15 MAGGIOTSTC - Istituto Luigi Einaudi a Roma. Scuola

DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
Indirizzo
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
CLASSE VTST/C
a.s. 2013-2014
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
dott. Lidia Cangemi
1
DESCRIZIONE SINTETICA DELL’ISTITUTO
L'IPSSCT. "L. Einaudi” è composto da due sedi, di cui una situata in Zona S. Pietro Via della Fornaci, 1 e l’altra in Zona Boccea - Via Giorgio dei Vecchio, 44. Municipi XVIII Distretto 26°.
Il bacino di utenza dell’Istituto coinvolge un territorio diversificato che comprende non
solo zone di periferia, ma anche località nei dintorni di Roma.. Ne consegue una notevole
eterogeneità degli studenti che comporta un impegno continuo della scuola in un
adeguamento dell’offerta formativa e dei percorsi didattici utilizzando:

un’analisi aggiornata dei bisogni degli studenti;

un rapporto con le realtà culturali e sociali del territorio attraverso la stipula di
convenzioni, protocolli d’intesa e consorzi in rete di scuole.
L’Istituto assicura due indirizzi di studio, l’uno nel settore turistico e l’altro in quello
aziendale. Gli studenti che si iscrivono all’Istituto professionale possono avvalersi di:

un percorso breve che permette loro di conseguire dopo tre anni, previo esame
interno, un attestato di qualifica di Operatore dell’Impresa Turistica/ Operatore della
Gestione Aziendale spendibile nel mondo del lavoro;

un percorso lungo che, con due anni di post-qualifica, permette loro di approfondire
conoscenze, acquisire ulteriori competenze e conseguire un diploma che consente
l’accesso all’ Università.
Le sedi dell'Istituto sono dotate di: laboratori dì informatica e in proporzione al numero
degli alunni, due laboratori di Impresa Formativa Simulata (IFS), tutti con postazione
Internet, biblioteche, "Aula Magna”, palestre.
L'Istituto è particolarmente attento alle tematiche adolescenziali che affronta con la
collaborazione degli esperti ASL-RME. Inoltre, collabora attivamente in progetti
interistituzionali promossi dal MPI, dal Comune di Roma, dal Municipio XVIII. Per quanto
concerne c l'Area Professionalizzante, affidata ad Enti formatori di provata qualità, la
collaborazione dell’Istituto è riferita agli Enti Territoriali preposti, ovvero Regione Lazio e
Provincia di Roma.
L’Istituto “L. Einaudi” ha una consolidata tradizione di inclusione di alunni
diversamente abili che raggiungono traguardi positivi sia in termini di socializzazione e
istruzione sia di orientamento al mondo del lavoro, in virtù di Progetti specifici loro dedicati
afferenti i rapporti Scuola/lavoro.
2
PROFILO PROFESSIONALE
Tecnico dei Servizi Turistici
II Tecnico dei Servizi Turistici possiede oltre ad una cultura generale, conoscenze
indispensabili per la professione di operatore turistico, con particolare riguardo alla
comprensione del fenomeno turistico e di tutte le sue implicazioni. Il Tecnico dei Servizi
Turistici si inserisce nelle aziende turistiche, agenzie di viaggio, compagnie aeree, alberghi e
cura in particolare i rapporti con l’ambiente esterno. Ha accesso a tutte le facoltà universitarie.
Pertanto la il Tecnico dei Servizi Turistici deve:

Conoscere le caratteristiche economico-finanziarie della gestione delle imprese
turistiche e tecniche e competenze operative;

Conoscere e comprendere le tecniche di programmazione e controllo budgetario;

Saper utilizzare le tecniche di marketing e di comunicazione aziendali;

