BARCLAYS BANK PLC (società di capitali costituita in Inghilterra e Galles) SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ED AI PROSPETTI DI BASE relativi ai programmi di offerta e quotazione “BARCLAYS BANK PLC Obbligazioni Tasso Fisso, Tasso Fisso Step Up, Tasso Fisso Step Down, Tasso Fisso Step Up – Step Down, con possibile diritto di rimborso anticipato a favore dell'Emittente o dell'investitore" e "BARCLAYS BANK PLC Obbligazioni Zero Coupon" "BONUS CERTIFICATES" e "BONUS CERTIFICATES AUTOCALLABLE" "EXPRESS CERTIFICATES" e "EXPRESS CERTIFICATES AUTOCALLABLE" "PROTECTION E COLLAR CERTIFICATES" e "PROTECTION E COLLAR CERTIFICATES AUTOCALLABLE" “REVERSE CONVERTIBLE CERTIFICATES” e “REVERSE CONVERTIBLE CERTIFICATES AUTOCALLABLE” "TWIN WIN CERTIFICATES" e "TWIN WIN CERTIFICATES AUTOCALLABLE" “TRACKER CERTIFICATES” ed al programma di quotazione di obbligazioni denominate “OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO garantite da PEGNO, OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE garantite da PEGNO” di BARCLAYS BANK PLC Il presente documento integra e modifica il documento di registrazione depositato presso la CONSOB in data 5 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044957/14 del 29 maggio 2014 (il Documento di Registrazione) ed i prospetti di base relativi: (A) ai programmi di offerta e quotazione, (i) "Barclays Bank PLC Obbligazioni Tasso Fisso, Tasso Fisso Step Up, Tasso Fisso Step Down, Tasso Fisso Step Up – Step Down, con possibile diritto di rimborso anticipato a favore dell'Emittente o dell'investitore" e "Barclays Bank PLC Obbligazioni Zero Coupon depositato presso la CONSOB in data 5 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044957/14 del 29 maggio 2014 (il Prospetto di Base Multicallable); e (ii) "Bonus Certificates" e "Bonus Certificates Autocallable", "Express Certificates" e 19079832v1 21962901v3 "Express Certificates Autocallable", "Protection e Collar Certificates" e "Protection e Collar Certificates Autocallable", “Reverse Convertible Certificates” e “Reverse Convertible Certificate Autocallable”, "Twin Win Certificates" e "Twin Win Certificates Autocallable", “Tracker Certificates” depositati presso la CONSOB in data 13 gennaio 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0001519/14 del 9 gennaio 2014, come modificati e integrati dal supplemento (il Supplemento n. 1) depositato presso la CONSOB in data 24 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0051327/14 del 18 giugno 2014 (i Prospetti di Base Certificates); e (B) al programma di quotazione di obbligazioni denominate “Obbligazioni a Tasso Fisso garantite da Pegno, Obbligazioni a Tasso Variabile garantite da Pegno” depositato presso la CONSOB in data 4 aprile 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0024614/14 del 28 marzo 2014, come modificato e integrato dal Supplemento n. 1 (il Prospetto di Base di Obbligazioni Garantite, ed i Prospetti di Base Certificates congiuntamente al Prospetto di Base Multicallable ed al Prospetto di Base di Obbligazioni Garantite, i Prospetti di Base), di Barclays Bank PLC (l'Emittente o la Banca e unitamente alle società che rientrano nel proprio perimetro di consolidamento, il Gruppo). Il Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base è stato predisposto al fine di (a) informare gli investitori della pubblicazione dei risultati “rimodulati”, non revisionati, relativi al primo trimestre 2014, ed ai dati 2013 e 2012, ripresentati a fronte della riorganizzazione strategica del business annunciata in data 8 maggio 2014 dal Gruppo Barclays PLC (b) informare gli investitori di alcuni aggiornamenti relativi ai procedimenti legali in corso relativi al Gruppo Barclays PLC, (c) informare gli investitori della pubblicazione in data 30 luglio 2014 del Results Announcement di Barclays PLC relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014 e dell'Interim Results Announcement dell’Emittente relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014, (d) aggiornare, ove necessario, le informazioni già contenute nel Documento di Registrazione e nei Prospetti di Base ed (e) apportare le conseguenti necessarie modifiche al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base (il Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base, o, anche, il Supplemento n. 2). Il Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base è stato depositato presso la CONSOB in data 12 agosto 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0066636/14 del 7 agosto 2014. L’informativa completa sull'Emittente e sull'offerta degli strumenti finanziari può essere ottenuta solo sulla base della consultazione congiunta del Documento di Registrazione, dei Prospetti di Base (inclusi le informazioni e documenti inclusi mediante riferimento in tali documenti), del Supplemento n 1, ove applicabile, e del presente Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base e, con riferimento a ciascuna offerta che sarà effettuata nell'ambito dei programmi, delle pertinenti condizioni definitive (le Condizioni Definitive). Si veda inoltre il Capitolo "Fattori di Rischio" nei Prospetti di Base e nel Documento di Registrazione per l'esame dei fattori di rischio che devono essere presi in considerazione prima di procedere ad un investimento negli strumenti finanziari di volta in volta rilevanti. L'adempimento dell’obbligo di pubblicazione del presente Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base, unitamente al Documento di 21962901v3 2 Registrazione ed ai Prospetti di Base, è consultabile sul sito internet www.bmarkets.it, nonché, ove applicabile, su altro sito internet specificato nelle Condizioni Definitive o comunque comunicato all'investitore secondo la vigente normativa applicabile, dove sono altresì consultabili le Condizioni Definitive. Ulteriori luoghi di messa a disposizione dei documenti menzionati saranno indicati nelle rilevanti Condizioni Definitive. Una copia cartacea del Documento di Registrazione, dei Prospetti di Base, del Supplemento n.1, ove applicabile, del presente Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base e delle relative Condizioni Definitive sarà consegnata gratuitamente ad ogni potenziale investitore che ne faccia richiesta. Ai sensi dell'art. 95-bis secondo comma del TUF gli investitori che hanno già accettato di acquistare o sottoscrivere gli strumenti finanziari prima della pubblicazione del Supplemento hanno il diritto, esercitabile entro due giorni lavorativi dopo tale pubblicazione, di revocare la loro accettazione, sempre che i nuovi fatti riportati nel presente Supplemento, errori o imprecisioni previsti dall'art. 94, comma 7 del TUF, siano intervenuti prima della chiusura definitiva dell'offerta al pubblico o della consegna degli strumenti finanziari. Alla data di pubblicazione del Supplemento non ci sono offerte in corso ai sensi dei Prospetti di Base. 21962901v3 3 Indice PERSONE RESPONSABILI ............................................................................................................................. 5 DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ ..................................................................................................... 5 MOTIVAZIONI DEL SUPPLEMENTO ........................................................................................................... 6 SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ED AI PROSPETTI DI BASE ....................... 6 PREMESSA ....................................................................................................................................................... 6 SEZIONE 1: MODIFICHE AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE .......................................................... 8 SEZIONE 2: MODIFICHE AI PROSPETTI DI BASE ................................................................................... 41 PARTE 1: MODIFICHE ALLA SEZIONE I - NOTA DI SINTESI ............................................................... 41 PARTE 2: MODIFICHE ALLA COPERTINA DEL MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE ............. 44 19079832v1 21962901v3 PERSONE RESPONSABILI Barclays Bank PLC, con sede legale in 1 Churchill Place, Londra, E14 5HP, Regno Unito, assume la responsabilità dei dati e delle informazioni contenute nel Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base relativi (i) ai programmi di offerta e quotazione “BARCLAYS BANK PLC Obbligazioni Tasso Fisso, Tasso Fisso Step Up, Tasso Fisso Step Down, Tasso Fisso Step Up – Step Down, con possibile diritto di rimborso anticipato a favore dell'Emittente o dell'investitore" e "BARCLAYS BANK PLC Obbligazioni Zero Coupon”, “Bonus Certificates" e "Bonus Certificates Autocallable", "Express Certificates" e "Express Certificates Autocallable", "Protection e Collar Certificates" e "Protection e Collar Certificates Autocallable", “Reverse Convertible Certificates” e “Reverse Convertible Certificate Autocallable”, "Twin Win Certificates" e "Twin Win Certificates Autocallable", “Tracker Certificates” e (ii) al programma di quotazione di obbligazioni denominate “Obbligazioni a Tasso Fisso garantite da Pegno, Obbligazioni a Tasso Variabile garantite da Pegno”. DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITÀ L'Emittente attesta che, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, le informazioni contenute nel presente Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base sono, per quanto di propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. 