Ottobre 2014 Per un viaggio nei sapori. Due prelibate ricet te Specialità di formaggio che fondono il cuore Tête de Moine Il gusto della tradizione kaltbach Viaggio al centro della terra Con-o cors viaggio n u e r e c Per vin a nelle terre a scelt maggi dei for 2 Indice Cari amici del formaggio, la varietà di formaggi svizzeri riflette appieno la diversità del nostro territorio. Per fare il verso a un famoso detto popolare potremmo tranquillamente dire: «Regione che vai, formaggio che trovi.» Nell’ambito del nostro programma «La mia Terra» sono lieto di presentarvi alcune delle nostre specialità di formaggi locali più apprezzate. In questo numero potrete scoprire le regole d’oro della produzione casearia bio e il nostro assortimento di formaggi Coop Fine Food in continua evoluzione. Non mancheranno come al solito due prelibate ricette e una serie di consigli per prepararsi all’imminente stagione della fondue e della raclette. Per finire, vi invitiamo a partecipare al nostro fantastico concorso. Vi basterà un pizzico di fortuna per vincere uno splendido viaggio alla scoperta del formaggio in Svizzera. Buona lettura e buon divertimento! Marc Muntwyler Category Manager Latticini/Uova 6 bio 8 Vacherin Mont-d’Or 3La mia Terra L’eredità culinaria della nostra terra 6bio Buoni per natura 8Vacherin Mont-d’Or Sensazioni del gusto 9tÊte de moine 10 Coop Fine Food Il formaggio dei monaci Un universo di sapori 10 Coop Fine Food 14 kaltbach 12 raclette e fondue Raschiata e fusa 14 kaltbach Il microclima della grotta di arenaria Impressum Editore © Coop 2014 Coop, casella postale 2550, 4002 Basilea Info-Service Coop Telefono 0848 888 444 (tariffa nazionale) www.coop.ch 3 La mia Terra «Un bel pezzo di Svizzera.» L’eredità culinaria delle regioni Dall’arco giurassiano al Ticino Con i suoi innumerevoli paesaggi, la Svizzera ha tutte le carte in regola per produrre formaggi dalla forma, dalla consistenza e dal sapore più svariati. Prodotto durante l’estivazione del bestiame sugli alpeggi, il formaggio serviva originariamente a rendere il latteconservabile.Quandoiformaggisiproducevanoancorasolo sull’alpe, il loro sapore e aroma era influenzato dalla posizione geografica dell’alpe, dal clima, dal foraggio degli animali e persino dall’umore del bestiame e dell’alpigiano stesso. Solo agli inizi del XIX secolo con l’avvento dei caseifici situati a valle, grazie ai quali divenne possibile produrlo tutto l’anno, il formaggio iniziò ad arricchirsi di un ampio corredo di sfumature organolettiche. La varietà dei formaggi svizzeri trova il suo fondamento nelle regioni, nelle diverse razze animali dai quali si ottiene il latte e dalle specificità climatiche e geologiche del luogo di produzione. L’arco giurassiano è la culla di alcune delle più rinomate specialità svizzere come Tête de Moine, Moron o Vacherin Mont-d’Or. Dal Lago Lemano a quello di Costanza, il territorio è caratterizzato dalla presenza di un’ampia gamma di formaggi: si va dalla Romandia con le sue morbide Tommes, alla Gruyère con l’omonimo formaggio e il Vacherin fribourgeois, fino all’Emmental, culla del celeber rimo Emmentaler, l’Entlebuch e le Alpi e Prealpi settentrionali con il Berner Alpkäse, lo Sbrinz e le specialità della Svizzera interna, dei Grigioni e della regione di Sargans. A questi si aggiungono il Mutschli di latte caprino e ovino. A est prevalgono Tilsiter e Appenzeller, mentre nelle valli meridionali grigionesi e in Ticino si incontrano varietà autoctone caratteristiche. Chilometro zero. Lunga tradizione La presenza capillare di punti di vendita su tutto il territorio nazionale consente a Coop di mantenere un filo diretto con le regioni. Coop è sempre alla ricerca di prodotti autoctoni a chilometro zero, ma che abbiano alle spalle una lunga tradizione. Nei negozi Coop i clienti trovano prodotti noti realizzati da produttori del posto e che consentono di mantenere la creazione del valore all’interno della regione. Il chilometro zero assicura una freschezza imbattibile a beneficio di piatti e ricette che in Svizzera, proprio in virtù delle sue quattro regioni linguistiche, danno vita a una sorprendente ricchezza gastronomica. 