Avvisatore Marittimo del Mediterraneo 15 ottobre 2014 Euro 2,50 Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti, attività marinare e ambiente NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Nel 2014 leggero rallentamento, ma alcuni scali come Palermo fanno eccezione. Il 2015 porterà una nuova impennata Crociere, trend in continua ascesa da dieci anni La domanda globale è cresciuta del 77%; movimento passeggeri quasi raddoppiato anche nel Mediterraneo Pierpaolo Maddalena Autorità portuale N Visite d’arte: in omaggio mille biglietti ai crocieristi L ’Autorità portuale di Palermo darà la possibilità a mille crocieristi di partecipare agli appuntamenti de “Le vie dei tesori”, manifestazione che nei week end di questo mese di ottobre permette l’apertura di siti storici e artistici della città, a volte anche nascosti. L’Ente, infatti, acquistato altrettanti biglietti che verranno distribuiti ai primi crocieristi che ne faranno richiesta. Bianca Longo pag. 7 Guardia Costiera La Compagnia napoletana conta di acquistare la Polferries e la Helleinc Seaways Al varo una rete europea di centri di formazione Strategie di crescita nell’Egeo e nei mari del Nord All’Euro Med Convention Emanuele Grimaldi rilancia Unione europea Jacopo Di Giovanni S iro di vite per chi pesca il pesce spada e chi utilizza l’attrezzo “ferrettara”. Lo rende noto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane nel commentare i due decreti ministeriali, in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, scaturiti nell’ambito dall’Action Plan i è svolta sull’isola di Creta la 18ma Euromed Convention della Grimaldi Group, un luogo non casuale visto che la nota manifestazione ha voluto approfondire le prospettive portuali del “ferry” con particolare riferimento a quello greco. Altro focus è stato posto su i traffici nordeuropei. Le due aree in questione, quella greca e quella nordeuropea, rappresentano rispettivamente i centri gravitazionali della Minoan Lines e della Finnlines, compagnie navali facenti parte del Gruppo Grimaldi. Gli approfondimenti sui due grandi temi, sono stati portati, oltre che dall’ad del gruppo, Emanuele Grimaldi, anche dai principali esponenti degli interessi in gioco e dai rappresentanti istituzionali delle stesse. Nel mirino dell'armatore Polferries ed Hellenic Seaways, ma è possibile che la compagnia marittima partenopea voglia esaminare anche i dossier Tirrenia e Trasmediterranea. Michelangelo Milazzo pag. 6 pagina 2 Alessandra Ponente pag. 2 Pesca Italia, nuovo giro di vite su “spada” e “ferrettare” G Intesa tra Etf ed Ecsa: marittimi e lavoratori a terra, stessi diritti ell’ambito del turismo, il settore crocieristico si ritaglia una fetta importante: negli ultimi 10 anni, infatti, la domanda di crociere è globalmente cresciuta del 77%, passando da 12 a 21,3 milioni di passeggeri transitati. E' quanto risulta dai nuovi dati rilasciati da CLIA Cruise Lines International Association, la più grande associazione del settore delle crociere con rappresentanze in Nord e Sud America, Europa, Asia e Oceania, così come si legge sul sito dell’Ansa. Nel mondo, gli investimenti fatti nel settore delle crociere hanno generato 117 miliardi di dollari di contributo economico, sostenendo l'occupazione a tempo pieno di 891.009 persone per compensi complessivi pari a 38,47 miliardi di dollari. I dati, frutto di uno studio commissionato da CLIA a Business Research and Economic Advisers (BREA), ha rilevato che 21,31 milioni di crocieristi si sono imbarcati dai porti di tutto il mondo. Il 55% dei passeggeri si è imbarcato in Nord America (11,82 milioni). Secondo i dati che saranno presentati al prossimo Italian Cruise Med che si svolgerà a Napoli, nel 2014 il trend in ascesa si è fermato nel mercato italiano. Numeri che non riguardano comunque rare eccezioni, come Palermo. I dati di previsione parlano comunque di una ripresa per il prossimo anno. I crocieristi movimentati nel 2014 sono 10,32 milioni per un totale di 4.676 toccate nave. Enzo Bruno a pag. 2 pagina 3 Nel mese di ottobre si potranno richiedere i bonus sui costi sostenuti questa estate Accise autotrasporto, nuova “tranche” di rimborsi Giacomo D’Orsa D all’1 al 31 ottobre sono aperti i termini per richiedere il rimborso delle accise sui consumi di gasolio da parte delle imprese di autotrasporto merci. L’Agenzia Dogane e Monopoli ha comunicato la disponibilità del software per la compilazione delle istanze (www.agenziadoganemonopoli.gov.it alla voce “Accise” “Benefici gasolio per autotrazione”). Possono usufruire del rimborso acci- se le imprese di autotrasporto merci con riferimento ai consumi di gasolio riferiti ai soli veicoli di peso pari o superiore a 7,5 tonnellate. La misura del beneficio è pari a 216,58609 euro per mille litri di prodotto con riferimento ai consumi del periodo 1 luglio–30 settembre 2014. I crediti relativi ai precedenti trimestri di quest’anno possono essere utilizzati in compensazione fino al 31 dicembre 2015 pagina 5 PortItalia s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese CSP Compagnia Servizi Portuali s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Imprese portuali MAGAZZINI GENERALI SCARL IMPRESA PORTUALE CARICATORE TIRRENIA GESTIONE DEPOSITO FRANCO DEPOSITO I.V.A. PALERMO - VIA FILIPPO PATTI, 25 TEL 091 587893 - FAX 091 589098 [email protected] www.magazzinigeneralipalermo.com Avvisatore Marittimo 2 15 ottobre 2014 DEL MEDITERRANEO “Non siamo abituati e non vogliamo fare il socio di minoranza, tantomeno di una banca: noi vendiamo o compriamo” Euro Med Convention, Manuel Grimaldi rilancia La Compagnia napoletana pronta a rilevare la polacca Polferries, la greca Hellenic Seaways e la Tirrenia-Cin Jacopo Di Giovanni Il presidente Cannatella incontra i vertici Grimaldi i è svolta sull’isola di Creta la 18ma Euromed Convention della Grimaldi Group, un luogo non casuale visto che la nota manifestazione ha voluto approfondire le prospettive portuali del “ferry” con particolare riferimento a quello greco. Altro focus, così come riportato da lagazzettamarittima.it, è stato posto su i traffici nordeuropei. Le due aree in questione, quella greca e quella nordeuropea, rappresentano rispettivamente i centri gravitazionali della Minoan Lines e della Finnlines, compagnie navali facenti parte del Gruppo Grimaldi. Gli approfondimenti sui due grandi temi, sono stati portati, oltre che dall’ad del gruppo, Emanuele Grimaldi, anche dai principali esponenti degli interessi in gioco nelle due aree e dai rappresentanti istituzionali delle stesse. Nel mirino dell'armatore italiano ci sono Polferries ed Hellenic Seaways, ma è possibile che la compagnia marittima partenopea voglia esaminare anche i dossier Tirrenia e Trasmediterranea. "Le mie priorità adesso sono rilevare Polferries e vendere o comprare Hellenic Seaways, società greca nella quale siamo già azionisti di maggioranza relativa. Sulle partite Tirrenia e Trasmediterranea al momento preferisco non dire nulla, perché se dico che le società mi interessano poi si alza il prezzo d'acquisto". La Port Authority di Palermo al lavoro per creare nuovi collegamenti ro-ro S nostro servizio I Mentre l'interesse per la compagnia polacca Polferries è concreto e dichiarato ("Abbiamo presentato una manifestazione d'interesse all'acquisto"), il dossier Hellenic Seaways è invece più delicato perché il mercato greco, secondo Grimaldi, "ha bisogno di maggiore concentrazione tra le compagnie perché la domanda si è ridotta e tutte stanno perdendo denaro. Non siamo abituati e non vogliamo fare il socio di minoranza, tantomeno di una banca. Compriamo o vendiamo". Stesso concetto vale per Tirrenia CIN. Alla domanda se potrebbe interessargli la quota del 35% che sarà messa in vendita dal fondo Clessidra, Manuel Grimaldi risponde: "Intanto vediamo se il fondo vende. Di mestiere faccio l'armatore, quindi valuto con attenzione ogni opportunità che si presenta sul La proposta arriva dal forum Ecgff svoltosi in Italia