giovedì 10 luglio 2014 INDICE RASSEGNA STAMPA giovedì 10 luglio 2014 Economia e imprese locali Nazione Viareggio 10/07/2014 p. 12 Pietrasanta. Distretti industriali: le potenzialità della rete in fibra ottica 1 Edilizia & Territorio Nazione Lucca 10/07/2014 p. 9 Capannori. Conclusi i lavori al sagrato Si inaugura il nuovo piazzale Tirreno Lucca 10/07/2014 p. X Nuovo sagrato a S. Maria Assunta Nazione Lucca 10/07/2014 p. 10 Bagni di Lucca. «Con i 100mila euro interventi antincendio lavori a tetti e infissi» Marco Nicoli 4 Tirreno Viareggio 10/07/2014 p. IV Viareggio. Escavo del porto: progetto analogo a trent'anni fa Donatella Francesconi 5 Nazione Viareggio 10/07/2014 p. 10 Massarosa. Urbanistica: varate le rettifiche al Regolamento 6 Tirreno Viareggio 10/07/2014 p. IX Approvate le modifiche alla Variante 7 Tirreno Viareggio 10/07/2014 p. XI Pietrasanta. Via libera a 500 nuove case e agli ampliamenti di Luca Basile hotel 8 Nazione Viareggio 10/07/2014 p. 12 Lavarone, patto anti-emergenze 9 Tirreno Viareggio 10/07/2014 p. VIII Lavarone, Protocollo per lo smaltimento 10 Nazione Viareggio 10/07/2014 p. 12 Seravezza. Valventosa: porte aperte al cantiere 11 Tirreno Viareggio 10/07/2014 p. XIII Il Comune mostra lo stato dei lavori per le case popolari 12 Indice Rassegna Stampa Massimo Stefanini 2 3 Daniele Masseglia Pagina I UN INVESTIMENTO DI 13,3 MILIONI DI EURO PER POSARE 80 CHILOMETRI DI CAVIDOTTI D strett i . i potenzial t della rete m ti ora ottica OLTRE 80 chilometri di cavidotti estesi su undici comuni della Provincia (incluse Pietrasanta e Seravezza) per consentire a ben 1.100 imprese del cartaria e del lapideo di `navigare' su internet a velocità supersonica. Il tutto con un maxi-investimento di 13,3 milioni di curo. Le potenzialità della rete in fibra ottica realizzata dalla Provincia e da Telecom Italia sono pronte per essere illustrare agli industriali al secondo (e penultimo) incontro pubblico convocato og- Economia e imprese locali 1 i à gi alle 16 all'Associazione industriali, in via Garibaldi a Pietrasanta. L'iniziativa è promossa dalla Provincia, dalla Lucense e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca per fornire agli industriali informazioni precise su caratteristiche, costi e contributi disponibili per le piccole e medie imprese. SARA' anche l'occasione per sensibilizzare le imprese sulla valenza strategica e sulle opportunità offerte dai servizi di cloud computing. Verrà spiegata inoltre l'innovazione di questo intervento pubblico-privato, tra i primi ad essere attuato non solo in Toscana ma in tutta Italia. Gli 80 chilometri di rete in fibra ottica, tra le altre cose, hanno consentito di potenziare 22 centrali Telecom e di raggiungere, come detto, fino a 1.100 imprese. Una rete che consente collegamenti a 100 Mps e la possibilità di accedere ai servizi più avanzati, con canoni d'accesso sostenibili e la disponibilità di contributi pubblici per l'attivazione del servizio. Pagina 1 AMPLIATO RI QUALI FI CATO LO SPAZIO onclusi i lavoii CI ' ii augura il nuovo piazzale Colle di Compito, interventi idraulici e sul decoro di MAS SIMO STEFANINI UNA NUOVA dignità viene finalmente restituita, con la conclusione dei lavori, al riqualificato piazzale a semicerchio che si trova proprio di fronte alla chiesa di Santa Maria Assunta di Colle di Compito. Sono terminati infatti i lavori di riqualificazione dell'accesso alla struttura che avevano l'obiettivo di ampliare e migliorare lo spazio antistante sul quale, a seguito di copiosi interventi realizzati sull'area pubbli- R realizzata in cem ento arch itettonico ,materiale estetica m ente gradevole ca, andava a concentrarsi buona parte delle acque di scolo della zona, provocando allagamenti anche all'interno