Avere padronanza nell’uso delle due lingue straniere e della terminologia del settore.
3
QUADRO ORARIO
Tecnico dei Servizi Turistici
ore sett.li
5°anno
Area comune
Italiano
Storia
Matematica
Lingua Francese
4
2
3
3
Educazione Fisica
Religione/Materia Alternativa
Area di indirizzo
Economia. e Tecnica. dell’Az. Turistica
Lingua Inglese
Geografia turistica
Storia dell’Arte
Tecniche di comunicazione
Totale ore
*Copresenza con Tecnica dei Servizi e
Alternanza scuola-lavoro (biennio)
2
1
6 (2)*
3
2
2
2 (1)*
30
132 ore
4
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Il Progetto di Alternanza scuola-lavoro si pone come obiettivo la realizzazione di una
concreta identità professionale degli alunni, gli interventi di interazione tra scuola e mondo
del lavoro mirano ad verificare le conoscenze ed approfondire le competenze per favorire la
crescita dell’allievo e creare una figura professionale richiesta dai profili educativi dei diversi
corsi di studio.
Essi costituiscono parte integrante del curriculum e del Piano dell’Offerta Formativa e
prevedono lo svolgimento di 132 ore di stage nel biennio 4 e 5 anno.
Alcuni progetti di alternanza scuola-lavoro si sviluppano in Imprese Formative Simulate. In
questo caso gli alunni hanno la possibilità di operare nella scuola come se fossero in
un'azienda, con le funzioni/attività e procedure tipiche di un'impresa reale, realizzando
transazioni nella rete telematica e rispettando tutta la normativa italiana. Gli unici elementi
non reali sono le merci e la moneta. L'esperienza dell'Impresa Formativa rende gli studenti
autori e protagonisti del processo di apprendimento.
Il Progetto di Alternanza scuola-lavoro consente loro di avere contatti diretti con le
diverse realtà lavorative del settore, di applicare e verificare le conoscenze teoriche
acquisite nel percorso di apprendimento, e di conseguire specifiche professionalità
spendibili nel mondo del lavoro. Spesso lo stage costituisce la premessa per una nuova
assunzione presso l’azienda ospitante.
5
CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL QUARTO E QUINTO ANNO
VOTO
CONOSCENZA
ABILITA’
COMPETENZE
1-3
Nessuna
Nessuna
Nessuna
4
Conoscenza non
corretta, frammentaria e
lacunosa
Incontra difficoltà
nell’applicare le sue
lacunose conoscenze
Non si orienta e commette
gravi errori
5
Contenuti superficiali,
non sempre riesce a
collegarli
Applicazione incerta e
con errori
Limitate competenze,
errori nella soluzione di
problemi facili
6
Ha acquisito i contenuti
essenziali
Riesce ad applicare i
contenuti acquisiti in
modo corretto, ma
semplice
Sa comunicare
correttamente le
conoscenze acquisite
7
Conoscenza sicura e
ampia dei contenuti
Opera collegamenti tra
argomenti con un
linguaggio adeguato
Sa analizzare e
sintetizzare correttamente
situazioni note
8
Ha acquisito una ampia
ed approfondita
conoscenza
Sa operare collegamenti
tra gli argomenti in
modo autonomo e con
proprietà di linguaggio
Sa analizzare e
sintetizzare dimostrando
autonomia di giudizio
9-10
Ha acquisito piena e
sicura padronanza delle
problematiche
Sa applicare le
conoscenze in soluzioni
nuove e sa proporre
soluzioni alternative
E’ capace di valutazioni
autonome complete ed
approfondite e di
rielaborazione personale
6
Quadro orario 5° anno Tecnico dei servizi turistici
Area comune
Italiano
4
Storia
2
Matematica
3
Educazione Fisica
2
Religione/Materia Alternativa
1
Area di indirizzo
Tecnica turistica
4
codocenza: Tecnica Servizi
2
Lingua Inglese
3
Lingua Francese
3
Storia dell’Arte
3
Geografia
2
Tecniche di comunicazione e relazione
3
codocenza: Tecnica dei servizi
1
TOTALE ORE IN CLASSE
30
7
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Continuità didattica
Materie
nel corso del triennio
Docenti
TERZO QUARTO
ANNO
ANNO
QUINTO
ANNO
Italiano
ROBERTO DELLE CESE
X
Storia
ROBERTO DELLE CESE
X
Matematica
SILVANA VINCI
X
(supplente GIANFRANCO PETTRONE)
Tecn. Turistica
GELTRUDE ZACCAGNINI
X
X
X
Tecn. Servizi
STEFANO LATINI
X
X
X
Lingua Inglese
BIAGIANTI ALESSANDRA
X
X
Lingua Francese
RENATA LUISA PISANTI
X
Geografia
MARIA PIA COSMA
X
Tecn. Comm. e rel.
STEFANO CAPUANA
X
Storia dell’Arte
ALESSANDRA DE ROMANIS
X
Religione
BENEDETTO PANICCIA
X
Materia Alternativa ELENA MARIA AIELLO
X
Linguaggio
cinematografico
Ed. Fisica
CARLA CAVALLINA
X
X
X
Sostegno
GAETANO DELL'ASCENZA
X
X
X
Nomi Docenti Commissari Interni
Geltrude Zaccagnini, Renata Luisa Pisanti, Stefano Capuana
8
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
COGNOME
PROVENIENZA
ALTRI ISTITUTI
NOME
CASCIELLO
LAURA
COSIMI
EDOARDO
CROCE
EDOARDO
CROCE
PRISCILLA
D'ERAMO
BARBARA
DOSSONI
DANIEL
FUMANTI
GIULIA
GASPARRI
BENEDETTA
GUERINI
VALERIO
KACZMAREK
ANGELICA
MAKKAR
MEGHA
MOHAMED
NOHA
MONGELLI
MANUELA
PAGANO
JESSICA
PAGANO
JESSICA
PAOLETTI
LOREDANA
PORFIRI
ALESSIA
RAIA
DANIELE
ROSATI
SARA
SALVUCCI
FEDERICO
SERBAN
CLAUDIA
PROVENIENZA
ALTRA CLASSE
precedente
VTST/CT
precedente
VTST/CT
precedente
VTST/C
precedente
VTST/C
9
SPACCINI
MATTEO
TABACCO
GIADA
TODINI
SONIA
VESI
GIULIA
precedente VTST/C
1
0
RELAZIONE CLASSE V TST/C
La VTST/C è formata da 24 elementi, 7 alunni e 15 alunne, non tutti provenienti
dalla stessa classe, di carattere estroverso e socievole, la maggior parte dotata di
discrete capacità.
Alcuni hanno mostrato attitudini ricettive ed applicative, manifestando capacità
essenziali di servirsi delle informazioni e dei procedimenti appresi, applicandoli
adeguatamente alla soluzione dei problemi proposti.
L’interesse verso gli argomenti relativi alle programmazioni delle diverse
discipline è stato assiduo e diligente solo per un esiguo numero di studenti; per
molti altri, invece, discontinuo. Anche l’impegno si è manifestato discreto
soltanto per alcuni alunni, mentre limitato per gran parte della classe.
Solo un ristretto numero di studenti ha diligentemente frequentato le lezioni, con
costanza e assiduità, durante l'intero anno scolastico; la frequenza, tuttavia, non
è stata sempre regolare per un consistente numero di studenti della classe.
Il comportamento è stato generalmente rispettoso ed educato sia con i docenti
sia tra gli alunni stessi, formando così un gruppo classe compatto e
sostanzialmente unito.
La partecipazione al dialogo educativo è stata abbastanza assidua e costante
durante gran parte dell'anno scolastico per svariati studenti che, tuttavia, hanno
mostrato un più vivo interesse per alcune materie, per altre meno.
L’andamento didattico è stato puntuale e costante solo per alcuni alunni che
hanno raggiunto, pertanto, risultati sostanzialmente sufficienti nella maggior
parte dei casi.
Sono presenti e ben inseriti due alunni che si avvalgono dell’ausilio
dell’insegnante di sostegno, con programmazione con obiettivi minimi,
riconducibili ai Programmi Ministeriali.
1
1
1
2
METODI D’INSEGNAMENTO
I metodi di insegnamento seguiti sono stati:
lezioni frontali, discussioni di gruppo, problem solving, lavori di ricerca, attività
di recupero, partecipazione a conferenze e convegni.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO (sussidi didattici utilizzati)
I mezzi e gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati:
libri di testo, ipertesti, software applicativi e supporti informatici, laboratorio
linguistico, lettura di riviste specializzate, videoregistratore, attrezzi ginnici.
STRUMENTI DI VERIFICA
Gli strumenti di verifica adottati sono stati:
 prove strutturate e semistrutturate, con quesiti a risposta multipla, quesiti
a risposta singola, trattazioni sintetiche
 relazioni di carattere culturale e tecniche e risoluzione di casi aziendali e
problemi
 produzione di testi scritti di vario tipo
 colloqui orali individuali
1
3
. PROVE
EFFETTUATE IN PREPARAZIONE DEGLI ESAMI
Durante l’anno scolastico i docenti hanno effettuato le loro verifiche conformandosi alle
modalità previste per il nuovo Esame di Stato.
Per preparare gli studenti alla prima prova di esame sono state svolte prove di diverso tipo:
 analisi e commento di testi letterari
 trattazione di temi di argomento generale e di carattere storico e letterario
 produzione di relazioni, saggi brevi e articoli
Per preparare gli alunni alla seconda prova di esame sono state effettuate le seguenti verifiche:
 relazioni tecniche su diverse tematiche della gestione delle imprese aziendali
 elaborazione di tracce assegnate ai precedenti esami di stato
Per preparare gli alunni alla terza prova, nelle varie discipline sono state somministrate:
 prove con quesiti a risposta singola e a risposta multipla
Nel corso dell’anno sono state simulate prove scritte di esame con la concessione del tempo
previsto dagli Esami di Stato.
Date di svolgimento delle prove:
 simulazione prima prova di esame:
29 APRILE 2014
 simulazione seconda prova d’esame 6 APRILE 2014
 simulazione terza prova di esame:
9 APRILE 2014
Discipline coinvolte nella simulazione della terza prova di esame: Matematica, Inglese,
Francese e Tecniche di Comunicazione e Relazione. Durata prova: 2 ore.
1
4
SCHEDE DI
DISCIPLINE
E
PROGRAMMI
1
5
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA:
ITALIANO
TESTO ADOTTATO: CATALDO, ANGIOLONI, PANICHI
“L’ESPERIENZA DELLA LETTERATURA”, IL SECONDO Ottocento e il Novecento
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: approfondimenti correlati alle tematiche più rappresentative di
fine Ottocento e del Novecento
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 100
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE:
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
88
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
X Recupero in itinere
OBIETTIVI:
Conoscenza dei movimenti culturali e letterari del secondo Ottocento
e della prima metà del Novecento;
Conoscenza delle maggiori opere dei principali autori degli stessi
CONOSCENZE
periodi;
Saper utilizzare tecniche diverse di lettura in relazione agli scopi;
Saper storicizzare un testo letterario, inquadrando l’opera nel suo contesto
CAPACITA’
storico-culturale;
Saper operare l’analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli
elementi caratterizzanti;
COMPETENZE
Individuare il rapporto tra il pensiero e l’espressione linguistica;
Confrontare i testi sia dal punto di vista dei contenuti sia della forma;
Comprendere ed analizzare le diverse tipologie testuali;
CONTENUTI
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE:
N.

Articoli espositivi e saggi argomentativi;
3 a quadr.

