28 LA PROVINCIA VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014 Oggiono e Brianza Il lago di Annone non morirà inquinato Trovati i soldi per depurare le acque Garbagnate e Barzago intervengono sui torrenti La Provincia ha recuperato le risorse per continuare a salvarlo fino a maggio 2016 Si attendono candidature per la gestione dell’impianto di aspirazione e trattamento Garbagnate Annone PATRIZIA ZUCCHI Il lago è salvo: o, quantomeno, potrà continuare a salvarsi. La Provincia ha trovato le risorse per garantire, ancora fino a maggio del 2016, il funzionamento dell’impianto di aspirazione e trattamento delle acque attinte, appunto, dal fondale e il monitoraggio dei suoi effetti. I tempi sono stretti: 8 gennaio È, così, di questi giorni l’avvio dell’indagine che porterà poi alla selezione del prossimo gestore: riceverà il testimone e condurrà avanti il progetto sperimentale dato altrimenti più volte per defunto; questa è la fase delle «manifestazioni di interesse», cioè delle candidature dei soggetti idonei e disponibili: i tempi sono stretti, il termine sarà l’8 gennaio prossimo; il budget s’aggira sui 65mila euro; l’obiettivo: continuare a prelevare gli strati di acqua più vicini al fondale, ricche di fosforo e azoto, rispettando il protocollo che tiene conto anche di ossigeno, temperature, presenza di acido solfidrico. Il progetto ha il sostegno del ministero: la posa della primapietra–anzi,delprimotubo - per depurare il lago a partire dal fondale risale alla primavera 2005; l’appalto era stato affidato un anno prima e la definizione del progetto già aveva richiesto un iter durato anni. La sifonatura dei fondali era poi slittata, tra 2005 e 2006, per la rottura di una tubazione durante le prime prove generali; il 2007 è stato il primo anno di cantiere. L’obiettivo del sifonamento è di asportare i composti tossici che si accumulano - soprattutto nei mesi estivi - tra i sette e i dieci metri di profondità: eliminandoli si evitano le conseguenze Obiettivo asportare i composti tossici che si accumulano in profondità negative della circolazione, che avviene a causa del rimescolamento delle acque soprattutto quando cambiano le stagioni. Secondo gli ultimi dati, l’impianto ha asportato ammonio (che si forma dalla decomposizione anche di alghe e castagnole morte) per 2.394 chilogrammi nel 2008, 3.761 nel 2009, 2.297 nel 2010 e 2.693 in media successivamente; i chili di fosforo rimossi sono stati 606 il primo anno, stabilizzandosi attorno ai 580 in seguito. Il traguardo finale è la balneabilità Il risanamento del lago è affidato appunto alla Provincia, per l’esecuzione del rivoluzionario progetto patrocinato dal ministero dell’Ambiente dal quale era stata promessa una dote attorno ai tre milioni di euro, mai spesi (e, coi tempi che corrono, sarà difficile ottenere che vengano rifinanziati) soprattutto per lo stralcio di una parte dell’esecuzione, sul “ramo” di Civate rivelatosi inquinato soprattutto da metalli pesanti. L’obiettivo ultimo è la balneabilità, che manca a differenza di Pusiano, Eupilio e – in larga parte – del Lario. Tuttora quasi una formula magica. 1 Aiuti dal Comune alle persone indigenti Ma solo in natura: viveri e buoni spesa Oggiono I soldi o la borsa? L’amministrazione comunale propende per la sporta: i viveri sostituiranno i contanti, elargiti agli indigenti. Una decisione che ha varie motivazioni, tra cui quella di prevenire gli abusi impedendo cioè che le persone bisognose si lascino tentare da altre spese – o, purtroppo, da giochi d’azzardo legalizzati vari – e finiscano per sperperare sussi- di destinati invece a sfamare le famiglie. Da qui, appunto, la scelta di commutare il contributo economico, accordato a una categoria di indigenti, con buoni acquisto per gli alimentari e i beni di prima necessità. Il sindaco, Roberto Ferrari, assicura che «l’amministrazionecomunaleèsempresensibile alle problematiche dei cittadini che versano in condizioni economiche disagiate a causa della crisi economica in atto e del ri- dotto potere di acquisto; interviene normalmente a loro favore attraverso l’erogazione di contributi economici; tuttavia, alle assistenti sociali pervengono numerose richieste di sussidi finalizzati all’acquisto dei beni di prima necessità. Occorre aggiungere che è recentemente decaduta la legge Pead (cioè il programma europeo di aiuti alimentari agli indigenti) che, dal 1987, ha assicurato a tutti i Paesi dell’Ue e alle loro associa- Il lago di Annone: il progetto di bonifica risale al 2005 zioni di volontariato generi alimentari da distribuire ai meno abbienti. La conseguente, drastica riduzione da parte dell’Unione europea della distribuzione di cibo e di alimenti per i bisognosi si ripercuote anch’essa in maniera evidente sulle famiglie, che dai pacchi alimentari distribuiti dal volontariato traevano il loro parziale sostentamento». Le sporte proverranno dai supermercati: il Comune ha concordato con due dei tre presenti sul territorio di Oggiono «l’acquisto di buoni, del valore di 25 euro l’uno, da assegnare alle famiglie dopo le verifiche affidate all’assistente: potranno essere spesi per generi alimentari e beni di prima necessità». 