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AGOSTO 2014
WWW.NONSOLOBIRRA.NET
Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino
EDIZIONE N°8
www.nonsolobirra.net - Agosto 2014
IN QUESTO NUMERO:
Nonsolobirra news Agosto 2014
Aprire un micro-birrificio
Tennent’s 1885 Lager Gluten Free
Pg. 6
Pg. 3
Da dove cominciare
Pg. 5
Birra Artigianale in festa
Il resoconto di Chiara sulla manifestazione Friulana
Pg. 7
Agribirrificio Cerbeer
Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino
Pg. 9
Abbiamo degustato per voi
Fire Witch, del birrificio The Wall
Pg. 10 Beer & Food di Daniela Riccardi
La birra Ceca si mostra on line
Pg. 13
Due grandi ricette proposte per voi
Pg. 11 Aggiornamenti
Aggiornamenti dal portale
Pg. 12 Calendario Birrario
Appuntamenti
ARTE CULTURA & LUPPOLO
4° EDIZIONE 10/12 OTTOBRE
MARANO VIC.NO (VI)
L’organizzazione della manifestazione sarà
supportata da esperti del settore di produzione
e d’informazione della Birra Artigianale, a vostra disposizione saranno
presenti Dodici Birrifici Artigianali, con una degustazione di almeno cinquanta tipi di birra.
A lato, e in contemporanea con la manifestazione, si ritiene dare anche
uno spunto di meditazione su argomenti culturali quali libri scritti da alcuni
autori locali.
Possiedi un attività commerciale?
Vuoi essere presente alla manifestazione?
chiedi info:
Pietro: [email protected]
Stefano: [email protected]
2
Beer e Food la rubrica di
Daniela Riccardi
Durante la manifestazione ci sarà un ricco stand gastronomico atto a proporre e valorizzare prodotti del nostro territorio (insaccati della Val Leogra
e molto altro ancora), ci saranno inoltre spettacoli musicali live e molto
altro....
Nonsolobirra.net Ascoltare,
Parlare di birra artigianale
Lo scopo della manifestazione è di far conoscere la Birra Artigianale, valorizzando le peculiarità di questa bevanda sana e naturale prodotta
senza conservati o additivi chimici che offre
qualità organolettiche e gustative che nelle birre pastorizzate non si riescono più a percepire.
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Aprire un birrificio
Da dove cominciare
Come si fa ad aprire un birrificio?
E’ la domanda che riceviamo più frequentemente, cosi in collaborazione con Enrico
Scagnoli, ed Annalisa, ( BBC Inox ) ho
deciso di creare questa rubrica per informare sulla procedura e sulle tematiche che
bisogna conoscere per avviare una propria
attività birraria.
Aprire un birrificio: prima
Aprire un microbirrificio, come la
costituzione di una qualsiasi azienda, è
una cosa abbastanza complessa.
Sono indispensabili molte risorse,
tempo e denaro, saper valutare i rischi,
scegliere una forma giuridica adatta
alle proprie esigenze, bisogna
conoscere leggi, obblighi amministrativi
e fiscali; la qualità che proprio non deve mancare e farà la differenza tra chi
si accinge in questa avventura, è la
tenacia.
Quando si è alle primissime fasi ciò che
si ha davanti sembra una montagna
insormontabile ma affrontando una
cosa alla volta se ne viene fuori
vittoriosi.
Ho seguito personalmente molti start
up e ormai credo di aver visto un pò di
tutto, ognuno reagisce alle varie
difficoltà che si incontrano a modo suo,
c'è chi si affligge, chi reagisce prontamente e chi nell'onda travolgente
dell'entusiasmo non se ne accorge
nemmeno di aver avuto una difficoltà.
L'importante è non mollare.
Di Annalisa e Enrico Scagnoli
Si ma come si arriva a trasformare
un'idea in un'attività funzionante?
Vediamolo passo passo.
Innanzi tutto devono esserci delle
valide motivazioni.
Bisogna porsi delle banali domande ed
essere certi delle risposte, e queste ad
esempio potrebbero essere:
voglio veramente aprire e gestire un
birrificio?
So cosa comporta giorno per giorno?
C'è bisogno di aprirne un birrificio dove
andrò ad aprirlo?
So produrre una birra che avrà valore
sul mercato?
Conosco il mercato nel quale mi sto
immettendo?
Quali sono le regole che regolano
questo mercato?
E cosi via...
rinunciare ad incontrarsi con produttori
ed esperti in occasione di eventi
fieristici o magari all'opportunità di
visitare strutture esistenti.
Uno dei grandi vantaggi dell'azienda
per cui lavoro rispetto alla concorrenza
è proprio nel possedere un birrificio
proprio, si legge nelle persone che
vengono a visitarci magari proprio
mentre sono in produzione, è chiaro
che sta li per far vedere come
lavoriamo e che le macchine
funzionano bene ma ancora più
importante, è che i visitatori possono
vivere per quanto tempo desiderano
"vita da microbirrificio", vedere come
vengono risolti certi problemi, vivono
un'esperienza diretta di quello a cui
ambiscono ad intraprendere, molto più
di quanto potrebbe avvenire in un
normale microbirrificio dove tendenzialmente il birraio tende a nascondere ciò
che fa e cosa rende i suoi prodotti tanto
buoni.
Certo, se la risposta
fosse affermativa e
convinta ad ognuna
di queste domande
non ci sarebbero
dubbi, bisogna agire
al più presto per
realizzare il proprio
sogno, ma se un numero considerevole
di queste hanno
un'incertezza nella
risposta, bè allora c'è
da soffermarsi un
attimo.
