BIOFISICA e SISTEMI BIOLOGICI Prof. Sergio Serrano La realtà materiale che ci circonda ha una duplice natura: MECCANICO – CHIMICA / ENERGETICA Il rapporto fra fotoni e nucleone, cioè fra l’energia (descritta dalla Fisica) e la massa (descritta dalla Chimica), è : 9.74 x 108 /1 Se si descrive la realtà che ci circonda, solo attraverso la Chimica, si prende in considerazione solo un miliardesimo di essa. La Medicina e la Biologia non possono ignorare tale dualità della Realtà e quindi la necessità di una diagnostica energetica La Medicina Accademica Occidentale ha elaborato una visione essenzialmente meccanica-chimica e organicistica del “funzionamento” del corpo umano, creando il concetto di: OMEOSTASI BIOCHIMICA. La Medicina Complementare ha sviluppato invece una visione energetica e sistemica del “funzionamento” del corpo umano, utilizzando concetti della Medicina Orientale interpretati secondo la Biofisica, creando il concetto di: OMEOSTASI ELETTROMAGNETICA. La descrizione della Medicina Accademica Occidentale e quella della Medicina Complementare sono congrue solo considerando il nuovo modello di DNA I messaggi di regolazione elettromagnetica (biofotoni) “viaggiano” attraverso il tessuto connettivo molle o matrice. Questo tessuto, strutturalmente, è in grado di trasmettere questi segnali grazie alla particolare struttura fisica dell’acqua e grazie ai composti biochimici contenuti. STRUTTURA ELETTROMAGNETICA DELL’ACQUA L’acqua non può essere considerata solamente la somma di singole molecole poiché essa è costituita da dipoli elettrici e contiene cluster. La natura di dipolo elettrico permette all’acqua la trasmissione di segnali elettromagnetici. La struttura a cluster dell’acqua permette la cattura e l’immagazzinamento dell’energia elettromagnetica (segnali inclusi) poichè i clusters sono cavità risonanti. In questa descrizione “allargata” risulta necessario ampliare l’attuale modello descrittivo dell’Organismo (sistema chiuso) a quello molto più rispondente alla realtà: il sistema aperto. MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO DELL’ORGANISMO CAUSALE ⇒ SISTEMA CHIUSO CASUALE ⇒ SISTEMA APERTO MEDICINA ACCADEMICA Descrizione biochimica / meccanica MEDICINA DELLA REGOLAZIONE Descrizione biofisica Descrizione analitica Descrizione sintetica (teoria dei frattali) Struttura rigida Struttura flessibile L’Organismo, quale sitema aperto, non può più essere governato dalle sole leggi deterministiche che fanno corrispondere ad ogni causa uno specifico effetto. L’Organismo è quindi una struttura flessibile in grado di raggiungere uno o più stadi di equilibrio che possono mutare in funzione dell’energia ordinata (informazionale) proveniente dall’ambiente esterno. Tale energia informazionale può essere fisica (ad es. biofotoni) ma può essere anche “emozionale”: i recenti studi sulla PNEI dimostrano, per esempio, come il sistema immunitario sia influenzato dal “vissuto personale”. LA DIAGNOSTICA FUNZIONALE CONSENTE UNA VALUTAZIONE OGGETTIVA DELL’OMEOSTASI BIOENERGETICA Apparecchio di diagnostica bioelettronica BFB Questo tipo di diagnostica misura l’energia di particolari punti della pelle (punti di agopuntura e dermatometri) che hanno connessioni con organi e tessuti interni. BFB RYODORAKU Le misure si effettuano in successione, nei punti indicati nella figura 1, prima sui punti della mano sinistra, poi su quelli del piede sinistro, poi su quelli della mano destra, ed infine, su quelli del piede destro. LE MISURE ELABORATE, PRODUCONO LA SEGUENTE FIGURA Meridiano più alterato = F3 (reni) Il grafico descrive lo stato di equilibrio energetico del paziente ed evidenzia il “MERIDIANO PIÙ ALTERATO” che dà indicazioni sullo stato emozionale attraverso i concetti della Medicina Tradizionale Cinese.
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