Antonio, Adalberto, Adele, Adolfo, Adriana, Adriano, Agata, Agnese, Aitou, Alberto, Abramo, Aldo, Alessandra, Alessandro, Alfa, Alfredo, Aloma, Amedeo, Amina, Amleto, Amos, Angela, Angelo, Angiolina, Aniello Ciro, Anna, Anna Maria, Anna Rosa, Annunciata, Annunziata, Antonella, Antonietta, Antonino, Antonio, Antonio Maria, Arcisa, Aristide, Armando, Assunta, Aurelia, Barbara, Bianca Maria, Brenno, Bruna, Bruno, Camillo, Carla, Carlo, Carmela, Carolina, Catello, Cesare, Cesarina, Chiara, Christina Maria Irene, Cinzia Francesca, Claudia, Claudio, Clelia, Concetta, Corrado, Costantino, Cristiano, Cristina, Daniele, Danilo, Davide, Deanna, Delfino, Demos, Domenica, Domenico, Donatella, Dorando, Edda, Edlira, Edmondo, Edoardo, Egisto, Egle, Elda, Elena, Eliana, Elide, Elio, Elisa, Emidio, Emilia, Emiliano, Emma, Emore Martino, Ennio, Enrica, Enrico, Enzo, Ercole, Ermanno, Ermes, Ernestina, Ernesto, Eros, Ettore, Eugenia, Eulalia, Ezio, Fabrizio, Fausto, Federica, Felice, Fernanda, Filomena, Fiorella, Fiorina, Fiorindo, Firmin, Fortunato, Fosca, Franca, Francesca, Francesco, Franco, Fulvio, Gabriela, Gabriele, Genoeffa Maria, Giacomo, Giada, Giampaolo, Gian Carlo, Gian Lorenzo, Gian Paolo, Giancarlo, Gianfranco, Gianluigi, Giannella, Gianni, Gianroberto, Gilberto, Giliola, Gina, Giordano, Giorgio, Giovanna, Giovanni, Giulia, Giuliana, Giulio, Giuseppe, Giuseppina, Giustina, Giustino Angelo, Gloria, Guglielmina, Guido, Hanna, Iacopo, Ida, Idano, Ideo, Idilio, Ignazia, Ildebrando, Immacolata, Innocenza, Iride, Irma, Italo, Ivan, Ivana, Ivano, Ivreo, Lalla, Lamberto, Laura, Lauro, Lelio, Leonardo, Lidia, Liliana, Lina, Lino, Livia, Loredana, Lorena, Lorenzo, Luca, Lucia, Luciano, Lucilla, Luigi, Luigi Giovanni, Luigia, Luisa, M. Rita, Magda, Maggiorina, Manuela, Mara, Marcellina, Marco, Marco Aldo, Maria, Maria Antonietta, Maria Filomena, Maria Francesca, Maria Giovanna, Maria Grazia, Maria Luisa, Maria Paola, Maria Pia, Maria Teresa, Marialuisa, Mariangela, Mariateresa, Mariella, Mario, Marisa, Marta, Marzia, Massimo, Matilde, Maurizia, Maurizio, Mauro, Medardo, Meris, Michela, Milena, Milvia, Mirco, Mirella, Mirto, Monica, Moris, Nadia, Nando, Narciso, Natale, Natalina, Nelly, Nila, Noemi, Norma, Nusca, Odette, Odillo, Okwudili, Olga, Olinto, Oscar, Osman, Ostiglio, Otello, Ottavio, Paola, Paolino, Paolo, Paride, Pasquale, Patrizia, Pia Ersilia, Pierina, Pierino, Pierluigi, Pietro, Polo, Primo, Prospero, Rachele, Raffaele, Remo, Renata, Renato, Renza, Renzo, Respicio, Riccardo, Rino, Rita, Roberta, Roberto, Rocco Giovanni, Rodolfo, Romana, Romano, Romea, Romelia, Romolo, Rosa, Rosalia, Rosangela, Rosanna, Rossana, Rossella, Sabina, Salvatore, Sandra, Santa, Santo Gregorio, Sara, Sauro, Sergio, Silva, Silvana, Silvia, Simona, Sonia, Stefano, Tarcisio, Teresa, Tilde, Tiziana, Tullia, Ubaldo, Ugo, Ursula, Valeria, Valerio, Valter, Vanna, Vasco, Vincenza, Vincenzo, Virginia, Virginio, Vittoria, Vittorio, Werter, William, Zita, Zlatica. Iscritti 2013 Grazie al vostro contributo da ottobre 2013 è possibile offrire a tutti i diabetici l’assistenza di un podologo. Affinché questo e altri progetti possano proseguire iscriviti e/o contribuisci con donazioni aggiungiti a noi e continua a seguirci su ! Ligonchio 14/15 settembre - Weekend Educativo Il diabete: realtà e proposte N. 1 Febbraio 2014 Più Forti Insieme, semestrale. Anno XIX Il diabete: realtà e proposte 2 - febbraio 2014 Dedicato a VOI ... Sai…siamo come un albero le cui radici sono forti e grandi… poi c’è il tronco e i rami esposti alle stagioni…al sole… alle piogge… c’è chi poterà con amore quei rami e chi li spezzerà…chi raccoglierà e gusterà i frutti o chi li lascerà marcire a terra. Ma ciò che conta sono quelle radici forti e attaccate voracemente a quei valori e a quegli obiettivi in cui crediamo! E piano piano, senza sforzo, quell’albero diventerà come la Magnolia immensa che si protende verso il cielo, come la Quercia imponente che regala ombra, come il vecchio ma rigoglioso Bao-bab in Africa!!! Quell’albero sei tu, siamo noi, è l’Associazione…quell’albero è la vita che ognuno ha e vive…quell’albero è vita anche per chi ci sta intorno nel bene e nel male e dobbiamo averne cura… Avere cura di noi stessi e capire anche chi ci sta intorno. A giornale pronto per la stampa abbiamo ricevuto la triste notizia della morte del Prof. SERGIO MASINI, esimia personalità della nostra città, insegnante, scrittore, poeta ma soprattutto Amico. Amico dell’Associazionismo, della nostra Associazione e di tutti coloro che hanno creduto e credono in essa. Siamo vicini alla moglie Pina e a quanti hanno avuto la grande fortuna di conoscerlo. Ciao Sergio, ciao Prof ti vogliamo tutti tanto bene. Assemblea ordinaria annuale: domenica 30 marzo 2014 Raffaele Traino Domenica 30 marzo 2014 alle ore 9.30 si terrà l’Assemblea ordinaria annuale dell’Associazione presso l’Oratorio Cittadino Don Bosco, via Adua 79, Reggio Emilia. ORDINE DEL GIORNO Lettura del Bilancio consuntivo 2013; Lettura rendicontazione 5 x mille; Lettura della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti; Approvazione Bilancio consunti- vo 2013; Votazione per l’integrazione del componente dimissionario del Collegio dei Probiviri; Bilancio preventivo 2014; Discussione e interventi; Varie ed eventuali. L’assemblea è aperta agli iscritti in regola con il pagamento della quota associativa 2014. Siete invitati a partecipare per condividere e/o proporre iniziative da intraprendere. L’Associazione siete voi, che partecipate e contribuite alla sua crescita. Il diabete: realtà e proposte IL DIABETE: REALTÀ E PROPOSTE RIVISTA SEMESTRALE DI INFORMAZIONE Registrazione al tribunale di Reggio Emilia n° 828 del 27 Marzo 1992 DIRETTORE RESPONSABILE Giannella Quadri DIRETTORE SCIENTIFICO Rossella Ceci COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Elisa Manicardi Valeria Manicardi AMMINISTRAZIONE e AMMINISTRATORE DELEGATO Raffaele Traino Via Passo Buole, 9 - 42123 Reggio E. Cell. 339.4366706 [email protected] DIREZIONE Via Boiardi, 2/1 - 42121 Reggio E. Tel. 0522.432276 [email protected] CONCEPT E GRAFICA Comma-Compograf srl Via Degani, 1 42124 Reggio Emilia STAMPA Bertani & C. srl Via Carlo Alberto Dalla Chiesa 42025 Cavriago (RE) PROPRIETÀ ASSOCIAZIONE DIABETICI DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA Via Boiardi, 2/1 42121 Reggio Emilia Tel. e fax 0522 432276 [email protected] www.assdiabre.it C.F. 91009000356 Conto Corrente Postale n° 14059422 Coordinate Bancarie: Banca Popolare dell’Emilia Romagna Sede di Reggio Emilia IT39H0538712800000001053619 Monte dei Paschi di Siena Reggio Emilia 1 - Via Sessi, 4 IT17W0103012802000004304385 Il diabete: realtà e proposte febbraio 2014 - 3 Con uno sguardo al passato e a braccia aperte verso il futuro Notizia dell’ultima ora! Carissimi arissimi Amici, come ben sapete il 2013 è stato un anno iniziato in maniera turbolenta: i distacchi e le separazioni sono sempre dolorosi e destabilizzanti. Dopo i primi momenti di smarrimento, prende posto la lucidità e riacquista forza la voglia di continuare a perseguire gli obiettivi in cui credo e crediamo, cercando e percorrendo nuove strade. Con uno sguardo al passato, per il quale ringraziamo tutte le persone per l’impegno e la professionalità profusi, a braccia aperte abbracciamo il futuro e andiamo avanti con rinnovati entusiasmo è libertà. Il primo punto di forza è la nascita di nuove collaborazioni con la azienda Ausl di