mercato". Discorso analogo vale per la privatizzazione di Trasmediterranea in Spagna. Uno dei temi centrali della convention lo short sea shipping nel Mediterraneo, con un occhio particolare alla Grecia. Il cabotaggio greco è vittima, secondo Grimaldi, di "un circolo vizioso dove la domanda di trasporto dei passeggeri e del cargo è in calo, i risultati finanziari della compagnie di navigazione sono perciò peggiorati, con un indebitamento maggiore le shipping company non investono con la conseguenza che le navi operative sui collegamenti sono sempre più vecchie e meno sicure, penalizzando l'immagine e il turismo della Grecia. È necessario trovare un nuovo equilibrio di mercato e per fare questo le banche greche devono smettere di fornire denaro a società in perdita". l presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, e il segretario generale facente funzione, Renato Coroneo, hanno partecipato ai lavori della 18 EuroMed Convention – “From Land to Sea”. “Negli incontri con i vertici della Grimaldi – ha detto Cannatella – si è discusso sulla possibilità di realizzare nuovi collegamenti di navigazione ro-ro da Palermo e, soprattutto, Termini Imerese, nell’ambito dei loro programmi di sviluppo del roro dalla Sicilia. Il periodo attuale, secondo Grimaldi, è il più interessante per lo sviluppo del settore ro-pax dagli anni ’50 a oggi, perché la stagnazione in Europa non ha influito sulla logistica del settore automotive. Naturalmente l’Autorità portuale ha assicurato il massimo impegno per garantire ogni facilities in grado di migliorare la logistica e gli spazi portuali necessari a tali traffici in entrambi i porti”. Lo scorso mese di giugno la Commissione regionale dei Lavori pubblici ha approvato i progetti generali per il completamento del molo sopraflutto e sottoflutto del porto di Termini Imerese per un importo complessivo rispetdi tivamente 49.809.795,51 e 30.500.000,00 milioni di euro. Per la realizzazione di tali opere l’assessore alle Attività produttive della Regione siciliana, Linda Vancheri, ha concesso un finanziamento complessivo di 59 milioni. A luglio, invece, sempre nel porto di Termini Imerese, si sono conclusi i lavori di ripristino statico dei piazzali ed è stato completato il rifacimento degli impianti e degli arredi. Il „pacchetto‰ siglato dai due enti copre tutte le direttive Ue anche se non è vincolante Guardia Costiera, è allo studio Diritti dei marittimi, accordo Etf-Ecsa una rete europea di centri formativi Convergenza di intenti fra il sidancato europeo dei lavoratori e gli armatori Enzo Bruno Alessandra Ponente L a possibilità di creare una rete di centri di formazione di Guardia Costiera nell'Unione Europea è stata discussa in occasione della sesta edizione della Conferenza Plenaria del Forum Europeo dei Servizi di Guardia Costiera (Ecgff). Volontario e indipendente, il Forum è stato fondato con l'obiettivo principale di studiare, promuovere e contribuire all'analisi e allo sviluppo di questioni legate al mare. Quest'anno, sotto responsabilità italiana nell'ambito del semestre italiano di presidenza del Consiglio dell'Unione Europea, si è tenuto dal 21 al 23 settembre a bordo della nave Costa Serena. Vi hanno preso parte fra gli altri, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, il viceammiraglio Felicio Angrisano, Presidente dell' Ecgf (European Coast Guard Functions) e Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e Guardia Costiera, il sottosegretario del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Umberto Del Basso De Caro, il Segretario Generale Marittima dell'Organizzazione Koji (IMO) Internazionale la anno, Ogni Sikiminizu. Conferenza Plenaria del forum rappresenta un importante momento di dialogo che permette di portare all'attenzione dell'Europa le grandi questioni come l'attività di soccorso (SAR), l'immigrazione, la pesca marittima, la sicurezza della navigazione, la vigilanza delle frontiere marittime e la protezione dell'ambiente marino. Composto da una Presidenza, con mandato annuale e un Segretariato, formato da un ristretto numero di Paesi Membri, tra cui l’Italia, l’ECGFF è un Forum volontario, indipendente e non politico, nato come strumento di ausilio all’attività normativa e regolamentare delle Istituzioni Comunitarie, i cui membri sono i Capi dei Servizi di Guardia Costiera, o equivalenti, di ciascun Paese marittimo dell’Unione Europea e del Trattato di Schengen. Nell’ambito del semestre italiano di presidenza del Consiglio europeo, dal 12 settembre 2013, la Presidenza del Forum è stata assegnata all’Italia. L' European Transport Workers' Federation (ETF) e l'European Community Shipowners' Associations (ESCA) hanno annunciato che, grazie ad un dialogo costruttivo che ha contribuito a colmare le differenze tra le parti sociali, hanno raggiunto un accordo sulla questione dell'esclusione dei marittimi dall'ambito di applicazione delle direttive europee sul lavoro. L'intesa, sotto forma di un pacchetto che copre tutte le direttive, anche se non vincolante - hanno sottolineato – “può essere salutata come un risultato molto positivo, che dimostra la necessità di un dialogo sociale attivo e costruttivo a livello europeo”, così come riportato dal sito informare.it. ETF ed ECSA hanno precisato che, pur tenendo conto delle specificità del settore del trasporto marittimo, l'accordo mira a colmare alcune lacune e a garantire che i marittimi siano trattati su un piano di parità rispetto ai lavoratori a terra. Il sindacato e l'associazione confidano che l'intesa contribuirà a promuovere l'occupazione, il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, una protezione sociale adeguata e un maggiore dialogo tra le parti sociali. “Sia ETF sia ECSA - ha specificato Christophe Tytgat (nella foto), senior director dell'ECSA - si sono incontrati a metà strada. Il nostro accordo offre una soluzione soddisfacente ad una questione delicata. Si tratta di un delicato equilibrio tra gli interessi delle nostre rispettive organizzazioni, ma rappresenta il miglior compromesso che poteva essere raggiunto”. “Questa iniziativa - ha sottolineato Philippe Alfonso, segretario dell'Etf avrà un impatto positivo per la gente di mare con un pieno godimento del loro diritto all'informazione e alla consultazione nell'ambito dell'impresa nonché per il loro diritto a condizioni TRASPORTI NAZIONALI GIORNALIERO PER NAPOLI E PROVINCIA E VICEVERSA DEPOSITO E DISTRIBUZIONE Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo Tel. 091331867 - Fax 091588059 Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442 Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A www.penninotrasporti.com - [email protected] di lavoro giuste ed eque.”. Anche se il diritto comunitario del lavoro si applica in generale a tutti i lavoratori di tutti i settori - hanno ricordato il sindacato europeo dei lavoratori del settore del trasporto e l'associazione degli armatori europei - fino ad ora alcune direttive europee avevano consentito agli Stati membri di esentare i marittimi dal loro campo di applicazione sulla base della particolare natura del trasporto marittimo. Ciò potrebbe aprire la strada ad una potenziale differenziazione di trattamento dei marittimi rispetto ai lavoratori di terra. Inoltre ETF ed ECSA hanno ricordato che nel novembre dello scorso anno, la Commissione ha presentato una proposta legislativa per modificare le pertinenti direttive dell'UE, vale a dire Insolvenza, Comitati aziendali europei, Informazione e consultazione, licenziamenti collettivi e trasferimenti di imprese, e che tale proposta ha stimolato una forte reazione da tutte le parti, sia a favore che contro, ma in genere, dopo l'esame della sua applicazione pratica - hanno rilevato - è diventato chiaro che il testo ha creato molta confusione e non ha risolto alcune delle preoccupazioni principali delle parti sociali. Unità Logistica trasporto merci Coordinamento territoriale merci SICILIA NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Via