N°03 24 gennaio 2014 - Confesercenti Umbria

FAIB Informa 3
Anno XIX Circolare della FAIB Confesercenti Tel. 06-47251 Fax 06- 4740750 24 Gennaio 2014
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Faib, la Giunta fissa le
priorità: rilanciare la
ristrutturazione della
rete,
chiudere
gli
accordi
economici,
rilanciare l’iniziativa a
tutela della categoria
Si è riunita giovedì 23 gennaio
2014 a Roma la Giunta Nazionale
Faib che ha discusso delle relazioni
industriali, dell’analisi dei diversi
dossier istituzionali aperti, dalle
ristrutturazioni
alle
tipologie
contrattuali, alla sicurezza sugli
impianti alla moneta elettronica.
Segue a pag. 2
Faib Sicilia,
apprezzamento per le
dichiarazioni del
Sottosegretario Vicari.
Ma si operi per evitare
aumento accise di
marzo
La Faib-Confesercenti della Sicilia
nel corso del monitoraggio sui
consumi carburanti nelle prime due
settimane dell’anno appena iniziato
ha delineato un panorama degli
erogati a tinte fosche che conferma
la linea di tendenza negativa
dell’anno appena concluso.
Segue a pag. 3
Carburante sporco
auto in panne, Landi
alla trasmissione
televisiva " Mi manda
Rai 3"
Guarda il
www.faib.it
video
su
Tassa rifiuti urbani
nelle aree di servizio,
Faib vara gruppo di
lavoro e con
Confesercenti chiede
incontro al Presidente
dell’ANCI
Segue a pag. 3
Razionalizzazione rete
carburanti per
Decreto: stop da Faib,
Fegica e Figisc che
chiedono un incontro
immediato al Ministro
Zanonato
Con una lettera congiunta FaibConfesercenti,
Fegica-Cisl
e
Figisc-Confcommercio chiedono
un incontro urgente al Ministro
Zanonato a seguito della notizia
appresa secondo cui il Ministero
avrebbe intenzione di “utilizzare lo
strumento
della
decretazione
d'urgenza per l'ennesimo intervento
sulla rete distribuzione carburanti”,
venendo cosi meno a quanto
assicurato in precedenza e senza
alcun confronto preventivo sui
contenuti.
A preoccupare in particolar modo
le tre sigle sindacali sono i
possibili “effetti distorsivi sulla
rete di distribuzione carburanti,
Segue a pag. 3
Sarà all’attenzione della riunione
di Giunta Faib, in programma per
il prossimo 23 gennaio, la
costituzione di un gruppo di lavoro
sulla questione della tassa rifiuti
urbani che sta determinando in
diverse aree notevoli aggravi e
difficoltà interpretative e sulla
quale
è
intervenuta
la
Confesercenti Nazionale con una
nota all’Associazione dei Comuni,
ANCI.
Segue a pag. 4
Norme e procedure di
tenuta dei Registri di
carico e scarico dei
carburanti, Seminario
informativo della Faib
Roma
Si è tenuta presso la Confesercenti
Provinciale di Roma, su iniziativa
della
Faib,
un
Seminario
informativo sul Registro di carico e
scarico dei carburanti.
Segue a pag. 4
2
Faib, la Giunta fissa le
priorità: rilanciare la
ristrutturazione della
rete, chiudere gli
accordi economici,
rilanciare l’iniziativa a
tutela della categoria.
Segue da pag. 1
La Giunta ha approvato la proposta
di
completamento
degli
adempimenti statutari e del piano
di lavoro 2014.
In apertura il Presidente Faib
Martino Landi ha presentato
l’iniziativa di Rete Imprese Italia
per il prossimo 18 febbraio a Roma
invitando
alla
mobilitazione
l’intero gruppo dirigente della Faib
per la buona riuscita della
manifestazione
(vedi
articolo
dettagliato su Faib.it).
