Rassegna Stampa 10 luglio 2014 - Associazione degli Industriali

giovedì 10 luglio 2014
INDICE RASSEGNA STAMPA
giovedì 10 luglio 2014
Economia e imprese locali
Nazione Viareggio
10/07/2014
p. 12
Pietrasanta. Distretti industriali: le potenzialità della rete in
fibra ottica
1
Edilizia & Territorio
Nazione Lucca
10/07/2014
p. 9
Capannori. Conclusi i lavori al sagrato Si inaugura il nuovo
piazzale
Tirreno Lucca
10/07/2014
p. X
Nuovo sagrato a S. Maria Assunta
Nazione Lucca
10/07/2014
p. 10
Bagni di Lucca. «Con i 100mila euro interventi antincendio
lavori a tetti e infissi»
Marco Nicoli
4
Tirreno Viareggio
10/07/2014
p. IV
Viareggio. Escavo del porto: progetto analogo a trent'anni fa
Donatella
Francesconi
5
Nazione Viareggio
10/07/2014
p. 10
Massarosa. Urbanistica: varate le rettifiche al Regolamento
6
Tirreno Viareggio
10/07/2014
p. IX
Approvate le modifiche alla Variante
7
Tirreno Viareggio
10/07/2014
p. XI
Pietrasanta. Via libera a 500 nuove case e agli ampliamenti di Luca Basile
hotel
8
Nazione Viareggio
10/07/2014
p. 12
Lavarone, patto anti-emergenze
9
Tirreno Viareggio
10/07/2014
p. VIII
Lavarone, Protocollo per lo smaltimento
10
Nazione Viareggio
10/07/2014
p. 12
Seravezza. Valventosa: porte aperte al cantiere
11
Tirreno Viareggio
10/07/2014
p. XIII
Il Comune mostra lo stato dei lavori per le case popolari
12
Indice Rassegna Stampa
Massimo
Stefanini
2
3
Daniele
Masseglia
Pagina I
UN INVESTIMENTO DI 13,3 MILIONI DI EURO PER POSARE 80 CHILOMETRI DI CAVIDOTTI
D strett
i
.
i
potenzial t della rete m ti ora ottica
OLTRE 80 chilometri di cavidotti estesi su undici comuni della Provincia (incluse Pietrasanta e Seravezza) per consentire a ben 1.100 imprese del cartaria e del lapideo di `navigare' su
internet a velocità supersonica. Il tutto con un
maxi-investimento di 13,3 milioni di curo. Le
potenzialità della rete in fibra ottica realizzata
dalla Provincia e da Telecom Italia sono pronte
per essere illustrare agli industriali al secondo
(e penultimo) incontro pubblico convocato og-
Economia e imprese locali
1
i à
gi alle 16 all'Associazione industriali, in via Garibaldi a Pietrasanta. L'iniziativa è promossa
dalla Provincia, dalla Lucense e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Lucca per fornire agli
industriali informazioni precise su caratteristiche, costi e contributi disponibili per le piccole
e medie imprese.
SARA' anche l'occasione per sensibilizzare le
imprese sulla valenza strategica e sulle opportunità offerte dai servizi di cloud computing. Verrà spiegata inoltre l'innovazione di questo intervento pubblico-privato, tra i primi ad essere attuato non solo in Toscana ma in tutta Italia.
Gli 80 chilometri di rete in fibra ottica, tra le
altre cose, hanno consentito di potenziare 22
centrali Telecom e di raggiungere, come detto,
fino a 1.100 imprese. Una rete che consente collegamenti a 100 Mps e la possibilità di accedere
ai servizi più avanzati, con canoni d'accesso sostenibili e la disponibilità di contributi pubblici per l'attivazione del servizio.