21962901v3 5 MOTIVAZIONI DEL SUPPLEMENTO Il Supplemento è stato predisposto al fine di (a) informare gli investitori della pubblicazione dei risultati “rimodulati”, non revisionati, relativi al primo trimestre 2014, ed ai dati 2013 e 2012, ripresentati a fronte della riorganizzazione strategica del business annunciata in data 8 maggio 2014 dal Gruppo Barclays PLC (il Barclays PLC Group Reporting Changes)1, (b) informare gli investitori di alcuni aggiornamenti relativi ai procedimenti legali in corso relativi al Gruppo Barclays PLC, (c) informare gli investitori della pubblicazione in data 30 luglio 2014 del Results Announcement di Barclays PLC relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014 (il Barclays PLC Results Announcement) e dell'Interim Results Announcement dell’Emittente relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014 (il Barclays Bank PLC Interim Results Announcement), (d) aggiornare, ove necessario, le informazioni già contenute nel Documento di Registrazione e nei Prospetti di Base ed (e) apportare le conseguenti necessarie modifiche al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base. Ai sensi dell'art. 95-bis secondo comma del TUF gli investitori che hanno già accettato di acquistare o sottoscrivere gli strumenti finanziari prima della pubblicazione del Supplemento hanno il diritto, esercitabile entro due giorni lavorativi dopo tale pubblicazione, di revocare la loro accettazione, sempre che i nuovi fatti riportati nel presente Supplemento, errori o imprecisioni previsti dall'art. 94, comma 7 del TUF, siano intervenuti prima della chiusura definitiva dell'offerta al pubblico o della consegna degli strumenti finanziari. Alla data di pubblicazione del Supplemento non ci sono offerte in corso ai sensi dei Prospetti di Base. SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ED AI PROSPETTI DI BASE PREMESSA Il presente Supplemento al Documento di Registrazione ed ai Prospetti di Base depositato presso la CONSOB in data 12 agosto 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0066636/14 del 7 agosto 2014, è stato redatto ai sensi dell’articolo 16 della direttiva 2003/71/CE, come successivamente modificata (la Direttiva Prospetti), dell'articolo 94, commi 1 e 7, e 113, commi 1 e 2, del decreto legislativo del 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato (il TUF) e degli articoli 8 e 9 e 53 del regolamento adottato con delibera della CONSOB del 14 maggio 1999, n. 11971, come successivamente modificato (il Regolamento Emittenti). I Prospetti di Base ed il Documento di Registrazione vengono modificati ed integrati nei modi indicati nel presente Supplemento. Le integrazioni sono evidenziate in carattere corsivo e neretto (esempio), le parti eliminate sono evidenziate in carattere barrato e neretto (esempio). 1. Ogni riferimento al “Prospetto di Base”, in ciascun Prospetto di Base ed al “Documento di Registrazione” nel Documento di Registrazione ed in ciascun Prospetto di Base, deve essere interpretato, salvo ove diversamente indicato o desumibile dal contesto, quale riferimento al relativo Prospetto di Base e/o al Documento di Registrazione come integrato e modificato dal presente Supplemento, e con riferimento ai Prospetti di Base Certificates ed al Prospetto di Base di Obbligazioni Garantite, anche dal Supplemento n. 1. 2. Il Documento di Registrazione, incluso mediante riferimento nella Sezione I del Prospetto di Base di Obbligazioni Garantite e nella Sezione III dei Prospetti di Base Certificates e del Prospetto di Base Multicallable, deve intendersi modificato mediante l'inserimento delle informazioni contenute nella Sezione 1 del presente Supplemento (“Modifiche al Documento di Registrazione”). 1 L’annuncio contenente i risultati “rimodulati”, non revisionati, relativi al primo trimestre 2014, ed ai dati 2013 e 2012, ripresentati a fronte della riorganizzazione strategica del business annunciata in data 8 maggio 2014, è stato pubblicato il 14 luglio 2014, tramite deposito presso la SEC (Securities Exchange Comission) con form 6-K. 21962901v3 6 3. La Nota di Sintesi contenuta nella Sezione I dei Prospetti di Base Certificates e del Prospetto di Base Multicallable deve considerarsi modificata secondo quanto previsto alla Sezione 2, Parte 1 del presente Supplemento ai Prospetti di Base ("Modifiche alla Sezione I - Nota di Sintesi”). 4. Il modello di condizioni definitive riportato nell’appendice 1 dei Prospetti di Base Certificates, nell’allegato 1 del Prospetto di Base Multicallable e nell’allegato 1del Prospetto di Base di Obbligazioni Garantite deve considerarsi modificato secondo quanto previsto nella Sezione 2, Parte 1 del presente Supplemento ai Prospetti di Base ("Modifiche al Modello di Condizioni Definitive"). 21962901v3 7 SEZIONE 1: MODIFICHE AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE Il paragrafo "Fattori di Rischio" al Capitolo 3 del Documento di Registrazione deve intendersi modificato come di seguito indicato: 21962901v3 8 “3 FATORI DI RISCHIO Si invitano gli investitori a leggere attentamente i presenti fattori di rischio, prima di qualsiasi decisione di effettuare un investimento negli strumenti finanziari emessi dall’Emittente. Per ulteriori informazioni sull’Emittente, gli investitori sono invitati a leggere le informazioni contenute nei documenti disponibili al pubblico elencati ai Capitoli 11 e 14 del presente Documento di Registrazione nonché quelli ivi inclusi mediante riferimento. [omissis...] Riforma strutturale Varie giurisdizioni hanno promulgato o stanno considerando provvedimenti legislativi e regole che potrebbero avere un impatto rilevante sulla struttura, rischio di business e gestione del Gruppo Barclays PLC e del settore dei servizi finanziari più in generale. Gli sviluppi cruciali che sono rilevanti per il Gruppo Barclays PLC includono: Lo UK Financial Services (Banking Reform) Act del 2013 affida alle autorità inglesi il potere di attuare le principali raccomandazioni della Independent Commission on Banking, inclusi: (i) la separazione delle attività bancarie retail inglesi da quelle dello spazio economico europeo delle maggiori banche inglesi, in una entità legalmente, operativamente ed economicamente separata e indipendente (cosiddetto “ring fencing”); (ii) prelazione per legge nell’ordine dei pagamenti a chi ha effettuato depositi; (iii) una riserva di potere per la PRA al fine di rendere obbligatoria la piena separazione delle operazioni retail delle banche inglesi a cui si applica la riforma in talune circostanze; e (iv) una opzione di stabilizzazione “di salvataggio” nell’ambito dei poteri della autorità inglese per la liquidazione; La proposta della Commissione Europea del gennaio 2014 di una direttiva per attuare le raccomandazioni del Rapporto Liikanen, si applicherebbe alle istituzioni finanziarie europee rilevanti a livello globale e contempla, tra le altre cose: (i) un divieto di intraprendere negoziazioni in conto proprio in strumenti finanziari e materie prime; (ii) l’assegnazione alle autorità di vigilanza del potere e, in alcuni casi, dell’obbligo di richiedere il trasferimento di altre attività di negoziazione ritenute ad “alto rischio” a diversi soggetti giuridici che si occupano di negoziazione all’interno di un gruppo bancario; e (iii) regole disciplinanti i legami economici, legali, di governance e operativi tra l’entità separata che si occupa di negoziazione e il resto del gruppo bancario; Il Consiglio dei Governatori del Federal Reserve System (FRB) statunitense ha emanato norme definitive nel febbraio 2014 (per attuare vari standard prudenziali migliorati introdotti nella Sezione 165 del Dodd-Frank Act) applicabili ad alcune organizzazioni bancarie estere e alle loro attività statunitensi, tra cui il Gruppo Barclays PLC. Poiché le sue attività complessive statunitensi e non, superano i $50 miliardi, il Gruppo Barclays PLC sarebbe soggetto ai più rigidi requisiti delle norme definitive, incluso il requisito di creare una società holding intermedia statunitense (la SHI) per detenere sotto di essa le controllate statunitensi bancarie e non bancarie, inclusa Barclays Capital Inc., la controllata broker-dealer statunitense del Gruppo Barclays PLC. La SHI sarebbe in generale soggetta alla vigilanza e regolamentazione, anche in merito al patrimonio di vigilanza e alla sottoposizione a stress test, del FRB, come se fosse una società holding bancaria statunitense di paragonabile grandezza. In particolare, ai sensi delle norme definitive, la SHI a livello consolidato sarebbe soggetta a vari obblighi di vigilanza e prudenziali aggiuntivi, tra cui: (i) con certe limitate eccezioni, requisiti patrimoniali di vigilanza FRB e limiti alla leva che sono i medesimi di quelli applicabili alle organizzazioni bancarie statunitensi di paragonabile grandezza; (ii) stress test obbligatori effettuati sia dalla società sia dall’autorità di regolamentazione riguardanti i livelli di capitale e presentazione di una pianificazione di capitale alla FRB; (iii) approvazione da parte dell’autorità di vigilanza delle, e limitazione alle, distribuzioni di capitale da parte della SHI nei 19079832v1 21962901v3 confronti della Banca; (iv) sostanziali requisiti aggiuntivi di liquidità (inclusi stress test di liquidità interni mensili e mantenimento di specifici cuscinetti di liquidità) e altri obblighi di gestione del rischio di liquidità; e (v) obblighi generalizzati di gestione del rischio, tra cui un comitato statunitense per il rischio e un chief risk officer statunitense. La data di entrata in vigore delle norme definitive è il 1° giugno 2014, anche se il rispetto di molti degli obblighi sarà introdotto per fasi tra il 2015 e il 2018. Il Gruppo Barclays PLC non dovrà istituire la propria SHI fino al 1° luglio 2016. La SHI sarà soggetta ai requisiti minimi di capitale di leva generalmente applicabili negli Stati Uniti (che sono diversi dal rapporto di leva internazionale di Basilea III, anche nella misura in cui il rapporto di leva generalmente applicabile negli Stati Uniti non include le esposizioni fuori bilancio) a partire dall’1 gennaio 2018; Una volta pienamente in vigore, le norme definitive (emesse nel dicembre 2013) di attuazione degli obblighi di cui alla Sezione 619 del Dodd-Frank Act (la cosiddetta “Volcker Rule”), proibiranno alle entità bancarie, tra cui Barclays PLC, la Banca e le loro varie controllate e collegate di intraprendere alcune attività di negoziazione in conto proprio e limiteranno la possibilità di sostenere e investire in fondi di private equity e fondi speculativi, in ogni caso definiti in modo ampio, da parte di tali entità. Tali restrizioni sono soggette ad alcune importanti eccezioni ed esenzioni, così come a esenzioni applicabili a operazioni e investimenti verificatisi “esclusivamente al di fuori degli Stati Uniti”. Le norme definitive imporranno altresì al Gruppo Barclays PLC di sviluppare un vasto programma di compliance e monitoraggio (sia all’interno sia all’esterno degli Stati Uniti), condizionatamente a vari obblighi di attestazione da parte di direttori generali, riguardo alla negoziazione in conto proprio e ad attività di c.d. covered fund, e il Gruppo Barclays PLC pertanto si attende che i costi di compliance aumenteranno. Gli enti soggetti a tali regolamenti sono in genere obbligati al rispetto di quanto sopra entro luglio 2015 (con alcune previsioni soggette a possibili estensioni); e Nel dicembre 2013, i negoziatori del Parlamento Europeo e della Presidenza del Consiglio Europeo hanno raggiunto un accordo politico sulla bozza di proposta legislativa di Il 12 giugno 