Se regòrdet? - Comune di Barzago

Periodico edito dall’Amministrazione Comunale
Se regòrdet?
Cari cittadini
abbiamo spesso scritto su queste pagine del bisogno di
guardare al futuro. Ho diverse volte parlato della speranza per
un domani migliore.
Adesso, invece, voglio rivolgere qualche pensiero al
passato, ai tempi così diversi dai nostri, che sono comunque
riuscito a vivere per un po’ di anni. Si stava avvicinando il
boom economico, dal lavoro nei campi si passava alle fabbriche. Nelle case la vasca da bagno sostituiva il mastello
per lavarsi al sabato, il “tirasassi” fatto con una forcella di
legno ed elastici ricavati dalla camera d’aria di una bici veniva
sostituito da pistole giocattolo. A scuola ogni tanto la maestra
ti assegnava il compito di riempire un bottiglione l’acqua, aggiungere la polverina nera per fare l’inchiostro e versarlo nei
calamai. Alla domenica arrivava la mancia di 20 lire. All’Oratorio si poteva comprare un ghiacciolo, una liquirizia da 5 e
una bustina di farina di castagne per intingere e succhiare per
quasi l’intero pomeriggio. E come non dimenticare la mattina
del giorno di Natale con i regali di noi bambini sul tavolo.
Una scatola di pastelli colorati, una macchinina di legno o
di metallo, un po’ di frutta secca e qualche mandarino. Poi
non c’erano molte altre occasioni per avere giocattoli. O li
autocostruivi con legno, corda, metallo o giocavi in svariati
modi con le biglie di vetro, o scambiavi le figurine di calciatori e campioni della bicicletta. Si attendeva poi che la mamma
comprasse il Tide, la polvere per lavare, perché dentro c’era
un giocattolino.
Mi accorgo che vengono alla mente questi ricordi in momenti nei quali sarebbe bello mettere da parte la fretta e fermarsi
a goderseli. Ultimamente mi è capitato durante una gita con i
miei compagni di leva, o in questi giorni visitando tanti anziani
per gli auguri di Natale, con Sandrina che, a quasi cento anni,
si ricorda perfettamente perfino l’arredo della classe di quando
era alle elementari, o ancora perché capita in mano una vecchia
fotografia o si sente una musica che ricorda la piva, un tempo
suonata da forestieri che passavano per il paese.
E’ bello ricordare. Bisognerebbe non farlo solo per nostalgia ma anche per il piacere di rivivere momenti di gioia,
per il dono di aver conosciuto delle persone care. Un filosofo
diceva che non esiste il passato perché è solo ricordi e non
esiste il futuro perché è solo speranza. Quindi, se è tutto solo
presente, allora dobbiamo tenere i ricordi come un tesoro,
che ci insegna a vivere meglio.
E a proposito di ricordi e di fotografie mi piace pensare
alla mostra di oltre 200 stupende foto in bianco e nero di Agostino Fumagalli, che sarà aperta nel periodo natalizio, scattate
cinquanta o sessant’anni fa. Contadini al lavoro, le prime automobili, Anquetil e Baldini, vie di Barzago senza le case di
oggi, famiglie e persone che sicuramente i meno giovani hanno conosciuto. Quando vedo queste foto sento che Barzago in
quegli anni era come una grande famiglia. Ma poi, a pensarci
bene, mi accorgo che anche adesso lo è. E se coltiviamo bene
le testimonianze di oggi, regaleremo anche a chi verrà dopo
di noi, i ricordi e questi momenti di serenità.
A tutti voi un caro augurio di buon Natale e di un nuovo
anno ricco di cose piacevoli.
Il Sindaco
Mario Tentori
La redazione
Anno XIX - n. 3 - dicembre 2013
e-mail: uffi[email protected]
I CONTI QUADRANO, MA CHE FATICA
APPROVATO DEFINITIVAMENTE IL BILANCIO 2013
l Consiglio Comunale del 29 novembre ha
approvato in via definitiva, con l’astensione
dell’unico consigliere di minoranza presente,
il tribolato Bilancio preventivo di quest’anno.
Come abbiamo già scritto nel precedente
numero del giornale, nonostante il momento difficile a livello generale e i significativi tagli alle entrate statali, siamo riusciti a garantire comunque
tutti i servizi in atto (scuola, anziani, manutenzioni, rifiuti, attività culturali e ricreative).
Rispetto al 2012 (ultimo anno nel quale abbiamo potuto utilizzare l’avanzo precedente, prima
che entrassero in vigore i vincoli del Patto di Stabilità) mancavano circa 200.000 euro per il pareggio. Abbiamo recuperato circa 100.000 euro dai
controlli ICI e Tassa rifiuti degli anni precedenti
ma per gli altri 100.000 euro abbiamo dovuto ricorrere ad un adeguamento dei tributi.
Occorre precisare che quando si parla di
queste cifre ci si riferisce alle entrate e alle spese
correnti, ossia quelle che consentono la gestione
ordinaria del Comune.
Discorso a parte è ciò che riguarda le spese
di investimento, ossia nuove opere pubbliche,
impianti, ecc. Le risorse per questi tipi di spesa
vanno ritrovate in entrate per vendite di beni (che
non abbiamo avuto), per oneri di urbanizzazione
relativi a nuove costruzioni (nel 2013 ne sono entrati appena 14.000 euro, visto il fermo generale
dell’edilizia) o per ricorso a mutui (di fatto impediti
dal Patto di Stabilità, entrato in vigore quest’anno
anche per i piccoli Comuni). Ecco perchè nel 2013
abbiamo completato ciò che era stato avviato l’anno prima e sono purtroppo rimasti al palo lavori
già programmati e progettati come ad esempio
il rifacimento della copertura dell’aula civica,
l’ampliamento del parcheggio in cima paese, la
sistemazione della via centrale nel vecchio
nucleo di Verdegò.
Se nel 2014 ci fosse una revisione, anche parziale, dei vincoli del Patto di Stabilità, come richiesto in tutte le sedi dai Sindaci, a partire dal nostro,
sicuramente porteremmo avanti questi lavori, con
priorità per quelli più urgenti. Nel bilancio 2013 abbiamo anche messo la previsione di 985.000 euro
di entrata (e conseguente uscita) relativi al progetto di completamento di Via Leopardi, in quanto
abbiamo partecipato al bando statale denominato
“6000 campanili”. I soldi stanziati dal bando sono
però pochi (150 milioni di euro) e i Comuni che
hanno partecipato sono tanti. Le speranze di avere quell’importante finanziamento a fondo perduto
sono per noi assai scarse. Attenderemo l’esito ma
era giusto provare a chiedere.
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CONCERTO DI NATALE - Come da tempo, ormai, l’Amministrazione
Comunale, in collaborazione con la Parrocchia, propone il Concerto
di Natale, un’occasione rivolta a tutti per vivere e respirare in anticipo
l’atmosfera di questa festa sempre particolare. Sarà presente il “Coro da
Camera di Como”, una formazione di grande prestigio con alle spalle
esecuzioni, concerti e numerosi riconoscimenti ottenuti dal 2008, anno di
fondazione. Lo dirige il maestro Domenico Innominato, docente presso
il Conservatorio di Como, il quale ha sin qui svolto un’intensa attività
concertistica a livello italiano ed europeo.