Pagina 1
AMPLIATO
RI QUALI FI CATO LO SPAZIO
onclusi i lavoii
CI ' ii augura il nuovo piazzale
Colle di Compito, interventi idraulici e sul decoro
di MAS SIMO STEFANINI
UNA NUOVA dignità viene finalmente restituita, con la conclusione dei lavori, al riqualificato piazzale a semicerchio che si
trova proprio di fronte alla chiesa di Santa Maria Assunta di Colle di Compito. Sono terminati infatti i lavori di riqualificazione
dell'accesso alla struttura che avevano l'obiettivo di ampliare e migliorare lo spazio antistante sul
quale, a seguito di copiosi interventi realizzati sull'area pubbli-
R
realizzata in cem ento
arch itettonico ,materiale
estetica m ente gradevole
ca, andava a concentrarsi buona
parte delle acque di scolo della
zona, provocando allagamenti
anche all'interno dell'edificio religioso. L'intervento, per un investimento di 45 mila euro, ha
così messo in sicurezza dal punto di vista idraulico il piazzale e
gli hanno dato nuova dignità, coniugando la concretezza e la
pragmaticità della eliminazione
delle problematiche idrauliche
con il decoro e con l'aspetto migliorato.
INFATTI, oltre alla regimazione delle acque, è stato realizzato
un semicerchio nello spazio antistante la chiesa, con relativa pavi-
L'INVESTI MENTOltre alla regimazione delle acque è stato
realizzato un semicerchio nello spazio antistante la chiesa
mentazione in pietra e cemento
architettonico, un materiale,
quest'ultimo, resistente ed esteticamente gradevole. Il perimetro
è stato delimitato da una ringhiera in ferro. Tutto ciò abbellisce
lo spazio esterno dell'immobile
sacro di Colle di Compito e che
va a beneficio di tutta la frazione,
visto che comunque la piccola
cattedrale del paese è il fulcro pure della vista sociale e dell'aggregazione.
SI TRATTA di un investimento dunque che sarà accolto con
entusiasmo dai residenti e non
solo. «Con questo intervento, da
una parte, abbiamo finalmente risolto un problema che si trascinava da tempo - spiega l'assessore
ai lavori pubblici, Gabriele Bove
- mentre dall'altra, abbiamo valorizzato quello che è un bene
collettivo di questa frazione a cui
gli abitanti tengono in modo particolare, così come gradualmente stiamo facendo e faremo anche in altri paesi in tutto il nostro esteso territorio . Abbiamo
così rispettato un impegno preso
a suo tempo con la gente del posto».
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Edilizia & Territorio
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Pagina 2
Nuovo sagrato a S M
Colle di Compito, finiti i lavori adesso stata eliminata Vacua stagnante
1 COLLE DI COMPITO
La chiesa di S. Maria Assunta
ha un nuovo sagrato. Sono infatti terminati i lavori di riqualificazione dell'accesso all'edificio religioso finalizzati ad ampliare e migliorare lo spazio
antistante la chiesa sul quale,
a seguito di copiosi interventi
realizzati sull'area pubblica,
andava a concentrarsi buona
parte delle acque di scolo della
zona, provocando allagamenti
all'interno del luogo sacro.
Risolto il problema dell'acqua ristagnante e riportato il
sagrato al suo antico splendore. I lavori, per un investimento di 45mila euro, hanno così
messo in sicurezza dal punto
di vista idraulico il piazzale della chiesa e gli hanno dato nuova dignità. Nello spazio antistante l'edificio religioso è stato riqualificato con la realizzazione di un semicerchio
perimetrato con una ringhiera in ferro.
«"Con questo intervento, da
Edilizia & Territorio
L'assessore Bove nel piazzale di Colle ora ristrutturato
una parte, abbiamo risolto un
problema idraulico - spiega
l'assessore ai lavori pubblici,
Gabriele Bove - e dall'altra, abbiamo valorizzato un bene collettivo di questa frazione a cui i
residenti tengono molto, così
come gradualmente stiamo fa-
cendo e faremo anche in altri
paesi del territorio. Abbiamo
così rispettato un impegno
preso a suo tempo con i cittadini».
Un'opera che abbellisce lo
spazio esterno della chiesa di
Colle di Compito e che va a be-
neficio di tutta la frazione. Un
altro aspetto importante, non
solo estetico, è che oltre alle
opere idrauliche per la regimazione delle acque è stato realizzato un semicerchio nello
spazio antistante la chiesa,
che è stato pavimentato in pietra e cemento architettonico,
un materiale resistente ed esteticamente gradevole.
Il perimetro è stato delimitato da una ringhiera in ferro.