TANKER EVO
Sono certo che il rimedio è racchiuso
nella sopracitata tenacia; bisognerà
ingegnarsi per trovare le risposte a
queste domande, documentandosi,
chiedere a chi ne dovrebbe sapere,
approfondire quanto più possibile.
Capacità da 1000 litri fino a 2000 litri
Questione di carattere.
Infatti le difficoltà che si possono
incontrare si limitano ai solo "imprevisti"
che probabilmente si sarebbero potute
evitare facendo quanto appena detto.
Internet può essere una buona scuola,
ci sono molti siti interessanti, forum di
appassionati che si scambiano opinioni
quotidianamente, ma un buon libro è
insostituibile e ancor meno si può
3
Generalmente l'attività di microbirrificio
viene intrapresa da una persona o pochi soci; il loro modo di operare, le loro
scelte, le loro azioni azioni e le loro
conoscenze saranno riflesse nel carattere dell'impresa che stanno costituendo. L'immagine della stessa è quindi
totalmente costituita dalla ricchezza di
contenuti che loro stessi posseggono.
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Aprire un birrificio
Da dove cominciare
Niente di peggio infatti, di conoscere
una nuova attività, essere attratti da
grafiche e slogan interessanti ma rimanere delusi quando poi emerge che
l'azienda è priva di contenuti, che alle
redini del birrificio non c'è un esperto
ma uno dei tanti attratti dal business
facile.
E' quindi fondamentale lo sviluppo della
propria capacità critica su vari livelli,
che ora vedremo in breve.
C'è critica e critica!
Per chi intende aprire un microbirrificio
la conoscenza a tutto tondo del prodotto birra deve essere un must. La formazione diviene quindi fondamentale in
queste fasi iniziali ma ora vorrei concentrare l'attenzione sulla capacità valutazione di un prodotto che è indispensabile in un contesto di studio del mercato. Certamente, anche in questo caso, affidarsi alle mani di professionisti e
frequentare un corso di degustazione
potrebbe essere illuminante, ma per chi
non ha il tempo da dedicare ad una
attività organizzata, potrà tentare di
formarsi da autodidatta approfittando di
testi o siti specializzati. Sicuramente si
dovrà bere molta birra ;
Sarà infatti utilissimo assaggiare quanti
più prodotti possibili con un approccio
critico e "scientifico". Intendo dire che si
dovrebbe andare un pò oltre al piacere
di bere una buona birra; approcciarsi
all'assaggio muniti di scheda di degustazione, magari scegliendo un momento della giornata lontano dall'assunzione di alimenti che possono influenzare il senso del gusto e, quando
disponibili, confrontare le proprie sensazioni con le descrizioni in etichetta o
recensioni "affidabili" disponibili su guide o siti specializzati. Catalogare le
schede di degustazione prodotte per
poi poterle confrontare al riassaggio
dello stesso prodotto a distanza di tempo. Cercare di reperire gli ingredienti,
se noti, per poterne trovare traccia
all'interno del prodotto e capire quale
contributo questi hanno dato alla birra
finita.
Oltre allo studio del prodotto, il senso
critico ci dovrà guidare nello studio del
mercato e in particolare dell'operato dei
birrifici esistenti. Osservare le azioni
compiute da quella che diverrà "la concorrenza" e cercare di capire il perché
Di Annalisa e Enrico Scagnoli
di quelle azioni, o magari, quale problema cercano di superare i nostri concorrenti compiendo tale azione, ci può
semplificare di molto la nostra esperienza. Non solo, sarà proprio in base
al monte di informazioni che riusciremo
a carpire su cui baseremo le nostre
scelte, quindi è essenziale capire il perché altri hanno optato esattamente per
quella particolare cosa, capire quali
alternative avevano a disposizione ed
infine, cercare di capire come si potrebbe migliorare quella scelta.
nel computo generale del "apro o non
apro" è che l'attività di produzione di
microbirrificio è composta almeno da
tre lavori diversi, e se questi devono
coincidere in una persona sola bisognerà arrivare preparati anche a questo, queste tre professioni sono: colui
che si occupa di produzione (birraio),
colui che presenta il prodotto sul mercato (venditore), colui che si occupa
dell'amministrazione, logistica e burocrazia. Alcune considerazioni importanti al riguardo:
Avere un senso critico sviluppato porta
a compiere scelte ben ponderate, valutando attentamente i pro ed i contro.
Una scelta presa con consapevolezza
gode di una certa immunità alle critiche
provenienti dall'esterno. Nel corso
dell'attività saremo esposti a moltissime
critiche, alcune fondate e costruttive
che dovranno essere accolte e valutate, ma la maggior parte delle critiche
difficilmente avrà basi tali da mettere in
discussione le nostre scelte, questo
solo nel caso in cui saremo realmente
convinti che le scelte intraprese siano
corrette.
- Al crescere del volume d'affari ognuna di queste professioni assorbirà sempre più tempo, considerazione essenziale per valutare la dimensione dell'impianto.
Una ricerca di
mercato è fondamentale e
frequentare
locali, birrifici,
eventi a tema e
fiere non è il
metodo più
professionale
per svolgerla
ma se si ha
tempo a disposizione è già molto utile per gettare
delle basi. Se non altro è utile a assaggiare tante birre e a far crescere il proprio livello di degustatore.