dell'edificio religioso. L'intervento, per un investimento di 45 mila euro, ha così messo in sicurezza dal punto di vista idraulico il piazzale e gli hanno dato nuova dignità, coniugando la concretezza e la pragmaticità della eliminazione delle problematiche idrauliche con il decoro e con l'aspetto migliorato. INFATTI, oltre alla regimazione delle acque, è stato realizzato un semicerchio nello spazio antistante la chiesa, con relativa pavi- L'INVESTI MENTOltre alla regimazione delle acque è stato realizzato un semicerchio nello spazio antistante la chiesa mentazione in pietra e cemento architettonico, un materiale, quest'ultimo, resistente ed esteticamente gradevole. Il perimetro è stato delimitato da una ringhiera in ferro. Tutto ciò abbellisce lo spazio esterno dell'immobile sacro di Colle di Compito e che va a beneficio di tutta la frazione, visto che comunque la piccola cattedrale del paese è il fulcro pure della vista sociale e dell'aggregazione. SI TRATTA di un investimento dunque che sarà accolto con entusiasmo dai residenti e non solo. «Con questo intervento, da una parte, abbiamo finalmente risolto un problema che si trascinava da tempo - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Gabriele Bove - mentre dall'altra, abbiamo valorizzato quello che è un bene collettivo di questa frazione a cui gli abitanti tengono in modo particolare, così come gradualmente stiamo facendo e faremo anche in altri paesi in tutto il nostro esteso territorio . Abbiamo così rispettato un impegno preso a suo tempo con la gente del posto». , Sii Edilizia & Territorio l n a=o ] s.uzl_ Pagina 2 Nuovo sagrato a S M Colle di Compito, finiti i lavori adesso stata eliminata Vacua stagnante 1 COLLE DI COMPITO La chiesa di S. Maria Assunta ha un nuovo sagrato. Sono infatti terminati i lavori di riqualificazione dell'accesso all'edificio religioso finalizzati ad ampliare e migliorare lo spazio antistante la chiesa sul quale, a seguito di copiosi interventi realizzati sull'area pubblica, andava a concentrarsi buona parte delle acque di scolo della zona, provocando allagamenti all'interno del luogo sacro. Risolto il problema dell'acqua ristagnante e riportato il sagrato al suo antico splendore. I lavori, per un investimento di 45mila euro, hanno così messo in sicurezza dal punto di vista idraulico il piazzale della chiesa e gli hanno dato nuova dignità. Nello spazio antistante l'edificio religioso è stato riqualificato con la realizzazione di un semicerchio perimetrato con una ringhiera in ferro. «"Con questo intervento, da Edilizia & Territorio L'assessore Bove nel piazzale di Colle ora ristrutturato una parte, abbiamo risolto un problema idraulico - spiega l'assessore ai lavori pubblici, Gabriele Bove - e dall'altra, abbiamo valorizzato un bene collettivo di questa frazione a cui i residenti tengono molto, così come gradualmente stiamo fa- cendo e faremo anche in altri paesi del territorio. Abbiamo così rispettato un impegno preso a suo tempo con i cittadini». Un'opera che abbellisce lo spazio esterno della chiesa di Colle di Compito e che va a be- neficio di tutta la frazione. Un altro aspetto importante, non solo estetico, è che oltre alle opere idrauliche per la regimazione delle acque è stato realizzato un semicerchio nello spazio antistante la chiesa, che è stato pavimentato in pietra e cemento architettonico, un materiale resistente ed esteticamente gradevole. Il perimetro è stato delimitato da una ringhiera in ferro. Inoltre sono state allontanate le auto dal sagrato che ha visto tornare ai fasti di una volta. La chiesa è stata costruita su un preesistente edificio romanico, con una navata, oggi ha tre navate e cinque altari. Tra gli arredi interni si trova un dipinto del 1700 raffigurante