Inoltre sono state allontanate
le auto dal sagrato che ha visto
tornare ai fasti di una volta.
La chiesa è stata costruita su
un preesistente edificio romanico, con una navata, oggi ha
tre navate e cinque altari. Tra
gli arredi interni si trova un dipinto del 1700 raffigurante la
Madonna e Sant'Andrea. Si
tratta di un'opera importante
per la frazione del Compitese
dopo il parcheggio in via Nuova, che può ospitare 14 auto,
con una scala per agevolare
l'accesso dei pedoni, realizzato nel 2009.
Pagina 3
L'ASSESSORE TI NTORI I SOLDI CHE ARRIVERANNO DAL GOVERNO
<. don i lOOmilaeuro
ïnterventï antincendio
lavori a tetti e infissi»
di MARCO NICOLI
IN AIV per le scuole comunali altri 100 mila euro, finanziati
al comune dal governo nell'ambito del «decreto del fare». I fondi
sono stati erogati dal Ministero
della Pubblica Istruzione, dopo
che lo scorso anno il comune di
Betti: AL finanzia mento
conferma che stia
ben
operan d o nel settore»
Bagni di Lucca era stato inserito
nella graduatoria regionale e sono destinati al plesso del Capoluogo, scuola media ed elementare
Matteo Trenta. «Questi fondi spiega l'assessore ai lavori pubblici Stefano Tintori - ci liberano
delle risorse già stanziate per il
plesso del capoluogo, permettendoci di destinarle alle scuole delle
frazioni di montagna. Gli interventi più urgenti che vogliano
eseguire riguarderanno la messa
a norma antincendio di alcuni
edifici scolastici, la sistemazione
del tetto e altre opere di manutenzione straordinaria degli infissi».
SODDISFATTO il sindaco
Massimo Betti, il quale afferma:
«Questo ennesimo finanziamento, che viene riconosciuto dal governo al nostro Comune, è la conferma che stiamo ben operando
in quello che è il settore dell'edilizia scolastica, come anche in altri
settori (penso a terme, turismo,
commercio), dove stiamo mettendo a segno dei risultati importanti. Come amministrazione - aggiunge - ci piacerebbe poter essere giudicati sui fatti concreti,
mentre da parte dell'opposizione
ci si attarda in critiche nei nostri
confronti sull'ipotetico progetto
del nuovo polo scolastico. Francamente, se questa è proprio l'unica
critica che la minoranza riesce a
partorire, possiamo esserne contenti».
«ABBIAMO già più volte precisato che siamo sempre alla fase
preliminare del progetto della
nuova scuola, presentato per partecipare ad un bando statale, che
ci ha inserito nella graduatoria
ministeriale per un impor tante
contributo».
I fondi sono erogati dal M inistero della pubblica istruzione,
1
dopo che il Comune era entrato in graduatoria regionale (Foto Borghesi)
Edilizia & Territorio
Pagina 4
Escavo del porto:
progetto analogo
a trent'anni fa
Lo studio del 1985 indicava in 150mila metri cubi
la portata dei sedimenti da Sud. Identica all'attuale
di Donatella Francesconi
VIAREGGIO
Sedimenti per 130mila metri
cubi l'anno di portata di sedimenti che vanno ad accumularsi su una barra sabbiosa «in
rapida evoluzione»: così il progetto di sabbiodotto dell'Autorità portuale regionale, presentato nell'aprile scorso a firma dell"ingegnere Gianfranco Boninsegni, della Regione.
Un progetto che - sono le indiscrezioni che trapelano da Firenze - sarebbe già in pieno
rinnovamento.
Passo indietro. «Risulta che,
in questo ultimo periodo, il
trasporto da Sud a Nord nei
pressi dell'imboccatura portuale è di circa 150mila metri
cubi». Correva l'anno 1985, e
così scriveva il professor Valerio Milano nel suo "Studio
sull'accessibilità del porto di
Viareggio e sull'equilibrio della spiaggia a Nord", redatto
per la Regione, Ufficio del genio civile di Lucca. Presso il
quale ha a lungo lavorato Fabrizio Morelli, oggi segretario
dell'Autorità portuale, alle prese propri o con il progetto di riduzione permanente della
barra sabbiosa. Insomma, in
trent'anni la portata dei sedimenti è in sostanza rimasta invariata. Anzi, è diminuita un
po', secondo le stime presentate nel lavoro di Boninsegni.