Informando
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MOSTRA FOTOGRAFICA - Ecco il regalo natalizio che l’Amministrazione
Comunale ha preparato: la mostra fotografica Barzago anni ’50-’70. Volti,
luoghi, memorie. Si tratta di una mostra che intende valorizzare il ricco archivio
fotografico di Agostino Fumagalli. Con la sua collaborazione sono state
individuate oltre 200 foto che raccontano una Barzago ormai trascorsa. L’iniziativa
non è una semplice operazione nostalgica, ma mira a documentare il nostro
passato anche se recente, ma già molto diverso dal tempo presente. Tutti sono
invitati ad intervenire. Gli orari d’apertura sono riportati sul manifesto.
Vita Amministrativa
L’iniziativa “Uniti per ricostruire”
CONSEGNATI EURO 26.000
AL COMUNE DI PEGOGNAGA
S
i è felicemente conclusa l’iniziativa “Uniti per ricostruire”,
la raccolta fondi che i comuni di Barzago, Bulciago,
Cassago Brianza, Cremella, Sirtori e
Viganò hanno avviato e attuato per un
anno intero a favore del comune mantovano di Pegognaga, colpito dal terremoto nel maggio 2012.
Domenica 1° dicembre, a Cassago
Brianza, si è svolta la cerimonia di
consegna da parte dei nostri sindaci al primo cittadino di Pegognaga,
il sindaco Dimitri Melli, di 26.000,00
euro raccolti attraverso iniziative di
gruppi e associazioni dei sei Comuni. Dopo la messa, aperto dai gonfaloni comunali, si è formato un bel
corteo di sindaci, assessori, cittadini
che si è portato in piazza Donatori
di Sangue. Qui il Sindaco di Cassago Fragomeli, ha spiegato il senso
di tale iniziativa esprimendo tutta la
soddisfazione per il risultato conseguito. E’ toccato poi al Sindaco di
Pegognaga illustrare la situazione
disagiata in cui si trova ancora il comune (ancora inagibili 120 case e le
tre chiese), gli sforzi fatti e i risultati
raggiunti. Il contributo dei nostri comuni verrà impiegato per la locale
Scuola Materna. Ha poi nuovamente invitato i sindaci a visitare Pegognaga per rendersi conto di persona
di quanto fatto e di quanto ancora
resta da fare. Da parte di tutti si è
sottolineato il valore di questa solidarietà brianzola che, partita in sordina, si è poi manifestata con tante
iniziative e tanta partecipazione.
Ricordiamo come Barzago abbia
contribuito con una donazione totale di € 6473,23 e questo grazie
all’impegno di molte associazioni
presenti in paese. A tutti va il grazie dell’Amministrazione Comunale.
I sindaci all’atto della
consegna della somma di
26.000,00 euro.
Da sinistra Egidia Beretta
(Bulciago), Davide
Maggioni (Sirtori) il
sindaco di Pegognaga
Dimitri Melli, l’on.
Gianmario Fragomeli
(Cassago Br.), il sindaco
dei ragazzi di Cassago Br.,
Mario Tentori (Barzago),
Guido Besana (Cremella).
INIZIATIVA
Vendita parmigiano – Associazione La Piazza
Mercatino giocattoli usati Comune
Gibiana a Barzago
Trippa per tutti - Alpini
Vendita torte – Gruppo Caritativo e Gruppo Da donna a
donna
Comune
Circolo Partito Democratico
Gruppo Alpini
Genitori alunni scuola elementare
TOTALE RACCOLTO A BARZAGO
TOTALE
928,23
400,00
250,00
440,00
1.555,00
1.000,00
1.500,00
300,00
100,00
6.473,23
IMU PRIMA CASA SI, NO, FORSE
Al momento in cui scriviamo non sappiamo ancora cosa ci riserverà l’ultima
puntata della telenovela dell’IMU sulla prima casa. Iniziamo ad elencare le cose
che sono sicure in quanto deliberate dal nostro Consiglio Comunale il 29 novembre scorso. Per il 2013 non abbiamo modificato nessuna aliquota IMU rispetto al
2012 e quindi restano:
Aliquota base 7,9 per mille
Abitazione principale 4,5 per mille
Fabbricati rurali ad uso strumentale 2,0 per mille
Aliquota ridotta per uso gratuito (*) 6,0 per mille
(*) per immobili dati in uso gratuito ai parenti ascendenti e discendenti in linea retta fino al secondo
grado ed ai fratelli, nei quali il soggetto assegnatario ed il suo nucleo familiare abbiano la residenza
Questa foto data a metà degli anni Sessanta e rinvia all’oratorio di don Pio
Bettega. Nell’ambiente oratoriano, sotto la sua guida, si pregava, si giocava, si
cresceva. Tra le numerose iniziative, don Pio, di origini valsassinesi, amava far
scoprire ai suoi ragazzi anche la grande montagna. Alcune mete di straordinarie
“passeggiate”, considerati i tempi, sono state il Cervino, il Bianco e il Monte Rosa.
Ecco un bel gruppo di ragazzi che attorniano un paziente cane san bernardo a
Macugnaga, ai piedi del Rosa. Da sinistra: Enrico Bosisio, Felice Crippa, Emilio
Alessio, Paolo Meda, Sandro Valtolina, Natale Perego e Pietro Binda.
Informando
2
Finora il Governo aveva detto in tutte le salse che l’IMU sulla prima casa
non è dovuta, salvo che per quelle di
lusso. Ma nell’ultimo decreto è tornata
in pista l’ipotesi del pagamento di una
differenza, seppur minima (battezzata
mini-IMU), per i cittadini dei Comuni
che hanno un’aliquota IMU prima casa
superiore a quella base stabilita dal
Governo lo scorso anno, che è il 4 per
mille.
Avendo Barzago il 4,5 per mille
significa che l’IMU corrispondente a
quello 0,5 per mille in più non ci verrà
corrisposto totalmente dallo Stato ma
solo per il 60%. L’altro 40% (dello 0,5
per mille) lo dovranno pagare i possessori delle prime case entro il 16
gennaio 2014.
Facciamo un esempio. Un appartamento prima casa a Barzago, del
valore di 100.000 euro avrebbe dovuto
pagare il 4,5 per mille – 200 euro di detrazione, quindi 250 euro.
Con questa novità il nuovo calcolo
diventa 100.000 per 4 per mille – 200
euro di detrazione, quindi 200 euro. Sui
50 euro di differenza occorrerà pagare
il 40% al Comune e quindi 20 euro.
I Sindaci (il nostro in testa) a questo
punto si sono scatenati e hanno scritto
al Governo e all’ANCI (l’associazione
che rappresenta tutti i Comuni) per
chiedere fortemente che questo decreto venga rivisto. Non è tanto il problema
dei 20 euro o dei 10 euro da pagare
entro metà gennaio a far imbestialire i Sindaci, ma è il fatto che prima ci
era stato garantito totalmente l’introito dell’IMU prima casa (per Barzago
circa 200.000 euro), poi invece viene
fuori che qualcosa lo dovranno pagare
comunque i possessori di prima casa.
Barzago
Bastava dirlo prima e magari il Comune avrebbe deciso cose diverse in termini di tariffe.
L’altro problema, che sicuramente
non si pongono i burocrati che fanno
norme e conti per i ministeri, è il fastidio
e la preoccupazione che a tante persone provoca il dover tornare a gennaio a
farsi fare conteggi, farsi stampare moduli per poi andare in banca o in posta
per pagare magari una piccola somma.
Il problema vero è che ci sono dei
Comuni, anche grandi come Milano,
Napoli, Roma, che hanno furbescamente aumentato l’IMU sulla prima
casa nel 2013 ben sapendo che sarebbe stata abolita. Ora pretendono che lo
Stato rimborsi loro anche questo aumento. Dato che i soldi sono pochi ecco
la trovata di dare a tutti i Comuni solo il 4
per mille, più il 60% dell’aumento.
