AGOSTO 2014 WWW.NONSOLOBIRRA.NET Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino EDIZIONE N°8 www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 IN QUESTO NUMERO: Nonsolobirra news Agosto 2014 Aprire un micro-birrificio Tennent’s 1885 Lager Gluten Free Pg. 6 Pg. 3 Da dove cominciare Pg. 5 Birra Artigianale in festa Il resoconto di Chiara sulla manifestazione Friulana Pg. 7 Agribirrificio Cerbeer Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino Pg. 9 Abbiamo degustato per voi Fire Witch, del birrificio The Wall Pg. 10 Beer & Food di Daniela Riccardi La birra Ceca si mostra on line Pg. 13 Due grandi ricette proposte per voi Pg. 11 Aggiornamenti Aggiornamenti dal portale Pg. 12 Calendario Birrario Appuntamenti ARTE CULTURA & LUPPOLO 4° EDIZIONE 10/12 OTTOBRE MARANO VIC.NO (VI) L’organizzazione della manifestazione sarà supportata da esperti del settore di produzione e d’informazione della Birra Artigianale, a vostra disposizione saranno presenti Dodici Birrifici Artigianali, con una degustazione di almeno cinquanta tipi di birra. A lato, e in contemporanea con la manifestazione, si ritiene dare anche uno spunto di meditazione su argomenti culturali quali libri scritti da alcuni autori locali. Possiedi un attività commerciale? Vuoi essere presente alla manifestazione? chiedi info: Pietro: [email protected] Stefano: [email protected] 2 Beer e Food la rubrica di Daniela Riccardi Durante la manifestazione ci sarà un ricco stand gastronomico atto a proporre e valorizzare prodotti del nostro territorio (insaccati della Val Leogra e molto altro ancora), ci saranno inoltre spettacoli musicali live e molto altro.... Nonsolobirra.net Ascoltare, Parlare di birra artigianale Lo scopo della manifestazione è di far conoscere la Birra Artigianale, valorizzando le peculiarità di questa bevanda sana e naturale prodotta senza conservati o additivi chimici che offre qualità organolettiche e gustative che nelle birre pastorizzate non si riescono più a percepire. www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 Aprire un birrificio Da dove cominciare Come si fa ad aprire un birrificio? E’ la domanda che riceviamo più frequentemente, cosi in collaborazione con Enrico Scagnoli, ed Annalisa, ( BBC Inox ) ho deciso di creare questa rubrica per informare sulla procedura e sulle tematiche che bisogna conoscere per avviare una propria attività birraria. Aprire un birrificio: prima Aprire un microbirrificio, come la costituzione di una qualsiasi azienda, è una cosa abbastanza complessa. Sono indispensabili molte risorse, tempo e denaro, saper valutare i rischi, scegliere una forma giuridica adatta alle proprie esigenze, bisogna conoscere leggi, obblighi amministrativi e fiscali; la qualità che proprio non deve mancare e farà la differenza tra chi si accinge in questa avventura, è la tenacia. Quando si è alle primissime fasi ciò che si ha davanti sembra una montagna insormontabile ma affrontando una cosa alla volta se ne viene fuori vittoriosi. Ho seguito personalmente molti start up e ormai credo di aver visto un pò di tutto, ognuno reagisce alle varie difficoltà che si incontrano a modo suo, c'è chi si affligge, chi reagisce prontamente e chi nell'onda travolgente dell'entusiasmo non se ne accorge nemmeno di aver avuto una difficoltà. L'importante è non mollare. Di Annalisa e Enrico Scagnoli Si ma come si arriva a trasformare un'idea in un'attività funzionante? Vediamolo passo passo. Innanzi tutto devono esserci delle valide motivazioni. Bisogna porsi delle banali domande ed essere certi delle risposte, e queste ad esempio potrebbero essere: voglio veramente aprire e gestire un birrificio? So cosa comporta giorno per giorno? C'è bisogno di aprirne un birrificio dove andrò ad aprirlo? So produrre una birra che avrà valore sul mercato? Conosco il mercato nel quale mi sto immettendo? Quali sono le regole che regolano questo mercato? E cosi via... rinunciare ad incontrarsi con produttori ed esperti in occasione di eventi fieristici o magari all'opportunità di visitare strutture esistenti. Uno dei grandi vantaggi dell'azienda per cui lavoro rispetto alla concorrenza è proprio nel possedere un birrificio proprio, si legge nelle persone che vengono a visitarci magari proprio mentre sono in produzione, è chiaro che sta li per far vedere come lavoriamo e che le macchine funzionano bene ma ancora più importante, è che i visitatori possono vivere per quanto tempo desiderano "vita da microbirrificio", vedere come vengono risolti certi problemi, vivono un'esperienza diretta di quello a cui ambiscono ad intraprendere, molto più di quanto potrebbe avvenire in un normale microbirrificio dove tendenzialmente il birraio tende a nascondere ciò che fa e cosa rende i suoi prodotti tanto buoni. Certo, se la risposta fosse affermativa e convinta ad ognuna di queste domande non ci sarebbero dubbi, bisogna agire al più presto per realizzare il proprio sogno, ma se un numero considerevole di queste hanno un'incertezza nella risposta, bè allora c'è da soffermarsi un attimo. TANKER EVO Sono certo che il