N. 1 Febbraio 2014 - Associazione Diabetici della Provincia di

Antonio, Adalberto, Adele, Adolfo, Adriana, Adriano, Agata, Agnese, Aitou, Alberto,
Abramo, Aldo, Alessandra, Alessandro, Alfa, Alfredo, Aloma, Amedeo, Amina,
Amleto, Amos, Angela, Angelo, Angiolina, Aniello Ciro, Anna, Anna Maria, Anna
Rosa, Annunciata, Annunziata, Antonella, Antonietta, Antonino, Antonio, Antonio
Maria, Arcisa, Aristide, Armando, Assunta, Aurelia, Barbara, Bianca Maria, Brenno,
Bruna, Bruno, Camillo, Carla, Carlo, Carmela, Carolina, Catello, Cesare, Cesarina,
Chiara, Christina Maria Irene, Cinzia Francesca, Claudia, Claudio, Clelia, Concetta,
Corrado, Costantino, Cristiano, Cristina, Daniele, Danilo, Davide, Deanna, Delfino,
Demos, Domenica, Domenico, Donatella, Dorando, Edda, Edlira, Edmondo,
Edoardo, Egisto, Egle, Elda, Elena, Eliana, Elide, Elio, Elisa, Emidio, Emilia,
Emiliano, Emma, Emore Martino, Ennio, Enrica, Enrico, Enzo, Ercole, Ermanno,
Ermes, Ernestina, Ernesto, Eros, Ettore, Eugenia, Eulalia, Ezio, Fabrizio, Fausto,
Federica, Felice, Fernanda, Filomena, Fiorella, Fiorina, Fiorindo, Firmin, Fortunato,
Fosca, Franca, Francesca, Francesco, Franco, Fulvio, Gabriela, Gabriele, Genoeffa
Maria, Giacomo, Giada, Giampaolo, Gian Carlo, Gian Lorenzo, Gian Paolo,
Giancarlo, Gianfranco, Gianluigi, Giannella, Gianni, Gianroberto, Gilberto, Giliola,
Gina, Giordano, Giorgio, Giovanna, Giovanni, Giulia, Giuliana, Giulio, Giuseppe,
Giuseppina, Giustina, Giustino Angelo, Gloria, Guglielmina, Guido, Hanna, Iacopo,
Ida, Idano, Ideo, Idilio, Ignazia, Ildebrando, Immacolata, Innocenza, Iride, Irma,
Italo, Ivan, Ivana, Ivano, Ivreo, Lalla, Lamberto, Laura, Lauro, Lelio, Leonardo, Lidia,
Liliana, Lina, Lino, Livia, Loredana, Lorena, Lorenzo, Luca, Lucia, Luciano, Lucilla,
Luigi, Luigi Giovanni, Luigia, Luisa, M. Rita, Magda, Maggiorina, Manuela, Mara,
Marcellina, Marco, Marco Aldo, Maria, Maria Antonietta, Maria Filomena, Maria
Francesca, Maria Giovanna, Maria Grazia, Maria Luisa, Maria Paola, Maria Pia,
Maria Teresa, Marialuisa, Mariangela, Mariateresa, Mariella, Mario, Marisa, Marta,
Marzia, Massimo, Matilde, Maurizia, Maurizio, Mauro, Medardo, Meris, Michela,
Milena, Milvia, Mirco, Mirella, Mirto, Monica, Moris, Nadia, Nando, Narciso, Natale,
Natalina, Nelly, Nila, Noemi, Norma, Nusca, Odette, Odillo, Okwudili, Olga, Olinto,
Oscar, Osman, Ostiglio, Otello, Ottavio, Paola, Paolino, Paolo, Paride, Pasquale,
Patrizia, Pia Ersilia, Pierina, Pierino, Pierluigi, Pietro, Polo, Primo, Prospero, Rachele,
Raffaele, Remo, Renata, Renato, Renza, Renzo, Respicio, Riccardo, Rino, Rita,
Roberta, Roberto, Rocco Giovanni, Rodolfo, Romana, Romano, Romea, Romelia,
Romolo, Rosa, Rosalia, Rosangela, Rosanna, Rossana, Rossella, Sabina, Salvatore,
Sandra, Santa, Santo Gregorio, Sara, Sauro, Sergio, Silva, Silvana, Silvia, Simona,
Sonia, Stefano, Tarcisio, Teresa, Tilde, Tiziana, Tullia, Ubaldo, Ugo, Ursula, Valeria,
Valerio, Valter, Vanna, Vasco, Vincenza, Vincenzo, Virginia, Virginio, Vittoria,
Vittorio, Werter, William, Zita, Zlatica.
Iscritti 2013
Grazie al vostro contributo da ottobre 2013 è possibile offrire a tutti i
diabetici l’assistenza di un podologo.
Affinché questo e altri progetti possano proseguire
iscriviti e/o contribuisci con donazioni
aggiungiti a noi e continua a seguirci su
!
Ligonchio 14/15 settembre - Weekend Educativo
Il diabete: realtà e proposte
N. 1 Febbraio 2014
Più Forti Insieme, semestrale.
Anno XIX
Il diabete: realtà e proposte
2 - febbraio 2014
Dedicato a VOI ...
Sai…siamo come un
albero le cui radici
sono forti e grandi…
poi c’è il tronco e
i rami esposti alle
stagioni…al sole…
alle piogge… c’è chi
poterà con amore quei
rami e chi li spezzerà…chi
raccoglierà e gusterà i frutti o
chi li lascerà marcire a terra.
Ma ciò che conta
sono quelle radici
forti e attaccate
voracemente
a quei valori e a quegli
obiettivi in cui
crediamo!
E piano piano, senza
sforzo, quell’albero diventerà
come la Magnolia
immensa che si protende verso il cielo,
come la Quercia imponente che regala
ombra, come il vecchio ma rigoglioso
Bao-bab in Africa!!!
Quell’albero sei tu, siamo
noi, è l’Associazione…quell’albero è la vita che ognuno ha
e vive…quell’albero è vita
anche per chi ci sta
intorno
nel
bene e nel
male e dobbiamo averne
cura…
Avere cura di
noi stessi e capire anche chi ci sta intorno.
A giornale pronto per la stampa abbiamo ricevuto la triste notizia della morte
del Prof. SERGIO MASINI, esimia personalità della nostra città,
insegnante, scrittore, poeta ma soprattutto Amico.
Amico dell’Associazionismo, della nostra Associazione e di tutti coloro
che hanno creduto e credono in essa.
Siamo vicini alla moglie Pina e a quanti hanno avuto
la grande fortuna di conoscerlo.
Ciao Sergio, ciao Prof ti vogliamo tutti tanto bene.
Assemblea ordinaria annuale:
domenica 30 marzo 2014
Raffaele Traino
Domenica 30 marzo 2014 alle
ore 9.30 si terrà l’Assemblea ordinaria annuale dell’Associazione presso
l’Oratorio Cittadino Don Bosco, via
Adua 79, Reggio Emilia.
ORDINE DEL GIORNO
Lettura del Bilancio consuntivo
2013;
Lettura rendicontazione 5 x mille;
Lettura della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti;
Approvazione Bilancio consunti-
vo 2013;
Votazione per l’integrazione del
componente dimissionario del
Collegio dei Probiviri;
Bilancio preventivo 2014;
Discussione e interventi;
Varie ed eventuali.
L’assemblea è aperta agli iscritti in
regola con il pagamento della quota
associativa 2014. Siete invitati a partecipare per condividere e/o proporre iniziative da intraprendere.
L’Associazione siete voi, che partecipate e contribuite alla sua crescita.
Il diabete: realtà e proposte
IL DIABETE: REALTÀ E PROPOSTE
RIVISTA SEMESTRALE
DI INFORMAZIONE
Registrazione al tribunale
di Reggio Emilia n° 828
del 27 Marzo 1992
DIRETTORE RESPONSABILE
Giannella Quadri
DIRETTORE SCIENTIFICO
Rossella Ceci
COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
Elisa Manicardi
Valeria Manicardi
AMMINISTRAZIONE e
AMMINISTRATORE DELEGATO
Raffaele Traino
Via Passo Buole, 9 - 42123 Reggio E.
Cell. 339.4366706
[email protected]
DIREZIONE
Via Boiardi, 2/1 - 42121 Reggio E.
