09/12/2014 Lezione n. 18 Università di Perugia Corso di Laurea Magistrale in Scienze della Politica e dell'Amministrazione Gli equilibri di bilancio della Pubblica Amministrazione FINANZA PUBBLICA Enza Caruso Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 2 La revisione della governance UE Parte terza La nuova governance europea ha l’obiettivo di rafforzare gli strumenti e le procedure della politica di bilancio attraverso: a) La modifica del ciclo della governance europea (Semestre europeo); b) La revisione del Patto di stabilità e crescita (Patto euro plus); c) L’adozione del Patto di bilancio (Fiscal Compact). Argomenti: La nuova governance europea Il fiscal compact La legge Costituzionale n.1/2012 La legge rinforzata n.243/2012 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 Azioni per la revisione del PSC 4 Fiscal compact Patto Euro plus (marzo 2011): impegno ad recepire le regole di bilancio del PSC (disavanzo e debito) negli ordinamenti nazionali; Six pack (novembre 2011) 5 regolamenti e una direttiva: rafforzamento preventivo e correttivo del PSC; nuove disposizioni sui quadri di bilancio e sulla sorveglianza degli squilibri macroeconomici eccessivi; Two pack (novembre 2011): rafforzamento sorveglianza europea per il mantenimento della stabilità finanziaria dei paesi sotto PDE. Fiscal compact (marzo 2012): adozione nuove regole di bilancio; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 3 Fiscal Compact: due nuove regole nella governance europea: a) Pareggio di bilancio soddisfatto se il saldo strutturale delle AP è pari all’MTO (con il divieto di superare -0,5 del PIL nel corso di un ciclo economico); b) Percorso di riduzione del rapporto debito pubblico/Pil di 1/20 annuo rispetto alla soglia del 60%; MTO (obiettivo di medio termine): saldo corretto per il ciclo e al netto delle una tantum; sono ammesse deviazioni del saldo strutturale dal MTO per circostanze eccezionali e gravi crisi economico-finanziarie. 5 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 6 1 09/12/2014 Come funziona il Fiscal compact Il fiscal compact e l’Italia Fiscal Compact: regola del debito 3 Se il bilancio è in pareggio il debito non aumenta; ∀t il debito deve ridursi: ⎛ Bt ⎞1 ⎜⎜ 100 − 60⎟⎟ ⎝ Yt ⎠ 20 esempio: previsioni debito del DEF 2014: 129,4 (129,4 − 60) 1 = 3,47 ⇒ Bt+1 100 = 129,4 − 3,47 = 125,93 20 Yt +1 ⎛ B /Y ⎞ Il tasso g per rispettare la regola è: ⎜ t t − 1⎟ *100 = 2,76 ⎜ B /Y ⎟ ⎝ t +1 t +1 ⎠ 120 2,8 2,6 100 2,4 80 Ipotesi g=2,5 IP=5,2; 5 4 3 2,2 2 2 1 60 40 1,8 0 1,6 -1 1,4 -2 Quale è la previsione di g 2015 nel DEF? 1,7%... 20 … ciò significa che sotto l’ipotesi che IP/Y=5,3 per rispettare la regola dovremmo conseguire un avanzo primario del 6,36% e chiudere con un surplus netto pari a +1,06% (2,76-1,7)… Man mano che il debito si riduce anche il g necessario per rispettare la regola si riduce. Basterebbe un po’ di inflazione per rispettare la regola …. Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 6 0 debito al netto dei sostegni 7 Come funziona il Fiscal compact g per pareggio avanzo primario indebitamento netto ipotesi g Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 8 Il recepimento delle regole di bilancio Fiscal Compact: regola del pareggio di bilancio Il Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance dell’UE (fiscal compact) prevede: Il saldo di bilancio in pareggio corretto per il ciclo economico è: MTO = d t + αΔg t ⇒ saldo effettivo corretto per le variazioni degli stabilizzatori automatici con d t = indebitamento netto effettivo; α = componente ciclica; Δg t = g t − g 0 = output gap Δg t > 0 in good time; Δg t < 0 in bad time; Italia: α=0,5 e la regola del pareggio implica che se: MTO ≈ 0 ⇒ d t = −0,5Δg t Obbligo di recepire la regola di pareggio di bilancio strutturale negli ordinamenti nazionali con modifiche di