rimedio è racchiuso nella sopracitata tenacia; bisognerà ingegnarsi per trovare le risposte a queste domande, documentandosi, chiedere a chi ne dovrebbe sapere, approfondire quanto più possibile. Capacità da 1000 litri fino a 2000 litri Questione di carattere. Infatti le difficoltà che si possono incontrare si limitano ai solo "imprevisti" che probabilmente si sarebbero potute evitare facendo quanto appena detto. Internet può essere una buona scuola, ci sono molti siti interessanti, forum di appassionati che si scambiano opinioni quotidianamente, ma un buon libro è insostituibile e ancor meno si può 3 Generalmente l'attività di microbirrificio viene intrapresa da una persona o pochi soci; il loro modo di operare, le loro scelte, le loro azioni azioni e le loro conoscenze saranno riflesse nel carattere dell'impresa che stanno costituendo. L'immagine della stessa è quindi totalmente costituita dalla ricchezza di contenuti che loro stessi posseggono. www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 Aprire un birrificio Da dove cominciare Niente di peggio infatti, di conoscere una nuova attività, essere attratti da grafiche e slogan interessanti ma rimanere delusi quando poi emerge che l'azienda è priva di contenuti, che alle redini del birrificio non c'è un esperto ma uno dei tanti attratti dal business facile. E' quindi fondamentale lo sviluppo della propria capacità critica su vari livelli, che ora vedremo in breve. C'è critica e critica! Per chi intende aprire un microbirrificio la conoscenza a tutto tondo del prodotto birra deve essere un must. La formazione diviene quindi fondamentale in queste fasi iniziali ma ora vorrei concentrare l'attenzione sulla capacità valutazione di un prodotto che è indispensabile in un contesto di studio del mercato. Certamente, anche in questo caso, affidarsi alle mani di professionisti e frequentare un corso di degustazione potrebbe essere illuminante, ma per chi non ha il tempo da dedicare ad una attività organizzata, potrà tentare di formarsi da autodidatta approfittando di testi o siti specializzati. Sicuramente si dovrà bere molta birra ; Sarà infatti utilissimo assaggiare quanti più prodotti possibili con un approccio critico e "scientifico". Intendo dire che si dovrebbe andare un pò oltre al piacere di bere una buona birra; approcciarsi all'assaggio muniti di scheda di degustazione, magari scegliendo un momento della giornata lontano dall'assunzione di alimenti che possono influenzare il senso del gusto e, quando disponibili, confrontare le proprie sensazioni con le descrizioni in etichetta o recensioni "affidabili" disponibili su guide o siti specializzati. Catalogare le schede di degustazione prodotte per poi poterle confrontare al riassaggio dello stesso prodotto a distanza di tempo. Cercare di reperire gli ingredienti, se noti, per poterne trovare traccia all'interno del prodotto e capire quale contributo questi hanno dato alla birra finita. Oltre allo studio del prodotto, il senso critico ci dovrà guidare nello studio del mercato e in particolare dell'operato dei birrifici esistenti. Osservare le azioni compiute da quella che diverrà "la concorrenza" e cercare di capire il perché Di Annalisa e Enrico Scagnoli di quelle azioni, o magari, quale problema cercano di superare i nostri concorrenti compiendo tale azione, ci può semplificare di molto la nostra esperienza. Non solo, sarà proprio in base al monte di informazioni che riusciremo a carpire su cui baseremo le nostre scelte, quindi è essenziale capire il perché altri hanno optato esattamente per quella particolare cosa, capire quali alternative avevano a disposizione ed infine, cercare di capire come si potrebbe migliorare quella scelta. nel computo generale del "apro o non apro" è che l'attività di produzione di microbirrificio è composta almeno da tre lavori diversi, e se questi devono coincidere in una persona sola bisognerà arrivare preparati anche a questo, queste tre professioni sono: colui che si occupa di produzione (birraio), colui che presenta il prodotto sul mercato (venditore), colui che si occupa dell'amministrazione, logistica e burocrazia. Alcune considerazioni importanti al riguardo: Avere un senso critico sviluppato porta a compiere scelte ben ponderate, valutando attentamente i pro ed i contro. Una scelta presa con consapevolezza gode di una certa immunità alle critiche provenienti dall'esterno. Nel corso dell'attività saremo esposti a moltissime critiche, alcune fondate e costruttive che dovranno essere accolte e valutate, ma la maggior parte delle critiche difficilmente avrà basi tali da mettere in discussione le nostre scelte, questo solo nel caso in cui saremo realmente convinti che le scelte intraprese siano corrette. - Al crescere del volume d'affari ognuna di queste professioni assorbirà sempre più tempo, considerazione essenziale per valutare la dimensione dell'impianto. Una ricerca di mercato è fondamentale e frequentare locali, birrifici, eventi a tema e fiere non è il metodo più professionale per svolgerla ma se si ha tempo a disposizione è già