Subito dopo Landi ha presentato il
programma di lavoro del 2014
articolato nell’ area politiche
istituzionali, con l’obiettivo di
perseguire il completamento del
percorso
di
riforma
con
l’attuazione della ristrutturazione
della rete, dell’apertura del
mercato e la ripresa delle
liberalizzazioni dei programmi non
oil, la rinegoziazione dei costi
bancari, il contrasto alle ipotesi di
allargamento delle previsioni di
impianti ghost, la qualificazione in
senso
ambientale
ed
ecocompatibile delle stazioni di
servizio. La rimodulazione della
proposta di revisione normativa
cali assumendo al centro le
proposte elaborate da Faib al
convegno
di
Modena
ad
Oil&Nonoil e la questione delle
tasse camerali e della tassa rifiuti e
della nuova tares che non può
prescindere dal sotto pensilina.
Sulle aree autostradali è necessario
una revisione delle politiche di
concessione che assuma a nuova
centralità la figura dei gestori.
Nell’area delle relazioni industriali
prioritaria appare la conferma del
confronto con Unione Petrolifera
(così come è stato fatto
con
Assopetroli) sulle questioni aperte
a cominciare dalle nuove tipologie
contrattuali per sbloccare la
situazione di stallo.
FAIB Informa 3
Ulteriore passaggio, il rilancio
delle trattative con le compagnie
per il rinnovo
degli Accordi
scaduti (ENI, Esso, TotalErg, APIIP, Q8,Tamoil, Shell..) e per la
condivisione di una nuova strategia
industriale della filiera, ripartendo
dalla centralità dei gestori, in una
visione di profondi cambiamenti
con i quali occorre fare i conti.
Sul contratto di commissione, il
Presidente Faib ha relazionato sui
passaggi affrontati su quello
sottoscritto, unitariamente con le
altre Federazioni dei gestori, con
Assopetroli, anche in relazione alla
corrispondenza intercorsa con
l’Autorità
garante
della
concorrenza e del mercato, con le
precisazioni
richieste; mentre
progressi sono stati registrati,
sempre
sul
contratto
di
commissione, nel confronto con
l’Unione Petrolifera.
Sul
piano
delle
relazioni
istituzionali la Giunta nazionale
della Faib ha sollevato la necessità
di rilanciare- d’intesa con Fegica e
Figisc- un’ampia vertenza gestori
verso il Governo, mettendo al
centro
della
questione
la
problematica fiscale, il costo della
moneta elettronica, i balzelli che
gravano sulla categoria, il divario
rete extra rete, la crisi dei consumi,
chiedendo l’apertura immediata di
un tavolo di confronto ministeriale
per il rilancio del settore. La
giunta, su questi aspetti e più in
generale, ha sottolineato l’esigenza
di riprendere l’iniziativa di
mobilitazione della categoria,
partendo
dalla
grande
manifestazione del 18 febbraio pv.
Sul
punto
delle
relazioni
industriali, il Presidente Landi
scendendo nei dettagli dei vari
tavoli negoziali ha relazionato
sull’andamento dei confronti.
Sulla trattiva Eni, Landi ha riferito
che l’azienda ha smentito la notizia
che ci sarebbe una società pronta
per la gestione di un numero
rilevantissimo di impianti automat,
riportando
la
disponibilità
aziendale a valutare eventuali
sperimentazioni
nel
quadro
complessivo delle relazioni con le
Federazioni dei gestori; l’azienda
nel corso dell’ultimo incontro ha
riconfermato
la
scelta
di
valorizzare il servizio assistito. Lo
stato delle trattative al momento
sembrano essere ad un punto di
consistenti convergenze tra le tre
sigle e la compagnia petrolifera.
A buon punto anche le relazioni
per il rinnovo dell’accordo
economico con Esso, mentre sono
ancora ad una fase di confronto di
merito
con
TotalErg.
Più
complessa la situazione del
confronto con Api Ip e con Q8
mentre sono allo studio iniziative
ad hoc per Tamoil e Shell, per
quest’ultima compatibilmente con
l’evoluzione
delle
decisioni
relative alla continuazione della
presenza sul territorio nazionale.
Landi ha riferito dell’iniziativa
intrapresa dalle Associazioni dei
gestori verso il Ministero degli
Interni sul tema della sicurezza. Su
questo punto ha precisato i punti
salienti delle richieste dei gestori
che concernono la messa in
sicurezza degli impianti e degli
operatori attraverso misure ad hoc
di prevenzione e contrasto ai
fenomeni della micro criminalità.
Nel corso della riunione di Giunta
è arrivata la convocazione, da parte
del Vice Ministro degli Interni
Bubbico, della filiera petrolifera
per affrontare le tematiche
sollevate.
