Avvisatore Marittimo del Mediterraneo 15 aprile 2015 Euro 2,50 Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA In programma altre riunioni per definire la vicenda; i nuovi incontri serviranno a sgomberare il campo dagli equivoci Ustica Lines e Regione, adesso si apre un dialogo La Compagnia ottiene la metà del credito vantato e revoca temporaneamente la sospensione dei collegamenti Pierpaolo Maddalena Grimaldi Lines G razie al “senso di responsabilità” della Ustica Lines, gli abitanti delle isole Eolie ed Egadi possono tirare un sospiro di sollievo. La Compagnia del comandante Vittorio Morace ha infatti revocato la decisione di sospendere, al momento, i collegamenti con le isole minori siciliane, dopo avere ottenuto un primo risultato sui crediti vantati. “Preso atto che nel corso di un incontro tenutosi a Messinal’Assessorato Regionale ai Trasporti, oltre ad assicurare di avere provveduto all’erogazione del 50% del credito dovuto, ha assunto l’impegno di rivedere la propria posizione e le iniziative intraprese, procedendo alla stipula dei contratti ed al pagamento dell’ulteriore 50 % dei corrispettivi, rinviando la definizione di quanto affermato ad un incontro che dovrà tenersi a Palermo entro il 17 aprile prossimo; tenuto altresì conto che è pervenuta convocazione per un incontro presso la IV Commissione Trasporti dell’Assemblea Regionale Siciliana per il 15 aprile, l’Ustica Lines, in considerazione della gravi ripercussioni che sarebbero conseguite alla sospensione dei servizi, comunica il rinvio di ogni decisione sul punto all’esito dell’incontro presso la Regione. Pertanto, i servizi di collegamento con le Isole Egadi ed Eolie non subiranno al momento alcuna sospensione”. Più linee e attrazioni in vista della nuova estate G rimaldi Lines ha partecipato alla Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, con tutte le novità della stagione estiva. Per la Compagnia, che ha sede proprio a Napoli, è stata l’occasione ideale per parlare di progetti futuri e per presentare agli operatori il potenziamento delle linee marittime, la politica tariffaria e le iniziative dedicate al trade. Jacopo Di Giovanni a pagina 2 Duro colpo per le Autorità portuali, Merlo: „Ci affossano, troviamo unÊalternativa‰ Tirrenia-Cin Riforma della portualità, per la Ragioneria dello Stato “da riscrivere la normativa sull’autonomia finanziaria” Progetto Energy Saving nel rispetto dell’ambiente Enzo Bruno L a Ragioneria Generale dello Stato ha bocciato l’articolo 14 del ddl sulla riforma della portualità, che prevede la non imponibilità ai fini delle imposte dirette delle entrate delle Autorità portuali e l’obbligo di chiudere il bilancio in pareggio o in avanzo. Protesta Assoporti. Palermo Cannatella: “Il nostro scalo è in regola sul fronte sicurezza” a pagina 2 a pagina 3 Il presidente dei comuni siciliani ha scritto al ministero Bianca Longo a pagina 7 L a Tirrenia-Cin dà nuovo impulso al progetto “Energy Saving & Environmental” per incrementare l’efficienza ed il risparmio energetico in un’ottica di tutela ambientale. In programma la sostituzione delle eliche su Sharden e Athara entro maggio 2015 e su Nuraghes e Janas a ottobre. Sulle navi saranno anche sostituite le lampade a Led. Alessia Spataro a pagina 2 I dati dellÊUnrae mettono in evidenza la fuga allÊestero di tante imprese dellÊindotto Orlando: rivedere le quote tonno Autotrasporto, non si arresta la delocalizzazione Crociere in Sicilia Gran pienone a Pasqua 16 mila visitatori fra Palermo e Messina Ambra Drago a pagina 5 Michelangelo Milazzo I l presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando, ha scritto al ministro Maurizio Martina chiedendo che venga rivista l’assegnazione delle quote relative al tonno per i pescatori. Ciò alla luce dei recenti studi che hanno evidenziato un notevole ripopolamento di tonni che rende le attuali quote “inadeguate”. pagina 6 tonnellate pari a 5.200 unità all’anno dal 2008. Il costo del lavoro in Italia è pari a 60 mila euro all’anno per ogni autista contro i 40 mila dell’Ovest Europa e i 26 mila dell’Europa dell’Est pari al 48% in più rispetto alla media europea. È questo il quadro del settore dell’autotrasporto italiano, emerso da un’indagine condotta per conto di Unrae sull’esodo delle imprese della filiera dall’Italia Giacomo D’Orsa U na contrazione dell’occupazione di 197.000 posti di lavori con conseguente mancato contributo Irpef, 2.000 flotte del trasporto merci che hanno cessato l’attività, una perdita di introito per le casse dello Stato pari a 10 miliardi di euro perduti dalle accise sui carburanti, 420 milioni di mancati introiti di IRAP, un calo delle immatricolazioni dei veicoli di massa totale complessiva superiore alle 3,5 pagina 5 PortItalia s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese CSP Compagnia Servizi Portuali s.r.l. Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Imprese portuali MAGAZZINI GENERALI SCARL IMPRESA PORTUALE CARICATORE TIRRENIA GESTIONE DEPOSITO FRANCO DEPOSITO I.V.A. PALERMO - VIA FILIPPO PATTI, 25 TEL 091 587893 - FAX 091 589098 [email protected] www.magazzinigeneralipalermo.com Avvisatore Marittimo 2 15 aprile 2015 DEL MEDITERRANEO Il presidente di Assoporti Merlo non ci sta: “Un parere che ci affossa, adesso bisogna subito trovare un’alternativa” Stop all’autonomia finanziaria delle P. Authority La Ragioneria boccia l’articolo 14 del ddl sulla riforma della portualità: “Parità di bilancio obbligatoria” di porto”. “Un parere che affossa l’autonomia finanziaria dei porti”, dice il presidente dell’Autorità Portuale, Luigi Merlo, nel suo intervento all’Assemblea degli spedizionieri. Sentito da Primocanale aggiunge: “E’ chiaro che qualsiasi autonomia finanziaria deve prevedere una cifra corrispondente di compensazione nel bilancio dello Stato, cosa che al momento sembra impossibile. Governo e Parlamento devono trovare altri meccanismi: da un lato c’è l’Unione europea che dice basta ai trasferimenti ai porti, perché sono aiuti di Stato, dall’altro c’è il parere della Ragioneria. Ma se non va bene quell’autonomia finanziaria bisogna trovare un’alternativa”. Il parere della Ragioneria dello stato azzera quindi un po’ tutto e suona come una bocciatura inappellabile per il disegno di legge del Parlamento. Risultato: la riforma della legge 84/94 si allontana ancora di più, mentre le recenti dimissioni di Maurizio Lupi complicano ulteriormente le cose. Nei giorni scorsi è arrivata la nomina di , Graziano Delrio, che si è insediato al dicastero di Porta. L’ex sottosegretario alla Presidenza ha subito esordito dichiarando: "Lavoreremo a strettissimo contatt con Cantone o, sull'Expo, sul Mose, su tutte le grandi opere italiane". Enzo Bruno “R elazione tecnica verificata negativamente”: questa la formula usata dalla Ragioneria Generale dello Stato per rispedire al mittente il disegno di legge 370 del 2013, la riforma della legge 84/94 sulla portualità, da quasi due anni in discussione in Parlamento. Come riportato sul sito Primocanale.it, il parere è stato trasmesso a Palazzo Chigi. Secondo i tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze il disegno di legge vacilla sotto il profilo finanziario; in particolare il documento chiede che venga predisposta una relazione tecnica “evidenziando gli effetti di ciascuna disposizione e fornendo dati ed elementi idonei a suffragare l’ipotesi di invarianza degli effetti”. Insomma, i legislatori devono dimostrare che defiscalizzazione e autonomia finanziaria dei porti non comporteranno costi per lo Stato. Nel mirino in particolare finisce l’articolo 14 del disegno di legge, che prevede la non imponibilità ai fini delle imposte dirette delle entrate delle Autorità portuali. Non solo: la Ragioneria