ANVU Città di Jesolo Corpo Polizia Locale “Ars Nostra Vis Urbis” Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia 55° CONVEGNO NAZIONALE DELLA POLIZIA LOCALE D’ITALIA “Le novità in materia di Ambiente e del Codice della Strada, controllo dell’autotrasporto, con particolare riferimento al trasporto di rifiuti” Rosa Bertuzzi con il Patrocinio www.ambienterosa.net PER SCARICARE : • Slide di oggi - INFORMAZIONE CORSI : Password : JESOLO • CD di legislazione ambientale : Password : ROSACDMA • Decreto legislativo 152/2006 • Norma terra dei fuochi con commento sabato 3 maggio 2014 2 NOVITA’ AMBIENTALI D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell’autorizzazione unica ambientale… AUA Chi fa i controlli ???????? LE 7 AUTORIZZAZIONI AUA 1. Scarichi ( Capo II, Titolo IV, Sezione II della Parte terza = art. 124 «Criteri generali» ) 2. Art. 112 = Utilizzazioni agronomica effluenti allevamento, acque vegetazione dei frantoio oleari, acque reflue provenienti da aziende 3. Emissioni in atmosfera = art. 269 4. Autorizzazioni a tutti gli impianti ex art. 272 5. Nulla osta L. 447/95 rumore 6. Autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura D.L.vo 99/92 7. Art. 215 Autosmaltimento di rifiuti non pericolosi effettuato nel luogo di produzione 8. 03/05/2014 Operazioni di recupero rifiuti ( pericolosi e non pericolosi –4 Art. 216 - ) NOVITA’ AMBIENTALI Disegno di Legge Presentato al Senato della Repubblica il 21 gennaio 2014 « Disposizioni per il coordinamento delle attività investigative, giudiziarie e di accertamento, concernenti il contrasto ai reati contro l’ambiente e la salute – Modifiche al codice penale e al codice di Procedura penale – modifiche al D.L.vo 152/2006 >> NUOVI CORPI DIAS Direzione Investigativa Ambiente Salute Art.4 – Compiti e attribuzioni La DIAS ha il compito di effettuare , coordinare e monitorare le indagini di polizia giudiziaria relative ai reati ambientali e di assicurare lo svolgimento delle attività di investigazione preventiva attinenti ai crimini Ambientali e contro la salute. Art. 5 – Organigramma Nella DIAS confluiscono le unità designate da ciascuna forza dell’Ordine della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e corpo speciale NOE, Dei Vigili del Fuoco, del Corpo della Guardia di Finanza, delle Polizie Provinciali, delle Polizie Municipali e le unità tecniche professionali, Dell’ISPRA, ARPA, ASL Art. 6 Mansioni Art. 7 Reclutamento Art. 9 Formazione Art. 10 Ufficiali di Polizia Giudiziaria ………………. Vincitore del Festival di Sanremo 2014 ROCCO HUNT ….. L’AUMENTO DI TUMORI SIAMO LA TERRA DEL SOLE NON LA TERRA DEI FUOCHI LA MIA GENTE NON DEVE MORIRE Legge 6 febbraio 2014, n. 6 Nuovo articolo 256 bis/152 TERRA DEI FUOCHI Nuovo art. 256 bis Se privato Se impresa o ente sabato 3 maggio 2014 penale penale 8 GRANDE NOVITA’ G.U. del 27 marzo 2014 133 pagine di G.U. Decreto Legislativo 4 marzo 2014, n. 46 «Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento ) Modifiche al 152 sabato 3 maggio 2014 9 Parte II – Tante modifiche alle AIA Parte III – …. In sintesi … fuori dai casi di cui all’art. 29 quattuordecies Parte IV – idem – Tante novità in materia di incenerimento e coincenerimento Parte V – Emissioni in atmosfera sabato 3 maggio 2014 10 Rifiuti sabato 3 maggio 2014 11 Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Art. 212 / 152 Sanzione Art. 256 sabato 3 maggio 2014 12 Formulario di identificazione FORMULARIO DI IDENTIFICAZIONE RIFIUTO Serie e Numero: ….. del …./..../…. (DL n. 22 del 05/02/97 art. 15) Numero registro: ………………….. ___________________________________________________________________________ (1) Produttore/Detentore: ...……………………………………………….…………….…………. ………………………………..……………………………………………………………………………. unità locale: ………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………….