Reggio Emilia e altre realtà associative e non del territorio reggiano: per collaborazioni si intendono confronto, dialogo e condivisione degli obiettivi per il raggiungimento del bene comune. Questo è lo spirito dell’Associazione!!! Attraverso queste collaborazioni abbiamo potuto portare avanti le iniziative consolidate e crearne di nuove: campagne di prevenzione, informazione, educazione e condivisione tra gli associati e non, e la realizzazione di diversi progetti/servizi accessibili a tutti quali S.O.S. Diabete in forma di volontariato e dal 1 ottobre 2013 il Podologo. La crescita dell’Associazione non dipende solo dal numero di iscritti, ma anche dal numero di persone coinvolte che, usufruendo dei servizi, riescono a raggiungere una migliore qualità di vita. Altri progetti sono in fase di realizzazione, sempre con lo stesso spirito. Il giornale che state leggendo esce volutamente solo ora per potere darvi tutte le informazioni sulle attività svolte nel 2013 e su quelle ad oggi programmate per il 2014. Augurandovi buona lettura, sperando che sia di vostro gradimento, vi saluto con affetto. Sono orgoglioso di comunicarVi che grazie a un contributo della Fondazione Manodori partirà il “Progetto Psicologo”. Nei prossimi mesi presso i servizi di Diabetologia di Reggio Emilia e di Montecchio sarà presente una nuova figura dello psicologo ad integrazione del team diabetologico; sarà a disposizione di tutte le persone che convivono con il diabete. I dettagli sul progetto, la data di inizio e il percorso saranno comunicati appena possibile. sommario Dedicata a VOI ... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assemblea ordinaria annuale: 30 marzo 2014. . . . . . . . . Con uno sguardo al passato e a braccia aperte verso il futuro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 2 3 Attvità svolte nel secondo semestre 2013 . . . . . . . . . . . . 4 Attività programmate per il 2014 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 14/15 Settembre 2013 Week-end Educativo . . . . . . . . . . 5 Ligonchio... si è parlato di alcool e diabete . . . . . . . . . . . 6/7 Attività del dietista nella cura del paziente diabetico . . . . 8/9 Attività del podologo: perché è importante prendersi cura dei piedi . 9 Servizi infermieristici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Giornata Mondiale del Diabete 2013 a Reggio Emilia . . . 11 COOPRUN for Charity . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Di fronte al diabete non restare fermo . . . . . . . . . . . . . . . 13 Sostienici: perchè?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14 “Se negh pinseva mia mè”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 News e ringraziamenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15 Il diabete: realtà e proposte 4 - febbraio 2014 Attività svolte nel secondo semestre 2013 14/15 settembre weekend Educativo Ligonchio RE: Corso di educazione terapeutica riservato a diabetici di tipo 1, seguiti dai servizi Diabetologici di Reggio Emilia e Montecchio Emilia, e loro familiari. 21 settembre Centro commerciale Coop Castelnovo di Sotto: campagna di prevenzione del diabete. 28/29 settembre “Sport e Ambiente” Parco delle caprette Reggio Emilia: promosso dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con Azienda USL di Reggio Emilia e Montecchio e UISP di Reggio Emilia per sensibilizzare la popolazione sull’importanza dell’attività fisica e dell’ambiente in cui si vive. 26 ottobre Centro commerciale Coop Pianella Cavriago: campagna prevenzione del diabete. 9 novembre Centro commerciale Ipercoop L’Ariosto Reggio Emilia “Giornata Mondiale del diabete 2013”: campagna prevenzione del diabete. 24 novembre festività di San Prospero: campagna d’informazione sul diabete e di promozione delle attività dell’Associazione. Eravamo presenti con il nostro gazebo in piazza Martiri del 7 Luglio per distribuire materiale informativo sulla malattia diabetica. 8 dicembre Coop Run for charity “Maratona di Reggio Emilia”: momento di educazione e informazione su un corretto stile di vita e sull’importanza dell’attività fisica. 15 dicembre Chiostri della Ghiara “Natale di Solidarietà”: momento di promozione delle attività dell’Associazione e di raccolta fondi. 19 dicembre Spettacolo di beneficenza (Antonio Guidetti) e della sua compagnia Artemisia Teater: momento conviviale tra associati e non, raccolta fondi. 22 dicembre Pranzo di Natale: momento conviviale tra associati e non, presso “La Cantina dei Sapori”, San Polo d’Enza. Attività programmate per il 2014 Grazie alle collaborazioni in essere con l’azienda Ausl di Reggio Emilia, Coop Consumatori Nordest e altre associazioni del territorio si stanno organizzando per il 2014 momenti di educazione, informazione e di prevenzione. Momenti informativi ed educativi Sabato 22 febbraio 2014 si terrà un primo incontro aperto a tutti i cittadini diabetici e non e si parlerà di: “PRINCIPI DI UNA SANA ALIMENTAZIONE” l’incontro si terrà presso il circolo Arci Pigal via Petrella, 2 Reggio Emilia con orario 9.30 – 12.00. Sabato 22 marzo 2014 si terrà il secondo incontro aperto a tutti i cittadini diabetici e non e si parlerà di: “STILI DI VITA E RISCHIO CARDIOVASCOLARE” l’incontro si terrà presso il circolo Arci Pigal via Petrella, 2 Reggio Emilia con orario 9.30 – 12.00. Momenti informativi e di prevenzione (Campagna di prevenzione del Diabete) Sabato 12 aprile 2014 presso la Coop Canalina o Scandiano (da definire) con il seguente orario 10.00 – 12.30 e 14.30 – 18.00. Sabato 17 maggio 2014 presso la Coop di Bagnolo con orario 14.30 – 18.00. Sabato 14 giugno 2014 presso la Coop di Castelnovo ne’ Monti con orario 10.00 – 12.30 e 14.30 – 18.00. In queste date medici, infermieri e volontari Associazione e Coop saranno a disposizione per le proprie competenze per controlli glicemici, distribuzione di materiale informativo e consigli su un corretto stile di vita. Momenti informativi 31maggio / 1 giugno “Via Bismantova in Festa” orario da definire. Volontari dell’associazione saranno a disposizione per dare consigli utili e distribuire materiale informativo. Momento educativo e formativo Viste le numerose attestazioni di stima ed apprezzamento del week-end educativo del 14/15 settembre scorso, l’associazione sta organizzando un nuovo week-end che presumibilmente si svolgerà nel periodo maggio/giugno 2014. L’associazione è aperta a tutte le collaborazioni e pertanto si potranno aggiungere nuovi eventi: rimani informato consultando le pagine del nostro sito e quella di facebook. 