Sul Cipreg, la Giunta ha valutato
positivamente i risultati dei
rendimenti
finanziari
degli
accantonamenti, mentre critiche
sono state risollevate sulla gestione
del service che non riesce a dare
risposte in tempi certi.
Passando agli aspetti organizzativi
Landi, a nome della Giunta ha
formalizzato la proposta di
riconfermare i 4 Vice Presidenti
(Gianni Nettis, Pietro Calersi,
Franco Iorio e Stello Bossa),
indicando i nuovi responsabili dei
comitati di colore ( per Eni, Franco
Iorio e Aldo Datteri; per Esso,
Andrea Stefanelli e Stello Bossa;
per TotalErg, Flavio Fertonani e
Giuliano Sarrocco; per Q8,
Moreno Veronesi e Pino Sperduto;
per Api Ip, Roberto Proietti
Barsanti e Cencini/Maraghini; per
Tamoil, Pietro Calersi e Davide
Bianucci; per Shell Tonino
Lucchesi; per Ies, Ferruccio
Schiavello e Franco Giberti). La
Giunta ha poi formalizzato la
costituzione di alcuni gruppo di
lavoro: quello dei giovani under 40
3
coordinato da Roberto Proietti
Barsanti; quello su Ambiente e
Sicurezza, coordinato da Gianni
Crecco; quello sulla Tares e tributi
locali, coordinato da Graziano
D’Agostino e Rosario Antipasqua;
quello
sulla
comunicazione,
coordinato da Salvo Basile; quello
sulla questione cali, coordinato da
Antonio Ciavattini.
Faib Sicilia,
apprezzamento per le
dichiarazioni del
Sottosegretario Vicari.
Ma si operi per evitare
aumento accise di
marzo
Segue da pag. 1
Se nel 2013 i consumi di benzina
sono diminuiti del 5,7%, quelli di
gasolio del 4,7% rispetto al 2012
sulla rete, ben più pesanti sono le
perdite sulla rete colorata, con
punte del -20/25%.
“I primi giorni di gennaio - ha
detto Stello Bossa, Presidente di
Faib-Confesercenti Sicilia e Vice
Presidente Nazionale - purtroppo
confermano
la
drammatica
tendenza al ribasso dei consumi.
Ad incidere sull’andamento delle
vendite è il troppo alto carico
fiscale.
In
questo
senso
apprezziamo
le
parole
del
Sottosegretario al Ministero dello
Sviluppo Economico, Sen. Simona
Vicari che ha riconosciuto, come
Faib denuncia ormai da tempo, che
il peso delle imposte (accise ed
IVA) che grava sul prezzo
costituisce
un
pesantissimo
aggravio per i cittadini. Io aggiunge Bossa - sottolineo anche
le forti ricadute occupazionali che
la caduta degli erogati sta
causando.
Per
questo
le
dichiarazioni del Sottosegretario
Vicari sono importanti perché
vanno
nella
direzione
dell’assunzione di un impegno a
che le risorse per lo sviluppo del
Paese non possono essere trovate
ancora in un settore, come quello
dei carburanti, già in crisi. Ancora
meglio
sarebbe
se
il
Sottosegretario riuscisse ad evitare
il previsto aumento delle accise
FAIB Informa 3
che altrimenti scatterà i primi di
marzo”.
“Ci fa particolarmente piacere conclude Stello Bossa - che ad
assumere questo impegno (quello
di “operare in tutte le sedi, a
cominciare da quelle del Governo”
affinché vengano trovate “strade
diverse da quelle dell’aumento del
carico fiscale sui carburanti, e si
indirizzi su percorsi di più
affidabile risultato e minori
conseguenze recessive) sia il
Sottosegretario Vicari che da
siciliana ben conosce la sofferenza
della rete carburanti della nostra
Regione e che ha sempre seguito
con attenzione le problematiche del
settore”.
conseguenti
alla
mancata
definizione
di
un
progetto
industriale e di un complessivo
riassetto e riammodernamento del
settore, con il concorso di tutti i
soggetti interessati”. La situazione
sta diventando incandescente e sta
determinando “una fortissima
fibrillazione
che
rischia
di
vanificare ogni possibilità di
costruttivo confronto” rischiando
di acuire, per l'intero comparto,
una condizione al limite della
drammaticità. Su questi temi Faib,
Fegica e Figisc hanno chiesto un
incontro urgente al Ministro
Zanonato per chiarire anche i
contorni dell’iniziativa legislativa.