molto utile per gettare delle basi. Se non altro è utile a assaggiare tante birre e a far crescere il proprio livello di degustatore. La capacità di valutare i propri e gli altrui prodotti sembra una cosa scontata, o meglio mi aspetterei che chi vuol fare questo mestiere abbia già un palato fine, ma per la maggior parte di chi si accinge all'apertura di un microbirrificio è proprio un elemento debole. Questo comporta i tanto temuti errori di gioventù, di cui poi parleremo successivamente, quando descriveremo "la vita in birrificio". Un altro aspetto che bisogna valutare 4 - Chi nasce birraio non sempre nasce commerciante. - Una buona logistica (ottimizzazione) può voler dire grosso risparmio di risorse. In quanto professione coloro i quali intendono aprire un microbirrificio senza adorare la professione o senza l'intenzione di lavorarci all'interno in prima persona si espongono a maggiori rischi ma soprattutto devono affrontare un costo d'investimento che comprenda un birraio professionista. www.enricoscagnoli.it/ B.B.C. srl via Olivi 91, Possagno (TV), Tel: 0423 544873 www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 Birra Artigianale in festa Il resoconto di Chiara sulla manifestazione organizzata dalla Brasserie di Tricesimo Anche quest'anno, come lo scorso giugno, la Brasserie di Tricesimo ha organizzato la manifestazione "Birra artigianale in festa": peccato per la pioggia, ma nemmeno quella ha scoraggiato gli appassionati. Tanto più che, oltre agli amici di vecchia data Garlatti Costa e Foglie d'Erba - sui quali non mi dilungherò non perché non meritino, ma perché delle loro delizie ho già avuto modo di dissertare ampiamente - c'erano due novità: il birrificio Antica Contea di Gorizia, e il Borderline di Buttrio. Quest'ultimo, a dire il vero, non era presente da solo, anche perché avendo appena avviato la produzione ha deciso di unire le forze; nella fattispecie con il Grana 40, sempre del Manzanese, che imbottiglia però a Bernareggio (MB). Il nome deriva dall'impiego originario del birraio Emanuele, che lavora in una ditta che produce prodotti abrasivi per la lavorazione di legno e metallo; e di qui anche l'aggettivo che ha dato alla sua birra, "abrasiva". Le birre disponibili alla spina erano due - la prima di Grana 40, la seconda di Borderline -, e a dire il vero nessuna di queste era particolarmente "aggressiva" come la definizione di Emanuele avrebbe potuto far supporre; del tutto peculiari sì però, almeno la prima, la Mar Giallo. caso, in unione con altri tre luppoli, ho sentito che questo proprio spaccava. E così sono arrivato alla single hop". Nel berla, non fatevi ingannare dall'iniziale scarsa consistenza del corpo: subito subentrerà una certa dolcezza fruttata, che vira poi al cocco - particolarità di questo luppolo - per chiudere in maniera secca, lasciando un amaro discreto. Forse non la mia birra preferita, ma ho dovuto ammettere di non aver mai bevuto nulla di simile, per la gioia di Emanuele: "Proprio questo è il mio intento ha affermato soddisfatto - fare qualcosa che nessun altro fa. birraio Andrea, infatti, questo deriva dal fatto che questa era parte della Contea di Gorizia e Gradisca; e alcune loro birre, come ad esempio la Zingraf una strong scotch ale, per la cronaca prendono battesimo dai quartieri del capoluogo isontino. Andrea è un grande appassionato di birre inglesi; e a suo dire è stato appunto per risparmiare sui costosi viaggi oltremanica che ha iniziato, come secondo lavoro, a brassare. Per quanto la produzione sia ancora ridotta, non lo è la platea delle birre elaborate: tanto che non erano nemmeno tutte disponibili, e me ne è dispiaciuto, perché alcune mi avevano davvero stuzzicata - come non incuriosirsi davanti ad una "Bread Peat", se non per il gioco di parole? Andiamo, qualsiasi donna vorrebbe provarla. Questa è la qualità, perché di fare la loro "ipa ignorante" - suppongo intendesse "una birra del tutto ordinaria", ma non ho osato interromperlo - sono capaci tutti". Una rivelazione che potrebbe ritorcermisi contro, ma che va fatta in onore del birraio in questione, è che si tratta di una persona molto generosa: preso dall'entusiasmo per la sua opera a suon di assaggi ci ha fatto bere più di quanto avremmo voluto, nonostante le nostre insistenze. Così che abbiamo dovuto fare una "sosta tecnica patatine" prima di passare alla conoscenza successiva, l'Antica Contea... Ad ogni modo, non che le spine lì pronte fossero poche: Andrea ci ha così guidati in una degustazione, secondo l'ordine da lui suggerito. Se la Orange Ipa infatti - scusatemi se salto direttamente alla seconda, ma è per amor di chiarezza di confronto - rimaneva riconoscibile come "classico del genere", questa single hop blonde ale ha come unico luppolo una specie a me assolutamente sconosciuta, il sorachi (nella foto). A me come a molti, almeno a sentire Emanuele: "E' un luppolo giapponese usato pochissimo - ha spiegato -, ma quando mi è capitato di provarlo per Di Chiara Andreola Il passo successivo, come dicevamo, è stato l'Antica Contea di Gorizia: un birrificio