14/15 Settembre 2013 Week-end Educativo Sabato 14 e Domenica 15 Settembre scorsi si è tenuto un corso di educazione terapeutica, organizzato dell’Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia, a Ligonchio, nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Dopo le esperienze maturate in corsi della durata settimanale si è pensato ad una soluzione più limitata nel tempo, per venire incontro alle esigenze familiari e lavorative dei partecipanti, confidando in benefici altrettanto validi. Il week-end, rivolto ai diabetici di tipo 1 seguiti dai servizi di diabetologia dei distretti di Reggio Emilia e Montecchio Emilia, e gli obiettivi erano: • promuovere l’autogestione del diabete; • favorire il confronto di esperienze tra i partecipanti; • sviluppare una maggiore responsabilizzazione; • consolidare i rapporti con il team diabetologico ed i membri dell’Associazione. Si sono trovate a confronto persone, di tutte le età, che nella maggior parte dei casi non si erano mai viste e che hanno potuto condividere, pubblicamente e/o individualmente, il loro modo di vivere la malattia nei piccoli gesti della quotidianità. A partire dal viaggio d’andata, passando attraverso la presentazione dei partecipanti, non un semplice “nome, cognome ed età”, ma anche anni di malattia, terapia seguita e aspettative sul corso, si sono create occasioni di confronto e di condivisione. Il programma prevedeva, tra le altre cose, una camminata nei boschi, con lo scopo di comprendere meglio gli effetti dell’attività fisica sulla glicemia; interessanti e vissuti inoltre i lavori di gruppo su tematiche legate alla malattia diabetica, quale ad esempio il rapporto tra alcool e valori glicemici. I principali problemi emersi in questi due giorni sono stati l’accettazione della malattia e la comprensione dei fattori nutritivi all’interno degli alimenti e dei loro effetti. Viste le numerose attestazioni di stima ed apprezzamento del week-end educativo del 14/15 settembre scorso, l’associazione sta organizzando un nuovo week-end che presumibilmente si svolgerà nel periodo maggio/giugno 2014. Pensiero positivo! Mi è stato chiesto di scrivere la mia esperienza al corso di Ligonghio da diverse persone associate; il mio pensiero è positivo. Ho trovato innanzitutto molto interessante centrare l’argomento solo sul diabete n° 1, che è quello di cui io soffro. Questa forma di diabete è la più particolare nelle sue problematiche e queste sono state, anche se brevemente, ma tutte toccate sia dalle dottoresse sia da chi soffre questa patologia. La cosa che mi ha fatto più piacere del cor- so è stato constatare la partecipazione attiva di tanti giovani: si è formata una buona atmosfera tra tutti i partecipanti con la voglia di scambiare esperienze personali sulla malattia e sulla sua gestione, in modo da arricchire il bagaglio di informazioni sia tecniche che umane che ci accompagneranno. Spero che siano organizzati altri week-end formativi su questo argomento in luogo raggiungibile facilmente da tutti. Grazie, Monica Immovilli Il diabete: realtà e proposte febbraio 2014 - 5 Il diabete: realtà e proposte 6 - febbraio 2014 Ligonchio … si è parlato anche di alcool e diabete Rosa Trianni Chi c’era sicuramente ricorda quel fine settimana “educativo” fra le colline reggiane. Un sabato pomeriggio di fine estate, le macchine che arrivavano all’agriturismo come in una sorta di laica processione, i visi sorridenti e in parte sconvolti dalle numerose curve, i saluti, le presentazioni, i commenti allo straordinario paesaggio che mostrava in tutto il suo splendore la magica forza della natura. Ma perché siamo qui…? Questa era la domanda segreta celata in ogni sguardo, questa la grande curiosità, questa la grande sfida! La vera risposta almeno per me è arrivata lentamente, ora dopo ora, come un puzzle che prende forma e che diventa sempre più chiaro e definito. Il diabete è un “indesiderato compagno di vita”, come tutte le malattie croniche è una “condizione” che entra furiosamente nella vita e la modifica per sempre, è uno scomodo, indesiderato, odiato “grillo parlante”. Si è proprio questa l’immagine che mi è venuta in mente in quei giorni, “Pinocchio e il suo grillo parlante” e mi sono ricordata di quanto mi fosse antipatico quel grillo e di quanto desiderassi schiacciarlo! Ve lo ricordate quello scomodo esserino invisibile che dice sempre quello che DEVI e quello che NON DEVI fare? Ebbene lui è così, sempre lì appiccicato a te, puoi far finta di non sentirlo, ma lui c’è e parla, parla e minaccia… ma la sua voce è dolce e suadente, non fa paura… se solo desse uno scappellotto ogni volta che si “sgarra” sarebbe più facile “obbedire”…e invece no ...nella maggior parte dei casi lui parla, consiglia e basta…finché un bel giorno eccoti “somaro”…questo è il grillo parlante…uno spietato consigliere che ti punisce se non fai quello che dice lui... questo è il diabete! Infatti quante volte ci troviamo di fronte a glicemie elevate, emoglobine glicate da urlo, ipoglicemie inavvertite, segni iniziali di danno d’organo (retinopatia, microalbuminuria ecc) e NESSUN SINTOMO! Ebbene a Ligonchio l’argomento che dovevo trattare era “Alcool e diabete”…ok poco male, risposta semplice e messaggio immediato, l’alcool fa male a tutti figuriamoci al paziente diabetico, quindi la persona con diabete non deve bere! Messaggio semplice, immediato e veriterio… un classico messaggio da grillo parlante! Ma quanto questo è applicabile alla vita reale? Quante sono la campagne di sensibilizzazione contro l’abuso di alcool, quanti gli sforzi fatti finora per ridurre il problema e quali i risultati? Se diamo un occhiata agli ultimi dati del OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) il consumo di alcool fuori pasto è in aumento in tutta Europa, soprattutto fra i giovani e in modo particolare fra le giovani donne. I risultati ottenuti fino ad ora quindi non sono entusiasmanti, ma è questo il motivo per cui bisogna insistere e fare di più. Personalmente mi trovo d’accordo con quelli che affermano che il proibizionismo di per sé non porta da nessuna parte, chi è adolescente lo sa e chi non lo è più si può ricordare molto bene che la parola NON DEVI è inaccettabile di per sé e lo diventa ancora di più se non si spiega chiaramente il “perché non devi”! Cercherò ora in maniera semplice e purtroppo riduttiva di spiegare quali sono gli effetti metabolici dell’alcool soffermandomi ovviamente in modo più specifico sugli effetti fra alcool, diabete e terapia insulinica. Cominciamo in modo soft: L’alcool non è un principio nutritivo cioè si vive benissimo senza ma è una fonte di calorie “vuote” cioè in altre parole fa solo ingrassare (1g di Alcool =7,1 kcal), quindi tanti sacrifici alimentari fatti per il controllo del peso e basta qualche bicchiere in più e la pancia cresce! Qualche esempio? Leggete le tabelle nutrizionali e poi ne parliamo! L’alcool è una sostanza psicoattiva cioè modifica i comportamenti: tutti abbiamo esperienza diretta o indiretta di cosa si fa e si dice quando si è “un pochino su di giri per aver bevuto troppo”…e a questo punto chi è senza peccato scagli la prima pietra. L’alcool riduce la capacità di concentrazione e reazione, altera la percezione del reale, provoca euforie e/o depressione, riduce i riflessi… come si dice in gergo “si va in bambola”. Sono questi i motivi per cui è estremamente pericoloso guidare in stato di ebbrezza e ricordiamoci che la Legge è sempre più rigida rispetto a questo argomento. Ma soprattutto dobbiamo ricordare che l’alcool è una sostanza tossica che induce dipendenza. In relazione alla quantità e alla frequenza dell’assunzione può dare una tossicità acuta o cronica. L’etanolo viene rapidamente assorbito per diffusione lungo tutto il tratto digerente esofago, stomaco ed intestino. L’assorbimento massimo avviene a digiuno, infatti il “picco alcoolemico” si ha dopo 30-45 minuti a digiuno e dopo 60-90 minuti in concomitanza del pasto. La concentrazione di alcool nel sangue (alcoolemia) dipende ovviamente dalla velocità di assorbimento e dalla velocità di metabolizzazione, entrambe queste situazioni sono condizionate da molti fattori come la quantità ingerita, la concentrazione alcoolica della bevanda, le modalità di assunzione (digiuno/pasto), nonché da fattori individuali come l’età, il peso, il sesso, i fattori genetici, l’abitudine al consumo