La capacità di valutare i propri e gli altrui prodotti sembra una cosa scontata,
o meglio mi aspetterei che chi vuol fare
questo mestiere abbia già un palato
fine, ma per la maggior parte di chi si
accinge all'apertura di un microbirrificio
è proprio un elemento debole. Questo
comporta i tanto temuti errori di gioventù, di cui poi parleremo successivamente, quando descriveremo "la vita in birrificio".
Un altro aspetto che bisogna valutare
4
- Chi nasce birraio non sempre nasce
commerciante.
- Una buona logistica (ottimizzazione)
può voler dire grosso risparmio di risorse.
In quanto professione coloro i quali
intendono aprire un microbirrificio senza adorare la professione o senza l'intenzione di lavorarci all'interno in prima persona
si espongono a maggiori rischi ma soprattutto devono affrontare
un costo d'investimento che comprenda un
birraio professionista.
www.enricoscagnoli.it/
B.B.C. srl
via Olivi 91, Possagno (TV),
Tel: 0423 544873
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Birra Artigianale in festa
Il resoconto di Chiara sulla manifestazione organizzata dalla Brasserie di Tricesimo
Anche quest'anno, come lo scorso
giugno, la Brasserie di Tricesimo ha
organizzato la manifestazione "Birra
artigianale in festa": peccato per la
pioggia, ma nemmeno quella ha
scoraggiato gli appassionati. Tanto più
che, oltre agli amici di vecchia data
Garlatti Costa e Foglie d'Erba - sui
quali non mi dilungherò non perché
non meritino, ma perché delle loro
delizie ho già avuto modo di dissertare
ampiamente - c'erano due novità: il
birrificio Antica Contea di Gorizia, e il
Borderline di Buttrio.
Quest'ultimo, a dire il vero, non era
presente da solo, anche perché
avendo appena avviato la produzione
ha deciso di unire le forze; nella fattispecie con il Grana 40, sempre del
Manzanese, che imbottiglia però a
Bernareggio (MB).
Il nome deriva dall'impiego originario
del birraio Emanuele, che lavora in una
ditta che produce prodotti abrasivi per
la lavorazione di legno e metallo; e di
qui anche l'aggettivo che ha dato alla
sua birra, "abrasiva".
Le birre disponibili alla spina erano due
- la prima di Grana 40, la seconda di
Borderline -, e a dire il vero nessuna di
queste era particolarmente
"aggressiva" come la definizione di
Emanuele avrebbe potuto far supporre; del tutto peculiari sì però,
almeno la prima, la Mar Giallo.
caso, in unione con altri tre luppoli, ho
sentito che questo proprio spaccava.
E così sono
arrivato alla
single hop".
Nel berla,
non fatevi
ingannare
dall'iniziale
scarsa consistenza del
corpo: subito subentrerà una certa
dolcezza
fruttata, che
vira poi al
cocco - particolarità di questo luppolo - per chiudere in maniera secca, lasciando un amaro discreto.
Forse non la mia birra preferita, ma ho
dovuto ammettere di non aver mai bevuto nulla di simile, per la gioia di Emanuele: "Proprio questo è il mio intento ha affermato soddisfatto - fare qualcosa che nessun altro fa.
birraio Andrea, infatti, questo deriva
dal fatto che questa era parte della
Contea di Gorizia e Gradisca; e alcune
loro birre, come ad esempio la Zingraf una strong scotch ale, per la cronaca prendono battesimo dai quartieri del
capoluogo isontino.
Andrea è un grande appassionato di
birre inglesi; e a suo dire è stato
appunto per risparmiare sui costosi
viaggi oltremanica che ha iniziato,
come secondo lavoro, a brassare.
Per quanto la produzione sia ancora
ridotta, non lo è la platea delle birre
elaborate: tanto che non erano
nemmeno tutte disponibili, e me ne è
dispiaciuto, perché alcune mi avevano
davvero stuzzicata - come non incuriosirsi davanti ad una "Bread Peat", se
non per il gioco di parole?
Andiamo, qualsiasi donna vorrebbe
provarla.
Questa è la qualità, perché di fare la
loro "ipa ignorante" - suppongo intendesse "una birra del tutto ordinaria", ma
non ho osato interromperlo - sono capaci tutti".
Una rivelazione che potrebbe ritorcermisi contro, ma che va fatta in onore
del birraio in questione, è che si tratta
di una persona molto generosa: preso
dall'entusiasmo per la sua opera a
suon di assaggi ci ha fatto bere più di
quanto avremmo voluto, nonostante le
nostre insistenze. Così che abbiamo
dovuto fare una "sosta tecnica patatine" prima di passare alla conoscenza
successiva, l'Antica Contea...
Ad ogni modo, non che le spine lì pronte fossero poche: Andrea ci ha così
guidati in una degustazione, secondo
l'ordine da lui suggerito.
Se la Orange Ipa infatti - scusatemi se salto direttamente alla seconda, ma è per amor di chiarezza
di confronto - rimaneva riconoscibile come "classico del genere",
questa single hop blonde ale ha
come unico luppolo una specie a
me assolutamente sconosciuta, il
sorachi (nella foto).
A me come a molti, almeno a sentire
Emanuele: "E' un luppolo giapponese
usato pochissimo - ha spiegato -, ma
quando mi è capitato di provarlo per
Di Chiara Andreola
Il passo successivo, come dicevamo, è
stato l'Antica Contea di Gorizia: un
birrificio giovane - poco più di un anno , ma che porta già nel nome la storia
della città. Come ci ha spiegato il
5
Siamo partiti dalla Superbia, una best
bitter, che indubbiamente all'interno del
suo genere si fa onore grazie alla
persistenza amara ed erbacea ben
potente che contrasta in pieno la dolcezza iniziale - brevissima, peraltro del corpo; devo ammettere però che a
livello di gusti personali non è ciò che
prediligo, per cui sono passata oltre.