2014 e’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Unione Europea una direttiva che prevedea l’istituzione di un nuovo quadro normativo europeo per il risanamento e la liquidazione di istituti di credito e società di investimento (Direttiva per il Risanamento e la Liquidazione o DRL) la cui finalizzazione è prevista per il 2014. Tali leggi e regolamenti e le modalità con le quali sono interpretati e attuati dalle autorità regolamentari possono avere varie conseguenze significative, incluse modifiche alla struttura societaria del Gruppo Barclays PLC, modifiche riguardanti il luogo e le modalità con cui sono raccolti il capitale e i finanziamenti e nonché la loro ripartizione all’interno del Gruppo Barclays PLC, maggiori requisiti per la capacità di assorbire le perdite all’interno del Gruppo Barclays PLC e/o modifiche a livello di talune entità giuridiche o sotto-gruppi del Gruppo Barclays PLC e potenziali modifiche alla combinazione e al modello delle proprie attività (inclusa la potenziali dismissione di alcune attività). Queste e altre modifiche normative, nonché le conseguenti azioni intraprese per far fronte alle suddette modifiche normative, potrebbero avere un impatto negativo sulla redditività, sulla flessibilità operativa, sulla flessibilità della ripartizione del capitale e dei finanziamenti, sul rendimento del capitale, sulla capacità di pagare dividendi e/o sulla situazione finanziaria del Gruppo Barclays PLC. Non è ancora possibile prevedere in dettaglio tale normativa o le decisioni regolamentari così come le conseguenze finali per il Gruppo Barclays PLC, che potrebbero essere rilevanti. Piano per il risanamento e la liquidazione Continua a esserci una forte attenzione regolamentare sulla liquidabilità da parte di autorità di vigilanza internazionali e inglesi. Il Gruppo Barclays PLC continua a lavorare con tutte le rilevanti autorità sui piani di risanamento e liquidazione (PRL) e sui dettagli pratici del processo di liquidazione. Ciò include fornire informazioni che sarebbero richieste nel caso di una liquidazione, al fine di migliorare la liquidabilità del Gruppo Barclays PLC. Il Gruppo Barclays PLC ha effettuato i primi depositi formali di PRL alle autorità di vigilanza statunitensi e inglesi intorno alla metà del 2012 e ha continuato a lavorare con le rilevanti autorità per identificare e affrontare ogni impedimento alla liquidabilità. Il secondo piano di liquidabilità statunitense 21962901v3 10 è stato presentato nell’ottobre 2013 e il Gruppo Barclays PLC ha annunciato depositi annuali da qui in avanti. L’Unione Europea ha concordato il testo del DRL ed è previsto che le misure legislative siano completate nel 2014. La DRL istituisce un quadro per il risanamento e la liquidazione di istituti di credito e imprese di investimento. Lo scopo di tale regime è fornire alle autorità gli strumenti per intervenire sufficientemente presto e velocemente in una istituzione che sta fallendo, in modo da garantire la continuità delle funzioni finanziarie ed economiche dell’istituzione o impresa, minimizzando allo stesso tempo l’impatto del suo fallimento sul sistema finanziario. Il regime mira inoltre ad assicurare che gli azionisti sostengano le perdite per primi e che taluni creditori sostengano le perdite successivamente agli azionisti, posto che nessun creditore dovrà subire perdite maggiori rispetto a quelle che avrebbe subito nel caso in cui l’istituzione fosse stata liquidata nell’ambito di una ordinaria procedura di insolvenza. La DRL attribuisce alle autorità competenti per la liquidatorie i poteri di imporre agli istituti di credito di apportare rilevanti cambiamenti al fine di migliorare il risanamento o la liquidabilità. Questi includono, tra gli altri, i poteri di obbligare il Gruppo Barclays PLC a: apportare cambiamenti alla propria struttura giuridica o operativa (anche chiedendo che il Gruppo Barclays PLC sia ristrutturato in unità che siano più prontamente liquidabili); limitare o cessare lo svolgimento di specifiche attività esistenti o proposte; detenere uno specifico importo minimo di passività soggette a poteri di svalutazione o conversione nell’ambito del cosiddetto “strumento di salvataggio”. La DRL proposta deve essere attuata in tutti gli Stati Membri Europei entro il 1° gennaio 2015, con l’eccezione dei poteri di salvataggio che devono essere attuati entro il 1° gennaio 2016. Nel Regno Unito, la pianificazione del risanamento e della liquidazione è ora considerata parte della vigilanza permanente. La rimozione di barriere alla liquidazione sarà considerata parte della strategia di vigilanza della PRA per ogni società e la PRA potrà imporre alle società di apportare rilevanti modifiche al fine di migliorare la liquidabilità. Il Regno Unito dovrà inoltre considerare come trasporre la DRL nella legislazione inglese. Mentre il Gruppo Barclays PLC ritiene di star facendo buoni progressi nella riduzione degli impedimenti alla liquidazione, nel caso in cui le autorità rilevanti decidano alla fine che il Gruppo Barclays PLC o qualsiasi controllata rilevante del medesimo non sia liquidabile, l’impatto di tali cambiamenti strutturali (sia in connessione con il PRL o altre iniziative di riforma strutturale) potrebbe avere impatti sul capitale, sulla liquidità e sui rapporti di leva, così come sulla complessiva redditività del Gruppo Barclays PLC, ad esempio attraverso la duplicazione di costi infrastrutturali, la perdita di ricavi infra-tasso e ulteriori costi di finanziamento. [omissis] RISCHI RELATIVI ALLE MISURE REGOLAMENTARI IN CASO DI FALLIMENTO DI UNA BANCA, INCLUSO IL POTERE DI SALVATAGGIO INGLESE Regime europeo relativo alla liquidazione e assorbimento delle perdite al punto di non-vitalità La bozza di DRL e’ stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Unione Europea il 12 giugno 2014 dovrà essere formalmente adottata dal Consiglio Europeo e dal Parlamento Europeo e si ritiene che entrerà in vigore nel 2015. Lo scopo dichiarato della DRL è fornire alle autorità di vigilanza competenti per la liquidazione, inclusa la autorità inglese competente per la liquidazione, strumenti comuni e poteri per affrontare preventivamente le crisi bancarie al fine di salvaguardare la stabilità finanziaria e minimizzare l’esposizione a possibili perdite per i contribuenti. I poteri che si propone di attribuire attribuiti alle autorità di vigilanza competenti per la liquidazione ai sensi della bozza di DRL includono (a titolo esemplificativo) l’introduzione di un “potere di svalutazione e conversione” e un potere di “salvataggio”, che implicherebbe per la rilevante autorità inglese per la liquidazione il potere di estinguere tutto o parte dell’importo capitale di, o gli interessi su, alcune passività 21962901v3 11 non garantite (che possono includere gli strumenti finanziari) di un istituto finanziario che sta fallendo e/o di convertire alcuni titoli di debito (che possono includere gli strumenti finanziari) in altri strumenti finanziari, tra cui azioni ordinarie degli enti del Gruppo Barclays PLC ancora esistenti, ove presenti. Allo stato si prevede che la La maggior parte delle misure indicate nella bozza di DRL (inclusi i cd poteri di svalutazione e conversione (write down and conversion) relativi agli strumenti di capitale) sarà dovra’ essere attuata dagli Stati Membri a partire dall’1 gennaio 2015, e si ritiene che il potere di salvataggio per altre passività idonee (che possono includere gli strumenti finanziari) sarà introdotto entro il dal 1° gennaio 2016 al piu’ tardi. Tuttavia, la bozza di DRL non è ancora definitiva e potrebbero essere apportate modifiche alla medesima nel corso del procedimento legislativo finale e le date di attuazione anticipate potrebbero cambiare. Inoltre, Si veda il al paragrafo “Opzione di salvataggio nel Banking Act e trasposizione della DRL” che segue per informazioni relative al recepimento della DRL nello UK, le modifiche al Banking Act 2009 of the UK, come successivamente modificato (il Banking Act), probabilmente accelereranno le tempistiche di attuazione di alcuni o tutti tali poteri di liquidazione nel Regno Unito. In aggiunta a un potere “di svalutazione e conversione” e ad un potere di “salvataggio”, i poteri che attualmente si propone di attribuire attribuiti alla autorità inglese competente per la liquidazione ai sensi della bozza di DRL includono il potere di (i) indirizzare la vendita della rilevante istituzione finanziaria o della totalità o parte delle sua attività a condizioni di mercato senza il consenso degli azionisti o il rispetto degli obblighi procedurali che sarebbero altrimenti applicabili, (ii) trasferire la totalità o parte della rilevante istituzione finanziaria a una “banca ponte” (entità soggetta a controllo pubblico) e (iii) trasferire gli attivi deteriorati o problematici della rilevante istituzione finanziaria a un veicolo di gestione patrimoniale per permetterne la gestione nel tempo. Inoltre, la bozza di DRL propone, tra i più ampi poteri che si propone di attribuire conferiti alla autorità competente per la liquidazione, di attribuire attribuisce altresì a tale autorità poteri di modificare la data di scadenza e/o ogni data di pagamento degli interessi di strumenti di debito o altre passività idonee della rilevante istituzione finanziaria e/o imporre una temporanea sospensione dei pagamenti. La bozza di DRL contiene proposte di tutela tutele per gli azionisti e creditori nell’evenienza di un trasferimento parziale e in relazione all’applicazione dei poteri di “svalutazione e conversione” e di “salvataggio” che mirano ad assicurare che essi non subiscano perdite maggiori rispetto a quelle che subirebbero nel caso in cui la rilevante istituzione finanziaria fosse liquidata nell’ambito di una normale procedura di insolvenza. Nella propria consultazione sulla DRL promossa dal Ministro del Tesoro britannico (il Ministro del Tesoro UK), il medesimo ha espresso il proprio parere preliminare che tali tutele non si applicano però al potere di “svalutazione e conversione” relativo agli strumenti di capitale e pertanto ha richiesto una consultazione sul punto. Il Ministro del Tesoro UK ha anche affermato che questa interpretazione è in discussione con la Commissione Europea. Permane incertezza in merito alla natura e all’ampiezza di tali poteri e, una volta attuati, al modo in cui condizioneranno l’Emittente, il Gruppo Barclays PLC e gli strumenti finanziari. Pertanto, Fintanto che la normativa non sia interamente attuata è al momento ancora non e’ possibile valutare l’intero impatto della bozza di