DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Indirizzo TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI CLASSE VTST/C a.s. 2013-2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO dott. Lidia Cangemi 1 DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ISTITUTO L'IPSSCT. "L. Einaudi” è composto da due sedi, di cui una situata in Zona S. Pietro Via della Fornaci, 1 e l’altra in Zona Boccea - Via Giorgio dei Vecchio, 44. Municipi XVIII Distretto 26°. Il bacino di utenza dell’Istituto coinvolge un territorio diversificato che comprende non solo zone di periferia, ma anche località nei dintorni di Roma.. Ne consegue una notevole eterogeneità degli studenti che comporta un impegno continuo della scuola in un adeguamento dell’offerta formativa e dei percorsi didattici utilizzando: un’analisi aggiornata dei bisogni degli studenti; un rapporto con le realtà culturali e sociali del territorio attraverso la stipula di convenzioni, protocolli d’intesa e consorzi in rete di scuole. L’Istituto assicura due indirizzi di studio, l’uno nel settore turistico e l’altro in quello aziendale. Gli studenti che si iscrivono all’Istituto professionale possono avvalersi di: un percorso breve che permette loro di conseguire dopo tre anni, previo esame interno, un attestato di qualifica di Operatore dell’Impresa Turistica/ Operatore della Gestione Aziendale spendibile nel mondo del lavoro; un percorso lungo che, con due anni di post-qualifica, permette loro di approfondire conoscenze, acquisire ulteriori competenze e conseguire un diploma che consente l’accesso all’ Università. Le sedi dell'Istituto sono dotate di: laboratori dì informatica e in proporzione al numero degli alunni, due laboratori di Impresa Formativa Simulata (IFS), tutti con postazione Internet, biblioteche, "Aula Magna”, palestre. L'Istituto è particolarmente attento alle tematiche adolescenziali che affronta con la collaborazione degli esperti ASL-RME. Inoltre, collabora attivamente in progetti interistituzionali promossi dal MPI, dal Comune di Roma, dal Municipio XVIII. Per quanto concerne c l'Area Professionalizzante, affidata ad Enti formatori di provata qualità, la collaborazione dell’Istituto è riferita agli Enti Territoriali preposti, ovvero Regione Lazio e Provincia di Roma. L’Istituto “L. Einaudi” ha una consolidata tradizione di inclusione di alunni diversamente abili che raggiungono traguardi positivi sia in termini di socializzazione e istruzione sia di orientamento al mondo del lavoro, in virtù di Progetti specifici loro dedicati afferenti i rapporti Scuola/lavoro. 2 PROFILO PROFESSIONALE Tecnico dei Servizi Turistici II Tecnico dei Servizi Turistici possiede oltre ad una cultura generale, conoscenze indispensabili per la professione di operatore turistico, con particolare riguardo alla comprensione del fenomeno turistico e di tutte le sue implicazioni. Il Tecnico dei Servizi Turistici si inserisce nelle aziende turistiche, agenzie di viaggio, compagnie aeree, alberghi e cura in particolare i rapporti con l’ambiente esterno. Ha accesso a tutte le facoltà universitarie. Pertanto la il Tecnico dei Servizi Turistici deve: Conoscere le caratteristiche economico-finanziarie della gestione delle imprese turistiche e tecniche e competenze operative; Conoscere e comprendere le tecniche di programmazione e controllo budgetario; Saper utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione aziendali; Avere padronanza nell’uso delle due lingue straniere e della terminologia del settore. 3 QUADRO ORARIO Tecnico dei Servizi Turistici ore sett.li 5°anno Area comune Italiano Storia Matematica Lingua Francese 4 2 3 3 Educazione Fisica Religione/Materia Alternativa Area di indirizzo Economia. e Tecnica. dell’Az. Turistica Lingua Inglese Geografia turistica Storia dell’Arte Tecniche di comunicazione Totale ore *Copresenza con Tecnica dei Servizi e Alternanza scuola-lavoro (biennio) 2 1 6 (2)* 3 2 2 2 (1)* 30 132 ore 4 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il Progetto di Alternanza scuola-lavoro si pone come obiettivo la realizzazione di una concreta identità professionale degli alunni, gli interventi di interazione tra scuola e mondo del lavoro mirano ad verificare le conoscenze ed approfondire le competenze per favorire la crescita dell’allievo e creare una figura professionale richiesta dai profili educativi dei diversi corsi di studio. Essi costituiscono parte integrante del curriculum e del Piano dell’Offerta Formativa e prevedono lo svolgimento di 132 ore di stage nel biennio 4 e 5 anno. Alcuni progetti di alternanza scuola-lavoro si sviluppano in Imprese Formative Simulate. In questo caso gli alunni hanno la possibilità di operare nella scuola come se fossero in un'azienda, con le funzioni/attività e procedure tipiche di un'impresa reale, realizzando transazioni nella rete telematica e rispettando tutta la normativa italiana. Gli unici elementi non reali sono le merci e la moneta. L'esperienza dell'Impresa Formativa rende gli studenti autori e protagonisti del processo di apprendimento. Il Progetto di Alternanza scuola-lavoro consente loro di avere contatti diretti con le diverse realtà lavorative del settore, di applicare e verificare le conoscenze teoriche acquisite nel percorso di apprendimento, e di conseguire specifiche professionalità spendibili nel mondo del lavoro. Spesso lo stage costituisce la premessa per una nuova assunzione presso l’azienda ospitante. 5 CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL QUARTO E QUINTO ANNO VOTO CONOSCENZA ABILITA’ COMPETENZE 1-3 Nessuna Nessuna Nessuna 4 Conoscenza non corretta, frammentaria e lacunosa Incontra difficoltà nell’applicare le sue lacunose conoscenze Non si orienta e commette gravi errori 5 Contenuti superficiali, non sempre riesce a collegarli Applicazione incerta e con errori Limitate competenze, errori nella soluzione di problemi facili 6 Ha acquisito i contenuti essenziali Riesce ad applicare i contenuti acquisiti in modo corretto, ma semplice Sa comunicare correttamente le conoscenze acquisite 7 Conoscenza sicura e ampia dei contenuti Opera collegamenti tra argomenti con un linguaggio adeguato Sa analizzare e sintetizzare correttamente situazioni note 8 Ha acquisito una ampia ed approfondita conoscenza Sa operare collegamenti tra gli argomenti in modo autonomo e con proprietà di linguaggio Sa analizzare e sintetizzare dimostrando autonomia di giudizio 9-10 Ha acquisito piena e sicura padronanza delle problematiche Sa applicare le conoscenze in soluzioni nuove e sa proporre soluzioni alternative E’ capace di valutazioni autonome complete ed approfondite e di rielaborazione personale 6 Quadro orario 5° anno Tecnico dei servizi turistici Area comune Italiano 4 Storia 2 Matematica 3 Educazione Fisica 2 Religione/Materia Alternativa 1 Area di indirizzo Tecnica turistica 4 codocenza: Tecnica Servizi 2 Lingua Inglese 3 Lingua Francese 3 Storia dell’Arte 3 Geografia 2 Tecniche di comunicazione e relazione 3 codocenza: Tecnica dei servizi 1 TOTALE ORE IN CLASSE 30 7 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Continuità didattica Materie nel corso del triennio Docenti TERZO QUARTO ANNO ANNO QUINTO ANNO Italiano ROBERTO DELLE CESE X Storia ROBERTO DELLE CESE X Matematica SILVANA VINCI X (supplente GIANFRANCO PETTRONE) Tecn. Turistica GELTRUDE ZACCAGNINI X X X