chiede che la nuova legge mantenga l’obbligo per le Autority di chiudere il bilancio in pareggio o in avanzo, mentre evidenzia le “incertezze in merito alla natura tributaria del provento diritti Cin avvia il progetto „Energy Saving Enviromental‰ Palermo Anche l’Autorità portuale presente a “Travelexpo” L ’Autorità portuale di Palermo ha partecipato nel week end del 1012 aprile con un proprio stand alla XVII edizione del Travelexpo, Salone internazionale del Turismo. Per Il presidente Vincenzo Cannatella si è trattato di “un’opportunità per far conoscere ulteriormente il nostro porto, ‘gate’ d’accesso a Palermo e al territorio della Sicilia occidentale, a tutta la filiera turistica presente al Salone. Palermo e la Sicilia esercitano da sempre un grande fascino sui turisti italiani e stranieri come dimostra il nostro crescente traffico crocieristico”. Dopo sedici anni di successo a Terrasini, la manifestazione si è spostata nel capoluogo siciliano per promuovere l’incontro tra vettori, aziende, tour operator dell’intera filiera. Fra le più importanti novità di quest’anno il workshop «Buy Sicily», realizzato in collaborazione con l’assessorato regionale al Turismo. La tradizionale area dedicata all’outgoing è stat ampliata all’incoming, puntando anche sull’offerta turistica siciliana per consolidare e sviluppare il turismo domestico. A luglio 4 partenze settimanali per la Grecia, danza show sulla rotta verso Barcellona Sulle navi Amsicora, Bonaria e Bithi Più linee e attrazioni con la Grimaldi nuove eliche e risparmio energetico Alla Borsa Mediterranea del Turismo presentati i progetti della Compagnia Jacopo Di Giovanni Alessia Spataro C ompagnia Italiana di Navigazione dà nuovo impulso al progetto “Energy Saving & Environmental” per incrementare l’efficienza ed il risparmio energetico in un’ottica di tutela ambientale. La prima fase ha riguardato la sostituzione delle eliche sulle navi della flotta Amsicora, Bonaria e Bithi. Questo consente, a parità di velocità espressa, l’utilizzo di soli due motori rispetto ai quattro usati in precedenza con una riduzione dei costi di manutenzione del 50%, inoltre, permette un risparmio di carburante pari al 15% oltre ad un notevole abbattimento delle emissioni nell’atmosfera. In programma la sostituzione delle eliche su Sharden e Athara entro maggio 2015 e su Nuraghes e Janas a ottobre. Quando l’iter sarà completato, ogni anno a regime il risparmio di carburante relativo alla propulsione delle navi sarà di circa 15.000 tonnellate, che si traduce in una mancata emissione di più di 45.000 tonnellate di CO2 in atmosfera, l’equivalente delle emissioni di oltre 6.500 abitanti in Italia in un anno. Sul traghetto Vincenzo Florio le operazioni di manutenzione e di innovazione tecnologica hanno invece riguardato l’intera nave. In particolare si è ordinata la posa di una nuova vernice siliconica sulla carena, la quale, per la sua dote di scorrevolezza che favorisce la fluidodinamica dello scafo, consentirà un risparmio nei consumi del carburante per la propulsione di oltre il 10% rispetto ad una vernice nautica classica. Altro punto focale la sostituzione sulle navi di oltre 10 mila punti di illuminazione ad incandescenza e tubi neon con altri, più ecologici, a Led, con un risparmio stimato di oltre 820 tonnellate di carburante usato per l’alimentazione dei gruppi elettrogeni di bordo, una diminuzione dei consumi energetici pari a 3,96 milioni di kWh, equivalenti a 2.600 tonnellate di CO2 non immesse in atmosfera corrispondenti al consumo di un paese di quasi 3.300 abitanti in un anno intero. Grazie al progetto Energy Saving & Environmental, ci sarà un risparmio complessivo annuale di 15.500 tonnellate di carburante e ridurrà le emissioni di CO2 di circa 50.000 tonnellate. A nche quest’anno Grimaldi Lines ha partecipato alla Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, con tutte le novità della stagione estiva. Per la Compagnia di navigazione, che ha sede proprio a Napoli, la manifestazione è stata l’occasione ideale per parlare di progetti futuri e per presentare agli operatori il potenziamento delle linee marittime, la politica tariffaria e le iniziative dedicate al trade. “Il momento dell’anno e la platea di visitatori fanno di BMT un appuntamento per noi imperdibile – ha dichiarato Francesca Marino, passenger department manager di Grimaldi Lines – Nella programmazione di questa stagione abbiamo profuso il massimo dell’impegno, cercando di conciliare i progetti futuri con i valori di solidità e coerenza che da sempre guidano questa compagnia: un mix di innovazione e tradizione che ci consente di offrire un prodotto valido, all’altezza delle aspettative dell’utenza”. Si è quindi parlato di nuove linee, a partire dalla destinazione Grecia: il nuovo collegamento Brindisi-Corfù-Igoumenitsa verrà infatti inaugurato il 9 luglio con quattro partenze alla settimana fino al 26 Il presidente Gianluca Grimaldi luglio e di nuovo dal 1 al 27 settembre e con frequenza giornaliera dal 27 luglio al 31 agosto. Nel week-end di Pasqua ha preso il via anche il tradizionale collegamento con la Sardegna Civitavecchia-Porto Torres, con un incremento significativo sul numero delle partenze e una qualità del servizio offerto a bordo assolutamente invariata, grazie all’impiego dei due cruise ferry gemelli ammiraglie della flotta. Novità infine anche per la destinazione Spagna, con la linea trisettimanale Savona-Barcellona operativa da gennaio. Sul fronte delle iniziative dedicate al trade, è confermata la pro- TRASPORTI NAZIONALI GIORNALIERO PER NAPOLI E PROVINCIA E VICEVERSA DEPOSITO E DISTRIBUZIONE Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo Tel. 091331867 - Fax 091588059 Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo via Francesco Crispi - Tel. 091583629 - Fax 091332442 Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A www.penninotrasporti.com - [email protected] posta di road show ed eventi anche nei mesi primaverili. Per quanto riguarda invece la politica tariffaria, la novità è “Viaggia e Riviaggia con Grimaldi Lines”: un nuovo programma fedeltà valido sui collegamenti marittimi con destinazione Sicilia e Marocco. Avranno diritto allo sconto tutti coloro che hanno già viaggiato su queste linee nel periodo compreso tra il 1 novembre 2014 e il 30 novembre 2015 e che intendono viaggiare nuovamente dal 7 marzo al 26 luglio oppure dal 7 settembre al 20 dicembre 2015 (visitare il sito grimaldi.napoli.it). In termini di prodotto Grimaldi Lines implementerà ulteriormente l’offerta dei viaggi a tema di 4 giorni sulla rotta Civitavecchia-Barcellona, con un calendario ricco di proposte in ogni periodo dell’anno. Gli eventi di punta dell’estate saranno dedicati al fitness e al ballo: le due ammiraglie gemelle Cruise Roma e Cruise Barcelona ospiteranno infatti la terza edizione di Ballando verso Barcellona con Simone Di Pasquale (dal 27 al 30 giugno) e la quarta edizione di Grimaldi Dance Fit Cruise (dal 18 al 21 luglio), dedicata agli appassionati del fitness e con la partecipazione dei presenter più noti a livello internazionale. Unità Logistica trasporto merci Coordinamento territoriale merci SICILIA NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA Via dei Mille, 20 98057 - Milazzo (ME) Tel./Fax 090 9281471 www.ngi-spa.it Via Roma, 19 - 90133 Palermo Tel.091/6161731 - Fax 091/6171269 Avvisatore Marittimo 15 aprile 2015 3 DEL MEDITERRANEO Si preparano nuovi incontri per superare gli equivoci; un sospiro di sollievo per gli abitanti delle isole Eolie ed Egadi Ustica Lines e Regione, si va al dialogo costruttivo La Compagnia ottiene dalla Regione Sicilia la metà del credito vantato. Ma la vicenda resta in sospeso Pierpaolo Maddalena “P reso atto