Tel. 0522.432276
[email protected]
CONCEPT E GRAFICA
Comma-Compograf srl
Via Degani, 1
42124 Reggio Emilia
STAMPA
Bertani & C. srl
Via Carlo Alberto Dalla Chiesa
42025 Cavriago (RE)
PROPRIETÀ
ASSOCIAZIONE DIABETICI
DELLA PROVINCIA
DI REGGIO EMILIA
Via Boiardi, 2/1
42121 Reggio Emilia
Tel. e fax 0522 432276
[email protected]
www.assdiabre.it
C.F. 91009000356
Conto Corrente Postale
n° 14059422
Coordinate Bancarie:
Banca Popolare
dell’Emilia Romagna
Sede di Reggio Emilia
IT39H0538712800000001053619
Monte dei Paschi di Siena
Reggio Emilia 1 - Via Sessi, 4
IT17W0103012802000004304385
Il diabete: realtà e proposte
febbraio 2014 - 3
Con uno sguardo al passato e
a braccia aperte verso il futuro
Notizia dell’ultima ora!
Carissimi
arissimi Amici,
come ben sapete il 2013 è
stato un anno iniziato in maniera turbolenta: i distacchi e le separazioni sono sempre
dolorosi e destabilizzanti.
Dopo i primi momenti di smarrimento, prende
posto la lucidità e riacquista forza la voglia di continuare a perseguire gli obiettivi in cui credo e
crediamo, cercando e percorrendo nuove strade.
Con uno sguardo al passato, per il quale ringraziamo tutte le persone per l’impegno e la professionalità profusi, a braccia aperte abbracciamo il
futuro e andiamo avanti con rinnovati entusiasmo
è libertà.
Il primo punto di forza è la nascita di nuove collaborazioni con la azienda Ausl di Reggio Emilia
e altre realtà associative e non del territorio reggiano: per collaborazioni si intendono confronto,
dialogo e condivisione degli obiettivi per il raggiungimento del bene comune.
Questo è lo spirito dell’Associazione!!!
Attraverso queste collaborazioni abbiamo potuto portare avanti le iniziative consolidate e crearne
di nuove: campagne di prevenzione, informazione, educazione e condivisione tra gli associati e
non, e la realizzazione di diversi progetti/servizi
accessibili a tutti quali S.O.S. Diabete in forma di
volontariato e dal 1 ottobre 2013 il Podologo.
La crescita dell’Associazione non dipende solo
dal numero di iscritti, ma anche dal numero di persone coinvolte che, usufruendo dei servizi, riescono a raggiungere una migliore qualità di vita.
Altri progetti sono in fase di realizzazione, sempre con lo stesso spirito.
Il giornale che state leggendo esce volutamente solo ora per potere darvi tutte le informazioni
sulle attività svolte nel 2013 e su quelle ad oggi
programmate per il 2014.
Augurandovi buona lettura, sperando che sia di
vostro gradimento, vi saluto con affetto.
Sono orgoglioso di comunicarVi che grazie
a un contributo della Fondazione Manodori
partirà il “Progetto Psicologo”. Nei prossimi
mesi presso i servizi di Diabetologia di Reggio Emilia e di Montecchio sarà presente una
nuova figura dello psicologo ad integrazione
del team diabetologico; sarà a disposizione di
tutte le persone che convivono con il diabete.
I dettagli sul progetto, la data di inizio e
il percorso saranno comunicati appena possibile.
sommario
Dedicata a VOI ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Assemblea ordinaria annuale: 30 marzo 2014. . . . . . . . .
Con uno sguardo al passato e a braccia aperte verso il
futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2
2
3
Attvità svolte nel secondo semestre 2013 . . . . . . . . . . . . 4
Attività programmate per il 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
14/15 Settembre 2013 Week-end Educativo . . . . . . . . . . 5
Ligonchio... si è parlato di alcool e diabete . . . . . . . . . . . 6/7
Attività del dietista nella cura del paziente diabetico . . . . 8/9
Attività del podologo: perché è importante prendersi cura dei piedi . 9
Servizi infermieristici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Giornata Mondiale del Diabete 2013 a Reggio Emilia . . . 11
COOPRUN for Charity . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12
Di fronte al diabete non restare fermo . . . . . . . . . . . . . . . 13
Sostienici: perchè?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14
“Se negh pinseva mia mè”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
News e ringraziamenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Il diabete: realtà e proposte
4 - febbraio 2014
Attività svolte nel secondo semestre 2013
14/15 settembre weekend Educativo Ligonchio RE: Corso di educazione terapeutica riservato a diabetici di tipo 1,
seguiti dai servizi Diabetologici di Reggio
Emilia e Montecchio Emilia, e loro familiari.
21 settembre Centro commerciale Coop Castelnovo di Sotto: campagna di prevenzione del diabete.
28/29 settembre “Sport e Ambiente” Parco delle
caprette Reggio Emilia: promosso dal Comune di
Reggio Emilia in collaborazione con Azienda USL
di Reggio Emilia e Montecchio e UISP di Reggio
Emilia per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’attività fisica e dell’ambiente in cui
si vive.
26 ottobre Centro commerciale Coop Pianella Cavriago: campagna prevenzione del diabete.
9 novembre Centro commerciale Ipercoop L’Ariosto Reggio Emilia “Giornata
Mondiale del diabete 2013”: campagna
prevenzione del diabete.
24 novembre festività di San Prospero: campagna
d’informazione sul diabete e di promozione delle
attività dell’Associazione.
Eravamo presenti con il nostro gazebo in piazza
Martiri del 7 Luglio per distribuire materiale informativo sulla malattia diabetica.
8 dicembre Coop Run for charity “Maratona di Reggio Emilia”: momento
di educazione e informazione su un
corretto stile di vita e sull’importanza
dell’attività fisica.
15 dicembre Chiostri della Ghiara “Natale di Solidarietà”: momento di promozione delle attività
dell’Associazione e di raccolta fondi.
19 dicembre Spettacolo di beneficenza
(Antonio Guidetti) e della sua compagnia Artemisia Teater: momento conviviale tra associati e non, raccolta fondi.
22 dicembre Pranzo di Natale: momento conviviale tra associati e non, presso “La Cantina dei
Sapori”, San Polo d’Enza.
Attività programmate per il 2014
Grazie alle collaborazioni in essere con l’azienda Ausl di Reggio Emilia, Coop Consumatori
Nordest e altre associazioni del territorio si stanno
organizzando per il 2014 momenti di educazione,
informazione e di prevenzione.
Momenti informativi ed educativi
Sabato 22 febbraio 2014 si terrà un primo incontro aperto a tutti i cittadini diabetici e non e
si parlerà di: “PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE” l’incontro si terrà presso il circolo Arci
Pigal via Petrella, 2 Reggio Emilia con orario 9.30
– 12.00.
Sabato 22 marzo 2014 si terrà il secondo incontro aperto a tutti i cittadini diabetici e non e si
parlerà di: “STILI DI VITA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE” l’incontro si terrà presso il circolo
Arci Pigal via Petrella, 2 Reggio Emilia con orario
9.30 – 12.00.
Momenti informativi e di prevenzione
(Campagna di prevenzione del Diabete)
Sabato 12 aprile 2014 presso la Coop Canalina o Scandiano (da definire) con il seguente orario
10.00 – 12.30 e 14.30 – 18.00.
Sabato 17 maggio 2014 presso la Coop di Bagnolo con orario 14.30 – 18.00.
Sabato 14 giugno 2014 presso la Coop di Castelnovo ne’ Monti con orario 10.00 – 12.30 e
14.30 – 18.00.
In queste date medici, infermieri e volontari
Associazione e Coop saranno a disposizione per le
proprie competenze per controlli glicemici, distribuzione di materiale informativo e consigli su un
corretto stile di vita.
Momenti informativi
31maggio / 1 giugno “Via Bismantova in Festa”
orario da definire. Volontari dell’associazione saranno a disposizione per dare consigli utili e distribuire materiale informativo.
Momento educativo e formativo
Viste le numerose attestazioni di stima ed apprezzamento del week-end educativo del 14/15
settembre scorso, l’associazione sta organizzando
un nuovo week-end che presumibilmente si svolgerà nel periodo maggio/giugno 2014.
L’associazione è aperta a tutte le collaborazioni e pertanto si potranno aggiungere nuovi eventi:
rimani informato consultando le pagine del nostro
sito e quella di facebook.