Ripetiamo che questo è quanto risulta al momento in cui scriviamo, ma
c’è la speranza che il Governo riveda
questo frettoloso decreto ed eviti ulteriori complicazioni ai Comuni e soprattutto alla gente.
Il nostro Sindaco in prima fila contro la
cosiddetta mini-IMU
Vita Amministrativa
D
MA QUANTO VENGONO PAGATI GLI
AMMINISTRATORI COMUNALI?
opo il Lazio, la Lombardia e altre regioni, recentemente anche
molti consiglieri e il governatore regionale stesso del Piemonte
sono indagati per ingenti spese personali da loro effettuate con
i soldi pubblici.
Come sempre succede si fa allora una norma che impone a tutti quanti, anche ai consiglieri comunali di Barzago, di sottostare a dichiarazioni e pubblicazione dei propri redditi e patrimoni per fare in modo di essere “trasparenti”.
Spesso queste incombenze, nei nostri piccoli Comuni, servono solo a qualche giornale locale per fare l’articolone dove si indica chi è il “Paperon de
Paperoni” del Consiglio, ossia colui che ha il reddito annuo più alto. Lasciamo
pure che venga indicato quanto percepisce il consigliere tale o il Sindaco o
l’assessore per la sua pensione o il suo lavoro, ma è invece utile precisare a
quanto ammontano i compensi pubblici, ossia quelli erogati dal Comune per
l’attività amministrativa svolta.
E’ la legge che li stabilisce, per fasce, in base al numero degli abitanti. Ecco
i compensi di Barzago, in quanto comune inferiore a 3.000 abitanti.
ADDIZIONALE COMUNALE
ALL’IRPEF PER IL 2013
Pagherà di più chi guadagna di più
Riferendoci all’articolo sul bilancio 2013 e quindi all’aumento che abbiamo
dovuto prevedere per l’addizionale Irpef, abbiamo deciso di non aumentare
questa tassa allo stesso modo per tutti, ma di recuperare i circa 60.000
euro mancanti facendo in modo che pagheranno qualcosa di più i cittadini
con redditi più alti degli altri.
Fino al 2012 tutti hanno pagato il 4 per mille sul loro reddito Irpef, ad esclusione di coloro che avevano un reddito lordo fino a 10.000 euro annui.
Dal 2013 l’Addizionale a Barzago si pagherà in modo differenziato e proporzionale per fasce di reddito, le stesse previste dalla normativa statale
sulla tassazione Irpef. Ecco perciò come è stata modificata dal Consiglio
Comunale l’addizionale del nostro Comune.
Fascia di reddito
4,5 ‰
da 15000 a 28000 euro
5,0 ‰
da 28000 a 55000
5,5 ‰
da 55000 a 75000
6,0 ‰
oltre 75000
7,0 ‰
Reddito di 120.000
Reddito di 75.000
Reddito di 50.000
Reddito di 35.000
Reddito di 25.000
Reddito di 20.000
Reddito di 15.000
Reddito di 12.000
Reddito fino a 10.000
650,73 € lordi
Vicesindaco
Paola Bosisio
Mensile
130,15 € lordi
Assessori
Cesare Valsecchi
Mirko Ceroli
Natale Perego
Mensile
97,61 € lordi
Consiglieri comunali
16,27 € lordi
per ogni seduta di Consiglio
a cui sono presenti
Non ci sono altri compensi, nè per rimborsi o pranzi o trasferte o altro. Anche benzina, telefono, parcheggi, ecc. rientrano nei compensi sopra riportati.
Ogni tanto poi i gettoni di presenza e parte del compenso del Sindaco e degli
assessori vengono devoluti per solidarietà, come ad esempio nell’ultimo
Consiglio Comunale alla Caritas per l’alluvione in Sardegna.
Ma si parla sempre di compensi lordi. In realtà quello che si percepisce al
netto della trattenuta fiscale è ovviamente molto meno. Ad esempio il Sindaco
percepisce 383,94 euro netti al mese.
Non si può quindi certo parlare di pagamento per le ore di impegno e le
numerose responsabilità. Fare l’amministratore pubblico nei nostri Comuni
possiamo ben dire che si tratta di impegno politico e sociale. Dovrebbe essere
scontato, ma è utile ribadirlo.
AL CENTRO SPORTIVO INAUGURATO
IL PADIGLIONE POLIVALENTE
I bambini della
Scuola Primaria, i
genitori e le autorità
all’inaugurazione
del padiglione
polivalente.
Foto di
gruppo per i
volontari delle
associazioni che
hanno lavorato
in cucina
per la festa
d’inaugurazione.
Continuano a non pagare nulla coloro che hanno un reddito inferiore a
10.000 euro lordi. Per dare un’idea di qual è l’aumento della tassazione
riportiamo alcuni esempi di reddito paragonandoli all’anno scorso. Con un
reddito di 15.000 euro si pagheranno dunque in più 7,5 euro in un anno.
Con un reddito di 35.000 euro si pagheranno in più 31,00 euro in un anno.
E così via.
Addizionale pagata
nel 2012
480,00
300,00
200,00
140,00
100,00
80,00
60,00
48,00
-
Mensile
Aliquota per mille
da 0 a 15000 euro lordi
Esempio di reddito
Sindaco
Mario Tentori
Addizionale da pagare nel
2013
716,00
401,00
253,50
171,00
117,50
92,50
67,50
54,00
-
Con una due giorni di festa e di partecipazione, nelle giornate di sabato
e domenica 28 e 29 settembre, è stato inaugurato il nuovo padiglione polivalente del Centro sportivo.
Nella mattinata di sabato sono stati gli alunni della Scuola Primaria ad
essere protagonisti con l’iniziativa “Puliamo il mondo” (che per loro ha significato la pulizia dei parchi gioco del paese) e il successivo laboratorio di
manipolazione presso la struttura. A seguire uno spuntino con bibite.
Nelle due serate successive, i gruppi e le associazioni del paese si
sono resi disponibili per cucinare e preparare piatti di tradizione locale, all’insegna della collaborazione; valenti pizzaioli, poi, hanno egregiamente collaudato la resa del nuovo forno per pizze installato all’interno della cucina.
Con tale iniziativa si sono così sperimentati gli impianti, gli arredamenti, la disposizione complessiva di questa nuova struttura che nasce proprio con l’intenzione di poter offrire ai barzaghesi e a tutti quelli che ne faranno richiesta un luogo fisso di 400 metri quadrati coperti, sempre disponibile,
per svolgere iniziative all’insegna della socialità, della cultura, dello svago.
differenza
236,00
101,00
53,50
31,00
17,50
12,50
7,50
6,00
-
È pur sempre un aumento, ma siamo convinti che in questo modo lo sforzo
a favore del Comune sia più equo e sostenibile per tutti.
Informando
3
Barzago
Servizi Sociali
MEDICINA: A TU PER TU
LOLLO È TORNATO FELICE CON LO SPECIALISTA
LORENZO VILLA HA APPENA SUPERATO UNA TERRIBILE
S
ono stati cinque incontri utili
e partecipati. Le numerose
persone che sono intervenute hanno potuto seguire
con facilità anche gli argomenti più ostici e questo grazie alle capacità dei medici di proporre con chiarezza i contenuti più complessi.
Stiamo parlando delle cinque serate
di argomento medico che l’Amministrazione Comunale, Assessorato ai Servizi Sociali, in collaborazione con l’ospedale Fatebenefratelli di Erba, ha proposto. Brillante coordinatore di ogni serata
è stato il dottor Massimo Pozzi, direttore dell’Unità operativa Complessa di
Medicina dell’ospedale di Erba.