4 La mia Terra *Passwangmutschli, 1 ca. 300 g, 100 g 2.55 *Hosenlupfkäse, 2 230 g, 100 g 2.65 3 *Graf von Buchegg, ca. 200 g, 100 g 2.95 *Armailli, 4 1 ∕2 forma, ca. 3 kg, 100 g 1 2.50 5 *Tomme de la Venoge Bory al cumino, 100 g 2.40 6 *L’Amour de Bellegarde, ca. 200 g, 100 g 3.10 7 *Raclette Valdor 65 au lait cru, 1 ∕2 forma, 100 g 2.35 8 *Urschwyzer Halbfett, 1 ∕2 forma, ca. 2,75 kg, 100 g 9 *Entlebucher Bärgblüemli, forma, ca. 4,5 kg, 100 g 2.60 10 *Formaggio d’alpe della Valle di Diemtig, ca. 170 g, 100 g 2.95 11 *Alpe Vallemaggia DOP, ca. 250 g, 100 g 3.45 *Tremola, 12 forma, 0,8 kg, 100 g 13 2 Mümliswil 3 2.30 Kyburg-Buchegg 4 5 2.55 Vuisternens-en-Ogoz Dizy Jaun *Formaggini di capra Lati, 130 g (100 g = 3.81) 4.95 Schwenden im Diemtigtal *Bernina San Carlo bio Coop 14 Naturaplan, ca. 220 g, 100 g 2.65 15 *Malögin bio Coop Naturaplan, 150 g (100 g = 3.97) 5.95 16 *Goldinger Bergkäse surchoix Natürli, ca. 170 g, 100 g 2.95 17 *Urnäscher Hornkuhkäse, 1 ∕2 forma, ca. 3,75 kg, 100 g 2.35 18 *Formaggio di capra del Toggenburgo, forma, ca. 2,2 kg, 100 g 3.45 19 *Aargauer Traum, forma, ca. 5 kg, 100 g 2.40 Offerta valida fino al 11.10.2014, fino a esaurimento delle scorte. * In vendita negli ipermercati Coop delle relative regioni. Sierre 6 7 19 18 Künten Bütschwil Urnäsch Goldingen 8 17 Steinerberg 16 Schüpfheim 9 Airolo 15 Vicosoprano 10 Campo San Carlo 12 Sant’Antonino 14 13 11 6 Bio «Il naturale che piace.» *Gruyère surchoix bio Coop Naturaplan, ca. 150 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta dura Caratteristiche : speziato, a pasta soda 2.60 *Emmentaler stagionato in grotta AOP bio Coop Naturaplan, ca. 190 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta dura Caratteristiche : pasta morbida, dal sapore di nocciola con cristalli di sale 2.60 *Brie bio Coop Naturaplan, 180 g (100 g = 2.19) Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : pasta molle Caratteristiche : tende a diventare liquido e più intenso con l’invecchiamento 3.95 Buoni per natura Per la natura L’organizzazione Bio Suisse definisce l’agricoltura biologica un modello in sintonia con la natura, una forma dunque di agricoltura simile a quella praticata dai primissimi contadini nell’età della pietra fino agli inizi dell’industrializzazione. Solo quando l’uomo iniziò a interferire nei processi naturali con sostanze chimico-sintetiche, tale equilibrio biologico iniziò a vacillare. Per Bio Suisse è chiaro che solo animali sani sono in grado di fornire un latte saporito e ricco di nutrienti. Il presupposto fondamentale alla base dell’agricoltura biologica è l’utilizzo di mangime grezzo costituito da erba fresca, piante aromatiche e fieno e l’adozione di metodi di allevamento rispettosi degli animali. L’impiego di mangimi concentrati come cereali e soia non deve superare il 10% massimo dell’alimentazione. Grazie all’abbondanza di foraggi verdi, il latte con la Gemma presenta un notevole elevato di acidi grassi insaturi. Per produrre un formaggio bio genuino serve un latte bio altrettanto genuino: un valore aggiunto per tutti, per il contadino e i suoi animali, per il casaro e il consumatore. Anche l’ambiente ne trae beneficio: grazie alla percentuale elevata di foraggio verde nel latte, si importano quantità molto più ridotte di cereali e di soia. Come se non bastasse, le diverse regioni e le precipitazioni distribuite nell’arco di tutto l’anno fanno della Svizzera un territorio partico larmente votato alla produzione di erba. Le direttive della Gemma garantiscono, inoltre, che mucche, pecore e capre godano in inverno di uscite regolari all’aperto e in estate di ricchi pascoli dove muoversiliberamente.Lemucchebionondevonoessereconsiderate distributori automatici di latte con una produttività nell’ordine di 90 litri al giorno. Una normale mucca svizzera produce in media da 20 a 25 litri di latte al giorno. *Le Moelleux bio Coop Naturaplan, 200 g (100 g = 