14/15 Settembre 2013 Week-end Educativo
Sabato 14 e Domenica 15 Settembre scorsi si è tenuto un corso
di educazione terapeutica, organizzato dell’Associazione Diabetici della Provincia di Reggio
Emilia, a Ligonchio, nel cuore del
Parco Nazionale dell’Appennino
Tosco-Emiliano.
Dopo le esperienze maturate
in corsi della durata settimanale
si è pensato ad una soluzione più
limitata nel tempo, per venire incontro alle esigenze familiari e
lavorative dei partecipanti, confidando in benefici altrettanto
validi.
Il week-end, rivolto ai diabetici di tipo 1 seguiti dai servizi di
diabetologia dei distretti di Reggio Emilia e Montecchio Emilia, e gli obiettivi erano:
• promuovere l’autogestione del diabete;
• favorire il confronto di esperienze tra i partecipanti;
• sviluppare una maggiore responsabilizzazione;
• consolidare i rapporti con il team diabetologico ed i membri dell’Associazione.
Si sono trovate a confronto persone, di tutte le
età, che nella maggior parte dei casi non si erano
mai viste e che hanno potuto condividere, pubblicamente e/o individualmente, il loro modo di vivere
la malattia nei piccoli gesti della quotidianità.
A partire dal viaggio d’andata, passando attraverso la presentazione dei partecipanti, non un semplice “nome, cognome ed età”, ma anche anni di malattia, terapia seguita e aspettative sul corso, si sono
create occasioni di confronto e di condivisione.
Il programma prevedeva, tra
le altre cose, una camminata nei
boschi, con lo scopo di comprendere meglio gli effetti dell’attività
fisica sulla glicemia; interessanti e
vissuti inoltre i lavori di gruppo su
tematiche legate alla malattia diabetica, quale ad esempio il rapporto tra alcool e valori glicemici.
I principali problemi emersi
in questi due giorni sono stati
l’accettazione della malattia e la
comprensione dei fattori nutritivi all’interno degli alimenti e dei
loro effetti.
Viste le numerose attestazioni
di stima ed apprezzamento del
week-end educativo del 14/15
settembre scorso, l’associazione sta organizzando
un nuovo week-end che presumibilmente si svolgerà nel periodo maggio/giugno 2014.
Pensiero positivo!
Mi è stato chiesto di scrivere la mia esperienza al corso di Ligonghio da diverse persone associate; il mio pensiero è positivo.
Ho trovato innanzitutto molto interessante centrare l’argomento solo sul diabete n° 1, che è quello di cui io soffro. Questa forma di diabete è la più
particolare nelle sue problematiche e queste sono
state, anche se brevemente, ma tutte toccate sia
dalle dottoresse sia da chi soffre questa patologia.
La cosa che mi ha fatto più piacere del cor-
so è stato constatare la partecipazione attiva di
tanti giovani: si è formata una buona atmosfera tra tutti i partecipanti con la voglia di scambiare esperienze personali sulla malattia e sulla
sua gestione, in modo da arricchire il bagaglio
di informazioni sia tecniche che umane che ci
accompagneranno. Spero che siano organizzati
altri week-end formativi su questo argomento in
luogo raggiungibile facilmente da tutti.
Grazie, Monica Immovilli
Il diabete: realtà e proposte
febbraio 2014 - 5
Il diabete: realtà e proposte
6 - febbraio 2014
Ligonchio … si è parlato anche di alcool e diabete
Rosa Trianni
Chi c’era sicuramente ricorda quel fine settimana “educativo” fra le colline reggiane.
Un sabato pomeriggio di
fine estate, le macchine che arrivavano all’agriturismo come in
una sorta di laica processione, i
visi sorridenti e in parte sconvolti dalle numerose curve, i saluti, le presentazioni, i commenti
allo straordinario paesaggio che
mostrava in tutto il suo splendore la magica forza della natura.
Ma perché siamo qui…?
Questa era la domanda segreta celata in ogni sguardo,
questa la grande curiosità, questa la grande sfida! La vera
risposta almeno per me è arrivata lentamente, ora dopo
ora, come un puzzle che prende forma e che diventa sempre più chiaro e definito.
Il diabete è un “indesiderato compagno di vita”, come
tutte le malattie croniche è una “condizione” che entra
furiosamente nella vita e la modifica per sempre, è uno
scomodo, indesiderato, odiato “grillo parlante”.
Si è proprio questa l’immagine che mi è venuta in
mente in quei giorni, “Pinocchio e il suo grillo parlante” e
mi sono ricordata di quanto mi fosse antipatico quel grillo
e di quanto desiderassi schiacciarlo!
Ve lo ricordate quello scomodo esserino invisibile che
dice sempre quello che DEVI e quello che NON DEVI
fare? Ebbene lui è così, sempre lì appiccicato a te, puoi far
finta di non sentirlo, ma lui c’è e parla, parla e minaccia…
ma la sua voce è dolce e suadente, non fa paura… se solo
desse uno scappellotto ogni volta che si “sgarra” sarebbe
più facile “obbedire”…e invece no ...nella maggior parte
dei casi lui parla, consiglia e basta…finché un bel giorno
eccoti “somaro”…questo è il grillo parlante…uno spietato
consigliere che ti punisce se non fai quello che dice lui...
questo è il diabete!
Infatti quante volte ci troviamo di fronte a glicemie elevate, emoglobine glicate da urlo, ipoglicemie inavvertite,
segni iniziali di danno d’organo (retinopatia, microalbuminuria ecc) e NESSUN SINTOMO!
Ebbene a Ligonchio l’argomento che dovevo trattare
era “Alcool e diabete”…ok poco male, risposta semplice e
messaggio immediato, l’alcool fa male a tutti figuriamoci
al paziente diabetico, quindi la persona con diabete non
deve bere!
Messaggio semplice, immediato e veriterio… un classico messaggio da grillo parlante!
Ma quanto questo è applicabile alla vita reale?
Quante sono la campagne di sensibilizzazione contro
l’abuso di alcool, quanti gli
sforzi fatti finora per ridurre
il problema e quali i risultati?
Se diamo un occhiata
agli ultimi dati del OMS (Organizzazione Mondiale della
Sanità) il consumo di alcool
fuori pasto è in aumento in
tutta Europa, soprattutto fra
i giovani e in modo particolare fra le giovani donne.
I risultati ottenuti fino ad
ora quindi non sono entusiasmanti, ma è questo il motivo
per cui bisogna insistere e fare di più.
Personalmente mi trovo d’accordo con quelli che affermano che il proibizionismo di per sé non porta da nessuna
parte, chi è adolescente lo sa e chi non lo è più si può ricordare molto bene che la parola NON DEVI è inaccettabile di
per sé e lo diventa ancora di più se non si spiega chiaramente il “perché non devi”!
Cercherò ora in maniera semplice e purtroppo riduttiva
di spiegare quali sono gli effetti metabolici dell’alcool soffermandomi ovviamente in modo più specifico sugli effetti
fra alcool, diabete e terapia insulinica.
Cominciamo in modo soft:
L’alcool non è un principio nutritivo cioè si vive benissimo senza ma è una fonte di calorie “vuote” cioè in altre
parole fa solo ingrassare (1g di Alcool =7,1 kcal), quindi
tanti sacrifici alimentari fatti per il controllo del peso e basta qualche bicchiere in più e la pancia cresce!
Qualche esempio? Leggete le tabelle nutrizionali e poi
ne parliamo!
L’alcool è una sostanza psicoattiva cioè modifica i
comportamenti: tutti abbiamo esperienza diretta o indiretta di cosa si fa e si dice quando si è “un pochino su di giri
per aver bevuto troppo”…e a questo punto chi è senza
peccato scagli la prima pietra.
L’alcool riduce la capacità di concentrazione e reazione, altera la percezione del reale, provoca euforie e/o
depressione, riduce i riflessi… come si dice in gergo “si va
in bambola”.
Sono questi i motivi per cui è estremamente pericoloso
guidare in stato di ebbrezza e ricordiamoci che la Legge è
sempre più rigida rispetto a questo argomento.
Ma soprattutto dobbiamo ricordare che l’alcool è una
sostanza tossica che induce dipendenza.
In relazione alla quantità e alla frequenza dell’assunzione può dare una tossicità acuta o cronica.
L’etanolo viene rapidamente assorbito per diffusione
lungo tutto il tratto digerente esofago, stomaco ed intestino.
L’assorbimento massimo avviene a digiuno, infatti il
“picco alcoolemico” si ha dopo 30-45 minuti a digiuno e
dopo 60-90 minuti in concomitanza del pasto.