che nel corso di un incontro tenutosi oggi (sabato 11 arile, ndr) a Messina, grazie anche all’interessamento della Prefettura di Messina e dei sindaci delle comunità isolane, l’Assessorato Regionale ai Trasporti, oltre ad assicurare di avere provveduto all’erogazione del 50% del credito dovuto, ha assunto l’impegno di rivedere la propria posizione e le iniziative intraprese, procedendo alla stipula dei contratti ed al pagamento dell’ulteriore 50 % dei corrispettivi, rinviando la definizione di quanto affermato ad un incontro che dovrà tenersi a Palermo entro il 17 aprile prossimo; tenuto altresì conto che è pervenuta convocazione per un incontro presso la IV Commissione Trasporti dell’Assemblea Regionale Siciliana per il 15 aprile, l’Ustica Lines, in considerazione della gravi ripercussioni che sarebbero conseguite alla sospensione dei servizi, comunica il rinvio di ogni decisione sul punto all’esito dell’incontro presso la Regione. Pertanto, i servizi di collegamento con le Isole Egadi ed Eolie non subiranno al momento alcuna sospensione”. Con questo comunicato, la Ustica Lines ha ufficializzato di sospendere la decisione di interrompere i collegamenti con L’armatore Vittorio Morace le isole minori siciliane, comunicata nei giorni precedenti “a causa delle inadempienze della Regione Siciliana, che da oltre un anno non onora gli impegni economici assunti e, pur di non pagare quanto dovuto, ha addirittura deciso illegittimamente di avviare le procedure di annullamento del bando di gara emanato un anno fa ed aggiudicato definitivamente all’Ustica Lines”. Nel corso del precedente incontro del 9 aprile alla Presidenza della Regione, erano emersi due aspetti: l’attribuzione della gara d’appalto alla società Ustica Lines è stata sospesa e non annullata, in attesa di alcuni chiarimenti tecnici richiesti alla stessa società di navigazione da parte della Regione, a seguito di un’indagine in corso; per quanto riguarda le spettanze pregresse, sono stati già firmati i mandati di pagamento per un ammontare di 15 milioni di euro, pari circa al 50% della somma totale dovuta. “La decisione dell’Ustica Lines di assicurare i collegamenti marittimi con le Isole minori – si legge ancora nell’ultimo comunicato della Compagnia - è determinata dal senso di responsabilità che ha sempre contraddistinto l’operato dell’azienda ed il rapporto con l’utenza e le comunità isolane, al fine di non penalizzarle ulteriormente, nonché dalla dimostrata volontà da parte della stessa Regione Siciliana di intraprendere un percorso fattivo e soprattutto celere onde scongiurare sia la sospensione dei collegamenti sia le evidenti difficoltà dell’Ustica Lines, causate dal mancato pagamento per oltre un anno di quanto dovuto e dall’assoluta incertezza sulla prosecuzione dell’attività oggetto dei bandi di gara aggiudicati in via definitiva”. “Da oltre un anno l’Ustica Lines assicura i servizi di collegamento con le Egadi e le Eolie su richiesta della Regione Siciliana, che, a seguito dell’indizione di bando di gara, ha affidato il servizio con ordinanze di esecuzione anticipata, nelle more della stipula del contratto. Dal 1° aprile 2014 l’Ustica Lines ha effettuato i collegamenti, rispettando i termini del bando e delle ordinanze regionali, senza ricevere un solo euro dalla Regione e vedendosi costretta ad anticipare direttamente le notevoli spese sostenute. Nessun dubbio da parte dell’Ustica Lines è stato mai avanzato sulla volontà di un Ente come la Regione di onorare gli impegni assunti e si è ritenuto che i ritardi potessero essere derivati dalle note difficoltà economiche”. Le tre sigle confederali annunciano lo stato di agitazione: „La Compagnia delle Isole viola norme e contratti‰ Ex Siremar, i sindacati si preparano allo sciopero Bianca Longo A cque di nuovo agitate tra sindacati e Compagnia delle isole. Le tre sigle siciliane di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti nei giorni scorsi hanno diramato la dichiarazione stato di agitazione personale Compagnia delle Isole. “Con la presente - si legge nella nota diramata e diretta ai vertici della compagnia di navigazione - torniamo a denunciare il vostro comportamento per la violazione di ulteriori norme e contratti per: il mancato pagamento premio di produzione così come previsto dalla vigente contrattazione di secondo livello; il mancato ripristino della corresponsione indennità rizzaggio /derizzaggio personale di coperta imbarcato sul M/T Trapani – Isole Egadi, non essendoci maestranze portuali nelle stesse isole; il mancato rispetto delle vigenti turnistiche personale navigante navi ed aliscafi; il mancato pagamento premio polizza Sanitaria Complementare, così come previsto dal C.C.N.L. vigente; il mancato pagamento delle ferie del personale in CRL durante la malattia; il mancato ripristino anticipo missione Personale Aliscafi. Tutto quanto sopra esposto si aggiunge a quanto contestato e segnalato in data 10 marzo 2015 relativo alla verifica della gestione del personale navigante. Vi denunciamo inoltre la mancata convocazione così come da Voi preannunciato per risolvere il contenzioso instaurato nel mese di dicembre 2013 relativo alla mancata applicazione dell’accordo di secondo livello del giugno 2013. Nel dichiarare lo stato di agitazione del personale, si informa che la presente vale come avvio delle procedure di raffreddamento previste dalla legge 146/90”. La Ecol Sea srl è un’azienda con certificazione Qualità (ISO 9001) e Ambiente (ISO 14001) che da trent’anni nel porto di Palermo si occupa dell'attività di prelievo delle acque di sentina, degli slops, delle acque nere e dei rifiuti pericolosi e non pericolosi prodotti dalle navi. La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre soluzioni per il trasporto e invio a Caronte & Tourist Franza: “Via da Messina A Catania per crescere” "U n imprenditore si sposta dove c’è il mercato, ma anche dove le politiche messe in atto dalle istituzioni ne promuovono l’attività". E' quanto afferma Vincenzo Franza, amministratore delegato della Caronte&Tourist, nell'illustrare il nuovo progetto industriale che vede protagonisti due tra i più importanti gruppi armatoriali dell’area traghettamento/cabotaggio. Cartour, società del gruppo Caronte&Tourist, e TTT Lines hanno infatti avviato una joint venture e costituito una nuova società denominata New TTT Lines, per l’esercizio di una linea di cabotaggio tra i porti di Catania e Napoli, che prevede l’utilizzo di due navi. Si tratta di un progetto che sottolinea il rinnovato impegno di entrambi i Gruppi in un settore cruciale per gli interessi del Paese e della Regione Siciliana - quello delle 'autostrade del mare', legato sia ai flussi turistici sia ai traffici commerciali – in un porto peraltro che già rappresenta di fatto una delle più efficaci piattaforme logistiche del trasporto delle merci e dei passeggeri da e verso la Sicilia, secondo quanto spiega la società. "Le scelte imprenditoriali si fanno per migliorare le aziende aggiunge Franza - per questo Caronte & Tourist esce per la prima volta dal porto di Messina. Il porto di Catania, infatti, ha realizzato infrastrutture che possono far funzionare meglio le nostre attività". Il porto di Catania – già interessato da uno sviluppo significativo di traffici, legato alle politiche complessive delle istituzioni etnee e al deciso miglioramento delle condizioni infrastrutturali e viarie concretizzatosi nel completamento in tempi eccezionalmente rapidi di una nuova darsena per traghetti ro-ro, dotata di ben 5 invasature e ampi piazzali, collegata direttamente con la viabilità autostradale – rappresenta di fatto "una delle più efficaci piattaforme logistiche del trasporto delle merci e dei passeggeri da e verso