Tecn. Servizi STEFANO LATINI X X X Lingua Inglese BIAGIANTI ALESSANDRA X X Lingua Francese RENATA LUISA PISANTI X Geografia MARIA PIA COSMA X Tecn. Comm. e rel. STEFANO CAPUANA X Storia dell’Arte ALESSANDRA DE ROMANIS X Religione BENEDETTO PANICCIA X Materia Alternativa ELENA MARIA AIELLO X Linguaggio cinematografico Ed. Fisica CARLA CAVALLINA X X X Sostegno GAETANO DELL'ASCENZA X X X Nomi Docenti Commissari Interni Geltrude Zaccagnini, Renata Luisa Pisanti, Stefano Capuana 8 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE COGNOME PROVENIENZA ALTRI ISTITUTI NOME CASCIELLO LAURA COSIMI EDOARDO CROCE EDOARDO CROCE PRISCILLA D'ERAMO BARBARA DOSSONI DANIEL FUMANTI GIULIA GASPARRI BENEDETTA GUERINI VALERIO KACZMAREK ANGELICA MAKKAR MEGHA MOHAMED NOHA MONGELLI MANUELA PAGANO JESSICA PAGANO JESSICA PAOLETTI LOREDANA PORFIRI ALESSIA RAIA DANIELE ROSATI SARA SALVUCCI FEDERICO SERBAN CLAUDIA PROVENIENZA ALTRA CLASSE precedente VTST/CT precedente VTST/CT precedente VTST/C precedente VTST/C 9 SPACCINI MATTEO TABACCO GIADA TODINI SONIA VESI GIULIA precedente VTST/C 1 0 RELAZIONE CLASSE V TST/C La VTST/C è formata da 24 elementi, 7 alunni e 15 alunne, non tutti provenienti dalla stessa classe, di carattere estroverso e socievole, la maggior parte dotata di discrete capacità. Alcuni hanno mostrato attitudini ricettive ed applicative, manifestando capacità essenziali di servirsi delle informazioni e dei procedimenti appresi, applicandoli adeguatamente alla soluzione dei problemi proposti. L’interesse verso gli argomenti relativi alle programmazioni delle diverse discipline è stato assiduo e diligente solo per un esiguo numero di studenti; per molti altri, invece, discontinuo. Anche l’impegno si è manifestato discreto soltanto per alcuni alunni, mentre limitato per gran parte della classe. Solo un ristretto numero di studenti ha diligentemente frequentato le lezioni, con costanza e assiduità, durante l'intero anno scolastico; la frequenza, tuttavia, non è stata sempre regolare per un consistente numero di studenti della classe. Il comportamento è stato generalmente rispettoso ed educato sia con i docenti sia tra gli alunni stessi, formando così un gruppo classe compatto e sostanzialmente unito. La partecipazione al dialogo educativo è stata abbastanza assidua e costante durante gran parte dell'anno scolastico per svariati studenti che, tuttavia, hanno mostrato un più vivo interesse per alcune materie, per altre meno. L’andamento didattico è stato puntuale e costante solo per alcuni alunni che hanno raggiunto, pertanto, risultati sostanzialmente sufficienti nella maggior parte dei casi. Sono presenti e ben inseriti due alunni che si avvalgono dell’ausilio dell’insegnante di sostegno, con programmazione con obiettivi minimi, riconducibili ai Programmi Ministeriali. 1 1 1 2 METODI D’INSEGNAMENTO I metodi di insegnamento seguiti sono stati: lezioni frontali, discussioni di gruppo, problem solving, lavori di ricerca, attività di recupero, partecipazione a conferenze e convegni. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (sussidi didattici utilizzati) I mezzi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: libri di testo, ipertesti, software applicativi e supporti informatici, laboratorio linguistico, lettura di riviste specializzate, videoregistratore, attrezzi ginnici. STRUMENTI DI VERIFICA Gli strumenti di verifica adottati sono stati: prove strutturate e semistrutturate, con quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta singola, trattazioni sintetiche relazioni di carattere culturale e tecniche e risoluzione di casi aziendali e problemi produzione di testi scritti di vario tipo colloqui orali individuali 1 3 . PROVE EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DEGLI ESAMI Durante l’anno scolastico i docenti hanno effettuato le loro verifiche conformandosi alle modalità previste per il nuovo Esame di Stato. Per preparare gli studenti alla prima prova di esame sono state svolte prove di diverso tipo: analisi e commento di testi letterari trattazione di temi di argomento generale e di carattere storico e letterario produzione di relazioni, saggi brevi e articoli Per preparare gli alunni alla seconda prova di esame sono state effettuate le seguenti verifiche: relazioni tecniche su diverse tematiche della gestione delle imprese aziendali elaborazione di tracce assegnate ai precedenti esami di stato Per preparare gli alunni alla terza prova, nelle varie discipline sono state somministrate: prove con quesiti a risposta singola e a risposta multipla Nel corso dell’anno sono state simulate prove scritte di esame con la concessione del tempo previsto dagli Esami di Stato. Date di svolgimento delle prove: simulazione prima prova di esame: 29 APRILE 2014 simulazione seconda prova d’esame 6 APRILE 2014 simulazione terza prova di esame: 9 APRILE 2014 Discipline coinvolte nella simulazione della terza prova di esame: Matematica, Inglese, Francese e Tecniche di Comunicazione e Relazione. Durata prova: 2 ore. 1 4 SCHEDE DI DISCIPLINE E PROGRAMMI 1 5 SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: ITALIANO TESTO ADOTTATO: CATALDO, ANGIOLONI, PANICHI “L’ESPERIENZA DELLA LETTERATURA”, IL SECONDO Ottocento e il Novecento ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: approfondimenti correlati alle tematiche più rappresentative di fine Ottocento e del Novecento NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 100 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: 88 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero X Recupero in itinere OBIETTIVI: Conoscenza dei movimenti culturali e letterari del secondo Ottocento e della prima metà del Novecento; Conoscenza delle maggiori opere dei principali autori degli stessi CONOSCENZE periodi; Saper utilizzare tecniche diverse di lettura in relazione agli scopi; Saper storicizzare un testo letterario, inquadrando l’opera nel suo contesto CAPACITA’ storico-culturale; Saper operare l’analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti; COMPETENZE Individuare il rapporto tra il pensiero e l’espressione linguistica; Confrontare i testi sia dal punto di vista dei contenuti sia della forma; Comprendere ed analizzare le diverse tipologie testuali; CONTENUTI vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE: N. Articoli espositivi e saggi argomentativi; 3 a quadr. Prove oggettive e interrogazioni 2 a quadr. 1 6 1 7 PROGRAMMA DI ITALIANO - I movimenti e i generi letterali di fine Ottocento: - La Scapigliatura I temi e i maggiori esponenti della Scapigliatura. I riferimenti ai poeti maledetti francesi. Charles Baudelaire. Lettura da I fiori del male: "L'albatro" e "Corrispondenze". Emilio Praga. Lettura da Poesie: "Vendetta postuma". Igino Ugo Tarchetti: struttura e trama del romanzo Fosca. - Il Realismo e il Verismo - Giovanni Verga La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale. La tecnica dell'impersonalità; la lingua e lo stile nelle opere verghiane veriste. Lettura da Vita dei campi: "Nedda", "Rosso Malpelo", "La Lupa" e "La roba". Il ciclo dei vinti. Struttura e trama del romanzo "I Malavoglia". Lettura della prefazione e dell’inizio dei Malavoglia. Struttura e trama del romanzo"Mastro don Gesualdo". - Il Simbolismo e il Decadentismo - Giovanni Pascoli La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale. Il simbolismo pascoliano. Il poeta come fanciullo. Lettura: ”Il Fanciullino”. Lettura da “Myricae”: "Lavandare"; "X Agosto"; "Temporale"; "Novembre"e "Il tuono". Lettura da i Poemetti: "Italy"(vv. 11-31) Lettura da” I Canti di Castelvecchio”: "Il Gelsomino notturno". - Gabriele D'Annunzio La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale; il rapporto con il mercato editoriale. 