I temi affrontati nei cinque incontri mensili sono stati quelli che oggi giorno risultano più preoccupanti per la nostra salute: le malattie del fegato, la pressione
arteriosa, il diabete, l’asma bronchiale, i tumori. Dopo una breve presentazione dei medici relatori ad opera del dottor Pozzi, l’argomento veniva sviluppato
con competenza e professionalità, sempre con l’intento di semplificare, di essere concreti e quindi utili per le numerose persone intervenute. Le domande si
susseguivano anche nel corso della trattazione e, al termine, non è mai mancata
l’opportunità di uno scambio di domande anche personali e perfino il controllo
della glicemia! Insomma, un’iniziativa davvero ben riuscita.
PROVA SCONFIGGENDO UN TUMORE CHE LO AFFLIGGEVA AL
FEMORE. HA VOLUTO PARLARNE PUBBLICAMENTE
IN QUESTO BREVE MA BELLISSIMO SCRITTO,
CHE PUBBLICHIAMO MOLTO VOLENTIERI.
Tutto è cominciato lo scorso
anno, quello che sembrava un banalissimo dolore alla gamba si è
rivelato in seguito a degli esami un
tumore maligno al femore, un osteosarcoma.
Osteosarcoma? Chi aveva mai
sentito questa parola prima di allora? L’osteosarcoma è un tumore
che colpisce soprattutto gli adolescenti per cause sconosciute.
Il mondo mi è, anzi, includendo
i miei genitori, ci è crollato addosso.
Sono stato ricoverato in ospedale, dove ho cominciato immediatamente le cure che sono durate
un anno: 13 chemioterapie e l’intervento al femore, in tutto una ventina
di ricoveri.
All’Istituto Ortopedico Gaetano
Pini di Milano, dove ho subito l’intervento ed all’Istituto Nazionale dei
Tumori sempre a Milano per le chemioterapie, ho conosciuto medici
ed infermieri, animatori, volontari
e professori di Liceo che mi hanno
aiutato per la scuola: tutte persone
fantastiche che mi hanno supportato nei momenti più difficili.
Adesso dopo un anno sono tornato alla vita normale, anche se dovrò rinunciare alla mia amatissima
moto e a qualche partitella a calcio
con gli amici.
Sono tornato a studiare e frequento la Facoltà di Ingegneria a
Lecco.
Ho sempre sentito parlare male
della sanità italiana, ma mi sento di
dare una secca smentita, in quanto
ho conosciuto personale medico di
una professionalità ed umanità ineguagliabile, anche se fossi andato
in capo al mondo non avrei ricevuto
cure migliori.
Voglio ringraziare tutti quelli che
mi sono stati vicini, in particolare
mia zia Rosarita, i miei amici Michael, Simone e Loris, che sono
stati con me in ospedale anche di
notte, la Dottoressa Paola Drigo, i
miei genitori, mio zio Filippo, i nonni
e tutti i miei parenti, Don Fabrizio e
le persone di Barzago che hanno
pregato per me.
Sono tornato a sorridere, il
buonumore non mi è mai mancato
e questo a detta dei medici è una
medicina insostituibile, sono di nuovo felice e ho acquisito la consapevolezza che niente è più prezioso
della solidarietà fatta con amore.
Il messaggio che voglio dare
è questo: la positività e la tenacia
possono risolvere problemi che
apparentemente sembrano irrimediabili.
Lorenzo Villa
Nella foto, Il sindaco Mario Tentori, l’assessore ai servizi sociali Paola Bosisio e il dottor
Massimo Pozzi promotori del ciclo d’incontri di carattere medico.
QUANDO GLI ANZIANI
“SE LA RACCONTANO”
Alcuni
partecipanti al
pranzo anziani
di domenica 10
novembre.
L’ASSOCIAZIONE
“LA PIAZZA” PER TELETHON
Ad occhi esterni potrebbe sembrare
un semplice pranzo. In realtà, per i partecipanti, la Giornata della terza età è un’
occasione per trascorrere un po’ di tempo in compagnia. Dopo la Santa Messa delle 10.30, domenica 10 novembre,
l’appuntamento è nel salone dell’oratorio per il pranzo. Le cameriere iniziano a
correre di qua e di là consegnando piatti
fumanti. Chiacchiere, sorrisi, canzoni,
balli hanno rallegrato tutti i presenti. Il
a
bravissimo Ezio da Resempiàn con la
fisarmonica ha saputo soddisfare ognii
richiesta. I complimenti ai cuochi non
n
sono mancati e nemmeno gli auguri perr
il compleanno di Enrico Longoni.
Giovanni Besana, presidente dell’associazione
“La Piazza”, presenta lo spettacolo dei “Picett
del Grenta” di Valgreghentino.
Puntuale, ogni anno, all’inizio di dicembre l’associazione “La Piazza”
compare in paese con la sua vendita di panettoni a favore di Telethon.
L’iniziativa di quest’anno è stata arricchita da un bel concerto dei “Picett
del Grenta” di Valgreghentino, una
“banda di canne” o “firlinfeu” che dir si
voglia, fra le più conosciute in Brianza, in grado di continuare questa tipica
tradizione musicale del territorio.
Sabato 30 novembre, i “Picett” si
sono esibiti in aula civica, per l’occasione gremita come non mai,
proponendo uno spettacolo di canti
tradizionali e gustose scenette di
stampo contadino.
A presentare l’iniziativa è stato il presidente dell’associazione “La Piazza”,
Giovanni Besana; ospite d’onore il
presidente dell’Unione Italiana Lotta
alla Distrofia Muscolare, Gerolamo
Fontana che non si è limitato ad intrattenere il pubblico, ma ha anche spiegato il valore della raccolta fondi per
Telethon, fondi che vanno a finanziare
la ricerca riguardo la distrofia muscolare ed altre malattie genetiche.
Il contributo volontario allo spettacolo
dei “Picett” e la successiva vendita dei
panettoni hanno consentito la raccolta
di € 2100,00.
Informando
Anno XIX - n. 3 - dicembre 2013
Reg. Tribunale di Lecco n. 896 del 2/3/1996
Direttore Responsabile
Mario Tentori
Redazione
Paola Bosisio
Mirko Ceroli
Natale Perego
Massimo Rossi
Valeria Spampinato
Stampa
Editoria Grafica Colombo
- Valmadrera
La direzione e la redazione
sono a Barzago
presso il Municipio in Via Roma, 2
4
Barzago
E’ bello vedere gli anziani che se
la raccontano. Spesso parlano del passato, di quando si era giovani, di come
sono cambiate le cose e di come è
cambiato anche il paese. E poi figli, nipoti e le immancabili malattie! Sembra
strano ma quando si salutano si danno
appuntamento per fare questo o quello... insomma una vita movimentata...
altro che!
Scuola
SETTIMANA CORTA
ALLA SCUOLA PRIMARIA
S
DIRITTI DEL FANCIULLO
La ricorrenza della
“Giornata internazionale dei diritti
del fanciullo”, il 20
novembre, è stata
vissuta dai ragazzi
della Scuola Primaria e dai bambini della Scuola
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO HA ORMAI PRESO QUESTA DECISIONE
abato 30 novembre,
l’Amministrazione Comunale ha incontrato
il Dirigente Scolastico,
prof. Carlo Cazzaniga
e la capogruppo del nostro plesso,
l’insegnante Giulia Codega per la
presentazione del nuovo progetto
di orario scolastico così come è
stato elaborato dalle insegnanti
e avallato dal Consiglio d’Istituto. Il nuovo orario è stato sottoposto all’Amministrazione comunale
sostanzialmente per quanto di sua
competenza e cioè il trasporto, per
valutare la compatibilità degli orari
con il servizio in atto per la Scuola
dell’Infanzia.