2.48) *Mont Vully bio Coop Naturaplan, ca. 190 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta molle Categoria : pasta semidura Caratteristiche : delicato e cremoso, tende leggermente a diventare liquido con l’invecchiamento Caratteristiche : pasta cremosa e gusto bilanciato con una leggera nota di vino 2.40 4.95 *Formaggio da raclette bio Coop Naturaplan a fette surchoix, 400 g (100 g = 2.53) *Sbrinz bio Coop Naturaplan, a cubetti, ca. 200 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : snack/aperitivo Caratteristiche : intenso e armonico, a pasta soda Categoria : raclette 3.60 Caratteristiche : fondente, leggermente piccante 10.10 Offerta valida fino al 11.10.2014, fino a esaurimento delle scorte. * In vendita negli ipermercati Coop o sul sito www.coopathome.ch Bio Suisse ispira fiducia Il simbolo Gemma Per quanto riguarda il formaggio, il label bio si riferisce in primis alla materia prima: il latte bio è prodotto nel rispetto del benessere animale e con metodi di coltivazione sostenibili. Nelle stalle le mucche dispongono di più spazio per muoversi e godono di uscite più frequenti all’aperto. Dal 1981, con il suo sistema di certificazione indipendente, l’organizzazione Bio Suisse verifica il rispetto delle direttive. In tutti questi anni la Gemma si è guadagnata la fiducia dei consumatori. Più di 5.700 aziende agricole e di giardinaggio e circa 800 imprese licenziatarie nel settore della trasformazione e del commercio di derrate alimentari aderiscono ai disciplinari della Gemma, operando nel rispetto di standard bio considerati i più severi al mondo. 8 Vacherin Mont-d’Or Vino o t a i l g i s con e la Bigair aine de 1.59) m o D C cl = e AO sur-Roll , 75 cl (10 le * *Mont- op Naturaplan ne: gradevo li. io o ta z C e a t g io s e b degu ote v in i di Appunt loreale con liev pesce d’acqua f i, t iv e it u r q e gio. u p bo i formag te con: a Eccellen , piatti a base d dolce 11.95 Vacherin caldo con pane ai datteri Ingredienti per 2 persone Pane ai datteri 200 g di farina bigia ½ bustina di lievito secco ½ c.no scarso di sale 1,2 dl di acqua 80 g di datteri snocciolati, a striscioline Formaggio 400 g Vacherin Mont-d’Or 2 c. di vino bianco 1. Raccogliere in un recipiente il lievito secco e il sale, unire l’acqua e i datteri e formare un composto morbido, impastare energicamente, coprire e far lievitare per ca. 30 min. 2. Dare alla pasta la forma della focaccia, trasferirla sulla placca foderata con carta da forno e metterla nel forno freddo per 20-25 min. a 200°C. Bucherellare ripetutamente la superficie del Vacherin con una forchetta e bagnare con il vino. 3. Disporre il formaggio nello stampo in legno su una placca rivestita di carta da forno, cuocere per 30 min. nella parte centrale del forno preriscaldato a 120°C. Gustare il formaggio fuso con un cucchiaio e servire con il pane ai datteri. Preparazione e cottura: ca. 80 min. Valore energetico per persona: ca. 3720 kJ/890 kcal Sensazioni del gusto Dalla tarda estate alla fine di marzo, quando le mucche iniziano a dare poco latte, nella valle di Joux e sul Pied du Jura nasce una prelibatezza: il Vacherin Mont-d’Or. Il latte utilizzato per produrre questoformaggioapastamolledeveproveniredaun’areacompresa nel raggio di 25 chilometri massimo. In passato, il latte veniva caseificato crudo. Oggi è sottoposto a termizzazione, un processo più delicato rispetto alla pastorizzazione, che riduce la carica di microorganismi e dà al consumatore la certezza di gustare un formaggio di qualità, senza rinunciare alle caratteristiche del latte crudo. Il Vacherin Mont-d’Or spicca per la sua confezione. Per far sì che dopo la pressatura la crosta morbida non collassasse, i casari hanno pensato di avvolgere la forma in una fascia di corteccia d’abete rosso precedentemente ammorbidita in acqua. In cantina le forme di Vacherin Mont-d’Or sono lavate regolarmente con una salamoia. Dopo 17-25 giorni, le forme sono confezionate nelle caratteristiche scatole in legno d’abete e messe in vendita. *Vacherin Mont-d’Or, Boîte, ca. 