carattere vincolante e permanente permanente, preferibilmente a livello costituzionale; Obbligo di attivare correzioni in caso di scostamenti dal MTO; Δg t > 0 in good time surplus; Δg t < 0 in bad time deficit; Per circostanze eccezionali e gravi crisi economico-finanziarie MTO ≈ 0 ⇒ d t = −(0,5 + β )Δg t Δg t ≤ σ in bad time con Allineamento dell’Italia alle regole: LC 1/12 e L.243/12 σ = dimensioni eccezionalità β = politica discrezionale antirecessiva; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 9 Legge Costituzionale n.1/2012 10 Legge Costituzionale n.1/2012 Art.81, c.1: Lo Stato assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Art.81, c.2: Il ricorso all’indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, e previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali. Intrecciati equilibri di bilancio PA Modifiche: artt. 81, 97, 117, 119; art. 97, c.1: Le pubbliche amministrazioni, in coerenza con l'ordinamento dell'Unione europea, assicurano l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 11 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 12 2 09/12/2014 Legge Costituzionale n.1/2012 Legge Costituzionale n.1/2012 Art.81, c.3: Ogni legge che importi nuovi o maggiori oneri provvede ai mezzi per farvi fronte. Art.81, c.4: Le Camere ogni anno approvano con legge il bilancio e il rendiconto consuntivo presentati dal Governo. Art.81, c.5: L’esercizio provvisorio del bilancio non può ò essere concesso se non per legge l e per periodi i di non superiori complessivamente a quattro mesi. Art.81, c.6: Il contenuto della legge di bilancio, le norme fondamentali e i criteri volti ad assicurare l’equilibrio tra le entrate e le spese dei bilanci e la sostenibilità del debito del complesso delle pubbliche amministrazioni sono stabiliti con legge approvata a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, nel rispetto dei principi definiti con legge costituzionale Attuazione del comma 6 avvenuta con la legge “rinforzata” 243/2012 che detta la disciplina puntuale dell’art. 5 della LC 1/2012 I commi 4 e 5 riproducono esattamente i commi 1 e 2, vecchio art. 81; Cambia l’ex-comma 4: “ogni legge” e non “ogni altra legge” (diversa dalla legge di bilancio); “oneri” (maggiori spese/minori entrate) e non “spese”; “provvede” e non “indica”; Sparisce il vecchio comma 3: si estende l’obbligo di copertura finanziaria alle leggi di bilancio che diventano sostanziali e non formali; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 13 Legge Costituzionale n.1/2012 Legge Costituzionale n.1/2012 Art.117, c.2: Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: lett.e): e) moneta, tutela del risparmio e mercati finanziari; tutela della concorrenza; sistema valutario; sistema tributario e contabile dello Stato; armonizzazione dei bilanci pubblici; perequazione delle risorse finanziarie; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 Art.119, c.1: I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa, nel rispetto dell'equilibrio dei relativi bilanci, e concorrono ad assicurare l'osservanza dei vincoli economici e finanziari derivanti dall'ordinamento dell'Unione europea. Art 119 c Art.119, c.6: 6: Possono ricorrere all'indebitamento all indebitamento solo per finanziare spese di investimento, con la contestuale definizione di piani di ammortamento e a condizione che per il complesso degli enti di ciascuna Regione sia rispettato l'equilibrio di bilancio. Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 15 Legge rinforzata n.243/2012 16 Legge rinforzata n.243/2012 Art. 2: definizioni: L. 243/12 (approvata il 24 dicembre 2012) disciplina secondo principi generali: a) b) Il contenuto della legge di bilancio; Norme e criteri per assicurare equilibrio dei bilanci pubblici e sostenibilità del debito; Altri aspetti p trattati da art. 5 LC 1/2012;; Monitoraggio obiettivi ex-post; c) d) e) f) g) Non vengono dettagliati parametri e definizioni con un automatico adeguamento all’ordinamento comunitario. Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 14 h) 17 AP: quelle classificate tali secondo le regole del Sec; Conto consolidato: il Conto economico consolidato delle AP secondo le regole del Sec; Saldo del conto consolidato: l’indebitamento o l’accreditamento netto considerato ai fini della PDE; Saldo strutturale: il saldo del conto consolidato corretto per il ciclo economico e al netto delle misure una tantum e temporanee; Obiettivo di medio termine: il valore del saldo strutturale individuato dall’UE; Fasi ciclo economico (favorevole o avversa): individuata dall’UE; Obiettivi programmati: definiti nei documenti di finanza pubblica e di bilancio articolati per sottosettore; Saldo netto da finanziare: il risultato differenziale tra le entrate tributarie, extratributarie, da alienazione e ammortamento di beni patrimoniali e da riscossione di crediti e le spese correnti e in conto capitale; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 18 3 09/12/2014 Legge rinforzata n.243/2012 L.243/2012: equilibrio di bilancio MTO ≅ IND AP (<3%) al netto del ciclo e una tantum: Equilibri di bilancio e sostenibilità del debito delle AP Equilibrio di bilancio: obiettivo di medio termine (MTO) stabilito ∀ paese dall’UE conseguito se il saldo strutturale del conto consolidato delle AP ≅ MTO; Regola sull’evoluzione della spesa: il tasso di variazione annuo della spesa delle AP non può crescere oltre il tasso di riferimento calcolato secondo la normativa europea; Regola sostenibilità del debito: riduzione eccedenza oltre il 60% in coerenza con ordinamento europeo; indicato nel PSC dipende ∀ paese da: potenziale di crescita, rischio finanziario di sostenibilità finanze pubbliche, passività implicite collegate a fattori demografici (spesa sanitaria e pensionistica). Valore più stringente tra: MTO ≈ max(MTOILD , MTOMB , MTOEuro / ERM 2 ) ; MTO implicit liabilities: dipende da saldo che stabilizza debito al 60%; sforzo fiscale per paesi che superano 60%; incremento spese per evoluzione demografica; MTO minimun benchmark: margine sicurezza UE per evitare che IND >3% per peggioramenti inattesi; MTO Erm II: disavanzo non superiore all’1% secondo gli Tutti gli obiettivi sono indicati nel documenti di programmazione (DEF) e gli accordi di cambio Euro/Erm2; scostamenti dagli obiettivi vanno corretti . In caso di deroghe per gravi recessioni ed eventi eccezionali (approvate a maggioranza assoluta) è necessario predisporre piano di rientro. Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 L.243/2012: regola spesa AP 20 L.243/2012: regola debito pubblico In valori reali: Δ spesa AP ≤ Δ medio Pil potenziale: In media nell’ultimo triennio: riduzione di un ventesimo annuo della distanza tra % debito/pil rispetto al 60% media delle stime dei precedenti 5 esercizi, dell’esercizio corrente e delle proiezioni per i 4 esercizi successivi. Quale spesa? Verifica: 3 fasi Spesa AP a politiche invariate al netto di: interessi; spese finanziate con fondi comunitari; Δnon discrezionali stabilizzatori automatici (disoccupazione); Δdiscrezionale entrate; volatilità spesa investimenti pubblici (media p ( 3 esercizi precedenti); p ) Δ spesa AP: Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 19 1) ∀ anno t si valuta se nel triennio è rispettata la regola; 2) In caso negativo, si valuta se nel biennio successivo le stime sono tali da assicurare la riduzione; 3) se lo scostamento è determinato dagli effetti del ciclo economico la regola si considera soddisfatta; et = ( Et − ΔU t − ΔRt − Et −1 )/Et −1 L’osservanza della regola tiene conto anche di altri fattori (e.g. struttura scadenze debito; garanzie prestate; passività implicite per