………….. C. fisc.: …………………………………………. N. Aut/Albo: ……………………..…. del …./…./…. (2) Destinatario: …………………………………………………………………….……….……….. ………………………………………………………………………………………….………….………. Luogo di destinazione: ………………………………………………………………….………………. ……………………………………………………………………………………………….…………….. C. fisc.: …………………………………………. N. Aut/Albo: ……………………..…. del ..../…./…. (3) Trasportatore del rifiuto: …………………………………………………….….……………… ………………………………………………………………………………………….………………….. C. fisc.: …………………………………………. N. Aut/Albo: ……………………..…. del ..../…./…. Trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti nel proprio stabilimento (..) di ……….………….……… ………………………………………………………………………………………….………….………. ___________________________________________________________________________ Annotazioni: …………………………………………………………………………..………………… ……………………………………………………………………………………………..………….…… ………………………………………………………………………………………………..…….……… ___________________________________________________________________________ (4) Caratteristiche del rifiuto: Descrizione: ………………………………………… ………………………………………………………………………………………………….………….. Codice Europeo: ……/..………………….………… Stato fisico: ……………………..……. [1] [2] [3] [4] Caratteristiche di pericolo: ………………………… N. Colli/contenitori: …………….…………………… (5) Rifiuto destinato a: ………………………………………………….. [recupero/smaltimento] Caratteristiche chimico/fisiche: …………………………..…..………………………………….. (6) Quantità: (-) Kg o litri (P. Lordo: ...…….. Tara: ………...) (-) Peso da verificarsi a destino. (7) Percorso (se diverso dal più breve): ………………………………………..……………….. (8) Trasporto sottoposto a normativa ADR/RID: (SÌ) (NO) ___________________________________________________________________________ (9) Firme: FIRMA DEL PRODUTTORE/DETENTORE: ………………………..……………… FIRMA DEL TRASPORTATORE: ………………….…………………..……………. (10) Cognome e nome del conducente Targa automezzo: ……...………… ………………………………………... Targa rimorchio: ………..………… Data/ora inizio trasporto: …………………………………………...……………. del …./…./.... ___________________________________________________________________________ (11) Riservato al destinatario Si dichiara che il carico è stato: (-) accettato per intero (-) accettato per la seguente quantità (Kg o litri): …… (-) respinto per le seguenti motivazioni: ……………… Data …………………. FIRMA DEL DESTINATARIO: ……………………………………… Registri di carico e scarico • Devono tenere il registro i soggetti obbligati a presentare il MUD (art. 11, comma 3): – i produttori di rifiuti pericolosi – i produttori di rifiuti NON pericolosi derivanti da lavorazioni artigianali e industriali o da trattamenti effettuati sui fumi o sulle acque e chiunque effettua: – raccolta e trasporto di rifiuti prodotti da terzi – commercio e intermediazione sabato 3 maggio 2014 14 – operazioni di recupero e di smaltimento sabato 3 maggio 2014 15 MUD – soggetti obbligati • chiunque effettua: – raccolta e trasporto di rifiuti prodotti da terzi – commercio e intermediazione – operazioni di recupero e di smaltimento • imprese ed enti che producono: – rifiuti pericolosi – rifiuti non pericolosi di cui all’art. 7, comma 3, lett. c), d) e g) • ART. 259 D.L.VO 152/2006 • • ….. al trasporto illecito di rifiuti di cui agli art. 256 e 258, comma 4, consegue obbligatoriamente la confisca del mezzo di trasporto. • • ART. 256 D.L.VO 152/2006 • Chiunque effettua una attività di … trasporto … in mancanza di autorizzazione, iscrizione o comunicazione (es. Iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali o autorizzazione specifica della Provincia ) è punito: a) con la pena dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da € 2.600,00 a € 26.000,00 se si tratta di rifiuti non pericolosi; b) con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con l’ammenda da € 2.600,00 a € 26.000,00 