giovane - poco più di un anno , ma che porta già nel nome la storia della città. Come ci ha spiegato il 5 Siamo partiti dalla Superbia, una best bitter, che indubbiamente all'interno del suo genere si fa onore grazie alla persistenza amara ed erbacea ben potente che contrasta in pieno la dolcezza iniziale - brevissima, peraltro del corpo; devo ammettere però che a livello di gusti personali non è ciò che prediligo, per cui sono passata oltre. Molto più gradevole è stato infatti il secondo assaggio, la Contessina, una standard bitter in cui i luppoli molto www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 Birra Artigianale in festa Il resoconto di Chiara sulla manifestazione organizzata dalla Brasseria di Tricesimo aromatici donano un agrumato particolarmente dissetante che, complice la gradazione alcolica molto bassa, la fa scendere che è un piacere. Il meglio però doveva ancora venire: la Dama Bianca, una Ipa - alias Isonzo Pale Ale, siamo a Gorizia - con malti di frumento, e che è davvero un unico del suo genere. Non solo per la curiosa storia che le dà il nome quella del fantasma della contessa Caterina, che apparirebbe nelle notti di luna piena sui bastioni del castello di Gorizia - o perché non le si darebbe neanche la metà dei suoi 7 gradi; ma perché l'unione del luppolo cascade e citra, pur conferendo un amaro molto deciso, dà comunque delle note di agrumi che vi si amalgamano in una maniera che non mi era mai capitato di trovare. Insomma, se non fosse sufficientemente chiaro, entra a pieno titolo tra le mie birre preferite. Abbiamo poi chiuso con la Dark Fog, una brown porter in cui io personal- mente ho sentito note di torba - in teoria "proprietà" della Bread Peat, visto che "peat" significa torba -, e il tostato viene immediatamente accompagnato ad un aroma di cioccolato che vira al caffè - ancor più che alla liquirizia come afferma la descrizione nel volantino, secondo me - e lascia una persistenza che reclama decisamente un accostamento consono. A questo proposito, nota di merito allo sforzo di accompagnare la descrizione di ciascuna birra non solo a diversi abbinamenti gastronomici, ma anche ad un piatto tipico della cucina goriziana: così ho scoperto che la Dark Fog va abbinata al Kugelhupf ( nella foto, che wikipedia mi dice essere un dolce natalizio di origini austriache e dalle infinite varianti), o che la dama bianca si accompagna alla gubana goriziana (evidentemente diversa da quella delle Valli del Natisone, almeno al palato degli indigeni). Di Chiara Andreola Non è per piaggeria se concludo con una nota di elogio più o meno sperticato: non è scontato in un birrificio di breve esperienza trovare non solo birra di alta qualità, ma ancor più diversi tipi di birra che non sbagliano un colpo. Credo - pur nella mia ancor breve esperienza - sia nata una piccola stella nel panorama dei birrifici artigianali, che avrà certo modo con l'esperienza di affinare ancor di più le sue realizzazioni, e alla quale auguro uno sfolgorante futuro. Perché, semplicemente, se lo merita. Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free: La birra senza glutine che piace a tutti Quando si parla di birra per celiaci, molti appassionati storcono il naso, convinti di trovarsi di fronte ad un prodotto poco gustoso, quasi annacquato. Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free ha però sfatato questo mito, impressionando favorevolmente la forza vendita di Interbrau in occasione di un blind test che ha dimostrato la completezza aromatica e sensoriale della new entry scozzese. È una notizia fresca di pochi giorni fa: Tennent’s® Authentic Export, la gamma delle originali birre scozzesi prodotte a Glasgow, ha stupito con la propria ultima creazione. Si tratta della già conosciuta ed apprezzata Tennent’s® 1885 Lager, ma in versione senza glutine. Adatta quindi anche ai consumatori celiaci, Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free è una vera birra, prodotta secondo la tradizione con malto d’orzo e non con cereali sussidiari come accade per altre “birre” senza glutine. Il particolare procedimento produttivo, che permette di eliminare il glutine senza intaccare gli aromi ed i sapori della birra, fa sì che la versione Gluten Free sia in tutto e per tutto simile alla Tennent’s® 1885 Lager che già conoscevamo. Lo testimonia anche un esperimento condotto dall’importatore e distributore italiano Interbrau, che ha sottoposto un ampio panel test ad un esperimento “alla cieca”. Ai partecipanti è stato fornito un bicchiere senza comunicare loro quale sarebbe stato il contenuto. Solo una volta raccolti i feedback, è stato svelato loro che stavano degustando una Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free. Feedback che parlano soprattutto di una grande freschezza e di un generale equilibrio tra la dolcezza del malto e la fragrante luppolatura, con un corpo piacevolmente rotondo ed un finale piuttosto persistente e leggermente amaro che la rende estremamente dissetante, ideale per l’estate. Un test che dimostra la qualità da vera birra speciale dell’ultima