la Sicilia", sottolinea Caronte&Tourist. P. M. smaltimento di qualsiasi tipologia di rifiuti. La Ecol Sea srl è associata ad Ansep-Unitam, associazione nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di tutela dell’ambiente marino. Ecol Sea S.r.l. via Quinta Casa n° 8, Palermo Tel. 0916883130 / Fax 091543468 e-mail: [email protected] Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politica dei trasporti e attività marinare Direttore: Enzo Di Giovanni Direttore responsabile: Giancarlo Drago Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540 sito web: www.avvisatore.com e-mail: [email protected] Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521 Anno 5 Numero 8 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45% Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 21300 Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici Avvisatore Marittimo 4 15 aprile 2015 DEL MEDITERRANEO ITINERARI COMMERCIALI LIBIA 06 APRILE SANTA GIORGINA. YE513R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) SUD AMERICA 06 APRILE SANTA GIORGINA. YE513R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 13 APRILE KING JACOB YE514R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie GIORNO SCALO 13 APRILE KING JACOB YE514R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) lunedì martedì mercoledì venerdì 20 APRILE SANTA GIORGINA YE515R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 20 APRILE SANTA GIORGINA YE515R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) Milazzo Vulcano Lipari Salina Lipari Vulcano GIORNO SCALO 27 APRILE KING JACOB YE516R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 27 APRILE KING JACOB YE516R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) N O R D E U R O PA GIORGINA. YE513R (MSC SICILIA SRL SUBCONTINENTE INDIANO 06 APRILE SANTA GIORGINA. 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YE513R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI) Vulcano Lipari Salina Panarea Ginostra Stromboli Lipari Vulcano Milazzo giovedì GIORNO DA ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) PALERMO TURCHIA VIA S ALERNO PER GIORNO SCALO sabato Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi Milazzo G EMLIK NORD AMERICA 10 APRILE GRANDE ROMA (GRIMALDI GROUP) 06 APRILE SANTA GIORGINA. YE513R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 12 APRILE GRANDE DETROIT (GRIMALDI GROUP) 13 APRILE KING JACOB YE514R (MSC SICILIA SRL 17 APRILE GRANDE DETROIT (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 19 APRILE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 20 APRILE SANTA GIORGINA YE515R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 24 APRILE GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP) 27 APRILE KING JACOB YE516R (MSC SICILIA SRL 26 APRILE GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) ARR. PER PART. SOCIETA’ 08.20 08.55 10.00 12.25 12.50 14.50 22.50 23.25 00.30 01.45 02.20 04.20 PARTENZA 06.30 08.30 09.05 10.10 11.30 12.40 14.30 17.35 18.10 21.00 23.00 23.35 00.50 16.20 15.10 01.55 02.30 ARRIVO 08.20 08.55 10.00 11.20 12.30 13.10 17.25 18.00 20.00 22.50 23.25 00.30 16.10 15.00 01.45 02.20 04.20 PARTENZA GIORNO PER ARRIVO 08.20 08.55 10.00 10.35 11.50 12.55 20.30 18.30 17.55 16.50 16.15 15.00 PART. SOCIETA’ TUNISI 11.00 GNV DOM. CIVITAVECChIA 18.00 GNV IL PORTO DI TERMINI IMERESE GIORNO PER MERC CIVITAVECChIA GIOV. CIVITAVECChIA DA VENERDI’ Napoli Tunisi Genova Napoli Ustica Ustica 06.45 07.00 18.30 06.30 08.25 17.20 Napoli Salerno Genova Napoli Ustica Ustica 20.15 09.00 23.00 20.00 15.00 09.00 Tirrenia-Cin Grimaldi Group Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Napoli Cagliari Genova Napoli C.Vecchia Ustica Ustica Salerno 06.45 07.30 18.30 06.30 08.00 08.25 17.20 09.30 Napoli Cagliari Genova Napoli Tunisi Ustica Ustica Tunisi 20.15 19.30 23.59 20.00 10.00 15.00 09.00 11.30 Tirrenia-Cin Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci Grandi N.Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Grimaldi Group Napoli Genova Tunisi Ustica Ustica Tunisi Napoli 06.45 18.30 10.30 08.25 17.20 15.00 06.30 Napoli Genova C.Vecchia Ustica Ustica Salerno Napoli 20.15 -------20.00 15.00 08.30 19.00 -------- Tirrenia-Cin Grandi NaviVeloci Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Grimaldi Group Grandi Navi Veloci PER 18.40 18.05 17.00 16.25 15.10 SAB. GIORNO ARR. 06.30 08.30 09.05 10.10 10.45 11.55 14.00 IL PORTO DI PALERMO ITINERARI NAVI DI LINEA DA ARRIVO SCALO Milazzo Vulcano Lipari Salina Rinella Filicudi Alicudi sabato 27 APRILE KING JACOB YE516R (MSC SICILIA SRL 03 APRILE GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 05 APRILE GRAND BENELUX (GRIMALDI GROUP) GIORNO 21.00 23.00 23.35 00.50 01.55 02.30 ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 13 APRILE KING JACOB YE514R (MSC SICILIA SRL 28 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 20 APRILE SANTA GIORGINA YE515R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 06.30 08.30 09.05 11.30 12.35 13.00 SCALO 13 APRILE KING JACOB YE514R (MSC SICILIA SRL 04 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 091/7812811) 07 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 20 APRILE SANTA GIORGINA YE515R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 11 APRILE ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP) 27 APRILE KING JACOB YE516R (MSC SICILIA SRL 14 APRILE 091/7812811) 18 APRILE SUD AFRICA 21 APRILE 06 APRILE SANTA GIORGINA. YE513R (MSC SICILIA SRL 091/7812811) 25 APRILE PARTENZA PART. SOCIETA’ PART. 02.00 SOCIETA’ GNV 22.00 GNV Cambi doganali Validi dall’1 al 30 Aprile 2015 LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ Napoli Genova Ustica Ustica Napoli Salerno 06.45 -------08.25 17.20 -------22.00 Napoli 20.15 Genova 23.00 Ustica 15.00 Ustica 09.00 Napoli 20.00 Tunisi 01.00 (mart.) Tirrenia-Cin Grandi Navi Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Grandi Navi Veloci Grimaldi Group Napoli Genova Napoli Ustica Ustica 06.45 18.30 06.30 08.25 17.20 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 15.00 09.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Napoli Genova Napoli Ustica Ustica 06.45 18.30 06.30 08.25 17.20 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 15.00 09.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole Napoli Genova Napoli Ustica Ustica 06.45 18.30 06.30 08.25 17.20 Napoli Genova Napoli Ustica Ustica 20.15 23.00 20.00 15.00 09.00 Tirrenia-Cin Grandi N. Veloci Grandi N. Veloci A.fo Comp. d. Isole Comp. delle Isole SABATO DOMENICA DIVISA $ Usa Yen giapponese Corona danese Corona svedese Lira sterlina Corona norvegese Corona ceca Fiorino ungherese Zloty polacco Franco svizzero $ canadese $ australiano $ neozelandese Corona estone Litas lituano Lats lettone Corona slovacca Leu romeno Lev bulgaro EURO 1,05920 128,35000 7,45910 9,33250 0,72300 8,90000 27,31800 304,00000 4,14660 1,06270 1,35830 1,39010 1,44610 1 5,64660 3,45280 0,70320 30,31100 3,52600 1,95580 Avvisatore Marittimo 15 aprile 2015 5 DEL MEDITERRANEO L’associazione di categoria Anita: “Sono dati sconcertanti, un esodo che ha gravi conseguenze sull’economia del Paese” Autotrasporto, imprese in “fuga” verso l’estero Secondo un rapporto di Unrae, cresce sempre più il numero delle aziende che preferiscono delocalizzare Giacomo D’Orsa „Risparmio del 40% rispetto ai lavoratori italiani‰ na contrazione dell’occupazione di 197.000 posti di lavori con conseguente mancato contributo Irpef, 2.000 flotte del trasporto merci che hanno cessato l’attività, una perdita di introito per le casse dello Stato pari a 10 miliardi di euro perduti dalle accise sui carburanti, 420 milioni di mancati introiti di IRAP, un calo delle immatricolazioni dei veicoli