Prove oggettive e interrogazioni
2 a quadr.
1
6
1
7
PROGRAMMA DI ITALIANO
- I movimenti e i generi letterali di fine Ottocento:
- La Scapigliatura
I temi e i maggiori esponenti della Scapigliatura. I riferimenti ai poeti maledetti francesi.
Charles Baudelaire. Lettura da I fiori del male: "L'albatro" e "Corrispondenze".
Emilio Praga. Lettura da Poesie: "Vendetta postuma".
Igino Ugo Tarchetti: struttura e trama del romanzo Fosca.
- Il Realismo e il Verismo
- Giovanni Verga
La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale.
La tecnica dell'impersonalità; la lingua e lo stile nelle opere verghiane veriste.
Lettura da Vita dei campi: "Nedda", "Rosso Malpelo", "La Lupa" e "La roba".
Il ciclo dei vinti.
Struttura e trama del romanzo "I Malavoglia".
Lettura della prefazione e dell’inizio dei Malavoglia.
Struttura e trama del romanzo"Mastro don Gesualdo".
- Il Simbolismo e il Decadentismo
- Giovanni Pascoli
La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale.
Il simbolismo pascoliano.
Il poeta come fanciullo. Lettura: ”Il Fanciullino”.
Lettura da “Myricae”: "Lavandare"; "X Agosto"; "Temporale"; "Novembre"e "Il tuono".
Lettura da i Poemetti: "Italy"(vv. 11-31)
Lettura da” I Canti di Castelvecchio”: "Il Gelsomino notturno".
- Gabriele D'Annunzio
La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale; il rapporto con il mercato
editoriale.
1
8
Struttura e trama del romanzo "Il piacere"
Lettura: da “Il Piacere”: Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo.
Lettura da “Alcyone”: "La sera fiesolana"; "La Pioggia nel Pineto" e "Le stirpi canore".
- Le avanguardie
- Cenni sul movimento futurista
Il Futurismo; lettura da: "Il manifesto del Futurismo" di Filippo Tommaso Marinetti.
- Italo Svevo
La vita, la poetica e la formazione culturale e intellettuale. Le opere: Una vita; Senilità; La
coscienza di Zeno.
Letture: da La Coscienza di Zeno: "Lo schiaffo del padre" e "La vita è una malattia".
- Luigi Pirandello
La vita, la poetica, le opere (i romanzi, le novelle e il teatro).
La poetica dell'umorismo. Lettura da L'umorismo e altri saggi: "La differenza fra umorismo e
comicità". Il confronto tra “forma" e "vita”.
Lettura da Novelle per un anno: "Il Treno ha fischiato..." e "Male di luna".
Struttura e trama del romanzo Il fu Mattia Pascal (genesi dell'opera, intreccio e tecniche
narrative)
Lettura da Il fu Mattia Pascal: "In giro per Milano" e "Pascal porta i fiori alla propria tomba".
Struttura e trama del romanzo Uno, nessuno e cento mila.
Struttura e trama del dramma teatrale Sei personaggi in cerca d'autore.
Struttura e trama del dramma teatrale Enrico IV.
- Giuseppe Ungaretti
La vita, la formazione culturale e intellettuale e la poetica.
Le principali raccolte poetiche: L'allegria, Sentimento del tempo e Il dolore.
Lettura da L’Allegria: "In memoria", "I fiumi", "San Martino del Carso", "Soldati", "Natale",
"Veglia".
Lettura da Sentimento del tempo: "La madre"
Lettura da Il Dolore: "Non gridate più".
1
9
- Eugenio Montale
La vita, la formazione culturale e intellettuale e la poetica.
Le principali raccolte poetiche: Ossi di seppia, Le occasioni e La bufera e altro.
Lettura da: Ossi di seppia: "I limoni", "Meriggiare pallido e assorto", "Spesso il male di
vivere"e "Non chiederci la parola".
Lettura da Satura: "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale"
Cenni su Umberto Saba
La vita e la poetica dell’”onestà”.
Cenni su Il Canzoniere.
Letture da Il Canzoniere: "Città vecchia" e "Ulisse"
Struttura della tipologia B dell’esame di Stato: l’articolo di giornale- rispetto delle consegne
Testo espositivo e argomentativo: caratteristiche
Struttura della tipologia A dell’esame di Stato: l’analisi del testo
Onomatopee, metafore, cesure, enjambement, legami fonici e ritmici
Il docente
Gli studenti
2
0
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA: STORIA
TESTO ADOTTATO: V. CALVANI “ IL NOVECENTO E OGGI” vol. III MONDADORI scuola
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: letture di documenti.
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 64
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 50
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
x Recupero in itinere
Conoscere gli aspetti essenziali della Storia del Novecento.
Conoscere l’intreccio della dimensione temporale con quella
spaziale.
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
CONOSCENZE
CAPACITA’
Saper individuare i nessi di causa ed effetto.
Saper mettere in rilievo le sincrinie e diacronie.
Di costruire la propria coscienza civile.
Entrare in comunicazione critica con il mondo.
Abbattere le barriere della paura e dell’ignoranza.
COMPETENZE
Diventare cittadini, consapevoli ognuno del proprio ruolo e pronti a
discuterlo e a scambiarlo.
CONTENUTI
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE:

Questionari a risposta aperta e interrogazioni
2
1
3a
quadrimestre
PROGRAMMA DI STORIA
L'Italia umbertina___________________________________________________________
Cenni sui governi della cosiddetta "sinistra storica". Le riforme di Depretis e Crispi. Il
fallimento coloniale di Crispi. L'emigrazione italiana.
L’età giolittiana_____________________________________________________________
La politica interna ed estera; le riforme sociali; il decollo industriale dell'Italia; il Meridione e
il voto di scambio; la conquista della Libia.
La prima guerra mondiale____________________________________________________
La Triplice Alleanza e la Triplice Intesa: venti di guerra. La prima guerra mondiale: le cause e
i vari fronti. L’intervento italiano. Il Patto di Londra. La polemica tra neutralisti e
interventisti. L’intervento americano. Una pace instabile: la Conferenza di Parigi, i “14” punti
di Wilson, l’insoddisfazione dell’Italia, la fine dell’impero austro-ungarico.
La rivoluzione russa e lo stalinismo_____________________________________________
I soviet; Lenin e la “Rivoluzione di Ottobre”; la pace di Brest- Litovsk; la NEP. Stalin e la
costruzione del mito, gli anni delle “purghe”, il Terrore e la costruzione dello Stato totalitario.
Il fascismo__________________________________________________________________
Il biennio rosso; la “vittoria mutilata”; la fondazione dei Fasci di combattimento e la nascita
del partito fascista; la marcia su Roma e l’assassinio di Matteotti; il fascismo da “movimento”
a “regime”, la conquista dell’Etiopia.
La crisi del ’29______________________________________________________________
Il crollo di Wall Street, Roosevelt e il New Deal.
Il nazismo__________________________________________________________________
Il programma di Hitler e la nazificazione della Germania; la purificazione della razza;
l’Anschuluss e la Conferenza di Monaco; il Patto Molotov- Ribbentrop.
2
2
La seconda guerra mondiale___________________________________________________
L'invasione della Polonia e la guerra lampo; la battaglia d’Inghilterra; l’attacco all’Unione
Sovietica: l'"operazione Barbarossa"; Pearl Harbor; l’Olocausto, il 1943, il crollo del Terzo
Reich; la resa del Giappone e la fine della guerra. La “guerra parallela” dell’Italia e la
Resistenza: le “decisioni irrevocabili”; l’Italia in guerra; lo sbarco degli Alleati; la caduta del
fascismo; l’8 Settembre del ’43; la Rep. di Salò, la Resistenza; la svolta di Salerno e la
liberazione.
Il tramonto dell’Europa: gli effetti della guerra, la nascita delle due superpotenze, la
Conferenza di Jalta, la perdita di Pola e Fiume, il piano Marshall, la crisi di Berlino (questi
ultimi argomenti verranno affrontati dopo il 15 maggio).
L'insegnante
Gli studenti
2
3
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA: ECONOMIA E TECNICA TURISTICA
TESTO ADOTTATO:M. FLORE “Economia e tecnica dell’azienda turistica” Scuola e Azienda
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI libro di testo, articoli di giornali, riviste, internet,
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 198
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE:
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
150
□ Sportello didattico
x Corsi di recupero
x Recupero in itinere
Conoscere gli elementi che caratterizzano i vari aspetti della gestione delle
aziende turistiche:amministrativa, finanziaria, strategica e commerciale.
- Conoscenze
Conoscere gli elementi principali della legislazione turistica.
Saper leggere e redigere (in modo semplice e sintetico) documenti quali: il
- Capacità
bilancio, il budget, il business plan.
Collegare le informazioni acquisite e commentare i dati ottenuti dalla
elaborazione dei documenti contabili.
- Competenze
Applicare ed organizzare le conoscenze acquisite.
Uso di terminologia tecnica
CONTENUTI
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE
N.
Test, tema, trattazioni,applicazioni pratiche.
6
4
Verifiche orali
2
4
PROGRAMMA DI ECONOMIA E TECNICA TURISTICA
MODULO base - I PRE-REQUISITI E COMPLETAMENTO