C'è da chiedersi, allora, se la situazione sia davvero così grave come si va ripetendo da anni... Oppure se non si tratti di
un qualche errore nella stima
attuale.
I 150mila metri cubi di sabbia - continua lo studio di Milano, così simile a quello
Edilizia & Territorio
dell'Autorità portuale che non
lo cita mai - vanno «travasati
ogni anno da Sud a Nord del
porto», ovvero sulla spiaggia.
Sono le parole di Milano ma
sembrano quelle di Morelli:
«Risulta evidente - è ancora il
vecchio progetto - che una
qualsiasi soluzione che tenga
conto sia del problema dell'accesso al porto, sia di quello
dell'equilibrio della spiaggia
sottoflutto, deve prevedere il
travaso artificiale» della quantità di sabbia indicata. E «l'unica maniera per far sì che il travaso di sabbia alla spiaggia
Nord non avvenga dalla zona
dell'imboccatura, ma da una
zona a Sud di questa non interessata dal traffico dei natanti
che accedono al porto è quella
di arrestare il trasporto longitudinale prima che esso raggiunga l'imboccatura stessa».
Alzi la mano che non ha
"indovinato" come...« Allo scopo - continua Milano - viene
proposta la realizzazione di
un pennello della lunghezza
di 200 metri, che si diparte dalla diga foranea, con direzione
pressoché perpendicolare, ad
una distanza di 170 metri
dall'imboccatura del porto e
con la testata che raggiunge la
profondità di 6 metri circa».
La proposta attuale - come
presentata dall'Authority prevede «un "pennello" ortogonale alla diga foranea che si
sviluppi per 50 metri sott'acqua e per altri 50 sopra così da
mitigare l'impatto sul paesag-
unaved
gio».
Con la soluzione proposta si legge ancora nel progetto
del professor Milano - «si ottiene il vantaggio che i dragaggi,
proprio perché non interesseranno l'imboccatura del porto, non dovrebbero mai assumere un carattere di estrema
urgenza. Se le condizioni del
mare o altri motivi non dovessero consentire per un certo
periodo il dragaggio, l'accesso
al porto sarebbe comunque
garantito, andando le sabbie
ad aumentare la zona di deposito sovraflutto al pennello».
Tra i 4 ed i 5 miliardi di lire la
spesa prevista all'epoca, a seconda della soluzione tecnica
adottata. Mentre oggi si parla
di un quadro economico preliminare da 4,5 milioni di euro.
Che di vecchi miliardi ne fanno più o meno nove.
CRIPRODUZIOf>E RISERVATA
....alto dell'imboccatura del porto (Cotod'archlvo)
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Pagina 5
LE MODIFICH E I NDIVI DUATE TEMPO
SENTITI ENTI E TECNICI
varate le retL`ín`J-ir,,,--%he
NELLA SEDUTA del consiglio
comunale di martedì, con i voti favorevoli della maggioranza, il voto
contrario di Forza Italia, l'astensione di Massarosa Civica e l'uscita
dall'aula del Movimento 5 Stelle,
sono state apportate delle rettifiche
alla variante generale al Regolamento Urbanistico adottato ad aprile. Il passaggio successivo sarà la
pubblicazione sul Burt e l'avvio del
periodo delle osservazioni da parte
dei cittadini interessati. «Trascorsi
circa due mesi dall'adozione della
variante generale - spiega l'assessore all'urbanistica Damasco Rosi
-, appena reinsediati, ci siamo subito confrontati con gli uffici per
accertare se, all'atto pratico, all'interno dello strumento urbanistico,
stante la mole, fossero emersi o meno possibili errori materiali, refusi
o incongruenze, sia normativi che
cartografici, tali in ogni caso da rendere difficile o impossibile, in alcuni casi, l'istruzione delle pratiche
edilizie e tali, comunque, da poter
essere corretti in questa fase e prima della pubblicazione. Riscontratane la presenza da parte degli uffici, abbiamo deciso di convocare immediatamente anche i rappresen-
tanti del mondo professionale, chiedendo di indicarci quali eventuali
integrazioni o precisazioni r i tenevano necessarie dover inserire. Pur
essendo stato il tempo a disposizione ristretto siamo riusciti, confrontandoci con i tecnici e gli enti competenti a partire dall'Autorità di Bacino del Fiume Serchio, a modificare il modificabile: tutto ciò senza
andare ad intaccare gli studi e le valutazioni ambientali già espletati, e
accogliendo, nei limiti del possibile, i suggerimenti pervenutici».