Molto più gradevole è stato infatti il
secondo assaggio, la Contessina, una
standard bitter in cui i luppoli molto
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Birra Artigianale in festa
Il resoconto di Chiara sulla manifestazione organizzata dalla Brasseria di Tricesimo
aromatici donano un agrumato particolarmente dissetante che, complice la
gradazione alcolica molto bassa, la fa
scendere che è un piacere.
Il meglio però doveva ancora venire: la
Dama Bianca, una Ipa - alias Isonzo
Pale Ale, siamo a Gorizia
- con malti di frumento,
e che è davvero un unico
del suo genere.
Non solo per la curiosa
storia che le dà il nome quella del fantasma della
contessa Caterina, che
apparirebbe nelle notti di
luna piena sui bastioni
del castello di Gorizia - o
perché non le si darebbe
neanche la metà dei suoi
7 gradi; ma perché l'unione del luppolo cascade e
citra, pur conferendo un
amaro molto deciso, dà
comunque delle note di
agrumi che vi si amalgamano in una maniera che
non mi era mai capitato di trovare. Insomma, se non fosse sufficientemente
chiaro, entra a pieno titolo tra le mie
birre preferite.
Abbiamo poi chiuso con la Dark Fog,
una brown porter in cui io personal-
mente ho sentito note di torba - in
teoria "proprietà" della Bread Peat,
visto che "peat" significa torba -, e il
tostato viene immediatamente
accompagnato ad un aroma di cioccolato che vira al caffè - ancor più che
alla liquirizia come afferma la descrizione nel volantino, secondo me - e lascia
una persistenza che
reclama decisamente
un accostamento consono.
A questo proposito,
nota di merito allo
sforzo di accompagnare la descrizione
di ciascuna birra non
solo a diversi abbinamenti gastronomici,
ma anche ad un piatto
tipico della cucina
goriziana: così ho
scoperto che la Dark
Fog va abbinata al
Kugelhupf ( nella foto,
che wikipedia mi dice essere un dolce
natalizio di origini austriache e dalle
infinite varianti), o che la dama bianca
si accompagna alla gubana goriziana
(evidentemente diversa da quella delle
Valli del Natisone, almeno al palato
degli indigeni).
Di Chiara Andreola
Non è per piaggeria se concludo con
una nota di elogio più o meno sperticato: non è scontato in un birrificio di
breve esperienza trovare non solo birra
di alta qualità, ma ancor più diversi tipi
di birra che non sbagliano un colpo.
Credo - pur nella mia ancor breve
esperienza - sia nata una piccola stella
nel panorama dei birrifici artigianali,
che avrà certo modo con l'esperienza
di affinare ancor di più le sue realizzazioni, e alla quale auguro uno sfolgorante futuro.
Perché, semplicemente, se lo merita.
Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free:
La birra senza glutine che piace a tutti
Quando si parla di birra per celiaci, molti appassionati storcono il naso, convinti di trovarsi di fronte ad un prodotto poco
gustoso, quasi annacquato. Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free ha però sfatato questo mito, impressionando favorevolmente la forza vendita di Interbrau in occasione di un blind test che ha dimostrato la completezza aromatica e sensoriale della
new entry scozzese.
È una notizia fresca di pochi giorni fa: Tennent’s® Authentic Export, la gamma delle originali birre scozzesi prodotte a
Glasgow, ha stupito con la propria ultima creazione. Si tratta della già conosciuta ed apprezzata Tennent’s® 1885 Lager, ma
in versione senza glutine. Adatta quindi anche ai consumatori celiaci, Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free è una vera birra, prodotta secondo la tradizione con malto d’orzo e non con cereali sussidiari come accade per altre “birre” senza glutine.
Il particolare procedimento produttivo, che permette di eliminare il glutine senza intaccare gli aromi ed i sapori della birra, fa
sì che la versione Gluten Free sia in tutto e per tutto simile alla Tennent’s® 1885 Lager che già conoscevamo. Lo testimonia
anche un esperimento condotto dall’importatore e distributore italiano Interbrau, che ha sottoposto un ampio panel test ad
un esperimento “alla cieca”. Ai partecipanti è stato fornito un bicchiere senza comunicare loro quale sarebbe stato il contenuto. Solo una volta raccolti i feedback, è stato svelato loro che stavano degustando una Tennent’s® 1885 Lager Gluten Free.
Feedback che parlano soprattutto di una grande freschezza e di un generale equilibrio tra la dolcezza del malto e la fragrante luppolatura, con un corpo piacevolmente rotondo ed un finale piuttosto persistente e leggermente amaro che la rende
estremamente dissetante, ideale per l’estate. Un test che dimostra la qualità da vera birra speciale dell’ultima arrivata nella
gamma Tennent’s® Authentic Export, che potrà unire i gusti dei celiaci con quelli di tutti gli altri amanti delle originali birre di
Glasgow.
www.tennents.it
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Agribirrificio Cerbeer
Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino
Anche in Veneto, come in molte regioni
d’Italia ( Lombardia su tutte ) stiamo
assistendo ad un lento ma costante
incremento delle attività produttive in
ambito birrario. Basti pensare che da
Gennaio 2014 si registrano cinque nuove aperture ( 2 Brew Pub; 2 Beer Firm
e 1 Birrificio ) dato che conferma la tendenza che il panorama brassicolo nazionale sta vivendo.