di alcool ecc. Proprio per la potenziale tossicità l’organismo lo elimina il più rapidamente possibile; la quota maggiore (oltre il 90%) viene metabolizzato nel fegato mentre solo il 10% viene eliminato con respiro, sudore e urina. Per fare un esempio un uomo di 70 kg smaltirà 1 bicchiere di vino (pari a 12 gr) dopo circa 1 ora e 25 min., questa velocità di eliminazione si riduce nel sesso femminile e soprattutto cala con l’aumentare dell’età. Ma in pratica questa sostanza cosa fa nel nostro corpo? L’alcool interferisce con il metabolismo dei glucidi (zuccheri), dei lipidi (grassi), delle proteine e vitamine. Per ovvi motivi di spazio farò un rapido accenno solo al metabolismo dei carboidrati che è quello che almeno in apparenza (ma solo in apparenza) interessa maggiormente il paziente diabetico. L’alcool porta a una riduzione delle produzione di zucchero da parte del fegato, volendo essere tecnici diciamo che riduce la gluconeogenesi epatica. Che cosa significa? Significa che l’abuso di alcool può determinare in tutte le persone una situazione di ipoglicemia, ovviamente questo rischio e la sua gravità sono maggiori nelle persone diabetiche che assumono ipoglicemizzanti orali o insulina. In altre parole l’alcool potenzia l’effetto ipoglicemizzante di tutti i farmaci antidiabetici e in modo particolare dell’insulina. Questo è un argomento complesso, ed è difficile spiegarlo in poche righe, ma è importante sapere che gli effetti dell’interazione tra farmaci ed alcool possono essere molto diversi non solo da farmaco a farmaco e da persona a persona ma addirittura talvolta nella stessa persona si possono avere effetti diversi in circostanze diverse. Tuttavia ci sono alcune cose che tutti i pazienti diabetici devono sapere: la prima è quella di NON bere mai a stomaco vuoto perché, come abbiamo detto, l’assorbimento dell’alcool è massimo in questa condizione e quindi il suo effetto ipoglicemizzante è maggiore proprio quando (a digiuno) le riserve di zucchero nel sangue sono basse. Abbiamo quindi detto che l’alcool abbassa la glicemia (questa è la teoria da un punto di vista fisiopatologico) ma nella pratica le cose a volte cambiano, infatti un’esperienza comune a molti diabetici è quella di ritrovarsi con la glicemia molto alta dopo un aperitivo o una cena con assunzione di alcoolici. Questo effetto dipende sia dal tipo di bevanda sia dal tipo di cibo che l’accompagna. Ricordiamoci che non assumiamo mai etanolo puro ma ciò che beviamo è la “bevanda alcoolica” che spesso può essere ricca di zuccheri, per esempio molti cocktails contengono grandi quantità di zuccheri semplici (acqua tonica, coca cola, aranciata, frutta, zucchero di canna, panna liquida ecc..) e lo stesso vino o la birra contengono zucchero, inoltre molto spesso l’aperitivo è accompagnato da stuzzichini vari o la cena è in genere più “ricca” di una cena normale, quindi si ha un accumulo di carboidrati e nel bilancio vince l’iperglicemia. Il mio consiglio è quello di tenere un diario alimentare che permetterà di comparare quello che si è mangiato e bevuto con la glicemia trovata e la terapia assunta, in questo modo insieme al proprio diabetologo si cercherà di decifrare quanto è accaduto per poterlo poi evitare in futuro. Tuttavia a costo di sembrare noiosa voglio soffermarmi un po’ di più a parlare del rischio di ipoglicemia che può esserci durante una “nottata” fuori con gli amici magari con aperitivo e successiva discoteca. Quella che a Ligonchio abbiamo chiamato la “CRISI del sabato sera”. Lo stare sveglio e attivo tutta la notte richiede una quota maggiore di energia rispetto al sonno (cioè si consuma più zucchero), se poi quella sera si salta la cena, si va al bar per l’aperitivo e poi tutti a ballare per 2-3 ore di fila il rischio di ipoglicemia è altissimo soprattutto se non si è provveduto a modificare adeguatamente le unità di insulina basale somministrate. Inoltre non dimentichiamo che i sintomi dell’ebbrezza alcoolica possono mascherare o simulare quelli dell’ipoglicemia, quindi si può sottovalutare o non riconoscere una condizione di ipoglicemia che in alcuni casi può essere veramente seria. In questa situazione è fondamentale che la persona con diabete sia in grado di modificare le unità di insulina da somministrarsi prima di uscire, abbia sempre dello zucchero in tasca, l’ideale è avere sempre con sé il glicemometro, oggi fortunatamente ce ne sono di tutti i tipi e dimensioni, per poter controllare la propria glicemia in qualsiasi momento. Un’altra cosa altrettanto importante è stare in compagnia di qualcuno che sia a conoscenza della malattia e che possa soccorrere adeguatamente la persona diabetica con crisi ipoglicemica, poiché in questa situazione il rischio di essere scambiati per il “solito tipo che sta male perché ha bevuto troppo” è davvero alto. Per evitare situazioni di mancato o errato soccorso sarebbe necessario che ogni persona con diabete portasse con se una targhetta o un tesserino che spieghi il tipo di diabete di cui si soffre e la terapia assunta. Una frase che si sente ripetere spesso e che, comprensibilmente, molti diabetici faticano ad accettare è che con il diabete si può vivere una vita assolutamente “normale”: personalmente sottoscrivo queste parole poiché ritengo che vita “normale” sia sinonimo di vita “consapevole e responsabile”, però a mio avviso non ci può essere nessuna consapevolezza e/o responsabilità se non c’è conoscenza. Ed è proprio la conoscenza dei meccanismi del diabete che ci permetterà forse di accettare meglio i consigli dello scomodo “grillo parlante” almeno finché non riusciremo a schiacciarlo e mi auguro di cuore che questo succeda presto. Il diabete: realtà e proposte febbraio 2014 - 7 Il diabete: realtà e proposte 8 - febbraio 2014 Attività del dietista nella cura del paziente diabetico Alfredo De Michele* Gli studi dimostrano che l’intervento nutrizionale migliora l’assetto metabolico delle persone con diabete di tipo 1 e 2. In particolar modo, l’intervento nutrizionale incide in maniera rilevante sul compenso glicemico e sul calo ponderale. Le evidenze scientifiche dimostrano chiaramente l’efficacia dell’intervento nutrizionale effettuato da un dietista in diabetologia. L’American Diabetes Association (ADA) raccomanda il coinvolgimento di un dietista esperto nella gestione del diabete e sottolinea l’importanza che tutti i membri del team siano a conoscenza del trattamento nutrizionale e supportino il paziente nella modificazione dello stile di vita. Il dietista impegnato nel trattamento nutrizionale del diabete deve: 1) porre al centro del proprio intervento il paziente e le sue esigenze; 2) collaborare attivamente con gli altri membri del team diabetologico (diabetologo, infermiere, podologo, psicologo, ecc.), per attuare il suo ruolo specifico; 3) possedere una formazione specifica ed un aggiornamento continuo in ambito diabetologico; 4) valutare costantemente l’efficacia della sua prestazione. Il dietista partecipa all’elaborazione del programma terapeutico valutando lo stato nutrizionale del paziente ed elaborando un piano dietetico personalizzato. Inoltre, interagisce con tutti i membri del team per favorire la modificazione dello stile di vita del paziente. L’anamnesi nutrizionale viene condotta nel paziente diabetico con un intento qualiquantitativo, bio-psicosociale e pedagogico. Sul versante qualitativo, vengono possibilmente investigati: 1) consumo dei pasti (quando, dove, con