" Stefano di Stefano Profilo biografico e artistico " " " “Comporre musica è come respirare, una vera e propria funzione vitale necessaria alla creazione e condivisione delle emozioni. Da sempre le note fanno parte della mia vita e mi indicano il cammino, anche quando è difficile da seguire. Ritengo personalmente l'accostamento della musica alle immagini la più alta forma espressiva, una specie di magia. È un vero privilegio e una continua sfida poter contribuire a rendere memorabili i passaggi che entreranno a far parte dell'immaginario collettivo”. "Dopo un’infanzia profondamente influenzata dall’arte, dalla musica e dal cinema, (il nonno materno è stato pianista concertista e direttore d’orchestra al teatro alla Scala di Milano e al teatro Colon di Buenos Aires, e la nonna materna prima ballerina della Scala di Milano) a dodici anni si avvicina definitivamente allo studio del pianoforte e dell’armonia proprio con il nonno Maestro Dino di Stefano. Durante questi anni, matura la convinzione che la musica sarà un elemento essenziale e imprescindibile della sua vita. "Inizia nel frattempo a suonare le tastiere in varie band, partecipa a varie rassegne tra cui “Scorribande”, e suona assiduamente nei locali e nei piano bar, cominciando in parallelo anche a comporre canzoni. "Dopo aver frequentato il centro professione musica con Massimo Colombo (1989), aver sostenuto l’esame SIAE e abbandonato gli studi di giurisprudenza per approfondire la propria formazione con il Maestro Paolo Ceccarini (1991), ottiene il primo contratto con Roland Italy (1992 per la produzione di basi musicali su supporti informatici. Segue un’importantissima collaborazione con Emanuele Ruffinengo (arrangiatore di Mario Lavezzi, Ornella Vanoni, Pooh) purtroppo interrotta dal servizio civile, durante il quale si occuperà di pubbliche relazioni. "Una parentesi (1995) come responsabile di vendita di pianoforti e tastiere nel negozio LuckyMusic di Milano, frequentato da diversi “volti noti” del settore, gli permette di ampliare il giro di conoscenze e di avviare il proprio studio di produzione artistica e di arrangiamenti. Stefano di Stefano via Raffaello Sanzio, 36 | 20149 Milano | P.IVA 08495750963 www.stefanodistefano.com | [email protected] "" " Negli anni successivi collaborerà, fra i tanti, con l’autore francese Philip Léon (Berté, Celentano) col Matia Bazar Carlo Marrale, con l’ex Gruppo Italiano Chicco Santulli e il suo studio Pick-a-boo, con Paola Turci, Alberto Fortis e i musicisti Franco Cristaldi e Andrea Zuppini, oltre che con le TV, le radio, le agenzie pubblicitarie (Rai, Rti-Mediaset, R105, Circuito Marconi, Armano Testa, FCB ecc.) e le Edizioni Suvini Zerboni-gruppo Sugar. "" "" "" Alla fine del 2001, complice la sempre più forte crisi del mondo discografico, accetta una proposta contrattuale esclusiva di consulenza aziendale con Roland Italy con cui aveva costantemente collaborato da esterno negli anni precedenti. Durante questo periodo, terminato nel 2011, si occupa da subito di audio professionale con i grandi clienti direzionali (tv e radio) e di organi liturgici, e in seguito diventa responsabile della grande distribuzione nel nord Italia. In parallelo continua sporadicamente l’attività live e in studio mirando a poche situazioni ma di massima qualità, tra le quali spiccano concerti con Fabio Concato, gli archi dell’Accademia delle Opere e il Maestro Alessandro Lupo Pasini. "Ritornato freelance, decide di mettere a frutto il know-how accumulato negli anni per specializzarsi nella composizione di colonne sonore, la sua più grande passione di sempre. Partecipa a un concorso internazionale di composizione indetto dagli Abbey Road Studios e dalla London Symphonic Orchestra, nel quale ottiene un ottimo piazzamento. Dalla fine del 2013 si dedica a tempo pieno alla composizione, è attualmente impegnato nella stesura di un musical per l'Expo 2015. "" Milano, aprile 2014. Stefano di Stefano via Raffaello Sanzio, 36 | 20149 Milano | P.IVA 08495750963 www.stefanodistefano.com | [email protected]
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