classe 4 • Italiano © DeAgostini Scuola S.p.A, Novara - Fotocopiabile Un guaio al mercato – Valentina, ho bisogno di limoni e di pomodori – mi ha detto mia madre stamattina. Erano le undici ed era sabato. – Che ne dici di fare un salto al mercato? Il sabato, a duecento metri da casa mia, fanno il mercato. E i contadini, di solito, portano la verdura fresca. Non è un mercato molto grande. – Ma si spende bene – dice mia madre. – Voglio venire anch’io – ha detto Luca uscendo dal bagno. Eravamo a marzo, c’era un bel sole e il mercato era affollato. – Andremo da quel fruttivendolo laggiù. Ha sempre la roba migliore – ho detto a mio fratello. Lui, però, era attirato da un contadino, che stava seduto su un panchetto ed era circondato da gabbie di conigli e di galline. – Voglio guardare gli animali – mi ha detto. – D’accordo. Però non ti muovere di qui finché non torno. Ci metto cinque minuti. In realtà ne ho impiegati almeno quindici, perché c’era molta gente. Quando ho avuto tra le mani i limoni e i pomodori, sono andata a prendere mio fratello. Ma prima di arrivare al punto dove l’avevo lasciato, l’ho sentito che gridava: – Ahi, mi fai male! La sua voce, però, veniva fuori da un trambusto indescrivibile. – Prendetele. Di là! Attenti! Quelle due vanno sulla strada! Eccolo mio fratello. Il contadino delle gabbie lo teneva stretto per un braccio, e intanto correva di qua e di là per afferrare le galline che schiamazzavano impaurite. – Luca, cos’è successo? – gli ho chiesto. – Ehi, lei, lasci stare mio fratello – ho detto al contadino, che bestemmiava e gridava. – Ah, è tuo fratello? Bene, adesso facciamo i conti insieme. Luca è corso tra le mie braccia e io gli ho chiesto: – Si può sapere che cosa vuole quell’uomo cattivo da te? – Niente. Ho fatto fuggire le galline. In quel momento ho sentito le ruote di un’auto stridere sull’asfalto, e mi sono girata a guardare. Ma non ho visto nulla. Ho però sentito uno che diceva: – Amen, le ha ammazzate tutte e due. Proprio le più grasse! Stavo per dire qualcosa a mio fratello, quando un’altra voce mi è arrivata alle orecchie: – Ehi, quello ne ha fregata una! Al ladro! Al ladro! Poco dopo il contadino ha chiuso la gabbia che mio fratello aveva aperta, ma all’appello mancavano tre galline. – E non ve ne andate di qui finché non le pagate – ha sbraitato verso di me. Lui aveva perso tre galline e voleva recuperare i soldi che avrebbe incassato vendendole. E quando io ho detto: – Mi sono rimaste solo cinquecento lire – lui ha urlato: – Toglietevi dai piedi e andate tutti al diavolo! Io ho preso la mano di mio fratello, e mi sono allontanata in fretta. Mentre tornavamo a casa, Luca mi ha chiesto: – Ho fatto bene a liberare le galline, vero? – Sì – gli ho risposto. – Peccato che due siano morte e un’altra stia per finire in pentola. – Io non mangerò mai più il pollo – ha detto Luca, – lo giuro. Angelo Petrosino, Le fatiche di Valentina, Piemme Riscrivi il testo come se: • fosse raccontato da Luca; • fosse raccontato dal contadino.
© Copyright 2024 ExpyDoc