Non ci si è, comunque, sottratti anche ad un confronto nel merito
di questa scelta, pur nella consapevolezza che ogni istituzione ha il
proprio ruolo e dovere e la decisione sull’orario scolastico spetta alla
Scuola e non al Comune.
Sindaco e Assessore all’istruzione hanno espresso una certa
sorpresa e rammarico per un orario che, col prossimo anno, da 30
ore scende a 28 ore; hanno altresì avanzato la domanda di fondo e
cioè - stante l’indubbia maggior resa
nello studio al mattino - se sia opportuno eliminare il sabato per rendere
obbligatorio il terzo pomeriggio (giovedì), che attualmente viene scelto
in modo opzionale. Insomma, la settimana corta è una scelta che aiuta
i ragazzi nello studio o li obbliga ad
uno sforzo concentrato in meno giorni e quindi più difficoltoso?
Dirigente e Capogruppo inse-
gnanti hanno prospettato le loro
valutazioni affermando che in primo
luogo è un’esigenza dei genitori.
Le insegnanti, infatti, hanno percepito che, soprattutto da parte dei
nuovi genitori ci sia una preferenza
per la settimana corta e si intende
tutelare così le future iscrizioni. Ora
il giovedì pomeriggio – hanno poi
spiegato - vede la frequenza solo
di una metà degli alunni. Togliendo
il sabato diventa invece obbligatorio
e tutti dovranno frequentare; l’ora in
più di matematica risulta comunque
confermata; il plesso di Barzago è
ormai l’unico a reggersi sulla settimana lunga.
Con la settimana corta, senza il
sabato, per l’Amministrazione ci sarebbe un risparmio sul trasporto e in
parte sul riscaldamento. Il Sindaco
ha comunque fatto notare che per
noi il fattore soldi, parlando di scuola
e di bambini, passa in secondo piano
rispetto ad un discorso qualitativo
e di maggiore offerta didattica.
Anche da queste note così sintetiche si può comunque comprendere
come siano lecite posizioni differenti
su di un tema del genere. Sta di fatto
che con l’anno scolastico 2014-15 si
avrà la settimana corta con tre rientri (lunedì, mercoledì, giovedì 13.3016.00) e con le lezioni del martedì
che finiranno alle ore 13.00, per un
totale di 28 ore settimanali.
La mensa continuerà a funzionare sui tre giorni con il rientro e il
trasporto non verrà effettuato ovviamente al mezzogiorno di giovedì
in quanto il pomeriggio sarà obbligatorio.
dell’Infanzia con una doppia iniziativa promossa dall’Amministrazione
Comunale. Nel primo caso l’animatrice della coop. Demetra di Besana
ha raccontato
con l’aiuto dei
ragazzi stessi
storie in difesa
dei diritti dei
bambini, con
laboratorio finale. Alla Scuola dell’infanzia
“Le Liquirizie”
– un simpatico
gruppo di genitori cremellesi
coordinato dalla nostra bibliotecaria
Milena Rocca – ha animato storie di
orsi, ragni e altri animali che hanno
molto divertito i bambini.
INCONTRO CON IL SINDACO
Sabato 12 ottobre. La classe Quinta, accompagnata dalle insegnanti Giulia Codega e Maria
Rosaria Aversa, ha incontrato in aula consiliare il sindaco Mario Tentori. Tante sono state le
domande e le curiosità sul funzionamento della vita amministrativa e sul ruolo del sindaco.
IL IV NOVEMBRE
La ricorrenza del IV Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale, costituisce sempre una celebrazione particolare. Anche quest’anno gli Alpini,
la scolaresca, le autorità civili e religiose hanno formato un partecipato
corteo per recarsi presso il Monumento dei caduti a ricordare i sacrifici
della Grande Guerra 1915-18, della quale l’anno prossimo si celebrerà il
centenario. Deposta la corona di fiori, il Sindaco ha richiamato il senso di
questa ricorrenza, auspicando che non si debba più ricorrere alle armi per
risolvere le contese. A seguire gli alunni di classe Quinta hanno soprattutto
parlato di pace, proponendo letture e poesie.
Tutti pazzi per la frutta
Chioda Tommaso - eccolo magnificamente tuffato in un invitante mare di frutta,
di angurie, meloni, pesche e pesche noci,
dai colori sgargianti – è risultato uno
dei 100 vincitori di un bel concorso
nazionale, “Tutti pazzi per la frutta”,
indetto dal Ministero delle Politiche
Agricole. Questa splendida foto è
stata scattata dal padre Angelo ed è
stata esposta alla mostra fotografica
presso il Ministero a Roma. Al concorso hanno partecipato anche altri
alunni di classe IV. Il premio per
Tommy sarà un weekend con la fa-
Informando
5
Barzago
miglia al completo presso un agriturismo,
in una località di mare o di montagna o in
una città d’arte.
Ecologia
CONTROLLO SACCO VIOLA: 2013 ANNO POSITIVO
MORTI DELL’AVELLO: VOLONTARI DEL PARCO
DELLA VALLETTA ALL’OPERA
S
i è svolta, nell’ottobre scorso, la seconda “Giornata di volontariato nel parco
della Valletta” che comprende 8 comuni. La scelta di quest’anno ha premiato
la suggestiva area di Bulciago circostante il Santuario dei Morti dell’Avello
ed in particolare il sentiero della Valdisotto che collega, nei suoi trecento
metri, la chiesa al bivio che dà per Cremella e per la Via Santo Stefano in
Bulciaghetto. Circa una trentina o forse più i partecipanti, che con dedizione
si sono prodigati lavorando fianco a fianco anche non conoscendosi,
data la varia provenienza di tanti di loro. Usando idoneo materiale è stato
ripavimentato il sentiero che, stando alle testimonianza storiche, faceva parte
dell’asse stradale che univa Lecco a Milano.
Il week-end di lavori è proseguito con lo sfalcio del sentiero che dal Santuario
prosegue per Barzago e lungo il torrente Bevera; un altro gruppo ha dato
una decisa quanto provvidenziale pulizia al canale di scolo delle acque che
provengono dalla collinetta soprastante.
Giunta l’ora di pranzo, il gruppo si è trasferito presso la nuova struttura
polivalente, a Barzago, dove i sindaci di Barzago, Monticello e Cassago hanno
colto l’occasione per ringraziare i volontari a nome di tutti gli altri colleghi del
parco agricolo della Valletta.
L’ultimo controllo a campione del
sacco viola nel nostro comune risale a fine maggio ed è stato positivo,
come per tutto il 2013. Significa che
non si è mai superata la quota dell’
10% di materiale estraneo messo
nei sacchi viola dai barzaghesi.
Grazie a questi risultati, Silea spa
ha già annunciato al comune la diminuzione sul costo di smaltimento
per il sacco viola e per l’umido.
Tornando all’analisi, sono stati controllati 142,94 kilogrammi di rifiuti
riscontrando il 7,84% di materiale
che doveva essere gettato nel sac-
co trasparente e non in quello viola: carta sporca, stracci, ciabatte
e guanti, pannolini ed appendini.
L’attenzione finora dimostrata dai
barzaghesi nel gestire i rifiuti si
tradurrà nella decisione di Silea di
regalare, in primavera, a tutte le
famiglie la fornitura di sacchi viola
e di non aumentare le tariffe per
lo smaltimento dei rifiuti: un regalo
gradito per i cittadini e comune, che
di questi tempi è ben accetto.