di massa totale complessiva superiore alle 3,5 tonnellate pari a 5.200 unità all’anno dal 2008. Il costo del lavoro in Italia è pari a 60 mila euro all’anno per ogni autista contro i 40 mila dell’Ovest Europa e i 26 mila dell’Europa dell’Est pari al 48% in più rispetto alla media europea. La pressione fiscale è la seconda voce a pesare sui conti delle imprese di autotrasporto italiane che raggiunge il 66% contro il 36% della media europea. Un altro motivo che ha portato le aziende italiane del comparto a delocalizzare è la difficoltà burocratica in termini ii tempo per l’ottenimento di permessi, autorizzazioni, procedure per richiedere rimborsi che pesano il 56%. È questo il quadro del settore dell’autotrasporto italiano, emerso da un’indagine condotta per conto di Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Veicoli Esteri) sull’esodo delle imprese della filiera dall’Italia e il conseguente impatto per l’economia del Paese, riferita ad un periodo di 5 anni (tra Un volantino “inquietante” scatena una rivolta contro gli autisti romeni U L gli anni 2008 e 2013). “Sono dati sconcertanti che scoraggerebbero chiunque a mantenere la propria attività in Italia – ha dichiarato il presidente di ANITA, Thomas Baumgartner – eppure molte imprese di autotrasporto e logistica continuano a credere in questo Paese e a svolgere qui la propria attività sopravvivendo alla crisi economica. È tempo - ha dichiarato ancora Baumgartner - che il governo dia delle risposte alle imprese di autotrasporto, un settore trainante per l’eco- Per lei larga maggioranza: „Ridimensionati ma più forti‰ nomia italiana, e che dia seguito a tutte quelle misure che da tempo sono state portate all’attenzione del legislatore misure necessarie a contrastare il fenomeno del dumping sociale, ad abbassare la pressione fiscale e il costo del lavoro per il rilancio dell’occupazione, anche considerando la possibilità di inserire il doppio registro che si tradurrebbe in un’uniformazione delle regole relative alle imposte e ai contributi per gli autisti che effettuano trasporti internazionali”. a Cgil di Modena denuncia un volantino diffuso in questi giorni che propaganda la somministrazione di camionisti rumeni, che sarebbero pagati solamente per undici mensilità, con un "risparmio" del 40% rispetto agli italiani. "Il vostro autista non starà mai male", seguono tredici punti esclamativi. Questa è la conclusione di un volantino diffuso in alcune parti d'Italia da un'agenzia di lavoro interinale, che promuove presso le aziende di autotrasporto l'adozione di autisti rumeni che, grazie al loro contratto stipulato in Romania, non hanno "malattia, niente Tfr, niente infortuni, no problems, niente consulenti paghe". Insomma, un vero Paese dei Balocchi. All'azienda di trasporto, quindi, non resta che "pagare undici mensilità e non più 14 più tfr, come stai facendo, ed in più senza nemmeno dover anticipare l'Iva, essendo le nostre fatture intracomunitarie". Questo, secondo gli estensori del volantino, sarebbe il miglior modo per "vincere la crisi", perché "chi utilizza un lavoratore rumeno rispar- mia". Che non sia il modo migliore, però, lo ritiene la Cgil di Modena, che ha denunciato il volantino alla Procura perché il contenuto prospetterebbe rati amministrativi e quello di caporalato. Per non parlare di "degenerazione e cinismo", come sottolinea Franco Zavatti, responsabile legalità della Cgil Emilia Romagna. Inoltre, in sindacato ha inviato il volantino anche al ministro del Lavoro, Poletti. L'agenzia propone lavoratori rumeni non solo nell'autotrasporto, ma anche nell'edilizia, nel turismo, nella meccanica e nel settore sanitario. In merito al volantino, Assolavoro l'Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro - ha chiesto un incontro urgente al Ministero del Lavoro al fine di verificare l'opportunità di intensificare i controlli sugli operatori iscritti all'Albo del Dicastero e applicare le sanzioni previste dal nostro ordinamento ogni qual volta vi siano delle violazioni. “Assolavoro – si legge in una nota ritiene il volantino indegno di un Paese come l'Italia”. G. D’O. Sulle rive del Tamigi lÊeccellenza italiana. LÊazienda produce scafi in acciaio e alluminio Nautica, l’Ucina ritrova una guida: Yacht Crn sulla passerella londinese Carla Demaria eletta nuovo presidente Al „London Jet Show‰ grande affluenza allo stand del cantiere italiano RN, Cantiere specializzato C nella costruzione di navi da diporto in acciaio e alluminio dai 50 metri ai 90 metri, ha partecipato al “London Yacht Jet & Prestige Car Show”. Una kermesse di tre giorni dedicata al mondo degli Ultra high-net-worth individuals - nella capitale del business e lusso mondiale, all’interno della splendida cornice dell’Old Billingsgate, sulle rive del Tamigi. Il Cantiere ha accolto clienti e ospiti allo stand CRN, nel Ground Floor Stand B09: un evento unico per mostrare ad un pubblico particolarmente esigente lo stile e l’eccellenza italiana. (Nella a fianco foto alcuni suoi modelli di recente costruzione). Rosaria Falanga C arla Demaria (nella foto) è il nuovo presidente di Ucina Confindustria Nautica, l’associazione che riunisce le aziende dedicate alla nautica da diporto. Eletta con un ampio quorum, la Demaria già faceva parte del consiglio direttivo in qualità di presidente e socio di Monte Carlo Yachts con sede a Monfalcone. Su un totale di 1128 voti disponibili, in assemblea ne erano rappresentati 884, pari a circa l’80%, una percentuale che conferma una ampia base elettiva. I favorevoli sono stati 879. Significativo il titolo del suo programma, “Etica, Solidarietà, Rinnovamento”, che anticipa una ampia revisione dello Statuto e l’intensità dei programmi di lavoro dei prossimi mesi: quella di Carla Demaria è una voce forte che arriva in un momento importante per la vita associativa. “Dopo l’uscita di alcune aziende – ha affermato il neo presidente - siamo ridimensionati ma rafforzati nella difesa dei valori democratici che devono ispirare un’organizzazione associativa e di rappresentanza di interessi delle imprese. Non credo nella contrapposizione tra grandi e piccoli e sono convinta che le differenze possano essere trasformate in confronto. Con le modifiche che ho proposto allo Statuto si amplierà la partecipazione decisionale dei Soci attraverso l’accorciamento della catena della governance. Inoltre ognuno dei sette settori che abbiamo individuato avrà una sua precisa rappresentatività”. L’attività istituzionale di Ucina potrà contare su di un advisory board che sarà di supporto alle decisioni e costituito da rappresentanti del mondo accademico delle professioni imprenditoriali. Nel programma sono inoltre previsti l’avvio di nuovi progetti di ampio respiro internazionale che beneficeranno di una maggiore integrazione con la confederazione europea della nautica EBI e un allargamento della base associativa a seguito di nuovi servizi resi disponibili che accresceranno il vantaggio del rapporto associativo. Soltanto la Msc ha sbarcato tra Palermo e Messina 16 mila turisti: „Mete predilette dalle famiglie‰ Crociere, pienone in Sicilia per la Pasqua Ambra Drago P ienone di crocieristi in Sicilia durante le vacanze pasquali. Secondo i dati diffusi dalla Msc Crociere, nell’Isola le sue navi hanno sbarcato ben 16 mila visitatori. “Per la prima volta le navi MSC Crociere hanno festeggiato la Pasqua in ogni angolo del mondo. Il mercato italiano, resta comunque strategico per la Compagnia sia in termini di passeggeri sia in termini di scali e luoghi da visitare. Infatti, nel periodo di Pasqua Msc Crociere ha posizionato ben 4 navi nel Mediterraneo, di cui 3 ammiraglie da oltre 4.000 passeggeri, che hanno effettuato 17 toccate nei porti italiani movimentando 