UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” Lentiviral Hematopoietic Stem Cell Gene Therapy Benefits Metachromatic Leukodystrophy A. Biffi - Pediatra e membro dell'Unità di Ricerca Clinica Pediatrica, San Raffaele (MI) L. Naldini - Direttore della Divisione di Medicina Rigenerativa e Cellule Staminali, Istituto Scientifico San Raffaele, (MI) A.Salustri, R.Santucci Anno accademico 2013/2014 Leucodistrofia metacromatica Malattia autosomica recessiva da accumulo lisosomiale determinata da una mutazione del gene ARSA che coinvolge il locus 22q13.31 del braccio lungo del cromosoma 22. La patologia da deficit di Arilsulfatasi di tipo A si presenta sotto tre forme cliniche: • la forma infantile tardiva con manifestazione dei sintomi dopo il 2 anno; • la forma giovanile con manifestazione dei sintomi tra il sesto e il quattordicesimo anno; • la forma dell'adulto la più rara con manifestazione dei sintomi all'inizio dell'età adulta. Sulfatidi + Arilsufatasi A à SO4- + Galattosilceramidi I sulfatidi sono una componente della guaina mielinica. Quando il metabolismo di queste molecole non è correttamente regolato si innesca un'infiammazione al livello dell'SNC e SNP. La mancata attività del gene ARSA determina un drammatico accumulo di sulfatidi all’interno degli oligodendrociti con conseguente basso grado di differenziazione di quest’ultimi. Ciò comporta una demielinizzazione delle fibre assonali con conseguenti danni celebrali. Protocollo clinico Pazien5 tra2a5: bambini di età inferiore al secondo anno di vita i cui fratelli presentano già i sintomi della malaNa; • MLD01 (16 mesi)à monitorato per 24 mesi dopo il tra2amento; • MLD02 (13 mesi)à monitoraggio per 18 mesi dopo il tra2amento; • MLD03 (7 mesi) à monitoraggio per 18 mesi dopo il tra2amento. Ve2ore u5lizzato: ve2ore len5virale di terza generazione (HIV-‐1) di 5po SIN. Cellule target: cellule staminali ematopoie5che CD34+. Gene ARSA Cellule CD34+ trasfezione VETTORE Pakcaging Construct: pKL gag/pol Transfer vector: pCCLsin.cPPT.hPGK.hARSA.WPREmut6 Env construct: pK.G Rev construct: pKRev. Cellula packaging: 293T MONITORAGGIO DEL VETTORE CON IL GENE D'INTERESSE A PARTIRE DA UN MESE DOPO IL TRATTAMENTO Attività ARSA L’attività di ARSA è stata misurata con il substrato p-nitrocatecolo solfato. Test cromatografici per l’attività di ARSA eseguiti sul fluido cerebrospinale. EFFETTO TERAPEUTICO GMFM (Gross Motor Function Measure) score Valutazione dell’ attività motoria nei soggetti trattati in relazione ai rispettivi fratelli malati. NCV (Nerve conduction velocity) Le linee tratteggiate indicano per ogni paziente trattato l’età attesa di comparsa dei sintomi in accordo con l’insorgenza dei sintomi osservata nei loro fratelli malati. I pallini grigi rappresentano una corte di pazienti precedentemente esaminati. MONITORAGGIO DEI SITI DI INTEGRAZIONE • I siti di integrazione (IS) del vettore all’interno del genoma sono stati recuperati mediante PCR amplificazione-lineare mediata (LAM-PCR) utilizzando tre diversi enzimi di restrizione (Tsp509 I, HpyCH4 IV e Aci I); • Attraverso analisi bioinformatica sono stati mappati i siti di integrazione: -MLD01 (1,120,414); -MLD02 (1,518,802); -MLD03 (425,356); • Poiché sono stati recuperati molti siti di integrazione identici da più linee e / o per diversi tempi, il numero di ISs distinte è stato ridotto a 14.482, 11.077, e 10.959 rispettivamente nei pazienti MLD01, MLD02 e MLD03. MONITORAGGIO DEI SITI DI INTEGRAZIONE Analisi Gene ontology (GO) delle ISs attraverso test GREAT (Genomic Regions Enrichment of Annotation Tools ) eseguito su cellule in vitro e in vivo provenienti dai pazienti sono stati identificati i geni preferenzialmente targhettati dal vettore. In tutti e tre i pazienti i geni in cui il vettore si è principalmente integrato sono : • Geni coinvolti nella modificazione e rimodellamento della cromatina; • Geni appartenenti al complesso MHCII; • Geni che codificano per recettori degli ormoni steroidei; • Geni per il processamento dell’RNA. Queste classi di geni erano le stesse, o in comune per più del 75% dei geni, con le classi di geni targettate in un precedente protocollo clinico simile per l’adreno leucodistrofia (ALD HSC-GT). MONITORAGGIO DELLA SAFETY: MUTAGENESI INSERZIONALE La frequenza di siti di inserzione misurati in tutte le linee cellulari di derivazione ematopoietica CD34 +, mieloide (CD13 +, CD14 +, CD15 +) linfoide B (CD19 +) e linfoide T (CD3 +)è stata presa come indice di abbondanza relativa dei cloni cellulari. Alcuni cloni di cellule hanno mostrato una percentuale di IS superiore in un tempo ma poi scomparsi o sono stati fortemente ridotti in momenti successivi. Da questi risultati, possiamo concludere che non si sono verificati eventi di dominanza clonale nei tre pazienti. CIS (Common Insertion Sites) Densi clusters di integrazione in un intervallo genomico relativamente ristretto, noti come CIS, sono stati utilizzati come indicatori di selezione genica di cloni cellulari che ospitano integrazioni specifiche in alcuni geni ed hanno quindi acquisito un vantaggio selettivo in vivo. Valore p < 0,05 (calcolato tramite Grubbs test per outliers) ANALISI IN VIVO SU LARGA SCALA DEI MARKER GENICI IN HSC Percentuale di IS condivisa tra le linee CD34+ e mieloide o linfoide nel tempo La diversità clonale di ricostituzione ematopoietica nel tempo è stata calcolata tramite l'indice di diversità di Shannon. Questo indice misura l'entropia di un set di dati (IS) tenendo conto del numero totale di ISs e il loro contributo relativo. conclusioni l l l l l l Il processo di produzione di lentivettori è stato ottimizzato in modo da ottenere un alto titolo, alta capacità di infettare le cellule target, e maggior purezza in modo da garantire trasduzione efficiente, limitando gli effetti negativi sulla HSPCs; Un altro obiettivo fondamentale è stato valutare la sicurezza a lungo termine di questa terapia attraverso deep-sequencing e bioinformatica. Non è stata fornita alcuna prova che cloni di cellule che ospitano ISs subiscono espansione in vivo o selezione; I dati suggeriscono che la distribuzione genomica di IS in cellule ematopoietiche dei pazienti riflette l'integrazione LV nelle HSPCs reinfuse; Questi risultati sono in netto contrasto con quelli riportate in studi precedenti che utilizzavano HSC-GT infettate con γ-RV; I tre pazienti MLD01, MLD02, MLD03 vengono tutt'ora monitorati ed effettuano visite di controllo una volta all'anno; Ad oggi il numero di bambini affetti da questa patologia sottoposti a questo trial clinico è ulteriormente aumentato giungendo a dieci.
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