DRL sull’Emittente, il Gruppo Barclays PLC e i portatori degli strumenti finanziari, e non vi può essere certezza che, una volta attuato, le modalità con cui verrà attuato o la decisione di adottare qualsiasi misura da parte della rilevante autorità inglese per la liquidazione attualmente prevista nella bozza di DRL non avrà un impatto negativo sui diritti dei portatori degli strumenti finanziari, sul prezzo o valore di un investimento negli strumenti finanziari e/o sulla capacità dell’Emittente di adempiere alle proprie obbligazioni ai sensi di tali strumenti finanziari. L’esercizio di uno di tali poteri o ogni suggerimento di un tale esercizio può, pertanto, condizionare negativamente il valore di un qualsiasi strumento finanziario cui la DRL sia applicabile e può portare alla perdita per i portatori degli strumenti finanziari di parte o tutto il loro investimento negli strumenti finanziari. Regime di liquidazione inglese 21962901v3 12 Nel Regno Unito, il Banking Act 2009 UK, come successivamente modificato (il Banking Act) prevede un regime (il regime di liquidazione) volto a consentire alla Banca di Inghilterra (e in alcune circostanze al UK HM Treasury (il Ministero del Tesoro)) di liquidare le banche in fallimento del Regno Unito, consultandosi con la PRA, la FCA e il Ministero del Tesoro (a seconda del caso). Ai sensi del Banking Act, alle predette autorità sono conferiti vari poteri tra cui (a) il potere di emettere ordini di trasferimento di azioni in virtù dei quali tutti o parte dei titoli emessi da una banca inglese possono essere trasferiti a un acquirente commerciale o al governo inglese e (b) il potere di trasferire tutti o parte dei beni, dei diritti e delle passività di una banca inglese a un acquirente commerciale o a un ente della Banca di Inghilterra. L’ordine di trasferimento delle azioni può interessare un’ampia gamma di valori mobiliari, comprese non solo le azioni e le obbligazioni emesse da una banca inglese (incluso l’Emittente) o dalla sua capogruppo (Barclays PLC) ma anche i warrant relativi a dette azioni e obbligazioni. Alcuni di tali poteri sono stati estesi a società che fanno parte dello stesso gruppo di una banca inglese. Il Banking Act concede inoltre alle autorità poteri di rendere inefficaci eventi di default o diritti di recesso che potrebbero essere invocati in seguito all’esercizio dei poteri di liquidazione. Il Banking Act si applica indipendentemente dalle restrizioni contrattuali e il risarcimento può essere dovuto sia per quanto riguarda l’ordine di trasferimento delle partecipazioni e sia per la confisca dei beni. Il Banking Act conferisce inoltre alla Banca d’Inghilterra il potere di derogare, variare o imporre obblighi contrattuali tra una banca inglese, la sua capogruppo e le controllate del gruppo cui appartiene per corrispettivi ragionevoli, in modo da consentire a qualsiasi banca cessionaria o alla banca sostitutiva di operare in maniera efficace. Inoltre, il Ministero del Tesoro ha il potere di modificare la legge (tranne le norme dettate dal o emesse ai sensi del Banking Act) al fine di utilizzare efficacemente i propri poteri, con possibilità di efficacia retroattiva. Ove tali poteri fossero esercitati nei confronti dell’Emittente (o qualsiasi membro del Gruppo Barclays PLC), ciò potrebbe comportare un impatto negativo rilevante sui diritti dei portatori degli strumenti finanziari, anche attraverso un impatto negativo rilevante sul prezzo degli strumenti finanziari. Opzione di salvataggio nel Banking Act e trasposizione della DRL Nel dicembre 2013, lo UK Financial Services (Banking Reform) Act del 2013 (UK Banking Reform Act) è diventato legge nel Regno Unito. Tra i cambiamenti introdotti dal UK Banking Reform Act, il Banking Act viene e’ stato modificato per inserire un’opzione di salvataggio nell’ambito dei poteri della autorità per la liquidazione inglese. L’opzione di salvataggio entrerà in vigore al momento dell’adozione da parte del Ministero del Tesoro. L’opzione di salvataggio viene e’ stata introdotta come un ulteriore potere a disposizione dell’autorità per la liquidazione inglese, al fine di permetterle di ricapitalizzare una istituzione fallita allocando le perdite ai suoi azionisti e creditori non garantiti in una maniera che deve rispettare la gerarchia dei diritti vigente nell’ambito di una insolvenza di una istituzione finanziaria, in linea con il fatto che gli azionisti e i creditori delle istituzioni finanziarie non devono ricevere un trattamento meno favorevole rispetto a quello che riceverebbero nel contesto di un’insolvenza. L’opzione di salvataggio include il potere di estinguere una passività o modificare i termini di un contratto al fine di ridurre o posticipare le passività della banca in liquidazione e il potere di convertire una passività da una forma a un’altra. Le condizioni per l’utilizzo dell’opzione di salvataggio sono, in sintesi, che (i) l’autorità regolamentare stabilisca che la banca stia fallendo o probabilmente fallirà, (ii) è ragionevolmente possibile che (fatta eccezioni per altri poteri di stabilizzazione previsti dal Banking Act) non possa essere adottata alcuna altra misura per evitare il fallimento e (iii) l’autorità per la liquidazione inglese stabilisca che l’esercizio dell’opzione di salvataggio è di pubblico interesse. Il governo inglese ha dichiarato di avere fiducia che tale opzione di salvataggio possa essere introdotta senza il rischio di doversi adattare a un regime radicalmente diverso quando la DRL sarà attuata, dato il progresso legislativo della DRL. Tuttavia, la DRL è ancora in forma di bozza e potrebbero essere 21962901v3 13 apportati cambiamenti ai poteri prospettati, che potrebbero richiedere delle modifiche all’opzione di salvataggio inclusa nel Banking Act. Inoltre, il Banking Act potrebbe essere modificato e/o ulteriore legislazione potrebbe essere introdotta nel Regno Unito L’esercizio o la sola previsione di esercizio del potere di bail-in potrebbe influenzare negativamente il valore dei titoli dell’Emittente e, conseguentemente potrebbe determinare una perdita per gli investitori, di tutto o parte il loro investimento. Il 23 luglio 2014, il Ministro del Tesoro UK ha pubblicato una consultazione sulla trasposizione della DRL in legge nel Regno Unito, insieme a un progetto di legge (la Consultazione DRL). Il Ministro del Tesoro UK ha precisato che, nel recepire la DRL, si baserà sull’attuale sistema e poteri esistenti nel Regno Unito. Ha inoltre dichiarato che sarà necessario apportare alcune modifiche all’opzione di bail-in nello UK Banking Act, al fine di recepire pienamente la DRL. Il Ministro del Tesoro UK si aspetta di fare tali modifiche e di portare in vigore l'opzione di bail-in (salvo alcune eccezioni) il 1 gennaio 2015. Lo UK Banking Act può essere modificato e/o ulteriore normativa potrà essere introdotta nel Regno Unito per modificare il regime della liquidazione che sarebbe applicabile nel caso di un fallimento di una banca o per dotare le autorità di vigilanza di ulteriori poteri di liquidazione. Le circostanze nelle quali la rilevante autorità per la liquidazione inglese potrebbe esercitare la sua proposta opzione di salvataggio sono attualmente incerte. Nonostante siano state proposte condizioni preventive per l’esercizio del potere di salvataggio inglese, permangono incertezze relativamente ai fattori specifici che la rilevante autorità per la liquidazione inglese potrebbe considerare nel decidere se esercitare o meno il potere di salvataggio inglese in relazione alla rilevante istituzione finanziaria e/o ai titoli, quali gli strumenti finanziari, emessi da tale istituzione. Inoltre, poiché si ritiene che i criteri definitivi che la autorità inglese competente per la liquidazione considererebbe nell’esercizio del potere di salvataggio inglese le consentiranno una considerevole discrezionalità, i portatori degli strumenti finanziari potrebbero non essere in grado di fare riferimento a criteri pubblicamente disponibili al fine di prevedere un potenziale esercizio di tale potere di salvataggio inglese e pertanto il suo potenziale effetto sull’Emittente, il Gruppo Barclays PLC e gli strumenti finanziari. I diritti dei portatori degli strumenti finanziari di opporsi all’esercizio del potere di salvataggio inglese da parte della autorità inglese competente per la liquidazione saranno probabilmente limitati. Vi è un certo grado di incertezza in merito all’estensione degli eventuali diritti a un giusto processo che saranno messi a disposizione dei portatori di strumenti finanziari soggetti al potere di salvataggio inglese e ai più ampi poteri di liquidazione della rilevante autorità per la liquidazione inglese quando le norme definitive della DRL sara’nno attuatae nel Regno Unito. I portatori degli strumenti finanziari potrebbero avere solo limitati diritti di opporsi e/o chiedere una sospensione di una decisione delle autorità inglese competente per la liquidazione di esercitare la sua opzione di salvataggio o di ottenere la revisione di tale decisione mediante un processo giudiziale o amministrativo o altrimenti. [omissis…]” 21962901v3 14 *** Il Capitolo4, Paragrafo 4.1.5 del Documento di Registrazione deve intendersi modifcato come segue: “4.1.5 Qualsiasi fatto recente verificatosi nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità Si riportano di seguito gli eventi recenti verificatisi nella vita dell’Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione delle sua solvibilità. Fusione strategica di Barclays Africa con Absa Group Limited Il 6 dicembre 2012, la Banca ha stipulato un accordo per la fusione della maggior parte delle proprie attività in Africa (le Attività Africane) con Absa Group Limited (Absa). Ai sensi dei termini della fusione, Absa ha acquisito Barclays Africa Limited, la società holding delle Attività Africane, per un corrispettivo pari a 129.540.636 azioni ordinarie di Absa (che rappresentano un valore di circa £1,3 miliardi per Barclays Africa Limited). La fusione è stata completata il 31 luglio 2013 e, in seguito al completamento, la partecipazione della Banca in Absa è aumentata dal 55,5% al 62,3%. Absa è stata successivamente rinominata Barclays Africa Group Limited ma continua a operare con il nome Absa. Revisione dell’Adeguatezza Patrimoniale da parte della PRA Nel 2013, lo UK Financial Policy Committee ha chiesto alla PRA di adottare misure per assicurare che, entro la fine del 2013, le principali banche inglesi e società di credito edilizio, incluso il Gruppo Barclays PLC, avessero risorse di capitale pari al 7% dei