Dopo questa introduzione, vi voglio parlare di CERBEER
“Cereda Birra”
Agribirrificio aperto
ufficialmente il
cinque Luglio 2014, il
nome è stato ricavato abbreviando il
nome della località di appartenenza
( Cereda ) dei soci che compongono lo
staff del birrificio e dalla parola inglese
beer che tutti conoscono, l'assonanza
porta alla mente il cerbero mitologico
cane a tre teste, che quindi diventa
parte del loro logo, la location del
contesto produttivo si trova nel comune
vicentino di Cornedo e ad oggi ( sono
ancora una beer firm ) e possibile
degustare e acquistare la loro produzione direttamente presso lo spaccio, a
fare gli onori di casa durante la mia
visita post inaugurazione trovo Luca
Antonioli ( uno dei sette soci ) birraio
di CERBEER a cui rivolgo subito
qualche domanda:
Cerbeer quando e perché?
Due amici, Enrico e Nicola, a metà del
2013, decidono di trovare una strada
alternativa per combattere la crisi economica di questi anni. Dopo alcune
riflessioni arrivano a focalizzare nell'
apertura di un birrificio la soluzione
ideale. Per raggiungere tale scopo
decidono di coinvolgere anche
Luciano, Andrea e Lino.
A questo punto manca il birraio, Luca è
la persona giusta, un appassionato
homebrewer con oltre dieci anni di pratica alle spalle. Infine per valorizzare il
nostro prodotto con l'impiego di materie
prime prodotte sul territorio optiamo per
coinvolgere Giacomo un agricoltore
Di Stefano Gasparini
che gli aiuterà nella
semina e raccolto del
nostro orzo.
Sette soci andiamo a
conoscerli:
Come già detto lo staff e
composto da sette amici,
ognuno con compiti ben
definiti, partiamo dalla parte burocratica dove troviamo i fratelli Zarantonello
Andrea e Nicola, Enrico
Negro e Luciano Negro
( Padre e Figlio ) e Lino
Lorenzi, la parte agricola
viene curata e gestita da Giacomo
Fanni, mentre il birraio e la gestione
dello spaccio viene curata da Luca
Antonioli.
Come potete vedere l’organico è molto
numeroso, ma a mio parere se vengono assegnati compiti ben precisi, e se
si mantiene una buona armonia lavorativa e gestionale non dovrebbero
nascere problemi ( sette teste sono
tante da mettere d’accordo ).
piccolo impianto pilota dove si è fatto le
ossa ) fermenta una birra Natalizia, che
appena pronta mi farà degustare in
anteprima, per il momento gli avventori
che varcano la soglia dello spaccio
aziendale possono degustare la gamma completa ( prodotta nello stabilimento di Birra Camerini ) di Piazzola
sul Brenta.
Luca per approfondire
ulteriormente le sue conoscenze in campo birraio
partecipa ad un corso di
qualifica per Birraio Artigiano,
della durata di 600 ore,
durante le lezioni ha avuto
modo di conoscere persone
vicine e più o meno coinvolte
nel mondo della birra, traendo grossi vantaggi in termini
di conoscenza.
Durante questo periodo di sviluppo tutti
i soci si sono impegnati per creare/
adattare le strutture che ospitano il
birrificio, mentre Luca ha dato il suo
contributo sperimentando e ricercando
le ricette per le birre, una quarantina
sono state le birre ottenute tra le quali
ne spiccano 3, una bionda ispirata allo
stile kolsh “la QUINTA”, una bionda in
stile English Pale Ale “la ENPAAL 2” ,
ed una ambrata caratterizzata dall'impiego di solo malto Vienna “la DAMA”,
birre create come base per avvicinare
anche un pubblico non abituato alla
birra artigianale, seguiranno alcune
produzioni mirate e concepite per soddisfare anche un avventore più preparato.
Luca mi confessa che in cantiere ( nel
7
Nello spaccio oltre alla possibilità di
degustazione e possibile l’acquisto delle bottiglie in formato unico da 50cl e in
fusto ( Key Keg) da 30Lt.
Qual è la filosofia o la missione di
Cerbeer?
Racchiudere il piacere ed un'emozione
in un bicchiere di birra, incentivando la
cultura birraia e promozione prodotto
locale. Lo scopo della azienda è quello
di produrre Birre, che attirino il cliente
verso il consumo di prodotti migliori,
quali le birre artigianali prodotte con
materie prime fresche e, ove possibile,
locali. Prevalentemente il malto d'orzo
sarà frutto della coltivazione di terreni
nelle immediate vicinanze dei locali di
trasformazione.
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Agribirrificio Cerbeer
Nonsolobirra, presenta il nuovo Agribirrificio vicentino
Nel nostro comune, situato in una vallata "vergine" in senso birraio, abbiamo
una struttura di proprietà, entro la quale
svilupperemo la nostra attività.
Disponendo di ampi territori agricoli
produrremo l'orzo, che impiegheremo
per la produzione del malto, abbiamo
dunque la possibilità di avviare un Agribirrificio, con tutti gli annessi vantaggi.
Nel nostro comune, situato in una vallata "vergine" in senso birraio, abbiamo
una struttura di proprietà, entro la quale
svilupperemo la nostra attività.
Disponendo di ampi territori agricoli
produrremo l'orzo, che impiegheremo
per la produzione del malto, abbiamo
dunque la possibilità di avviare un Agribirrificio, con tutti gli annessi vantaggi.