arrivata nella gamma Tennent’s® Authentic Export, che potrà unire i gusti dei celiaci con quelli di tutti gli altri amanti delle originali birre di Glasgow. www.tennents.it 6 www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 Agribirrificio Cerbeer Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino Anche in Veneto, come in molte regioni d’Italia ( Lombardia su tutte ) stiamo assistendo ad un lento ma costante incremento delle attività produttive in ambito birrario. Basti pensare che da Gennaio 2014 si registrano cinque nuove aperture ( 2 Brew Pub; 2 Beer Firm e 1 Birrificio ) dato che conferma la tendenza che il panorama brassicolo nazionale sta vivendo. Dopo questa introduzione, vi voglio parlare di CERBEER “Cereda Birra” Agribirrificio aperto ufficialmente il cinque Luglio 2014, il nome è stato ricavato abbreviando il nome della località di appartenenza ( Cereda ) dei soci che compongono lo staff del birrificio e dalla parola inglese beer che tutti conoscono, l'assonanza porta alla mente il cerbero mitologico cane a tre teste, che quindi diventa parte del loro logo, la location del contesto produttivo si trova nel comune vicentino di Cornedo e ad oggi ( sono ancora una beer firm ) e possibile degustare e acquistare la loro produzione direttamente presso lo spaccio, a fare gli onori di casa durante la mia visita post inaugurazione trovo Luca Antonioli ( uno dei sette soci ) birraio di CERBEER a cui rivolgo subito qualche domanda: Cerbeer quando e perché? Due amici, Enrico e Nicola, a metà del 2013, decidono di trovare una strada alternativa per combattere la crisi economica di questi anni. Dopo alcune riflessioni arrivano a focalizzare nell' apertura di un birrificio la soluzione ideale. Per raggiungere tale scopo decidono di coinvolgere anche Luciano, Andrea e Lino. A questo punto manca il birraio, Luca è la persona giusta, un appassionato homebrewer con oltre dieci anni di pratica alle spalle. Infine per valorizzare il nostro prodotto con l'impiego di materie prime prodotte sul territorio optiamo per coinvolgere Giacomo un agricoltore Di Stefano Gasparini che gli aiuterà nella semina e raccolto del nostro orzo. Sette soci andiamo a conoscerli: Come già detto lo staff e composto da sette amici, ognuno con compiti ben definiti, partiamo dalla parte burocratica dove troviamo i fratelli Zarantonello Andrea e Nicola, Enrico Negro e Luciano Negro ( Padre e Figlio ) e Lino Lorenzi, la parte agricola viene curata e gestita da Giacomo Fanni, mentre il birraio e la gestione dello spaccio viene curata da Luca Antonioli. Come potete vedere l’organico è molto numeroso, ma a mio parere se vengono assegnati compiti ben precisi, e se si mantiene una buona armonia lavorativa e gestionale non dovrebbero nascere problemi ( sette teste sono tante da mettere d’accordo ). piccolo impianto pilota dove si è fatto le ossa ) fermenta una birra Natalizia, che appena pronta mi farà degustare in anteprima, per il momento gli avventori che varcano la soglia dello spaccio aziendale possono degustare la gamma completa ( prodotta nello stabilimento di Birra Camerini ) di Piazzola sul Brenta. Luca per approfondire ulteriormente le sue conoscenze in campo birraio partecipa ad un corso di qualifica per Birraio Artigiano, della durata di 600 ore, durante le lezioni ha avuto modo di conoscere persone vicine e più o meno coinvolte nel mondo della birra, traendo grossi vantaggi in termini di conoscenza. Durante questo periodo di sviluppo tutti i soci si sono impegnati per creare/ adattare le strutture che ospitano il birrificio, mentre Luca ha dato il suo contributo sperimentando e ricercando le ricette per le birre, una quarantina sono state le birre ottenute tra le quali ne spiccano 3, una bionda ispirata allo stile kolsh “la QUINTA”, una bionda in stile English Pale Ale “la ENPAAL 2” , ed una ambrata caratterizzata dall'impiego di solo malto Vienna “la DAMA”, birre create come base per avvicinare anche un pubblico non abituato alla birra artigianale, seguiranno alcune produzioni mirate e concepite per soddisfare anche un avventore più preparato. Luca mi confessa che in cantiere ( nel 7 Nello spaccio oltre alla possibilità di degustazione e possibile l’acquisto delle bottiglie in formato unico da 50cl e in fusto ( Key Keg) da 30Lt. Qual è la filosofia o la missione di Cerbeer? Racchiudere il piacere ed un'emozione in un bicchiere di birra, incentivando la cultura birraia e promozione prodotto locale. Lo scopo della azienda è quello di produrre Birre, che attirino il cliente verso il consumo di prodotti migliori, quali le birre artigianali prodotte con materie prime fresche e, ove possibile, locali. Prevalentemente il malto d'orzo sarà frutto della coltivazione di terreni nelle immediate vicinanze dei locali di trasformazione. www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 Agribirrificio Cerbeer Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino Nel nostro comune, situato in una vallata "vergine" in senso birraio, abbiamo una struttura di proprietà, entro la quale svilupperemo la