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Unità Comunicazione e Relazioni Esterne
Bari, 17 settembre 2014
COMUNICATO STAMPA
fontaNinAPP: la mappa digitale che aiuta a trovare le fontane pubbliche
Le fontanine pubbliche di Puglia gestite dalle Amministrazioni Comunali, presto avranno la
loro mappa digitale in rete e una APP per raggiungerle facilmente e gustare così la buona acqua
distribuita da Acquedotto Pugliese.
Acquedotto Pugliese intende così rendere omaggio alla storica “cape de firr”, la mitica
fontanina che adorna le piazze pugliesi e che quest’anno compie 100 anni dalla prima
installazione. Vero e proprio monumento all’acqua, bene comune.
AQP, in collaborazione con il Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio
Regionale della Puglia, con il patrocinio dell’ANCI Puglia e dell’Ufficio Scolastico Regionale
della Puglia, promuove nell’anno scolastico 2014/2015, la realizzazione di una mappa digitale
e una APP per la geolocalizzazione delle fontane pubbliche gestite dalle Amministrazioni
Comunali.
L’obiettivo è duplice: avvicinare i ragazzi al valore del bene comune, anche attraverso la
promozione della qualità dell’acqua pubblica e più in generale delle attività e responsabilità
attinenti al servizio idrico e fornire ai cittadini uno strumento utile e comodo per raggiungere
più facilmente i punti di erogazione pubblica dell’acqua.
Con la APP saranno inoltre fornite molte utili informazioni su come gustare al meglio l’acqua
pubblica, sulle caratteristiche chimico fisiche ed organolettiche dell’acqua distribuita
dall’Acquedotto e consigli per una corretta manutenzione degli impianti domestici.
L’iniziativa si rivolge agli alunni delle scuole primarie e secondarie superiori.
Gli alunni delle classi IV e V delle scuole Elementari della Puglia dovranno inviare ad AQP
l’elenco delle fontane pubbliche del proprio territorio comunale o del proprio
Municipio/Circoscrizione (nei Comuni dove previsti) con relativi indirizzi e/o coordinate
geografiche, foto ed eventualmente altro materiale utile di tipo storico. Gli istituti partecipanti
saranno premiati con una biblioteca dedicata al tema dell’acqua. Agli alunni verrà riconosciuto
il titolo di: “giovane esploratore dell’acqua pubblica”.
Comunicazione e Relazioni Esterne
Responsabile Vito Palumbo
Tel 080 5723442 - Fax 080 5723115
e-mail: [email protected][email protected]
Unità Comunicazione e Relazioni Esterne
La realizzazione della mappa digitale e della APP per la geolocalizzazione delle fontane sarà
invece compito di un apposito gruppo di lavoro selezionato attraverso un concorso a cui
saranno invitati a partecipare gli studenti delle classi III, IV e V delle scuole Secondarie di II
grado. Per il gruppo di lavoro è previsto un premio in denaro di € 1.500,00 (millecinquecento).
Per la partecipazione è richiesta la compilazione di un modulo scaricabile dal sito www.aqp.it,
nella sezione “scuole” e nel sito http://biblioteca.consiglio.puglia.it
nella sezione
“fontaNinAPP”.
Lo stesso, corredato della documentazione richiesta, dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 01
dicembre 2014, per posta elettronica a [email protected] e per conoscenza a
[email protected] (fino ad un massimo di 8MB) o al seguente indirizzo:
Acquedotto Pugliese SpA
Unità Comunicazione e Relazioni Esterne
Via Cognetti, 36
70121 Bari
La storica “Cape de firr”
Segni particolari: altezza 128 cm., base circolare 38 cm, forma conica, corredata di cappello e
vaschetta di recupero delle acque, totalmente in ghisa, rubinetto a getto intermittente con
meccanismo interno in ottone, frutto dell'ingegno degli uomini che hanno fatto l'Acquedotto
Pugliese, ancora oggi a produzione artigianale. Parliamo del simbolo dell'Acquedotto Pugliese,
la storica fontanina che tante piazze della Puglia e del meridione conoscono e che ha portato la
prima acqua salubre pubblica in Puglia e che, ancora oggi, rappresenta l'icona indiscussa di
questa epocale conquista sociale
Una storia che ha inizio nel lontano 1902, con la legge per la costruzione e l'esercizio
dell'Acquedotto Pugliese in cui si dispone che "il Consorzio dovrà costruire a sue spese in
ciascun comune, in numero proporzionato agli abitanti, fontanine gratuite pel pubblico,
restando in facoltà del comune di disciplinarne l'uso, ed a suo carico il pagamento dell'acqua".
Il regolamento e il capitolato per la costruzione e l'esercizio dell'Acquedotto Pugliese,
approvato con Regio decreto nel 1904, ne disciplina la installazione, "in ragione di una per ogni
2500 abitanti nei grossi centri che ne contano più di 20 mila, una per ogni 1500 nei comuni di
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Responsabile Vito Palumbo
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popolazione compresa tra i 10 e 20 mila abitanti, ed infine una per ogni 1000 abitanti o meno
nei centri minori".
"Ogni fontanina - si legge ancora nel regolamento - non dovrà erogare meno di 25 metri cubi
d'acqua al giorno e sarà a luce tassata, mediante apposito rubinetto idrometrico, e l'acqua dovrà
dai comuni essere pagata al prezzo di 0,20 lire".
Nel 1914, trova attuazione il dettato normativo sulle fontanine e viene stabilito il tipo che oggi
conosciamo. Nel corso degli anni si moltiplicano le storie ed i poemi in rima sulla fontanina.
Una letteratura popolare, il più delle volte in dialetto ("all'acqua, all'acqua, alla fendana nova, ci
non tene la zita - leggasi fidanzata - se la trova" recita ad esempio una filastrocca anonima
risalente agli anni '20) che testimonia l'affetto incondizionato che le popolazioni pugliesi
riservano a questo semplice strumento di vita.
Una storia affascinante che ha sedotto finanche l'architetto di fama internazionale Renzo Piano
che, per la realizzazione del nuovo santuario dedicato a Padre Pio in San Giovanni Rotondo, ha
espressamente richiesto l'installazione di una batteria di 6 fontane dell'Acquedotto Pugliese a
corona dell'atrio d'ingresso della chiesa.
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Responsabile Vito Palumbo
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