I passaggi (gli step) focalizzati per lo
sviluppo economico (business plan)
sono i seguenti:
Produzione in beer-firm, in collaborazione con un altro birrificio, dove il nostro Birraio produrrà i nostri prodotti già
testati, privatamente, su un micro impianto pilota (20lt)
Vendita dei prodotti così realizzati per
sondare le capacità ricettive, del mercato, nei territori limitrofi al punto vendita in base all'esperienza di vendita sviluppata, in un periodo di alcuni mesi,
comunque inferiore ad un anno, studio
delle dimensioni di un impianto adeguato alla produzione dei quantitativi
"necessari" a soddisfare le richieste.
Il mercato della birra è in forte espansione, ne risulta un territorio fertile per
sviluppare una attività potenzialmente
di successo.
La produzione di una BIRRA artigianale, richiede metodologie e cure che,
spesso, rendono il prodotto risultante
notevolmente superiore alle qualità di
quelli industriali, la nostra ambizione è
quella di divulgare il più possibile la
conoscenza di questa differenza.
Scopo ultimo è dunque avvicinare e
fidelizzare il maggior numero di clienti
ai nostri prodotti.
Andiamo ora a conoscere più in
dettaglio la gamma prodotta da
Cerbeer:
Di Stefano Gasparini
La Quinta: la nostra
Italian kolsh di 5,5%
vol si presenta
colore dorato chiaro,
birra è delicata ed
amabile come poche
e nasconde in sé
una gradazione
alcolica che non si
percepisce bevendola.
Bene si abbina agli
spuntini salati, ad
insalatone di verdura
cruda, arrosti di pollo
e carni bianche in
genere, è la tipica
birra per le pizze
classiche come
margherita, capricciosa, quattro stagioni ecc.
La Enpaal II: e in stile English pale ale,
con grado alcolico pari a 5,2 % vol il
colore e dorato medio/intenso, l’amaro,
è la prima sensazione che percepirete
assaggiando la Enpaal II, ispirata alle
Birre Ale inglesi, lascia il palato pulito,
risulta spregiudicata ed invadente per il
suo gusto amaro e secco.
Gli abbinamenti consigliati: taglieri di
affettati misti e carne alla griglia, ma in
realtà si abbina ad un’ampia gamma di
piatti gustosi.
La Dama: stile Vienna di 5.7%vol, e di
colore ambrato chiaro. Eleganza, sontuosità ed amabilità hanno ispirato il
nome della Dama, birra che lascia ampio spazio al sentore caramellato del
malto, con percettibili note di tostatura,
e un notevole apporto aromatico conferitole dal luppolo impiegato.
Adatta ad ogni occasione si accompagna bene a carni bollite, formaggi a
media stagionatura e dessert alle
creme.
Prima di chiudere vorrei chiederti
qualche informazione sul impianto?
Stiamo valutando l’acquisto di una sala
cottura da inserire nel nostro stabilimento, ma onestamente penso che la
piena operabilità produttiva non sarà
possibile prima della primavera 2015,
per ora come già citato ci appoggiamo
per la nostra produzione presso altri
birrifici.
8
In chiusura, ringrazio lo staff del Agribirrificio Cerbeer, e in particolar modo
il birraio Luca Antonioli per il tempo a
me riservato durante la mia visita, e
colgo l'occasione per augurare a tutti
buone birre.
Stefano
Agribirrificio Cerbeer
Via Silvio Pellico 2
36073 Cornedo Vicentino
ORARI DI APERTURA
Dal martedì al venerdì:
17:00 – 20:00
Sabato: 10.30 – 12.00
16.00 – 19.00
email: [email protected]
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DEGUSTATA PER VOI:
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Di Stefano Gasparini
FIRE WITCH del birrificio The Wall
Birra: Fire Witch
Produttore: Birrificio The Wall
Stile: (Ale) - India Pale Ale - India Pale Ale
Fermentazione: Alta
Gradi alcolici: 6.5% vol
Gradi plato: Non dichiarato
Ibu: 70
Temperatura di servizio: 8/10°C
Bicchiere consigliato: Pinta
Lotto: L4123
Scadenza: 30/03/2015
Degustazione: Bottiglia da 0.33Lt
Degustata: 28/06/2014
Mi trovo al cospetto della Ipa di casa The Wall, beer firm (ancora
per poco), nato per iniziativa imprenditoriale di Stefano Barone
con la collaborazione di Andrea Rogora che, dopo diversi anni di
sperimentazione con l’homebrewing ha deciso di compiere il
grande passo, e diventare professionista.
La Fire Witch, stappata si presenta colore ambrato carico con
riflessi rossastri, la schiuma forma un bel capello colore beige con
buona persistenza.
Al naso, note agrumate, floreali e un leggero sentore di resina, in
bocca attacca decisa con notevole intensità, note di malto
caramello, sentori floreali e agrumati, corpo rotondo e carbonatazione media, il finale secco con un amaro intenso con buona
persistenza.
Secondo me, la Fire Witch è un Ipa di notevole spessore, al naso
elegante, in bocca esplosiva, ottimo il bilanciamento tra i malti e i
luppoli impiegati, l’amaro (70IBU) non è invadente o eccessivo,
ma aiuta assieme all’alcolicità ben nascosta una “facile” beva, nel
complesso devo ammettere di essere stato compito positivamente da questo prodotto ( etichetta compresa ).
A breve il progetto The Wall, come anticipato da beer firm si
trasformerà in un birrificio con impianto ( sala cotta da 20hl della
vicentina Impiantinox ), l’inaugurazione e prevista per il prossimo
06 Luglio a Venegono Inferiore in via Kennedy, 3 Varese,
personalmente auguro ad Stefano e Andrea tante buone birre!!!.
