contributo ARPA - Ambiente Parco

La qualità dell’aria in Lombardia
situazione e prospettive
Guido Lanzani
Responsabile U.O. Qualità dell’Aria
Settore Monitoraggi Ambientali
[email protected]
Brescia 12 novembre 2014 – L’aria che respiro
Confronto con la normativa - anno 2013
SO2
CO
C6
H6
Valore
limite
Valore
limite
NO2
O3
Limite protezione
salute
Limite
Orario
Agg. Milano
Limite
giorn.
Limite
orario
Limite
annuale
Soglia
info
Soglia
allarme
PM10
Valore
bersaglio
salute
umana
Limite
giornal.
Limite
annuale
*
Agg.
Bergamo
Agg. Brescia
A: pianura
elevata
urbanizz
B: pianura
C: montagna
C1: Prealpi
C2: Montag
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
D: fondovalle
*
PM
BaP
2.5
Limite
annuale
Limite
annuale
Inquinanti atmosferici e precursori
su cui agire
NOx
NO
NO2
NH3
PM10
PM10
primario
NO2
COV
COV
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Ozono
NOx
BaP
3
Ma si stava meglio una volta?
Milano media annua SO2
Milano media annua CO
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Milano media annua POLVERI
Milano media annua NO2
PM10 – media annuale, periodo 1 Gen-31 Dic
PM10 – superamenti, periodo 1 Gen-31 Dic
PM10 – media annuale
1 Gen-9 Nov
Concentrazione media PM10 [µg/m³]
70
60
50
40
30
20
10
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Fino ad ora, il 2014 è il migliore anno da quando iniziato monitoraggio!
12 novembre 2014
L’aria che respiro
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PM10 – giorni di superamento
1 Gen-9 Nov
200
Superamenti soglia limite giornaliera
180
160
140
120
100
80
60
40
20
0
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
Fino ad ora, il 2014 è il migliore anno da quando iniziato monitoraggio !
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Effetto della mancanza di vento sulle
concentrazioni di PM10
Velocità del vento
6.5
PM10 – Milano 2011 - 2012
concentrazione media e
velocità del vento
6.0
Velocità del vento [m/s]
5.5
5.0
4.5
4.0
3.5
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
0
50
100
150
Concentrazione di PM10 [mg/m3]
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
200
250
Effetto della mancanza di vento sulle
concentrazioni di PM10
PM10 –Brescia 2012 - 2013
concentrazione media e
velocità del vento
5
4,5
Velocità del vento [m/s]
4
3,5
3
2,5
2
1,5
1
0,5
0
0
50
100
Concentrazione di PM10 [ug/m3]
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
150
200
Problema regionale o problema locale?
MODIS il 17 marzo 2005 (
Text and image courtesy of NASA's
MODIS Land Rapid Response Team)
25 maggio 2013
Expo Scuolambiente Bergamo
Guido Lanzani
10
(Image courtesy of iStockphoto)
Il caso del PM10
PM10 [µg/m³]
50
1
Primario
1
1
40
2
3
30
1. zone esposte al traffico
2. zone di fondo urbane
3. zone periferiche
2
Fondo urbano
3
Agglomerato urbano
20
Fondo regionale (PM10 secondario)
10
Fondo naturale
L’ inquinamento da PM10 in un’area urbana – schema indicativo
(adattamento da Lutz, 2002)
Il caso del PM10 –
Le azioni locali tagliano i picchi
PM10 [µg/m³]
50
Primario
1
1
1
40
2
3
30
1. zone esposte al traffico
2. zone di fondo urbane
3. zone periferiche
2
Fondo urbano
3
Agglomerato urbano
20
Fondo regionale (PM10 secondario)
10
Fondo naturale
Considerando però la natura del PM10 le concentrazioni hanno decrementi limitati
Composizione PM10
media indicativa
agglomerati lombardi (MI, BG, BS)
NOx, NH3,
SO2
30%
PM10 Primario
45%
PM10
Secondario
COV
25%
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Il caso del NO2
NO2 [µg/m³]
Picchi locali
1
1
50
1
1. zone esposte al traffico
2. zone di fondo urbane
3. zone periferiche
1
40
1
30
2
20
10
3
2
Fondo urbano
3
Agglomerato urbano
Fondo regionale
L’ inquinamento da NO2 in un’area urbana – schema indicativo
(adattamento da Lutz, 2002)
Il caso del NO2:
gli interventi locali possono ridurre i picchi
NO2 [µg/m³]
Picchi locali
1. zone esposte al traffico
2. zone di fondo urbane
3. zone periferiche