Segue comunicazione congiunta
Carburante sporco
auto in panne, Landi
alla trasmissione
televisiva " Mi manda
Rai 3"
Segue da pag. 1
Gestore senza responsabilità nel
caso di acqua nei carburanti. E'
quanto ha affermato il Presidente
Landi che è stato ospite della
popolare trasmissione tivvù "Mi
manda Rai 3".
Guarda il video su
www.faib.it
Razionalizzazione rete
carburanti per
Decreto: stop da Faib,
Fegica e Figisc che
chiedono un incontro
immediato al Ministro
Zanonato
Segue da pag. 1
…..sulle imprese di gestione e sui
lavoratori già provati da una
situazione recessiva, da una
fortissima
contrazione
delle
vendite e caratterizzata da chiusure
e fallimenti delle piccole imprese
di distribuzione: tutte situazioni sottolineano
i
Sindacati
-
COMUNICAZIONE
CONGIUNTA INVIATA AL
MINISTRO ZANONATO - DE
VINCENTI - VICARI
Le
scriventi
Federazioni
apprendono, a mezzo stampa,
l'intenzione di codesto Ministero di
utilizzare
strumento
della
decretazione
d'urgenza
per
l'ennesimo intervento sulla rete
distribuzione
carburanti,
contrariamente a quanto assicurato
in precedenza e senza alcun
confronto preventivo sui contenuti.
La situazione ipotizzata preoccupa
le scriventi per i possibili effetti
distorsivi sulla rete di distribuzione
carburanti, sulle imprese di
gestione e sui lavoratoti già provati
da una situazione recessiva, da una
fortissima
contrazione
delle
vendite e caratterizzata da chiusure
e fallimenti delle piccole imprese
di distribuzione: tutte situazioni
conseguenti
alla
mancata
definizione
di
un
progetto
industriale e di un complessivo di
riassetto e riammodernamento del
settore, con il concorso di tutti i
soggetti interessati.
Ciò
sta
determinando
una
fortissima fibrillazione che rischia
di vanificare ogni possibilità di
costruttivo confronto acuendo, per
l'intero comparto, una condizione
al limite della drammaticità.
Su questi temi scriventi chiedono
un immediato incontro che
chiarisca
anche
i
contorni
dell’iniziativa legislativa.
4
Tassa rifiuti urbani
nelle aree di servizio,
Faib vara gruppo di
lavoro e con
Confesercenti chiede
incontro al Presidente
dell’ANCI
Segue da pag. 1
La Faib Nazionale, come si
ricorderà, in questi anni ha
ripetutamente denunciato come
l’attuale applicazione del tributo
sui rifiuti stia determinando soprattutto con il passaggio alla
TARES
un
notevole
appesantimento tributario per la
distribuzione
carburanti,
aumentando
in
modo
considerevole i costi di gestione e
realizzando in molti casi una
duplicazione dei costi per lo stesso
servizio.
Faib ha in molte località
contrastato e patrocinato ricorsi
avverso l’elevata determinazione
del tributo che in diverse aree non
tenevano conto delle aree passive,
non produttive di rifiuti e rimesse
al servizio della collettività, così
come
sostenuto
da
alcune
commissioni tributarie, sulla base
della circolare ministeriale delle
Finanze n. 9, del 21.12.1990 che
afferma esplicitamente che talune
aree debbono comunque essere
detassate in quanto: a) non
produttive di rifiuti; b) adibite ad
una
funzione
meramente
accessoria rispetto all'attività'
propria della stazione di servizio.
Sulla base delle circostanze
evidenziate, con una nota ufficiale
a firma del Segretario Generale,
Mauro Bussoni, Confesercenti è
dunque intervenuta, sul Presidente
dell’ANCI,
Associazione
Nazionale Comuni Italiani, On.le
Piero Fassino sull’applicazione
della TARES.