dei Mille, 20 98057 - Milazzo (ME) Tel./Fax 090 9281471 www.ngi-spa.it Via Roma, 19 - 90133 Palermo Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269 Avvisatore Marittimo 15 ottobre2014 3 DEL MEDITERRANEO Grazie al proficuo lavoro dell’Autorità portuale nelle fiere internazionali, lo scalo di Palermo mantiene un trend positivo Le crociere fanno “boom”: in ascesa da 10 anni Quasi 900 mila lavoratori impegnati, 117 miliardi di investimenti; oltre 21 milioni di passeggeri ogni anno Pierpaolo Maddalena Antitrust N egli ultimi 10 anni, la domanda di crociere è globalmente cresciuta del 77%, passando da 12 a 21,3 milioni di passeggeri transitati. E' quanto risulta dai nuovi dati rilasciati da CLIA - Cruise Lines International Association, la più grande associazione del settore delle crociere con rappresentanze in Nord e Sud America, Europa, Asia e Oceania, così come si legge sul sito dell’Ansa. Nel mondo, gli investimenti fatti nel settore delle crociere hanno generato 117 miliardi di dollari di contributo economico, sostenendo l'occupazione a tempo pieno di 891.009 persone per compensi complessivi pari a 38,47 miliardi di dollari. I dati, frutto di uno studio commissionato da CLIA a Business Research and Economic Advisers (BREA), ha rilevato che 21,31 milioni di crocieristi si sono imbarcati dai porti di tutto il mondo. Il 55% dei passeggeri si è imbarcato in Nord America (11,82 milioni). Di questi, 10,92 milioni risiedono negli Usa. Il 30% dei passeggeri risiede in Europa (6,4 milioni); di questi, 1,73 milioni provengono da Regno Unito e 1,69 milioni dalla Germania. Anche gli australiani (833.000), i brasiliani “Pubblicità scorretta”: multata Royal Caribbean I (732.000), e i cinesi (727.000) scelgono di vivere l'esperienza della crociera. La durata media di una crociera è di 7 giorni, con 3-4 porti di transito. Secondo i dati che saranno presentati al prossimo Italian Cruise Med che si svolgerà a Napoli, nel 2014 il trend in ascesa si è fermato nel mercato italiano. I dati di previsione parlano comunque di una ripresa per il prossimo anno. I crocieristi movimentati nel 2014 sono 10,32 milioni per un totale di 4.676 toccate nave. In termini di movimentazione passeggeri il dato, poi, che si preannuncia per il 2014 è il più basso degli ultimi quattro anni. Numeri che non riguardano comunque rare eccezioni, come Palermo. Qui, se la previsione fino a dicembre 2014 è di 217 scali e mezzo milione di passeggeri contro i 189 del 2013, nel periodo da gennaio ad agosto, il con- fronto tra il 2013 e il 2014 è segnato da numeri positivi. Nel dettaglio: aumento del 22,7% nel totale passeggeri (da 273.607 a 335.758), i transiti sono passati da 245.308 a 294.358 (+20%), gli imbarchi e gli sbarchi da 28.299 a 41.400 (+46,3%). Fino al 31 agosto sono arrivate a Palermo 124 navi contro le 110 nello stesso periodo dello scorso anno (+12,7). Numeri confermati nel 2015. nformazioni commerciali poco chiare, aggiunta di costi al listino pubblicizzato, crociera gratis, ma solo per modo di dire, per i bambini. Sono solo alcuni dei rilievi che l'Antitrust ha contestato a Royal Caribbean, multando la compagnia dei viaggi in crociera con una sanzione da 150mila euro per pubblicità scorretta. L'Autorità ha anche svolto alcune simulazioni: per esempio, si legge nel Bollettino, quella relativa alla crociera "Majesty of the sea" pubblicizzata con prezzi a partire da 83 euro mostrava che l'iter di prenotazione che aveva avuto inizio con la selezione del tasto "Crea il tuo preventivo gratuito" e la scelta della sistemazione nella cabina da 90 euro per due adulti e un bambino, al termine della procedura recava un costo complessivo di 736 euro. Gli oneri addebitati, non palesati all'inizio della simulazione, si riferivano a: "Quota crociera" (comprensiva di "prezzo 2 adulti 180 euro" e "prezzo di 1 bambino 37 euro"), tasse portuali ("prezzo 2 adulti 306 euro" e "prezzo 1 bambino 153 euro") e quota dell'assicurazione ("prezzo 2 adulti 40 euro" e "prezzo 1 bambino 20 euro"). LÊassociazione europea degli armatori vuole un regolamento condiviso e a lungo termine per non sprecare gli investimenti già fatti Scarico acque di lavaggio, l’Ecsa chiede chiarezza Michele D’Amico L 'associazione degli armatori europei, in un documento, chiede agli Stati membri dell'UE di adottare una posizione chiara, a lungo termine e in armonia sugli scarichi di acque di lavaggio prodotti da impianti di lavaggio ad anello aperto installati sulle navi. La direttiva Sulphur UE prevede che, dal 1 ° gennaio 2015, tutte le navi che transitano nel Seca (Sulphur Emission Control Areas - il canale, il Mare del Nord e il Mar Baltico) utilizzino combustibili per uso bordo con un tenore massimo di zolfo dello 0,1% o che la stesso livello di emissioni è raggiungibile con l'uso di carburanti alternativi e tecnologie di riduzione delle conformi. Gli impianti scrubber (nella foto) - ricorda l'Ecsa - sono dispositivi che utilizzano acqua (gli impianti a circuito aperto utilizzano acqua di mare) per abbattere la concentrazione di sostanze indesiderate da un flusso di gas di scarico e sono stati identificati come una delle poche tecnologie disponibili per consentire alle navi di ridurre il tenore di zolfo nelle loro emissioni. L'Ecsa rileva come la direttiva europea 2000/60 che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque costituisca una fonte di preoccupazione per gli armatori europei in quanto pone limiti al contenuto di inquinanti nei porti, negli estuari e nelle zone costiere e ciò - precisa l'associazione - a sua volta significa che gli scarichi di acque di lavaggio in alcune zone saranno ben al di sotto dei limiti fissati da questa direttiva, mentre in altre zone tali scarichi potrebbero essere vietati dalla legislazione dello Stato membro. “La risultante mancanza di armonizzazione e di chiarezza - sottolinea l'ECSA - sarà senza dubbio d'ostacolo all'adozione di tecnologie di La Ecol Sea srl è un’azienda con certificazione Qualità (ISO 9001) e Ambiente (ISO 14001) che da trent’anni nel porto di Palermo si occupa dell'attività di prelievo delle acque di sentina, degli slops, delle acque nere e dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dalle navi. La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre soluzioni per il trasporto e invio a abbattimento delle emissioni nocive”. Patrick Verhoeven, segretario generale dell’Ecsa: "L'attuale incertezza pone a rischio gli investimenti già effettuati dagli armatori con l'obiettivo di soddisfare i criteri di conformità entro la sempre più vicina scadenza del 1° gennaio 2015, ma ostacola soprattutto la messa in funzione di futuri impianti di abbattimento. Qualsiasi restrizione all'uso della tecnologia scrubber dovrebbe a nostro avviso essere preceduta da una valutazione scientifica con le eventuali modifiche nella procedura di omologazione di tali sistemi sulla base delle norme IMO. Inoltre gli armatori che hanno già adottato un sistema di abbattimento non dovrebbero essere penalizzati in modo sproporzionato”. smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuti. La Ecol Sea srl è associata ad Ansep-Unitam, associazione nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di tutela dell’ambiente marino. Ecol Sea S.r.l. via Quinta Casa n° 8, Palermo Tel. 0916883130 / Fax 091543468 e-mail: [email protected] Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politica dei trasporti e attività marinare Direttore: Enzo Di Giovanni Direttore responsabile: Giancarlo Drago Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540 sito web: www.avvisatore.com e-mail: [email protected] Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521 Anno 4 Numero 20 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45% Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300 Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici Avvisatore Marittimo 4 15 ottobre 2014 DEL MEDITERRANEO ITINERARI COMMERCIALI LIBIA 06 OTTOBRE MSC TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL 091/7812811) SUD AMERICA 06 OTTOBRE MSC TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL 091/7812811) 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) N O R D E U R O PA 06 OTTOBRE MSC TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL 091/7812811) SUBCONTINENTE INDIANO 06 OTTOBRE MSC TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL 091/7812811) 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie GIORNO SCALO lunedì martedì mercoledì venerdì Milazzo Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano GIORNO SCALO lunedì martedì mercoledì venerdì Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano Milazzo GIORNO SCALO 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 06 OTTOBRE 091/7812811) AFRICA ORIENTALE MSC TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL DA TUNISIA PALERMO PER LA G OULETTE GIORNO TUTTI I SABATO FLORENCIA (GRANDI NAVI VELOCI) 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 13 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 18 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 06 OTTOBRE MSC 091/7812811) TURCHIA PALERMO VIA S ALERNO PER G EMLIK 03 OTTOBRE GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP) GIORNO SCALO sabato Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi Milazzo 10 OTTOBRE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) NORD AMERICA MSC TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL 12 OTTOBRE GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP) 17 OTTOBRE GRANDE ITALIA (GRIMALDI GROUP) 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 19 OTTOBRE GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP) 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 24 OTTOBRE GRANDE PORTOGALLO (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 26 OTTOBRE GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP) 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 31 OTTOBRE GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP) DA ARR. PER PART. 21.00 23.00 23.35 00.50 16.20 15.10 01.55 02.30 ARRIVO 08.20 08.55 10.00 11.20 12.30 13.10 17.25 18.00 20.00 22.50 23.25 00.30 16.10 15.00 01.45 02.20 04.20 PARTENZA 06.30 08.30 09.05 10.10 10.45 11.55 14.00 18.40 18.05 17.00 16.25 15.10 SOCIETA’ GIORNO DA ARR. PER ARRIVO 08.20 08.55 10.00 10.35 11.50 12.55 20.30 18.30 17.55 16.50 16.15 15.00 IL PORTO DI TERMINI IMERESE GIORNO PER PART. SOCIETA’ MER. CIVITAVECCHIA 02.00 GNV VEN. CIVITAVECCHIA 01.30 GNV ITINERARI NAVI DI LINEA GIORNO 06.30 08.30 09.05 10.10 11.30 12.40 14.30 17.35 18.10 DA 27 OTTOBRE KING JACOB B. YE443R. (MSC SICILIA SRL 05 OTTOBRE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 06 OTTOBRE 091/7812811) 22.50 23.25 00.30 01.45 02.20 04.20 SCALO Milazzo Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi sabato 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 27 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 08.20 08.55 10.00 12.25 12.50 14.50 PARTENZA Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano Milazzo GIORNO SUD AFRICA 20 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) TIA V. YE440R.(MSC SICILIA SRL 25 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 21.00 23.00 23.35 00.50 01.55 02.30 SCALO giovedì 13 OTTOBRE KING JACOB B. YE441R. (MSC SICILIA SRL 04 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 06 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 11 OTTOBRE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 06.30 08.30 09.05 11.30 12.35 13.00 ARRIVO Milazzo Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano giovedì 20 OTTOBRE MSC TIA V. YE442R. (MSC SICILIA SRL 091/7812811) PARTENZA PART. SOCIETA’ Cambi doganali Validi dall’1 al 31 Ottobre 2014 LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ Napoli 06.45 Genova -------Ustica 08.10-16.25 Ustica 19.00 Ustica 16.00 Napoli 06.30 Salerno 22.00 Napoli 20.15 Genova 23.00 Ustica 08.40-17.15 Ustica 09.00 Ustica 07.00 Napoli 20.00 Tunisi 01.00 (mart.) Napoli 06.45 Genova 18.30 Napoli 06.30 Ustica 08.10-16.25 Ustica 19.00 Ustica 16.00 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin Genova 23.00 Grandi N. Veloci Napoli 20.00 Grandi N. Veloci Ustica 08.40-17.15 A.fo Comp. d. Isole Ustica 09.00 Comp. delle Isole Ustica 07.00 Ustica Lines Napoli 06.45 Genova 18.30 Napoli 06.30 Ustica 08.10-16.25 Ustica 19.00 Ustica 16.00 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin Genova 23.00 Grandi N. Veloci Napoli 20.00 Grandi N. Veloci Ustica 08.40-17.15 A.fo Comp. d. Isole Ustica 09.00 Comp. delle Isole Ustica 07.00 Ustica Lines Napoli 06.45 Genova 18.30 Napoli 06.30 Ustica 08.10-16.25 Ustica 19.00 Ustica 16.00 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 08.40-17.15 09.00 07.00 Tirrenia-Cin Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grandi Navi Veloci Grimaldi Group Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Napoli 06.45 Tunisi 07.00 Genova 18.30 Napoli 06.30 Ustica 08.10-16.25 Ustica 19.00 Ustica 16.00 Napoli 20.15 Tirrenia-Cin Salerno 09.00 Grimaldi Group Genova 23.00 Grandi N. Veloci Napoli 20.00 Grandi N. Veloci Ustica 08.40-17.15 A.fo Comp. d. Isole Ustica 09.00 Comp. delle Isole Ustica 07.00 Ustica Lines SABATO Napoli 06.45 Cagliari 07.30 Genova 18.30 Napoli 06.30 C.Vecchia 08.00 Ustica 08.10-16.25 Ustica 19.00 Ustica 16.00 Salerno 09.30 Napoli Cagliari Genova Napoli Tunisi Ustica Ustica Ustica Tunisi 20.15 19.30 23.59 20.00 10.00 08.40-17.15 09.00 07.00 11.30 Tirrenia-Cin Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci Grandi N.Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group DOMENICA Napoli 06.45 Genova 18.30 Tunisi 10.30 Ustica 08.10-16.25 Ustica 19.00 Ustica 16.00 Tunisi 15.00 Napoli 06.30 Napoli 20.15 Genova -------C.Vecchia 20.00 Ustica 08.40-17.15 Ustica 09.00 Ustica 07.00 Salerno 19.00 Napoli 20.00 Tirrenia-Cin Grandi NaviVeloci Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Ustica Lines Grimaldi Group Grandi Navi Veloci VENERDI’ DIVISA $ Usa Yen giapponese Corona danese Corona svedese Lira sterlina Corona norvegese Corona ceca Fiorino ungherese Zloty polacco Franco svizzero $ canadese $ australiano $ neozelandese Corona estone Litas lituano Lats lettone Corona slovacca Leu romeno Lev bulgaro EURO 1,29560 139,05000 7,44580 9,26340 0,79360 8,30400 27,53200 313,70000 4,18760 1,21010 1,42180 1,43020 1,58570 15,64660 3,45280 0,70320 30,31100 3,52600 1,95580 Avvisatore Marittimo 15 ottobre 2014 5 DEL MEDITERRANEO La misura riguarda i soli veicoli di massa pari o superiore alle 7,5 tonnellate per un beneficio di 216 euro ogni mille litri Autotrasporto, aperti i termini del rimborso accise Entro il 31 ottobre le imprese possono chiedere il bonus sui consumi di carburante certificati l’estate scorsa Giacomo D’Orsa „Ridurre il bonus sulle accise sarebbe un colpo di grazia‰ D all’1 al 31 ottobre sono aperti i termini per richiedere il rimborso delle accise sui consumi di gasolio da parte delle imprese di autotrasporto merci. L’Agenzia Dogane e Monopoli ha comunicato la disponibilità del software per la compilazione delle istanze (www.agenziadoganemonopoli.gov.it alla voce “Accise” “Benefici gasolio per autotrazione”). Possono usufruire del rimborso accise (art.61 DL n.1/2012 convertito con modificazioni dalla L. n.27/2012) le imprese di autotrasporto merci con riferimento ai consumi di gasolio riferiti ai soli veicoli di peso pari o superiore a 7,5 tonnellate. La misura del beneficio è pari a 216,58609 euro per mille litri di prodotto con riferimento ai consumi del periodo 1 luglio – 30 settembre2014. Per ottenere il rimborso le imprese interessate devono redigere la dichiarazione dei consumi e presentarla in via telematica tramite il servizio EDI doganale, ovvero in via cartacea unitamente alla riproduzione su supporto informatico, utilizzando il software messo a disposizione dall’Agenzia delle Dogane. I consumi di gasolio devono essere documentati tramite le fatture