79.000 passeggeri. I porti interessati sono stati Genova, home port della Compagnia, Civitavecchia, Palermo, Messina e Cagliari. Il target famiglia si conferma quello che maggiormente privilegia la crociera durante le festività pasquali, soprattutto per approfittare della chiusura delle scuole. Molto richieste da chi ha figli piccoli sono MSC Armonia e MSC Sinfonia, le 2 navi che hanno già a bordo gli spazi Chicco e Lego, oltre a un divertentissimo Spray Park sul ponte piscine dedicato esclusivamente ai bambini. Per questa ragione – viene ancora riportato sul comunicato diffuso dalla compagnia corcieristica - stiamo implementando questi spazi anche sulle altre navi della flotta: le prossime saranno MSC Opera e MSC Lirica. Molto apprezzati anche i fly&cruise, pacchetti volo + crociera che permettono di raggiungere comodamente qualsiasi destinazione”. Avvisatore Marittimo 6 15 aprile 2015 DEL MEDITERRANEO Intanto le associazioni di categoria incontrano il sottosegretario Castiglione: “Allargare le restrizioni sul novellame” Orlando: “Quote tonno inadeguate per la Sicilia” Il sindaco di Palermo chiede al ministero di rivedere il piano e spiega: “Così si fomenta il mercato nero” Michelangelo Milazzo “R itengo doveroso evidenziare la condizione di crisi dei pescatori siciliani, chiamati ad adeguarsi alle limitazioni imposte da direttive e norme europee, nazionali e regionali, e ciò in particolare riferimento alla salvaguardia dei delfini”. E’ quanto si legge in una lettera che il presidente dell’AnciSicilia, Leoluca Orlando, ha inviato a Maurizio Martina e Giuseppe Castiglione, rispettivamente ministro e sottosegretario per le Risorse agricole, alimentari e forestali, e all’assessore regionale all’Agricoltura, Nino Caleca. “Negli anni passati – aggiunge Orlando nella nota – si è riscontrata nelle acque siciliane una diminuzione di tonni che è stata fronteggiata con l’assegnazione di quote ad un numero limitato di imbarcazioni. Di recente la situazione è del tutto modificata e si assiste ad un sovrappopolamento di tonni che rende le quote del tutto inadeguate, producendo sacche di privilegio ormai immotivate e in favore di un ristretto numero di operatori del settore”. “Tutto ciò – conclude il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani – ha reso insopportabilmente onerose le attività della stragrande maggioranza di pescatori, non muni- ti di autorizzazione/quota e finisce con l’alimentare un mercato nero del prodotto, anche con fenomeni di subalternità economica di moltissimi pescatori rispetto a titolare di quote/tonno”. Nelle stesse giornate, si è svolto a Roma un incontro tra i rappresentanti delle associazioni di categoria della settore pesca ed il sottosegretario del Ministero Politiche Agricole Alimentari e forestali con delega alla pesca, Giuseppe Castiglione. Al cen- tro del dibattito la pesca del tonno e la pesca cosiddetta speciale. Al confronto era presente il senatore di Ncd, Gruppo Area Popolare, Bruno Mancuso, insieme ai presidenti di Fedrecopesca – Confcooperative Sicilia, Nino Accetta, Puglia, Nunzio Stoppiello e Liguria, Augusto Comes. Per quanto riguarda la questione delle pesche speciali, in particolare del novellame, il cui piano di gestione era stato bocciato da Bruxelles nel 2010 per mancanza di un adeguato supporto scientifico, i rappresentanti del settore peschereccio hanno sottolineato la necessità di dar vita ad una task force per definire piani di gestione in grado di tutelare la risorsa e salvaguardare l’occupazione. Per la questione tonno, invece, le richieste dell’associazione vertono in particolare sull’ampliamento della quota indivisa e dei porti di sbarco. “Ribadisco l’impegno convinto a favore delle marinerie siciliane e delle attività di pesca – dichiara il Senatore Mancuso – eccessivamente penalizzate da leggi comunitarie che vanno aggiornate e riviste . A livello locale è particolarmente sentito il rilancio della piccola pesca con appropriati piani di gestione e opportuni provvedimenti che sono allo studio del tavolo tecnico predisposto dal sottosegretario Castiglione”. Dal canto loro, i presidenti di Fedeercoopesca – Confcooperative di Sicilia, Puglia e Liguria, ringraziando il senatore Mancuso, “sempre molto impegnato nella tutela degli interessi dei pescatori siciliani ma non solo”, si sono quindi detti soddisfatti per l’esito dell’incontro . “Abbiamo trovato un interlocutore sensibile alle difficoltà che sta vivendo il comparto e disponibile al confronto per trovare insieme soluzioni condivise”. DENUNCIA DEI PESCATORI: „Gli agricoltori più tutelati‰ Il ministro interviene sui sequestri nel canale di Sicilia “Milioni di danni per le mareggiate ma per noi nessuna solidarietà” Gentiloni: “Necessarie delle misure a difesa dei pescherecci mazaresi” I mbarcazioni danneggiate, reti perse, impianti offshore disancorati: è grave il bilancio delle forti mareggiate che hanno colpito questo inverno un po’ tutte le regioni italiane, in particolare quelle dell'Adriatico. “Milioni di euro i danni per imprese – scrive in una nota la Federcoopesca - che non hanno neanche la possibilità di ricorrere ad un fondo di solidarietà, che per il settore non esiste ormai da diversi anni per mancato rifinanziamento della L.72/92. Nessun fondo di solidarietà anche in presenza di gravi calamità naturali, e nessun piano assicurativo nazionale, previsto dal Programma triennale ancora vigente ma rimasto sulla carta insieme a tante altre misure per mancanza di fondi, inutilmente richiesti a gran voce dall'Alleanza delle Cooperative. A differenza dell'agricoltura, dove in aggiunta al piano assicurativo nazionale i fondi di soli- darietà hanno funzionato fino a tempi recenti, per essere sostituiti nella nuova PAC dai fondi di mutualizzazione, la pesca è abbandonata a se stessa, salvo attivare quanto previsto nel nuovo Feamp che sarà operativo non prima del 2016. Uno “scandalo al sole”, quello della mancanza di solidarietà nella pesca – soggetta ad evidenti rischi dovuti sia alle condizioni meteomarine sia alle emergenze ambientali – che è impensabile risolvere con il ricorso al sistema assicurativo italiano che al di là della responsabilità civile obbligatoria chiede alle imprese premi insostenibili per i rischi elevati connessi con l'attività in mare. L'Alleanza delle Cooperative italiane della pesca rivolge un pressante appello al governo e alle forze politiche affinché le mareggiate della settimana scorsa siano le ultime senza solidarietà, e la pesca sia oggetto di una seria politica programmatica.. M.M. “E ’ in atto una riflessione approfondita con tutte le Amministrazioni interessate sulle misure necessarie a meglio tutelare il nostro naviglio nell’area. Confermo che, non appena ve ne saranno le condizioni, sarà riavviata un’azione ad ampio raggio a sostegno degli interessi italiani nel settore”. Questo quanto scritto dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, anche a nome del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rispondendo alla richiesta, consegnata personalmente presso la residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tunisi dal presidente del Distretto della Pesca Siciliano, Giovanni Tumbiolo, sollecitato dal Coordinamento Filiera Ittica Mazara aveva chiesto il pattugliamento delle zone di pesca antistanti le coste della Libia con navi militari italiane al fine di garantire la sorveglianza dello spazio marittimo in acque internazionali. Il Coordinamento aveva richiesto di ripristinare il regime di sicurezza in quelle acque venuto a mancare da quando la Libia, nel febbraio 2005, ha esteso unilateralmente la propria sovranità fino al limite di 74 miglia marine dalla costa, impossessandosi di fatto delle zone più