loro attivi ponderati in base al rischio. Nell’ambito della sua revisione, la PRA ha anche introdotto un obiettivo di rapporto di leva del 3%, che la PRA ha chiesto al Gruppo Barclays PLC di raggiungere entro il 30 giugno 2014. Il calcolo della PRA per i rapporti di capitale e di leva si è basato sulle definizioni della CRD IV, applicandole come se fossero pienamente adottate, con ulteriori rettifiche prudenziali. Al fine di raggiungere tali obiettivi entro i limiti temporali attesi dalla PRA, il Gruppo Barclays PLC ha formulato e concordato con la PRA un piano che comprende misure di gestione del capitale e di esposizione a leva che è stato annunciato il 30 luglio 2013. Il Gruppo Barclays PLC ha dato esecuzione a tale piano nel 2013 completando una emissione di diritti di opzione sottoscritta per raccogliere circa £5,8 miliardi (al netto delle spese) di capitale common equity tier 1, emettendo £2,1 miliardi (equivalente) di titoli Additional Tier 1 CRD IV con caratteristiche di convertibili contingenti con un rapporto trigger del 7% CET 1 pienamente attuato (fully loaded), e riducendo l’esposizione di leva PRA di £1,363 miliardi. Tali azioni insieme ad una riduzione dell’esposizione alla leva e ad una gestione dei costi nel 2014 hanno consentito al Gruppo Barclays PLC di ottenere un rapporto CRD IV CET 1 pienamente attuato (fully loaded) del 9,93% e un rapporto leva PRA atteso appena al di sotto del 3,4% al 30 giugno 2014 31 dicembre 2013. Aggiornamento della Strategia del Gruppo In data 8 maggio 2013, il Gruppo Barclays PLC ha annunciato l'esito di una Revisione della Strategia (Strategy Review), delineando il percorso per conseguire l'obiettivo, relativo alla Trasformazione, di un rendimento del capitale sostenibile superiore al costo del capitale in un contesto normativo ed economico mutato. Il Gruppo Barclays PLC sarà riposizionato, semplificato e ribilanciato per migliorare i rendimenti, diventando una banca internazionale focalizzata con quattro core business (Personal and Corporate Banking, Barclaycard, Africa Banking, e Investment Bank). Il Gruppo Barclays PLC ha inoltre annunciato la creazione di Barclays Non-Core. Tale unità raggruppa insieme quelle attività che non rientrano negli obiettivi strategici o nei criteri di redditività alla base della Revisione della Strategia. Il Gruppo Barclays PLC cercherà di chiudere tali attività o dismetterle gradualmente col tempo. Barclays Non-Core si compone di circa £115 87,5 miliardi di Attività Ponderate in Base al Rischio (inclusi £59 miliardi di attività relative a Transform Exit Quadrant detenute a fine anno 2013) con una esposizione alla leva associata di circa £400 315 miliardi al 30 giugno 2014. 19079832v1 21962901v3 Il Gruppo Barclays PLC ha inoltre annunciato una nuova serie di obiettivi finanziari per il 2016: (A) per il Gruppo Barclays PLC (i) un rapporto CRD IV CET 1 pienamente attuato (fully loaded) superiore all’11,0%; (ii) un rapporto di leva superiore al 4%; e (iii) un Dividend Payout tra il 40% ed il 50% (B) per il core business (i) un Ritorno medio sul Patrimonio Netto (Return on evarage Equity) superiore al 12%, e (ii) dei Costi Operativi Rettificati (Adjusted Operating Expenses) inferiori a £14,5 miliardi e (C) per Barclays NonCore un Drag on Group Return on Equity inferiore al 3%. Come risultato di queste azioni pianificate, il Gruppo Barclays PLC prevede di sostenere ulteriori costi per la Trasformazione per £800 milioni, in aggiunta agli originali £2,7 miliardi annunciati nel febbraio 2013. Oltre al passaggio ad un target di costi per il 2016 inferiori a £14,5 miliardi per il core business (£16,2 miliardi nel 2013), il Gruppo Barclays PLC ha anche aggiornato il proprio orientamento sui costi a circa £17 miliardi nel 2014 e circa £16,3 miliardi nel 2015 (più i costi per la Trasformazione associati pari a circa £1,6 miliardi nel 2014 e circa £0,5 miliardi nel 2015). ” *** Il Capitolo5, Paragrafo 5.1.1 del Documento di Registrazione deve intendersi integralmente sostituito con il paragrafo di seguito riportato: “5.1.1 Breve descrizione delle principali attività dell'Emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati Il Gruppo Barclays PLC è uno dei principali operatori su scala globale nel settore dei servizi finanziari, nei servizi di retail e commercial banking, carte di credito, investment banking e wealth management and investment management con una vasta presenza in Europa, Stati Uniti, Africa ed Asia. Insieme alle società a cui è succeduta, il Gruppo Barclays PLC ha 300 anni di storia e di esperienza bancaria, e al 31 dicembre 2013, il Gruppo Barclays PLC opera in più di 50 paesi e conta circa 140.000 dipendenti. Il Gruppo Barclays PLC movimenta, presta, investe e tutela danaro per la propria clientela in tutto il mondo. A seguito della riorganizzazione annunciata con la Revisione della Strategia (Strategy Review) in data 8 maggio 2014, il Gruppo Barclays PLC ha riorganizzato le proprie attività secondo la seguente struttura. Gruppo Barclays PLC si concentra adesso su quattro attività principali (c.d. Core): Personal e Corporate Banking; Barclaycard; Africa Banking; e Investment Bank È stato inoltre creata una divisione Non-Core, costituita dalle attività e attivi che non sono più considerati strategici e quindi non più adeguati a rientrare tra le attività principali del Gruppo Barclays PLC. Tale divisione comprende tre segmenti principali: Alcune parti dell’Investment Bank; Tutto il Retail e Business Banking Europa; e Alcune parti del Corporate Bank in Europa e nel Medio Oriente, ed alcuni prestiti Corporate a lunga scadenza. Il Barclays PLC Group Reporting Changes delinea l’impatto sui risultati per divisione dei cambiamenti apportati alla struttura del Gruppo Barclays PLC e la conseguente riallocazione di alcuni elementi delle funzioni di Head Office. Sebbene la riallocazione e risegmentazione delle funzioni di Head Office abbia un effetto sui risultati per singola divisione, tale riallocazione e risegmentazione non ha alcun impatto sulle informazioni finanziarie del Gruppo Barclays PLC. 21962901v3 16 Le attività Core Personal e Corporate Banking include gli elementi principali dell’attività di Retail e Business Banking in Gran Bretagna, il Wealth e Investment Management a livello globale ed il Corporate Banking a livello Globale. Sono stati invece trasferiti nella divisione Non-Core: l’attività nel settore assicurativo di sottoscrizione e investimento per soggetti retail in Gran Bretagna; alcuni elementi selezionati del corporate banking europeo e del Medio Oriente ed alcuni prestiti Corporate a lunga scadenza; l’operatività di Wealth e Investment Management localizzata in alcuni paesi stranieri; ed alcune attività di gestione di portafogli. Per quanto riguarda le attività africane di Corporate Banking e Wealth Management queste sono state, per contro, spostate all’interno dell’Africa Banking. Barclaycard è rimasta sostanzialmente immutata, con la sola eccezione dell’attività di Carte in Africa il cui business è stato spostato all’interno dell’Africa Banking ed il portafoglio di prestiti garantiti in Gran Bretagna che è stato spostato all’interno del Non-Core. Africa Banking ha allineato la rendicontazione del business al modo in cui lo stesso è gestito. L’attività precedentemente definita come Africa Retail e Business Banking è ora unita alle altre attività svolte sul territorio africano e precedentemente inserite nella rendicontazione di Barclaycard, Investment Bank, Corporate Banking e Wealth Management. Le funzioni di Africa Head Office sono anche queste state trasferite all’interno dell’Africa Banking. L’intera attività dell’Africa Banking è ora gestita secondo tre linee principali di business: Retail e Business Banking, Wealth, Investment Management e Assicurazioni; e Corporate e Investment Banking. Il business africano comprende la società quotata Barclays Africa Group Limited (BAGL), insieme a Barclays Egitto e l’attività svolta in Zimbabwe. L’Investment Bank consiste adesso nell’attività bancaria e sui mercati concentrata nella produzione di ricavi e nell’origination di business. Le attività non strategiche e che producevano rendimenti non adeguati sono state spostate nel Non-Core e l’Investment Banking in Africa e’ stato spostato all’interno dell’Africa Banking. Le operazioni di tesoreria dell’Investment Banking sono state spostate così da essere rendicontate in linea con la loro gestione all’interno delle operazioni di Tesoreria di Gruppo, all’interno dell’Head Office e Altre Attività. La struttura dell’Head Office e Altre Attività è rimasta sostanzialmente immutata con la sola eccezione dell’aggiunta delle operazioni di tesoreria dell’Investment Banking e del trasferimento delle funzioni di Africa Head Office all’interno dell’Africa Banking. Le attività Non-Core Barclays Non-Core (BNC) raggruppa insieme le attività e gli attivi che non sono strategicamente interessanti per Barclays e che, nel tempo, verranno dismessi. Linee di business sono state incluse nella BNC a fronte dei seguenti due criteri: - Focus strategico – attività e portafogli che non sono più in linea con il franchise strategico o che non sono più adeguati rispetto alle attività che forniscono al Gruppo un vantaggio competitivo; Rendimenti rispetto al capitale richiesto ai sensi della CRD IV e alla leva dell’esposizione – attività e portafogli che richiedono un intenso consumo di capitale e/o di leva e rispetto alle quali si ritiene che non possano soddisfare gli obbiettivi di rendimento nel medio termine.” *** Il Capitolo5, Paragrafo 5.1.3 del Documento di Registrazione deve intendersi modificato come segue: “5.1.3 Mercati principali 21962901v3 17 Struttura regionale Il Gruppo Barclays PLC è uno dei principali operatori su scala globale nel attivo nei settorie dei servizi finanziari nei servizi di retail e commercial personal banking, carte di credito, corporate e investment banking, wealth management e investment management con una vasta presenza in Europa, Stati Uniti, Africa e Asia. Il Gruppo Barclays Bank PLC si articola in quattro attività principali (cd core business): Personal e Corporate Banking, Barclaycard, Africa Banking e l’Investment Bank. Per i settori d’azienda e le attività che non rientrano negli obbiettivi strategici del Gruppo, e sono state catalogate tra le attivita’ cd non-core, non vi sono specifiche previsioni di ritorni economici o di sviluppo. L’obbiettivo e’ la dismissione nel tempo di tali attività. Insieme alle società a cui è succeduta, il Gruppo Barclays PLC ha 300 anni di storia e di esperienza bancaria, e al 31 dicembre 2013 il Gruppo Barclays PLC opera in più di 50 paesi e conta circa 140.000 dipendenti. Il Gruppo Barclays PLC movimenta, presta, investe e tutela denaro per la propria clientela in tutto il mondo. [omississ…]” *** Il Capitolo 9, Paragrafo 9.2 del Documento di Registrazione deve intendersi modificato come di seguito indicato: “9.2 Conflitti di interessi degli organi amministrativi, di gestione e di vigilanza Barclays Africa Group Limited (BAGL) e’ controllata dal Gruppo che detiene una partecipazione di maggioranza nel capitale con diritti di voto (mentre la minoranza non di controllo del capitale con diritti di voto di tale società è detenuta da terze parti). Pertanto, sSono in atto procedure per gestire ogni potenziale conflitto di interessi derivante dalla posizione di Wendy Lucas-Bull quale Amministratore Non Esecutivo della Banca e Presidente di Barclays Africa Group Limited. Non esistono ulteriori potenziali conflitti di interesse dei citati Amministratori tra i loro doveri verso l’Emittente e i rispettivi interessi personali o altri doveri. Per informazioni relative alle operazioni con parti correlate, si veda la Nota 42 al bilancio del Barclays Bank PLC Annual Report 2013.” 