400 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte termizzato Categoria : pasta molle Caratteristiche : delicato sapore dalla fascia in abete 2.40 9 Tête de Moine «Un piacere paradisiaco.» Il formaggio dei monaci Forse più noto nella caratteristica forma a rosette che in quella cilindrica, il Tête de Moine, Fromage de Bellelay non si serve tagliato a fette, ma raschiato a strati così sottili che, arricciandosi, formano piccole rosette. È questo il modo migliore per gustarlo. Questa specialità dalla particolare forma è il formaggio più conosciuto del Giura, un tempo parte del Principato vescovile di Basilea. I monaci del monastero di Bellelay inviavano le forme di squisito formaggio alla corte del vescovo. Questo formaggio di latte crudo la cui forma può arrivare a pesare fino a un chilo è considerata uno dei più antichi della Svizzera. Secondo alcuni documenti, la caseificazione nell’abbazia di Bellelay era praticata sin dal 1192, quindi 99 anni prima del Giuramento dei tre confederati sul Rütli. Esistono diverse storie sull’origine del nome. Secondo la prima un tempo dal formaggio, le cui dimensioni erano il doppio di quelle odierne, si era soliti asportare la calotta superiore, si procedeva quindi togliendo la crosta dall’orlo della forma e si asportavano diversi strati di pasta, grattandone delicatamente la superficie. Quando tutti erano sazi, la calotta veniva riposta sulla forma. L’orlo della forma ricordava la tonsura monacale dalla quale il formaggio deve forse il suo nome. Una seconda storia narra che per ciascun monaco (e quindi per ciascunatestadell’abbazia)venissemessodaparteundeterminato numero di formaggi come scorta. *Tête de Moine Coop, 12 ∕ forma, ca. 430 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta semidura Caratteristiche : aromatico, piccante 2.10 *Rosette di Tête de Moine Emmi, 120 g (100 g = 4.92) Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : snack/aperitivo Caratteristiche : rosette di formaggio dal gusto intenso e saporito 5.90 Abbazia in festa per i 300 anni di Bellelay Fondata nel 1140, l’abbazia di Bellelay fu il punto di riferimento dell’allora Principato vescovile di Basilea. Quest’anno ricorrono i 300 anni della chiesa barocca eretta nel 1714 e secolarizzata (ovvero sconsacrata) nel 1797, dopo l’invasione francese. Oggi, la struttura è adibita a spazio espositivo mentre l’abbazia è stata trasformata in una clinica. Il programma dei festeggiamenti è disponibile al sito www.bellelay.ch Offerta valida fino al 11.10.2014, fino a esaurimento delle scorte. * In vendita negli ipermercati Coop o sul sito www.coopathome.ch ** Con riserva di m odifiche di annata. Coop non vende bevande alcoliche ai minori di 18 anni. In vendita negli ipermercati Coop o sul sito www.mondovino.ch 10 Coop Fine Food *St-Jacques alla salvia Coop Fine Food, al 150 g (100 g = 3.53) *Stilton AOP Coop Fine Food, al banco, 1∕2 forma, ca. 4 kg, 100 g Latte : latte di capra, latte pastorizzato Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Caratteristiche : sapore intenso di capra con nota di salvia Categoria : pasta molle 5.30 Categoria : pasta semidura Caratteristiche : pasta dal sapore di nocciola con venature erborinate 3.35 Un universo di sapori Formaggio acido e dolce « Com’è possibile unificare un Paese che produce più di 370 tipi di formaggi?» fu una celebre battuta di spirito dell’ex presidente francese Charles de Gaulle. Anche la Svizzera può competere a testa alta con la vicina Francia: con tutte le possibili declinazione e specialità stagionali, il nostro Paese vanta infatti oggi più di 450 varietà di formaggi. Il formaggio riflette l’espressione di una regione, la sua mentalità, le sue preferenze, la storia e l’artigianato. Alla pari delle salsicce, il formaggio rappresenta un’evoluzione delle tecniche di conservazione del cibo perché racchiude il savoir-faire, la tradizione e le finezze del gusto. Quando si lascia riposare il latte con l’aggiunta di fermenti lattici, in base alla temperatura i batteri iniziano a