BIRRIFICIO
THE WALL
Via G. Galilei 17 Gorla Minore
Via Kennedy 3 Venegono Inferiore
Tel. Non disponibile
Fax. Non disponibile
Cel. 0331366012
Birraio. Stefano Barone
Web. http://www.thewallbeer.com
Mail. [email protected]
The Wall Italian Craft Beer
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BEER E FOOD
Le ricette di Daniela Riccardi
Di Daniela Riccardi
Ecco un piatto sfizioso, estivo, che soprattutto può piacere anche ai bambini :
Wurstel saltati in padella con una birra ALE (homemade)
Ho rosolato 1 cipolla bianca affettata, in poco olio, vi ho aggiunto una manciata di pomodorini tipo
ciliegia, tagliati a pezzi e ho versato un bicchiere di birra tipo ALE.
Ho cucinato a fiamma media per 20 minuti, girando di tanto in tanto.
Sale q.b.
A fine cottura ho aggiunto i wurstel (tipo SERVELADE) tagliati a fette
e cotti per 4-5 minuti su fiamma vivace in modo che rosolino.
Mescolare piuttosto spesso.
Nel frattempo ho messo a grigliare su una piastra due melanzane
affettate, dello spessore di circa mezzo centimetro , che poi ho
spennellato con dell’ aceto balsamico.
Ho servito i wurstel sopra le melanzane grigliate.
….. Si prosegue con:
Risotto al porro con birra WEISSE CENTIS del birrificio: La Birra Di Meni
Ingredienti per due persone
150 gr riso, 2 porri, 150 gr formaggio latteria extra fresco, olio, sale q.b. 500 ml birra.
Ho rosolato in padella, con olio di oliva, il porro tagliato a rondelle fino a farlo appassire.
Ho aggiunto e fatto tostare il riso, versato la birra fino a coprire il tutto e fatto cuocere a fuoco
lento.
Salato q.b.
A fine cottura, quando il risotto ha
assorbito la birra, aggiungete il
formaggio a tocchetti per la mantecatura
Servite con una spolverata di grana
grattugiato.
Buon appetito!!!
Daniela Riccardi
Lo staff del portale nonsolobirra, ringrazia Daniela per la collaborazione a noi riservata
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AGGIORNAMENTI
Aggiornamenti del portale e nuovi produttori
Di Stefano Gasparini
Beer Firm Lartigianale
Birre prodotte N° 4
Via Monzone 32
Anno apertura: 2014
41052 Guiglia (MO)
Responsabile: Lino Tarditi
Web: www.birrificiolartigianale.it
Tel. 339.5250208
Birrificio Mezzavia
Birre prodotte N° 4
Via del Lavoro 34/36
Anno apertura: 2014
09047 Selargius (CA)
Responsabile: Michele Deiana
Web: www.birramezzavia.it
Tel. 070 7513075
Birrificio Terre di Faul
Birre prodotte N° 2
Via Ettore Guidobaldi 29
Anno apertura: 2014
01100 Viterbo (VT)
Responsabile: Filippo Miele
Web: www.terredifaul.it
Tel. 320.7490703
Beer Firm Doppio Malto
Birre prodotte N° 3
Via Venezia, 15
Anno apertura: 2014
20090 Pieve Emanuele (MI)
Responsabile: Mauro Ceci
Web: www.doppiobaffo.com
Tel. 338.7234077
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ULTIMI PRODUTTORI SEGNALATI
TIPOLOGIA
NOME
REGIONE
BIRRE PRODOTTE
ANNO
Beer Firm
Carnival
Marche
4
2013
Beer Firm
Birrifirma
Marche
1
2013
Birrificio
Fortebraccio
Umbria
0
2013
Birrificio
Felice
Lombardia
0
2014
Birrificio
Fiorentino
Toscana
0
2014
Birrificio
Irya
Liguria
0
2014
Beer Firm
I Tri Bagai
Lombardia
0
2014
Beer Firm
Kukà
Marche
0
2014
Beer Firm
Casadeacosta
Veneto
0
2014
Beer Firm
Birra dei Diamanti
Emilia Romagna
0
2014
Beer Firm
Grana 40
Friuli
1
2014
Birrificio
Balabiòtt
Piemonte
4
2014
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CALENDARIO BIRRAIO
Feste e fiere di rilievo
Di Silvia Tamburini
10-11-12 Settembre
Madre Birra Brixia Edition ( Capriano del Colle ) Brescia
Visualizza info
19-20-21 Settembre
L2 In Fest ( Colorno ) Parma
Visualizza info
19-20-21 Settembre
ChiAma le Birre 3°Edizione ( Valeggio sul Mincio ) Verona
Visualizza Info
Arte Cultura & Luppolo ( Marano Vic.no ) Vicenza
Visualizza info
10-11-12 Ottobre
Segnalazione eventi: [email protected]
Arte Cultura & Luppolo
Festival della birra Artigianale
4° Edizione 10-11-12 Ottobre
Stiamo lavorando per voi!!!
Seguici su facebook o su nonsolobirra.net
La Birra Ceca si mostra on line con Birravera.com
I birrifici cechi supportano la vetrina digitale delle migliori birre artigianali della Repubblica Ceca: qualità, comodità e prodotto
sempre disponibile.
Tutto il gusto delle migliori birre artigianali ceche?
Da oggi è possibile anche online, con Birravera.com, il negozio virtuale che unisce tradizione, tecnologia e semplicità d'uso.