«LA RISTRETTEZZA dei tempi - prosegue Rosi - è stata dettata anche dall'adozione, avvenuta lo
scorso 2 luglio da parte del consiglio regionale, del Piano Paesaggistico, a cui ci dovremmo comunque conformare. Abbiamo ritenuto
necessario procedere a queste rettifiche anche per cercare di venire incontro ai professionisti della materia, con l'intesa ovviamente che
con essi, nei mesi successivi che
mento, compatibilmente con le
nuove normative, quanto più rispondente alle esigenze del nostro
territorio e commisurato alle esigenze della nostra comunità, intesa
come l'insieme dei privati cittadini
e delle attività commerciali. Auspichiamo che la stessa collaborazione e partecipazione - conclude
- , scevra di qualunque tipo di
strumentalizzazione, ci possa essere anche da parte delle forze politiche di minoranza con le quali, una
volta insediatasi la commissione
consiliare, speriamo di poter instaurare un dialogo costruttivo al fine
di avere una variante generale
quanto più possibile condivisa, la
cui importanza è oltremodo strategica riguardando essa il futuro assetto complessivo del territorio del
nostro Comune».
precederanno l'approvazione definitiva, dovrà continuare un rapporto di collaborazione e confronto,
anche sul merito, in modo da addivenire alla stesura di un Regola-
T ERRI TORI O II consiglio comunale ha approvato a maggioranza le
rettifiche alla variante generale al Regolamento Urbanistico
Edilizia & Territorio
Pagina 6
URBANISTICA
App rovate
le modifiche
Variante
® MASSAROSA
Regolamento urbanistico: approvate le modifiche alla Variante. Nella seduta del consiglio comunale di Nlassarosa, con i voti
favorevoli della maggioranza, il
voto contrario di Forza Italia,
l'astensione di Massarosa Civica
e l'uscita dall'aula del M5S, sono
state apportate delle rettifiche alla Variante generale al regolamento urbanistico adottato ad
aprile. Il passaggio successivo sarà la pubblicazione sul Burt e
l'avvio del periodo delle osservazioni da parte dei cittadini interessati. «Trascorsi due mesi
dall'adozione della Variante Generale - spiega il vicesindaco Damasco Rosi - ci siamo subito
confrontati con gli uffici per accertare se fossero emersi o meno possibili errori materiali, refusi o incongruenze tali da poter
essere corretti in questa fase e
prima della pubblicazione. Riscontratane la presenza abbiamo deciso di convocare immediatamente i rappresentanti del
mondo professionale, chiedendo, per parte loro, di indicarci le
eventuali integrazioni o precisazioni che ritenevano necessari».
La ristrettezza dei tempi è stata
dettata anche dall'adozione, avvenuta lo scorso 2 luglio, da parte della Regione del Piano di Indirizzo Territoriale, a cui il Comune si dovrà conformare.
(onirnmano sulla Bretella
iiiuri:ifvivi:in:inl i tvnt,• .
Edilizia & Territorio
Pagina 7
Via libera a 50 0 nuove case
e agli ampliamenti di hotel
Ecco cosa prevede il regolamento urbanistico che sarà discusso lunedì
L'obiettivo è sbloccare l'edilizia e aumentare i posti letto di 240 unità
di Luca Basi le
ì PIETRASANTA
1 numeri portati in dote dal nuovo regolamento urbanistico, che
approda in consiglio comunale
lunedì 15 luglio, alle 18 in S. Agostino, danno l'idea di come la città, da qui a qualche anno, vedrà
in buona parte cambiare il proprio volto.