Manteniamo alto l’impegno: i risultati per l’ambiente e per il portafoglio alla fine arrivano.
DIFFERENZIA… PER NON SBAGLIARE
Martedì (entro le ore 19.00): ritiro di carta e cartone ad opera del Mato
Grosso
Mercoledì: ritiro del sacco viola (plastica, lattine, tetrapak…) + umido
nei sacchetti biodegradabile e compostabili.
Sabato: ritiro del sacco trasparente (stracci, appendini, materiale sporco
e non riciclabile) + umido nei sacchetti biodegradabile e compostabili.
DITTE E NEGOZI:
ATTENZIONE AL SACCO VIOLA
A seguito di recenti normative e controlli più severi, si ricorda alle ditte
e agli esercizi commerciali che non possono conferire nel sacco viola
(ritirato il mercoledì), i seguenti materiali di origine non domestica:
a. film d’imballaggio in polietilene,
b. imballaggi in polistirolo espanso,
c. reggette, sacconi big-bags e pellets di plastica.
Il consiglio è quello di usare il sacco trasparente (ritirato il sabato) per
smaltire tali rifiuti se in modesta quantità oppure di servirsi del circuito dei
rifiuti industriali.
Il gruppo di lavoro che ha ripristinato il sentiero della Valdisotto
IN CONGO, PER NATALINA
Tante volte abbiamo parlato su questo informatore della nostra missionaria Natalina Isella,
delle bambine che sta assistendo con tanto impegno a Bukavu in Congo, della necessità di aiutarla
da Barzago con un sostegno economico.
Mi ricordo la lettera che mi fece pervenire una
decina di anni fa, nella quale confidava molto nella Provvidenza e mi chiedeva se potevamo darle un aiuto perchè era partita con il progetto di
assistenza e si era trovata improvvisamente con
tante bambine, con esigenze e problemi davvero
notevoli.
E da allora il suo paese, Barzago, ha risposto attivamente al suo appello. Come Comune
abbiamo aperto un apposito conto corrente denominato “Le bambine di suor Natalina”, che in
tutti questi anni è stato il riferimento per diverse
famiglie e cittadini che hanno versato contributi
a vario titolo. Assieme a generosi versamenti per
“adozioni a distanza”, i cui contatti sono curati da
Anna Maria Maggioni, sul conto per le bambine
di Natalina arrivano anche versamenti di iniziative dei gruppi del paese, o in occasioni di battesimi, di ricorrenze familiari, a ricordo di persone
defunte, in sostituzione di fiori e corone, o anche
da raccolte effettuate in occasione di ritrovi per la
Leva, ecc.
Da qualche anno, quando Natalina tornava a
Barzago per una breve vacanza e per trovare i
suoi familiari, alla fine dell’abituale suo incontro
con tante persone, in aula civica o in oratorio, io e
Don Fabrizio buttavamo lì l’idea di andare a trovarla in Congo, di vedere da vicino tutto il lavoro
che lei sta facendo in quella zona dell’Africa dove
esiste povertà e il tormento di una guerra tra bande che dura oramai da tantissimo tempo.
Qualche mese fa abbiamo deciso. Si va in
Congo. A rappresentare anche tutti voi barzaghesi ci saremo io come Sindaco, il Parroco Don Fabrizio, l’assessore Cesare Valsecchi e il cognato
di Natalina Piero Binda. I visti ci sono. Siamo stati
“punturati” con diverse vaccinazioni ed ora stiamo
preparando, oltre ai nostri bagagli, anche qualche
materiale che può servire a Natalina per la sua
opera. Alle bambine in pochi anni si sono aggiunti anche ragazzi, così che i progetti che Natalina
porta avanti assieme ad alcuni collaboratori sono
oramai rivolti a centinaia di giovani.
Porteremo perciò quaderni, colori, divise per
squadre di calcio, qualche attrezzatura, e naturalmente i soldi versati in questi ultimi mesi sul conto
corrente dai barzaghesi, compresi quelli dell’iniziativa “L’albero di Natalina”, gestito egregiamente ogni anno nel periodo natalizio dal gruppo
Da Donna a Donna assieme agli alunni delle
scuole elementari. Iniziativa che quest’anno ha
raccolto 861,00 euro.
Natalina ci attende con gioia ma anche noi
siamo impazienti di incontrarla in quella terra così
distante, dove svolge il suo impegno di missio-
Informando
6
Barzago
naria da 40 anni.
Siamo
convinti che sarà una
bella esperienza.
Vi racconteremo
dopo il nostro ritorno, previsto per
il 14 gennaio prossimo.
Chi volesse versare contributi per la missione
di Natalina può farlo sul conto corrente aperto
presso la Banca Popolare di Sondrio a Barzago
intestato a “Comune di Barzago – Le bambine
di suor Natalina”. Il numero è però cambiato.
Ecco il nuovo Iban su cui versare: IT31 C 05696
51470 000042000X84
“Quando ho cominciato ad occuparmi delle bambine abbandonate perchè accusate di
essere delle streghe ho sentito una grande
forza in me. Non ho fatto troppi ragionamenti
sul dopo, sul “come sarà”. Ho provato a fare
quello che potevo, convinta che aiutare delle
ragazzine a crescere bene fosse una cosa necessaria e ancor prima fosse doveroso salvarle dalla condanna a morte, spesso destino di
chi non viene recuperato in tempo”
da Famiglia Cristiana
Natalina Isella
Dibattito
IN VISTA DELLE PROSSIME
ELEZIONI AMMINISTRATIVE
N
ella primavera dell’anno
prossimo si svolgeranno le nuove
elezioni amministrative nella maggior parte dei comuni d’Italia. Anche
Barzago sarà chiamata a rinnovare
l’attuale Amministrazione Comunale.
Sarà ancora una volta un passaggio
significativo per la vita sociale e civile del nostro paese.
Noi, come lista “Il PaeseBarzago”, abbiamo avviato
la nostra riflessione interna
sia sull’attività sin qui svolta sia
sulle persone, sul gruppo che ha
portato avanti l’attuale Amministrazione. Il perno delle nostre future scelte
è quello di dare continuità appunto
all’attuale gruppo amministrativo e nel
contempo quello di cercare nuovi apporti, nuovi inserimenti.
Una modifica alla legge elettorale
richiederà questa volta la presentazione soltanto di 6 nominativi per
lista, più il candidato sindaco. La lista vincente amministrerà con soli
4 eletti, oltre al sindaco, e due saranno i rappresentanti di minoranza.
Anche gli assessori scenderanno da
4 a 2 soltanto.
Noi abbiamo sempre sostenuto
che questo svilisce molto il ruolo
del futuro Consiglio Comunale;
obbliga gli eletti a una mole di lavoro
certamente più pesante, con competenze più diversificate. A maggior
ragione, per gli eletti sarà necessario
avere alle spalle un solido gruppo di
sostenitori e volontari disponibili ad
affiancarli esternamente. Se questa
legge mira a risparmiare soldi dimi-
nuendo il numero dei consiglieri, tale
risparmio risulterà irrisorio, mentre il
rischio che si corre è l’isolamento
degli eletti, l’impoverimento dell’interesse e della partecipazione da
parte dei cittadini.
Ma, nonostante questi inghippi
elettorali, come si diceva in precedenza, siamo fermamente determinati a ripresentare la nostra lista “Il Paese – Barzago”,
sottoponendoci ancora una
volta al giudizio degli elettori
barzaghesi. Noi pensiamo di esserci fin qui impegnati facendo il possibile per la nostra gente e il nostro
paese, ma sarete giustamente voi
barzaghesi ad esprimere o meno il
vostro consenso.
