La Provincia di Lecco

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LA PROVINCIA
VENERDÌ 19 DICEMBRE 2014
Oggiono e Brianza
Il lago di Annone non morirà inquinato
Trovati i soldi per depurare le acque
Garbagnate
e Barzago
intervengono
sui torrenti
La Provincia ha recuperato le risorse per continuare a salvarlo fino a maggio 2016
Si attendono candidature per la gestione dell’impianto di aspirazione e trattamento
Garbagnate
Annone
PATRIZIA ZUCCHI
Il lago è salvo: o, quantomeno, potrà continuare a salvarsi. La Provincia ha trovato le risorse per garantire, ancora fino a maggio del
2016, il funzionamento dell’impianto di aspirazione e trattamento delle acque attinte, appunto, dal
fondale e il monitoraggio dei suoi
effetti.
I tempi sono stretti: 8 gennaio
È, così, di questi giorni l’avvio dell’indagine che porterà poi alla selezione del prossimo gestore: riceverà il testimone e condurrà avanti il progetto sperimentale dato
altrimenti più volte per defunto;
questa è la fase delle «manifestazioni di interesse», cioè delle candidature dei soggetti idonei e disponibili: i tempi sono stretti, il
termine sarà l’8 gennaio prossimo; il budget s’aggira sui 65mila
euro; l’obiettivo: continuare a prelevare gli strati di acqua più vicini
al fondale, ricche di fosforo e azoto, rispettando il protocollo che
tiene conto anche di ossigeno,
temperature, presenza di acido
solfidrico. Il progetto ha il sostegno del ministero: la posa della
primapietra–anzi,delprimotubo
- per depurare il lago a partire dal
fondale risale alla primavera
2005; l’appalto era stato affidato
un anno prima e la definizione del
progetto già aveva richiesto un iter
durato anni. La sifonatura dei fondali era poi slittata, tra 2005 e
2006, per la rottura di una tubazione durante le prime prove generali; il 2007 è stato il primo anno
di cantiere. L’obiettivo del sifonamento è di asportare i composti
tossici che si accumulano - soprattutto nei mesi estivi - tra i sette e
i dieci metri di profondità: eliminandoli si evitano le conseguenze
Obiettivo asportare
i composti tossici
che si accumulano
in profondità
negative della circolazione, che
avviene a causa del rimescolamento delle acque soprattutto
quando cambiano le stagioni. Secondo gli ultimi dati, l’impianto ha
asportato ammonio (che si forma
dalla decomposizione anche di alghe e castagnole morte) per 2.394
chilogrammi nel 2008, 3.761 nel
2009, 2.297 nel 2010 e 2.693 in
media successivamente; i chili di
fosforo rimossi sono stati 606 il
primo anno, stabilizzandosi attorno ai 580 in seguito.
Il traguardo finale è la balneabilità
Il risanamento del lago è affidato
appunto alla Provincia, per l’esecuzione del rivoluzionario progetto patrocinato dal ministero dell’Ambiente dal quale era stata promessa una dote attorno ai tre milioni di euro, mai spesi (e, coi tempi che corrono, sarà difficile ottenere che vengano rifinanziati) soprattutto per lo stralcio di una parte dell’esecuzione, sul “ramo” di
Civate rivelatosi inquinato soprattutto da metalli pesanti.
L’obiettivo ultimo è la balneabilità, che manca a differenza di Pusiano, Eupilio e – in larga parte –
del Lario. Tuttora quasi una formula magica. 1
Aiuti dal Comune alle persone indigenti
Ma solo in natura: viveri e buoni spesa
Oggiono
I soldi o la borsa? L’amministrazione comunale propende per la sporta: i viveri
sostituiranno i contanti, elargiti agli indigenti.
Una decisione che ha varie motivazioni, tra cui quella di prevenire
gli abusi impedendo cioè che le
persone bisognose si lascino tentare da altre spese – o, purtroppo,
da giochi d’azzardo legalizzati vari
– e finiscano per sperperare sussi-
di destinati invece a sfamare le famiglie. Da qui, appunto, la scelta
di commutare il contributo economico, accordato a una categoria
di indigenti, con buoni acquisto
per gli alimentari e i beni di prima
necessità. Il sindaco, Roberto
Ferrari, assicura che «l’amministrazionecomunaleèsempresensibile alle problematiche dei cittadini che versano in condizioni
economiche disagiate a causa della crisi economica in atto e del ri-
dotto potere di acquisto; interviene normalmente a loro favore attraverso l’erogazione di contributi
economici; tuttavia, alle assistenti
sociali pervengono numerose richieste di sussidi finalizzati all’acquisto dei beni di prima necessità.
Occorre aggiungere che è recentemente decaduta la legge Pead
(cioè il programma europeo di
aiuti alimentari agli indigenti)
che, dal 1987, ha assicurato a tutti
i Paesi dell’Ue e alle loro associa-
Il lago di Annone: il progetto di bonifica risale al 2005
zioni di volontariato generi alimentari da distribuire ai meno abbienti. La conseguente, drastica
riduzione da parte dell’Unione
europea della distribuzione di cibo e di alimenti per i bisognosi si
ripercuote anch’essa in maniera
evidente sulle famiglie, che dai
pacchi alimentari distribuiti dal
volontariato traevano il loro parziale sostentamento». Le sporte
proverranno dai supermercati: il
Comune ha concordato con due
dei tre presenti sul territorio di
Oggiono «l’acquisto di buoni, del
valore di 25 euro l’uno, da assegnare alle famiglie dopo le verifiche
affidate all’assistente: potranno
essere spesi per generi alimentari
e beni di prima necessità». 1 P.Zuc.