Circa 240 i nuovi alloggi di prima casa, 271 nuove abitazioni
destinate al libero mercato immobiliare, 186 abitazioni a recupero. Con postille riguardanti gli
ampliamenti previsti per gli edifici nel centro storico (fino a
20-40 mq di superficie), immobili recenti (fino a 110-160 mq di
superficie) mentre per gli edifici
produttivi si potrà incrementare
fino al 50% della superficie fondiaria. Regolamento che propone anche 239 nuove camere per
gli alberghi e ancora ampliamenti per le stesse strutture ricettive
fino al 40% della superficie attuale. «E un piano onesto, coraggioso che risponde alle esigenze
delle famiglie e delle aziende,
ma che al tempo stesso rispetta
l'ambiente e le nostre tradizioni», sottolinea l'assessore Rossa-
L'assessore Rossano Forassiepi
no Forassiepi a conclusione di
un percorso, cominciato 4 anni
fa e che porta in scia 43 commissioni urbanistiche e 1.369 osservazioni discusse e votate sempre in sede di commissione. Regolamento che in pillole mette a
verbale altri numeri degni di nota: 37mila mq di superficie per
nuovi insediamenti artigianali e
7mila mq per quelli commerciali, 252mila mq di verde pubblico, oltre 80mila mq di parcheggi
e poco meno di 20 mila mq di attrezzature scolastiche. «Piano
che prevede anche la possibilità
di frazionare gli immobili esi-
stenti, realizzare annessi agricoli, garage e pertinenze e ancora
la possibilità per nuove piscine
in determinate aree del territorio», aggiungono dal palazzo.
Numeri e temi rigettati dalle opposizioni. «Questo regolamento
è un' occasione persa: non c'è
perequazione, non viene tutelata la comunità, non è data risposta alle esigenze delle aziende.
Detto questo - affermai] coordinatore di Forza Italia Alberto
Giovannetti - non faremo ostruzionismo, a differenza del centrosinistra che in passato ostacolò non poco il via libera al piano
strutturale: questo perché sappiamo bene che, pur con i suoi
tanti limiti, è un regolamento
che darà qualche risposta positiva ad attività e famiglie. E quindi, per quello che ci riguarda, potrà essere approvato in 5 minuti.
In poche parole - ribadisce Giovannetti - non chiederemo la
messa in votazione di ogni singola osservazione anche se, sull'
argomento, le minoranze si confronteranno prima della seduta
consiliare». L'obiettivo è di rendere operative le nuove regole
perla fine di luglio.
Bernardi: strade ko
in via M etati Rossi
«i residenti di via Metati Rossi, a
strettoia, sono stati dimenticati
dal Comune».
Parole di Adamo Bernardi,
consigliere comunale di Forza
Italia.
Bernardi mette in evidenza «la
precarietà dei collegamenti viari
in zona per lo stato della strada.
in poche parole - aggiunge
Bernardi - la carreggiata non è
stata mai ripulita , e quindi
erbacce e rovi rendono quasi
impossibile il transito. La gente
è esasperata, attende un
segnale da chi amministra, ma
questo segnale non arriva. A
palazzo avevano parlato di
risistemazione della mulattiera,
mala verità è che nessuno
sembra preoccuparsi per lo
stato di abbandono in cui versa
Metati Rossi e il disagio
conseguente delle famiglie
strettoiesi». La parola passa al
Comune.
IURIPROOOZIOfdERISERVATA
Cie il- a 500 mrocc c
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Edilizia & Territorio
Pagina 8
IL PROTOCOLLO ILLUSTRATO ENTI E ISTITUZ IONI I N PREFETTURA
,,-.
Lli 4r,
La questione sarà affrontata sotto i profili s
LA SOLA Pietrasanta ha già versato un «tributo» di quasi 200mila
euro, ma anche gli altri colleghi
versiliesi non se la passano meglio. Gli effetti del lavarone si stanno facendo sentire, eccome, lo dimostra il fatto che a breve i quattro comuni costieri della Versilia,
la Regione e l'Arpat firmeranno
un protocollo d'intesa. Illustrato
ieri mattina durante un vertice in
prefettura, il documento avrà infatti un obiettivo ben preciso: impegnarsi il più possibile per individuare le cause che stanno a monte
del fenomeno, in primis gli scarichi abusivi e le operazioni di pulizia lungo gli argini dei fossi.