21962901v3 18 *** Il Capitolo 11, paragrafo 11.5 del Documento di Registrazione deve intendersi modificato come di seguito indicato: “11.5 Informazioni finanziarie infrannuali Alla data del presente Documento di Registrazione, non sono state pubblicate informazioni finanziarie trimestrali o semestrali relative all’Emittente dalla data dell’ultimo bilancio sottoposto a revisione (31 dicembre 2013) . In data 30 luglio 2014 e’ stato pubblicato il Results Announcement di Barclays PLC relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014 (il Barclays PLC Results Announcement) e l'Interim Results Announcement dell’Emittente relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014 (il Barclays Bank PLC Interim Results Announcement). Conto economico consolidato dell'Emittente Si riportano di seguito i dati finanziari consolidati non sottoposti a revisione2 per il semestre chiuso al 30 giugno 2014 riportati a pagg. 4 e ss del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement. Semestre chiuso al 30.06.14 £m 6.110 4.270 Semestre chiuso al 31.12.13 £m 6.052 4.356 Semestre chiuso al 30.06.13 £m 5.601 4.396 2.545 1.978 4.570 356 336 263 345 417 387 13 13.630 66 13.060 32 15.403 (240) (241) (268) 13.390 12.819 15.135 (1.086) 12.304 (1.440) 11.379 (1.631) 13.504 Spese per il personale Spese amministrative e spese generali Costi di gestione esclusi accantonamento per risarcimento PPI e accantonamento per il rimborso dei prodotti di copertura sui tassi di interesse (5.730) (3.150) (5.724) (4.462) (6.431) (3.357) (8.880) (10.186) (9.788) Accantonamento per risarcimento PPI Accantonamento per il rimborso dei prodotti di copertura sui tassi di interesse (900) - (1.350) - - (650) Attività continuative Note (1) Interessi attivi netti Commissioni nette Risultato netto dell’attività di negoziazione (net trading income) Risultato netto degli investimenti (net investment income) Premi netti da contratti di assicurazione Altri proventi Totale ricavi Richieste di risarcimento e benefici netti relativi a contratti di assicurazione Totale ricavi al netto delle richieste di risarcimento Impairment e altri accantonamenti per rischi su crediti Ricavi netti di gestione 2 Si precisa che tali informazioni finanziarie semestrali consolidate sono state sottoposte a revisione limitata ai sensi dell’International Standard on Review Engagements (UK and Ireland) 2410, “Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity” pubblicato dall’Auditing Practices Board. 21962901v3 19 Spese di gestione (Perdita)/Utili derivanti dall’alienazione controllate, collegate e joint venture Utile al lordo delle imposte Imposte Utile al netto delle imposte (9.780) (10.186) (11.788) (20) 2.504 (906) 1.598 44 1.237 (987) 250 (68) 1.648 (590) 1.058 1.446 152 1.598 77 173 250 886 172 1.058 di Imputabile a: Azionisti della controllante Partecipazione non di controllo Utile/(perdita) al netto delle imposte 2 (1) Per le note relative a Barclays Bank PLC si vedano le pagg. 9 e 10 del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement e le pagg. 55-87 del Barclays PLC Results Announcement per quelle che fanno riferimento anche a Barclays PLC. Stato patrimoniale consolidato dell'Emittente Si riportano di seguito i dati finanziari consolidati non sottoposti a revisione3 per il semestre chiuso al 30 giugno 2014 riportati a pagg. 6 e ss del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement. Note Attivo Liquidità e saldi presso banche centrali Voci in corso di riscossione presso altre banche Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value: Strumenti finanziari derivati Crediti verso banche Crediti verso clientela Operazioni di acquisto con patto di rivendita e riserva liquidità su titoli di credito mutuati Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività fiscali correnti e differite Ratei, risconti attivi e altre attività Partecipazioni in società collegate e joint venture Avviamento Attività immateriali Immobili, impianti e attrezzature Attività per benefici di pensionamento Totale attivo Passivo Debiti verso banche Voci in corso di riscossione dovute ad altre banche Debiti verso la clientela Operazioni di acquisto con patto di rivendita e riserva liquidità su titoli di credito mutuati Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value 3 (1) al 30.06.14 £m 44.047 1.746 128.854 39.746 333.369 43.836 442.549 al 31.12.13 £m 45.687 1.282 133.089 38.968 350.460 39.822 434.237 171.934 87.256 4.445 5.090 704 4.829 3.049 3.983 55 1.315.492 186.779 91.788 4.988 4.414 653 4.878 2.807 4.216 133 1.344.201 62.167 1.958 443.706 55.615 1.359 432.032 173.669 56.815 62.248 196.748 53.464 64.796 Si precisa che tali informazioni finanziarie semestrali consolidate sono state sottoposte a revisione limitata ai sensi dell’International Standard on Review Engagements (UK and Ireland) 2410, “Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity” pubblicato dall’Auditing Practices Board. 21962901v3 20 Strumenti finanziari derivati Titoli di debito in via di emissione Ratei, risconti passivi e altre passività Passività fiscali correnti e differite Passività subordinate Accantonamenti Passività per benefici di pensionamento Totale passivo Patrimonio netto Patrimonio netto escluso il patrimonio di competenza delle partecipazioni non di controllo Patrimonio netto di competenza delle partecipazioni non di controllo Totale patrimonio netto Totale passivo e patrimonio netto 326.501 83.832 13.113 1.364 19.812 3.445 1.743 1.250.373 347.118 86.693 13.673 1.390 22.249 3.886 1.958 1.280.981 58.639 58.931 62.989 65.119 1.315.492 61.009 63.220 1.344.201 (1) Per le note relative a Barclays Bank PLC si vedano le pagg. 9 e 10 del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement e le pagg. 55-87 del Barclays PLC Results Announcement per quelle che fanno riferimento anche a Barclays PLC. Rapporti di capitale di vigilanza Il Barclays Bank PLC Interim Results Announcement non contiene informazioni aggiornate al 30 giugno 2014 sui rapporti di capitale di vigilanza dell’Emittente. Tuttavia, informazioni aggiornate al 30 giugno 2014 sui rapporti di capitale di vigilanza riferite al Gruppo Barclays PLC, di cui fa parte l’Emittente, sono contenute nel Barclays PLC Results Announcement allegato altresì al Barclays Bank PLC Interim Results Announcement.” 21962901v3 21 Il Capitolo 11, Paragrafo 11.6 del Documento di Registrazione deve intendersi interamente sostituito dal seguente: “11.6 Procedimenti giudiziali e arbitrali Il Gruppo Barclays PLC fronteggia sfide di tipo legale, concorrenziale e regolamentare, molte delle quali sono al di là del suo controllo. La misura dell’incidenza sul Gruppo Barclays PLC di tali questioni non e’ prevedibile ma potrebbe avere un impatto rilevante sulle sue attività, situazione finanziaria e prospettive. Indagini in merito ad Alcuni Contratti L'FCA ha affermato che Barclays PLC e la Banca hanno violato i loro obblighi informativi in relazione a due accordi di servizi di consulenza stipulati dalla Banca. L'FCA ha imposto una sanzione per un importo pari a £50milioni. La Banca e Barclays PLC contestano le conclusioni delle indagini. Anche il Serious Fraud Office (SFO) del Regno Unito (UK) sta esaminando i predetti accordi e il Dipartimento di Giustizia statunitense (DOJ) e la US Securities and Exchange Commission (SEC) stanno svolgendo indagini al fine di verificare se i rapporti del Gruppo con terze parti che aiutano ad acquistare o mantenere business siano conformi allo US Foreign Corrupt Practices Act. Informazioni generali La FCA ha indagato in relazione ad alcuni accordi, inclusi due accordi per servizi di consulenza stipulati dalla Banca con Qatar Holding LLC (Qatar Holding) nei mesi, rispettivamente, di giugno e ottobre 2008 e all’ipotesi che questi accordi siano relativi alla raccolta di capitale del Gruppo Barclays PLC nel mese di giugno e novembre 2008. La FCA ha emesso avvisi (gli Avvisi) nei confronti di Barclays PLC e della Banca nel settembre 2013. L’esistenza dell’accordo relativo a servizi di consulenza stipulato nel mese di giugno 2008 era stata resa pubblica ma la stipula dell’accordo relativo a servizi di consulenza del mese di ottobre 2008 e le commissioni pagabili ai sensi di entrambi i contratti, che ammontano ad un totale di £322 milioni pagabili in un periodo di cinque anni, non erano stati resi pubblici negli annunci o documenti pubblici relativi alla raccolta di capitale del giugno e del novembre 2008. Benché gli Avvisi considerino che Barclays PLC e la Banca ritenessero all’epoca che ci dovesse essere almeno un certo valore non indicato e non determinato da ottenersi dai contratti, essi sostengono che lo scopo principale degli accordi non fosse quello di ottenere servizi di consulenza ma di effettuare ulteriori pagamenti, che non sarebbero stati resi pubblici, per la partecipazione del Qatar nelle raccolte di capitale. Gli Avvisi concludono che Barclays PLC e la Banca avevano violato alcune Listing Rules relative all’informativa e Barclays PLC aveva altresì violato il Listing Principle 3 (l’obbligo di agire con integrità nei confronti dei portatori e potenziali portatori delle azioni della società). A tale proposito, la FCA ritiene che Barclays PLC e la Banca abbiano agito incautamente. La sanzione finanziaria contenuta negli Avvisi contro il Gruppo Barclays PLC è pari a £50 milioni. Barclays PLC e la Banca continuano a contestare tali conclusioni. Ulteriori indagini La FCA e la SFO hanno convenuto che il procedimento disciplinare FCA rimanga in sospeso in attesa della conclusione delle indagini della SFO negli accordi di cui sopra, ivi compresi i contratti di servizi di consulenza, per i quali il Gruppo ha ricevuto, e ha continuato a rispondere alle, richieste di informazioni. Il DOJ e la SEC stanno svolgendo indagini al fine di verificare se i rapporti del Gruppo con terze parti che aiutano ad acquistare o mantenere business siano conformi allo US Foreign Corrupt Practices Act. Stanno svolgendo anche indagini in relazione ai predetti contratti. La Federal Reserve statunitense ha chiesto di essere tenuta informata. 