Quella dell’amministrare, dell’
“andare in comune” è un’esperienza
importante nella vita di una persona.
Ma l’esperienza occorre maturarla,
con l’impegno e un bel po’ di tempo
da mettere a disposizione. No, non
ci si improvvisa amministratori.
Alla base, noi pensiamo che ci debba sempre essere un sincero attaccamento per Barzago, la capacità di
stare in mezzo alla gente, una visione dei problemi del paese, la volontà di confrontarsi sempre con tutti,
il saper mettere da parte l’interesse
personale per affermare il bene comune. Non sono affermazioni scontate, sono le linee guida che ci hanno
sempre contraddistinto e che saranno ancora una volta il cardine della
nostra futura lista. A presto.
Il Paese – Barzago
MANUTENZIONI,
TANTE E IMPORTANTI
Un settore dell’operare pubblico che l’Amministrazione sta curando con attenzione è quello delle
manutenzioni. L’impossibilità di dar corso a grandi opere consente di essere ancora più attenti
alle necessità piccole, ma piccole solo in apparenza, perché una porta che si chiude o non
si chiude, un tratto di marciapiede da rifare, una
ringhiera da riverniciare finiscono con l’avere la
loro importanza.
Per questi interventi risulta oltremodo prezioso
per il Comune il contributo che il gruppo dei
volontari sta dando: non si contano ormai le
giornate di sabato e di domenica mattina spese
a favore della collettività.
Quella che segue è un po’ la lista delle principali
cose fatte e come si può osservare gli interventi
necessari sono tanti e di svariato genere:
• Pulizia grondaie della scuola e dell’immobile
comunale di via Forte.
• Rifacimento canale scarico acqua e relativa
griglia al parcheggio di via Vignate.
• Asfaltatura tratto di marciapiede in via Alfieri
e sostituzione cordoli rovinati.
• Sistemazione segnaletica (cartelli stradali).
• Sostituzione di alcuni quadri elettrici vetusti e
rovinati per renderli a norma.
l
Essendo in pieno periodo natalizio e con una situazione economica
al di là del disastroso, pensiamo che l’unica cosa che possiamo offrire
ai Barzaghesi siano degli auguri sinceri sperando che veramente tutti
possano trascorrere qualche giorno spensierato.
Auguri dai consiglieri Donghi e Rossi
Lega Barzago
PATTO DI STABILITÀ: UN CRIMINE DELL’ACCOPPIATA
ROMA-BRUXELLES CONTRO I COMUNI DEL NORD!
L’anno che volge al termine ci impone
una riflessione sull’importante battaglia
che la Lega Nord sta combattendo sul
territorio della Padania, in collaborazione con amministratori locali di varie
estrazioni politiche, al fine di raggiungere la definitiva rottura del “Patto di
stabilità”, una vera e propria mannaia
appoggiata sul collo dei Comuni, che
impedisce loro di spendere i denari dei
contribuenti, facendoli confluire nelle
casse di Roma (le tesorerie son state
rapinate dal precedente Governo Fallimonti e trasferite nella capitale italiana)
per permetterle di dimostrare ai gerarchi
della Commissione €uropea di Bruxelles che qualche soldino in tasca lo Stato
ladro e canaglia ce l’ha ancora. Questo
sistema, che non consente ai Municipi
padani di spendere i soldi dei loro cittadini per sistemare strade, scuole, fognature, illuminazione, per sostenere le
famiglie in difficoltà a causa della crisi
voluta dai poteri forti dell’Unione ($ovietica) €uropea, per migliorare i servizi
telematici e la sorveglianza armata nei
nostri paesi, necessaria per il contrasto
alla delinquenza d’importazione voluta
e sostenuta dal Governo PD-PDL, favorisce ormai da anni i Comuni spendaccioni e dissestati del Mezzogiorno, che
attingono a piene mani da Roma soldi
di nostra competenza, molto spesso
Sono stati tolti due cipressi ammalorati nel
viale d’ingresso del cimitero, accanto alle
fontane.
• E’ stato realizzato lo scivolo per eliminare una
barriera architettonica e consentire l’accesso
al parco dell’aula civica da via Manzoni.
• Posa pali segnaletica ambientale con nuove
frecce in alluminio.
• E’ stato effettuato un trattamento con l’impregnante alla staccionata in legno di via Santuario Inferiore.
• Verniciatura dei corrimani e delle ringhiere
dell’area interna ed esterna del sottopasso
di viale Rimembranze; verniciatura delle
fontane presenti nei parchi pubblici e al cimitero.
• Pulizia dei tombini e delle griglie in diverse
strade.
• Sistemazione degli appartamenti al primo e
secondo piano dell’immobile di via Milano
con la partecipazione dei privati assegnatari.
• Pulizia fossato nell’area dietro al campo di
calcio nei pressi della Roggia.
Poi ci sono i soliti interventi lampo richiesti all’elettricista o all’idraulico, che richiedono interventi con
una certa urgenza. Dobbiamo per questo anche
ringraziare coloro che segnalano in Comune o
direttamente agli amministratori e al Sindaco ciò
che è da sistemare, perché è anche questo un segno di attenzione alle cose di tutti.
per andare a coprire buchi e voragini di bilanci
al limite del ridicolo. La
Lega Nord s’è messa
di traverso rispetto a
questo scempio e le manifestazioni per spezzare questa rapina
selvaggia alle nostre tasche già massacrate, imposta dall’Unione €uropea al
soldo della Germania, si stanno moltiplicando. Si chiude un anno difficile, ma
si apre un anno di battaglia. E anche a
Barzago, come negli altri Comuni della
Provincia di Lecco, martelleremo senza
pietà tutti gli amici dell’Esecutivo romano che ci vorrebbe affamare senza vergogna: chi sino ad oggi non ha aperto il
becco contro questo “Patto di imbecillità” (come sarebbe più opportuno ribattezzarlo!) non potrà venire in campagna
elettorale a parlarci di quello che non ha
potuto fare per mancanza di soldi, ma
dovrà spiegarci perchè se n’è stato zitto davanti all’ennesima rapina di Stato
senza colpo ferire!
Buone feste a tutti i barzaghesi, all’insegna della nostra cultura cristiana e delle
nostre tradizioni. La Lega Nord, nonostante tutto e tutti continuerà la propria
lotta sempre e comunque a difesa strenua della nostra gente!
Barzago per la Libertà (Lega Nord-Pdl)
Marco Binda
•
Informando
7
Barzago
In seguito all’ordinanza del Sindaco il fabbricato
pericolante di Via Carducci è stato abbattuto,
con la conseguente riapertura della via.
PIANO PER L’ENERGIA
SOSTENIBILE
Il Consiglio Comunale ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES).
Si tratta di uno studio redatto in collaborazione
con i comuni di Bulciago e Viganò e finanziato dalla Fondazione Cariplo (17.000,00 € per
i tre Comuni), tendente ad individuare i settori
di attività nei quali nei prossimi anni si andrà
ad operare in regime di risparmio dei consumi
energetici e di salvaguardia ambientale.
Biblioteca
ATTORI ALLA PROVA: CIAK SI GIRA!
Un breve filmato recitato da alcuni ragazzi barzaghesi
I ragazzi che hanno lavorato
per il book trailer Ero cattivo.
Non è di tutti i giorni poter annunciare
con soddisfazione un bel lavoro, per di più
di carattere cinematografico, svolto dai ragazzi quindicenni in collaborazione con la
Biblioteca.