UN MUSEO A BULCIAGO
Quando la Natività diventa opera d’ arte
N
ella “Casa del presepio” di via Sant’Agostino – museo temporaneo
benedetto la scorsa domenica dal vicario episcopale,
monsignor Maurizio Rolla
- il filo conduttore è ”Il presepio di carta”, soggetto insolito e suggestivo. Non è
l’unica novità: per la prima
volta, infatti, è stata riser-
vata una sala ad un maestro
presepista, dedicata quest’anno a Costante Gezzi di Sartirana – ex messo comunale di Merate - il quale presenta l’intera
gamma delle sue opere.
«L’esperienza – informano gli
allestitori del museo - verrà
ripetuta nei prossimi anni con
altri artisti». Tra i sessantadue
presepi esposti rientra l’ultima opera realizzata da Elio
Longoni: fu tra i fondatori della “Casa del presepio” ed è prematuramente scomparso
quattro anni fa. Cinque sono,
inoltre, i grandi plastici che
dominano l’esposizione. Durante la rassegna saranno sempre presenti almeno due incaricati in grado di fornire informazioni sulle tecniche di realizzazione e sui corsi che i promotori dell’allestimento svol-
geranno nel corso del prossimo anno.
Dopo l’inaugurazione affidata a monsignor Rolla, ora
il calendario prevede la riapertura dal 21 dicembre al
6 gennaio: nelle tre domeniche, a partire dalla prossima, la “Casa del presepio”
sarà visitabile tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 18.30
(chiusa il 31). 1 P. Zuc.
Il sindaco, Sergio Ravasi, ha fatto il punto sulla situazione di rogge e torrenti,
dopo i disastrosi effetti del maltempo
che ha imperversato dall’estate fino
all’autunno, disseminando dissesti.
«C’è stato un incontro, in particolare, con il sindaco del confinante comune di Barzago – ha
fatto sapere – Gli abbiamo sottoposto le conseguenze sul nostro
territorio dell’acqua proveniente dal suo paese: concordiamo
ovviamente sul fatto che Barzago sta a monte, non ha responsabilità per questo e la portata dei
dissesti dovuti a tale fenomeno
è per giunta attenuata rispetto
al passato; tuttavia, abbiamo sollecitato almeno una verifica e
una mappatura delle situazione
eventualmente migliorabili cioè
– ha spiegato Ravasi – delle località di Barzago dove sarebbe possibile intervenire per risparmiare ricadute e danni a Garbagnate.
Con il collega abbiamo così concordato che questa ricognizione
avverrà, attivando l’ufficio tecnico municipale». Tra le situazioni
risultate, frattanto, migliorate
rispetto ai dissesti del passato
rientra «via delle Betulle dove –
secondo i riscontri di Ravasi –
durante l’ultima ondata di maltempo di novembre non sono più
scesi i detriti come, invece, in
estate e minore è stato anche il
deflusso dell’acqua a parità di
pioggia». 1 P. Zuc.
Presepe vivente
Sbarca in paese
l’atmosfera
di Betlemme
Tutti al lavoro
Piante in piazza
da addobbare
per Natale
Barzago
Costa Masnaga
L’appuntamento è per domani;
il punto di ritrovo sarà in via Dante alla base della scalinata che
conduce all’oratorio: il presepe
vivente partirà da lì. La rappresentazione si snoderà poi all’interno dell’oratorio stesso, passo
dopo passo immergendosi nell’atmosfera di una Betlemme ridisegnata attraverso nuove scene
rispetto all’edizione precedente.
Viene riconfermata, d’altronde,
la scelta di fondo: per poter apprezzare al meglio la rappresentazione, il pubblico potrà entrare
nella natività, anziché soltanto
assistervi. Si creeranno gruppi di
50 persone alla volta; ognuno dovrà attendere circa 25 minuti i
predecessori, ma è previsto un
intrattenimento a tema; per i più
piccoli (in particolare, i bambini
della scuola dell’infanzia) è stata
pensata una rappresentazione
pomeridiana a partire dalle 15.30
circa; per altre fasce della popolazione, nel corso del pomeriggio
stesso sono previste altre rappresentazioni. Una pausa, tra le 18
e le 19, sarà dedicata alla messa.
Per chi ha problemi di deambulazione sarà attivato un servizio
d’accompagnamento fino al sagrato. 1 P. Zuc.
Appuntamento domenica in
piazza Colombo con la tradizionale manifestazione “Decoriamo
l’albero di Natale”.
Organizza il Comune di Costa
Masnaga, in collaborazione con
il Gruppo Alpini, le scuole dell’infanzia Locati Beretta e Mondo Bambino, foto Ponessa, gruppo Ecologico, Croce Verde di Bosisio Parini e Mary’s Bar. Il ritrovo è per le ore 14.30 con i ragazzi
di tutte le scuole, aiutate dagli
amici di Babbo Natale, addobberanno gli alberi in piazza, con gli
addobbi da loro creati. Nei giorni
scorsi il Comune ha consegnato
a tutti gli studenti il materiale
necessario per realizzare gli addobbi. Seguirà il concerto dei ragazzi della scuola dell’infanzia e
lo spettacolo con i volontari della
Croce Verde. Sarà il turno di Babbo Natale che distribuirà dolci a
tutti i presenti. Ci si sposterà poi
all’oratorio San Giovanni Bosco,
dove, presso il cinema Concordia
sarà trasmesso il film “Frozen”
(ingresso a quattro euro). Per
tutta la giornata sarà attivo il servizio bar con panettone, dolci,
bevande calde e fredde, grazie
all’impegno delle associazioni e
degli esercenti locali. 1 R. Ber.