Molosso sbrana un cagnolino

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Sabato 6 settembre 2014
CENTRO CULTURALE
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Oggi i funerali di Pacifico Stagnoli
Ma quella sera al laghetto
”Paci” era davvero solo?
a pagina 15
MASTIFF USCITO DA UN PORTONE SI È AVVENTATO SU UN PICCOLO MALTESE AL GUINZAGLIO
Molosso sbrana un cagnolino
Attimi di terrore giovedì pomeriggio a Novara, nel centralissimo corso Italia
L’APPUNTO
Se l’aereo-mondo
è senza pilota...
di Alberto Toscano
n «I confini non possono essere ridisegnati
dalla canna di una pistola» dichiara – in
polemica con la Russia - il presidente Barak
Obama a proposito della situazione in
Ucraina. Senza entrare nel merito di quest’ultima, mi pare che l’inquilino della Casa
Bianca abbia problemi di memoria.
Dov’era negli Anni 90, quando l’inter vento
occidentale (in Italia c’era il governo D’Alema) forzava la Serbia ad accettare la secessione da parte del Kosovo?
Chi ha usato la forza in un recentissimo
passato può perfettamente dire d’aver avuto ragione, ma non può – senza contraddirsi – esorcizzare in assoluto l’idea del ricorso
alla forza.
Il presidente Obama ha una concezione
«creativa» della coerenza in politica estera.
Un anno fa voleva assolutamente (insieme
a Cameron e a Hollande) bombardare le
forze siriane del presidente Assad e le città
che si trovavano nelle loro mani, circostanza che avrebbe favorito l’avanzata (e magari
la vittoria) dei «jihadisti», ossia degli adepti
della «guerra santa islamica». Oggi interviene con i bombardamenti in Irak e potrebbe fare la stessa cosa in Siria per colpire
proprio quei «jihadisti», di cui solo ieri era
pronto a fare il gioco. Un anno fa Assad era
presentato come il diavolo, oggi come il
minore dei mali. Gli iraniani sono dipinti
come mostri nei giorni pari e come «possibili partners di pace» in quelli dispari.
Del resto è proprio a causa di Obama (oltre
che di Cameron e di Sarkozy) che la Nato
ha colpito per mesi la Libia con i suoi aerei,
consentendo così l’avanzata degli estremisti islamici libici, amici degli sgozzatori
irakeni.
Nel 2012 gli americani hanno fatto vincere
i nemici di Gheddafi e nel 2014 non possono avere neanche un’ambasciata in Libia
per la paura di farsi assediare, sequestrare,
assassinare. Bel risultato!
continua a pagina 2
n Attimi di terrore giovedì pomeriggio a Novara in corso Italia,
dove un cane di grosse dimensioni, di razza Mastiff molossoide è
improvvisamente uscito da un
portone e si è scagliato su un
Maltese che stava passando al
guinzaglio portato a spasso dalla
sua padrona e lo ha ucciso a morsi. L’episodio è avvenuto poco
dopo le 18,30, un orario che vedeva la via del centro particolarmente affollata di gente a passeggio. La scena cruenta ha suscitato
urla e un fuggi fuggi generale. Il
grosso cane è stato subito raggiunto da una ragazza che l’aveva
in custodia. La giovane ha cercato di togliere dalle fauci del Mastiff il cagnolino, ma è rimasta a
sua volta ferita alle gambe e alle
mani.
Il cane aggressore subito dopo
aver visto la vittima senza vita è
ritornato all’interno del cortile
da dove era fuggito. Sul posto sono arrivate una pattuglia della
Polizia locale e un’ambulanza del
118 che ha portato al pronto soccorso la giovane ferita. Sotto
shock la padrona del cagnolino
ucciso.
m.d.
a pagina 4
Stasera il debutto
casalingo (19,30)
del Novara Calcio
Il tecnico azzurro Toscano
La zona dove è avvenuta l’aggressione
n Il Novara Calcio debutta al
“Piola”. Stasera, nell’inedito
orario delle ore 19,30, gli azzurri di Toscano cercheranno
il riscatto contro i bresciani
della Feralpi Salò.
p.d.l.
a pagina 23
Due alpinisti
bloccati sul Rosa
n Sono state piuttosto complesse le operazioni di
recupero di due alpinisti rimasti feriti nel pomeriggio di ieri nel gruppo del Monte Rosa tra la Punta
Parrot e la Capanna Regina Margherita a circa 4.300
metri di quota. I due procedevano legati in cordata e
sono probabilmente scivolati lungo il pendio ghiacciato. Le condizioni meteo negative non hanno consentito l'utilizzo dell'elicottero. Una prima squadra
del Soccorso Alpino a piedi partita dalla Capanna
Margherita ha raggiunto i due feriti ed iniziato le
operazioni di recupero in attesa dell'arrivo di una
seconda squadra per riportarli a valle.
m.d.
L’elenco degli slogan è a pagina 8
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