1 8 Struttura e trama del romanzo "Il piacere" Lettura: da “Il Piacere”: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo. Lettura da “Alcyone”: "La sera fiesolana"; "La Pioggia nel Pineto" e "Le stirpi canore". - Le avanguardie - Cenni sul movimento futurista Il Futurismo; lettura da: "Il manifesto del Futurismo" di Filippo Tommaso Marinetti. - Italo Svevo La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale. Le opere: Una vita; Senilità; La coscienza di Zeno. Letture: da La Coscienza di Zeno: "Lo schiaffo del padre" e "La vita è una malattia". - Luigi Pirandello La vita, la poetica, le opere (i romanzi, le novelle e il teatro). La poetica dell'umorismo. Lettura da L'umorismo e altri saggi: "La differenza fra umorismo e comicità". Il confronto tra “forma" e "vita”. Lettura da Novelle per un anno: "Il Treno ha fischiato..." e "Male di luna". Struttura e trama del romanzo Il fu Mattia Pascal (genesi dell'opera, intreccio e tecniche narrative) Lettura da Il fu Mattia Pascal: "In giro per Milano" e "Pascal porta i fiori alla propria tomba". Struttura e trama del romanzo Uno, nessuno e cento mila. Struttura e trama del dramma teatrale Sei personaggi in cerca d'autore. Struttura e trama del dramma teatrale Enrico IV. - Giuseppe Ungaretti La vita, la formazione culturale e intellettuale e la poetica. Le principali raccolte poetiche: L'allegria, Sentimento del tempo e Il dolore. Lettura da L’Allegria: "In memoria", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Soldati", "Natale", "Veglia". Lettura da Sentimento del tempo: "La madre" Lettura da Il Dolore: "Non gridate più". 1 9 - Eugenio Montale La vita, la formazione culturale e intellettuale e la poetica. Le principali raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni e La bufera e altro. Lettura da: Ossi di seppia: "I limoni", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di vivere"e "Non chiederci la parola". Lettura da Satura: "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale" Cenni su Umberto Saba La vita e la poetica dell’”onestà”. Cenni su Il Canzoniere. Letture da Il Canzoniere: "Città vecchia" e "Ulisse" Struttura della tipologia B dell’esame di Stato: l’articolo di giornale- rispetto delle consegne Testo espositivo e argomentativo: caratteristiche Struttura della tipologia A dell’esame di Stato: l’analisi del testo Onomatopee, metafore, cesure, enjambement, legami fonici e ritmici Il docente Gli studenti 2 0 SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: STORIA TESTO ADOTTATO: V. CALVANI “ IL NOVECENTO E OGGI” vol. III MONDADORI scuola ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: letture di documenti. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 64 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 50 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero x Recupero in itinere Conoscere gli aspetti essenziali della Storia del Novecento. Conoscere l’intreccio della dimensione temporale con quella spaziale. STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: CONOSCENZE CAPACITA’ Saper individuare i nessi di causa ed effetto. Saper mettere in rilievo le sincrinie e diacronie. Di costruire la propria coscienza civile. Entrare in comunicazione critica con il mondo. Abbattere le barriere della paura e dell’ignoranza. COMPETENZE Diventare cittadini, consapevoli ognuno del proprio ruolo e pronti a discuterlo e a scambiarlo. CONTENUTI vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE: Questionari a risposta aperta e interrogazioni 2 1 3a quadrimestre PROGRAMMA DI STORIA L'Italia umbertina___________________________________________________________ Cenni sui governi della cosiddetta "sinistra storica". Le riforme di Depretis e Crispi. Il fallimento coloniale di Crispi. L'emigrazione italiana. L’età giolittiana_____________________________________________________________ La politica interna ed estera; le riforme sociali; il decollo industriale dell'Italia; il Meridione e il voto di scambio; la conquista della Libia. La prima guerra mondiale____________________________________________________ La Triplice Alleanza e la Triplice Intesa: venti di guerra. La prima guerra mondiale: le cause e i vari fronti. L’intervento italiano. Il Patto di Londra. La polemica tra neutralisti e interventisti. L’intervento americano. Una pace instabile: la Conferenza di Parigi, i “14” punti di Wilson, l’insoddisfazione dell’Italia, la fine dell’impero austro-ungarico. La rivoluzione russa e lo stalinismo_____________________________________________ I soviet; Lenin e la “Rivoluzione di Ottobre”; la pace di Brest- Litovsk; la NEP. Stalin e la costruzione del mito, gli anni delle “purghe”, il Terrore e la costruzione dello Stato totalitario. Il fascismo__________________________________________________________________ Il biennio rosso; la “vittoria mutilata”; la fondazione dei Fasci di combattimento e la nascita del partito fascista; la marcia su Roma e l’assassinio di Matteotti; il fascismo da “movimento” a “regime”, la conquista dell’Etiopia. La crisi del ’29______________________________________________________________ Il crollo di Wall Street, Roosevelt e il New Deal. Il nazismo__________________________________________________________________ Il programma di Hitler e la nazificazione della Germania; la purificazione della razza; l’Anschuluss e la Conferenza di Monaco; il Patto Molotov- Ribbentrop. 2 2 La seconda guerra mondiale___________________________________________________ L'invasione della Polonia e la guerra lampo; la battaglia d’Inghilterra; l’attacco all’Unione Sovietica: l'"operazione Barbarossa"; Pearl Harbor; l’Olocausto, il 1943, il crollo del Terzo Reich; la resa del Giappone e la fine della guerra. La “guerra parallela” dell’Italia e la Resistenza: le “decisioni irrevocabili”; l’Italia in guerra; lo sbarco degli Alleati; la caduta del fascismo; l’8 Settembre del ’43; la Rep. di Salò, la Resistenza; la svolta di Salerno e la liberazione. Il tramonto dell’Europa: gli effetti della guerra, la nascita delle due superpotenze, la Conferenza di Jalta, la perdita di Pola e Fiume, il piano Marshall, la crisi di Berlino (questi ultimi argomenti verranno affrontati dopo il 15 maggio). L'insegnante Gli studenti 2 3 SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: ECONOMIA E TECNICA TURISTICA TESTO ADOTTATO:M. FLORE “Economia e tecnica dell’azienda turistica” Scuola e Azienda ALTRI STRUMENTI DIDATTICI libro di testo, articoli di giornali, riviste, internet, NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 198 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: 150 □ Sportello didattico x Corsi di recupero x Recupero in itinere Conoscere gli elementi che caratterizzano i vari aspetti della gestione delle aziende turistiche:amministrativa, finanziaria, strategica e commerciale. - Conoscenze Conoscere gli elementi principali della legislazione turistica. Saper leggere e redigere (in modo semplice e sintetico) documenti quali: il - Capacità bilancio, il budget, il business plan. Collegare le informazioni acquisite e commentare i dati ottenuti dalla elaborazione dei documenti contabili. - Competenze Applicare ed organizzare le conoscenze acquisite. Uso di terminologia tecnica CONTENUTI vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE N. Test, tema, trattazioni,applicazioni pratiche. 