chi), 2) attività fisica (quale, quando, quanto), 3) storia ponderale, 4) esperienze dietetiche pregresse, 5) trattamento farmacologico, 6) presenza di complicanze, 7) storia glicemica (diario glicemico), 8) episodi di ipoglicemia (frequenza e modalità di gestione; diario glicemico), 9) appetito, 10) alvo e 11) digestione. Sul versante quantitativo, vengono valutati: 1) energia, 2) carboidrati (quantità, qualità e distribuzione nei pasti), 3) proteine (totali e rapporto animali-vegetali), 4) lipidi (saturi, polinsaturi e monoinsaturi), 5) colesterolo, 6) fibra, 7) alcool. Sul versante bio-psicologico, vengono indagati la percezione della fame e della sazietà, il rapporto con il cibo, il grado di accettazione della malattia e lo stato emotivo complessivo. Sul versante socio-culturale e cognitivo vengono rilevati il supporto familiare e sociale, le abitudini alimentari familiari, gli eventi sociali e familiari (frequenza, comportamenti adottati), la presenza di idee disfunzionali e la cultura personale relativa ad alimentazione, peso, dieta e diabete. Il piano dietetico deve essere individualizzato, flessibile e graduale, prevedendo obiettivi. Gli obiettivi vengono stabiliti in base alle condizioni cliniche e alla storia dietetica e devono tenere conto delle opinioni e della disponibilità del paziente. Gli obiettivi devono essere chiari e concordati di volta in volta con il paziente. Il piano dietetico deve favorire e sostenere i comportamenti e le scelte alimentari del paziente per il raggiungimento ed il mantenimento degli obiettivi nutrizionali, con priorità per il compenso glicometabolico. La compliance/ aderenza è favorita dall’utilizzo di liste di scambio, dall’identificazione delle porzioni, dalle informazioni sul contenuto in carboidrati degli alimenti, dall’educazione del paziente al calcolo del contenuto in carboidrati del pasto, dalla valutazione comparata del diario delle glicemie e di quello alimentare. Il piano dietetico deve inoltre favorire i comportamenti e le scelte alimentari del paziente per il raggiungimento e il mantenimento del compenso glico-metabolico e di uno stato nutrizionale soddisfacente attraverso: 1) l’equilibrio degli introiti proteici; 2) la varietà e la frequenza di consumo delle fonti proteiche; 3) la scelta dei condimenti; 4) la limitazione degli alimenti ricchi in sodio, grassi idrogenati o ad alta densità energetica; 5) il mantenimento e/o la riduzione graduale degli apporti di energia in relazione al body mass index e al deficit energetico eventualmente raccomandato; 6) l’avvicinamento quali-quantitativo alle raccomandazioni nutrizionali per la popolazione Italiana (gruppi alimentari, numero porzioni, frequenze di consumo); 7) il regolare svolgimento di attività fisica (30 min./ die per almeno 3-4 die / sett.). La compliance/concordance è favorita dall’utilizzo del diario alimentare, dall’educazione alla lettura delle etichette e dalle informazioni fornite al paziente in modo mirato e graduale. Il dietista valuta e comunica regolarmente agli altri membri del team, attraverso la cartella informatizzata, lo stato di adesione al piano dietetico. Gli obiettivi individuati in collaborazione con il team e concordati con il paziente, vengono controllati ed aggiornati in relazione al grado di compliance/aderenza e alle condizioni cliniche del paziente. La durata della prestazione è un fattore che con- diziona profondamente la qualità dell’assistenza nutrizionale del paziente diabetico. Da settembre al Servizio di Diabetologia, il cui responsabile è la dottoressa Valeria Manicardi, del distretto di Reggio Emilia, al terzo piano dei Poliambulatori di viale Monte San Michele è presente la figura del dietista con 28 ore settimanali, dal martedì al venerdì e con un ambulatorio pomeridiano dedicato (il giovedì pomeriggio) al diabete gestazionale. Il primo incontro con il dietista è di 30 minuti almeno (suscettibili di aumento nelle tipologie di paziente più complesso) e 20 minuti per gli incontri successivi. La frequenza dei controlli è condizionata dalle caratteristiche del paziente, dalle condizioni glicometaboliche, dal grado di autogestione alimentare acquisito, dalla sua disponibilità e capacità di modificare lo stile di vita e dalla continua interazione con il team. Nei primi 4 mesi di attività sono state eseguite 322 prime visite e 80 controlli e 48 visite a gravide. *Dipartimento Cure Primarie AUSL Reggio Emilia Attività del podologo: perché è importante prendersi cura dei piedi una delle complicazione secondarie alla malattia diabetica è il “Piede Diabetico”. Si parla di piede diabetico quando neuropatia e arteriopatia degli arti inferiori compromettono la funzione o la struttura del piede: esistono due quadri clinici di tipo Neuropatico ed Ischemico, ma più spesso misti, che sono profondamente diversi tra loro, e richiedono un inquadramento diagnostico corretto per predisporre soluzioni terapeutiche adeguate per prevenire lesioni ulcerative più o meno gravi, che si possono infettare e richiedere l’amputazione delle dita o di parti più ampie del piede. L’identificazione dei fattori di rischio del piede diabetico mediate lo screening, permette di inquadrare in modo semplice, rapido e poco costoso i nostri piedi. Dal 1° ottobre 2013 presso l’Ambulatorio di Diabetologia della AUSL di Reggio Emilia e dell’Ospedale di Montecchio, un PODOLOGO supporta l’attività dell’ambulatorio del Piede Diabetico facendo prevenzione e diagnosi precoce mediante lo Screening dei piedi a rischio; le attività che svolgerà saranno screening, educazione e diagnosi precoce, ma anche cura e medicazione delle lesioni e, in collaborazione con le infermiere del servizio, educazione di gruppo per rendere più autonome e consapevoli le persone che vivono con il diabete. Grazie alla collaborazione tra l’Associazione Diabeti- ci della provincia de Reggio Emilia e l’AUSL di Reggio Emilia diversi medici diabetici del servizio si sono resi disponibili per sostenere l’S.O.S. Diabete gratuitamente, come attività volontaria. In questo modo l’Associazione diabetici della provincia di Reggio Emilia ha risparmiato risorse; con queste e con il sostegno delle quote Associative anno 2013, è stato possibile sostenere un contratto Libero-Professionale per PODOLOGO, che sarà presente il martedì pomeriggio (5 ore) presso la Diabetologia di Via Monte San Michele, ed il venerdì mattina in Diabetologa Montecchio (3 ore). L’accesso a tale servizio avviene tramite invio da parte del Diebetologo ovvero in seguito alla consulenza infermieristica dedicata. Il diabete: realtà e proposte febbraio 2014 - 9 Il diabete: realtà e proposte 10 - febbraio 2014 Servizi Infermieristici Rossella e le altre In un precedente articolo avevo illustrato i progetti di Agenda Infermieristica. Nell’anno appena terminato l’Agenda ha lavorato regolarmente e ininterrottamente a pieno regime. Oggi sono qui, come richiesto, ad informare e spiegare, a nome di tutte le colleghe, la rilevanza che questo servizio ha assunto nell’arco del tempo. QUANDO l’Agenda Infermieristica? Dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 12.30 (tra le 12.30 e le 13.00 spazio dedicato alle urgenze/attività non prorogabili). DOVE? Ambulatorio Infermieristico 1 stanza 3.12. COME? Su appuntamento attivato dal Diabetologo o dall’Infermiera dedicata. PERCHé? Per rispondere in modo adeguato alle necessità in particolare informative/educative delle persone con DM Tipo I e II