nostra attività. Disponendo di ampi territori agricoli produrremo l'orzo, che impiegheremo per la produzione del malto, abbiamo dunque la possibilità di avviare un Agribirrificio, con tutti gli annessi vantaggi. Nel nostro comune, situato in una vallata "vergine" in senso birraio, abbiamo una struttura di proprietà, entro la quale svilupperemo la nostra attività. Disponendo di ampi territori agricoli produrremo l'orzo, che impiegheremo per la produzione del malto, abbiamo dunque la possibilità di avviare un Agribirrificio, con tutti gli annessi vantaggi. I passaggi (gli step) focalizzati per lo sviluppo economico (business plan) sono i seguenti: Produzione in beer-firm, in collaborazione con un altro birrificio, dove il nostro Birraio produrrà i nostri prodotti già testati, privatamente, su un micro impianto pilota (20lt) Vendita dei prodotti così realizzati per sondare le capacità ricettive, del mercato, nei territori limitrofi al punto vendita in base all'esperienza di vendita sviluppata, in un periodo di alcuni mesi, comunque inferiore ad un anno, studio delle dimensioni di un impianto adeguato alla produzione dei quantitativi "necessari" a soddisfare le richieste. Il mercato della birra è in forte espansione, ne risulta un territorio fertile per sviluppare una attività potenzialmente di successo. La produzione di una BIRRA artigianale, richiede metodologie e cure che, spesso, rendono il prodotto risultante notevolmente superiore alle qualità di quelli industriali, la nostra ambizione è quella di divulgare il più possibile la conoscenza di questa differenza. Scopo ultimo è dunque avvicinare e fidelizzare il maggior numero di clienti ai nostri prodotti. Andiamo ora a conoscere più in dettaglio la gamma prodotta da Cerbeer: Di Stefano Gasparini La Quinta: la nostra Italian kolsh di 5,5% vol si presenta colore dorato chiaro, birra è delicata ed amabile come poche e nasconde in sé una gradazione alcolica che non si percepisce bevendola. Bene si abbina agli spuntini salati, ad insalatone di verdura cruda, arrosti di pollo e carni bianche in genere, è la tipica birra per le pizze classiche come margherita, capricciosa, quattro stagioni ecc. La Enpaal II: e in stile English pale ale, con grado alcolico pari a 5,2 % vol il colore e dorato medio/intenso, l’amaro, è la prima sensazione che percepirete assaggiando la Enpaal II, ispirata alle Birre Ale inglesi, lascia il palato pulito, risulta spregiudicata ed invadente per il suo gusto amaro e secco. Gli abbinamenti consigliati: taglieri di affettati misti e carne alla griglia, ma in realtà si abbina ad un’ampia gamma di piatti gustosi. La Dama: stile Vienna di 5.7%vol, e di colore ambrato chiaro. Eleganza, sontuosità ed amabilità hanno ispirato il nome della Dama, birra che lascia ampio spazio al sentore caramellato del malto, con percettibili note di tostatura, e un notevole apporto aromatico conferitole dal luppolo impiegato. Adatta ad ogni occasione si accompagna bene a carni bollite, formaggi a media stagionatura e dessert alle creme. Prima di chiudere vorrei chiederti qualche informazione sul impianto? Stiamo valutando l’acquisto di una sala cottura da inserire nel nostro stabilimento, ma onestamente penso che la piena operabilità produttiva non sarà possibile prima della primavera 2015, per ora come già citato ci appoggiamo per la nostra produzione presso altri birrifici. 8 In chiusura, ringrazio lo staff del Agribirrificio Cerbeer, e in particolar modo il birraio Luca Antonioli per il tempo a me riservato durante la mia visita, e colgo l'occasione per augurare a tutti buone birre. Stefano Agribirrificio Cerbeer Via Silvio Pellico 2 36073 Cornedo Vicentino ORARI DI APERTURA Dal martedì al venerdì: 17:00 – 20:00 Sabato: 10.30 – 12.00 16.00 – 19.00 email: [email protected] www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 DEGUSTATA PER VOI: www.nonsolobirra.net Di Stefano Gasparini FIRE WITCH del birrificio The Wall Birra: Fire Witch Produttore: Birrificio The Wall Stile: (Ale) - India Pale Ale - India Pale Ale Fermentazione: Alta Gradi alcolici: 6.5% vol Gradi plato: Non dichiarato Ibu: 70 Temperatura di servizio: 8/10°C Bicchiere consigliato: Pinta Lotto: L4123 Scadenza: 30/03/2015 Degustazione: Bottiglia da 0.33Lt Degustata: 28/06/2014 Mi trovo al cospetto della Ipa di casa The Wall, beer firm (ancora per poco), nato per iniziativa imprenditoriale di Stefano Barone con la collaborazione di Andrea Rogora che, dopo diversi anni di sperimentazione con l’homebrewing ha deciso di compiere il grande passo, e diventare professionista. La Fire Witch, stappata si presenta colore ambrato carico con riflessi rossastri, la schiuma forma un bel capello colore beige con buona persistenza. Al naso, note agrumate, floreali e un leggero sentore di resina, in bocca attacca decisa con notevole intensità, note di malto caramello, sentori floreali e agrumati, corpo rotondo e carbonatazione media, il finale secco con un amaro intenso con buona persistenza. Secondo me, la Fire Witch è un Ipa di notevole spessore, al naso elegante, in bocca