Santo Natale Buon Anno 2015

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01 gennaio 2015, Maria Santissima, Madre di Dio e giornata della pace. S.
Messa: h. 8.30-10.30-18.00
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Domenica 04 gennaio, h. 19.00, nel salone parrocchiale, Concerto del coro Gospel, diretto dalla M.stra Floriana Mungari.
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Martedì 06 gennaio, EPIFANIA DEL
SIGNORE, S. Messa h. 08.30-10.30-18.00
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Domenica 11 gennaio: BATTESIMO
DEL SIGNORE. S. Messa: h. 08.30-10.3018.00. Durante la s. Messa delle 10.30
celebrazione della Riscoperta del Battesimo per i fanciulli del primo anno di
catechismo. Contemporaneamente, alle
10.30, sarà celebrata la S. Messa nel salone parrocchiale.
Parrocchia S. Paolo Apostolo
Crotone
Santo Natale
Buon Anno
2015
qualche anno fa, diceva, più o meno: Si può parlare di
gioia quando ci sono due preoccupazioni contrapposte? Da una parte chi non riesce a trovare un posto
per le vacanze, dall’altra chi ha perso il posto di lavoro. E ancora: viviamo in un mondo dove ci sono persone tutte intente a preparare un banchetto di festa,
ma anche chi ammassa armi e truppe di guerra per
seminare morte.
PROGRAMMA
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Martedì 16 dicembre h. 19.15 inizio
Novena di Natale. Ogni sera, i ragazzi del catechismo con i loro genitori la
animeranno.
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Giovedì 18, h. 20.30, nel salone parrocchiale, ci sarà la testimonianza di
Chiara Castellani, suora laica, dottoressa, impegnata da sempre per i diritti umani, la giustizia e la pace,
dall’America Latina all’Africa.
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Sabato 20, dalle h. 16.00 in poi, ritiro
con i catechisti
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Mercoledì 24, h. 23.00 SOLENNE VEGLIA DI NATALE
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Giovedì 25, NATALE DEL SIGNORE.
S. Messa: h. 8.30-10.30-18.00
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Sabato 27, h. 19.00, Rappresentazione
teatrale a cura de “Le Muse”
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Domenica 28, h. 20.00, in chiesa, Concerto di Natale a cura del Coro parrocchiale “Cantate Domino”
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Lunedì 29, dalle h. 19.00 in poi, Tombolata con i ragazzi e genitori.
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Mercoledì 31, h. 18.00, TE DEUM di
ringraziamento
La gioia del Natale dobbiamo avere il coraggio di
manifestarla. Si vede se la portiamo dentro: è Gesù.
La sua nascita, il vero Natale, è un invito affinchè
non costruiamo gioia momentanea attraverso un bel
pranzo, un regalo, le tante luci e addobbi vari.
Carissimi,
è ormai sotto gli occhi di tutti il grande presepe che abbiamo voluto realizzare nei giardini,
vicino all’ingresso della nostra chiesa. Un bravo e un grazie a chi, con pazienza e amore, ha
realizzato il tutto nella gratuità assoluta e che
ha coinvolto tanti altri fratelli i quali continuano a portare cose antiche. Tutto ci rimanda al
passato.
La nascita di Gesù a Betlemme è rappresentata
con il contorno di attrezzi vari di contadini,
falegnami, maniscalchi; stoviglie che si usavano per cucinare; il caminetto e l’immancabile
“vrascera” attorno alla quale ogni famiglia si
ritrovava per riscaldarsi nei giorni freddi
d’inverno…
Chiediamoci: quale Natale si celebra? C’è ancora spazio per Gesù, portatore di pace, di gioia e
di vita? Mi vengono in mente le parole (non
vorrei sbagliarmi) di Enzo Bianchi che, già
Siamo chiamati ad annunciare che la speranza è per
tutti, in quanto intrisa di giustizia, di libertà, di verità, di perdono. Dove le relazioni umane ritrovano il
gusto del saper stare insieme, e l’interesse personale
lascia il posto al bene comune. La luce che più di duemila anni fa illuminò le campagne e dintorni di Betlemme deve penetrare in ogni miseria e povertà attuale. C’è bisogno di arricchire l’esistenza di senso: ritrovare il contatto umano, capacità di guardarsi negli
occhi, di sostare e servire ogni tipo di sofferenza senza scappare o far finta di non vedere e sentire.
Auguro a tutti, anche a nome dei miei confratelli,
Don Francesco e Don Simone, ai Diaconi e le Suore,
di aprire il nostro cuore e la nostre menti alla Luce
che viene, Gesù, perché siano vinte le tenebre dello
scoraggiamento, della rassegnazione, dell’apatia, di
ogni forma di chiusura e del disinteresse.
S. Natale.
Don Pino