pescose, in particolare per la cattura dei gamberi. Tumbiolo ha informato l’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo ed il Coordinamento Filiera Ittica Mazara del messaggio del Presidente Mattarella e del Ministro Gentiloni che tuttavia, oltre a fornire rassicurazioni circa l’impegno dello Stato Italiano per la difesa dei pescatori siciliani e per una futura cooperazione italo-libica nel settore della pesca, hanno invitato all’adozione di ogni cautela sconsigliando, almeno in questa fase, le attività di pesca in acque prospicienti la Libia. M.M. Capitaneria Palermo Fermo biologico e assenza di etichettatura: multe e sequestri in provincia nostro servizio M axi sequestro di prodotto ittico da parte della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Palermo nell’ambito di un’operazione mirata al controllo sulla filiera della pesca con particolare riferimento al commercio illegale di prodotti ittici, alla pesca illegale di pesce spada in periodo di fermo biologico e di contrasto alla detenzione, trasporto e commercializzazione di specie vietate e sottomisura. .Efettuati controlli nelle località dell’hinterland palermitano (Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Ficarazzi e Villabate). Nella rete le pescherie cittadine risultate in regola. A tutela dei consumatori ed anche degli esercizi commerciali che lavorano nell’alveo della legalità sono stati invece fermati n. 5 ambulanti che commercializzavano prodotto ittico in forma abusiva ed illegale. Tre ambulanti rintracciati a Villabate, n.1 a Ficarazzi e n. 1 a Carini in prossimità del bivio Foresta. Sequestrati complessivamente oltre 100 kg di prodotto ittico vario ed elevate sanzioni amministrative per 7.500 euro. Il prodotto ittico è stato dichiarato non idoneo al consumo alimentare umano dal competente servizio veterinario dell’ASP e quindi avviato alla distruzione. Nel corso della nottata odierna è stata svolta, di concerto con il Comando Compagnia GDF di Bagheria, un’attività complessa di controllo su strada dei mezzi adibiti al trasporto di prodotto ittico in prossimità del Mercato Ittico di Porticello. Sono stati complessivamente controllati 16 furgoni, elevando 4 verbali da 1.500 euro cadauno per mancanza della documentazione commerciale attestante la rintracciabilità dei prodotti ittici. Sono state altresì sequestrate 65 cassette di pesce totalmente non tracciabile consistente in alici, alacce e sarde per un peso complessivo di 325 kg. All’interno di un altro furgone sono stati invece rinvenuti n. 8 esemplari di tonno rosso, di 4 al di sotto della taglia minima, per un peso complessivo di 260 kg. Per il conducente verbale di 4000 euro (trasporto di tonno rosso) oltre alla denuncia penale alla Procura. Il prodotto, a seguito di autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria è stato devoluto in beneficenza. Le attività del centro di formazione per Ots inserite in un libro dedicato al progetto. Il volume è stato presentato a marzo nella Sala Gialla dellÊArs “Garanzia Giovani”, il Cedifop diventa un modello Manos Kouvakis E’ stato presentato venerdì 27 marzo scorso nella speldnida cornice Sala Gialla dell'Assemblea Regionale Siciliana a Palermo il libro “Garanzia Giovani – La sfida”, in presenza di uno degli autori del volume, Daniele Fano che ha seguito in prima persona, come Capo della Segreteria Tecnica del ministro Giovannini, la nascita del piano europeo Garanzia Giovani in Italia. Alla presentazione palermitana del libro sono intervenuti (nella foto da sinistra a destra): Francesco Paolo Sieli, direttore Scuola Internazionale di Medicina dello Sport del Centro "Ettore Majorana" di Erice, Salvatore Pirrone, direttore generale al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Totò Lentini, vicepresidente della Terza Commissione Attività Produttivedell’Ars (tra l’altro primo firmatario del disegno di legge 698), Giulio Ambrosetti, giornalista, Bruno Caruso, assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, Daniele Fano, autore del libro, Roberto Tripodi, presidente onorario dell’Associazione delle Scuole Autonome della Sicilia, e Manos Kouvakis, direttore del Cedifop Centro Studi. Il libro affronta il tema europeo "Garanzia Giovani" finalizzato a orientare, aiutare e preparare i giovani alle sfide del nuovo millennio, fuori dagli schemi tradizionali, per attuare un programma di inclusione sociale per tutti i giovani. Garanzia Giovani si presenta come un modello di cooperazione Stato-Regioni, rivisitando la concezione della scuola che non orienta alla capacità del fare e non migliora le competenze dei giovani. L’attuazione della Garanzia Giovani rappresenta una serie di sfide per Stato, Regioni e utenti, essa parte oggi , ma si proietta in prospettiva per il futuro. La raccomandazione europea: garanzia giovani in pillole e il piano italiano garanzia giovani in pillole poste a confronto. Nel testo c'è un ampio riferimento alle attività del CEDIFOP, nelle pagine 12, 133,135 e 136. Avvisatore Marittimo 15 aprile 2015 7 DEL MEDITERRANEO ~ “Porti e Navi”: le immagini ~ Area Operativa - Riepilogativo del traffico gennaio 2015 (in tonn.) Totali Imb./Sbar. di Palermo e Termini Imerese TONNELLAGGIO MERCI TOTALE / TOTAL TONNAGE ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI: Petrolio grezzo 517.904 66.678 ---------- Prodotti raffinati 66.678 Gas ---------- Altre rinfuse liquide ---------- MERCI ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI: Cereali 20.708 8.998 Porticello di Santa Flavia, 1965 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco) Mangimi ---------- Carbone ---------- Il presidente Vincenzo Cannatella: „Il nostro porto rispetta già gli standard internazionali‰ Minerali ---------- Fertilizzanti ---------- Sicurezza, Palermo rispetta le norme Altre rinfuse solide 11.710 Altre rinfuse ---------- Totale rinfuse 87.386 MERCI VARIE IN COLLI DI CUI: 430.518 Contenitori 16.905 Ro/ro 413.613 Altri ---------- NAVI 422 ARRIVI + PARTENZE: ---------- PASSEGGERI 77.924 LOCALI - PASSAGGIO (< 50 STRETTO MIGLIA): 2.242 53.718 TRAGHETTI: CROCIERISTI 21.964 HOME PORT: 79 TRANSITI: 21.885 N° CONTENITORI IN T.E.U. (TOTALE) N° CONTENITORI VUOTI IN N° CONTENITORI PIENI IN N° CONTENITORI N° CONTENITORI VUOTI --------- N° CONTENITORI PIENI --------- T.E.U. T.E.U. (TOTALE) 854 0 854 --------- L’Autorità portuale risponde ad alcuni rappresentanti dell’Agenzia delle Dogane Bianca Longo I n relazione alla nota diffusa da alcune sigle che fanno capo al personale operante presso gli Uffici dell’Agenzia delle Dogane, e contenenti richieste “paradossali” come l’eventuale sospensione dei collegamenti con Tunisi, l’Autorità portuale - così come riportato in un suo comunicato ritiene opportune alcune precisazioni, soprattutto per evitare allarme alla cittadinanza e danni economici e d’immagine al porto di Palermo che risulterebbe “non sicuro”. Il porto di Palermo è dotato dei piani di security degli impianti portuali e delle aree comuni del porto, debitamente approvati dalla Prefettura. Quest’anno, inoltre, è stato approvato il “Piano Cristoforo Colombo”che, pianificando le misure di reazione ed eventuali atti terroristici, prevede un dispositivo di sicurezza portuale che può essere impiegato anche in relazione ad azioni preventive. La nota pone in evidenza una mancanza di sicurezza del porto di Palermo legata a carenze infrastrutturali dei presidi di controllo doganale. Spiega il presidente dell’Autorità portuale, Vincenzo Cannatella: “Il porto di Palermo è in regola con gli standard internazionali di security e le strutture in atto esistenti sono in corso di potenziamento. L’Autorità portuale ha già disposto l’acquisto di due moduli abitativi prefabbricati, in cui potranno essere effettuati, con rispetto della privacy, i controlli doganali, ed eventualmente di polizia, dei passeggeri in sbarco/imbarco da/per Tunisi. Tali moduli verranno allocati in prossimità degli approdi delle navi Grandi Navi Veloci e Grimaldi Group che espletano, rispettivamente, una e due corse settimanali per Tunisi, e saranno dotati di metal detector e scanner per il controllo dei passeggeri e dei bagagli a mano.Gli strumenti saranno messi a disposizione dall’Autorità portuale che sta esaminando inoltre la possibilità di realizzare una copertura per rendere ancora più confortevoli i controlli degli addetti della Dogana, della Pubblica Sicurezza e della Guardia di Finanza, all’interno dell’area extra Schengen - in concessione al Gruppo Grimaldi e realizzata negli anni scorsi con oneri economici a carico dell’Autorità portuale di Palermo dove vengono effettuati i controlli e il check-in dei passeggeri in partenza per la Tunisia”. Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo. L’edizione a colori on line dell’Avvisatore Marittimo I S i s t e m i d i P r o d u z i o n e FA N T U Z Z I & R E G G I A N E s o n o C er t i f i c a t i I S O 9 0 0 1 all’indirizzo internet: www.avvisatore.com Avvisatore Marittimo 8 15 aprile 2015 DEL MEDITERRANEO Avvisatore Giuridico 1 Fra i compiti che spettano agli enti: disciplinare le operazioni e i servizi, alcuni poteri di controllo e applicare le tariffe Sugli ambiti di azione delle Autorità portuali Non sono facilmente individuabili, pertanto il legislatore ha adeguato la legge 84/94 alle norme comunitarie G Ambra Drago li ambiti di azione della Autorità portuale non sono agevolmente individuabili. Il legislatore ha provato ad adeguarsi alle disposizioni comunitarie creando la l. 84/94 il nuovo sistema di governo del porto. Passando in rassegna le disposizioni significative, si incontra la disposizione del comma 2 dell’art. 16, che regolamenta le condizioni di autorizzazione allo svolgimento delle attività portuali e dispone che le autorità portuali o, laddove non istituite, le Autorità marittime, disciplinano e vigilano sull’espletamento delle operazioni portuali e dei servizi portuali, nonché sull’applicazione delle tariffe praticate dalle imprese portuali. I poteri di controllo dell’Autorità portuale vengono ancora ribaditi attraverso l’elencazione delle competenze assegnate al suo Presidente dal successivo art. 8, che, al terzo comma, attribuisce a tale figura il compito di provvedere, tra l’altro, al coordinamento ed al controllo delle attività soggette ad autorizzazione e concessione (art. 8. Lett. f) nonchè all’amministrazione delle aree e dei beni del demanio marittimo compresi nell’ambito della circoscrizione territoriale (art. 8, lett. h), esercitando le relative funzioni di attribuzione, di revoca della concessione e di declaratoria di decadenza previste dagli artt. da 36 a 55 del Codice della Navigazione. Nessuna ulteriore indicazione pertinente alla questione in esame è rinvenibile nella l. 84/94, se non, nel complesso, quella di attribuire alle Autorità portuali un vasto raggio di azione di tipo pubblicistico ed una natura composita ed ibrida, nella quale prevalgono, anche in relazione ai poteri autoritativi assegnati, assimilabili a quelli delle Amministrazioni propriamente dette, i caratteri dell’ente pubblico. Ciò che comunque emerge da una prima ricognizione d’insieme è l’assenza, nella l. 84/94, di indicazioni dirimenti, che non permette di sciogliere il dubbio se i poteri/doveri attribuiti all’Autorità portuale siano strumentali esclusivamente alla gestione dell’attività del porto, nella linea seguita dal più recente dei contributi giurisprudenziali sopra riportati, ovvero si estendano al risultato complessivo di tale attività, ivi comprese le ricadute sugli ambiti esterni. Una strada percorribile è esplorabile è quella di analizzare l’assetto dei rapporti di gestione del sistema portuale facenti capo all’Autorità, sia attraverso la schematizzazione delle posizioni attive dell’Autorità stessa nei confronti delle imprese portuali, sia attraverso la ricognizione degli istituti tipici del diritto portuale disegnati dalla l. 84/94, vale a dire i rapporti di autorizzazione all’esercizio di impresa portuale e quello di concessione, per lo più accessorio al primo). Una prima analisi parte dal rapporto tra Autorità ed operatori portuali,due distinti livelli di azione e di controllo. Il primo livello potrebbe ritenersi disegnato dall’art. 6 l. 80/94 ed è rappresentato dai già ricordati compiti di programmazione, promozione,appositi uffici di vigilanza e controllo, con compiti di presidio territoriale delle attività portuali,riferiti non solo alla prevenzione ed alla sicurezza nei luoghi di lavoro, ma, più in generale, al rispetto delle norme e dei regolamenti che disciplinano l'accesso in porto, l'impiego del personale dipendente e di quello operante per le imprese portuali, i servizi portuali e l'uso dei beni demaniali. Per quanto, ad esempio, attiene alla Autorità portuale del Porto di Genova,coordinamento e controllo e s e r c i t a t i dall’Autorità nei confronti di tutti i soggetti che svolgono attività industriali e commerciali nell’area portuale,ivi comprese le imprese armatrici delle navi all’ormeggio per quanto di ragione. I suddetti compiti sono associati ad un corrispondente potere di disciplina,che si manifesta attraverso l’emanazione del regolamento portuale e di ordinanze. A ben vedere, tale potere è testualmente attribuito dall’art. 6 l. 80/94 “anche” in riferimento alla sicurezza del porto e dei lavoratori: esso a rigore non può, quindi, dirsi limitato alle esigenze della security. 1 segue Da “Diritto dell’Economia, dei Trasporti e dell’Ambiente” Giurisprudenza Inquinamento - Responsabilità civile Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 902 del 16/01/2013 Presidente: Petti GB. Estensore: Travaglino G. Relatore: Travaglino G. P.M. Basile T. (Conf.) Coeclerici Spa (Siccardi F., Bassi R. e Fogliani E.) contro Min. Ambiente Tutela Territorio Mare, Ministero delle Infrastrutture, Ministero dei trasporti (avv. Stato), Euronav s.a.s. (Berlingieri A., Berlingieri G., Sperati R.) (Rigetta, App. L'Aquila, 06/10/2006) Nave - Obbligazioni Relative All'esercizio Della Nave - In Genere - Inquinamento marino da idrocarburi Responsabilità dell'armatore e del noleggiatore - Concorso con quella del proprietario - Sussistenza. Responsabilità Civile - In Genere Inquinamento marino da idrocarburi Responsabilità dell'armatore e del noleggiatore - Concorso con quella del proprietario - Sussistenza. Cod. Civ. art. 2043 Cod. Navig. art. 274 Cod. Navig. art. 275 Legge 06/04/1977 num. 185 Tratt. Internaz. 29/11/1969 Responsabile civile del danno da inquinamento marino causato da una nave è non solo il proprietario di essa, ma anche qualunque altro sog- getto il quale, al momento del fatto, la sfruttasse economicamente, come l'armatore od il noleggiatore. da www.fog.it Avvisatore Marittimo DEL MEDITERRANEO ON LINE C.L.P. soc. coop. arl CLICCA SU WWW.AVVISATORE.COM Porto di Palermo Piazza della Pace, 3 - Banchina Puntone Tel. 091.361060/61 - Fax 091.361581 Porto di Termini Imerese: Via Cristoforo Colombo PortItalia s.r.l. Impresa portuale Porto di Palermo via Francesco Crispi Banchina Puntone Tel. 091361060/61 - Fax 091361581 Porto di Termini Imerese Regione siciliana Centro Studi C.E.DI FO.P. Corsi di formazione O.T.S. Operatore tecnico subacqueo Assessorato regionale al Lavoro Attestato valido per iscrizione al registro dei sommozzatori presso la Capitaneria di porto Porto di Palermo - Molo Sammuzzo www.cedifop.it - [email protected] Telefoni 3383756051 3387386977 091426935
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