21962901v3 22 Importi richiesti/impatto finanziario Non e’ attualmente possibile fornire una stima dell’impatto che le predette azioni legali possono avere sulla struttura finanziaria del Gruppo o l’effetto, se presente, che le stesse possono avere sui risultati operativi del Gruppo, i suoi flussi di cassa o la sua posizione finanziaria in un determinato periodo. Programma Fiscale Svizzero /Statunitense Nell’agosto 2013, il DOJ e il Dipartimento delle Finanze Federale Svizzero hanno annunciato il Programma per gli Accordi di Non-Prosecution o lettere Non-Targeted per le banche Svizzere (il Programma). Tale accordo è conseguente a una disputa di lunga data tra gli Stati Uniti e la Svizzera in merito all’imposizione fiscale sui Conti Connessi agli Stati Uniti detenuti in banche svizzere. Barclays Bank (Suisse) SA e Barclays Bank PLC Succursale di Ginevra partecipavano al Programma; tuttavia, a seguito di una revisione dei conti US e’ stato deciso che la continuazione della partecipazione al Programma non era giustificata. Di conseguenza, Barclays Bank (Suisse) SA e Barclays Bank PLC Succursale di Ginevra si sono ritirate dal Programma. Sistemi di Negoziazione Alternativi e Negoziazione ad Alta Frequenza La SEC, il New York State Attorney General (NYAG) e le autorità di vigilanza in talune altre giurisdizioni hanno condotto indagini in relazione ad una serie di questioni connesse con sistemi di negoziazione alternativa (SNAs, noti anche come dark pools) e con attività di negoziazione ad alta frequenza. Il Gruppo ha fornito informazioni alle autorità di vigilanza competenti in risposta alle loro richieste. Sviluppi recenti Il 25 giugno 2014 il NYAG ha depositato un atto di citazione contro Barclays PLC e Barclays Capital Inc. (BCI) presso la Corte Suprema dello Stato di New York (NYSC) nel quale si accusano Barclays PLC e BCI di aver condotto, tra l’altro, pratiche fraudolente ed ingannevoli in relazione al LX Liquidity Cross, l’ATS del Gruppo registrato presso la SEC. Inoltre, il 28 luglio 2014, Barclays PLC è stata convenuta con quattro attuali ed ex dipendenti di Barclays PLC - con la qualifica di director - in una class action relativa a valori mobiliari depositata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti nel Distretto Meridionale di New York (SDNY Court). La citazione propone diverse domande ai sensi dello US Securities Exchange Act del 1934, ma principalmente afferma che certe relazioni annuali e le altri documenti finanziari di Barclays PLC contenevano errori ed omissioni riguardanti l’LX Liquidity Cross. La denuncia è stata presentata per il conto di una presunta classe rappresentativa di tutte le persone fisiche o giuridiche che abbiano acquistato in diversi modi American Depositary Shares (ADS) emesse da Barclays PLC, ovvero contratti di opzione per l’acquisto o la vendita di tali ADS, tra il 2 agosto 2011 ed il 25 giugno 2014. Barclays PLC è anche uno tra gli imputati, tra i quali si riscontrano diverse banche statunitensi e internazionali, convenuti in class actions relative a valori mobiliari che sono state depositate presso la SDNY Court in diverse date nel corso del 2014 e che riguardano, tra l'altro, violazioni delle leggi federali sulle negoziazioni ad alta frequenza di valori mobiliari. E' possibile che altre azioni legali relative alle medesime o simili fattispecie possano essere depositate in futuro contro Barclays PLC e / o le sue affiliate. Importi richiesti/impatto finanziario Le azioni legali mirano al risarcimento di danni monetari non specificati e all’ottenimento di provvedimenti ingiuntivi. Non è attualmente possibile fornire in questa sezione una stima dell'incidenza 21962901v3 23 finanziaria delle questioni o l’effetto che le stesse, se del caso, possono avere sui risultati operativi, flussi di cassa o la posizione finanziaria del Gruppo in un dato periodo. FERC La US Federal Energy Regulatory Commission (FERC) ha iniziato una causa civile nei confronti della Banca e alcuni suoi precedenti trader davanti alla Corte Distrettuale statunitense della California al fine di recuperare l’importo di $435 milioni, imposto a Barclays a titolo di sanzione civile ai sensi di un’ordinanza che ha anche imposto alla Banca di rinunciare ad ulteriori $34,9 milioni di profitti maggiorati degli interessi; ciò in relazione alla presunta manipolazione da parte della Banca del mercato elettrico nella zona della California. La Banca e i suoi precedenti trader hanno depositato una memoria contenete una eccezione di incompetenza territoriale o, in subordine, di trasferimento della causa presso il Southern District di New York (SDNY), e una istanza di archiviazione per mancanza di oggetto della domanda. L’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti nel SDNY ha comunicato alla Banca che l’ufficio sta investigando in merito alle medesime condotte in discussione nella questione FERC. Informazioni generali Nell’ottobre 2012, la FERC ha emesso un Ordine di Esibizione e un Avviso di Proposta Sanzione (Ordine e Avviso) nei confronti della Banca e dei suoi precedenti trader in relazione alle attività di negoziazione del Gruppo nel mercato energetico occidentale degli Stati Uniti. Nell’Ordine e Avviso la FERC sosteneva che la Banca e i suoi precedenti trader avessero violato la Anti-Manipulation Rule della FERC ponendo in essere una manipolazione dei mercati dell’elettricità in California e dintorni a partire dal mese di novembre 2006 fino al mese di dicembre 2008 e ha proposto sanzioni civili e la rinuncia a profitti da pagarsi da parte della Banca. Nel luglio 2013 la FERC ha emesso una Ordinanza di Valutazione di Sanzioni Civili in cui ha valutato una sanzione civile per $435 milioni contro la Banca e ha ordinato alla Banca di rinunciare ad ulteriori $34,9 milioni di profitti maggiorati degli interessi (entrambi i quali sono in linea con gli importi proposti nell’Ordine e Avviso). Nell’ottobre 2013, la FERC ha iniziato una causa civile nei confronti della Banca e i suoi precedenti trader davanti alla Corte Distrettuale statunitense della California al fine di cercare di ottenere gli importi relativi alla sanzione e alla rinuncia. Le richieste della FERC nella causa civile ripropone le contestazioni precedentemente mosse dalla FERC nell’Ordine e Avviso dell’ottobre 2012 e nell’Ordine di Valutazione di Sanzioni Civili del luglio 2013. Nel settembre 2013 la Banca e’ stata contattata dall’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti nel SDNY che ha comunicato che l’ufficio sta investigando in merito alle medesime condotte in discussione nella questione FERC. Il 16 dicembre 2013 la Banca e i suoi precedenti trader hanno depositato una memoria contenete un’eccezione di incompetenza territoriale o, in subordine, di trasferimento della causa presso l’SDNY, e una istanza di archiviazione per mancanza di oggetto della domanda. Importo contestato/impatto finanziario La FERC ha richiesto al Gruppo un importo complessivo di $469,9 milioni, più interessi, a titolo di danni civili e rinuncia di profitti. Tale importo non riflette necessariamente la potenziale esposizione finanziaria del Gruppo qualora sia emessa una sentenza contraria alle richieste del Gruppo. Accantonamento 21962901v3 24 Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo alle potenziali sanzioni indicate nel precedente paragrafo “Indagine Federal Energy Regulatory Commission”. Indagini sul LIBOR, ISDAfix, altri Benchmark e Tassi di cambio Le autorità e agenzia di vigilanza di diverse giurisdizioni hanno condotto indagini in relazione al coinvolgimento della Banca nella manipolazione di benchmarks e tassi di cambio. In relazione ad alcuni procedimenti, la Banca ha concluso alcuni accordi transattivi con le rilevanti autorità e agenzia di vigilanza ma rimangano tuttavia pendenti altri procedimenti tra cui quelli indicati nel prosieguo. Informazioni generali La FCA, la US Commodity Futures Trading Commission (CFTC), la SEC, il Fraud Section del DOJ (DOJ-FS) e la divisione Antitrust del DOJ (DOJ-AD), la Commissione Europea (Commissione), l’SFO, e l’Autorità Monetaria di Singapore, l’Agenzia giapponese per i Servizi Finanziari, la Procura della Repubblica di Trani (Italia) e vari procuratori generali degli Stati Uniti sono tra le varie autorità che stanno portando avanti delle indagini (le Indagini) sui dati forniti dalla Banca e da altre istituzioni finanziarie agli organi che fissano o compilano i vari riferimenti finanziari, quali il LIBOR e l’EURIBOR ed in relazione ai tentativi di manipolare alcuni benchmark relativi a tassi di cambio. Il 27 giugno 2012, la Banca ha annunciato di aver raggiunto accordi transattivi con la Financial Services Authority (FSA) (in qualità di predecessore della PRA), la CFTC e il DOJ-FS in relazione alle loro Indagini e la Banca ha convenuto di pagare sanzioni complessive per £290 milioni, che sono state riflesse nelle spese operative per il 2012. Gli accordi transattivi sono stati raggiunti mediante la stipula di un Accordo Transattivo con la FSA, un Accordo di Non-Perseguibilità (NPA) con il DOJ-FS e un Accordo con Ordinanza Transattiva con la CFTC (la Ordinanza della CFTC). Inoltre, alla Banca è stata concessa la sospensione condizionale della pena da parte della DOJ-AD in relazione a possibili violazioni della normativa antitrust statunitense con riferimento a valori mobiliari indicizzati all’EURIBOR. Si riporta di seguito una sintesi dell’NPA e dell’Ordinanza della CFTC. L’intero testo dell’NPA e della Ordinanze della CFTC è a disposizione del pubblico sui siti internet, rispettivamente, del DOJ e della CFTC. Accordo transattivo con la FSA I termini dell’Accordo Transattivo con la FSA sono confidenziali. Tuttavia, l’Avviso Finale (Final Notice) della FSA, che ha comminato una sanzione finanziaria di £59,5 milioni, è