1 P.Zuc. UN MUSEO A BULCIAGO Quando la Natività diventa opera d’ arte N ella “Casa del presepio” di via Sant’Agostino – museo temporaneo benedetto la scorsa domenica dal vicario episcopale, monsignor Maurizio Rolla - il filo conduttore è ”Il presepio di carta”, soggetto insolito e suggestivo. Non è l’unica novità: per la prima volta, infatti, è stata riser- vata una sala ad un maestro presepista, dedicata quest’anno a Costante Gezzi di Sartirana – ex messo comunale di Merate - il quale presenta l’intera gamma delle sue opere. «L’esperienza – informano gli allestitori del museo - verrà ripetuta nei prossimi anni con altri artisti». Tra i sessantadue presepi esposti rientra l’ultima opera realizzata da Elio Longoni: fu tra i fondatori della “Casa del presepio” ed è prematuramente scomparso quattro anni fa. Cinque sono, inoltre, i grandi plastici che dominano l’esposizione. Durante la rassegna saranno sempre presenti almeno due incaricati in grado di fornire informazioni sulle tecniche di realizzazione e sui corsi che i promotori dell’allestimento svol- geranno nel corso del prossimo anno. Dopo l’inaugurazione affidata a monsignor Rolla, ora il calendario prevede la riapertura dal 21 dicembre al 6 gennaio: nelle tre domeniche, a partire dalla prossima, la “Casa del presepio” sarà visitabile tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 18.30 (chiusa il 31). 1 P. Zuc. Il sindaco, Sergio Ravasi, ha fatto il punto sulla situazione di rogge e torrenti, dopo i disastrosi effetti del maltempo che ha imperversato dall’estate fino all’autunno, disseminando dissesti. «C’è stato un incontro, in particolare, con il sindaco del confinante comune di Barzago – ha fatto sapere – Gli abbiamo sottoposto le conseguenze sul nostro territorio dell’acqua proveniente dal suo paese: concordiamo ovviamente sul fatto che Barzago sta a monte, non ha responsabilità per questo e la portata dei dissesti dovuti a tale fenomeno è per giunta attenuata rispetto al passato; tuttavia, abbiamo sollecitato almeno una verifica e una mappatura delle situazione eventualmente migliorabili cioè – ha spiegato Ravasi – delle località di Barzago dove sarebbe possibile intervenire per risparmiare ricadute e danni a Garbagnate. Con il collega abbiamo così concordato che questa ricognizione avverrà, attivando l’ufficio tecnico municipale». Tra le situazioni risultate, frattanto, migliorate rispetto ai dissesti del passato rientra «via delle Betulle dove – secondo i riscontri di Ravasi – durante l’ultima ondata di maltempo di novembre non sono più scesi i detriti come, invece, in estate e minore è stato anche il deflusso dell’acqua a parità di pioggia». 1 P. Zuc. Presepe vivente Sbarca in paese l’atmosfera di Betlemme Tutti al lavoro Piante in piazza da addobbare per Natale Barzago Costa Masnaga L’appuntamento è per domani; il punto di ritrovo sarà in via Dante alla base della scalinata che conduce all’oratorio: il presepe vivente partirà da lì. La rappresentazione si snoderà poi all’interno dell’oratorio stesso, passo dopo passo immergendosi nell’atmosfera di una Betlemme ridisegnata attraverso nuove scene rispetto all’edizione precedente. Viene riconfermata, d’altronde, la scelta di fondo: per poter apprezzare al meglio la rappresentazione, il pubblico potrà entrare nella natività, anziché soltanto assistervi. Si creeranno gruppi di 50 persone alla volta; ognuno dovrà attendere circa 25 minuti i predecessori, ma è previsto un intrattenimento a tema; per i più piccoli (in particolare, i bambini della scuola dell’infanzia) è stata pensata una rappresentazione pomeridiana a partire dalle 15.30 circa; per altre fasce della popolazione, nel corso del pomeriggio stesso sono previste altre rappresentazioni. Una pausa, tra le 18 e le 19, sarà dedicata alla messa. Per chi ha problemi di deambulazione sarà attivato un servizio d’accompagnamento fino al sagrato. 1 P. Zuc. Appuntamento domenica in piazza Colombo con la tradizionale manifestazione “Decoriamo l’albero di Natale”. Organizza il Comune di Costa Masnaga, in collaborazione con il Gruppo Alpini, le scuole dell’infanzia Locati Beretta e Mondo Bambino, foto Ponessa, gruppo Ecologico, Croce Verde di Bosisio Parini e Mary’s Bar. Il ritrovo è per le ore 14.30 con i ragazzi di tutte le scuole, aiutate dagli amici di Babbo Natale, addobberanno gli alberi in piazza, con gli addobbi da loro creati. Nei giorni scorsi il Comune ha consegnato a tutti gli studenti il materiale necessario per realizzare gli addobbi. Seguirà il concerto dei ragazzi della scuola dell’infanzia e lo spettacolo con i volontari della Croce Verde. Sarà il turno di Babbo Natale che distribuirà dolci a tutti i presenti. Ci si sposterà poi all’oratorio San Giovanni Bosco, dove, presso il cinema Concordia sarà trasmesso il film “Frozen” (ingresso a quattro euro). Per tutta la giornata sarà attivo il servizio bar con panettone, dolci, bevande calde e fredde, grazie all’impegno delle associazioni e degli esercenti locali. 1 R. Ber.
© Copyright 2024 ExpyDoc