Spalla: Sindrome da conflitto che cos’è? La sindrome da conflitto subacromiale è una patologia che colpisce la spalla di molte persone. I sintomi sono dovuti allo sfregamento della cuffia dei rotatori (l’insieme di tendini che avvolgono la testa dell’omero) e della borsa sotto-acromiale (un morbido cuscino fisiologico nato per proteggere la zona) contro il tetto coraco-acromiale (la parte superiore della scapola). Queste parti anatomiche sono in conglitto tra loro. Sintomi: dolore, perdita di movimento, debolezza Trattamento conservativo Il trattamento conservativo è quasi sempre sufficiente per risolvere il problema. Esso consiste in un trattamento farmacologico (farmaci anti-infiammatori), impacchi di ghiaccio (crioterapia), riposo e soprattutto trattamento fisioterapico che si basa sulla terapia manuale ed il controllo motorio attreverso il recupero della forza muscolare. In alcuni rari casi i pazienti non rispondenti al trattamnto conservativo necessitano di un trattamento infiltrativo con steroidei (cortisone). Spalla In rarissimi casi si rende necessario l’intervento chiruigico. Physioup Studio di fisioterapia manuale Via Novacella 19, Roma 00142 06 59602527 Cos’è? E quali sono le indicazioni scientifiche per il trattamento ? 1 2 Spalla – Sindrome da conflitto Con il termine di “cuffia dei rotatori” si intende l’insieme di quattro muscoli: sottoscapolare, sovraspinato, sottospinato e piccolo rotondo. Come si vede nella foto i tendini di questi muscoli sono posizionati sulla testa dell’omero come le dita della mano, cioè la avvolgono proprio come una cuffia. Quest’ultima superiormente si trova in uno spazio ridotto tra un “tetto” detto arco coraco-acromiale costituito dall’acromion, dal processo coracoideo e dal legamento coraco-acromiale e il “pavimento” costituito dalla testa dell’omero. Quindi lo spazio sovracitato è occupato dalla cuffia e dalla borsa sottodeltoidea che ha la funzione di per ridurre l’attrito tra la cuffia ed il tetto. Biomeccanica Come si muove la spalla? Per capire la patologia cerchiamo di capire la meccanica della spalla. La stabilità della testa omerale nella glena (parte della scapola dove si “incastra la testa dell’omero) è garantita dagli stabilizzatori passive: capsula articolare, legamenti e labbro glenoideo; e stabilizzatori attivi che sono proprio I muscoli della cuffia dei rotatori. La spalla funziona se tutti I muscoli lavorano bene “centrando” dinamicamente la testa dell’omero nel suo alloggiamento. Dobbiamo immaginarli come dei tiranti che con la loro contrazione armonica mantengono posizionata la testa dell’omero correttamente. Se ciò non avviene la testa dell’omero può risalire determinando un conflitto subacromiale di tipo funzionale (Poppen e Walker, 1976). Se la degenerazione continua si può arrivare ad una lesione della porzione superiore (spesso il tendine del sovra-spinato) ed avere una risalita della testa visibile in una semplice radiografia (Iannotti 1991). Le cause e le classificazioni sono diverse ed alcuni esami strumentali possono aiutare nella diagnosi medica come la radiografia, la Risonanza Magnetica Nucleare e l’ecografia
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