6 4 Verifiche orali 2 4 PROGRAMMA DI ECONOMIA E TECNICA TURISTICA MODULO base - I PRE-REQUISITI E COMPLETAMENTO Il turismo Domanda ed offerta turistica Le imprese turistiche Il patrimonio di un’impresa turistica : struttura Concetto di reddito globale e d’esercizio Concetto di competenza economica La configurazione dei costi BEP MODULO 1 - GESTIONE STRATEGICA Business idea e progetto imprenditoriale Business plan L’analisi economica-finanziaria La gestione strategica La pianificazione strategica e operativa MODULO 2 - Il BUDGET La redazione del budget I budget di settore dei Tour operator e AdV intermediarie Il budget economico generale delle AdV I budget degli investimenti e finanziario delle imprese ricettive e AdV MODULO 3 – LA GESTIONE FINANZIARIA La funzione finanziaria Le fonti di finanziamento I finanziamenti pubblici Il private equity e il factoring Il leasing e il leasing operativo Il leasing finanziario e il lease back MODULO 4 – LA GESTIONE AMMINISTRATIVA a) Il sistema informativo e le rilevazioni aziendali b) La contabilità e il conto c) I libri obbligatori d) Il piano dei conti e) Le operazioni di chiusura: generalità MODULO 5 – BILANCIO D’ESERCIZIO E LE IMPOSTE Il bilancio d’esercizio: aspetti generali Contenuto e struttura del bilancio: redazione I principali tributi dell’ordinamento fiscale L’imposta sul valore aggiunto: aspetti generali 2 5 MODULO 7 – L’ANALISI DI BILANCIO L’analisi di bilancio: aspetti generali L’analisi patrimoniale L’analisi economica L’analisi finanziaria MODULO 8 . IL MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE (*) Il marketing: aspetti generali Il marketing management L’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza La ricerca di marketing La segmentazione del mercato Marketing mix Il marketing turistico integrato Il marketing della destinazione turistica. (*) Alcuni argomenti di questo modulo verranno affrontati dopo il 15 maggio. GLI STUDENTI L’INSEGANTE 2 6 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA TESTO ADOTTATO: TESTO ADOTTATO in E.T.A.T. e Tecn. delle COMUNICAZIONI ALTRI STRUMENTI DIDATTICI Dispense, esercitazioni esterne, visite didattiche NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 78 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: - Conoscenze - Capacità - Competenze CONTENUTI 70 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero X Recupero in itinere Conoscere i vari mezzi di pagamento utilizzati nei servizi turistici, Conoscere il budget come strumento della gestione; Conoscere il concetto di comunicazione aziendale; Conoscere la professionalità nei suoi aspetti professionali, tecnici ed umani Conoscere le operazioni di front- e back-office in albergo ed in Agenzia; saper compilare il budget economico delle imprese alberghiere (in generale) e quello delle agenzie di viaggio; saper riconoscere gli elementi della comunicazione aziendale nell’ambito del marketing e le tecniche di vendita Sapersi vestire e comportare professionalmente in varie situazioni, al fine di fornire un servizio turistico adeguato. vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE N. VERIFICHE di tipo prevalentemente oggettivo sul programma svolto; ricerca del Break Even Point, compilazione del budget di agenzie di viaggio dettaglianti, la tabella d’analisi della concorrenza. Verifica della professionalità acquisita tramite valutazione del comportamento durante esercitazioni di assistenza (generali e per volontari) e/o visite didattiche. 2 7 4-5 2 8 Programma di Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa a.s. 2013/14 Classi 5^ c/TST - Prof. Stefano LATINI Il docente, oltre all’assistenza, ha svolto alcuni approfondimenti su vari punti, sotto elencati. Il tutto, in base alla disponibilità di ore accordate dai colleghi, alle ore d’effettiva frequenza degli alunni ed alla loro assiduità. La comunicazione pubblicitaria (in generale e nel turismo in particolare): a) La storia della Pubblicità (cenni); b) Elementi del lay-out della stampa: Testo, titolo, illustrazione, slogan e marchi; c) Il Lettering: esempi di caratteri con e senza grazie, calligrafici e pittografici/dingbats, (con distribuzione d’uno stampato didattico specifico). La comunicazione interpersonale in Azienda: a) La comunicazione con le persone difficili secondo il Bramson (in generale), b) Le sette tipologie principali (ed i tre sottotipi): aggressivi ostili, lamentosi, gusci, inaffidabili, esperti, negativisti, indecisi. (cenni) La legislazione turistica italiana a) la due leggi quadro sul turismo ed aggiornamenti collegati b) la normativa CEE sull'overbooking sui voli aerei e per i viaggi in pullman (cenni) Gestione del front- e back Office in albergo ed in Agenzia di viaggio: f) Mezzi e forme di pagamento utilizzati nel turismo: in generale g) I vari tipi di “carte”: di credito travel & entertainment e Bancarie, di debito, fidelity. h) Le principali tecniche di vendita (AIDA, enciclopedia della vendita) c) Le informazioni in agenzia ed in albergo (in generale), da completare Programmazione e controllo budgetario: a) Il budget nelle imprese turistiche (in generale) b) Compilazione del budget d’una Agenzia di viaggio (con esercizi). Il Marketing management: a) Il piano di Marketing in generale (cenni), b) La tabella per l’analisi della concorrenza (con esercizi), c) Il calcolo delle quote potenziali ed effettive di mercato (con esercizi). OBIETTIVI Obiettivo del Docente era quello di far emergere la professionalità dei discenti. In un gruppo ristretto, ciò è stato possibile, in altri si può ben sperare. V E RI FI C HE Il docente sta per svolgere la quinta verifica nell’anno in corso. Ne ha fatte di tipo oggettivo (test appositamente elaborati) e/o soggettivo (commenti, compilazione di tabelle tecniche di vario tipo) sulle diverse parti del programma. Ha valutato positivamente l’eventuale partecipazione volontaria ad assistenze congressuali. Se avrà la effettiva disponibilità di ore ed alunni, potrebbe completare anche l’ultimo degli argomenti. Roma, 4 Maggio 2014 Il Docente Stefano Latini MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA:STORIA DELL’ARTE TESTO ADOTTATO:CRICCO-DI TEODORO, ITINERARIO NELL’ARTE ALTRI STRUMENTI DIDATTICI MATERIALE TURISTICO, DIAPOSITIVE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 66 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 50 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero X Recupero in itinere Conoscenza delle personalità di spicco, dei movimenti storico-artistici principali , dei principali monumenti e città d’arte italiane e nello specifico della città di Roma, cronologicamente riferibili al periodo preso in esame STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: - Conoscenze - Capacità - Competenze CONTENUTI Essere in grado di decodificare il linguaggio artistico analizzandolo utilizzando la metodologia di lettura sinsemantica che tiene conto dell’opera d’arte come oggetto di lettura complesso e pertanto composto da più piani di