d’acquisto. Le imprese nazionali devono presentare le istanze all’Ufficio doganale territorialmente competente rispetto alla Imposte-gasolio e taglio agli sconti: Trasportounito protesta col governo Alessia Spataro R sede legale dell’impresa; le imprese comunitarie obbligate alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia presentano l’istanza all’ufficio doganale competente rispetto alla sede di rappresentanza dell’impresa; per le imprese comunitarie non obbligate alla presentazione della dichiarazione dei redditi in Italia, l’ufficio doganale competente è quello di Roma I. Il rimborso può essere usufruito come credito d’imposta da compensare tramite il modello di versamento Un incontro fra ricordi, anniversari e „diplomi dÊargento‰ unificato F24; il relativo codice tributo è 6740; la compensazione non ha limiti di ammontare; in alternativa al credito d’imposta, è possibile chiedere il rimborso in denaro. I crediti relativi ai precedenti trimestri di quest’anno possono essere utilizzati in compensazione fino al 31 dicembre 2015; da quella data le eventuali eccedenze non compensate potranno essere chieste come rimborso in denaro entro il 30 giugno 2016. idurre del 15% secco in un colpo solo lo sconto sulle accise significa condannare a morte quel poco che resta dell’autotrasporto italiano, ancora una volta penalizzato da un provvedimento che il governo si appresta ad assumere, si in ottemperanza a indicazioni comunitarie, ma in largo anticipo e senza alcuna mediazione rispetto a quanto gli altri paesi Ue si preparano a fare. E’ quanto scrive il sindacato Trasportounito. “I rischi che il banco salti e che l’intera categoria diventi protagonista di una protesta questa volta davvero ingestibile sono altissimi. Le accise nazionali (senza contare quindi le addizionali a livello regionale che le imprese non recuperano) incidono per 214 euro ogni mille litri di carburante; il che significa 214 euro ogni 2600 chilometri circa di percorrenza. Sino ad oggi, lo sconto sulle accise, “pagato” trimestralmente alle imprese di autotrasporto ha rappresentato, da un lato, l’unico sistema di compensazione per l’indisponibilità del cosiddetto gasolio professionale, dall’altro, il volano per consentire alle imprese di coprire gli oneri sociali. Per l’autotrasporto italiano la mazzata è doppia e forse anche tripla, visto che le imprese nazionali subiscono già costi industriali e pressione fiscale fra i più alti di Europa. Non comprendere il valore della partita in gioco significa ignorare quanto fragili e quasi inesistenti siano ormai i margini di sopravvivenza delle aziende italiane di trasporto merci, che, forse, potrebbero riuscire a sopportare una riduzione degli sconti sulle accise spalmata almeno su cinque anni (come propone Trasportounito) a fronte di un rimborso mensile; e parallelamente la destinazione d’uso di parte delle risorse stanziate sotto il titolo aiuti all’autotrasporto proprio alla conservazione degli sconti sulle accise. Non comprendere il valore della partita in gioco significa anche non capire quanto larga e compatta potrebbe essere la protesta di fronte a un provvedimento che ha le caratteristiche ore di una esecuzione sommaria”. Secondo lÊOsservatorio nautico nazionale, positivo anche il giro di affari sviluppato Nautico Palermo, gli ex allievi del ‘64 Grandi numeri al Salone di Genova si ritrovano e celebrano tre ricorrenze Circa 110 mila i visitatori: la kermesse è la più frequentata nel Mediterraneo ltre le aspettative il riscontro O finale dopo i sei giorni di Salone Nautico di Genova. Il Igino Fasola I ncroci di ricorrenze al Nautico di Palermo: 225 anni dalla fondazione come Real Seminario Nautico, nel 1789, ad opera dell'abate Giuseppe Gioeni duca d'Angiò; 150 anni dalla elezione ad Istituto di Stato, quindi di scuola pubblica, per cui rimane la scuola più antica della città e, probabilmente, dell'intera Sicilia. Infine si è celebrato il 50° anniversario del trasferimento della sede del Nautico da via Quinta Casa alla piazza Santo Spirito, meglio conosciuta come Cavallo Marino. La prima sede della scuola fondata da Giuseppe Gioeni è la famosa "nave di pietra" ancora esistente all'Acquasanta. La manifestazione, organizzata da ex allievi che hanno voluto nominarsi "Quelli del '64", perché comunque presenti in Istituto in quell'anno, ha interessato ben tre giorni - tra il 2 e il 4 di ottobre - durante i quali si sono succeduti incontri tra gli ex allievimessa di suffragio per i compagni deceduti e kermesse all'istituto Nautico per la consegna di attestati e pergamene per coloro che, quest'anno, hanno compiuto il "diploma d'argento" cioè 50 anni dal diploma. Il momento più emozionante è stato il lancio in mare di una corona di fiori da una motovedetta messa a disposizione dalla Capitaneria di Porto, dove hanno trovato posto alcuni parenti dei deceduti, i rappresentanti delle tre specialità del Nautico di allora, gli organizzatori della manifestazione e quanti hanno voluto effettuare il breve "imbarco". Prima del lancio della corona hanno risuonato le note del silenzio d'ordinanza, suonato da una tromba del Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" di Palermo. Nel pomeriggio di venerdì 3 ottobre, tutti gli ex allievi del '64, ma anche di altri anni, si sono incontrati al Nautico, dove il preside, prof. Giovanni Litrico, anche lui ex allievo, ha consegnato i diplomi del cinquantenario. Altre pergamene d'onore sono state consegnate agli ex allievi più anziani; tra questi il comandante Giunta, carico di anni e di onorificenze, diplomato dal 1949. Particolare significato ha assunto la premiazione di Maria Concetta Gambino, prima diplomata Costruttore Navale d'Italia e unica donna dell'Istituto Nautico negli anni '60, vera capofila di una intera generazione di marittimi diplomati al femminile. L'evento si è concluso, nella serata di sabato con una cena di gala, presso al Charleston. primo grande dato positivo è quello sull’affluenza del pubblico: non si è distanti dai numeri dell’anno scorso con oltre 107.000 visitatori e la manifestazione ligure si conferma la più frequentata del Mediterraneo. Molto bene anche il potenziale giro d’affari sviluppato secondo l’Osservatorio Nautico Nazionale che, come di consueto, ha compiuto una rilevazione qualitativa dell’edizione 2014 del Salone Nautico. La maggioranza del totale operatori (53,8%) si è dichiarata più soddisfatta della qualità dei contatti avuti rispetto all’edizione precedente. Le recenti opere ai Cantieri Navali illustrate da due relatori e dal presidente Renato Coroneo Conviviale del Propeller Club of Palermo nostro servizio I l 30 settembre si è svolta a Palazzo Fatta l'ultima conviviale del Propeller Club Port of Palermo. Dapprima è stata presentata una interessante relazione di Vittorio Meli sulle recenti lavorazioni presso lo stabilimento Fincantieri di Palermo riguardanti interventi di manutenzione, riparazione ed allestimenti di piattaforme off-shore. È stata sottolineata la professionalità di tali interventi e della specializzazione dei cantieri navali per tale importante nicchia di lavorazioni. È stata poi la volta di Vito Busalacchi, grande esperto di cantieristica e già direttore dello stabilimento Fincantieri di Palermo, che ha raccolto il vivo interesse dei convenuti con una relazione riguardante gli allungamenti delle navi crociera. Prendendo spunto da quello della MSC Armonia Salvatore Pennino e Renato Coroneo in corso, Busalacchi, per mezzo della proiezione di interessanti slides e fotografie, ha fatto “rivivere” l'intervento chirurgico effettuato sulla unità navale in tempi rapidissimi, esempio di grande tecnologia. Il presidente del Club Renato Coroneo ha sottolineato l'importanza sociale ed occupazionale degli interventi effettuati presso i Cantieri di Palermo che si pongono per la professionalità e la grande competenza quale polo internazionale di tali lavorazioni. Il presidente ha anche consegnato lo spillino del Club al nuovo