Il turismo
Domanda ed offerta turistica
Le imprese turistiche
Il patrimonio di un’impresa turistica : struttura
Concetto di reddito globale e d’esercizio
Concetto di competenza economica
La configurazione dei costi
BEP
MODULO 1 - GESTIONE STRATEGICA
 Business idea e progetto imprenditoriale
 Business plan
 L’analisi economica-finanziaria
 La gestione strategica
 La pianificazione strategica e operativa
MODULO 2 - Il BUDGET
 La redazione del budget
 I budget di settore dei Tour operator e AdV intermediarie
 Il budget economico generale delle AdV
 I budget degli investimenti e finanziario delle imprese ricettive e AdV
MODULO 3 – LA GESTIONE FINANZIARIA

La funzione finanziaria

Le fonti di finanziamento

I finanziamenti pubblici

Il private equity e il factoring

Il leasing e il leasing operativo

Il leasing finanziario e il lease back
MODULO 4 – LA GESTIONE AMMINISTRATIVA
a) Il sistema informativo e le rilevazioni aziendali
b) La contabilità e il conto
c) I libri obbligatori
d) Il piano dei conti
e) Le operazioni di chiusura: generalità
MODULO 5 – BILANCIO D’ESERCIZIO E LE IMPOSTE




Il bilancio d’esercizio: aspetti generali
Contenuto e struttura del bilancio: redazione
I principali tributi dell’ordinamento fiscale
L’imposta sul valore aggiunto: aspetti generali
2
5
MODULO 7 – L’ANALISI DI BILANCIO




L’analisi di bilancio: aspetti generali
L’analisi patrimoniale
L’analisi economica
L’analisi finanziaria
MODULO 8 . IL MARKETING DELLE IMPRESE TURISTICHE
(*)








Il marketing: aspetti generali
Il marketing management
L’analisi dell’ambiente, della domanda e della concorrenza
La ricerca di marketing
La segmentazione del mercato
Marketing mix
Il marketing turistico integrato
Il marketing della destinazione turistica.
(*) Alcuni argomenti di questo modulo verranno affrontati dopo il 15 maggio.
GLI STUDENTI
L’INSEGANTE
2
6
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI E PRATICA OPERATIVA
TESTO ADOTTATO: TESTO ADOTTATO in E.T.A.T. e Tecn. delle COMUNICAZIONI
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Dispense, esercitazioni esterne, visite didattiche
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 78
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE:
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
- Conoscenze
- Capacità
- Competenze
CONTENUTI
70
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
X Recupero in itinere
Conoscere i vari mezzi di pagamento utilizzati nei servizi turistici,
Conoscere il budget come strumento della gestione;
Conoscere il concetto di comunicazione aziendale;
Conoscere la professionalità nei suoi aspetti professionali, tecnici ed umani
Conoscere le operazioni di front- e back-office in albergo ed in Agenzia;
saper compilare il budget economico delle imprese alberghiere (in generale) e
quello delle agenzie di viaggio;
saper riconoscere gli elementi della comunicazione aziendale nell’ambito del
marketing e le tecniche di vendita
Sapersi vestire e comportare professionalmente in varie situazioni, al fine di
fornire un servizio turistico adeguato.
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE
N.
VERIFICHE di tipo prevalentemente oggettivo sul programma svolto; ricerca del
Break Even Point, compilazione del budget di agenzie di viaggio dettaglianti, la
tabella d’analisi della concorrenza.
Verifica della professionalità acquisita tramite valutazione del comportamento
durante esercitazioni di assistenza (generali e per volontari) e/o visite didattiche.
2
7
4-5
2
8
Programma di Tecnica dei Servizi e Pratica Operativa a.s. 2013/14
Classi 5^ c/TST - Prof. Stefano LATINI
Il docente, oltre all’assistenza, ha svolto alcuni approfondimenti su vari punti, sotto elencati. Il
tutto, in base alla disponibilità di ore accordate dai colleghi, alle ore d’effettiva frequenza degli alunni
ed alla loro assiduità.

La comunicazione pubblicitaria (in generale e nel turismo in particolare):
a) La storia della Pubblicità (cenni);
b) Elementi del lay-out della stampa: Testo, titolo, illustrazione, slogan e marchi;
c) Il Lettering: esempi di caratteri con e senza grazie, calligrafici e pittografici/dingbats, (con
distribuzione d’uno stampato didattico specifico).

La comunicazione interpersonale in Azienda:
a) La comunicazione con le persone difficili secondo il Bramson (in generale),
b) Le sette tipologie principali (ed i tre sottotipi): aggressivi ostili, lamentosi, gusci, inaffidabili,
esperti, negativisti, indecisi. (cenni)

La legislazione turistica italiana
a) la due leggi quadro sul turismo ed aggiornamenti collegati
b) la normativa CEE sull'overbooking sui voli aerei e per i viaggi in pullman (cenni)

Gestione del front- e back Office in albergo ed in Agenzia di viaggio:
f) Mezzi e forme di pagamento utilizzati nel turismo: in generale
g) I vari tipi di “carte”: di credito travel & entertainment e Bancarie, di debito, fidelity.
h) Le principali tecniche di vendita (AIDA, enciclopedia della vendita)
c) Le informazioni in agenzia ed in albergo (in generale),  da completare

Programmazione e controllo budgetario:
a) Il budget nelle imprese turistiche (in generale)
b) Compilazione del budget d’una Agenzia di viaggio (con esercizi).