se si tratta di rifiuti pericolosi. • ART. 258, comma 4, D.L.vo 152/2006 • Le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi di cui all’art. 212, comma 8, che non aderiscono, su base volontaria al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti ( SISTRI) di cui all’articolo 188 bis… ed effettuano il trasporto senza formulario di cui all’art. 193 ovvero indicano nel formulario stesso dati incompleti o inesatti sono puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.600,00 a € 9.300,00. • La parte che segue è stata abrogata dal D.L.vo 205/2010 , ma è stata ripristinata la sua applicabilità, senza però reinserirla nella norma, dal D.L.vo 121/2011 “ Chiunque effettua il trasporto di rifiuti .. speciali pericolosi … senza il formulario di cui all’art. 193 ovvero indica nel formulario stesso dati incompleti o inesatti …. si applica la pena di cui all’art. 483 c.p. ( Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico – reclusione fino a due anni ).” sabato 3 maggio 2014 17 QUESITO 1 Domanda : POICHE’ PER TRASPORTARE RIFIUTI E’ NECESSARIO CHE IL MEZZO DI TRASPORTO SIA ISCRITTO ALL’ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI, EX ART. 212 DEL TESTO UNICO AMBIENTALE, CI SI CHIEDE QUALI SIANO I MEZZI OBBLIGATI A TALE ISCRIZIONE . IN PARTICOLARE SI CHIEDE : OLTRE ALLA MOTRICE BISOGNA ISCRIVERE ANCHE IL RIMORCHIO E LO SCARRABILE ( QUESTO NON HA UNA TARGA SUA PROPRIA ) ? Deliberazione Albo Nazionale Gestori Ambientali 27 settembre 2000 , n. 4 QUESITO 2 Domanda : Gli impianti mobili che effettuano operazioni di trattamento dei rifiuti, esempio un trituratore degli sfridi di asfalto, o il trituratore degli sfalci di potatura di un vivaista, devono essere iscritti all’Albo Nazionale gestori Ambientali , sebbene non trasportino rifiuti, e devono avere una autorizzazione provinciale quale impianto di trattamento dei rifiuti ? Corte di Cassazione , 10 febbraio 2014, n. 6107 QUESITO 3 Domanda : Un trasportatore di terre , il quale trasporta tale materiale senza F.I.R., a quale sanzione soggiace ? A nulla se Sottoprodotto !!! Art. 184 bis – Sottoprodotto Art. 184 ter – Cessazione della qualifica di rifiuto Art. 185 – Esclusioni dall’ambito di applicazione ARPAV : Comunicazione ai sensi dell'art. 41bis, comma 1, della legge n. 98/2013 La normativa nazionale che regolamenta la gestione delle terre e rocce da scavo (L. 98/2013, art. 41bis) prevede che il produttore delle terre e rocce da scavo invii ad ARPAV una dichiarazione relativa alle caratteristiche dei materiali da scavare definite all'art. 41bis, comma 1. La Regione Veneto ha fornito indicazioni (Circolare n. 397711 del 23/9/2013) sulle modalità per la compilazione e l'invio delle dichiarazioni ad ARPAV, alla quale sono allegati il MODELLO 1, da utilizzare per la dichiarazione di inizio attività o per la modifica in corso d'opera, e il MODELLO 2, da utilizzare per la dichiarazione di fine attività. QUESITO 4 : Il trasporto di materiali ferrosi : Provincia di Venezia, con Circolare Prot. 87970/2013, avente titolo : “ RICEZIONE RIFIUTI DA AMBULANTI E DA PRIVATI. Il materiale è considerato rifiuto, soggiacendo alla disciplina ambientale, solo quando un soggetto (art. 183 D.Lgs. 152 del 3 aprile 2006) si disfi o abbia l’intenzione o abbia l`obbligo di disfarsi del rottame ferroso. Albo Nazionale Gestori Ambientali Circolare n. 1463 del 30 novembre 2012 Il trasporto in c/terzi ha contenuto più ampio rispetto al c/proprio .. Quindi può essere considerato senz’altro comprensivo anche del trasporto in c/proprio risulta ultroneo pretendere che chi ha già ottenuto il titolo maggiore si debba munire anche dell’altro Contrasti tra L. 298/74 e D.L.vo 152/2006 www.ambienterosa.net
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