La concentrazione di alcool nel sangue (alcoolemia)
dipende ovviamente dalla velocità di assorbimento e dalla
velocità di metabolizzazione, entrambe queste situazioni
sono condizionate da molti fattori come la quantità ingerita, la concentrazione alcoolica della bevanda, le modalità
di assunzione (digiuno/pasto), nonché da fattori individuali
come l’età, il peso, il sesso, i fattori genetici, l’abitudine al
consumo di alcool ecc. Proprio per la potenziale tossicità
l’organismo lo elimina il più rapidamente possibile; la quota
maggiore (oltre il 90%) viene metabolizzato nel fegato mentre solo il 10% viene eliminato con respiro, sudore e urina.
Per fare un esempio un uomo di 70 kg smaltirà 1 bicchiere di vino (pari a 12 gr) dopo circa 1 ora e 25 min., questa velocità di eliminazione si riduce nel sesso femminile e
soprattutto cala con l’aumentare dell’età.
Ma in pratica questa sostanza cosa fa nel nostro corpo?
L’alcool interferisce con il metabolismo dei glucidi (zuccheri), dei lipidi (grassi), delle proteine e vitamine. Per ovvi
motivi di spazio farò un rapido accenno solo al metabolismo dei carboidrati che è quello che almeno in apparenza
(ma solo in apparenza) interessa maggiormente il paziente
diabetico.
L’alcool porta a una riduzione delle produzione di zucchero da parte del fegato, volendo essere tecnici diciamo
che riduce la gluconeogenesi epatica.
Che cosa significa?
Significa che l’abuso di alcool può determinare in tutte
le persone una situazione di ipoglicemia, ovviamente questo rischio e la sua gravità sono maggiori nelle persone diabetiche che assumono ipoglicemizzanti orali o insulina.
In altre parole l’alcool potenzia l’effetto ipoglicemizzante di tutti i farmaci antidiabetici e in modo particolare
dell’insulina.
Questo è un argomento complesso, ed è difficile spiegarlo in poche righe, ma è importante sapere che gli effetti
dell’interazione tra farmaci ed alcool possono essere molto
diversi non solo da farmaco a farmaco e da persona a persona ma addirittura talvolta nella stessa persona si possono
avere effetti diversi in circostanze diverse.
Tuttavia ci sono alcune cose che tutti i pazienti diabetici
devono sapere: la prima è quella di NON bere mai a stomaco vuoto perché, come abbiamo detto, l’assorbimento
dell’alcool è massimo in questa condizione e quindi il suo
effetto ipoglicemizzante è maggiore proprio quando (a digiuno) le riserve di zucchero nel sangue sono basse.
Abbiamo quindi detto che l’alcool abbassa la glicemia
(questa è la teoria da un punto di vista fisiopatologico) ma
nella pratica le cose a volte cambiano, infatti un’esperienza
comune a molti diabetici è quella di ritrovarsi con la glicemia molto alta dopo un aperitivo o una cena con assunzione di alcoolici.
Questo effetto dipende sia dal tipo di bevanda sia dal
tipo di cibo che l’accompagna.
Ricordiamoci che non assumiamo mai etanolo puro ma
ciò che beviamo è la “bevanda alcoolica” che spesso può
essere ricca di zuccheri, per esempio molti cocktails contengono grandi quantità di zuccheri semplici (acqua tonica,
coca cola, aranciata, frutta, zucchero di canna, panna liquida ecc..) e lo stesso vino o la birra contengono zucchero,
inoltre molto spesso l’aperitivo è accompagnato da stuzzichini vari o la cena è in genere più “ricca” di una cena normale, quindi si ha un accumulo di carboidrati e nel bilancio
vince l’iperglicemia.
Il mio consiglio è quello di tenere un diario alimentare
che permetterà di comparare quello che si è mangiato e bevuto con la glicemia trovata e la terapia assunta, in questo
modo insieme al proprio diabetologo si cercherà di decifrare quanto è accaduto per poterlo poi evitare in futuro.
Tuttavia a costo di sembrare noiosa voglio soffermarmi
un po’ di più a parlare del rischio di ipoglicemia che può
esserci durante una “nottata” fuori con gli amici magari con
aperitivo e successiva discoteca.
Quella che a Ligonchio abbiamo chiamato la “CRISI del
sabato sera”. Lo stare sveglio e attivo tutta la notte richiede una quota maggiore di energia rispetto al sonno (cioè si
consuma più zucchero), se poi quella sera si salta la cena,
si va al bar per l’aperitivo e poi tutti a ballare per 2-3 ore di
fila il rischio di ipoglicemia è altissimo soprattutto se non si
è provveduto a modificare adeguatamente le unità di insulina basale somministrate. Inoltre non dimentichiamo che i
sintomi dell’ebbrezza alcoolica possono mascherare o simulare quelli dell’ipoglicemia, quindi si può sottovalutare
o non riconoscere una condizione di ipoglicemia che in
alcuni casi può essere veramente seria.
In questa situazione è fondamentale che la persona con
diabete sia in grado di modificare le unità di insulina da
somministrarsi prima di uscire, abbia sempre dello zucchero
in tasca, l’ideale è avere sempre con sé il glicemometro, oggi
fortunatamente ce ne sono di tutti i tipi e dimensioni, per
poter controllare la propria glicemia in qualsiasi momento.
Un’altra cosa altrettanto importante è stare in compagnia di qualcuno che sia a conoscenza della malattia e che
possa soccorrere adeguatamente la persona diabetica con
crisi ipoglicemica, poiché in questa situazione il rischio di
essere scambiati per il “solito tipo che sta male perché ha
bevuto troppo” è davvero alto. Per evitare situazioni di mancato o errato soccorso sarebbe necessario che ogni persona
con diabete portasse con se una targhetta o un tesserino che
spieghi il tipo di diabete di cui si soffre e la terapia assunta.
Una frase che si sente ripetere spesso e che, comprensibilmente, molti diabetici faticano ad accettare è che con
il diabete si può vivere una vita assolutamente “normale”:
personalmente sottoscrivo queste parole poiché ritengo che
vita “normale” sia sinonimo di vita “consapevole e responsabile”, però a mio avviso non ci può essere nessuna consapevolezza e/o responsabilità se non c’è conoscenza.
Ed è proprio la conoscenza dei meccanismi del diabete che ci permetterà forse di accettare meglio i consigli
dello scomodo “grillo parlante” almeno finché non riusciremo a schiacciarlo e mi auguro di cuore che questo
succeda presto.
Il diabete: realtà e proposte
febbraio 2014 - 7
Il diabete: realtà e proposte
8 - febbraio 2014
Attività del dietista nella cura del paziente diabetico
Alfredo De Michele*
Gli studi dimostrano che l’intervento nutrizionale migliora l’assetto metabolico delle persone con
diabete di tipo 1 e 2. In particolar modo, l’intervento nutrizionale incide in maniera rilevante sul compenso glicemico e sul calo ponderale. Le evidenze scientifiche dimostrano chiaramente l’efficacia
dell’intervento nutrizionale effettuato da un dietista
in diabetologia. L’American Diabetes Association
(ADA) raccomanda il coinvolgimento di un dietista
esperto nella gestione del diabete e sottolinea l’importanza che tutti i membri del team siano a conoscenza del trattamento nutrizionale e supportino il
paziente nella modificazione dello stile di vita. Il
dietista impegnato nel trattamento nutrizionale del
diabete deve:
1) porre al centro del proprio intervento il
paziente e le sue esigenze;
2) collaborare attivamente con gli altri
membri del team diabetologico (diabetologo, infermiere, podologo, psicologo, ecc.),
per attuare il suo ruolo specifico;
3) possedere una formazione specifica ed
un aggiornamento continuo in ambito diabetologico;
4) valutare costantemente l’efficacia della
sua prestazione.
Il dietista partecipa all’elaborazione del programma terapeutico valutando lo stato nutrizionale
del paziente ed elaborando un piano dietetico personalizzato. Inoltre, interagisce con tutti i membri
del team per favorire la modificazione dello stile di
vita del paziente.