seguite c/o il nostro Servizio. COSA? Tutto ciò che è riportato nel resoconto qui allegato che potrete consultare e che vi vado a descrivere. I primi appuntamenti sono generalmente richiesti dal Diabetologo tramite modulo di “Consulenza Infermieristica” poi attivati dall’Infermiera e comprendono: Educazione al primo glucometro/verifica diario glicemico/valutazione verifica glucometro in uso/valutazione presenza di lipodistrofie in persone in trattamento insulinico ecc. Gli appuntamenti successivi detti di RE-TRAINING cioè un ripasso delle suddette attività vengono attivati e programmati direttamente dalle Infermiere e in un numero variabile a seconda dei bisogni educativi/motivazionali/informativi delle persone. L’Agenda Infermieristica comprende però altre voci, altri spazi dedicati interamente gestiti dall’infermiera dedicata che sono: TRIAGE DI PRIMA VISITA, dove le persone che afferiscono al Servizio per prenotare la prima visita diabetologica vengono inviate dall’impiegato all’ambulatorio per controllo dei necessari esami ematici che la persona deve portare con sé e laddove questi non siano presenti o insufficienti l’infermiera esegue glicemia ed emoglobina glicosilata per valutare la necessità o meno di anticipare il regolare appuntamento. PERCORSO POST-PRIMA VISITA Le persone che hanno effettuato la prima visita diabetologica, al termine della stessa passano in primis dall’Ambulatorio Infermieristico per un primo colloquio, in cui l’infermiera risponde ai quesiti posti, fa una panoramica sia della malattia che dei vari percorsi all’interno del Servizio e se necessario fissa successivi appuntamenti. ITER GDM (DIABETE GESTAZIONALE) Tramite un percorso inter-aziendale tra ospedale e ausl le donne gravide con OGTT (curva da carico di glucosio 75 gr effettuata c/o il laboratorio ospedaliero) positiva vengono inviate previo appuntamento all’ambulatorio infermieristico per presa in carico e prima educazione/informazione sulla patologia e per iniziare un percorso che si protrae per tutta la gravidanza. ACCOGLIENZA LETTERE DI DIMISSIONE Anche in questo caso tramite un percorso inter-aziendale in fase di completamento le persone con DM in particolare in neodiagnosi o persone già seguite ma che in sede di ricovero hanno subito modifiche terapeutiche e non solo vengono inviate previo appuntamento all’Ambulatorio Infermieristico per iniziare o modificare il percorso all’interno del Servizio. Sul resoconto compaiono altre voci, quasi tutte di tipo burocratico/amministrativo che permettono all’infermiera di spiegare alla persona con diabete come afferire alla farmacia interna ecc. Un discorso a parte merita la terapia insulinica, in quanto non può essere prorogata o programmata, quindi il Diabetologo invia la persona per educazione/istruzione all’Ambulatorio e al termine della stessa, secondo valutazione, l’Infermiera fissa successivi appuntamenti di re-training terapia/ipoglicemia/iperglicemia e quant’altro. Volutamente lascio per ultimi l’Educazione alimentare e l’Educazione del piede diabetico, in quanto in corso d’opera durante il 2013 il team diabetologico si è arricchito di due figure: Dietista e Podologo. Sino al loro arrivo e a tutt’oggi l’infermiera dedicata ha tra le sue attività sia l’Educazione alimentare che l’Educazione al piede (soprattutto nel GDM e nel POST-PRIMA VISITA), ma tali attività sono in corso di riorganizzazione per una maggior beneficio verso la persona con diabete e comunque all’interno di questo numero del giornale sono presenti articoli al loro riguardo. E qui mi fermo, pur sapendo che potrei non essere stata completamente chiara ed esaustiva, ma davvero più di me potranno o potrebbero dirvi i numeri legati alla nostra attività, che è fatta di professionalità e competenza, di presenza costante che va comunque aldilà del solo Ambulatorio Infermieristico e della nostra Agenda, come leggerete in calce al resoconto presentato. attività infermieristiche Ambulatorio Reggio Emilia Data 15/01/2014 EDUCAZIONEACCOGLIENZA ALTRO Ed. Alimentare 91 Triage Prima Visita 92 Informazioni 104 Ed. Autocontrollo+1° Glucometro 329 Accoglienza in Dimissione 197 Consulenze Telefoniche 47 Ed. Terapia Insulinica 157 Iter GDM 140 Richieste Terapia 76 Ed. Ipo-Iperglicemie 152 Iter Visite Domiciliari 6 Richieste Materiale 70 Procedure Burocratiche 47 Pazienti Esterni 2 RIVALUTAZIONE Re-training Autocontrollo/Terapia 103 Valutazione Diario 502 Verifica Glucometro 244 Sostituzione Glucometro 125 PIEDE E ..... Visione/Educazione Piede Medicazione Piede 51 86 Controllo Lipodistrofie 16 Compilatore Rossella Note: I dati sono relativi al periodo 1 gennaio 2013 - 31 dicembre 2013 per un numero totale di 2637 attività infermieristiche incluse nel solo orario di Agenda Infermieristica (lun-ven. mattina) e non sono incluse né le attività svolte nelle sedi periferiche eseguite nelle altre fasce orarie. Giornata Mondiale del Diabete 2013 a Reggio Emilia è la più grande campagna di informazione, sensibilizzazione e prevenzione del diabete che ogni anno si celebra in tutto il mondo il 14 novembre, promossa dall’International Diabetes Federation (IDF), organizzazione internazionale composta da 200 Associazioni di oltre 160 paesi, che rappresenta milioni di persone affette da diabete, le loro famiglie e i professionisti sanitari. Anche quest’anno, per il quarto consecutivo, il Tema della GMD stabilito dall’IDF è Educazione e Prevenzione del Diabete: solo con la sensibilizzazione nei confronti di questa patologia si possono infatti promuovere politiche per la prevenzione e la cura della malattia. Una gran parte dei casi della principale forma di diabete mellito, il diabete tipo 2, può essere prevenuta agendo sullo stile di vita, apportando cambiamenti nelle abitudini alimentari e dedicandosi maggiormente all’attività fisica, recuperando pertanto uno stile di vita sano Quest’anno è stata organizzata questa ricorrenza il sabato 9 novembre nelle principali piazze d’Italia. A Reggio questa data è stata l’ultima di 4 sabati di prevenzione rivolta alla cittadinanza in cui la nostra Associazione ha collaborato con COOP Consumatori Nordest e l’azienda AUSL di Reggio Emilia e Montecchio. Sono stati effettuati complessivamente n° 1008 controlli glicemici; è stata riscontrata una percentuale del 2,1% di nuove diagnosi di diabete mellito che sono stati presi in carico dai centri di diabetologia di competenza. Sono stati effettuati inoltre controlli di altri parametri quali la pressione arteriosa e la circonferenza vita e fornito materiale informativo per ribadire l’importanza di un sano stile di vita. In occasione della Giornata Mondiale la nostra attività è stata affiancata dalla presenza dei volontari dei Luoghi di prevenzione della Lilt, che controllavano ai fumatori i livelli di monossido di carbonio nel respiro. Sono già in programma altri momenti di prevenzione ed educazione e informazione rivolti a tutta la cittadinanza nel corso del 2014. Il diabete: realtà e proposte febbraio 2014 - 11 Il diabete: realtà e proposte 12 - febbraio 2014 Cooprun for Charity Luca Bertolini Domenica 8 Dicembre 2013 si è svolta la 18esima edizione della Maratona di Reggio Emilia, che quest’anno ci ha visti partecipi all’interno della Coop Run for Charity, un progetto di solidarietà, nato nel 2012, creato e sostenuto da Coop che ha permesso a tutti di correre o camminare, con passeggini, carrozzine e anche con gli amici a quattro zampe, per un’organizzazione