Socio Salvatore Pennino. In chiusura la cena conviviale. Avvisatore Marittimo 6 15 ottobre 2014 DEL MEDITERRANEO Il dissenso delle associazioni di categoria: “Misure che colpiscono in modo indiscriminato un settore già allo stremo” Pesca, giro di vite su pesce spada e “ferrettare” Due decreti ministeriali riducono il numero di barche autorizzate e varano provvedimenti tecnici sulle reti Audizione al Senato Michelangelo Milazzo G iro di vite per chi pesca il pesce spada e chi utilizza l’attrezzo “ferrettara”. Lo rende noto il coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane nel commentare i due decreti ministeriali, in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale, scaturiti nell’ambito dall’Action Plan, il piano di azione per ovviare alle carenze del sistema italiano di controllo della pesca adottato dalla Commissione europea nel dicembre 2013. Per quanto riguarda il provvedimento sulle “ferrettare”, si tratta di ulteriori misure tecniche, adottate dall’Amministrazione nazionale, relative alla compatibilità tra la “piccola rete derivante” ad altri attrezzi da pesca. Sulla pesca del pesce spada, invece, il decreto mira alla progressiva riduzione del numero di imbarcazioni autorizzate alla pesca del pesce spada nel Mediterraneo con l’attrezzo “palangaro derivate”, all’intensificazioni dei controlli nelle fasi di cattura e di sbarco del prodotto, all’attuazione delle disposizioni internazionali in materia di taglia minima di cattura del pesce spada e per quanto concerne le caratteristiche tecniche dell’attrezzo che viene impiegato. “Ancora una volta ci troviamo ad Sindacati e cooperative chiedono condivisione degli obiettivi per il 2015 nostro servizio F esprimere tutto il nostro dissenso per provvedimenti che colpiscono indiscriminatamente le imprese e gli operatori italiani. E’ l’ennesima tegola che cade su un settore allo stremo” commenta l’Alleanza nel ricordare il ricorso presentato nel maggio scorso, attraverso lo studio Cannizzaro di Roma, presso il Tribunale di primo grado dell'Unione europea per chiedere Europa 2 vince per la quinta volta la storica regata l’annullamento del Piano di Azione. Sei le ragioni che hanno spinto a presentare la richiesta di annullamento; tra queste c’è l’assenza di motivazioni sufficienti per adottare la decisione e il fatto che questa si applichi ai soli pescatori italiani, di fatto discriminandoli, in virtù di una presunta mancanza di efficienza nei controlli dello Stato italiano. “Monitoreremo con attenzione l’at- tuazione dei provvedimenti, che nascono da presupposti errati. Non è possibile far pagare alla categoria il prezzo di ipotetiche falle nella macchina italiana dei controlli. Ma soprattutto speriamo che nei prossimi giorni, assieme alla Damanaki, se ne vada via da Bruxelles anche un modo ideologico e persecutorio di gestire la pesca europea” conclude l’Alleanza. Blue Sea Land: intervento del direttore dipartimentale Oltre mille vele nel golfo di Trieste: Cartabellotta: “I pescatori siciliani torna lo spettacolo della “Barcolana” protagonisti della difesa ambientale” Rosaria Falanga E simit Europa 2 di Igor Simcic ha vinto per la quinta volta consecutiva la 46esima Barcolana, fermando il cronometro alle 12.38 odierne. Spettacolare e unica l’immagine di una regata perfetta, con 1878 iscritti e 922 arrivati nel tempo limite e oltre 300mila persone a terra. Resa molto impegnativa per i tattici a causa dalla mancanza di vento, la regata è stata accorciata dal Comitato di Regata, che ha disposto una riduzione del percorso con un cancello di arrivo alla boa numero 1, dopo poco più di 4 miglia di navigazione. Esimit Europa 2 ha chiuso il percorso in 2 ore, 38 minuti e 38 secondi. Per oltre due ore Esimit Europa 2 e Jena No Borders Team si sono impegnati in un lento match race tra 1878 imbarcazioni, per ritrovarsi a circa 600 metri dall’arrivo invischiate in una bonaccia che ha rimesso in gioco, grazie a piccole raffiche nel Golfo, Illyteca e Tempus Fugit (TuttaTrieste). Le due “piccole” hanno guadagnato metro su metro e si sono ritrovate a combattere in prossimità dell’arrivo con i due big della regata, con una grinta che solo una prova con quasi 1900 barche a vela può ispirare. Esimit Europa 2 ha visto avvicinarsi pericolosamente Illyteca e ha dovuto lottare metro dopo metro per vincere la sua quinta Barcolana, con un minuto e mezzo di vantaggio. Illyteca di Marino Quaiat, con al timone Jaro Furlani e a bordo Sandi Suc, Gabriele Zoppi, Maurizio Bencic, Giulio Trani e Michele De Gennaro, hanno lottato come leoni per il sogno di una vittoria epica, sfiorata con un brillante secondo posto a meno di due minuti da Esimit Europa 2. Il duello per il terzo e quarto posto è stato una pura questione di famiglia: Gabriele Benussi, al timone di Tempus Fugit, e Furio Benussi, al timone di Jena No Borders Team, hanno combattuto per il terzo posto. Pierpaolo Maddalena “G li strumenti comunitari per la gestione delle politiche costiere e le relazioni di cooperazione transnazionale nel mediterraneo e nell’africa”, questo il tema del convegno tenutosi nell’aula consiliare “31 marzo 1946” di Mazara del Vallo nell’ambito Blue Sea Land 2014, l’Expo delle eccellenze agro-ittiche-alimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente allargato; a moderare l’incontro è stata Metis Di Meo, conduttrice televisiva Rai. Dario Cartabellotta, dirigente generale Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea, Regione Siciliana ha dichiarato: “L’esperienza dei mestieri del mare non è scritta nei trattati scien- tifici, Expo 2015 non è centrato sulla tecnologa ma sulla nutrizione ed ambiente, finalmente ci occupiamo di cibo, cioè di terra e di mare di e di questo parleremo nel cluster biomed, quando saremo assieme con altri 11 paesi al centro la Sicilia e attorno i paesi rivieraschi con le produzioni e le singole identità. Oggi c'è un dibattito in corso, i pescatori non vogliono le trivelle che ricadono nelle zone 16 e 15 dove si sta ripopolando il mare di specie pregiate come il gambero rosa ed i pelagici: o si pesca o si cerca petrolio”. L’Assessore . Ezechia Paolo Reale ha sottolineato: “Il collante storico tra i popoli del Mediterraneo è stata l’amicizia e la Sicilia ha sempre guardato al mare come un bene comune, solo la pace consentirà la crescita”. ai, Flai e Uilapesca sono intervenute, in Commissione Agricoltura del Senato, ad una audizione nell’ambito del regolamento sulla Politica Comune della Pesca (PCP), in particolare sulle possibilità di pesca per il 2015. Le Organizzazioni sindacali hanno manifestato la necessità che gli obiettivi di sostenibilità delle risorse, pienamente condivisibili, debbano scaturire da un’attenta valutazione scientifica che tenga conto delle specificità del Mediterraneo, onde evitare decisioni e iniziative che potrebbero determinare effetti negativi sull’occupazione, senza produrre benefici per l’ambiente marino. Una specificità, quella del Mediterraneo, per la quale si deve prevedere una applicazione graduale della nuova Pcp, al fine di evitare un aggravio della già pesante situazione economica e occupazionale delle marinerie italiane. Fai, Flai e Uila pesca ritengono che, in un settore fortemente in crisi come la pesca, penalizzato dall'assenza di un Ammortizzatore Sociale strutturato, sia indispensabile concepire strumenti di tutela socio-economici a sostegno di un progetto complessivo, che armonizzi gli obiettivi di sostenibilità' ambientale con quelli della sostenibilità del lavoro. All’Audizione ha partecipato anche la Alleanza delel cooperative. Gilberto Ferrari, intervenuto in audizione ha voluto sottolineare l'importanza della ricerca e della raccolta dei dati scientifici nella gestione del sistema pesca europeo, fondamentale presupposto anche per le valutazioni dell'impatto socio-economico dell'attività di pesca. Portitalia mette all’asta una lucidatrice per marmo La società Portitalia s.r.l., con sede in Palermo, bandisce un’asta