Nella nota il Segretario Generale di
Confesercenti
evidenzia
al
Presidente
dell’ANCI
che
“l’applicazione
della
TARES
(Tributo Comunale sui Rifiuti e sui
Servizi), così come le precedenti
analoghe imposte, introdotta, come
è noto, dal Decreto-Legge 6
dicembre 2011, n. 201 (cosiddetto
FAIB Informa 3
"Decreto Salva Italia"), convertito
nella Legge 22 dicembre 2011 n.
214, in sostituzione della Tariffa di
Igiene Ambientale (TIA) e della
Tassa per lo Smaltimento dei
Rifiuti Solidi Urbani (TARSU),
formalmente in vigore dal 1º
gennaio 2013, sta comportando per
i Comuni e le imprese notevoli
rincari, difficoltà ed incertezze.”
La
nota
di
Confesercenti
approfondisce le questioni aperte
riassumibili in: farraginosità della
normativa a livello nazionale, tale
da
comportare
incertezze
interpretative ed inevitabili ritardi
nell’approvazione dei regolamenti
comunali; limitatissima autonomia
regolamentare dell’Ente locale;
imprecisioni diffuse nel calcolo
della tassa per alcune categorie di
contribuenti; recapito tardivo dei
modelli F24 con l’importo della
maggiorazione
del
tributo;
pagamento on-line praticamente
impossibile.
Alla luce delle osservazioni
avanzate la Confesercenti ha
chiesto un incontro “allo scopo di
affrontare
queste
ed
altre
problematiche tra le quali definire
la sottrazione sistematica dalle aree
tassabili di quelle sottoposte a
regime di raccolta differenziata,
onde evitare l’affermazione di
meccanismi di doppia imposizione
e delineare un orientamento
organico nella definizione del
nuovo tributo TARI e di poter
fattivamente collaborare per il
perseguimento degli obiettivi della
certezza
del
diritto,
della
effettività,
omogeneità
ed
uniformità dell’applicazione del
tributo.”
Norme e procedure di
tenuta dei Registri di
carico e scarico dei
carburanti, Seminario
informativo della Faib
Roma
Segue da pag. 1
L’iniziativa si inquadra nell’ambito
delle attività poste in essere dalla
Confesercenti Provinciale di Roma
attraverso le sue strutture di scopo.
La Faib Confesercenti di Roma ha
raccolto, tra i fabbisogni formativi
dei suoi associati, l’esigenza dei
gestori dei distributori carburanti di
compiere un aggiornamento sulle
norme che regolano la tenuta dei
Registri di carico e scarico dei
carburanti. Ciò anche al fine di fare
chiarezza
su alcuni
aspetti
controversi e sulle procedure di
verifica che spesso ingenerano
nella
Categoria
dubbi
interpretativi.
In relazione a questa esigenza,
acquisita
la
disponibilità
dell’Ufficio delle Dogane di Roma
1, la Faib di Roma si è attivata,
unitamente
alla
Segreteria
Confesercenti, per organizzare
l’incontro formativo che si è svolto
nei giorni scorsi per affrontare gli
aspetti salienti delle norme che
regolano la particolare disciplina.
L’incontro si è svolto alla presenza
di una qualificata aula composta da
gestori, tra cui diversi Dirigenti
dell’Associazione di Categoria e
tecnici di settore, e di alcuni
rappresentanti dell’Agenzia delle
Dogane, Ufficio delle Dogane di
Roma 1, D.ssa Maria Altobelli,
Capo Area Gestione Tributi, che ha
trattato aspetti introduttivi della
riscossione delle accise, D.ssa
Carla Santomarco Terrano, Capo
Ufficio Autorizzazioni e Licenze e
Regimi Doganali che ha esposto
gli aspetti normativi inerenti le
attività di verifica nel settore accise
e la D.ssa Cinzia De Magistris,
Responsabile del Settore dei
Prodotti Energetici, che ha
affrontato gli aspetti legati alle
attività e alle procedure di verifica
e accertamento presso gli operatori
del settore.
Il Seminario, molto apprezzato e
proficuo, ha permesso, anche
grazie al dibattito che ne è
scaturito, di fare chiarezza su vari
aspetti.
La Faib Confesercenti ringrazia
della disponibilità il Direttore e il
personale
dell’Agenzia
delle
Dogane di Roma 1 per la pronta
disponibilità manifestata.