esplosiva, ottimo il bilanciamento tra i malti e i luppoli impiegati, l’amaro (70IBU) non è invadente o eccessivo, ma aiuta assieme all’alcolicità ben nascosta una “facile” beva, nel complesso devo ammettere di essere stato compito positivamente da questo prodotto ( etichetta compresa ). A breve il progetto The Wall, come anticipato da beer firm si trasformerà in un birrificio con impianto ( sala cotta da 20hl della vicentina Impiantinox ), l’inaugurazione e prevista per il prossimo 06 Luglio a Venegono Inferiore in via Kennedy, 3 Varese, personalmente auguro ad Stefano e Andrea tante buone birre!!!. BIRRIFICIO THE WALL Via G. Galilei 17 Gorla Minore Via Kennedy 3 Venegono Inferiore Tel. Non disponibile Fax. Non disponibile Cel. 0331366012 Birraio. Stefano Barone Web. http://www.thewallbeer.com Mail. [email protected] The Wall Italian Craft Beer 9 www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 BEER E FOOD Le ricette di Daniela Riccardi Di Daniela Riccardi Ecco un piatto sfizioso, estivo, che soprattutto può piacere anche ai bambini : Wurstel saltati in padella con una birra ALE (homemade) Ho rosolato 1 cipolla bianca affettata, in poco olio, vi ho aggiunto una manciata di pomodorini tipo ciliegia, tagliati a pezzi e ho versato un bicchiere di birra tipo ALE. Ho cucinato a fiamma media per 20 minuti, girando di tanto in tanto. Sale q.b. A fine cottura ho aggiunto i wurstel (tipo SERVELADE) tagliati a fette e cotti per 4-5 minuti su fiamma vivace in modo che rosolino. Mescolare piuttosto spesso. Nel frattempo ho messo a grigliare su una piastra due melanzane affettate, dello spessore di circa mezzo centimetro , che poi ho spennellato con dell’ aceto balsamico. Ho servito i wurstel sopra le melanzane grigliate. ….. Si prosegue con: Risotto al porro con birra WEISSE CENTIS del birrificio: La Birra Di Meni Ingredienti per due persone 150 gr riso, 2 porri, 150 gr formaggio latteria extra fresco, olio, sale q.b. 500 ml birra. Ho rosolato in padella, con olio di oliva, il porro tagliato a rondelle fino a farlo appassire. Ho aggiunto e fatto tostare il riso, versato la birra fino a coprire il tutto e fatto cuocere a fuoco lento. Salato q.b. A fine cottura, quando il risotto ha assorbito la birra, aggiungete il formaggio a tocchetti per la mantecatura Servite con una spolverata di grana grattugiato. Buon appetito!!! Daniela Riccardi Lo staff del portale nonsolobirra, ringrazia Daniela per la collaborazione a noi riservata 10 www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 AGGIORNAMENTI Aggiornamenti del portale e nuovi produttori Di Stefano Gasparini Beer Firm Lartigianale Birre prodotte N° 4 Via Monzone 32 Anno apertura: 2014 41052 Guiglia (MO) Responsabile: Lino Tarditi Web: www.birrificiolartigianale.it Tel. 339.5250208 Birrificio Mezzavia Birre prodotte N° 4 Via del Lavoro 34/36 Anno apertura: 2014 09047 Selargius (CA) Responsabile: Michele Deiana Web: www.birramezzavia.it Tel. 070 7513075 Birrificio Terre di Faul Birre prodotte N° 2 Via Ettore Guidobaldi 29 Anno apertura: 2014 01100 Viterbo (VT) Responsabile: Filippo Miele Web: www.terredifaul.it Tel. 320.7490703 Beer Firm Doppio Malto Birre prodotte N° 3 Via Venezia, 15 Anno apertura: 2014 20090 Pieve Emanuele (MI) Responsabile: Mauro Ceci Web: www.doppiobaffo.com Tel. 338.7234077 Visualizza scheda Visualizza scheda Visualizza scheda Visualizza scheda ULTIMI PRODUTTORI SEGNALATI TIPOLOGIA NOME REGIONE BIRRE PRODOTTE ANNO Beer Firm Carnival Marche 4 2013 Beer Firm Birrifirma Marche 1 2013 Birrificio Fortebraccio Umbria 0 2013 Birrificio Felice Lombardia 0 2014 Birrificio Fiorentino Toscana 0 2014 Birrificio Irya Liguria 0 2014 Beer Firm I Tri Bagai Lombardia 0 2014 Beer Firm Kukà Marche 0 2014 Beer Firm Casadeacosta Veneto 0 2014 Beer Firm Birra dei Diamanti Emilia Romagna 0 2014 Beer Firm Grana 40 Friuli 1 2014 Birrificio Balabiòtt Piemonte 4 2014 11 www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 CALENDARIO BIRRAIO Feste e fiere di rilievo Di Silvia Tamburini 10-11-12 Settembre Madre Birra Brixia Edition ( Capriano del Colle ) Brescia Visualizza info 19-20-21 Settembre L2 In Fest ( Colorno ) Parma Visualizza info 19-20-21 Settembre ChiAma le Birre 3°Edizione ( Valeggio sul Mincio ) Verona Visualizza Info Arte Cultura & Luppolo ( Marano Vic.no ) Vicenza Visualizza info 10-11-12 Ottobre Segnalazione eventi: [email protected] Arte Cultura & Luppolo Festival della birra Artigianale 4° Edizione 10-11-12 Ottobre Stiamo lavorando per voi!!! Seguici su facebook o su nonsolobirra.net La Birra Ceca si mostra on line con Birravera.com I birrifici cechi supportano la vetrina digitale delle migliori birre artigianali della Repubblica Ceca: qualità, comodità e prodotto sempre disponibile. Tutto il gusto delle migliori birre artigianali ceche? Da oggi è possibile anche online, con Birravera.com, il negozio virtuale che unisce tradizione, tecnologia e semplicità d'uso. Interpivo Czech, promotore della birra ceca e leader europeo nell'export delle birre ceche prodotte dai piccoli e medi birrifici artigianali, plaude a