no profit e di aiutarla a raccogliere donazioni. L’iniziativa si articolava in due momenti: una camminata non competitiva di 4.2 km e una gara a staffetta lungo l’intero percorso della maratona. L’iscrizione era di 5 € ed il ricavato sarebbe stato diviso tra le cinque associazioni partecipanti, che oltre a noi erano Avis Provinciale di Reggio Emilia, Caritas Diocesana, Emergency e Ascmad Prora; era inoltre previsto un premio di 500 € per la Onlus che avesse portato più iscritti. La camminata, attraverso le vie del centro storico di Reggio Emilia, ci ha permesso di svolgere attività fisica in compagnia e di condividere le bellezze della nostra città, che spesso trascuriamo. Anche il meteo è stato dalla nostra parte e ci ha consentito di godere al meglio la giornata. Per quanto riguarda la staffetta era concesso a ciascuna onlus partecipante di far correre almeno una squadra formata da 4 corridori. Per noi hanno corso Angelo Cellai, Alessandro Cerri, Gregorio Delcò, Luca Vanni, Bruno Ciarlini, Gabriele Delpogetto, Hanza Ouni, Massimo Zanilli. è stata quasi emozionante la partenza di entrambe le iniziative, da Corso Garibaldi, sotto le note dell’inno nazionale ed accompagnata dalla banda dei bersaglieri. Alla fine la nostra Associazione è risultata vincitrice sia della staffetta, con un tempo di 3h03’, che del premio di 500 €, superando realtà associative ben più grandi della nostra. La staffetta vincitrice era composta da 4 atleti affetti da diabete mellito tipo 1 (insulino-dipendente) membri dell’associazione AnDIAmo (Associazione Nazionale Diabetici in Movimento), che si sono giocati la gara alla pari degli altri, sulla stessa linea di partenza. I messaggi che abbiamo voluto diffondere, insieme a loro ed agli altri partecipanti, sono che lo sport aiuta a stare meglio e che il diabete va spiegato, va conosciuto e soprattutto va data luce ai molteplici aspetti oscuri che lo caratterizzano. Vanno inoltre smascherati i pregiudizi che aleggiano ancora oggi su questa patologia, per evitare che una diagnosi sbagliata e non tempestiva causi danni permanenti come è successo al piccolo PLINIO che ce l’ha fatta, ma porterà per sempre i segni di imperdonabili ritardi nella diagnosi. Il nostro slogan era: Le Associazioni corrono per PLINIO! Vogliamo che chiunque, soprattutto i genitori, sappiano riconoscere i sintomi del diabete e che si sentano presi per mano nell’affrontare una patologia con la quale oggi si può convivere bene. Colgo l’occasione per ringraziare gli staffettisti e tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questi risultati. Un ringraziamento anche a tutto lo staff organizzativo della maratona che ci ha concesso uno spazio espositivo, per sabato 7 e domenica 8 Dicembre, all’interno del Centro Maratona al PalaBigi di Reggio Emilia, confidando di poter partecipare all’evento anche il prossimo anno. La nostra squadra vincitrice Di fronte al diabete non restare fermo: comincia a camminare! Barbara Moretti A Reggio Emilia sono 28.000 le persone affette da Diabete (pari al 5% della popolazione) seguite dai servizi sanitari dell’AUSL e di questi circa 1100 sono giovani Diabetici Insulino-Dipendenti. L’aumento dell’aspettativa di vita, ma anche l’aumento dell’obesità in età giovanile e la scarsa attività fisica sono tra le cause di questo continuo incremento della malattia. Per contrastare questa crescita esponenziale, occorre che noi tutti, associazioni ed istituzioni del territorio promuoviamo campagne di educazione alimentare e dell’attività fisica. L’evidenza scientifica parla chiaro: svolgere una regolare attività fisica di moderata intensità favorisce uno stile di vita sano, con notevoli benefici sulla salute generale della persona. L’esercizio fisico, preferibilmente di tipo aerobico, non deve essere necessariamente intenso: sono sufficienti 30 minuti di movimento (cammino, nuoto, bicicletta, ecc.) al giorno, per almeno cinque volte a settimana, per godere di molti benefici. Gli aspetti positivi di una regolare attività fisica sono molteplici. Tra questi ricordiamo la riduzione del rischio di morte prematura, per infarto o per malattie cardiache, la riduzione del rischio, fino al 50%, di sviluppo di diabete di tipo 2, la prevenzione o la riduzione dell’ipertensione, il calo del peso e la diminuzione del rischio di obesità, con benefici del 50% rispetto a chi ha uno stile di vita sedentario. Da non tralasciare la riduzione dei sintomi di ansia, stress, depressione, solitudine, e la prevenzione dei comportamenti a rischio, specialmente tra i bambini e i giovani, derivanti dall’uso di tabacco e di alcool, da diete non sane, da atteggiamenti violenti. Con 30 minuti al giorno di camminata si riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2 del 50%. L’Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia collabora da anni con i servizi di diabetologia nel promuovere una corretta educazione alimentare supportata da una corretta e costante attività fisica. Abbiamo iniziato autonomamente organizzando gruppi di cammino al Parco delle Caprette ed un corso di ballo il lunedì sera che speriamo di riprendere a breve. Crediamo fortemente che lo sport, se affrontato con la testa ed il giusto supporto medico, sia fondamentale per ottenere grandi benefici psicofisici ed un buon compenso metabolico. Inoltre, siamo convinti che l’attività fisica sia una cosa meravigliosa, irrinunciabile, che crea aggregazione e condivisione oltre che renderci consapevoli e liberi di sentirci alla pari degli altri che non hanno questa patologia. Vi ricordo il progetto “Sport e Diabete in sicurezza” promosso da Uisp e Fe.D.E.R che offre agli iscritti all’associazione la possibilità di ottenere uno sconto del 20% su diversi corsi in palestre e piscine Uisp con l’assistenza di personale formato sul tema diabete, (al momento dell’iscrizione richiedi il coupon). Il diabete: realtà e proposte febbraio 2014 - 13 Il diabete: realtà e proposte 14 - febbraio 2014 Sostienici: perché? Sostenere l’Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia significa dare il proprio contributo affinché i progetti e le attività promosse per la cura, la prevenzione e la tutela delle persone affette da diabete, possano avere continuità. Essere sostenitore non vuol dire “appartenere” bensì credere in quello che proponiamo e facciamo. L’Associazione è dei diabetici e per TUTTI i diabetici e familiari senza alcuna distinzione. I progetti e le attività attualmente in corso sono: PuOI SOSTENERCI IN DIVERSI MODI: Progetto S.O.S. Diabete (tel. 331 1927071): garantisce la continuità assistenziale nei giorni in cui i centri diabetologici sono chiusi. • ISCRIVENDOTI utilizando un bolletino di conto corrente postale Numero di conto corrente: 14059422 Intestato a: Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia - Via Boiardi, 2/1 - 42121 Reggio Emilia Causale: quota associativa 2014. Effettuando un bonifico sul conto corrente bancario Banca Popolare dell’Emilia Romagna sede di Reggio Emilia Intestato a: Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia Codice Iban: IT39H0538712800000001053619 Causale: quota associativa 2014. Oppure: rivolgendosi ai volontari presso i servizi di diabetologia di Reggio Emilia e di Montecchio, l’ambulatorio di Puianello e di Castelnovo di Sotto. Recandosi nella sede di via Boiardi 2/1 Reggio Emilia il sabato mattina dalle ore 9,30 alle ore 12,00. Costo: Quota associativa socio ordinario € 15,00 / Quota associativa