L’anamnesi nutrizionale viene condotta nel paziente diabetico con un intento qualiquantitativo,
bio-psicosociale e pedagogico. Sul versante qualitativo, vengono possibilmente investigati: 1) consumo dei pasti (quando, dove, con chi), 2) attività
fisica (quale, quando, quanto), 3) storia ponderale,
4) esperienze dietetiche pregresse, 5) trattamento
farmacologico, 6) presenza di complicanze, 7) storia glicemica (diario glicemico), 8) episodi di ipoglicemia (frequenza e modalità di gestione; diario glicemico), 9) appetito, 10) alvo e 11) digestione. Sul
versante quantitativo, vengono valutati: 1) energia,
2) carboidrati (quantità, qualità e distribuzione nei
pasti), 3) proteine (totali e rapporto animali-vegetali), 4) lipidi (saturi, polinsaturi e monoinsaturi), 5)
colesterolo, 6) fibra, 7) alcool. Sul versante bio-psicologico, vengono indagati la percezione della
fame e della sazietà, il rapporto con il cibo, il grado di accettazione della malattia e lo stato emotivo
complessivo.
Sul versante socio-culturale e cognitivo vengono rilevati il supporto familiare e sociale, le abitudini alimentari familiari, gli eventi sociali e familiari
(frequenza, comportamenti adottati), la presenza di
idee disfunzionali e la cultura personale relativa ad
alimentazione, peso, dieta e diabete.
Il piano dietetico deve essere individualizzato,
flessibile e graduale, prevedendo obiettivi.
Gli obiettivi vengono stabiliti in base alle condizioni cliniche e alla storia dietetica e devono tenere
conto delle opinioni e della disponibilità del paziente. Gli obiettivi devono essere chiari e concordati
di volta in volta con il paziente. Il piano dietetico
deve favorire e sostenere i comportamenti e le scelte
alimentari del paziente per il raggiungimento ed il
mantenimento degli obiettivi nutrizionali, con priorità per il compenso glicometabolico. La compliance/
aderenza è favorita dall’utilizzo di liste di scambio,
dall’identificazione delle porzioni, dalle informazioni sul contenuto in carboidrati degli alimenti, dall’educazione del paziente al calcolo del contenuto in
carboidrati del pasto, dalla valutazione comparata
del diario delle glicemie e di quello alimentare.
Il piano dietetico deve inoltre favorire i comportamenti e le scelte alimentari del paziente per
il raggiungimento e il mantenimento del compenso
glico-metabolico e di uno stato nutrizionale soddisfacente attraverso: 1) l’equilibrio degli introiti
proteici; 2) la varietà e la frequenza di consumo
delle fonti proteiche; 3) la scelta dei condimenti; 4)
la limitazione degli alimenti ricchi in sodio, grassi
idrogenati o ad alta densità energetica; 5) il mantenimento e/o la riduzione graduale degli apporti di
energia in relazione al body mass index e al deficit
energetico eventualmente raccomandato; 6) l’avvicinamento quali-quantitativo alle raccomandazioni
nutrizionali per la popolazione Italiana (gruppi alimentari, numero porzioni, frequenze di consumo);
7) il regolare svolgimento di attività fisica (30 min./
die per almeno 3-4 die / sett.). La compliance/concordance è favorita dall’utilizzo del diario alimentare, dall’educazione alla lettura delle etichette e dalle informazioni fornite al paziente in modo mirato
e graduale.
Il dietista valuta e comunica regolarmente agli
altri membri del team, attraverso la cartella informatizzata, lo stato di adesione al piano dietetico. Gli
obiettivi individuati in collaborazione con il team e
concordati con il paziente, vengono controllati ed
aggiornati in relazione al grado di compliance/aderenza e alle condizioni cliniche del paziente.
La durata della prestazione è un fattore che con-
diziona profondamente la qualità dell’assistenza
nutrizionale del paziente diabetico.
Da settembre al Servizio di Diabetologia, il cui
responsabile è la dottoressa Valeria Manicardi, del
distretto di Reggio Emilia, al terzo piano dei Poliambulatori di viale Monte San Michele è presente la
figura del dietista con 28 ore settimanali, dal martedì al venerdì e con un ambulatorio pomeridiano
dedicato (il giovedì pomeriggio) al diabete gestazionale.
Il primo incontro con il dietista è di 30 minuti
almeno (suscettibili di aumento nelle tipologie di
paziente più complesso) e 20 minuti per gli incontri
successivi.
La frequenza dei controlli è condizionata dalle
caratteristiche del paziente, dalle condizioni glicometaboliche, dal grado di autogestione alimentare
acquisito, dalla sua disponibilità e capacità di modificare lo stile di vita e dalla continua interazione
con il team.
Nei primi 4 mesi di attività sono state eseguite
322 prime visite e 80 controlli e 48 visite a gravide.
*Dipartimento Cure Primarie
AUSL Reggio Emilia
Attività del podologo: perché è importante prendersi cura dei piedi
una delle complicazione secondarie alla
malattia diabetica è il “Piede Diabetico”. Si
parla di piede diabetico quando neuropatia
e arteriopatia degli arti inferiori compromettono la funzione o la struttura del piede:
esistono due quadri clinici di tipo Neuropatico ed Ischemico, ma più spesso misti,
che sono profondamente diversi tra loro,
e richiedono un inquadramento diagnostico corretto per predisporre soluzioni
terapeutiche adeguate per prevenire lesioni ulcerative più o meno gravi, che si
possono infettare e richiedere l’amputazione delle dita o di parti più ampie del
piede.
L’identificazione dei fattori di rischio
del piede diabetico mediate lo screening,
permette di inquadrare in modo semplice,
rapido e poco costoso i nostri piedi.
Dal 1° ottobre 2013 presso l’Ambulatorio di Diabetologia della AUSL di Reggio
Emilia e dell’Ospedale di Montecchio,
un PODOLOGO supporta l’attività
dell’ambulatorio del Piede Diabetico
facendo prevenzione e diagnosi precoce mediante lo Screening dei piedi a rischio; le attività che svolgerà
saranno screening, educazione
e diagnosi precoce, ma anche
cura e medicazione delle lesioni e, in collaborazione
con le infermiere del servizio, educazione di gruppo
per rendere più autonome e
consapevoli le persone che
vivono con il diabete.
Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Diabeti-
ci della provincia de Reggio
Emilia e l’AUSL di Reggio
Emilia diversi medici
diabetici del servizio
si sono resi disponibili
per sostenere l’S.O.S.
Diabete gratuitamente, come attività volontaria.
In questo modo
l’Associazione diabetici della provincia di
Reggio Emilia ha risparmiato risorse; con
queste e con il sostegno
delle quote Associative
anno 2013, è stato possibile sostenere un contratto
Libero-Professionale per PODOLOGO, che sarà presente il
martedì pomeriggio (5 ore) presso la Diabetologia di Via Monte
San Michele, ed il venerdì mattina
in Diabetologa Montecchio (3 ore).
L’accesso a tale servizio avviene
tramite invio da parte del Diebetologo
ovvero in seguito alla consulenza infermieristica dedicata.
Il diabete: realtà e proposte
febbraio 2014 - 9
Il diabete: realtà e proposte
10 - febbraio 2014
Servizi Infermieristici
Rossella e le altre
In un precedente articolo avevo illustrato i progetti di
Agenda Infermieristica.
Nell’anno appena terminato l’Agenda ha lavorato regolarmente e ininterrottamente a pieno regime. Oggi sono qui,
come richiesto, ad informare e spiegare, a nome di tutte le
colleghe, la rilevanza che questo servizio ha assunto nell’arco del tempo.
QUANDO l’Agenda Infermieristica?
Dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12.30 (tra le 12.30 e le
13.00 spazio dedicato alle urgenze/attività non prorogabili).
DOVE? Ambulatorio Infermieristico 1 stanza 3.12.
COME? Su appuntamento attivato dal Diabetologo o
dall’Infermiera dedicata.
PERCHé? Per rispondere in modo adeguato alle necessità
in particolare informative/educative delle persone con DM
Tipo I e II seguite c/o il nostro Servizio.
COSA? Tutto ciò che è riportato nel resoconto qui allegato
che potrete consultare e che vi vado a descrivere.
I primi appuntamenti sono generalmente richiesti dal
Diabetologo tramite modulo di “Consulenza Infermieristica” poi attivati dall’Infermiera e comprendono: Educazione
al primo glucometro/verifica diario glicemico/valutazione
verifica glucometro in uso/valutazione presenza di lipodistrofie in persone in trattamento insulinico ecc.
Gli appuntamenti successivi detti di RE-TRAINING cioè
un ripasso delle suddette attività vengono attivati e programmati direttamente dalle Infermiere e in un numero variabile
a seconda dei bisogni educativi/motivazionali/informativi delle persone.