la Madonna e Sant'Andrea. Si tratta di un'opera importante per la frazione del Compitese dopo il parcheggio in via Nuova, che può ospitare 14 auto, con una scala per agevolare l'accesso dei pedoni, realizzato nel 2009. Pagina 3 L'ASSESSORE TI NTORI I SOLDI CHE ARRIVERANNO DAL GOVERNO <. don i lOOmilaeuro ïnterventï antincendio lavori a tetti e infissi» di MARCO NICOLI IN AIV per le scuole comunali altri 100 mila euro, finanziati al comune dal governo nell'ambito del «decreto del fare». I fondi sono stati erogati dal Ministero della Pubblica Istruzione, dopo che lo scorso anno il comune di Betti: AL finanzia mento conferma che stia ben operan d o nel settore» Bagni di Lucca era stato inserito nella graduatoria regionale e sono destinati al plesso del Capoluogo, scuola media ed elementare Matteo Trenta. «Questi fondi spiega l'assessore ai lavori pubblici Stefano Tintori - ci liberano delle risorse già stanziate per il plesso del capoluogo, permettendoci di destinarle alle scuole delle frazioni di montagna. Gli interventi più urgenti che vogliano eseguire riguarderanno la messa a norma antincendio di alcuni edifici scolastici, la sistemazione del tetto e altre opere di manutenzione straordinaria degli infissi». SODDISFATTO il sindaco Massimo Betti, il quale afferma: «Questo ennesimo finanziamento, che viene riconosciuto dal governo al nostro Comune, è la conferma che stiamo ben operando in quello che è il settore dell'edilizia scolastica, come anche in altri settori (penso a terme, turismo, commercio), dove stiamo mettendo a segno dei risultati importanti. Come amministrazione - aggiunge - ci piacerebbe poter essere giudicati sui fatti concreti, mentre da parte dell'opposizione ci si attarda in critiche nei nostri confronti sull'ipotetico progetto del nuovo polo scolastico. Francamente, se questa è proprio l'unica critica che la minoranza riesce a partorire, possiamo esserne contenti». «ABBIAMO già più volte precisato che siamo sempre alla fase preliminare del progetto della nuova scuola, presentato per partecipare ad un bando statale, che ci ha inserito nella graduatoria ministeriale per un impor tante contributo». I fondi sono erogati dal M inistero della pubblica istruzione, 1 dopo che il Comune era entrato in graduatoria regionale (Foto Borghesi) Edilizia & Territorio Pagina 4 Escavo del porto: progetto analogo a trent'anni fa Lo studio del 1985 indicava in 150mila metri cubi la portata dei sedimenti da Sud. Identica all'attuale di Donatella Francesconi VIAREGGIO Sedimenti per 130mila metri cubi l'anno di portata di sedimenti che vanno ad accumularsi su una barra sabbiosa «in rapida evoluzione»: così il progetto di sabbiodotto dell'Autorità portuale regionale, presentato nell'aprile scorso a firma dell"ingegnere Gianfranco Boninsegni, della Regione. Un progetto che - sono le indiscrezioni che trapelano da Firenze - sarebbe già in pieno rinnovamento. Passo indietro. «Risulta che, in questo ultimo periodo, il trasporto da Sud a Nord nei pressi dell'imboccatura portuale è di circa 150mila metri cubi». Correva l'anno 1985, e così scriveva il professor Valerio Milano nel suo "Studio sull'accessibilità del porto di Viareggio e sull'equilibrio della spiaggia a Nord", redatto per la Regione, Ufficio del genio civile di Lucca. Presso il quale ha a lungo lavorato Fabrizio Morelli, oggi segretario dell'Autorità portuale, alle prese propri o con il progetto di riduzione permanente della barra sabbiosa. Insomma, in trent'anni la portata dei sedimenti è in sostanza rimasta invariata. Anzi, è diminuita un po', secondo le stime presentate nel lavoro di Boninsegni. C'è da chiedersi, allora, se la situazione sia davvero così grave come si va ripetendo da anni... Oppure se non si tratti