trasformare il lattosio in acido lattico. Questo processo può essere accelerato addizionando acido citrico o siero da una precedente caseificazione. Quel che ne risulta è il formaggio acido oggi prodotto solo nel Toggenburg, nella Valle del Reno di San Gallo e nel Liechtenstein. Il formaggio da caglio o formaggio dolce si basa sul caglio, un enzima ricavato dal rivestimento dello stomaco di vitello. Il caglio provoca la coagulazione del latte, ma non presenta un sapore acido, per questo si parla anche di formaggio dolce. *Ubriaco di Amarone Coop Fine Food, 14 ∕ forma, ca. 2 kg, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta semidura Caratteristiche : pasta intensa e morbida con nota di vino 4.35 *Choix de fromages français Coop Fine Food, 150 g (100 g = 6.63) Latte : latte vaccino, latte crudo e pastorizzato Categoria : snack/aperitivo Caratteristiche : diverse specialità casearie tipicamente francesi 9.95 *Fondue con Etivaz Coop Fine Food, 400 g (100 g = 3.46) Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : Fondue Caratteristiche : fondue cremosa e speziata 13.85 Offerta valida fino al 11.10.2014, fino a esaurimento delle scorte. * In vendita negli ipermercati Coop. *Manchego Gran Riserva Coop Fine Food, al banco, forma, ca. 2,9 kg, 100 g *Formaggio alle castagne Coop Fine Food, al banco, 12 ∕ forma, ca. 2,5 kg, 100 g Latte : latte di pecora, latte crudo Categoria : pasta dura Latte : latte vaccino, latte crudo Caratteristiche : formaggio di pecora puro, corposo e aromatico Categoria : pasta dura 3.95 Caratteristiche : con note di castagno, dalla pasta morbida e corta 6.35 *Brie au goût de truffe Coop Fine Food, al banco, forma, ca. 2 kg, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta molle Caratteristiche : invecchiando tende a sviluppare una consistenza liquida e un marcato sapore di tartufo 6.95 Materia viva Affinamento e cura del formaggio Composto per l’87% da acqua e per il resto da grassi, proteine, sali minerali, batteri acido-lattici ed enzimi, il latte non è una sostanza priva di vita, ma un concentrato di energia e di vita. Per inibire lo sviluppo di microorganismi nocivi, il latte utilizzato per produrre i formaggi pastorizzati è sottoposto a riscaldamento a 75°C. Nei formaggi di latte crudo nei quali il latte è inizialmente riscaldato a più di 30°C, gli enzimi e i batteri del latte favoriscono lo sviluppo dell’aroma, mentre nei formaggi di latte pastorizzato tali componenti vengono cotti. La termizzazione rappresenta un compromesso tra sapore e sicurezza alimentare e prevede un riscaldamento del latte a 57-68°C. I formaggi a pasta morbida sono più soggetti all’aggressione di elementi nocivi, per questo vengono spesso prodotti con latte pastorizzato. Più la pasta è dura, più a lungo il formaggio si conserva; nel caso di Sbrinz, Berner Alpkäse e del formaggio da pialla, anche per anni. La crosta protegge l’interno e contribuisce anche a svilupparne l’aroma. Durante l’affinamento, sotto gli occhi attenti del mastro casaro, il formaggio matura e amplifica le proprie qualità organolettiche. In questa fase è necessario controllare che sulle forme non si depositino microorganismi indesiderati come muffe. Alcuni formaggi vengono spazzolati con una salamoia, altri vengono conservati alla giusta temperatura e umidità e rivoltati regolarmente. Una volta tagliati occorre riservare loro le adeguate cure e pulire regolarmente le parti tagliate. *Raclette al naturale Coop Fine Food, ca. 300 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : raclette Caratteristiche : raclette fondente e aromatica 3.30 Il trionfo del gusto firmato Coop Fine Food Coop Fine Food propone raffinati piatti provenienti da tutto il mondo. I prodotti Coop Fine Food uniscono le persone che coltivano la passione per la buona tavola e quelle curiose di sperimentare piatti inediti e sorprendenti. Per trovare le produzioni più ricercate, gli esperti setacciano l’Europa in lungo e in largo, cercando di recuperare informazioni e scovare piccole perle del gusto. Dal popolarissimo Etivaz, del distretto della RivieraPays-d’Enhaut nelle Alpe vodesi, allo Stilton inglese con le sue sottili venature, dalla raclette stagionata in grotta, agli assortimenti di plateau di formaggi francesi con Tomme de Brebis, Brie, Roquefort, Morbier dal Giura e Abondance dalla Savoia. 