lettura Sapere orientarsi nel panorama storico artistico italiano. Saper costruire autonomamente un discorso organico o un percorso turistico dato vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE N. 2/3 ad alunno Formative:discussioni guidate sui temi significativi domande al termine delle spiegazioni per la verifica della comprensione Sommative: prova individuale orale Verifica strutturata (Test a risposta multipla) 4 a quadr. PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE MODULO 1 - Il Quattrocento e lo sviluppo del Rinascimento I dipinti mitologici di Sandro Botticelli. Perugino e la Consegna delle chiavi nella Cappella Sistina. MODULO 2 – Il Rinascimento maturo Il quadro storico del XVI secolo: le guerre d’Italia, la Riforma luterana, il nuovo ruolo dell’artista, il fenomeno del collezionismo. Leonardo da Vinci: la prospettiva aerea, lo sfumato; opere dal manuale. Raffaello Sanzio: vita e opere dal manuale con particolare attenzione alla sua attività pittorica, solo cenni sul lavoro di architetto. Michelangelo Buonarroti: vita e opere dal manuale, con particolare attenzione all’attività romana, solo cenni sull’attività di architetto a Firenze. MODULO 3 – La pittura veneta nel XVI secolo Cenni sulle specificità della pittura veneta cinquecentesca rispetto a quella tosco-romana. Giorgione e il tonalismo: la Tempesta. Tiziano: cenni sugli sviluppi della sua pittura dall’eredità giorgionesca al classicismo mitologico al disfacimento della forma. MODULO 4 – Il Cinquecento Il Manierismo: definizione e analisi attraverso un esempio: l’Allegoria della National Gallery di Londra di Bronzino. L’età della Controriforma: il Concilio di Trento e l’arte, cenni. MODULO 5 – Il Seicento Il Naturalismo, definizione e caratteri generali. Annibale Carracci: la Macelleria e il Mangiafagioli. Caravaggio: vita e opere dal manuale Il Barocco, definizione e caratteri generali. Gian Lorenzo Bernini: vita e opere dal manuale. MODULO 6 – Il Neoclassicismo Definizione e caratteri generali. L’apporto teorico di Winckelmann. David, vita e opere dal manuale. Canova; vita e opere dal manuale. MODULO 7 – Il Romanticismo Definizione e caratteri generali. Friedrich e il Sublime (alcune opere significative) Sublime e pittoresco in Inghilterra: cenni a Turner e Constable. Gericault e la Zattera della Medusa Delacroix e la Libertà guida il popolo Hayez e il romanticismo in Italia, Il bacio. MODULO 8 – l’Ottocento 3 1 Cenni sulla pittura di paesaggio tra Corot e la scuola di Barbizon; il Realismo. L’Impressionismo: definizione e caratteri generali. (da completare dopo il 12 maggio) Manet precursore dell’Impressionismo. I protagonisti dell’Impressionismo: Monet, Renoir, Degas: opere significative. La nascita della fotografia e gli studi sul colore. Cenni sulle tendenze postimpressioniste: Cezanne; Pointillisme e Divisionismo; Van Gogh; Gauguin. Firma degli alunni ............................................... ............................................... Firma insegnante ........................................ 3 2 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: EDUCAZIONE FISICA TESTO ADOTTATO: “ CORPO LIBERO” Autori: Fiorini-Coretti-Bocchi ALTRI STRUMENTI DIDATTICI libro di testo, piccoli grandi attrezzi, attrezzi non codificati NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 60 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: 50 □ Sportello didattico - Corsi di recupero x Recupero in itinere Conosce le capacità motorie condizionali e coordinative Conosce le tecniche dei fondamentali di calcio e pallavolo - Conoscenze Conosce i giochi di squadra: ruoli, schemi e le regole di gioco Sa controllare le capacità condizionali in situazioni diversificate Sa effettuare i fondamentali di gioco - Capacità Sa giocare applicando semplici schemi Sa arbitrare una partita e attribuire il punteggio Collegare le informazioni acquisite Applicare ed organizzare le conoscenze acquisite - Competenze Applicare le competenze motorie acquisite in situazioni diversificate Uso di terminologia tecnica CONTENUTI vedere programma allegato 3 3 TIPOLOGIA delle VERIFICHE N. Prove pratiche. 4 Verifiche orali………………………………………………… 3 4 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di Stato per i servizi commerci ali e turistici “LUIGI EINAUDI” PROGRAMMA DI Classe 5^ Ct. a s. 2013/2014 Docente: Prof.ssa Carla Cavallina -Lavori a corpo libero e con piccoli attrezzi, sia di mobilità articolare che per il miglioramento delle capacità coordinative. -Lavori di potenziamento arti inferiori e superiori e del tronco. -Esercizi di respirazione e stretching. -Pratica di alcune discipline sportive quali: pallavolo, calcetto, ping-pong e tamburello. Pratica i fondamentali di tali giochi e conosce le regole e semplici schemi di gioco. -Uso degli step, passi base e piccole coreografie con il supporto musicali. Roma, 13 maggio 2014 3 5 SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA FRANCESE MATERIA: FRANCESE TESTO ADOTTATO: PARODI-VALLACCO “Le nouveau monde de voyages” Juvenilia Scuola ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: fotocopie, libri. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 99 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 62 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero x Recupero in itinere Aspetti fondamentali della civiltà francese – Caratteristiche geografiche e culturali del territorio francese – I luoghi di maggiore interesse turistico in Francia e in Italia. STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: CONOSCENZE CAPACITA’ Uso accettabile della lingua fr. a livello autonomo e adeguato al contesto. Discreta capacità di lettura dei diversi percorsi turistici. Discreta padronanza delle abilità ricettive; Buona comprensione di messaggi orali e scritti; Sufficiente competenza comunicativa su argomenti generali e COMPETENZE specifici del settore turistico. Adeguata competenza nella costruzione di itinerari turistici, presentazioni di città, regioni e altri luoghi di interesse turistico e culturale. CONTENUTI vedere programma allegato 3 6 TIPOLOGIA delle VERIFICHE: N. Prove scritte:Comprensioni di brani specifici – test V/F – scelta multipla – risposta aperta – composizioni – itinerari. Prove orali: esposizione di argomenti e riassunti a partire da brani scelti. 