di un qualche errore nella stima attuale. I 150mila metri cubi di sabbia - continua lo studio di Milano, così simile a quello Edilizia & Territorio dell'Autorità portuale che non lo cita mai - vanno «travasati ogni anno da Sud a Nord del porto», ovvero sulla spiaggia. Sono le parole di Milano ma sembrano quelle di Morelli: «Risulta evidente - è ancora il vecchio progetto - che una qualsiasi soluzione che tenga conto sia del problema dell'accesso al porto, sia di quello dell'equilibrio della spiaggia sottoflutto, deve prevedere il travaso artificiale» della quantità di sabbia indicata. E «l'unica maniera per far sì che il travaso di sabbia alla spiaggia Nord non avvenga dalla zona dell'imboccatura, ma da una zona a Sud di questa non interessata dal traffico dei natanti che accedono al porto è quella di arrestare il trasporto longitudinale prima che esso raggiunga l'imboccatura stessa». Alzi la mano che non ha "indovinato" come...« Allo scopo - continua Milano - viene proposta la realizzazione di un pennello della lunghezza di 200 metri, che si diparte dalla diga foranea, con direzione pressoché perpendicolare, ad una distanza di 170 metri dall'imboccatura del porto e con la testata che raggiunge la profondità di 6 metri circa». La proposta attuale - come presentata dall'Authority prevede «un "pennello" ortogonale alla diga foranea che si sviluppi per 50 metri sott'acqua e per altri 50 sopra così da mitigare l'impatto sul paesag- unaved gio». Con la soluzione proposta si legge ancora nel progetto del professor Milano - «si ottiene il vantaggio che i dragaggi, proprio perché non interesseranno l'imboccatura del porto, non dovrebbero mai assumere un carattere di estrema urgenza. Se le condizioni del mare o altri motivi non dovessero consentire per un certo periodo il dragaggio, l'accesso al porto sarebbe comunque garantito, andando le sabbie ad aumentare la zona di deposito sovraflutto al pennello». Tra i 4 ed i 5 miliardi di lire la spesa prevista all'epoca, a seconda della soluzione tecnica adottata. Mentre oggi si parla di un quadro economico preliminare da 4,5 milioni di euro. Che di vecchi miliardi ne fanno più o meno nove. CRIPRODUZIOf>E RISERVATA ....alto dell'imboccatura del porto (Cotod'archlvo) r,.. -n dd Pnno: Rrr tto.o ikr¿o alt n[anniLa Pagina 5 LE MODIFICH E I NDIVI DUATE TEMPO SENTITI ENTI E TECNICI varate le retL`ín`J-ir,,,--%he NELLA SEDUTA del consiglio comunale di martedì, con i voti favorevoli della maggioranza, il voto contrario di Forza Italia, l'astensione di Massarosa Civica e l'uscita dall'aula del Movimento 5 Stelle, sono state apportate delle rettifiche alla variante generale al Regolamento Urbanistico adottato ad aprile. Il passaggio successivo sarà la pubblicazione sul Burt e l'avvio del periodo delle osservazioni da parte dei cittadini interessati. «Trascorsi circa due mesi dall'adozione della variante generale - spiega l'assessore all'urbanistica Damasco Rosi -, appena reinsediati, ci siamo subito confrontati con gli uffici per accertare se, all'atto pratico, all'interno dello strumento urbanistico, stante la mole, fossero emersi o meno possibili errori materiali, refusi o incongruenze, sia normativi che cartografici, tali in ogni caso da rendere difficile o impossibile, in alcuni casi, l'istruzione delle pratiche edilizie e tali, comunque, da poter essere corretti in questa fase e prima della pubblicazione. Riscontratane la presenza da parte degli uffici, abbiamo deciso di convocare immediatamente anche i rappresen- tanti del mondo professionale, chiedendo di indicarci quali eventuali integrazioni o precisazioni r i tenevano necessarie dover inserire. Pur essendo stato il tempo a disposizione ristretto siamo riusciti, confrontandoci con i tecnici