12 raclette E fondue Fondue alle spugnole Piatto principale per 4 persone 1 c. 2 1 ½ c. 20 g 800 g di burro scalogni, tritati finemente spicchio d’aglio, spremuto di foglie di timo, tritate finemente di spugnole secche, messe in ammollo, lavate, sgocciolate di miscela per fondue (ad es. moitié-moitié ) 2 c. di Maizena 4 dl di vino bianco 1 c.no di succo di limone 1-2 c. di cognac un po’ di pepe macinato fresco 600 g di pane bianco con tanta crosta, tagliato a dadini di ca. 2½ cm 1. Scaldare il burro nel caquelon, friggervi gli scalogni, l’aglio e il timo. Aggiungervi le spugnole grandi tritate grossolanamente e quelle piccole intere, continuare la cottura, togliere il caquelon dal fuoco e far raffreddare. 2. Aggiungervi la miscela per fondue, mescolare la Maizena con il vino e il succo di limone, versare sulla fondue e portare a ebollizione mescolando. Abbassare il fuoco e continuare la cottura mescolando finché il formaggio si sarà sciolto. Aggiungervi il cognac, quindi condire. 3. Servire: cuocere la fondue sul réchaud a fuoco basso. Per evitare che la crosta bruci e diventi amara, mescolare bene con il pane tagliato anche sul fondo della pentola. Preparazione e cottura: ca. 30 min. Valore energetico per persona: ca. 5656 kJ/1352 kcal Raschiata e fusa Quella di fondere il formaggio è una pratica antica come la caseificazione. A inventarla non è stata né la Svizzera, né il Piemonte e nemmeno la Savoia. Il metodo più originario per fondere il formaggio è quello che i francesi chiamano « racler », ovvero « raschiare ». Uno dei metodi di cottura del formaggio più indicati nell’alpe era la raclette: per prepararla bastava tenere accanto al fuoco una forma di formaggio tagliata: non appena la pasta si scaldava e iniziava a colare, con la lama di un coltello si toglieva mano a mano lo strato fuso, spingendolo sul piatto. Assurta alla notorietà in particolare come specialità vallesana, la raclette si è oggi diffusa in tutto il Paese. Simile alla raclette è il Bratkäse, una varietà di formaggio lasciato fondere anch’esso sul fuoco e tipico del cantone Unterwaldo. Grattugiato in padella, il Bratkäse viene cotto con vino o mosto e servito con pane o patate. Proteggere l’identità In un mondo globalizzato è sempre più difficile preservare l’identità, sia quella delle persone, sia quella dei prodotti. Le aree votate alla produzione casearia in Svizzera non sono nate dal giorno alla notte, ma sono il risultato di secoli di storia e sono giunte fino a noi attraverso il sapore di ogni forma. Per evitare che alcune di queste produzioni venissero illegalmente imitate, alcune organizzazioni di produttori hanno stilato precisi standard ai quali dovevano rispondere loro prodotti. In Svizzera esistono al momento 12 formaggi contrassegnati con il label protetto AOP ( Appellation d’origine protégée). La più antica ricetta della fondue viene dalla città Un piatto nazionale giovane Anche se la fondue – uno dei piatti che proprio del formaggio fuso ha fatto il suo fiore all’occhiello – è stata elevata a piatto nazionale svizzero, la pratica di far fondere il formaggio non è stata inventata dagli svizzeri. Negli anni Trenta l’Union suisse du commerce du fromage, un’organizzazione che cercò di promuovere il consumo di formaggio, diffuse il concetto di fondue come cibo della convivialità. L’iniziativa ebbe uno strepitoso successo e raggiunse il suo obiettivo. Nel suo ricettario del 1699, la zurighese Anna Margeritha Gessner elaborò questa ricetta nella quale il formaggio veniva cotto con il vino: « Versa mezzo bicchiere di vino in un contenitore e mettilo nella padella sul braciere, aggiungi alcuni pezzetti di vecchio formaggio grasso raschiato e sbriciolato. Se è troppo morbido, taglialo a fettine e