3 7 3 2 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' FRANCESE Classe : 5 TST sez C. Anno sc. 2013 -2014 Prof.ssa PISANTI Renata Luisa L’Italia, le regioni e le città Presentazione generale dell’Italia dal punto di vista geografico e turistico. Arte romanica, gotica, rinascimentale, barocca, classica e art nouveau. I diversi stili architettonici Alla scoperta di alcune città e regioni italiane - Roma e il Lazio Presentazione della città, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia, manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive. Presentazione di una chiesa: La Basilica di San Pietro. Circuiti turistici nel Lazio (exposés per gruppi):Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli / La Tuscia e il lago di Vico / Ostia antica / Sperlonga. - Venezia e il Veneto Presentazione della città, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia, manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive. Le isole della laguna: Murano, Burano, Torcello. Altri luoghi di interesse turistico nel Veneto. - La Sicilia Presentazione della regione, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia, manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive. Presentazione di una località balneare: Taormina. Gli arcipelaghi della Sicilia e le problematiche attuali di Lampedusa. - Firenze Presentazione della città, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia, manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive. Presentazione di un monumento : Ponte Vecchio. Presentazione di un museo: La Galleria degli Uffizi. Les années 68 en France Visione dello spettacolo teatrale musicale “Révolution '68” (France Théâtre). Politica, società, cultura del '68. (Approfondimento attraverso canzoni dello spettacolo e video) Il sogno di Martin Luther King: J’ai un rêve /I have a dream 3 8 DA SVOLGERE: Il Curriculum Vitae Europass (in francese) La lettre de motivation Alla scoperta di “Job chambre” GLI ALUNNI ___________________________________ L'INSEGNANTE_________________________________ 3 9 SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: inglese TESTO ADOTTATO: “Travel Pass”di G. Bernardi Fici N. Brownlees ed. Valmartina ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 100 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 75 STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: □ Sportello didattico □ Corsi di recupero X Recupero in itinere c) Raggiungimento di livelli di conoscenza in linea con gli standard professionali della Comunità Europea CONOSCENZE CAPACITA’ Capacità di usare la lingua a livello autonomo e adeguato al contesto. Capacità di lettura dei diversi percorsi turistici d) Padronanza delle abilità recettive.Adeguata comprensione di messaggi orali e scritti. Adeguata competenza comunicativa su argomenti riguardanti COMPETENZE il settore turistico. CONTENUTI vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE: N. Temi a carattere descrittivo ed applicativo;Comprensione di brani con domande sulla teoria turistica e di cultura 6 Prove oggettive e interrogazioni. Esposizione di argomenti studiati di turismo e civiltà 4 4 0 PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE V TUR C INSEGNANTE SCOLASTICO A.BIAGIANTI ANNO 2013-2014 TESTO: “TRAVEL PASS” DI G. BERNARDI FICI N. BROWNLEES Ed. VALMARTINA MODULO 6 DESTINATION THE UK AND THE USA UNIT 2: Destination USA About New York Getting Around The top ten sights in N.Y. The statue of Liberty Ellis Island Central Park Written correspondence Complaints and adjustments MODULO 7 TRENDS IN TOURISM UNIT 1: Outgoing tourism Favourite destinations Fashionable places Short breaks to European capital Paris Some other great European cities: Berlin, Lisbon, Barcellona, Prague Short haul destinations in the Mediterranean Grand tour of Morocco 4 1 UNIT 2: The criteria for choosing a holiday A careful choice Responsible tourism 15 day New Zeland biking Holiday Target Tourism Teenage Adventure Active in the Sinai Cervinia MODULO 8 WORKING IN TOURISM UNIT 1: Jobs in tourism Perspectives in work in Tourism Tourism researchers Resort work Working in a travel Agency Revisione del Modulo 5 MODULO 5 DESTINATION ITALY UNIT 3: Rome How to get there Location and geography Climate What to see The Vatican City Main events Getting around Accommodation Presentazione di due regioni italiane Presentazione di due rioni di Roma Presentazione di un villaggio turistico Gli studenti L’Insegnante A.Biagianti 4 2 4 3 4 4 SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: MATEMATICA TESTO ADOTTATO: BERGAMINI TRIFONE MODULOVERDE: U FUNZIONI E LIMITI ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: DISPENSE NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: □ Sportello didattico □ Corsi di recupero X Recupero in itinere STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: CONOSCENZE Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle funzioni algebriche intere ,fratte e irrazionali e per il tracciamento dei relativi diagrammi. Gran parte degli allievi sono dediti ad uno studio meccanico degli argomenti trattati poichè CAPACITA’ non hanno nel corso degli anni maturato la capacità dell’acquisizione dei concetti teorici; essi si sono limitati solo ad esercizi spesso della stessa tipologia. COMPETENZE CONTENUTI Le competenze sono limitate solo ad esercizi spesso della stessa tipologia. vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE: N.11 Temi a carattere descrittivo ed applicativo; Prove oggettive e interrogazioni 4 5 PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROF.: Gianfranco Pettrone CLASSE 5a C tst Disciplina:MATEMATICA DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO Disequazioni di I grado, Grado di una disequazione Soluzioni di una disequazione Particolari disequazioni intere di grado superiore al primo Disequazioni scritte come potenze di un binomio Disequazioni scritte come prodotto di più fattori anche di grado superiore al primo Disequazioni fratte Sistemi di disequazioni FUNZIONE Intervalli nell’insieme dei numeri reali e loro rappresentazione Intorni di un punto Classificazione di una funzione Ricerca dell’insieme di esistenza di una funzione analitica Codominio Funzioni pari e dispari Definizioni di limite di una funzione di un punto Teoremi fondamentali sui limiti Operazioni sui limiti Asintoti del diagramma di una funzione Crescenza, decrescenza, segno di una funzione Intersezione con assi cartesiani Definizioni di limite di una funzione di un punto Calcolo dei limiti finiti ed infiniti Definizione di derivata di una funzione Derivata delle funzioni elementari Massimi minimi e flessi delle funzioni Elementi notevoli del grafico di una funzione Studio di funzioni algebriche e irrazionali e relativi grafici 4 6 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REG IONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI SCHEDA SINGOLA DISCIPLINA MATERIA : Geografia Turistica TESTO ADOTTATO : ‘Passaporto per il Mondo ‘, ed. De Agostini ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: materiale multimediale, articoli e inserti ad hoc, estratti da riviste specializzate e quotidiani : Corriere della Sera . NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE : 66 ore NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE : 53 ore al 15 maggio □ Sportello didattico STRATEGIE DI RECUPERO □ Corsi di recupero ADOTTATE: x Recupero in itinere OBIETTIVI : - Conoscenze - Capacità - Competenze CONTENUTI Conoscere le strategie turistiche e le maggiore interesse commerciale del settore. Conoscere i principali itinerari turistici. Effettuare ricerche individuali. aree di Analisi : individuazione dei concetti chiave; .Sintesi : Porre in relazione i concetti chiave tra loro con le più rilevanti questioni della geopolitica contemporanea ( rapporto Nord-Sud del pianeta, salvaguardia ambientale, opportunità offerte dal turismo sostenibile e responsabile). Lettura ed interpretazione delle carte e geografiche,. Utilizzo semplice, ma chiaro del linguaggio tecnico. vedere programma allegato TIPOLOGIA delle VERIFICHE : Minimo 2 per ogni verifiche sommative : prove oggettive e non oggettive. periodo. Lavori a casa. Esercitazioni cartografiche. Discussioni in classe. 