Il Marketing management:
a) Il piano di Marketing in generale (cenni),
b) La tabella per l’analisi della concorrenza (con esercizi),
c) Il calcolo delle quote potenziali ed effettive di mercato (con esercizi).
OBIETTIVI
Obiettivo del Docente era quello di far emergere la professionalità dei discenti. In un gruppo
ristretto, ciò è stato possibile, in altri si può ben sperare.
V E RI FI C HE
Il docente sta per svolgere la quinta verifica nell’anno in corso. Ne ha fatte di tipo oggettivo
(test appositamente elaborati) e/o soggettivo (commenti, compilazione di tabelle tecniche di vario tipo)
sulle diverse parti del programma. Ha valutato positivamente l’eventuale partecipazione volontaria ad
assistenze congressuali. Se avrà la effettiva disponibilità di ore ed alunni, potrebbe completare anche
l’ultimo degli argomenti.
Roma, 4 Maggio 2014
Il Docente
Stefano Latini
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA:STORIA DELL’ARTE
TESTO ADOTTATO:CRICCO-DI TEODORO, ITINERARIO NELL’ARTE
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI MATERIALE TURISTICO, DIAPOSITIVE
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 66
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 50
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
X Recupero in itinere
Conoscenza delle personalità di spicco, dei movimenti storico-artistici
principali , dei principali monumenti e città d’arte italiane e nello specifico
della città di Roma, cronologicamente riferibili al periodo preso in esame
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
- Conoscenze
- Capacità
- Competenze
CONTENUTI
Essere in grado di decodificare il linguaggio artistico analizzandolo
utilizzando la metodologia di lettura sinsemantica che tiene conto dell’opera
d’arte come oggetto di lettura complesso e pertanto composto da più piani di
lettura
Sapere orientarsi nel panorama storico artistico italiano.
Saper costruire autonomamente un discorso organico o un percorso turistico
dato
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE
N.
2/3 ad alunno
Formative:discussioni guidate sui temi significativi
domande al termine delle spiegazioni per la verifica della comprensione
Sommative: prova individuale orale
Verifica strutturata (Test a risposta multipla)
4 a quadr.
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
MODULO 1 - Il Quattrocento e lo sviluppo del Rinascimento
 I dipinti mitologici di Sandro Botticelli.
 Perugino e la Consegna delle chiavi nella Cappella Sistina.
MODULO 2 – Il Rinascimento maturo
 Il quadro storico del XVI secolo: le guerre d’Italia, la Riforma
luterana, il nuovo ruolo dell’artista, il fenomeno del collezionismo.
 Leonardo da Vinci: la prospettiva aerea, lo sfumato; opere dal
manuale.
 Raffaello Sanzio: vita e opere dal manuale con particolare
attenzione alla sua attività pittorica, solo cenni sul lavoro di
architetto.
 Michelangelo Buonarroti: vita e opere dal manuale, con particolare attenzione all’attività
romana, solo cenni sull’attività di architetto a Firenze.
MODULO 3 – La pittura veneta nel XVI secolo
 Cenni sulle specificità della pittura veneta cinquecentesca rispetto
a quella tosco-romana.
 Giorgione e il tonalismo: la Tempesta.
 Tiziano: cenni sugli sviluppi della sua pittura dall’eredità giorgionesca al classicismo
mitologico al disfacimento della forma.
MODULO 4 – Il Cinquecento
 Il Manierismo: definizione e analisi attraverso un esempio:
l’Allegoria della National Gallery di Londra di Bronzino.
 L’età della Controriforma: il Concilio di Trento e l’arte, cenni.
MODULO 5 – Il Seicento
 Il Naturalismo, definizione e caratteri generali.
 Annibale Carracci: la Macelleria e il Mangiafagioli.
 Caravaggio: vita e opere dal manuale
 Il Barocco, definizione e caratteri generali.
 Gian Lorenzo Bernini: vita e opere dal manuale.
MODULO 6 – Il Neoclassicismo
 Definizione e caratteri generali.
 L’apporto teorico di Winckelmann.
 David, vita e opere dal manuale.
 Canova; vita e opere dal manuale.
MODULO 7 – Il Romanticismo
 Definizione e caratteri generali.
 Friedrich e il Sublime (alcune opere significative)
 Sublime e pittoresco in Inghilterra: cenni a Turner e Constable.
 Gericault e la Zattera della Medusa
 Delacroix e la Libertà guida il popolo
 Hayez e il romanticismo in Italia, Il bacio.
MODULO 8 – l’Ottocento
3
1
 Cenni sulla pittura di paesaggio tra Corot e la scuola di Barbizon; il Realismo.
 L’Impressionismo: definizione e caratteri generali.
(da completare dopo il 12 maggio)
 Manet precursore dell’Impressionismo.
 I protagonisti dell’Impressionismo: Monet, Renoir, Degas: opere
significative.
 La nascita della fotografia e gli studi sul colore.
 Cenni sulle tendenze postimpressioniste: Cezanne; Pointillisme e Divisionismo; Van Gogh;
Gauguin.
Firma degli alunni
...............................................
...............................................
Firma insegnante
........................................
3
2
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA: EDUCAZIONE FISICA
TESTO ADOTTATO: “ CORPO LIBERO” Autori: Fiorini-Coretti-Bocchi
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI libro di testo, piccoli grandi attrezzi, attrezzi non codificati
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 60
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE:
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
50
□ Sportello didattico
- Corsi di recupero
x Recupero in itinere
Conosce le capacità motorie condizionali e coordinative
Conosce le tecniche dei fondamentali di calcio e pallavolo
- Conoscenze
Conosce i giochi di squadra: ruoli, schemi e le regole di gioco
Sa controllare le capacità condizionali in situazioni diversificate
Sa effettuare i fondamentali di gioco
- Capacità
Sa giocare applicando semplici schemi
Sa arbitrare una partita e attribuire il punteggio
Collegare le informazioni acquisite
Applicare ed organizzare le conoscenze acquisite
- Competenze
Applicare le competenze motorie acquisite in situazioni diversificate
Uso di terminologia tecnica
CONTENUTI
vedere programma allegato
3
3
TIPOLOGIA delle VERIFICHE
N.
Prove pratiche.
4
Verifiche orali…………………………………………………
3
4
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di Stato per i servizi commerci ali e turistici
“LUIGI EINAUDI”
PROGRAMMA DI
Classe 5^ Ct. a s. 2013/2014
Docente: Prof.ssa
Carla Cavallina
-Lavori a corpo libero e con piccoli attrezzi, sia di mobilità articolare che per il
miglioramento delle capacità coordinative.
-Lavori di potenziamento arti inferiori e superiori e del tronco.
-Esercizi di respirazione e stretching.
-Pratica di alcune discipline sportive quali: pallavolo, calcetto, ping-pong e
tamburello.
Pratica i fondamentali di tali giochi e conosce le regole e semplici schemi di
gioco.
-Uso degli step, passi base e piccole coreografie con il supporto musicali.
Roma, 13 maggio 2014
3
5
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA FRANCESE
MATERIA:
FRANCESE
TESTO ADOTTATO: PARODI-VALLACCO “Le nouveau monde de voyages” Juvenilia Scuola
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: fotocopie, libri.
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE:
99
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 62
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
x Recupero in itinere
Aspetti fondamentali della civiltà francese – Caratteristiche
geografiche e culturali del territorio francese – I luoghi di maggiore
interesse turistico in Francia e in Italia.
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
CONOSCENZE
CAPACITA’
 Uso accettabile della lingua fr. a livello autonomo e adeguato al
contesto.
 Discreta capacità di lettura dei diversi percorsi turistici.

Discreta padronanza delle abilità ricettive;

Buona comprensione di messaggi orali e scritti;

Sufficiente competenza comunicativa su argomenti generali e
COMPETENZE
specifici del settore turistico.

Adeguata competenza nella costruzione di itinerari turistici,
presentazioni di città, regioni e altri luoghi di interesse turistico e
culturale.
CONTENUTI
vedere programma allegato
3
6
TIPOLOGIA delle VERIFICHE:


N.
Prove scritte:Comprensioni di brani specifici – test V/F – scelta multipla –
risposta aperta – composizioni – itinerari.
Prove orali: esposizione di argomenti e riassunti a partire da brani scelti.
3
7
3
2
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' FRANCESE
Classe : 5 TST sez C.
Anno sc. 2013 -2014
Prof.ssa PISANTI Renata Luisa
L’Italia, le regioni e le città
Presentazione generale dell’Italia dal punto di vista geografico e turistico.
Arte romanica, gotica, rinascimentale, barocca, classica e art nouveau.
 I diversi stili architettonici