50
40
1
1
1
30
1
2
20
10
1
3
2
1
Fondo urbano
3
Agglomerato urbano
Fondo regionale
L’ inquinamento da NO2 in un’area urbana – schema indicativo
(adattamento da Lutz, 2002)
Inventario Emissioni 2010
Emissioni per macrosettore
Macrosettore
NOx
COV
NH3
PM10
CO2eq
Produzione energia e raffinerie
6.4 %
0.5 %
0.0 %
2.5 %
19 %
Combustione non industriale
9.6 %
4.6 %
0.2 %
49 %
23 %
Combustione nell'industria
15 %
1.3 %
0.4 %
4.0 %
14 %
Processi produttivi
2.3 %
5.3 %
0.1 %
4.0 %
5.4 %
Estrazione e distribuzione combustibili
3.0 %
2.4 %
Uso di solventi
0.1 %
29 %
0.1 %
0.4 %
1.5 %
Trasporto su strada
55 %
7.4 %
1.4 %
28 %
24 %
Altre sorgenti mobili e macchinari
9.4 %
0.8 %
0.0 %
2.9 %
1.8 %
Trattamento e smaltimento rifiuti
2.0 %
0.5 %
0.5 %
0.5 %
3.8 %
Agricoltura
0.5 %
24 %
97 %
5.7 %
10 %
Altre sorgenti e assorbimenti
0.0 %
24 %
0.0 %
2.8 %
-5.2 %
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Fonte: ARPA Lombardia – U.O. Modellistica Atmosferica e Inventari
Elaborazioni su risultati inventario 2010 PR - http://ww.inemar.eu
Emissioni di PM10 da traffico
Lombardia
usura
1 400
1 200
1 000
800
600
400
200
Automobili
Automobili
Veicoli
leggeri
Veicoli
leggeri
Veicoli
pesanti
Veicoli
pesanti
Ciclomotori
Motocicli
-
Automobili
Emissioni di PM10 (t/anno)
scarico
benzina
diesel
gas
benzina
diesel
benzina
diesel
benzina
benzina
17
E’ necessario in ogni caso ridurre anche i chilometri percorsi!!
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Fonte: ARPA Lombardia – U.O. Modellistica Atmosferica e Inventari
Elaborazioni su risultati inventario 2010 PR - http://ww.inemar.eu
Settore residenziale
l’uso della legna è sostenibile ?
Consumo
energetico
Camino aperto tradizionale
TJ/anno
4.278
Fattore di
Emissioni
emissione
PM10
PM10
t/anno
g/GJ
3.679
860
Stufa tradizionale a legna
5.523
2.651
480
Camino chiuso o inserto
6.319
2.401
380
619
235
380
1.351
103
76
Metano
242.555
49
0,2
Gasolio
12.441
62
5
GPL
6.107
1,2
0,2
Vietato
0
18
Stufa o caldaia innovativa
Stufa automatica a pellets o cippato o BAT legna
Olio combustibile
La combustione della legna in piccoli apparecchi in alternativa a metano o a
18
Fonte:
ARPA
Lombardia – U.O.
Modellistica Atmosferica e Inventari
teleriscaldamento può rappresentare un fattore
di
criticità
emergente
Elaborazioni su risultati inventario 2010 PR - http://ww.inemar.eu
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Emissioni di Benzo(a)Pirene BaP in Lombardia
Industria Trasporti 4%
diesel
2% Altro
Forni per la
pizza
3%
Combustioni
3%
all'aperto
5%
Caldaie a
legna
industriali
7%
Combustione di materiali
ligno-cellulosici
Piccoli
apparecchi a
legna
76%
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Fonte: ARPA Lombardia – U.O. Modellistica Atmosferica e Inventari
Elaborazioni su risultati inventario 2010 PR - http://ww.inemar.eu
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Medie Annue B(a)P - Anno 2013
12 novembre 2014
L’aria che respiro
Guido Lanzani
Conclusioni
• La qualità
dell’aria è in netto miglioramento ma permangono
criticità importanti in particolare rispetto al particolato ed all’ozono
e localmente anche a biossido di azoto e benzo(a)pirene, anche in relazione
al clima del bacino padano, poco favorevole alla dispersione degli inquinanti
• Per quanto riguarda le diverse sorgenti di emissione, la tecnologia ha permesso
importanti passi
avanti nel settore trasporti, sebbene
la diminuzione dei chilometri percorsi sia tuttora obiettivo da perseguire
• La combustione
di legna può rappresentare una criticità emergente
così come la combustione di fuochi all’aperto non può essere trascurata
•
Il settore industriale deve applicare le migliori
e può portare a criticità locali
tecnologie disponibili
• L’agricoltura dà un contributo non trascurabile su inquinamento
atmosferico; la riduzione delle emissioni in tale settore va perseguita con impegno
21
Grazie dell’attenzione
22