fallo cuocere nel vino fino a quando è completamente sciolto e non avverti più l’aroma del vino. Intingivi un pezzetto di pane e mangialo. Mantieni sempre un po’ viva la brace sotto la padella, se non lo fai il formaggio si solidifica ». Vino o t a i l g i s n co , Gilliard ettes R . r u M s e a nt L o OC Fend (10 cl = 2 .08) llo chiar **Sion A 7 5 cl te ione: gia ustaz usto con no i di deg Appunt te, bouquet robeali. Eccellente brillan li e aromi flor e, raclette e minera peritivi, fondu maggio. con: a i a base di for piatt 15.60 *Fondue Le Gruyère Emmi Gerber, 800 g (100 g = 1.87) Latte : latte vaccino Categoria : fondue Caratteristiche : delicatamente speziata e armonica 14.95 *Raclette al naturale Mazot, a fette, senza crosta, ca. 300 g, 100 g *Raclette surchoix Emmi a fette, 400 g (100 g = 2.63) Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : raclette Caratteristiche : fondente e leggermente speziata 2.75 Categoria : raclette Caratteristiche : delicatamente speziata e armonica 10.50 Offerta valida fino al 11.10.2014, fino a esaurimento delle scorte. * In vendita negli ipermercati Coop o sul sito www.coopathome.ch ** Con riserva di modifiche di annata. Coop non vende bevande alcoliche ai minori di 18 anni. In vendita negli ipermercati Coop o sul sito www.mondovino.ch *Fondue moitié-moitié Coop, 400 g (100 g = 2.11) Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : fondue Caratteristiche : leggermente intenso, aromatico 8.45 *Formaggio da raclette XXS Coop, a fette assortite, 400 g (100 g = 2.60) Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : raclette Caratteristiche : diverse fette di formaggio da raclette in parte aromatizzate 10.40 14 Kaltbach Il microclima delle grotte di arenaria Nelle grotte di arenaria di Kaltbach nei pressi del Mauensee in pieno Altopiano lucernese forme di formaggio selezionate maturano in condizioni ideali. Le cantine umide scavate nella roccia di arenaria ( pietra che assorbe l’umidità e fa da stabilizzatore) creano un vero e proprio microclima. L’affinamento dipende dalla varietà del formaggio che si desidera ottenere. Il Gruyère, per esempio, è spazzolato periodicamente con una salamoia. L’Emmentaler prevede uno stoccaggio e un invecchiamento in grotte umide. Il Kaltbach Le Gruyère AOP e il Kaltbach Emmentaler AOP maturano per almeno un anno: 3 mesi in caseificio e 9 a Kaltbach. L’arte di saper invecchiare L’unicità di un formaggio inizia dalla trasformazione del latte e dipende dalle dimensioni della grana e dal volume delle forme nella quali il formaggio è pressato. La fase successiva è quella della salamoia. Il Gruyère rimane in salamoia per 24 ore e successivamente viene conservato in una cantina a un tasso di umidità elevato. Il ruolo determinante nella stagionatura è dato dalle colture di batteri. Per inibire la formazione di marcescenze, il formaggio viene cosparso di sale che serve a « lavarlo » e a « lubrificarlo ». L’acqua di lavaggio è arricchita con speciali batteri che si annidano in superficie e traggono nutrimento dalla crosta: traendo la loro energia dalla scissione delle proteine. I frammenti delle catene proteiche che restano sulla crosta presentano aromi intensiepenetranonelformaggioconferendogliilcaratteristico sapore. Sale e temperatura influenzano i batteri. Più la cantina è fredda, più lenta è la maturazione del formaggio. Tenore di lattosio nel formaggio Solitamente chi soffre di un’intolleranza al lattosio può consumare senza problemi formaggi a pasta dura ed extradura. Vi siete mai chiesti il perché? Il lattosio è lo zucchero del latte ed è presente nel latte di tutti i mammiferi. L’organismo di chi soffre di un’intolleranza al lattosio non produce più l’enzima della lattasi o lo produce solo in piccole quantità. Non potendo essere scisso, il lattosio non viene digerito. La maggior parte dei latticini trasformati contengono solo poco lattosio. Durante la maturazione del formaggio lo zucchero contenuto nel latte viene scisso. Mentre il formaggio a pasta dura non contiene più lattosio, nel