L’Agenda Infermieristica comprende però altre voci, altri spazi dedicati interamente gestiti dall’infermiera dedicata
che sono:
TRIAGE DI PRIMA VISITA, dove le persone che afferiscono al Servizio per prenotare la prima visita diabetologica vengono inviate dall’impiegato all’ambulatorio per
controllo dei necessari esami ematici che la persona deve
portare con sé e laddove questi non siano presenti o insufficienti l’infermiera esegue glicemia ed emoglobina glicosilata per valutare la necessità o meno di anticipare il regolare
appuntamento.
PERCORSO POST-PRIMA VISITA
Le persone che hanno effettuato la prima visita diabetologica, al termine della stessa passano in primis dall’Ambulatorio Infermieristico per un primo colloquio, in cui l’infermiera risponde ai quesiti posti, fa una panoramica sia della
malattia che dei vari percorsi all’interno del Servizio e se
necessario fissa successivi appuntamenti.
ITER GDM (DIABETE GESTAZIONALE)
Tramite un percorso inter-aziendale tra ospedale e ausl
le donne gravide con OGTT (curva da carico di glucosio 75
gr effettuata c/o il laboratorio ospedaliero) positiva vengono
inviate previo appuntamento all’ambulatorio infermieristico
per presa in carico e prima educazione/informazione sulla
patologia e per iniziare un percorso che si protrae per tutta
la gravidanza.
ACCOGLIENZA LETTERE DI DIMISSIONE
Anche in questo caso tramite un percorso inter-aziendale in fase di completamento le persone con DM in particolare in neodiagnosi o persone già seguite ma che in sede
di ricovero hanno subito modifiche terapeutiche e non solo
vengono inviate previo appuntamento all’Ambulatorio Infermieristico per iniziare o modificare il percorso all’interno
del Servizio.
Sul resoconto compaiono altre voci, quasi tutte di tipo
burocratico/amministrativo che permettono all’infermiera
di spiegare alla persona con diabete come afferire alla farmacia interna ecc.
Un discorso a parte merita la terapia insulinica, in
quanto non può essere prorogata o programmata, quindi
il Diabetologo invia la persona per educazione/istruzione
all’Ambulatorio e al termine della stessa, secondo valutazione, l’Infermiera fissa successivi appuntamenti di re-training terapia/ipoglicemia/iperglicemia e quant’altro.
Volutamente lascio per ultimi l’Educazione alimentare
e l’Educazione del piede diabetico, in quanto in corso d’opera durante il 2013 il team diabetologico si è arricchito di
due figure: Dietista e Podologo.
Sino al loro arrivo e a tutt’oggi l’infermiera dedicata ha
tra le sue attività sia l’Educazione alimentare che l’Educazione al piede (soprattutto nel GDM e nel POST-PRIMA
VISITA), ma tali attività sono in corso di riorganizzazione
per una maggior beneficio verso la persona con diabete e
comunque all’interno di questo numero del giornale sono
presenti articoli al loro riguardo.
E qui mi fermo, pur sapendo che potrei non essere stata
completamente chiara ed esaustiva, ma davvero più di me
potranno o potrebbero dirvi i numeri legati alla nostra attività, che è fatta di professionalità e competenza, di presenza
costante che va comunque aldilà del solo Ambulatorio Infermieristico e della nostra Agenda, come leggerete in calce
al resoconto presentato.
attività infermieristiche
Ambulatorio Reggio Emilia
Data 15/01/2014
EDUCAZIONEACCOGLIENZA ALTRO
Ed. Alimentare
91 Triage Prima Visita
92 Informazioni
104
Ed. Autocontrollo+1° Glucometro 329 Accoglienza in Dimissione 197 Consulenze Telefoniche 47
Ed. Terapia Insulinica
157 Iter GDM
140 Richieste Terapia
76
Ed. Ipo-Iperglicemie
152 Iter Visite Domiciliari
6 Richieste Materiale
70
Procedure Burocratiche 47
Pazienti Esterni
2
RIVALUTAZIONE
Re-training Autocontrollo/Terapia 103
Valutazione Diario
502
Verifica Glucometro
244
Sostituzione Glucometro
125
PIEDE E .....
Visione/Educazione Piede
Medicazione Piede
51
86
Controllo Lipodistrofie
16
Compilatore Rossella
Note: I dati sono relativi al periodo 1 gennaio 2013 - 31 dicembre 2013 per un numero totale di 2637
attività infermieristiche incluse nel solo orario di Agenda Infermieristica (lun-ven. mattina) e non
sono incluse né le attività svolte nelle sedi periferiche eseguite nelle altre fasce orarie.
Giornata Mondiale del Diabete 2013 a Reggio Emilia
è la più grande campagna di informazione, sensibilizzazione e prevenzione del diabete che ogni anno
si celebra in tutto il mondo il 14 novembre, promossa
dall’International Diabetes Federation (IDF), organizzazione internazionale composta da 200 Associazioni
di oltre 160 paesi, che rappresenta milioni di persone
affette da diabete, le loro famiglie e i professionisti sanitari. Anche quest’anno, per il quarto consecutivo, il
Tema della GMD stabilito dall’IDF è Educazione e
Prevenzione del Diabete: solo con la sensibilizzazione nei confronti di questa patologia si possono
infatti promuovere politiche per la prevenzione e la
cura della malattia.
Una gran parte dei casi della principale forma di
diabete mellito, il diabete tipo 2, può essere prevenuta agendo sullo stile di vita, apportando cambiamenti nelle abitudini alimentari e dedicandosi maggiormente all’attività fisica, recuperando pertanto uno stile
di vita sano
Quest’anno è stata organizzata questa ricorrenza il
sabato 9 novembre nelle principali piazze d’Italia. A
Reggio questa data è stata l’ultima di 4 sabati di prevenzione rivolta alla cittadinanza in cui la nostra Associazione ha collaborato con COOP Consumatori Nordest e l’azienda AUSL di Reggio Emilia e Montecchio.
Sono stati effettuati complessivamente n° 1008
controlli glicemici; è stata riscontrata una percentuale del 2,1% di nuove diagnosi di diabete mellito che
sono stati presi in carico dai centri di diabetologia di
competenza. Sono stati effettuati inoltre controlli di altri parametri quali la pressione arteriosa e la circonferenza vita e fornito materiale informativo per ribadire
l’importanza di un sano stile di vita.
In occasione della Giornata Mondiale la nostra attività è stata affiancata dalla presenza dei volontari dei
Luoghi di prevenzione della Lilt, che controllavano ai
fumatori i livelli di monossido di carbonio nel respiro.
Sono già in programma altri momenti di prevenzione ed educazione e informazione rivolti a tutta la
cittadinanza nel corso del 2014.
Il diabete: realtà e proposte
febbraio 2014 - 11
Il diabete: realtà e proposte
12 - febbraio 2014
Cooprun for Charity
Luca Bertolini
Domenica 8 Dicembre 2013 si
è svolta la 18esima edizione della Maratona di
Reggio Emilia, che quest’anno ci ha visti partecipi
all’interno della Coop Run for Charity, un progetto
di solidarietà, nato nel 2012, creato e sostenuto da
Coop che ha permesso a tutti di correre o camminare, con passeggini, carrozzine
e anche con gli amici a quattro zampe, per un’organizzazione no profit e di aiutarla a
raccogliere donazioni.
L’iniziativa si articolava in
due momenti: una camminata
non competitiva di 4.2 km e
una gara a staffetta lungo l’intero percorso della maratona.
L’iscrizione era di 5 € ed il ricavato sarebbe stato
diviso tra le cinque associazioni partecipanti, che
oltre a noi erano Avis Provinciale di Reggio Emilia,
Caritas Diocesana, Emergency e Ascmad Prora; era
inoltre previsto un premio di 500 € per la Onlus che
avesse portato più iscritti.
La camminata, attraverso le vie del centro storico
di Reggio Emilia, ci ha permesso di svolgere attività
fisica in compagnia e di condividere le bellezze della nostra città, che spesso trascuriamo.
Anche il meteo è stato dalla nostra parte e ci ha
consentito di godere al meglio la giornata.
Per quanto riguarda la staffetta era concesso a
ciascuna onlus partecipante di far correre almeno
una squadra formata da 4 corridori.