rivolta al pubblico per la vendita di una lucidatrice per marmo usata modello “Breton Type KFT 180/010 12 Heads”. Le offerte devono essere presentate entro le ore 13.00 del prossimo 30 novembre alla sede di via Ruggiero Settimo. E' possibile ottenere maggiori informazioni collegandosi al sito www.portitalia.eu, consultando l’avviso integrale. Riunione in Sicilia della Simsi per promuovere lo scambio di dati scientifici. Tra gli argomenti trattati anche il ddl in discussione allÊArs sugli Ots Medicina subacquea, vertice nazionale a Trapani Manos Kouvakis S i è svolto a Trapani il 21° congresso nazionale della Simsi (Società Italiana Medicina Subacquea ed Iperbarica), nata nel 1977 per promuovere l’acquisizione e lo scambio di dati scientifici nel campo delle attività subacquee e delle applicazioni dell’iperbarismo attraverso ricerche, pubblicazioni ed incontri. La Simsi è riconosciuta, a livello internazionale, tra le più attive società scientifiche impegnate nella ricerca sulle modificazioni fisiopatologiche dell’uomo sott’acqua e sugli effetti dell’ossigeno iperbarico sull’organismo, in condizioni normali e patologiche. La mag- gioranza dei soci Simsi è costituita da medici specialisti in Medicina del Nuoto e delle Attività Subacquee e in Anestesia e Rianimazione, nonché da ricercatori e studiosi interessati allo sviluppo delle conoscenze sia nel settore subacqueo sia in quello iperbarico. Il congresso è stato realizzato con il Patrocinio di: Marina Militare, Assessorato Regionale Sicilia Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca, Comune di Trapani, Autorità Portuale di Palermo, Università degli Studi di Palermo, Master di Trapani, Aiuc (Associazione Italiana Ulcere Cutanee), Ancip (Associazione Nazionale Compagnie Imprese Portuali), Aooi (Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani), Cedifop (Centro Europeo di Formazione Professionale), Dan (Divers Alert Network), Siaarti (Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva), Smms (Società Mediterranea Medicina Sport) ed altri. Moltissimi i temi trattati nelle 3 giornate congressuali come, per esempio, il primo giorno sul tema "L’importanza strategica di un Centro di Medicina Iperbarica inserito in un contesto ospedaliero”, che ha visto fra altri anche la partecipazione dei Fabrizio De Nicola (Direttore Generale ASP Trapani), Anna Maria Minicucci (Direttore Generale AORN Santobono-Pausillipon Napoli) e Michele Vullo (Direttore Generale AOR Papardo Piemonte Messina). Il secondo giorno, fra le altre iniziative, anche un Corso di aggiornamento in Medicina Iperbarica e Tecniche Iperbariche per Medici, Infermieri e Tecnici; mentre sabato, giornata dedicata interamente alla subacquea, sono stati trattati temi come “La medicina subacquea: dal principiante al subacqueo professionista civile e militare dall’apnea alle immersioni con miscele: Aspetti tecnici, sanitari, legali e legislativi” ed alcune interessanti tavole rotonde fra le quali quella dal titolo "Quali prospettive pone il DDL 698 - Regione Sicilia (norme per il riconoscimento della professione e disciplina dei contenuti formativi per l’esercizio delle attività subacquee industriali)? Quale è il ruolo del medico subacqueo?” con la partecipazione di Alfonso Bolognini, Maria Luisa Cavallo (Primo Dirigente della Polizia di Stato), Maurizio Chines (Saipen), Corrado Costanzo (responsabile del Centro Iperbarico Romano), Rosario Marco Infascelli (Presidente Simsi), Manos Kouvakis (direttore Cedifop), Francesco Paolo Sieli (presidente della Smms- Società Mediterranea Medicina Sport) e dell’on. Salvatore Lentini (Vice Presidente commissione Attività produttive ARS e primo firmatario del DDL 698). Avvisatore Marittimo 15 ottobre 2014 7 DEL MEDITERRANEO ~ “Porti e Navi”: le immagini ~ Area Operativa - Riepilogativo del traffico gen.-agosto 2014 (in tonn.) Totali Imb./Sbar. di Palermo e Termini Imerese TONNELLAGGIO MERCI TOTALE / TOTAL TONNAGE ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: 4.219.933 459.584 Petrolio grezzo ---------- Prodotti raffinati 459.584 Gas ---------- Altre rinfuse liquide ---------- MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: 184.028 Cereali 100.863 Mangimi ---------- Carbone ---------- Il presidente Cannatella: „Il turismo del mare può contribuire alla crescita di tutto il territorio‰ Minerali ---------- Fertilizzanti ---------- L’Ap “offre” ai crocieristi i tesori d’arte Altre rinfuse solide 83.165 Altre rinfuse ---------- Totale rinfuse MERCI Porto Santo Stefano, 1975 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco) L’Ente di Palermo regala ai passeggeri mille biglietti per visitare i monumenti 643.612 VARIE IN COLLI DI CUI: 3.576.321 Contenitori 110.627 Ro/ro 3.465.694 Altri ---------- NAVI 5.380 ARRIVI + PARTENZE: ---------- PASSEGGERI 1.281.883 LOCALI - PASSAGGIO (< 50 STRETTO MIGLIA): 89.431 856.687 TRAGHETTI: CROCIERISTI 335.765 HOME PORT: 41.407 TRANSITI: 294.358 N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) N° CONTENITORI VUOTI IN N° CONTENITORI PIENI IN N° CONTENITORI N° CONTENITORI VUOTI --------- N° CONTENITORI PIENI --------- T.E.U. T.E.U. (TOTALE) 9.863 1.881 7.982 --------- Bianca Longo L ’Autorità portuale di Palermo nei weekend di ottobre (10/11, 14/15 e 16, 21/22 e 23) darà la possibilità a mille crocieristi di partecipare agli appuntamenti de “Le vie dei tesori”. L’Ente, infatti, acquistato altrettanti biglietti che verranno distribuiti ai primi crocieristi che ne faranno richiesta, in arrivo con le navi Mediterranea (Costa), Noordam (Holland America Line), Favolosa (Costa) nel prossimo fine settimana, Mediterranea (Costa), Favolosa (Costa), Seven Seas Voyager (Regent Seven Seas), Aida Blu (Costa) nel successivo, e Mediterranea (Costa), Favolosa (Costa), Serenissima (Premier Cruises Limited) nell’ultimo. Ogni nave riceverà cento biglietti. “La chiave per il futuro – è il commento del presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Cannatella - sta nel connubio tra le numerose bellezze storiche, archeologiche e paesaggistiche che possediamo, e che rappresentano il principale fattore di attrazione e di successo del settore crocieristico, e nella capacità del nostro porto di trasferire alla città e ai territori turisti e, quindi, ricchezza. Ecco la sfida: strutture accoglienti, attenzione all’ambiente, collegamenti efficienti ma anche opportunità diverse per i crocieristi con la creazione di nuovi itinerari e opportunità differenti. Il turismo del mare può contribuire a rimettere in piedi la nostra economia”. Le “Vie dei Tesori” nasce nel 2006 La Cattedrale di Palermo da un’intuizione: aprire alla fruizione della cittadinanza luoghi normalmente chiusi dell’Università di Palermo, che ha uno straordinario patrimonio di tesori di arte, scienza e natura. E far parlare questi tesori, riempiendoli di talk, spettacoli, incontri, mostre, legati alla loro identità, alla loro storia, alle loro suggestioni. Il format ideato per l’Università nel corso degli anni ha abbattuto ogni paletto ed è diventato un Festival della città che mette a sistema più di trenta tra istituzioni e associazioni, tra cui l’Università di Palermo, il Comune, la diocesi, la Fondazione Federico II, l’Autorità portuale. Una rete che nell’edizione 2013 ha attratto oltre 60 mila visita- tori e che nell’edizione 2014 consentirà di mostrare oltre 70 luoghi in gran parte inediti, di promuovere 100 passeggiate urbane condotte da esperti, da artisti, da scrittori, di proporre un centinaio di eventi tra mostre, concerti, talk, spettacoli. Una festa collettiva che per la prima volta uscirà fuori dalla città, con una serie di itinerari proposti nei “paesi dei tesori”, luoghi della Sicilia che custodiscono tasselli straordinari di storia, di arte, di natura, spesso poco conosciuti. La manifestazione è strettamente connessa alla scoperta e alla narrazione dei suoi spazi. E così incrocia letteratura, arte, fotografia, musica. Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo. L’edizione a colori on line dell’Avvisatore Marittimo I S i s t e m i d i P r o d u z i o n e FA N T U Z Z I & R E G G I A N E s o n o C er t i f i c a t i I S O 9 0 0 1 all’indirizzo internet: www.avvisatore.com Avvisatore Marittimo 8 15 ottobre 2014 DEL MEDITERRANEO Avvisatore Giuridico 1 Tra le tante eccezioni, le aree di interesse nazionale e le concessioni nei siti portuali soprattutto dove esiste un’Autorità Demanio, limiti e competenze degli enti locali Nelle zone destinate al turismo, tutte le funzioni amministrative vengono svolte dalle Regioni e dai Comuni E Ambra Drago d allora, tirando le fila della complessa regolamentazione sin qui esaminata, possiamo sintetizzare il quadro normativo generale delle funzioni relative ai beni pubblici destinati alla navigazione marittima come segue: A) tutte le funzioni amministrative in materia di demanio marittimo destinato ad uso turistico-ricreativo, esplicate nell’ambito del litorale marittimo di una determinata Regione, sono conferite alle Regioni e agli Enti locali, ai sensi del combinato disposto degli artt. 59 D.P.R. n. 616/1997; 6 D.L. n. 400/1993 conv. in L. 494/1993; 8 D.L. n. 535/1996 conv. in L. 647/1996; 42 D.lgs. n. 96/1999 e del D.P.C.M. 21 dicembre 1995. Si tratta di una competenza generale per materia e per territorio. La delega tuttavia non opera, e quindi le predette funzioni non sono esercitate dalla Regione o dal Comune, nelle seguenti zone o con riferimento alle seguenti modalità di utilizzo dei beni demaniali marittimi: A.1) nelle “aree”, distinte per Regione, identificate nell’elenco di cui al D.P.C.M. 21 dicembre 1995, in quanto riconosciute di “preminente interesse nazionale” in relazione agli interessi della sicurezza dello stato e alle esigenze della navigazione marittima; A.2) nel caso di utilizzo dei beni demaniali marittimi per finalità di “approvvigionamento di fonti di energia” nell’ambito delle aree demaniali marittime e del mare territoriale; Per le predette aree la competenza rimane statale, centrale (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) o periferica (Autorità marittime), a meno che essa appartenga all’Autorità portuale ex L. n. 84/1994, come specificato nel successivo punto A.3); A.3) nelle aree ricadenti nella circoscrizione di un’Autorità portuale nell’ambito delle quali la stessa ha una competenza generale ed esclusiva per qualsiasi finalità di gestione del demanio marittimo, esercitando direttamente le funzioni di cui agli articoli da 36 a 55 c.n. e 68 r.c.n.. B) Tutte le funzioni relative al rilascio di concessioni di beni del demanio marittimo e di zone del mare territoriale, per qualsiasi scopo e finalità, salve le riserve e le deroghe che seguono, sono conferite alle Regioni e agli Enti locali, ai sensi dell’art. 105, co. 2°, lett. l) del D.lgs. n. 112/1998. Le riserve e le deroghe riguardano: B.1) il rilascio delle concessioni per finalità di “approvvigionamento di fonti di energia” nell’ambito delle aree demaniali marittime e del mare territoriale; B.2) il rilascio delle concessioni “nei porti e nelle aree di preminente interesse nazionale”, individuate dal D.P.C.M. 21 dicembre 1995; Per il rilascio delle predette concessioni, la competenza rimane statale, centrale (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) o periferica (Autorità marittime), a meno che essa appartenga all’Autorità portuale ex L. n. 84/1994, come dal successivo punto B.3). B.3) il rilascio delle concessioni all’interno dei porti, in virtù del nuovo ordinamento e salvo il conferimento (decorrente dal 1° gennaio 2002 ex art. 9, L. n. 88/2001) delle funzioni amministrative concessorie in capo alle Regioni nei porti a rilevanza economica regionale e interregionale, è sottratto al conferimento regionale e comunale. Pertanto, si può concludere che, salvo i porti in cui ha sede l’Autorità portuale ex L. n. 84/1994 e con l’eccezione appena esaminata (porti a rilevanza economica regionale e interregionale), opera una presunzione assoluta di competenza statale, centrale (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) o periferica (Autorità marittime), per il rilascio delle concessioni “nei porti e nelle aree di preminente interesse nazionale” individuate dal D.P.C.M. 21 dicembre 1995 e per il rilascio delle concessioni relative all”approvvigionamento di fonti di energia”.C) Tutte le funzioni relative alla concessione di strutture dedicate alla nautica da diporto, ossia i “porti turistici”, gli “approdi turistici” e i “punti d’ormeggio”, richiedono una distinta, specifica puntualizzazione. 7- segue Tratto da Dirtitto.it Giurisprudenza di Salvatore Moscato Competenza giurisdizionale in materia di delimitazione del demanio marittimo Ciò che in altri scritti ho sostenuto, con la massima sotto riportata i Giudici del Consiglio di Stato (Cons. Stato, sez. VI, 15 marzo 2013 n. 1539 in Dir. Trasp. 2014, 415) hanno puntualizzato quali sono i limiti in cui convergono l’azione del regolamento di confini (art. 950 cod. civ.) e la procedura di delimitazione prevista nell’art. 32 cod. nav. Infatti, si condivide che solamente quando la procedura di delimitazione non modifica quelli che erano i vecchi confini può parlarsi di coincidenza con i principi dettati dal codice civile, mentre non si condivide l’affermazione categorica che l’atto di delimitazione non possa avere carattere costitutivo o modificativo dei diritti in quanto l’accertamento dell’estensione del demanio marittimo non avviene solamente sulla base di atti preesistenti, ma (e principalmente) sulla conformazione geomorfologica dei luoghi, con la conseguenza che laddove parte di proprietà privata assume le caratteristiche di spiaggia, questa parte deve essere considerata come parte demaniale marittima senza ricorrere ad alcun atto espropriativo. Ove si guardi agli effetti sostanziali delle due ipotesi previste rispettivamente nell’art. 32, comma 2 e comma 3, cod. nav. – che convergono con quelli propri del regolamento di confini – nonché al carattere paritario del rapporto tra le due parti interessate (entrambi portatrici di situazioni soggettive piene, messe a confronto per ragioni di reciproca delimitazione) si deve concludere che la giurisdizione appartiene comunque all’autorità giudiziaria ordinaria. In caso contrario – in contrasto con i principi generali sul regolamento dei confini (art. 950 cod. civ.), quale azione ricognitiva della esatta e preesistente delimitazione della proprietà, senza alcuna incidenza sulla stessa, in via attributiva o ablativa – l’amministrazione sarebbe investita di un potere autoritativo al riguardo, con implicazioni che potrebbero, surrettiziamente, produrre effetti espropriativi, ammesse soltanto con le garanzie procedurali e nei casi previsti dalla legge. L’atto amministrativo, di cui al citato art. 32 cod. nav., non può viceversa avere carattere costitutivo o modificativo dei diritti, così come non può implicare esercizio di discrezionalità amministrativa, dovendo limitarsi ad accertare l’estensione del demanio marittimo e, di riflesso, i limiti della confinante area di proprietà privata. L’eventuale lesione del diritto soggettivo relativo a quest’ultima, pertanto, non può rientrare nella cognizione dell’autorità giudiziaria ordinaria. Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO ON LINE C.L.P. soc. coop. arl CLICCA SU WWW.AVVISATORE.COM Porto di Palermo Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581 Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo PortItalia s.r.l. Impresa portuale Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese Regione siciliana Centro Studi C.E.DI FO.P. Corsi di formazione O.T.S. Operatore tecnico subacqueo Assessorato regionale al Lavoro Attestato valido per iscrizione al registro dei sommozzatori presso la Capitaneria di porto Porto di Palermo - Molo Sammuzzo www.cedifop.it - [email protected] Telefoni 3383756051 3387386977 091426935
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