Il discorso di Amalia Mirante

Intervento Congresso 24 gennaio 2015 – Amalia Mirante
L’economia (e l’economista) oltre le cifre…
Il discorso cercherà di dare una risposta a un importante quesito… Le conseguenze
sull’economia ticinese dell’abbandono della soglia minima di BNS? L’accordo fiscale
Italia Svizzera? No, la domanda che mi è stata posta più di frequente in questi mesi e
alla quale cercherò di dare risposta in maniera un po’ particolare sarà: ma perché mai
i socialisti dovrebbero candidare un’economista?
Beh, esiste un’economia ed esistono economisti che sanno leggere oltre le cifre e che
hanno capito da un pezzo che Economia e Socialità non solo possono, ma devono
procedere di pari passo e con la stessa velocità di crociera.
Un’economia ed economisti che credono in un sistema economico al servizio
dell’individuo e creato per soddisfare i bisogni di tutti.
Un’economia ed economisti che credono che all’imprenditoria lo Stato debba garantire
margini normativi di manovra che le permettano di assolvere ai suoi compiti, anche
quello di generare giusti profitti. Ma per una certa economia e certi economisti il
discorso non si esaurisce qui: ai partner sociali, imprese e associazioni di categorie, si
chiedono condizioni di lavoro sane, rispettose della dignità, delle qualifiche e delle
diversità di genere.
Ma i legami tra l’economia e la vita di ogni individuo non si esauriscono “solo” in
questo senso: l’economia ha responsabilità verso la formazione, verso la salute, verso
l’ambiente e verso tutte le dimensioni che caratterizzano la vita degli individui.
Un augurio il mio è che la divisione, i fronti contrapposti e i dogmatismi lascino spazio
alla ricerca di soluzioni condivise che diventino realtà e che siano indirizzate
all’interesse generale che deve sempre prevalere verso l’interesse particolare.
Ma riassumendo, perché mai i socialisti dovrebbero candidare un’economista?
Amalia Mirante
Fa stato la versione parlata