formaggio a pasta semidura e a pasta molle il lattosio è ancora presente in tracce. Poiché molte persone sono in grado di tollerare piccole quantità di lattosio, non è necessario rinunciare in toto ai formaggi a pasta semidura o a pasta molle; è sufficiente sperimentare la propria capacità di tolleranza individuale a ciascuno di essi e regolarsi di conseguenza. Varietà di formaggio Tenore di lattosio Pasta extradura ( per es. Sbrinz ) Pasta dura ( per es. Emmentaler, Le Gruyère) Pasta semidura ( per es. raclette) Pasta molle ( per es. Brie) Formaggio fresco ( per es. mozzarella) assente assente presente in tracce presente in tracce ca. 3-4 g/100 g «A qualcuno maturo.» *Emmi Kaltbach extra, 220 g (100 g = 3.07) Latte : latte vaccino, latte crudo piace Categoria : pasta semidura Caratteristiche : saporito e speziato, ma non eccessivamente piccante 6.75 *Emmi Kaltbach cremoso-aromatico, 220 g (100 g = 3.–) Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : pasta semidura Caratteristiche : aroma speziato, maturo e rotondo 6.60 *Emmentaler Emmi Kaltbach, ca. 270 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta dura Caratteristiche : sapore di nocciole, speziato e dalla pasta soda 2.75 o i l g i s n o C in grotta gionate entaler a t s à t li m Le speciaère AOP e l’Em o ora Le Gruy i Kaltbach son pratiche Emm nche nelle aa g. in venditnfezioni da 125 per o o c k me snac Ideali coocket lunch. un p *Le Gruyère Emmi Kaltbach, ca. 250 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta dura Caratteristiche : intenso, armonico e dalla pasta soda 2.85 Offerta valida fino al 11.10.2014, fino a esaurimento delle scorte. * In vendita negli ipermercati Coop o sul sito www.coopathome.ch Concorso Un viaggio a scelta nelle terre del formaggio Partecipando al nostro piccolo concorso sui formaggi con una grande esperienza culinaria potreste vincere un viaggio in uno dei luoghi a vostra scelta votati alla produzione di formaggio. Buona fortuna! Premio 1 Escursione con e-bike nella regione di lucerna. 1 pernottamento per 2 persone in hotel/pensione, noleggio di e-bike per percorrere la strada del formaggio nella regione di lucerna con partenza da Kaltbach. Premio 2 Visita alle grotte di Kaltbach con cena di gala a seguito per un gruppo di max. 15 persone. Visita con degustazione e piccolo aperitivo, a seguire cena di gala. Premio 3 Visita al monastero di Bellelay. 1 pernottamento per 2 persone all’Hotel de l’Ours di Bellelay (www.auberge-bellelay.ch) inclusa cena a base di fondue e visita al caseificio dimostrativo e all’abbazia di Bellelay. Rispondete alla seguente domanda: Come si chiama il popolare formaggio svizzero porzionato con la girolle? A Tête de Moine B Raclette Per partecipare e ottenere informazioni più dettagliate in merito al concorso consultare il sito www.coop.ch/formaggio È possibile partecipare al concorso più volte. Età minima: 18 anni. I vincitori saranno informati per iscritto. Non si terrà alcuna corrispondenza sul concorso. Sono escluse le vie legali. È escluso il pagamento in contanti. Termine ultimo di partecipazione: 28 ottobre 2014. *Formaggio fresco ticinese Lati, 2×70 g (100 g = 2.29) Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : formaggio fresco Caratteristiche : leggermente acidulo, sapore rinfrescante 3.20 *Gottardo Coop, ca. 200 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte termizzato Categoria : pasta semidura Caratteristiche : corposo con un leggera nota terrosa 2.10 Offerta valida fino al 11.10.2014, fino a esaurimento delle scorte. * In vendita negli ipermercati Coop o sul sito www.coopathome.ch *Tilsiter rosso Coop, ca. 300 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte crudo Categoria : pasta semidura Caratteristiche : da spiccatamente speziato a piccante 1.40 invece di 1.70 *Raclette Mazot, a fette, 2×ca. 400 g, 100 g Latte : latte vaccino, latte pastorizzato Categoria : raclette Caratteristiche : fondente e leggermente speziata 1.70 invece di 2.60
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