Alla scoperta di alcune città e regioni italiane
-
Roma e il Lazio
Presentazione della città, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia,
manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive.
Presentazione di una chiesa: La Basilica di San Pietro.
Circuiti turistici nel Lazio (exposés per gruppi):Villa Adriana e Villa d’Este a Tivoli /
La Tuscia e il lago di Vico / Ostia antica / Sperlonga.
-
Venezia e il Veneto
Presentazione della città, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia,
manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive.
Le isole della laguna: Murano, Burano, Torcello.
Altri luoghi di interesse turistico nel Veneto.
-
La Sicilia
Presentazione della regione, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia,
manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive.
Presentazione di una località balneare: Taormina.
Gli arcipelaghi della Sicilia e le problematiche attuali di Lampedusa.
-
Firenze
Presentazione della città, situazione geografica, clima, storia, monumenti, gastronomia,
manifestazioni culturali, luoghi di interesse turistico e altre attrattive.
Presentazione di un monumento : Ponte Vecchio.
Presentazione di un museo: La Galleria degli Uffizi.
Les années 68 en France
Visione dello spettacolo teatrale musicale “Révolution '68” (France Théâtre).
Politica, società, cultura del '68. (Approfondimento attraverso canzoni dello spettacolo e
video)
Il sogno di Martin Luther King: J’ai un rêve /I have a dream
3
8
DA SVOLGERE:
Il Curriculum Vitae Europass (in francese)
La lettre de motivation
Alla scoperta di “Job chambre”
GLI ALUNNI ___________________________________
L'INSEGNANTE_________________________________
3
9
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA: inglese
TESTO ADOTTATO:
“Travel Pass”di G. Bernardi Fici N. Brownlees ed. Valmartina
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI:
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE:
100
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 75
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
X Recupero in itinere
c) Raggiungimento di livelli di conoscenza in linea con gli standard
professionali della Comunità Europea
CONOSCENZE
CAPACITA’
Capacità di usare la lingua a livello autonomo e adeguato al contesto.
Capacità di lettura dei diversi percorsi turistici
d)
Padronanza delle abilità recettive.Adeguata comprensione di messaggi
orali e scritti. Adeguata competenza comunicativa su argomenti riguardanti
COMPETENZE
il settore turistico.

CONTENUTI
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE:
N.
 Temi a carattere descrittivo ed applicativo;Comprensione di brani con
domande sulla teoria turistica e di cultura
6
 Prove oggettive e interrogazioni. Esposizione di argomenti studiati di turismo
e civiltà
4
4
0
PROGRAMMA DI INGLESE
CLASSE V TUR C
INSEGNANTE
SCOLASTICO
A.BIAGIANTI
ANNO
2013-2014
TESTO: “TRAVEL PASS”
DI G. BERNARDI FICI
N. BROWNLEES
Ed. VALMARTINA
MODULO 6
DESTINATION THE UK AND THE USA
UNIT 2:
Destination USA
About New York
Getting Around
The top ten sights in N.Y.
The statue of Liberty
Ellis Island
Central Park
Written correspondence
Complaints and adjustments
MODULO 7
TRENDS IN TOURISM
UNIT 1:
Outgoing tourism
Favourite destinations
Fashionable places
Short breaks to European capital
Paris
Some other great European cities:
Berlin, Lisbon, Barcellona, Prague
Short haul destinations in the Mediterranean
Grand tour of Morocco
4
1
UNIT 2:
The criteria for choosing a holiday
A careful choice
Responsible tourism
15 day New Zeland biking Holiday
Target Tourism
Teenage Adventure Active in the Sinai
Cervinia
MODULO 8
WORKING IN TOURISM
UNIT 1:
Jobs in tourism
Perspectives in work in Tourism
Tourism researchers
Resort work
Working in a travel Agency
Revisione del Modulo 5
MODULO 5
DESTINATION ITALY
UNIT 3:
Rome
How to get there
Location and geography
Climate
What to see
The Vatican City
Main events
Getting around
Accommodation
Presentazione di due regioni italiane
Presentazione di due rioni di Roma
Presentazione di un villaggio turistico
Gli studenti
L’Insegnante
A.Biagianti
4
2
4
3
4
4
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA:
MATEMATICA
TESTO ADOTTATO:
BERGAMINI TRIFONE MODULOVERDE: U FUNZIONI E LIMITI
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: DISPENSE
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE:
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE:
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
X Recupero in itinere
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
CONOSCENZE
Acquisire gradualmente gli strumenti matematici che vengono utilizzati per lo studio delle
funzioni algebriche intere ,fratte e irrazionali e per il tracciamento dei relativi diagrammi.
Gran parte degli allievi sono dediti ad uno studio meccanico degli argomenti trattati poichè
CAPACITA’
non hanno nel corso degli anni maturato la capacità dell’acquisizione dei concetti teorici;
essi si sono limitati solo ad esercizi spesso della stessa tipologia.
COMPETENZE
CONTENUTI

Le competenze sono limitate solo ad esercizi spesso della stessa tipologia.
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE:
N.11

Temi a carattere descrittivo ed applicativo;