e gli enti competenti a partire dall'Autorità di Bacino del Fiume Serchio, a modificare il modificabile: tutto ciò senza andare ad intaccare gli studi e le valutazioni ambientali già espletati, e accogliendo, nei limiti del possibile, i suggerimenti pervenutici». «LA RISTRETTEZZA dei tempi - prosegue Rosi - è stata dettata anche dall'adozione, avvenuta lo scorso 2 luglio da parte del consiglio regionale, del Piano Paesaggistico, a cui ci dovremmo comunque conformare. Abbiamo ritenuto necessario procedere a queste rettifiche anche per cercare di venire incontro ai professionisti della materia, con l'intesa ovviamente che con essi, nei mesi successivi che mento, compatibilmente con le nuove normative, quanto più rispondente alle esigenze del nostro territorio e commisurato alle esigenze della nostra comunità, intesa come l'insieme dei privati cittadini e delle attività commerciali. Auspichiamo che la stessa collaborazione e partecipazione - conclude - , scevra di qualunque tipo di strumentalizzazione, ci possa essere anche da parte delle forze politiche di minoranza con le quali, una volta insediatasi la commissione consiliare, speriamo di poter instaurare un dialogo costruttivo al fine di avere una variante generale quanto più possibile condivisa, la cui importanza è oltremodo strategica riguardando essa il futuro assetto complessivo del territorio del nostro Comune». precederanno l'approvazione definitiva, dovrà continuare un rapporto di collaborazione e confronto, anche sul merito, in modo da addivenire alla stesura di un Regola- T ERRI TORI O II consiglio comunale ha approvato a maggioranza le rettifiche alla variante generale al Regolamento Urbanistico Edilizia & Territorio Pagina 6 URBANISTICA App rovate le modifiche Variante ® MASSAROSA Regolamento urbanistico: approvate le modifiche alla Variante. Nella seduta del consiglio comunale di Nlassarosa, con i voti favorevoli della maggioranza, il voto contrario di Forza Italia, l'astensione di Massarosa Civica e l'uscita dall'aula del M5S, sono state apportate delle rettifiche alla Variante generale al regolamento urbanistico adottato ad aprile. Il passaggio successivo sarà la pubblicazione sul Burt e l'avvio del periodo delle osservazioni da parte dei cittadini interessati. «Trascorsi due mesi dall'adozione della Variante Generale - spiega il vicesindaco Damasco Rosi - ci siamo subito confrontati con gli uffici per accertare se fossero emersi o meno possibili errori materiali, refusi o incongruenze tali da poter essere corretti in questa fase e prima della pubblicazione. Riscontratane la presenza abbiamo deciso di convocare immediatamente i rappresentanti del mondo professionale, chiedendo, per parte loro, di indicarci le eventuali integrazioni o precisazioni che ritenevano necessari». La ristrettezza dei tempi è stata dettata anche dall'adozione, avvenuta lo scorso 2 luglio, da parte della Regione del Piano di Indirizzo Territoriale, a cui il Comune si dovrà conformare. (onirnmano sulla Bretella iiiuri:ifvivi:in:inl i tvnt,• . Edilizia & Territorio Pagina 7 Via libera a 50 0 nuove case e agli ampliamenti di hotel Ecco cosa prevede il regolamento urbanistico che sarà discusso lunedì L'obiettivo è sbloccare l'edilizia e aumentare i posti letto di 240 unità di Luca Basi le ì PIETRASANTA 1 numeri portati in dote dal nuovo regolamento urbanistico, che approda in consiglio comunale lunedì 15 luglio, alle 18 in S. Agostino, danno l'idea di come la città, da qui a qualche anno, vedrà in buona parte cambiare il proprio volto. Circa 240 i nuovi alloggi di prima casa, 271 nuove abitazioni destinate al libero mercato immobiliare, 186 abitazioni a recupero. Con postille riguardanti gli ampliamenti previsti per gli edifici nel centro