questa nuova iniziativa che, grazie alla propria ricercata selezione di birre, aiuta a far conoscere ancora più agli italiani la secolare cultura birraia della Boemia. Birravera si propone come la vetrina italiana di un Paese che da sempre produce le Pilsner migliori del mondo, grazie a ingredienti di una qualità inarrivabile (come il famosissimo e straordinario luppolo di Zatec) e al peculiare metodo di produzione in bassa fermentazione. Tra gli scaffali virtuali di birravera.com è possibile trovare i migliori marchi della Repubblica Ceca: Platan, Rychtar, Grand, Merlin, Klaster, Jezek, Malastrana. Vasta la varietà di birre da scoprire. Oltre alle classiche Pilsner, la birreria online offre birre doppio malto, scure, persino una sorprendente birra 'bock' prodotta da monaci cistercensi. Curate e dettagliatissime schede tecniche permettono all'utente di conoscere da vicino le caratteristiche uniche di ogni specialità artigianale. Birravera compra direttamente dai migliori birrifici cechi e grazie al canale virtuale promette di arrivare in ogni angolo d'Italia. Interpivo Czech sostiene il lavoro di Birravera fornendo birre di qualità e garantendo così una freschezza del contenuto sempre ottimale, un altro dei punti di forza del sito di vendita online. Interpivo Czech 906/33 Dusìkova 638 00 Brno CZ ICO: 29244161 DIC: CZ 29244161 12 www.nonsolobirra.net - Agosto 2014 EVENTI IN EVIDENZA Eventi selezionati dal nostro staff Di Silvia Tamburini Madre Birra è il festival della Birra Artigianale a Brescia che quest'anno si riconferma dopo il successo di maggio ancora nella location di Cascina San Giorgio a Capriano del Colle, a soli 10 minuti dal centro di Brescia. Madre Birra che verrà ripetuta per la quarta edizione nei giorno 12 /13 /14 Settembre 2014 ma in una veste nuova , un edizione legata al territorio con birrifici e beerfirm bresciane. BRIXIA EDITION Questa versione “Brixia Edition” sarà interamente dedicata ai produttori bresciani e alle tipicità della nostra provincia con prodotti territoriali d'eccellenza . Il programma prevede dj in tutte e tre le serata , ospite d'onore sabato sera Vincenzo Regis ( mr pota) mentre la domenica come tradizione il mitico spiedo bresciano . L'elenco dei birrifici presenti: Fm87; Balanders; Luppolajo; Curtense; Palabrauhaus; Trami; Badef; Noter 3; Manerba; La Fenice Tutte le info su: Facebook Arte Cultura & Luppolo 4^ Edizione 10-11-12 Ottobre 2014 Presso il piazzale degli impianti sportivi sito nel comune di Marano Vicentino (VI) in Viale Europa. Lo scopo della manifestazione è di far conoscere la Birra Artigianale, valorizzando le peculiarità di questa bevanda sana e naturale prodotta senza conservati o additivi chimici che offre qualità organolettiche e gustative che nelle birre pastorizzate non si riescono più a percepire. L’organizzazione della manifestazione sarà supportata da esperti del settore di produzione e d’informazione della Birra Artigianale, a vostra disposizione saranno presenti Dodici Birrifici Artigianali, con una degustazione di almeno cinquanta tipi di birra. Durante la manifestazione ci sarà un ricco stand gastronomico atto a proporre e valorizzare prodotti del nostro territorio (insaccati della Val Leogra e molto altro ancora), ci saranno inoltre spettacoli musicali live e molto altro.... A lato, e in contemporanea con la manifestazione, si ritiene dare anche uno spunto di meditazione su argomenti culturali quali libri scritti da alcuni autori locali. La 4a Arte Cultura & Luppolo ai nastri di partenza...12 Birrifici Artigianali (che hanno già confermato la loro presenza) esposizioni di opere internazionali di artisti locali, tante presentazioni di libri di successo con la presenza degli autori stessi, musica dal vivo, uno stand gastronomico UNICO con novità importanti. Tutte le info su: www.nonsolobirra.net Foto Arte Cultura & Luppolo 3°Edizione Ottobre 2013 13 NONSOLOBIRRA.NET Magazine di informazione e cultura birraria Nonsolobirra.net ASCOLTARE, PARLARE DI BIRRA ARTIGIANALE WWW.NONSOLOBIRRA.NET Carissimi utenti e lettori questa news non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. Se la birra è la tua passione e credi di avere qualcosa di interessante da dire su questo nostro effervescente mondo, collabora con noi, inviaci la tua proposta di articolo a: [email protected] La redazione sarà felice di valutare la pubblicazione del tuo pezzo sul portale. Collaboratori: Stefano Gasparini; Silvia Tamburini; Daniela Riccardi; Chiara Andreola; Enrico Scagnoli; Annalisa Ringraziamenti: Lo staff ( Agribirrificio Cerbeer ) Pierpaolo Abate - Stefano Chiari ( Madre Birra ) Enrico Scagnoli - Annalisa ( BBC Inox ) Foto Copertina: Lo staff Agribirrificio Cerbeer (Cerbeer) Stefano Barone - Andrea Rogona (Birra degustata) Contatti e info: [email protected] Seguici: Agosto 2014 edizione N° 8 versione PDF Tutti i marchi, foto e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società Nonsolobirra news, mensile di informazione e cultura birraria. Copia riservata agli utenti del portale. NON IN VENDITA 14
© Copyright 2024 ExpyDoc