Prove oggettive e interrogazioni
4
5
PROGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2013/2014
PROF.: Gianfranco Pettrone
CLASSE 5a C tst
Disciplina:MATEMATICA
DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO
Disequazioni di I grado,
Grado di una disequazione
Soluzioni di una disequazione
Particolari disequazioni intere di grado superiore al primo
Disequazioni scritte come potenze di un binomio
Disequazioni scritte come prodotto di più fattori anche di grado superiore al primo
Disequazioni fratte
Sistemi di disequazioni
FUNZIONE
Intervalli nell’insieme dei numeri reali e loro rappresentazione
Intorni di un punto
Classificazione di una funzione
Ricerca dell’insieme di esistenza di una funzione analitica
Codominio
Funzioni pari e dispari
Definizioni di limite di una funzione di un punto
Teoremi fondamentali sui limiti
Operazioni sui limiti
Asintoti del diagramma di una funzione
Crescenza, decrescenza, segno di una funzione
Intersezione con assi cartesiani
Definizioni di limite di una funzione di un punto
Calcolo dei limiti finiti ed infiniti
Definizione di derivata di una funzione
Derivata delle funzioni elementari
Massimi minimi e flessi delle funzioni
Elementi notevoli del grafico di una funzione
Studio di funzioni algebriche e irrazionali e relativi grafici
4
6
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REG IONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI
SCHEDA SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA : Geografia Turistica
TESTO ADOTTATO : ‘Passaporto per il Mondo ‘, ed. De Agostini
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: materiale multimediale, articoli e
inserti ad hoc, estratti da riviste specializzate e quotidiani : Corriere della
Sera .
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE : 66 ore
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE : 53 ore
al 15 maggio
□ Sportello didattico
STRATEGIE DI RECUPERO
□ Corsi di recupero
ADOTTATE:
x Recupero in itinere
OBIETTIVI :
- Conoscenze
- Capacità
- Competenze
CONTENUTI
Conoscere le strategie turistiche e le
maggiore
interesse commerciale del settore.
Conoscere i principali itinerari turistici.
Effettuare ricerche individuali.
aree
di
Analisi : individuazione dei concetti chiave;
.Sintesi : Porre in relazione i concetti chiave tra loro con
le più rilevanti questioni della geopolitica
contemporanea ( rapporto Nord-Sud del pianeta,
salvaguardia ambientale, opportunità offerte dal turismo
sostenibile e responsabile).
Lettura ed interpretazione delle carte e geografiche,.
Utilizzo semplice, ma chiaro del linguaggio tecnico.
vedere programma allegato
TIPOLOGIA delle VERIFICHE :
Minimo 2
per ogni
verifiche sommative : prove oggettive e non oggettive.
periodo.
Lavori a casa.
Esercitazioni cartografiche. Discussioni in classe.
4
7
Geografia turistica
Classe V Sez. TST C
a. s. 2013 – 2014
Programma svolto
Modulo A
IL MONDO
Unità
1
Il Clima
Unità
2
Gli Ambienti Naturali
Unità
3
I Trasporti Terrestri
Unità
4
I Trasporti Aerei e Marittimi
Unità
5
Le Organizzazioni Internazionali
Modulo B
IL TURISMO NEL MONDO
Unità
1
Economia del Turismo
Unità
2
Flussi e Spazi Turistici
Unità
3
Le strutture Ricettive
Unità
4
Turismo Sostenibile
Modulo C
L’ AFRICA
Africa Mediterranea - L ‘Egitto
Africa Subsahariana - Il Kenya, La Repubblica Sudafricana
Modulo D
L’ ASIA
Asia Occidentale - Israele, L’ Arabia Saudita.
Asia Meridionale e Sud-Orientale - L’ Unione Indiana
4
8
Estremo Oriente : La Repubblica Popolare Cinese, Il Giappone
Modulo E
L’ AMERICA
America Settentrionale : Gli Stati Uniti
America Centro – Meridionale : Il Brasile
Modulo F L’ OCEANIA
L’ Australia e La Polinesia Francese
*I suddetti moduli verranno trattati nella seconda metà del mese di Maggio e nella prima
metà del mese di Giugno. Ogni variazione e quanto dichiarato, sarà comunicato, in modo
tempestivo, al coordinatore di classe.
L’insegnante
Gli allievi
Roma, lì 10 maggio 2014
4
9
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA V TSTC
MATERIA: Tecniche di comunicazione e relazione
TESTO ADOTTATO: “Conoscersi Comunicando” Raffaele Simoncini CAPPELLI EDITORE
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI:
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 66
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 58
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
x Recupero in itinere
Acquisire il corretto significato dei concetti di atteggiamento e
motivazione.
Conoscere la gerarchia dei bisogni e le principali motivazioni umane.
sociali condivise.
Conoscere le implicazioni che derivano dall’assunzione di norme
Acquisire la consapevolezza dell’utilità delle norme sociali, status e
ruoli per la corretta e pacifica convivenza civile.
Conoscere le cause degli atteggiamenti interpersonali, in rapporto ai
comportamenti e alle opinioni.
Comprendere i principali fattori che determinano la comunicazione
di un settore aziendale.
Conoscere come l’azienda individua e interpreta gli orientamenti della
clientela.
Conoscere le tecniche per comunicare l’azienda.
Conoscere le principali strategie aziendali atte a rendere attiva la sua
presenza sul mercato.
Conoscere il rapporto diretto e variabile produzione/consumo di beni
STRATEGIE DI RECUPERO
ADOTTATE:
OBIETTIVI:
- Conoscenze
e
- Capacità
servizi.
Acquisire la consapevolezza del rapporto esistente tra interiorità e
dinamiche relazionali.
Saper individuare i fattori interni ed esterni che influenzano le
comunicazioni e le relazioni
Prendere consapevolezza della comunicazione e del fattore umano come
elementi di qualità strategici nell’ambito aziendale.
Prendere consapevolezza delle proprie motivazioni al lavoro.
Acquisire consapevolezza dell’organizzazione aziendale e dello stretto
collegamento tra flussi operativi e informativi in un’azienda.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per
intervenire nei contesti professionali di riferimento.
5
0
Saper analizzare e monitorare le esigenze del mercato.
- Competenze
Saper gestire e padroneggiare ad ampio raggio le basi della comunicazione e
della relazione con particolare riferimento alle dinamiche caratteristiche del
contesto turistico nel quale gli studenti saranno chiamati a mettersi in gioco
nell’ambito del loro futuro professionale.
CONTENUTI
1° modulo: Le relazioni umane o interpersonali
L’importanza delle comunicazioni sociali.
I mass-media e i new media: caratteristiche e peculiarità.
La comunicazione pubblicitaria.
Convenzioni e regole relazionali.
La trasmissione culturale: le norme e i meccanismi psicologici.
I caratteri delle norme sociali.
Diversità culturali circa l’uso del tempo e dello spazio nelle comunicazioni.
La classificazione delle norme sociali secondo il sociologo Sumner:
norme di costume, norme giuridiche e mores.
2° modulo: Gli atteggiamenti che determinano le relazioni
Atteggiamenti, comportamenti, opinioni.
Le cause del formarsi degli atteggiamenti.
La teoria dei processi d’influenza sociale: acquiescenza, identificazione, interiorizzazione.
La teoria della coerenza affettivo-cognitiva.
La teoria motivazionale-funzionale: funzione strumentale, funzione di difesa dell’io, funzione di espressione
del valore, funzione di conoscenza.
La teoria della dissonanza cognitiva.
Il pregiudizio: teoria e radici socio-emotive e cognitive.
La motivazione
La spinta all’azione
I bisogni e i valori alla base della motivazione
La relazione tra gli aspetti consci ed inconsci alla base della motivazione
3° modulo: La comunicazione aziendale: aspetti e problemi
Il fattore umano nell’organizzazione del lavoro
L’organizzazione del lavoro: il taylorismo.
La scuola delle relazioni umane
Le teorie motivazionali
Il toyotismo e la qualità totale
Lavoro e motivazione: scala dei bisogni di Maslow.
La struttura organizzativa aziendale
Tipologie d’aziende e organigrammi.
La gestione delle risorse umane.
La comunicazione aziendale: le relazioni, le comunicazioni e gli strumenti all’interno e verso l’esterno
4° modulo: il marketing
L’ambito storico-economico: la scoperta dell’essenzialità del marketing.
Il momento ideativo-organizzativo del marketing-mix attraverso lo studio delle sue componenti.
Il marketing-mix: produrre, miscelare, individuare il target di riferimento, distribuire sul mercato.
La promozione quale fase essenziale della comunicazione aziendale.
Il marketing relazionale e la soddisfazione del cliente.
La strategia di marketing: l’analisi swot e la mission.
Le principali strategie per la promozione dei prodotti/servizi: la segmentazione del mercato e il
positioning.
La strategia di comunicazione pubblicitaria: il briefing, la copy-strategy, la definizione del
budget e la scelta dei media, la verifica dei risultati.
TIPOLOGIA delle VERIFICHE
N.
Interrogazioni
3
5
1
Compiti scritti
2
5
2
"EINAUDI" - ROMA
a.s. 2013-2014
Classe V CT
Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE
Docente: Stefano Capuana
Programma svolto
MODULO 1
LA CAPACITA’ DI LAVORARE IN GRUPPO
Argomento 1
Il gruppo e le sue dinamiche
1. Il concetto di gruppo
2. La dinamica di gruppo
3. Bisogni e circoli comunicativi nei gruppi
4. I meccanismi che minacciano i gruppi (triangolazione, capro espiatorio, stereotipi
e pregiudizi).
5. I ruoli all’interno di un gruppo
6. Le dinamiche affettive nel gruppo
7. La leadership
Argomento 2
Il gruppo efficace
1. Le barriere comunicative in un gruppo
2. Il bullismo
3. Il gruppo di lavoro e le sue condizioni di efficacia
MODULO 2
LA COMUNICAZIONE EFFICACE A LIVELLO INTERPERSONALE
Argomento 1
La comunicazione efficace
1. Dall’incompetenza inconsapevole alla competenza inconsapevole
2. L’intelligenza emotiva
3. L’autoconsapevolezza
4. L’empatia
5. L’assertività
6. Lo stile comunicativo remissivo: la fuga
7. Lo stile comunicativo aggressivo: l’autoritarismo:
8. Lo stile comunicativo manipolativo. la maschera
9. Lo stile assertivo
10. Il mio stile comunicativo abituale
Argomento 2
5
3
L’ascolto attivo
1. L’ascolto attivo
2. Gli errori nell’ascolto e le tecniche per porvi rimedio
MODULO 3:
LE COMUNICAZIONI AZIENDALI
Argomento 1
Le comunicazioni interne ed esterne all’azienda
1. La comunicazione d’impresa e le sue finalità
2. Le comunicazioni interne
3. L’immagine aziendale
4. La marca (brand) e il marchio
Argomento 2
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Il linguaggio del marketing
L’evoluzione del concetto di marketing
Il marketing relazionale
La costumer satisfaction
Internet e marketing relazionale: un binomio perfetto.
L’e-commerce
Il piano marketing e la segmentazione del mercato
Il positioning
Il packaging
MODULO 4
ASPETTI DELLA PUBBLICITA’
1. Le strategie di comunicazione pubblicitaria
1.2 Caratteristiche pubblicitarie dei vari media
1.3 Alcune tecniche di produzione dei messaggi pubblicitari
MODULO 5
NATURA E TIPO DELLE PUBLIC RELATIONS
5
4
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI”
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
5
5
MATERIA: Religione Cattolica
TESTO ADOTTATO: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita (ed. mista).
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Ricerche; fotocopie; video; internet.
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 33
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 26
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
X Recupero in itinere
e) Ruolo della religione nella società contemporanea: seco-larizzazione,
OBIETTIVI:
pluralismo, nuovi fenomeni religiosi e globalizzazione.
f) Identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e
all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo.
g) Il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la
CONOSCENZE
vita della Chiesa nel mondo contemporaneo.
h) La concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia;
scelte di vita, vocazione, professione.
i) Il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale,
economica e tecnologica.
j) Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita,
confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto,
libero e costruttivo.
k) Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in
un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero.
l) Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare
CAPACITA’
riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo
sviluppo scientifico e tecnologico.
m) Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e
la lettura che ne dà il cristianesimo.
n) Usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche
della tradizione cristiano-cattolica.
o) Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita,
riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio
cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un
contesto multiculturale.
p) Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle
COMPETENZE
trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della
professionalità.
q) Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo,
interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto
aperto al mondo del lavoro e della professionalità.
CONTENUTI vedere programma allegato
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:
TIPOLOGIA delle VERIFICHE: Temi; interrogazioni dialogate; test.
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6
N. 4
SCHEDA PER SINGOLA DISCIPLINA
MATERIA: Alternativa alla religione (Linguaggio cinematografico)
TESTO ADOTTATO: nessuno
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI: Film, internet, dispense
NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE: 33
NUMERO DI ORE ANNUALI SVOLTE: 14
□ Sportello didattico
□ Corsi di recupero
□ Recupero in itinere
STRATEGIE DI RECUPERO ADOTTATE:
OBIETTIVI
CONOSCENZE
CAPACITA’
COMPETENZE
 Interrogarsi circa le potenzialità del linguaggio cinematografico e
l'impiego dei suoi molteplici elementi: visivi, sonori e montaggio.
 Far conoscere gli elementi centrali del linguaggio cinematografico e
della storia del cinema, in modo da fornire competenze concrete per una
corretta lettura ed interpretazione delle immagini in movimento.
 Apprendere gli elementi della comunicazione cinematografica
attraverso l'analisi di specifiche sequenze da film celebri.
 Storia del cinema: dalle origini all'avvento del sonoro; evoluzione
dei mezzi e delle tecniche; principali avanguardie cinematografiche.
 Figure stilistiche e possibilità espressive offerte dal montaggio.
 Il linguaggio cinematografico: campi, piani, inquadrature.
 Preparare lo spettatore ad una più consapevole visione delle
immagini in movimento, che, in mancanza di un adeguato livello di
alfabetizzazione visiva ci troviamo nell'incapacità di decodificare e
di percepire.
 Fornire gli strumenti critici e analitici per la comprensione dei vari
aspetti, stilistici, tematici e ideologici, di un testo filmico.
 Riconoscere che ogni opera filmica, strutturata come una
concatenazione di immagini, esprime significati e veicola messaggi e idee
che si chiariscono solo attraverso un'attenta lettura di essa e dei suoi modi
di espressione.
 Decodificare e valutare in modo non superficiale ogni
film, attraverso la conoscenza degli stilemi, delle forme e dei moduli
linguistici sui quali il cinema è basato e si è sviluppato nel corso della sua
ormai secolare esistenza.
 Sviluppare un nuovo approccio alla lettura dell’immagine
filmica, per agevolare un rapporto attivo e consapevole con un
mezzo comunicativo che spesso viene più subìto che capito.
 Avviare le studentesse a una conoscenza meno superficiale verso il
linguaggio degli audiovisivi, che sempre di più va profilandosi come il
linguaggio della modernità.
 Educare alla propria fruizione dei testi filmici, cercando di fare in
modo che tale processo vada al di là della motivazione prettamente
scolastica.
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CONTENUTI
Vedere programma allegato.
TIPOLOGIA delle VERIFICHE Interrogazioni dialogate
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Professionale di stato per i servizi commerciali e turistici
“LUIGI EINAUDI”
Programmazione Insegnamento della Religione
Cattolica
Prof. Benedetto Paniccia
Anno scolastico 2013-2014
Classe V turistica C
ARGOMENTI
 Il ruolo della teologia nell’ambito del sapere.
 La dignità della persona umana:
2. La pena di morte.
3. Il lavoro.
4. Le mafie.
5. I totalitarismi dei secoli XX e XXI: la “questione ebraica”; lager
di ieri e di oggi: la Corea del Nord; il comunismo cinese.
 Il Concilio Ecumenico Vaticano II e le sue riforme in ambito
ecclesiale: il cambiamento di prospettiva; il ministero consacrato
come servizio e il sacerdozio comune.
 I rapporti fra Stati e Chiesa Cattolica.
 La demonologia e la magia.
 La redenzione dell’uomo.
 Le missioni.
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Gli studenti
Il docente
Benedetto Paniccia
Programmazione insegnamento alternativo alla
religione cattolica (Linguaggio Cinematografico)
Prof. Elena Maria Aiello
Anno scolastico 2013-2014
Classe V CT
ARGOMENTI:
Nascita del cinema:
r) Pionieri
s) Sviluppi tecnologici
t) Reale VS fantastico: i fratelli Lumière e Georges Méliès.
Prime nozioni di linguaggio:




Inquadratura
Campi
Piani
Piano sequenza.
Possibilità espressive:
u) Il montaggio
Progettazione e realizzazione del prodotto audiovisivo:
v) Figure stilistiche (regista, direttore della fotografia, montatore)
w) Dal soggetto alla sceneggiatura
x) Messa in scena
y) Generi
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Dalla letteratura al cinema:
z) L’adattamento cinematografico
aa)
Dal libro al film: “Novecento” di Alessandro Baricco e “La
leggenda del pianista sull’oceano” di Giuseppe Tornatore.
Esempi di montaggio:
bb)
Dalle origini a oggi (brevi filmati delle origini,
cortometraggi, scene selezionate e film per percorrere globalmente
modi e generi).
Il docente
Elena Maria Aiello
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0

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1
PROVE
SIMULATE
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2
Le prove simulate e le relative schede di valutazione sono consultabili
nel documento del 15 maggio della classe VTST/C reperibile presso la
segreteria (SEDE CENTRALE) dell'Istituto "L. Einaudi" - Roma
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Firme
Materie
Docenti
Italiano
ROBERTO DELLE CESE
Storia
ROBERTO DELLE CESE
Matematica
SILVANA VINCI
(supplente GIANFRANCO PETTRONE)
Tecn. Turistica
GELTRUDE ZACCAGNINI
Tecn. Servizi
STEFANO LATINI
Lingua Inglese
BIAGIANTI ALESSANDRA
Lingua Francese
RENATA LUISA PISANTI
Geografia
MARIA PIA COSMA
Tecn. Comm. e rel.
STEFANO CAPUANA
Storia dell’Arte
ALESSANDRA DE ROMANIS
eligione
BENEDETTO PANICCIA
Materia Alternativa ELENA MARIA AIELLO
Linguaggio
cinematografico
Ed. Fisica
CARLA CAVALLINA
Sostegno
GAETANO DELL'ASCENZA
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