Un'emergenza molto sentita, visto
che ieri hanno partecipato anche
rappresentanti della Provincia,
della Asl Versilia e della Capitaneria di porto di Viareggio, oltre ai
carabinieri, ai vigili del fuoco e alle varie associazioni dei balneari.
Tutti i presenti hanno convenuto
sulla necessità di affrontare la questione sia sotto il profilo dello
smaltimento del materiale sia cercando di risalire alle cause del fenomeno, specie a quei comportamenti colposi o, peggio ancora, dolosi
che si sono tradotti, ad esempio,
I
..
Le ondate di rifiuti spiaggiati
sono sempre più frequenti
e costose per le casse pubbliche
con l'arrivo sulle spiagge di Marina di Pietrasanta di lavarone misto a pezzetti di plastica.
«CI SIAMO complimentati con
la prefettura per il coordinamento
1,
nto e prevenzione
attivato nel 2010, appena mi sono
insediato - spiega il sindaco di
Pietrasanta Domenico Lombardi
- e culminato lo scorso aprile con
l'inaugurazione dell'impianto di
trattamento del lavarone alla sede
dell'Ersu, atto finale di un `modello Versilia' apprezzato da tutti. Il
problema è che le ondate di lavarone stanno diventando sempre più
frequenti c'importanti', basti pensare che avevamo stanziato 75mila
euro ma in realtà ne abbiamo già
spesi 150mila. Chiaramente l'impianto non basta: le indagini per
risalire al recente arrivo di grosse
quantità di plastica sono ancora in
corso».
ALLE somme investite dal Comune vanno aggiunti i 45mila euro sostenuti finora dal Consorzio mare
Versilia, come spiega il presidente
Daniele Mazzoni. «L'anno scorso
ne abbiamo spesi più di 120mila
- ricorda - per colpa né della nostra categoria né dei cittadini, sui
quali alla fine gravano questi costi.
Stiamo facendo la nostra parte, ma
riteniamo che non sia più giusto
andare avanti in queste condizioni. Ecco perché abbiamo chiesto alla Capitaneria maggiori controlli
lungo gli argini dei fossi, dove si
accumulano non solo i sacchetti di
rifiuti abbandonati dai soliti incivili, ma anche gli sfalci del verde.
Materiale che alla prima ondata di
maltempo finisce in mare, sulle nostre spiagge e infine nelle tasche
dei cittadini. La battaglia ambientale per noi è essenziale - conclude Mazzoni - e questi costi aggiuntivi sono semplicemente assurdi e insostenibili». Non resta
che aspettare l'effetto delle mareggiate di questi giorni... e pregare.
Daniele Masseglia
AMBIENTE L'inaugurazione dell'impianto per smaltire il lavarone
che sarà gestito dall'Ersu: gli enti cercano finanziamenti
Edilizia & Territorio
Pagina 9
IRA
Lavarone, Protocollo
per lo smaltimento
Invasione di lavarone
sulle spiagge, presentato il
protocollo per la raccolta e
lo smaltimento. Ieri mattina
si è tenuto un incontro in
Prefettura per presentare
da parte dei Comuni di
Pietrasanta, Camaiore,
Forte dei Marmi e
Viareggio il Protocollo per
la raccolta e lo smaltimento
del lavarone.
La Prefettura prenderà
visione del documento e
riconvocherà un tavolo per
la sigla dei protocollo. i
sindaci, infine, hanno
richiesto nuovi
finanziamenti alla Regione
Toscana perla trattazione
delle biomasse
spiaggiate.
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Edilizia & Territorio
Pagina 10
ERP
T
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porte
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SONO quasi conclusi i lavori
al cantiere di Valventosa e per
domani alle 17,30 il sindaco
di Seravezza Ettore Neri e il
presidente di Erp Lucca Francesco Franceschini invitano
la cittadinanza a partecipare a
una visita guidata che spiegherà lo stato di avanzamento del
progetto di recupero e riqualificazione dell'area un tempo
sede delle antiche ferriere.