socio sostenitore € 50,00. Progetto Podologo: figura professionale dedicata allo screening del Piede diabetico in supporto all’ambulatorio del Piede diabetico nei centri diabetologici dei distretti di Reggio E. e Montecchio. • EFFETTUANDO UNA DONAZIONE: Utilizzando le coordinate bancarie sopra citate con causale “Offerta o donazione” questa operazione ti permette di usufruire delle agevolazioni fiscali. Incontri con la cittadinanza per promuovere la Prevenzione. Corsi di Educazione terapeutica di gruppo. • DONANDO IL TUO CINQUE PER MILLE Basta firmare nell’apposito riquadro del CUD 2014, del modello 730/2014 redditi 2013, o del Modello Unico Persone Fisiche 2014, e riportare nell’apposito spazio il codice fiscale dell’Associazione. c.f. 91009000356 Creazione di materiale informativo. Giornata Mondiale del Diabete. Associazione Diabetici della Provincia di Reggio Emilia Destina il tuo in favore della nostra Associazione c.f. 91009000356 • DIVENTANDO VOLONTARIO DELL’ASSOCIAZIONE s o s d i a b e t e t ri nd o ck e i w AIUTACI A SOSTENERE QUESTI ED ALTRI PROGETTI “Se negh pinseva mia mè” Un ringraziamento speciale ad Antonio Guidetti, agli attori dell’Artemisia Teater e all’agenzia viaggi Viaggiar Teatrando per la professionalità, la disponibilità e il buon cuore dimostrati regalando all’associazione uno spettacolo benefico con risate da sano mal di pancia! Lo spettacolo ci ha permesso di raccogliere fondi che destineremo alla realizzazione dei nostri progetti. Grazie alla disponibilità di Antonio Guidetti e della sua compagnia programmeremo un altro evento nel corso del 2014 perché in DLà VeTà BISàGNA ANCA RéDER!!!! news e ringraziamenti Nel mese di novembre il consiglio direttivo ha deciso che la tenuta dei registri contabili dell’Associazione venisse affidata allo Studio Giaroli (Commercialisti Associati). Decisione assunta per l’enorme impegno e responsabilità che la gestione contabile comporta e per dimostrare sempre di più la massima chiarezza nei confronti dei nostri associati. Si ringrazia lo studio Baricchi e lo studio Reggio Paghe per il lavoro svolto in forma di volontariato in tutti questi anni per la nostra associazione. Sede dell’Associazione Si ricorda agli associati che la sede di via Boiardi, 2/1 a Reggio Emilia è aperta al pubblico: Sabato ore 9,30 - 12,30 Tel. e fax 0522 432276 • [email protected] • www.assdiabre.it Struttura Operativa Semplice di Diabetologia di via Monte S. Michele LE URGENZE IN DIABETOLOGIA Presso la S.O.S. di Diabetologia di via Monte S. Michele, con richiesta del Medico di Medicina Generale, vengono effettuate visite urgenti tutti i giorni feriali dalle 8,00 alle 18,30 e il sabato dalle 8,00 alle 12,30. distretto di reggio emilia Sede di Reggio Emilia: Dr.ssa C. Di Seclì tel. 0522 335636 Dr.ssa E. Gardini tel. 0522 335635 Dr.ssa E. Manicardi tel. 0522 335636 Dr.ssa P. Marrino tel. 0522 335635 Dr. P. Sbordone tel. 0522 335621 Dr.ssa R. Trianni tel. 0522 335636 Farmacia tel. 0522 335617 Infermiere tel. 0522 335658 Segreteria tel. 0522 335644 - fax 0522 339640 Sede di Albinea: Dr.ssa C. Di Seclì tel. 0522 335882 Dr.ssa R. Trianni tel. 0522 335897 Infermiere tel. 0522 335882 Sede di Castelnovo di Sotto: Dr.ssa E. Gardini tel. 0522 339749 Dr.ssa E. Usberti tel. 0522 339749 Infermiere tel. 0522 339749 ORARIO SEGRETERIA IN VIA monte s. michele La segreteria della S.O.S. di Diabetologia in via Monte San Michele, è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00. Il martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Per appuntamenti telefonici chiamare lo 0522 335644 dalle 8,00 alle 10,00. Responsabile del Servizio di Diabetologia di Reggio Emilia e Montecchio: Dottoressa Valeria Manicardi distretto di montecchio Telefono generico 0522 860252 dalle ore 11.00 alle ore 14.00. Orario di apertura al pubblico: da lunedì a venerdì: 7.00-14.00 Orario prenotazioni: da lunedì a venerdì: 11.00-14.00 Orario di ricevimento dei medici: da lunedì a venerdì: 9.00-13.00 Il diabete: realtà e proposte febbraio 2014 - 15 Antonio, Adalberto, Adele, Adolfo, Adriana, Adriano, Agata, Agnese, Aitou, Alberto, Abramo, Aldo, Alessandra, Alessandro, Alfa, Alfredo, Aloma, Amedeo, Amina, Amleto, Amos, Angela, Angelo, Angiolina, Aniello Ciro, Anna, Anna Maria, Anna Rosa, Annunciata, Annunziata, Antonella, Antonietta, Antonino, Antonio, Antonio Maria, Arcisa, Aristide, Armando, Assunta, Aurelia, Barbara, Bianca Maria, Brenno, Bruna, Bruno, Camillo, Carla, Carlo, Carmela, Carolina, Catello, Cesare, Cesarina, Chiara, Christina Maria Irene, Cinzia Francesca, Claudia, Claudio, Clelia, Concetta, Corrado, Costantino, Cristiano, Cristina, Daniele, Danilo, Davide, Deanna, Delfino, Demos, Domenica, Domenico, Donatella, Dorando, Edda, Edlira, Edmondo, Edoardo, Egisto, Egle, Elda, Elena, Eliana, Elide, Elio, Elisa, Emidio, Emilia, Emiliano, Emma, Emore Martino, Ennio, Enrica, Enrico, Enzo, Ercole, Ermanno, Ermes, Ernestina, Ernesto, Eros, Ettore, Eugenia, Eulalia, Ezio, Fabrizio, Fausto, Federica, Felice, Fernanda, Filomena, Fiorella, Fiorina, Fiorindo, Firmin, Fortunato, Fosca, Franca, Francesca, Francesco, Franco, Fulvio, Gabriela, Gabriele, Genoeffa Maria, Giacomo, Giada, Giampaolo, Gian Carlo, Gian Lorenzo, Gian Paolo, Giancarlo, Gianfranco, Gianluigi, Giannella, Gianni, Gianroberto, Gilberto, Giliola, Gina, Giordano, Giorgio, Giovanna, Giovanni, Giulia, Giuliana, Giulio, Giuseppe, Giuseppina, Giustina, Giustino Angelo, Gloria, Guglielmina, Guido, Hanna, Iacopo, Ida, Idano, Ideo, Idilio, Ignazia, Ildebrando, Immacolata, Innocenza, Iride, Irma, Italo, Ivan, Ivana, Ivano, Ivreo, Lalla, Lamberto, Laura, Lauro, Lelio, Leonardo, Lidia, Liliana, Lina, Lino, Livia, Loredana, Lorena, Lorenzo, Luca, Lucia, Luciano, Lucilla, Luigi, Luigi Giovanni, Luigia, Luisa, M. Rita, Magda, Maggiorina, Manuela, Mara, Marcellina, Marco, Marco Aldo, Maria, Maria Antonietta, Maria Filomena, Maria Francesca, Maria Giovanna, Maria Grazia, Maria Luisa, Maria Paola, Maria Pia, Maria Teresa, Marialuisa, Mariangela, Mariateresa, Mariella, Mario, Marisa, Marta, Marzia, Massimo, Matilde, Maurizia, Maurizio, Mauro, Medardo, Meris, Michela, Milena, Milvia, Mirco, Mirella, Mirto, Monica, Moris, Nadia, Nando, Narciso, Natale, Natalina, Nelly, Nila, Noemi, Norma, Nusca, Odette, Odillo, Okwudili, Olga, Olinto, Oscar, Osman, Ostiglio, Otello, Ottavio, Paola, Paolino, Paolo, Paride, Pasquale, Patrizia, Pia Ersilia, Pierina, Pierino, Pierluigi, Pietro, Polo, Primo, Prospero, Rachele, Raffaele, Remo, Renata, Renato, Renza, Renzo, Respicio, Riccardo, Rino, Rita, Roberta, Roberto, Rocco Giovanni, Rodolfo, Romana, Romano, Romea, Romelia, Romolo, Rosa, Rosalia, Rosangela, Rosanna, Rossana, Rossella, Sabina, Salvatore, Sandra, Santa, Santo Gregorio, Sara, Sauro, Sergio, Silva, Silvana, Silvia, Simona, Sonia, Stefano, Tarcisio, Teresa, Tilde, Tiziana, Tullia, Ubaldo, Ugo, Ursula, Valeria, Valerio, Valter, Vanna, Vasco, Vincenza, Vincenzo, Virginia, Virginio, Vittoria, Vittorio, Werter, William, Zita, Zlatica. Iscritti 2013 Grazie al vostro contributo da ottobre 2013 è possibile offrire a tutti i diabetici l’assistenza di un podologo. Affinché questo e altri progetti possano proseguire iscriviti e/o contribuisci con donazioni aggiungiti a noi e continua a seguirci su ! Ligonchio 14/15 settembre - Weekend Educativo Il diabete: realtà e proposte N. 1 Febbraio 2014 Più Forti Insieme, semestrale. Anno XIX
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