Sabato 14 dicembre è stato proiettato
in aula civica un “book-trailer” di circa 8 minuti realizzato da alcuni ragazzi di Barzago,
Barzanò, Sirtori e Cremella. Si tratta di una
riduzione cinematografica di un romanzo
intitolato Ero cattivo, di Antonio Ferrara.
Questo è il risultato del lavoro appassionato delle bibliotecarie Milena Rocca,
Roberta Trabucchi, Monica Costa che hanno saputo coinvolgerli in una iniziativa del
progetto provinciale “GENERAZIONE 2.0”
consistente nella lettura, discussione, sceneggiatura e recitazione di un romanzo per
ragazzi. Si tratta della storia di un adolescente in perenne conflitto con se stesso e
gli altri, e che le continue iniezioni di fiducia
di padre Costantino (Elio Riva) riescono a
tenere a galla. Una vicenda che gli interpreti hanno letto e condiviso con interesse.
Il risultato lo si è visto e apprezzato
– con un po’ di ansia da parte dei diretti
interessati – appunto nel corso della proiezione. Le scene erano girate all’interno
dell’oratorio, nei locali della scuola elementare e presso il centro anziani. Bravi tutti, i
ragazzi come gli adulti. Dopo la proiezione
un meritato buffet.
UN POSTO IN PRIMA FILA
Proponiamo la programmazione dell’iniziativa “Un posto in prima fila”, la rassegna cinematografica mensile
che si svolge in aula civica. Si tratta di film che sviluppano sempre temi di attualità e dal carattere coinvolgente:
- lunedì 27 gennaio 2014: Il figlio dell’altra, di Lorraine Lévy. Con questo
film celebriamo anche la “Giornata della memoria” che cade proprio il 27
del mese. In verità la vicenda che il film sviluppa non parla né di campi di
concentramento, né di ebrei perseguitati: nessuna violenza. Il film, però,
mostra i difficili rapporti che tuttora esistono nella convivenza fra ebrei e palestinesi prendendo spunto da un errore fortuito, lo scambio di due bambini
appena nati a causa di un bombardamento. Un film di grande profondità,
una storia appassionante e credibile a favore della pace. Ecco, la scelta di
tale proiezione vuol essere un invito a portare all’oggi gli odi e i rancori che
settant’anni fa hanno causato la guerra e la Shoa.
- lunedì 17 febbraio 2014: Il lato positivo, di David O. Russel. Pat è deciso a ricostruire la sua vita, a tornare in forma fisica (e mentale), è deciso a
riconquistare la moglie. Lo aiuterà in questo una originale vicina di quartiere.
- lunedì 17 marzo 2014: Viva la libertà, di Roberto Andò. Il segretario
del maggior partito di opposizione è in crisi d’identità; fugge, si dilegua. Lo
sostituisce all’insaputa di tutti il fratello gemello, un filosofo geniale, con
risultati sorprendenti. Come sempre in aula civica, con inizio alle ore 21.00.
C
7 ottobre 2013. Visita alla Casa Museo Bagatti-Valsecchi di Milano.
on domenica 27 ottobre si è concluso
il lungo e interessante ciclo dell’iniziativa
“Cercare Milano”. Abbiamo visitato e apprezzato, in questi ultimi anni, molte bellezze della
città e, con la visita alla Casa Museo Bagatti
Valsecchi in Via Gesù, nel cuore di Milano,
abbiamo terminato la scoperta, sempre piacevole e interessante di alcune belle dimore del
passato, ricche di tesori storici.
Il Museo Bagatti Valsecchi è una casa museo frutto di una straordinaria vicenda collezionista di fine Ottocento, che ha come protagonisti due fratelli: i baroni Fausto (Milano, 1843
– 1914) e Giuseppe Bagatti Valsecchi (Milano,
1845 – 1934) che iniziarono a collezionare dipinti e manufatti d’arte applicata quattro - cinquecenteschi con l’intento di allestirli nella loro
casa, così da creare una dimora ispirata alle
abitazioni del Cinquecento lombardo.
Grazie alla competenza della nostra guida
abbiamo potuto conoscere questa famiglia milanese che ha raccolto, negli anni, veri e propri
tesori sia pittorici che architettonici. Ma non è
finita qui...... Vogliamo informare i nostri affezionati amici, che ogni volta dimostrano di ap-
prezzare queste uscite, che ci sarà un’ultima
iniziativa per questo 2013, intitolata: “Natale a
Milano”.
Infatti, sabato 21 dicembre ci recheremo
a Milano in occasione del S. Natale, sempre
con la nostra carissima e ormai amica Chiara.
Dedicheremo la nostra attenzione alla storia
del dolce milanese tipico di Natale: andremo al
Castello Sforzesco per ascoltare la leggenda
del Panettone e visitare le sale Ducali in cui
nacque, alla fine del 1400, la tradizionale ricetta.
A conclusione del pomeriggio e per uno
scambio di auguri, raggiungeremo una pasticceria in zona Brera, per degustare una fetta
di Panettone artigianale, accompagnata da
un bicchiere di spumante o, per chi preferisse,
una tazza di cioccolata.
Approfittiamo dell’occasione e di questo
spazio a noi dedicato, per ringraziare tutti coloro che, con affetto, ci hanno seguito nelle varie
proposte portate avanti.
A tutti auguriamo, anche se è questo
momento particolarmente difficile, un Buon
Natale e un 2014 migliore per tutti quanti.
TARES (TASSA RIFIUTI) 2013
NUOVI TERMOSIFONI NEGLI SPOGLIATOI DI CALCIO
Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento e le tariffe per
la Tares. In tempi stretti siamo riusciti a modificare i precedenti criteri previsti dalla legge, che avrebbero penalizzato fortemente le
famiglie con più persone ma soprattutto alcune categorie di imprese che avrebbero pagato 4 o 5 volte di più la tassa rispetto al 2012.
La modifica è stata resa possibile da un emendamento, presentato
dai nostri parlamentari locali, che consente di applicare ancora i
criteri della Tarsu, la vecchia tassa rifiuti.
Quindi questo mese si pagherà la seconda rata dei rifiuti con i criteri del 2012 ma in termini economici abbiamo dovuto aumentare di circa il 25% le tariffe, sia per le famiglie che per le imprese
al fine di recuperare, come prevede ora la legge, il 100% del costo
complessivo della gestione rifiuti (238.000 euro) mentre fino al
2012 incassavamo circa il 75% dei costi.
Da un paio di stagioni i giocatori di calcio delle nostre squadre (squadre ospiti
comprese) sono stati in sofferenza a causa del riscaldamento insufficiente all’interno degli spogliatoi. L’aria calda era prodotta da apparecchiature elettriche con
la serpentina, che, col passare degli anni (e anche qualche calcio ricevuto), non
riuscivano più a garantire il calore necessario nei periodi più freddi.
L’Amministrazione, tenuto conto anche dei numerosi bambini che frequentano gli
spogliatoi per la scuola calcio, ha perciò provveduto a sostituire le stufette elettriche con un impianto di 5 nuovi termosifoni ad acqua calda, alimentati direttamente
dalla caldaia. Sono stati posizionati in alto. La spesa totale per questo intervento
è stata di € 10.000,00.
Si tenga conto che in ogni caso la Tares di dicembre prevede per
tutti il pagamento aggiuntivo di 0,30 euro al metro quadro che
non entrerà nelle casse del Comune ma andrà direttamente allo
Stato.
E’ prevista come prima la riduzione del 30% se l’alloggio è occupato da una sola persona. Così come per coloro che sono ricoverati
in case di cura o sono all’estero per più di 6 mesi.
Una nuova riduzione del 30% è prevista per la scuola materna.
Informando
8
Barzago