storico (fino a 20-40 mq di superficie), immobili recenti (fino a 110-160 mq di superficie) mentre per gli edifici produttivi si potrà incrementare fino al 50% della superficie fondiaria. Regolamento che propone anche 239 nuove camere per gli alberghi e ancora ampliamenti per le stesse strutture ricettive fino al 40% della superficie attuale. «E un piano onesto, coraggioso che risponde alle esigenze delle famiglie e delle aziende, ma che al tempo stesso rispetta l'ambiente e le nostre tradizioni», sottolinea l'assessore Rossa- L'assessore Rossano Forassiepi no Forassiepi a conclusione di un percorso, cominciato 4 anni fa e che porta in scia 43 commissioni urbanistiche e 1.369 osservazioni discusse e votate sempre in sede di commissione. Regolamento che in pillole mette a verbale altri numeri degni di nota: 37mila mq di superficie per nuovi insediamenti artigianali e 7mila mq per quelli commerciali, 252mila mq di verde pubblico, oltre 80mila mq di parcheggi e poco meno di 20 mila mq di attrezzature scolastiche. «Piano che prevede anche la possibilità di frazionare gli immobili esi- stenti, realizzare annessi agricoli, garage e pertinenze e ancora la possibilità per nuove piscine in determinate aree del territorio», aggiungono dal palazzo. Numeri e temi rigettati dalle opposizioni. «Questo regolamento è un' occasione persa: non c'è perequazione, non viene tutelata la comunità, non è data risposta alle esigenze delle aziende. Detto questo - affermai] coordinatore di Forza Italia Alberto Giovannetti - non faremo ostruzionismo, a differenza del centrosinistra che in passato ostacolò non poco il via libera al piano strutturale: questo perché sappiamo bene che, pur con i suoi tanti limiti, è un regolamento che darà qualche risposta positiva ad attività e famiglie. E quindi, per quello che ci riguarda, potrà essere approvato in 5 minuti. In poche parole - ribadisce Giovannetti - non chiederemo la messa in votazione di ogni singola osservazione anche se, sull' argomento, le minoranze si confronteranno prima della seduta consiliare». L'obiettivo è di rendere operative le nuove regole perla fine di luglio. Bernardi: strade ko in via M etati Rossi «i residenti di via Metati Rossi, a strettoia, sono stati dimenticati dal Comune». Parole di Adamo Bernardi, consigliere comunale di Forza Italia. Bernardi mette in evidenza «la precarietà dei collegamenti viari in zona per lo stato della strada. in poche parole - aggiunge Bernardi - la carreggiata non è stata mai ripulita , e quindi erbacce e rovi rendono quasi impossibile il transito. La gente è esasperata, attende un segnale da chi amministra, ma questo segnale non arriva. A palazzo avevano parlato di risistemazione della mulattiera, mala verità è che nessuno sembra preoccuparsi per lo stato di abbandono in cui versa Metati Rossi e il disagio conseguente delle famiglie strettoiesi». La parola passa al Comune. IURIPROOOZIOfdERISERVATA Cie il- a 500 mrocc c riPÜ angiliamrnlì di lmtrl Edilizia & Territorio Pagina 8 IL PROTOCOLLO ILLUSTRATO ENTI E ISTITUZ IONI I N PREFETTURA ,,-. Lli 4r, La questione sarà affrontata sotto i profili s LA SOLA Pietrasanta ha già versato un «tributo» di quasi 200mila euro, ma anche gli altri colleghi versiliesi non se la passano meglio. Gli effetti del lavarone si stanno facendo sentire, eccome, lo dimostra il fatto che a breve i quattro comuni costieri della Versilia, la Regione e l'Arpat firmeranno un protocollo d'intesa. Illustrato ieri mattina durante un vertice in prefettura, il documento avrà infatti un obiettivo ben preciso: impegnarsi il più possibile per individuare le cause che stanno a monte del fenomeno, in primis gli scarichi abusivi e le operazioni di pulizia lungo gli argini dei fossi. Un'emergenza