Per noi hanno corso Angelo Cellai, Alessandro
Cerri, Gregorio Delcò, Luca Vanni, Bruno Ciarlini,
Gabriele Delpogetto, Hanza Ouni,
Massimo Zanilli. è stata quasi emozionante la partenza di entrambe
le iniziative, da Corso Garibaldi,
sotto le note dell’inno nazionale
ed accompagnata dalla banda dei
bersaglieri.
Alla fine la nostra Associazione
è risultata vincitrice sia della staffetta, con un tempo di 3h03’, che
del premio di 500 €, superando
realtà associative ben più grandi
della nostra.
La staffetta vincitrice era composta da 4 atleti affetti da diabete
mellito tipo 1 (insulino-dipendente)
membri dell’associazione AnDIAmo
(Associazione Nazionale Diabetici
in Movimento), che si
sono giocati la gara alla
pari degli altri, sulla stessa linea di partenza.
I messaggi che abbiamo voluto diffondere, insieme a loro ed
agli altri partecipanti,
sono che lo sport aiuta a
stare meglio e che il diabete va spiegato, va conosciuto e soprattutto va data luce ai molteplici aspetti oscuri che lo caratterizzano.
Vanno inoltre smascherati i pregiudizi che aleggiano ancora oggi su questa patologia, per evitare
che una diagnosi sbagliata e non tempestiva causi
danni permanenti come è successo al piccolo PLINIO che ce l’ha fatta, ma porterà per sempre i segni
di imperdonabili ritardi nella diagnosi.
Il nostro slogan era: Le Associazioni corrono per
PLINIO!
Vogliamo che chiunque, soprattutto i genitori,
sappiano riconoscere i sintomi del diabete e che si
sentano presi per mano nell’affrontare una patologia con la quale oggi si può convivere bene.
Colgo l’occasione per ringraziare gli staffettisti e
tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere
questi risultati.
Un ringraziamento anche a tutto lo staff organizzativo della maratona che ci ha concesso uno
spazio espositivo, per sabato 7 e domenica 8 Dicembre, all’interno del Centro Maratona al PalaBigi
di Reggio Emilia, confidando di poter partecipare
all’evento anche il prossimo anno.
La nostra squadra vincitrice
Di fronte al diabete non restare fermo:
comincia a camminare!
Barbara Moretti
A Reggio Emilia sono 28.000 le persone affette
da Diabete (pari al 5% della popolazione) seguite dai
servizi sanitari dell’AUSL e di questi circa 1100 sono
giovani Diabetici Insulino-Dipendenti.
L’aumento dell’aspettativa di vita, ma anche l’aumento dell’obesità in età giovanile e la scarsa attività
fisica sono tra le cause di questo continuo incremento della malattia.
Per contrastare questa crescita esponenziale, occorre che noi tutti, associazioni ed istituzioni del
territorio promuoviamo campagne di educazione alimentare e dell’attività fisica.
L’evidenza scientifica parla chiaro: svolgere una
regolare attività fisica di moderata intensità favorisce uno stile di vita sano, con notevoli benefici sulla salute generale della persona. L’esercizio fisico,
preferibilmente di tipo aerobico, non deve essere
necessariamente intenso: sono sufficienti 30 minuti
di movimento (cammino, nuoto, bicicletta, ecc.) al
giorno, per almeno cinque volte a settimana, per godere di molti benefici.
Gli aspetti positivi di una regolare attività fisica
sono molteplici. Tra questi ricordiamo la riduzione del
rischio di morte prematura, per infarto o per malattie
cardiache, la riduzione del rischio, fino al 50%, di sviluppo di diabete di tipo 2, la prevenzione o la riduzione dell’ipertensione, il calo del peso e la diminuzione
del rischio di obesità, con benefici del 50% rispetto a
chi ha uno stile di vita sedentario. Da non tralasciare
la riduzione dei sintomi di ansia, stress, depressione,
solitudine, e la prevenzione dei comportamenti a rischio, specialmente tra i bambini e i giovani, derivanti
dall’uso di tabacco e di alcool, da diete
non sane, da atteggiamenti violenti.
Con 30 minuti al giorno di camminata si riduce il rischio di ammalarsi di
diabete di tipo 2 del 50%.
L’Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia collabora da
anni con i servizi di diabetologia nel
promuovere una corretta educazione
alimentare supportata da una corretta
e costante attività fisica.
Abbiamo iniziato autonomamente organizzando gruppi di cammino
al Parco delle Caprette ed un corso di
ballo il lunedì sera che speriamo di riprendere a breve.
Crediamo fortemente che lo sport, se affrontato
con la testa ed il giusto supporto medico, sia fondamentale per ottenere grandi benefici psicofisici ed un
buon compenso metabolico.
Inoltre, siamo convinti che l’attività fisica sia una
cosa meravigliosa, irrinunciabile, che crea aggregazione e condivisione oltre che renderci consapevoli
e liberi di sentirci alla pari degli altri che non hanno
questa patologia. Vi ricordo il progetto “Sport e Diabete in sicurezza” promosso da Uisp e Fe.D.E.R che
offre agli iscritti all’associazione la possibilità di ottenere uno sconto del 20% su diversi corsi in palestre
e piscine Uisp con l’assistenza di personale formato
sul tema diabete, (al momento dell’iscrizione richiedi
il coupon).
Il diabete: realtà e proposte
febbraio 2014 - 13
Il diabete: realtà e proposte
14 - febbraio 2014
Sostienici: perché?
Sostenere l’Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia significa dare il proprio contributo affinché i progetti e le attività promosse per la
cura, la prevenzione e la tutela delle persone affette
da diabete, possano avere continuità.
Essere sostenitore non vuol dire “appartenere” bensì
credere in quello che proponiamo e facciamo.
L’Associazione è dei diabetici e per TUTTI i diabetici e familiari senza alcuna distinzione.
I progetti e le attività attualmente in corso sono:
PuOI SOSTENERCI IN DIVERSI MODI:
Progetto S.O.S. Diabete (tel. 331 1927071):
garantisce la continuità assistenziale nei giorni
in cui i centri diabetologici sono chiusi.
• ISCRIVENDOTI utilizando un bolletino di conto
corrente postale
Numero di conto corrente: 14059422
Intestato a: Associazione Diabetici della Provincia di
Reggio Emilia - Via Boiardi, 2/1 - 42121 Reggio Emilia
Causale: quota associativa 2014.
Effettuando un bonifico sul conto corrente bancario
Banca Popolare dell’Emilia Romagna sede di Reggio Emilia
Intestato a: Associazione Diabetici della Provincia
di Reggio Emilia
Codice Iban: IT39H0538712800000001053619
Causale: quota associativa 2014.
Oppure: rivolgendosi ai volontari presso i servizi
di diabetologia di Reggio Emilia e di Montecchio,
l’ambulatorio di Puianello e di Castelnovo di Sotto.
Recandosi nella sede di via Boiardi 2/1 Reggio Emilia il sabato mattina dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
Costo: Quota associativa socio ordinario € 15,00 /
Quota associativa socio sostenitore € 50,00.
Progetto Podologo: figura professionale dedicata allo screening del Piede diabetico in supporto
all’ambulatorio del Piede diabetico nei centri diabetologici dei distretti di Reggio E. e Montecchio.
• EFFETTUANDO UNA DONAZIONE: Utilizzando
le coordinate bancarie sopra citate con causale “Offerta o donazione” questa operazione ti permette di
usufruire delle agevolazioni fiscali.
Incontri con la cittadinanza per promuovere
la Prevenzione.
Corsi di Educazione terapeutica di gruppo.
• DONANDO IL TUO CINQUE PER MILLE
Basta firmare nell’apposito riquadro del CUD 2014,
del modello 730/2014 redditi 2013, o del Modello
Unico Persone Fisiche 2014, e riportare nell’apposito spazio il codice fiscale dell’Associazione.
c.f. 91009000356
Creazione di materiale informativo.
Giornata Mondiale del Diabete.
Associazione Diabetici
della Provincia di Reggio Emilia
Destina il tuo
in favore della
nostra Associazione
c.f. 91009000356
• DIVENTANDO VOLONTARIO DELL’ASSOCIAZIONE
s
o
s
d
i
a
b
e
t
e
t
ri
nd
o
ck
e
i
w
AIUTACI A SOSTENERE QUESTI ED ALTRI PROGETTI
“Se negh pinseva mia mè”
Un ringraziamento speciale ad Antonio Guidetti, agli attori dell’Artemisia Teater e all’agenzia
viaggi Viaggiar Teatrando per la professionalità, la
disponibilità e il buon cuore dimostrati regalando
all’associazione uno spettacolo benefico con risate
da sano mal di pancia! Lo spettacolo ci ha permesso di raccogliere fondi che destineremo alla realizzazione dei nostri progetti.