invecchiamento popolazione e debito privato). Et = spesa AP al netto di interessi, fondi comunitari, e spese medie investimenti; ΔU t = variazione non discrezionale amm/tori sociali; ΔRt = variazione entrate discrezionali; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 21 L. 243/2012: equilibri Regioni e EELL 22 L. 243/2012: Bilancio dello Stato Equilibrio BdS ≅ Saldo netto da finanziare indicato in LB In coerenza con art. 81, solo per l’equilibrio del BdS sono ammesse deroghe all’indebitamento tenendo conto di: effetti del ciclo: via Δ stabilizzatori automatici; eventi eccezionali: al verificarsi di gravi recessioni economiche crisi finanziarie e gravi calamità via economiche, misure discrezionali una tantum e temporanee dietro la predisposizione di un piano di rientro per il conseguimento degli obiettivi programmatici; Per regioni e EELL non è ammesso squilibrio: Equilibrio di bilancio per competenza e per cassa ≅ a) saldo tra entrate finali e spese finali; b) saldo tra entrate correnti e spese correnti (∈ amm/to prestiti); A consuntivo se: S Scostamento t t d da obiettivo bi tti programmato: t recupero nell triennio successivo mediante piano di rientro; Avanzo: contributo al ripiano debito pubblico (Fondo amm/to dei titoli di Stato) o finanziamento investimenti ; Indebitamento: solo per investimenti dietro: 1. piano ammortamento ; 2. garanzia di equilibrio finale di cassa complessivo enti territoriali in ogni regione; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 Gli eventi eccezionali devono essere autorizzati delle Camere a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti. 23 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 24 4 09/12/2014 L. 243/2012: garanzia LEP enti territoriali L. 243/2012: garanzia LEP enti territoriali Poiché solo lo Stato può indebitarsi ma non gli enti territoriali, che succede ai LEP nelle fasi sfavorevoli? Fondo Straordinario: istituito presso il MEF, alimentato da una parte delle risorse del ricorso all’indebitamento dello Stato (a correzione del ciclo o al verificarsi di eventi eccezionali). La legge rinforzata stabilisce come norma di chiusura «le modalità attraverso le quali lo Stato, nelle fasi avverse del ciclo economico o al verificarsi degli eventi eccezionali (…), anche in deroga all all’articolo articolo 119 della Costituzione, concorre ad assicurare il finanziamento, da parte degli altri livelli di governo, dei livelli essenziali delle prestazioni e delle funzioni fondamentali inerenti ai diritti civili e sociali » (Art. 5 c. 1 lett. g) LC 1/12) Le risorse del Fondo devono essere stimate nel DEF sulla base degli effetti che il ciclo economico o gli eventi eccezionali hanno sulle “entrate proprie” degli enti territoriali. La riduzione delle entrate proprie degli enti territoriali nelle fasi sfavorevoli è compensata dal Fondo Straordinario …. …. ma i LEP continuano a essere garantiti? Riapertura spazio trasferimenti dal BdS Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 25 Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 26 Cosa abbiamo imparato (3) Gli equilibri di bilancio della PA Nuova governance europea; Fiscal compact; Modifiche costituzionali e legge rinforzata; Regola del pareggio di bilancio PA; Regola della spesa PA; Regola del debito pubblico; Equilibri bilancio degli enti territoriali; Equilibrio del BdS; Garanzia dei LEP; Dove studiare? RGS: L’attuazione del principio costituzionale del pareggio di bilancio, Legge 243 del 2012, Note brevi, 2013. G. PISAURO, La regola del pareggio di bilancio tra fondamenti economici e urgenze della crisi finanziaria, Convegno Cesifin, 2012; A. PETRETTO, Costituzionalizzazione dell’equilibrio di bilancio, stabilità e crescita economica, Convegno Cesifin, 2012; Economia Pubblica - a.a. 2014-2015 27 5
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