4 7 Geografia turistica Classe V Sez. TST C a. s. 2013 – 2014 Programma svolto Modulo A IL MONDO Unità 1 Il Clima Unità 2 Gli Ambienti Naturali Unità 3 I Trasporti Terrestri Unità 4 I Trasporti Aerei e Marittimi Unità 5 Le Organizzazioni Internazionali Modulo B IL TURISMO NEL MONDO Unità 1 Economia del Turismo Unità 2 Flussi e Spazi Turistici Unità 3 Le strutture Ricettive Unità 4 Turismo Sostenibile Modulo C L’ AFRICA Africa Mediterranea - L ‘Egitto Africa Subsahariana - Il Kenya, La Repubblica Sudafricana Modulo D L’ ASIA Asia Occidentale - Israele, L’ Arabia Saudita. Asia Meridionale e Sud-Orientale - L’ Unione Indiana 4 8 Estremo Oriente : La Repubblica Popolare Cinese, Il Giappone Modulo E L’ AMERICA America Settentrionale : Gli Stati Uniti America Centro – Meridionale : Il Brasile Modulo F L’ OCEANIA L’ Australia e La Polinesia Francese *I suddetti moduli verranno trattati nella seconda metà del mese di Maggio e nella prima metà del mese di Giugno. Ogni variazione e quanto dichiarato, sarà comunicato, in modo tempestivo, al coordinatore di classe. L’insegnante Gli allievi Roma, lì 10 maggio 2014 4 9 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA V TSTC MATERIA: Tecniche di comunicazione e relazione TESTO ADOTTATO: “Conoscersi Comunicando” Raffaele Simoncini CAPPELLI EDITORE ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 66 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 58 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero x Recupero in itinere Acquisire il corretto significato dei concetti di atteggiamento e motivazione. Conoscere la gerarchia dei bisogni e le principali motivazioni umane. sociali condivise. Conoscere le implicazioni che derivano dall’assunzione di norme Acquisire la consapevolezza dell’utilità delle norme sociali, status e ruoli per la corretta e pacifica convivenza civile. Conoscere le cause degli atteggiamenti interpersonali, in rapporto ai comportamenti e alle opinioni. Comprendere i principali fattori che determinano la comunicazione di un settore aziendale. Conoscere come l’azienda individua e interpreta gli orientamenti della clientela. Conoscere le tecniche per comunicare l’azienda. Conoscere le principali strategie aziendali atte a rendere attiva la sua presenza sul mercato. Conoscere il rapporto diretto e variabile produzione/consumo di beni STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI: - Conoscenze e - Capacità servizi. Acquisire la consapevolezza del rapporto esistente tra interiorità e dinamiche relazionali. Saper individuare i fattori interni ed esterni che influenzano le comunicazioni e le relazioni Prendere consapevolezza della comunicazione e del fattore umano come elementi di qualità strategici nell’ambito aziendale. Prendere consapevolezza delle proprie motivazioni al lavoro. Acquisire consapevolezza dell’organizzazione aziendale e dello stretto collegamento tra flussi operativi e informativi in un’azienda. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti professionali di riferimento. 5 0 Saper analizzare e monitorare le esigenze del mercato. - Competenze Saper gestire e padroneggiare ad ampio raggio le basi della comunicazione e della relazione con particolare riferimento alle dinamiche caratteristiche del contesto turistico nel quale gli studenti saranno chiamati a mettersi in gioco nell’ambito del loro futuro professionale. CONTENUTI 1° modulo: Le relazioni umane o interpersonali L’importanza delle comunicazioni sociali. I mass-media e i new media: caratteristiche e peculiarità. La comunicazione pubblicitaria. Convenzioni e regole relazionali. La trasmissione culturale: le norme e i meccanismi psicologici. I caratteri delle norme sociali. Diversità culturali circa l’uso del tempo e dello spazio nelle comunicazioni. La classificazione delle norme sociali secondo il sociologo Sumner: norme di costume, norme giuridiche e mores. 2° modulo: Gli atteggiamenti che determinano le relazioni Atteggiamenti, comportamenti, opinioni. Le cause del formarsi degli atteggiamenti. La teoria dei processi d’influenza sociale: acquiescenza, identificazione, interiorizzazione. La teoria della coerenza affettivo-cognitiva. La teoria motivazionale-funzionale: funzione strumentale, funzione di difesa dell’io, funzione di espressione del valore, funzione di conoscenza. La teoria della dissonanza cognitiva. Il pregiudizio: teoria e radici socio-emotive e cognitive. La motivazione La spinta all’azione I bisogni e i valori alla base della motivazione La relazione tra gli aspetti consci ed inconsci alla base della motivazione 3° modulo: La comunicazione aziendale: aspetti e problemi Il fattore umano nell’organizzazione del lavoro L’organizzazione del lavoro: il taylorismo. La scuola delle relazioni umane Le teorie motivazionali Il toyotismo e la qualità totale Lavoro e motivazione: scala dei bisogni di Maslow. La struttura organizzativa aziendale Tipologie d’aziende e organigrammi. La gestione delle risorse umane. La comunicazione aziendale: le relazioni, le comunicazioni e gli strumenti all’interno e verso l’esterno 4° modulo: il marketing L’ambito storico-economico: la scoperta dell’essenzialità del marketing. Il momento ideativo-organizzativo del marketing-mix attraverso lo studio delle sue componenti. Il marketing-mix: produrre, miscelare, individuare il target di riferimento, distribuire sul mercato. La promozione quale fase essenziale della comunicazione aziendale. Il marketing relazionale e la soddisfazione del cliente. La strategia di marketing: l’analisi swot e la mission. Le principali strategie per la promozione dei prodotti/servizi: la segmentazione del mercato e il positioning. La strategia di comunicazione pubblicitaria: il briefing, la copy-strategy, la definizione del budget e la scelta dei media, la verifica dei risultati. TIPOLOGIA delle VERIFICHE N. Interrogazioni 3 5 1 Compiti scritti 2 5 2 "EINAUDI" - ROMA a.s. 2013-2014 Classe V CT Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE Docente: Stefano Capuana Programma svolto MODULO 1 LA CAPACITA’ DI LAVORARE IN GRUPPO Argomento 1 Il gruppo e le sue dinamiche 1. Il concetto di gruppo 2. La dinamica di gruppo 3. Bisogni e circoli comunicativi nei gruppi 4. I meccanismi che minacciano i gruppi (triangolazione, capro espiatorio, stereotipi e pregiudizi). 5. I ruoli all’interno di un gruppo 6. Le dinamiche affettive nel gruppo 7. La leadership Argomento 2 Il gruppo efficace 1. Le barriere comunicative in un gruppo 2. Il bullismo 3. Il gruppo di lavoro e le sue condizioni di efficacia MODULO 2 LA COMUNICAZIONE EFFICACE A LIVELLO INTERPERSONALE Argomento 1 La comunicazione efficace 1. Dall’incompetenza inconsapevole alla competenza inconsapevole 2. L’intelligenza emotiva 3. L’autoconsapevolezza 4. L’empatia 5. L’assertività 6. Lo stile comunicativo remissivo: la fuga 7. Lo stile comunicativo aggressivo: l’autoritarismo: 8. Lo stile comunicativo manipolativo. la maschera 9. Lo stile assertivo 10. Il mio stile comunicativo abituale Argomento 2 5 3 L’ascolto attivo 1. L’ascolto attivo 2. Gli errori nell’ascolto e le tecniche per porvi rimedio MODULO 3: LE COMUNICAZIONI AZIENDALI Argomento 1 Le comunicazioni interne ed esterne all’azienda 1. La comunicazione d’impresa e le sue finalità 2. Le comunicazioni interne 3. L’immagine aziendale 4. La marca (brand) e il marchio Argomento 2 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Il linguaggio del marketing L’evoluzione del concetto di marketing Il marketing relazionale La costumer satisfaction Internet e marketing relazionale: un binomio perfetto. L’e-commerce Il piano marketing e la segmentazione del mercato Il positioning Il packaging MODULO 4 ASPETTI DELLA PUBBLICITA’ 1. Le strategie di comunicazione pubblicitaria 1.2 Caratteristiche pubblicitarie dei vari media 1.3 Alcune tecniche di produzione dei messaggi pubblicitari MODULO 5 NATURA E TIPO DELLE PUBLIC RELATIONS 5 4 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI” SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA 5 5 MATERIA: Religione Cattolica TESTO ADOTTATO: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita (ed. mista). ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Ricerche; fotocopie; video; internet. NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 33 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 26 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero X Recupero in itinere e) Ruolo della religione nella società contemporanea: seco-larizzazione, OBIETTIVI: pluralismo, nuovi fenomeni religiosi e globalizzazione. f) Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo. g) Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la CONOSCENZE vita della Chiesa nel mondo contemporaneo. h) La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione. i) Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica e tecnologica. j) Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo. k) Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero. l) Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare CAPACITA’ riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico. m) Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo. n) Usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica. o) Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. p) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle COMPETENZE trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità. q) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità. CONTENUTI vedere programma allegato STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: TIPOLOGIA delle VERIFICHE: Temi; interrogazioni dialogate; test. 5 6 N. 4 SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA MATERIA: Alternativa alla religione (Linguaggio cinematografico) TESTO ADOTTATO: nessuno ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Film, internet, dispense NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 33 NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 14 □ Sportello didattico □ Corsi di recupero □ Recupero in itinere STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE: OBIETTIVI CONOSCENZE CAPACITA’ COMPETENZE Interrogarsi circa le potenzialità del linguaggio cinematografico e l'impiego dei suoi molteplici elementi: visivi, sonori e montaggio. Far conoscere gli elementi centrali del linguaggio cinematografico e della storia del cinema, in modo da fornire competenze concrete per una corretta lettura ed interpretazione delle immagini in movimento. Apprendere gli elementi della comunicazione cinematografica attraverso l'analisi di specifiche sequenze da film celebri. Storia del cinema: dalle origini all'avvento del sonoro; evoluzione dei mezzi e delle tecniche; principali avanguardie cinematografiche. Figure stilistiche e possibilità espressive offerte dal montaggio. Il linguaggio cinematografico: campi, piani, inquadrature. Preparare lo spettatore ad una più consapevole visione delle immagini in movimento, che, in mancanza di un adeguato livello di alfabetizzazione visiva ci troviamo nell'incapacità di decodificare e di percepire. Fornire gli strumenti critici e analitici per la comprensione dei vari aspetti, stilistici, tematici e ideologici, di un testo filmico. Riconoscere che ogni opera filmica, strutturata come una concatenazione di immagini, esprime significati e veicola messaggi e idee che si chiariscono solo attraverso un'attenta lettura di essa e dei suoi modi di espressione. Decodificare e valutare in modo non superficiale ogni film, attraverso la conoscenza degli stilemi, delle forme e dei moduli linguistici sui quali il cinema è basato e si è sviluppato nel corso della sua ormai secolare esistenza. Sviluppare un nuovo approccio alla lettura dell’immagine filmica, per agevolare un rapporto attivo e consapevole con un mezzo comunicativo che spesso viene più subìto che capito. Avviare le studentesse a una conoscenza meno superficiale verso il linguaggio degli audiovisivi, che sempre di più va profilandosi come il linguaggio della modernità. Educare alla propria fruizione dei testi filmici, cercando di fare in modo che tale processo vada al di là della motivazione prettamente scolastica. 5 7 CONTENUTI Vedere programma allegato. TIPOLOGIA delle VERIFICHE Interrogazioni dialogate MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici “LUIGI EINAUDI” Programmazione Insegnamento della Religione Cattolica Prof. Benedetto Paniccia Anno scolastico 2013-2014 Classe V turistica C ARGOMENTI Il ruolo della teologia nell’ambito del sapere. La dignità della persona umana: 2. La pena di morte. 3. Il lavoro. 4. Le mafie. 5. I totalitarismi dei secoli XX e XXI: la “questione ebraica”; lager di ieri e di oggi: la Corea del Nord; il comunismo cinese. Il Concilio Ecumenico Vaticano II e le sue riforme in ambito ecclesiale: il cambiamento di prospettiva; il ministero consacrato come servizio e il sacerdozio comune. I rapporti fra Stati e Chiesa Cattolica. La demonologia e la magia. La redenzione dell’uomo. Le missioni. 5 8 Gli studenti Il docente Benedetto Paniccia Programmazione insegnamento alternativo alla religione cattolica (Linguaggio Cinematografico) Prof. Elena Maria Aiello Anno scolastico 2013-2014 Classe V CT ARGOMENTI: Nascita del cinema: r) Pionieri s) Sviluppi tecnologici t) Reale VS fantastico: i fratelli Lumière e Georges Méliès. Prime nozioni di linguaggio: Inquadratura Campi Piani Piano sequenza. Possibilità espressive: u) Il montaggio Progettazione e realizzazione del prodotto audiovisivo: v) Figure stilistiche (regista, direttore della fotografia, montatore) w) Dal soggetto alla sceneggiatura x) Messa in scena y) Generi 5 9 Dalla letteratura al cinema: z) L’adattamento cinematografico aa) Dal libro al film: “Novecento” di Alessandro Baricco e “La leggenda del pianista sull’oceano” di Giuseppe Tornatore. Esempi di montaggio: bb) Dalle origini a oggi (brevi filmati delle origini, cortometraggi, scene selezionate e film per percorrere globalmente modi e generi). Il docente Elena Maria Aiello 6 0 6 1 PROVE SIMULATE 6 2 Le prove simulate e le relative schede di valutazione sono consultabili nel documento del 15 maggio della classe VTST/C reperibile presso la segreteria (SEDE CENTRALE) dell'Istituto "L. Einaudi" - Roma 6 3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Firme Materie Docenti Italiano ROBERTO DELLE CESE Storia ROBERTO DELLE CESE Matematica SILVANA VINCI (supplente GIANFRANCO PETTRONE) Tecn. Turistica GELTRUDE ZACCAGNINI Tecn. Servizi STEFANO LATINI Lingua Inglese BIAGIANTI ALESSANDRA Lingua Francese RENATA LUISA PISANTI Geografia MARIA PIA COSMA Tecn. Comm. e rel. STEFANO CAPUANA Storia dell’Arte ALESSANDRA DE ROMANIS eligione BENEDETTO PANICCIA Materia Alternativa ELENA MARIA AIELLO Linguaggio cinematografico Ed. Fisica CARLA CAVALLINA Sostegno GAETANO DELL'ASCENZA 6 4
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