Grazie alla disponibilità di Antonio Guidetti
e della sua compagnia programmeremo un altro
evento nel corso del 2014 perché in DLà VeTà BISàGNA ANCA RéDER!!!!
news e ringraziamenti
Nel mese di novembre il consiglio direttivo ha
deciso che la tenuta dei registri contabili dell’Associazione venisse affidata allo Studio Giaroli
(Commercialisti Associati).
Decisione assunta per l’enorme impegno e responsabilità che la gestione contabile comporta e
per dimostrare sempre di più la massima chiarezza nei confronti dei nostri associati. Si ringrazia
lo studio Baricchi e lo studio Reggio Paghe per il
lavoro svolto in forma di volontariato in tutti questi anni per la nostra associazione.
Sede dell’Associazione
Si ricorda agli associati che la sede di via Boiardi, 2/1
a Reggio Emilia è aperta al pubblico:
Sabato ore 9,30 - 12,30
Tel. e fax 0522 432276
• [email protected]
• www.assdiabre.it
Struttura Operativa Semplice
di Diabetologia di via Monte S. Michele
LE URGENZE IN DIABETOLOGIA
Presso la S.O.S. di Diabetologia di via Monte S. Michele, con richiesta del Medico di Medicina Generale, vengono effettuate visite urgenti tutti i giorni feriali
dalle 8,00 alle 18,30 e il sabato dalle 8,00 alle 12,30.
distretto di reggio emilia
Sede di Reggio Emilia:
Dr.ssa C. Di Seclì
tel. 0522 335636
Dr.ssa E. Gardini
tel. 0522 335635
Dr.ssa E. Manicardi
tel. 0522 335636
Dr.ssa P. Marrino
tel. 0522 335635
Dr. P. Sbordone
tel. 0522 335621
Dr.ssa R. Trianni
tel. 0522 335636
Farmacia
tel. 0522 335617
Infermiere tel. 0522 335658
Segreteria
tel. 0522 335644 - fax 0522 339640
Sede di Albinea:
Dr.ssa C. Di Seclì
tel. 0522 335882
Dr.ssa R. Trianni
tel. 0522 335897
Infermiere
tel. 0522 335882
Sede di Castelnovo di Sotto:
Dr.ssa E. Gardini
tel. 0522 339749
Dr.ssa E. Usberti
tel. 0522 339749
Infermiere
tel. 0522 339749
ORARIO SEGRETERIA IN VIA monte s. michele
La segreteria della S.O.S. di Diabetologia in via
Monte San Michele, è aperta al pubblico
dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00.
Il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle
ore 18.00.
Per appuntamenti telefonici chiamare lo
0522 335644 dalle 8,00 alle 10,00.
Responsabile del Servizio di Diabetologia
di Reggio Emilia e Montecchio:
Dottoressa Valeria Manicardi
distretto di montecchio
Telefono generico 0522 860252
dalle ore 11.00 alle ore 14.00.
Orario di apertura al pubblico:
da lunedì a venerdì: 7.00-14.00
Orario prenotazioni:
da lunedì a venerdì: 11.00-14.00
Orario di ricevimento dei medici:
da lunedì a venerdì: 9.00-13.00
Il diabete: realtà e proposte
febbraio 2014 - 15
Antonio, Adalberto, Adele, Adolfo, Adriana, Adriano, Agata, Agnese, Aitou, Alberto,
Abramo, Aldo, Alessandra, Alessandro, Alfa, Alfredo, Aloma, Amedeo, Amina,
Amleto, Amos, Angela, Angelo, Angiolina, Aniello Ciro, Anna, Anna Maria, Anna
Rosa, Annunciata, Annunziata, Antonella, Antonietta, Antonino, Antonio, Antonio
Maria, Arcisa, Aristide, Armando, Assunta, Aurelia, Barbara, Bianca Maria, Brenno,
Bruna, Bruno, Camillo, Carla, Carlo, Carmela, Carolina, Catello, Cesare, Cesarina,
Chiara, Christina Maria Irene, Cinzia Francesca, Claudia, Claudio, Clelia, Concetta,
Corrado, Costantino, Cristiano, Cristina, Daniele, Danilo, Davide, Deanna, Delfino,
Demos, Domenica, Domenico, Donatella, Dorando, Edda, Edlira, Edmondo,
Edoardo, Egisto, Egle, Elda, Elena, Eliana, Elide, Elio, Elisa, Emidio, Emilia,
Emiliano, Emma, Emore Martino, Ennio, Enrica, Enrico, Enzo, Ercole, Ermanno,
Ermes, Ernestina, Ernesto, Eros, Ettore, Eugenia, Eulalia, Ezio, Fabrizio, Fausto,
Federica, Felice, Fernanda, Filomena, Fiorella, Fiorina, Fiorindo, Firmin, Fortunato,
Fosca, Franca, Francesca, Francesco, Franco, Fulvio, Gabriela, Gabriele, Genoeffa
Maria, Giacomo, Giada, Giampaolo, Gian Carlo, Gian Lorenzo, Gian Paolo,
Giancarlo, Gianfranco, Gianluigi, Giannella, Gianni, Gianroberto, Gilberto, Giliola,
Gina, Giordano, Giorgio, Giovanna, Giovanni, Giulia, Giuliana, Giulio, Giuseppe,
Giuseppina, Giustina, Giustino Angelo, Gloria, Guglielmina, Guido, Hanna, Iacopo,
Ida, Idano, Ideo, Idilio, Ignazia, Ildebrando, Immacolata, Innocenza, Iride, Irma,
Italo, Ivan, Ivana, Ivano, Ivreo, Lalla, Lamberto, Laura, Lauro, Lelio, Leonardo, Lidia,
Liliana, Lina, Lino, Livia, Loredana, Lorena, Lorenzo, Luca, Lucia, Luciano, Lucilla,
Luigi, Luigi Giovanni, Luigia, Luisa, M. Rita, Magda, Maggiorina, Manuela, Mara,
Marcellina, Marco, Marco Aldo, Maria, Maria Antonietta, Maria Filomena, Maria
Francesca, Maria Giovanna, Maria Grazia, Maria Luisa, Maria Paola, Maria Pia,
Maria Teresa, Marialuisa, Mariangela, Mariateresa, Mariella, Mario, Marisa, Marta,
Marzia, Massimo, Matilde, Maurizia, Maurizio, Mauro, Medardo, Meris, Michela,
Milena, Milvia, Mirco, Mirella, Mirto, Monica, Moris, Nadia, Nando, Narciso, Natale,
Natalina, Nelly, Nila, Noemi, Norma, Nusca, Odette, Odillo, Okwudili, Olga, Olinto,
Oscar, Osman, Ostiglio, Otello, Ottavio, Paola, Paolino, Paolo, Paride, Pasquale,
Patrizia, Pia Ersilia, Pierina, Pierino, Pierluigi, Pietro, Polo, Primo, Prospero, Rachele,
Raffaele, Remo, Renata, Renato, Renza, Renzo, Respicio, Riccardo, Rino, Rita,
Roberta, Roberto, Rocco Giovanni, Rodolfo, Romana, Romano, Romea, Romelia,
Romolo, Rosa, Rosalia, Rosangela, Rosanna, Rossana, Rossella, Sabina, Salvatore,
Sandra, Santa, Santo Gregorio, Sara, Sauro, Sergio, Silva, Silvana, Silvia, Simona,
Sonia, Stefano, Tarcisio, Teresa, Tilde, Tiziana, Tullia, Ubaldo, Ugo, Ursula, Valeria,
Valerio, Valter, Vanna, Vasco, Vincenza, Vincenzo, Virginia, Virginio, Vittoria,
Vittorio, Werter, William, Zita, Zlatica.
Iscritti 2013
Grazie al vostro contributo da ottobre 2013 è possibile offrire a tutti i
diabetici l’assistenza di un podologo.
Affinché questo e altri progetti possano proseguire
iscriviti e/o contribuisci con donazioni
aggiungiti a noi e continua a seguirci su
!
Ligonchio 14/15 settembre - Weekend Educativo
Il diabete: realtà e proposte
N. 1 Febbraio 2014
Più Forti Insieme, semestrale.
Anno XIX