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A PIEGARO FRANANO LE PARETI DI UN
LAGO DI COLLINA. PERICOLO PER LE
ABITAZIONI VICINE
PERUGIA – “Alle 12 di questa mattina il lago artificiale
di Cibottola è sceso di un metro. Servirà lavorare altre 20 ore per arrivare ad abbassare lo specchio
d’acqua di altri due metri”. Queste le parole del sindaco di Piegaro Roberto Ferricelli (nella foto)
che da ieri si trova in località Convento di Cibottola (nel comune di Piegaro) per seguire i lavori della
Protezione civile che, con 5 idrovore, sta provvedendo ad aspirare l’acqua in eccesso del piccolo
invaso cresciuto per le infiltrazioni dovute alle recenti piogge abbondanti. Sono scattate nel
pomeriggio di ieri le procedure di Protezione civile, allo scopo di mettere in sicurezza la zona dove
insiste un laghetto di collina ai piedi del quale si è generata una frana di notevoli dimensioni. Frana
che, secondo le dichiarazioni di Ferricelli, “mette a repentaglio la stabilità del paramento di valle del
lago stesso”, e, nel caso estremo di un’onda di piena, potrebbe rappresentare un serio pericolo per le
prime abitazioni che distano due chilometri. Sul lago in questione, che contiene 25.000 metri cubi
d’acqua e che raggiunge una profondità massima di 6 metri, si è quindi reso necessario un
abbassamento repentino del livello delle acque. A tal fine, intorno alle 19 di ieri sono entrate in
funzione 3 idrovore che hanno fatto abbassare il lago di un metro ripristinare così le condizioni di
sicurezza. I residenti sono stati pre-allertati anche se al momento per loro non è scattata alcuna
ordinanza di evacuazione. Sul posto, oltre alla squadra comunale, sono al lavoro Vigili del Fuoco,
Protezione Civile e Misericordia. Intanto per il proprietario del laghetto e terreno circostante è
scattata l’ordinanza di messa in sicurezza dell’area.