www.ship2shore.it SHIP2SHORE Lunedì 17 Marzo 2014 AUTOMOTIVE Le bisarche nascono da sempre alla Rolfo L’azienda piemontese resta saldamente ai primi posti nel mondo per la produzione di automezzi per il trasporto di veicoli e guarda ai nuovi mercati Bra (Cuneo) - Lo sviluppo della motorizzazione e del trasporto stradale in Italia ha avuto, accanto alla ben nota fabbrica di automobili di Torino, un protagonista forse non così evidente ma non meno importante: il produttore degli speciali autocarri, noti come ‘bisarche’, con cui nei decenni del boom economico le autovetture destinate al nuovo modello di vita degli italiani venivano trasportate a flusso continuo da Torino alle concessionarie di vendita sparse per l’Italia e l’Europa. A sviluppare questa nicchia di mercato è stata la Rolfo di Bra (Cuneo), terra ricca di tradizioni agricole ma anche attivissima fin dai primi periodi dell’industrializzazione italiana. La produzione delle bisarche si è innestata infatti negli anni ‘40-‘50 del secolo scorso su una realtà industriale nata nel 1885 come bottega per la costruzione e riparazione di carri e carrozze, per iniziativa del fondatore Giorgio Rolfo, e che nei decenni già si era sviluppata evolvendo nel settore dei veicoli da trasporto merci in generale, come allestitori per clienti confinanti segue a pag.2 L’insieme degli stabilimenti Rolfo a Bra Il modello “Blizzard” sviluppato con doti di particolare portata e robustezza per i mercati extra-europei SHIP2SHORE come la Cinzano e la Ferrero. La grande attenzione posta dalla Rolfo alla fase di progettazione, esaltata da un prodotto così particolare come i veicoli trasporto auto, e la elevata richiesta sostenuta dalla produzione FIAT durante molti anni, hanno consentito alla fabbrica braidese di affermarsi a livello mondiale come leader in questo segmento di mercato. Secondo i dati vendite degli ultimi anni la società braidese si batte alla pari con la francese Lohr per quanto riguarda numero totale di unità annuali consegnate e leadership a livello mondiale. In effetti, le bisarche di oggi hanno ben poco in comune con i mezzi di qualche decennio fa, che ci appaiono piuttosto rudimentali al confronto. Mantenere la www.ship2shore.it Una foto ormai storica della produzione degli anni ’70 nella classica configurazione autocarro più rimorchio leadership del mercato ha significato infatti approfondire continuamente la progettazione, dapprima verso una maggior articolazione delle strutture per consentire maggior capacità di carico in funzione dei tipi di autovetture da trasportare, ultimamente anche verso una semplificazione dell’uso da parte degli autisti, cui spetta anche la gestione del carico/scarico, per ridurre i tempi operativi. Inoltre l’outfit braidese continua a puntare sulla qualità, sottoponendo a zincatura tradizionale tutti i componenti dei suoi allestimenti. Restando nel campo del trasporto veicoli, Rolfo propone una gamma molto estesa, che comprende anche il trasporto delle motrici stradali, o quello molto particolare di autovetture di gran lusso e da collezione, in allestimenti chiusi (il cosiddetto trasporto confidenziale). La crisi economica del 2008, che ha provocato a suo tempo un crollo della richiesta di autocarri, si è fatta sentire anche qui, ma è stata affrontata cercando di allargare a nuovi mercati la commercializzazione dei prodotti, in un’ottica di globalizzazione che però, come tiene a sottolineare il management dell’azienda, conserva le sue radici locali Lunedì 17 Marzo 2014 rimarcate con orgoglio nel Made in Italy che accompagna il marchio. Da qualche anno sono molto attivi i mercati della Russia e dell’Algeria, con prodotti specifici di grande capacità – in quei Paesi è ammessa la circolazione di veicoli di lunghezza maggiore – robusti e semplici da utilizzare. Ora si stanno seguendo con attenzione le aree dell’India e di altri Paesi dell’Estremo Oriente, con una strategia di joint venture con referenti locali che permettono una più precisa valutazione delle caratteristiche specifiche delle diverse culture e delle abitudini commerciali. Accanto alla linea delle bisarche, il catalogo da sempre propone anche rimorchi e semirimorchi più tradizionali, comunque in un’ottica di progettazione specifica orientata alle esigenze dei clienti, e con la affiliata Rolfo Plastic Gall è presente nel settore dei veicoli frigoriferi e isotermici. L’azienda ha sempre mantenuto la sua sede direzionale e l’impianto di produzione principale a Bra, dove oggi dà lavoro a 300 dipendenti (il totale di tutti gli stabilimenti del gruppo è di 500 collaboratori), e la famiglia Rolfo ancora oggi ne mantiene la proprietà e la gestione. Una confortante capacità di guardare più ai valori concreti della produzione e della famiglia che a quelli della chimera finanziaria che tanti danni ha fatto lo scorso decennio. Fulvio Quattroccolo
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