molto sentita, visto che ieri hanno partecipato anche rappresentanti della Provincia, della Asl Versilia e della Capitaneria di porto di Viareggio, oltre ai carabinieri, ai vigili del fuoco e alle varie associazioni dei balneari. Tutti i presenti hanno convenuto sulla necessità di affrontare la questione sia sotto il profilo dello smaltimento del materiale sia cercando di risalire alle cause del fenomeno, specie a quei comportamenti colposi o, peggio ancora, dolosi che si sono tradotti, ad esempio, I .. Le ondate di rifiuti spiaggiati sono sempre più frequenti e costose per le casse pubbliche con l'arrivo sulle spiagge di Marina di Pietrasanta di lavarone misto a pezzetti di plastica. «CI SIAMO complimentati con la prefettura per il coordinamento 1, nto e prevenzione attivato nel 2010, appena mi sono insediato - spiega il sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi - e culminato lo scorso aprile con l'inaugurazione dell'impianto di trattamento del lavarone alla sede dell'Ersu, atto finale di un `modello Versilia' apprezzato da tutti. Il problema è che le ondate di lavarone stanno diventando sempre più frequenti c'importanti', basti pensare che avevamo stanziato 75mila euro ma in realtà ne abbiamo già spesi 150mila. Chiaramente l'impianto non basta: le indagini per risalire al recente arrivo di grosse quantità di plastica sono ancora in corso». ALLE somme investite dal Comune vanno aggiunti i 45mila euro sostenuti finora dal Consorzio mare Versilia, come spiega il presidente Daniele Mazzoni. «L'anno scorso ne abbiamo spesi più di 120mila - ricorda - per colpa né della nostra categoria né dei cittadini, sui quali alla fine gravano questi costi. Stiamo facendo la nostra parte, ma riteniamo che non sia più giusto andare avanti in queste condizioni. Ecco perché abbiamo chiesto alla Capitaneria maggiori controlli lungo gli argini dei fossi, dove si accumulano non solo i sacchetti di rifiuti abbandonati dai soliti incivili, ma anche gli sfalci del verde. Materiale che alla prima ondata di maltempo finisce in mare, sulle nostre spiagge e infine nelle tasche dei cittadini. La battaglia ambientale per noi è essenziale - conclude Mazzoni - e questi costi aggiuntivi sono semplicemente assurdi e insostenibili». Non resta che aspettare l'effetto delle mareggiate di questi giorni... e pregare. Daniele Masseglia AMBIENTE L'inaugurazione dell'impianto per smaltire il lavarone che sarà gestito dall'Ersu: gli enti cercano finanziamenti Edilizia & Territorio Pagina 9 IRA Lavarone, Protocollo per lo smaltimento Invasione di lavarone sulle spiagge, presentato il protocollo per la raccolta e lo smaltimento. Ieri mattina si è tenuto un incontro in Prefettura per presentare da parte dei Comuni di Pietrasanta, Camaiore, Forte dei Marmi e Viareggio il Protocollo per la raccolta e lo smaltimento del lavarone. La Prefettura prenderà visione del documento e riconvocherà un tavolo per la sigla dei protocollo. i sindaci, infine, hanno richiesto nuovi finanziamenti alla Regione Toscana perla trattazione delle biomasse spiaggiate. luncmmdAzaliAa Edilizia & Territorio Pagina 10 ERP T enosa •. -,,n,,. porte , e, .%, SONO quasi conclusi i lavori al cantiere di Valventosa e per domani alle 17,30 il sindaco di Seravezza Ettore Neri e il presidente di Erp Lucca Francesco Franceschini invitano la cittadinanza a partecipare a una visita guidata che spiegherà lo stato di avanzamento del progetto di recupero e riqualificazione dell'area un tempo sede delle antiche ferriere. «Questa iniziativa è già stata proposta in passato e ha lo scopo di informare direttamente la cittadinanza sui lavori in corso - spiega l'amministrazione - . A Valventosa è prevista la creazione di un quartiere con dodici alloggi