«Questa iniziativa è già stata
proposta in passato e ha lo scopo di informare direttamente
la cittadinanza sui lavori in
corso - spiega l'amministrazione - . A Valventosa è prevista la creazione di un quartiere con dodici alloggi popolari di diverse dimensioni (da
50 a 100 metri quadrati) per rispondere a varie esigenze abitative. Gli interventi all'interno degli alloggi, che sono già
dotati di riscaldamento e impianto di depurazione, sono
terminati. Per quanto riguar-
da il recupero dell'oratorio di
San Iacopo sono stati rifatti il
tetto e gli intonaci sia all'inter-
no che all'esterno dell'edificio; grazie a una convenzione
con la parrocchia di Seravezza, l'oratorio sarà destinato a
spazio polifunzionale e sede
del museo della ferriere. I
prossimi interventi per la conclusione del progetto prevedono spazi verdi con l'installazione di elementi marmorei e
un obelisco in ferro dello scultore Gioni David Parra. I lavori saranno affidati entro l'autunno». «L'iniziativa del cantiere aperto rappresenta una
risposta importante all'emergenza sociale sul nostro territorio - aggiunge Roberta
Lombardi, assessore al sociale
- . 112 alloggi di edilizia popolare si vanno a sommare ad
altri due in via Buonarroti e a
quattro appartamenti da ristrutturare». «Si tratta di
un'opera di grande valore per
il recupero urbano e architettonico che ha anche un'importante valenza sociale e di miglioramento del territorio -
F--.EC PE O La precedente
visita guidata alle ex ferriere
Edilizia & Territorio
conclude Neri - . Nel suo insieme può essere inserita nelle
strategie per migliorare il nostro Comune come il recupero dell'area medicea che rientra nella "via dei marmi"».
Eleonora Luisi
Pagina 11
CANTIERE APERTO A VALVENTOSA
Il Comune mostra
lo stato dei lavori
per le case popol
1 SERAVEZZA
L'amministrazione Neri apre
per la seconda volta il cantiere
di Valventosa ai cittadini. Il
progetto finanziato dalla Regione Toscana per 3 milioni di
euro, che prevede la costruzione di 12 alloggi popolari, e il restauro dell'oratorio San Jacopo, quasi giunto a termine, sarà presentato ai residenti.
L'iniziativa, che si svolgerà domani alle 17,30, è stata nominata "Cantiere aperto". «I lavori sono al 90% - spiega Giuliano Bartelletti, assessore ai lavori pubblici - Recupero esterno,
infissi, impianto di riscaldamento e depurazione, così come gli interventi alla chiesina;
mancano soltanto alcuni ritocchi di rifinitura». «Si tratta di
un intervento importante spiega il sindaco Ettore Neri uno, in termini di valori economici e di investimento, dei più
grandi. C'è stato il recupero di
un intero quartiere antico e
storicamente consolidato di
Seravezza, che abbiamo desti nato anche incominciato con
la variante urbanistica in un
impianto con una forte valenza sociale». Le 12 residenze
pubbliche sono di diverse di-
mensioni, si va da appartamenti di 50 mq ad alcuni di oltre 100 mq. «Nel corso del recupero sono state salvaguardate - spiega Bartelletti - le parti
importanti ad arco all'interno
della struttura. All'interno
c'erano le ferriere e il principio
dell'intervento ha tenuto conto della memoria e dell'identità di questo quartiere che era
legato alla lavorazione del ferro». Infatti Neri ha ricordato
che questa opera pubblica assume un rilievo che si avvicina
a quello del recupero dell'area
medicea, attualmente patrimonio Unesco, tanto che è stata inserita nei progetti attinenti a ciò che è stata ridefinita la
via dei Marmi di Michelangelo. Le residenze pubbliche, appena pronte, saranno consegnate in base all'ultima graduatoria stilata con bando di
selezione pubblica. «Daremo
un taglio alla graduatoria - ha
detto l'assessore Roberta Lombardi. Anche se ci sono 69 persone in attesa, quest'anno abbiamo già consegnato due residenze in via Buonarroti, e altri
quattro appartanienti sono in
ristrutturazione».
Tiziano Baldi Galleni
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II cantiere di Valventosa (foto d'archivio)
Edilizia & Territorio
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