Interpivo Czech, promotore della birra ceca e leader europeo nell'export delle birre ceche prodotte dai piccoli e
medi birrifici artigianali, plaude a questa nuova iniziativa che, grazie alla propria ricercata selezione di birre, aiuta a far
conoscere ancora più agli italiani la secolare cultura birraia della Boemia.
Birravera si propone come la vetrina italiana di un Paese che da sempre produce le Pilsner migliori del mondo, grazie
a ingredienti di una qualità inarrivabile (come il famosissimo e straordinario luppolo di Zatec) e al peculiare metodo di
produzione in bassa fermentazione.
Tra gli scaffali virtuali di birravera.com è possibile trovare i migliori marchi della Repubblica Ceca: Platan, Rychtar,
Grand, Merlin, Klaster, Jezek, Malastrana. Vasta la varietà di birre da scoprire.
Oltre alle classiche Pilsner, la birreria online offre birre doppio malto, scure, persino una sorprendente birra 'bock' prodotta da
monaci cistercensi. Curate e dettagliatissime schede tecniche permettono all'utente di conoscere da vicino le caratteristiche uniche di ogni specialità artigianale.
Birravera compra direttamente dai migliori birrifici cechi e grazie al canale virtuale promette di arrivare in ogni angolo d'Italia.
Interpivo Czech sostiene il lavoro di Birravera fornendo birre di qualità e garantendo così una freschezza del contenuto sempre ottimale, un altro dei punti di forza del sito di vendita online.
Interpivo Czech
906/33 Dusìkova 638 00 Brno CZ
ICO: 29244161 DIC: CZ 29244161
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EVENTI IN EVIDENZA
Eventi selezionati dal nostro staff
Di Silvia Tamburini
Madre Birra è il festival della Birra Artigianale a
Brescia che quest'anno si riconferma dopo il
successo di maggio ancora nella location di
Cascina San Giorgio a Capriano del Colle, a
soli 10 minuti dal centro di Brescia.
Madre Birra che verrà ripetuta per la quarta
edizione nei giorno 12 /13 /14 Settembre 2014
ma in una veste nuova , un edizione legata al
territorio con birrifici e beerfirm bresciane.
BRIXIA EDITION
Questa versione “Brixia Edition” sarà interamente dedicata ai produttori bresciani e alle tipicità della nostra provincia con
prodotti territoriali d'eccellenza .
Il programma prevede dj in tutte e tre le serata , ospite d'onore sabato sera Vincenzo Regis ( mr pota) mentre la domenica
come tradizione il mitico spiedo bresciano .
L'elenco dei birrifici presenti:
Fm87; Balanders; Luppolajo; Curtense; Palabrauhaus; Trami; Badef; Noter 3; Manerba; La Fenice
Tutte le info su: Facebook
Arte Cultura & Luppolo
4^ Edizione 10-11-12 Ottobre 2014
Presso il piazzale degli impianti sportivi sito nel comune di
Marano Vicentino (VI) in Viale Europa.
Lo scopo della manifestazione è di far conoscere la Birra Artigianale, valorizzando le peculiarità di questa bevanda sana e
naturale prodotta senza conservati o additivi chimici che offre qualità organolettiche e gustative che nelle birre pastorizzate
non si riescono più a percepire.
L’organizzazione della manifestazione sarà supportata da esperti del settore di produzione e d’informazione della Birra Artigianale, a vostra disposizione saranno presenti Dodici Birrifici Artigianali, con una degustazione di almeno cinquanta tipi
di birra. Durante la manifestazione ci sarà un ricco stand gastronomico atto a proporre e valorizzare prodotti del nostro territorio (insaccati della Val Leogra e molto altro ancora), ci saranno inoltre spettacoli musicali live e molto altro....
A lato, e in contemporanea con la manifestazione, si ritiene dare anche uno spunto di meditazione su argomenti culturali
quali libri scritti da alcuni autori locali.
La 4a Arte Cultura & Luppolo ai nastri di partenza...12 Birrifici Artigianali (che hanno già confermato la loro presenza) esposizioni di opere internazionali di artisti locali, tante presentazioni di libri di successo con la presenza degli autori stessi, musica
dal vivo, uno stand gastronomico UNICO con novità importanti.
Tutte le info su: www.nonsolobirra.net
Foto Arte Cultura & Luppolo 3°Edizione Ottobre 2013
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NONSOLOBIRRA.NET
Magazine di informazione e
cultura birraria
Nonsolobirra.net
ASCOLTARE, PARLARE DI
BIRRA ARTIGIANALE
WWW.NONSOLOBIRRA.NET
Carissimi utenti e lettori questa news non rappresenta una testata giornalistica
in quanto viene aggiornata senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62
del 7.03.2001.
Se la birra è la tua passione e credi di avere qualcosa di interessante da dire su
questo nostro effervescente mondo, collabora con noi, inviaci la tua proposta
di articolo a: [email protected]
La redazione sarà felice di valutare la pubblicazione del tuo pezzo sul portale.
Collaboratori:
Stefano Gasparini; Silvia Tamburini; Daniela Riccardi;
Chiara Andreola; Enrico Scagnoli; Annalisa
Ringraziamenti:
Lo staff ( Agribirrificio Cerbeer )
Pierpaolo Abate - Stefano Chiari ( Madre Birra )
Enrico Scagnoli - Annalisa ( BBC Inox )
Foto Copertina: Lo staff Agribirrificio Cerbeer (Cerbeer)
Stefano Barone - Andrea Rogona (Birra degustata)
Contatti e info: [email protected]
Seguici:
Agosto 2014 edizione N° 8 versione PDF
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Nonsolobirra news, mensile di informazione e cultura birraria.
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