popolari di diverse dimensioni (da 50 a 100 metri quadrati) per rispondere a varie esigenze abitative. Gli interventi all'interno degli alloggi, che sono già dotati di riscaldamento e impianto di depurazione, sono terminati. Per quanto riguar- da il recupero dell'oratorio di San Iacopo sono stati rifatti il tetto e gli intonaci sia all'inter- no che all'esterno dell'edificio; grazie a una convenzione con la parrocchia di Seravezza, l'oratorio sarà destinato a spazio polifunzionale e sede del museo della ferriere. I prossimi interventi per la conclusione del progetto prevedono spazi verdi con l'installazione di elementi marmorei e un obelisco in ferro dello scultore Gioni David Parra. I lavori saranno affidati entro l'autunno». «L'iniziativa del cantiere aperto rappresenta una risposta importante all'emergenza sociale sul nostro territorio - aggiunge Roberta Lombardi, assessore al sociale - . 112 alloggi di edilizia popolare si vanno a sommare ad altri due in via Buonarroti e a quattro appartamenti da ristrutturare». «Si tratta di un'opera di grande valore per il recupero urbano e architettonico che ha anche un'importante valenza sociale e di miglioramento del territorio - F--.EC PE O La precedente visita guidata alle ex ferriere Edilizia & Territorio conclude Neri - . Nel suo insieme può essere inserita nelle strategie per migliorare il nostro Comune come il recupero dell'area medicea che rientra nella "via dei marmi"». Eleonora Luisi Pagina 11 CANTIERE APERTO A VALVENTOSA Il Comune mostra lo stato dei lavori per le case popol 1 SERAVEZZA L'amministrazione Neri apre per la seconda volta il cantiere di Valventosa ai cittadini. Il progetto finanziato dalla Regione Toscana per 3 milioni di euro, che prevede la costruzione di 12 alloggi popolari, e il restauro dell'oratorio San Jacopo, quasi giunto a termine, sarà presentato ai residenti. L'iniziativa, che si svolgerà domani alle 17,30, è stata nominata "Cantiere aperto". «I lavori sono al 90% - spiega Giuliano Bartelletti, assessore ai lavori pubblici - Recupero esterno, infissi, impianto di riscaldamento e depurazione, così come gli interventi alla chiesina; mancano soltanto alcuni ritocchi di rifinitura». «Si tratta di un intervento importante spiega il sindaco Ettore Neri uno, in termini di valori economici e di investimento, dei più grandi. C'è stato il recupero di un intero quartiere antico e storicamente consolidato di Seravezza, che abbiamo desti nato anche incominciato con la variante urbanistica in un impianto con una forte valenza sociale». Le 12 residenze pubbliche sono di diverse di- mensioni, si va da appartamenti di 50 mq ad alcuni di oltre 100 mq. «Nel corso del recupero sono state salvaguardate - spiega Bartelletti - le parti importanti ad arco all'interno della struttura. All'interno c'erano le ferriere e il principio dell'intervento ha tenuto conto della memoria e dell'identità di questo quartiere che era legato alla lavorazione del ferro». Infatti Neri ha ricordato che questa opera pubblica assume un rilievo che si avvicina a quello del recupero dell'area medicea, attualmente patrimonio Unesco, tanto che è stata inserita nei progetti attinenti a ciò che è stata ridefinita la via dei Marmi di Michelangelo. Le residenze pubbliche, appena pronte, saranno consegnate in base all'ultima graduatoria stilata con bando di selezione pubblica. «Daremo un taglio alla graduatoria - ha detto l'assessore Roberta Lombardi. Anche se ci sono 69 persone in attesa, quest'anno abbiamo già consegnato due residenze in via Buonarroti, e altri quattro appartanienti sono in ristrutturazione». Tiziano Baldi Galleni ©RIPROUJZ10NE RISERVATA II cantiere di Valventosa (foto d'archivio) Edilizia & Territorio Pagina 12
© Copyright 2025 ExpyDoc