disponibile al pubblico sul sito internet della FCA. Questo documento espone le argomentazioni della FSA a sostegno della sanzione, fa riferimento ai principi della transazione ed espone il contesto fattuale e le argomentazioni per i termini della sanzione imposta. Ordinanze della CFTC In aggiunta alla sanzione civile di $200 milioni, l’Ordinanza della CFTC impone alla Banca di cessare e desistere da ogni ulteriore violazione di specifiche previsioni dello U.S. Commodity Exchange Act e di adottare apposite misure volte ad assicurare l’integrità e l’affidabilità delle proprie proposte sul tasso di interesse di riferimento, tra cui il LIBOR e l’EURIBOR, nonché di rafforzare i relativi controlli interni. Tra le altre cose, l’Ordinanza della CFTC impone alla Banca di: - Effettuare le proprie proposte sulla base di alcuni fattori specificati, dando alle operazioni della Banca il peso maggiore, nel rispetto di alcune considerazioni e aggiustamenti specifici; - Istituire barriere interne per prevenire comunicazioni improprie tra cui quelle tra traders e coloro che immettono le proposte; 21962901v3 25 - Redigere e conservare alcuni documenti relativi alle proposte e conservare le rilevanti comunicazioni; - Porre in essere misure di revisione, monitoraggio e formazione relative alle proprie proposte e ai relativi processi; - Fare regolari rapporti alla CFTC relativamente al rispetto dei termini dell’Ordinanza della CFTC; - Fare del proprio meglio per incoraggiare lo sviluppo di standard rigorosi per i tassi di interesse di riferimento; e - Continuare a collaborare con le indagini della CFTC ancora in corso relative ai tassi di interesse di riferimento. Accordo di Non-Perseguibilità con la DOJ Nell’ambito dell’NPA, la Banca ha acconsentito al pagamento di una sanzione di $160 milioni. Inoltre, il DOJ ha convenuto di non perseguire la Banca per alcun crimine (tranne le violazioni penali fiscali, relativamente alle quali il DOJ non può fare e non fa alcun accordo) relativo alle proposte della Banca di tassi di interesse di riferimento, tra cui il LIBOR e l’EURIBOR, a condizione che la Banca soddisfi alcuni obblighi specifici previsti dall’NPA. In particolare, ai sensi dell’NPA, la Banca ha convenuto un periodo di due anni a partire dal 26 giugno 2012, tra le altre cose, per: - Non commettere alcun reato negli Stati Uniti; - Rivelare completamente e in maniera veritiera informazioni non privilegiate con riferimento alle attività della Banca, ai suoi funzionari e impiegati, e altre informazioni riguardanti tutte le questioni oggetto di indagine da parte del DOJ, e tali informazioni possono essere usate per qualsiasi scopo, tranne per quelli esclusi dall’NPA medesima; - Portare all’attenzione del DOJ tutte le condotte potenzialmente criminali da parte della Banca o di ogni suo dipendente che si riferiscono a frodi o violazioni della normativa che regola i mercati degli strumenti finanziari e delle materie prime; e - Portare all’attenzione del DOJ tutte le indagini penali o regolamentari, giudizi civili o procedimenti amministrativi iniziati da un’autorità governativa negli Stati Uniti nei confronti della Banca o suoi dipendenti, in cui vengono asserite frodi o violazioni della normativa che regola i mercati degli strumenti finanziari e delle materie prime. La Banca ha inoltre concordato di collaborare con il DOJ e altre autorità governative negli Stati Uniti in relazione a ogni indagine o procedimento derivante dai comportamenti descritti nell’NPA e tale impegno dovrà essere mantenuto fino alla conclusione di tutte le indagini o procedimenti. La Banca continua inoltre a collaborare con le altre indagini tutt’ora in corso. In previsione della scadenza del periodo di due anni, la Banca e il DOJ-FS hanno stipulato un accordo ai sensi del quale: (1) il DOJ-FS ha tempo fino al 27 giugno 2015 per decidere in relazione al NPA se alcuna delle attività di negoziazione della Banca in tassi di cambio nel corso del periodo di riferimento che decorre dal 26 giugno 2012 costituisca una reato ai sensi del diritto statunitense; e (2) in relazione alle indagini relative ad attività di trading da parte della DOJ-FS e DOJ-AD, estende al 27 giugno 2015 l'obbligo della Banca di fornire informazioni non privilegiate in risposta alle richieste del DOJ-FS. Diversamente, il periodo di due anni ai sensi del NPA scadrà. 21962901v3 26 Indagini delle procure generali statali statunitensi In seguito all’accordo transattivo annunciato nel giugno 2012, 31 procuratori generali statali statunitensi hanno iniziato le loro indagini su LIBOR, EURIBOR e Tokyo Interbank Offered Rate. Il Procuratore Generale di New York, per conto di tale gruppo di procuratori generali, ha emesso un mandato di comparizione del luglio 2012 nei confronti della Banca (e mandati di comparizione nei confronti di varie altre banche) per produrre informazioni su vari temi e ha successivamente emesso ulteriori richieste di informazioni alla Banca relativamente sia a documentazione sia a dati operativi. La Banca sta rispondendo a tali richiese con tempestività. Indagini dello SFO Inoltre, in seguito agli accordi transattivi, lo SFO ha annunciato il 6 luglio 2012 di aver deciso di indagare sulla questione LIBOR, in relazione alla quale la Banca ha ricevuto e continua a rispondere a richieste di informazioni. Indagini della Commissione Europea Anche la Commissione ha svolto indagini in merito alla manipolazione, tra le altre cose, dell’EURIBOR. Il 4 dicembre 2013 la Commissione ha comunicato di aver raggiunto un accordo transattivo con il Gruppo Barclays PLC e un certo numero di altre banche in relazione alla condotta anticoncorrenziale concernente l’EURIBOR. Il Gruppo Barclays PLC ha volontariamente deciso di riferire la condotta sull’EURIBOR alla Commissione e ha cooperato interamente con le indagini della Commissione. A titolo di riconoscimento per la cooperazione fornita, al Gruppo Barclays PLC è stata garantita la piena immunità dalla sanzione pecuniaria che altrimenti avrebbe trovato applicazione. Indagini ISDAfix Autorità ed agenzie di vigilanza, incluse la CFTC e la FCA, stanno altresì svolgendo indagini separate nei confronti di pratiche passate relative all’ISDAfix, tra gli altri benchmark. La Banca ha ricevuto, e continua a rispondere a, mandati di comparizione e richieste di informazioni da parte di varie autorità incluse la CFTC e la FCA. Indagini in relazione a tassi di cambio Varie autorità di vigilanza, inclusa la FCA nel Regno Unito, la CFTC, il DOJ, la SEC e il Dipartimento per i Servizi Finanziari dello Stato di New York negli Stati Uniti e la Autorità Monetaria di Hong Kong stanno svolgendo indagini sul trading in valute estere, inclusi i possibili tentativi di manipolare alcuni tassi di cambio valutari di riferimento o di porre in essere altre attività che favorirebbero la loro posizione di trading. Alcune di tali indagini coinvolgono più partecipanti del mercato in vari paesi. La Banca ha ricevuto richieste di informazioni da parte di alcune di tali autorità in relazione alle loro particolari indagini, nonché da parte di altre autorità regolamentari interessate alle questioni relative ai tassi di cambio. Il Gruppo Barclays PLC sta rivedendo la propria attività di trading in valute estere coprendo un periodo di più anni fino all’ottobre 2013 e sta collaborando con le rilevanti autorità nelle loro indagini. Si vedano “Procedimento civile relativo al LIBOR e ad altri Benchmark” e “Azioni Civili relative alle Negoziazioni in Valute Estere” che precedono per una descrizione del contenzioso conseguente a tali indagini. Importo contestato/impatto finanziario Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria delle questioni trattate in questa sezione o dell’effetto, se del caso, che tali questioni potrebbero avere sui risultati operativi, flussi di cassa o la posizione finanziaria del Gruppo in un particolare periodo di riferimento. Tra le altre cose, la violazione di una delle disposizioni NPA potrebbe portare a procedimenti penali in relazione alle 21962901v3 27 contribuzioni della Banca al benchmark sui tassi di interesse e potrebbe avere conseguenze significative per le operazioni di business attuali e future della Banca negli Stati Uniti. Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo alle indagini indicate nel precedente paragrafo “Indagini sul LIBOR, ISDAfix, altri Benchmark e Tassi di cambio”. Azioni Civili relative al LIBOR e ad altri benchmark Un certo numero di individui e imprese in una serie di giurisdizioni hanno minacciato o iniziato azioni civili contro il Gruppo e le altre banche in relazione alla manipolazione del LIBOR e/o altri tassi di riferimento. Le cause sono volte al recupero di un importo non specificato di danni con l'eccezione di cinque cause legali, in cui i ricorrenti chiedono un totale di oltre $ 1,25miliardi a titolo di danni effettivi contro tutti gli imputati, tra cui la Banca, oltre a danni punitivi. Mentre molti di questi casi sono stati dismessi, altri rimangono in sospeso e il loro impatto finale non è chiaro. Informazioni generali A seguito della chiusura delle indagini di cui al seguente paragrafo “Indagini sul LIBOR, ISDAfix, altri benchmark e tassi di cambio” numerosi individui e imprese in svariate giurisdizioni hanno minacciato o promosso azioni civili contro il Gruppo Barclays PLC in relazione al LIBOR e/o di altri benchmark. La maggior parte dei giudizi relativi al USD LIBOR, che sono stati instaurati in varie giurisdizioni statunitensi, sono stati riuniti a fini pre-dibattimentali presso la Corte Distrettuale Statunitense per il Distretto Meridionale di New York (Corte MDL). I reclami sono sostanzialmente simili e sostengono, tra le altre cose, che l’Emittente e le altre banche hanno violato individualmente e collettivamente previsioni dello US Antitrust Sherman Act, dello U.S. Commodity Exchange Act (CEA), dello US Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act (RICO) e varie legislazioni statali manipolando i tassi dello USD LIBOR. Nelle cause viene chiesto il risarcimento di danni non precisati, fatta eccezione per tre cause nelle quali gli attori chiedono ai convenuti, inclusa la Banca, il risarcimento dei danni per un importo complessivo pari $ 1,25miliardi, più danni punitivi. In alcune delle cause viene richiesta la triplicazione dei danni ai sensi dello US Antitrust Sherman Act e del RICO. Alcune delle cause civili sono azioni collettive proposte che pretendono di essere condotte per conto di ricorrenti (tra gli altri): (i) impegnati in transazioni overthe-counter legate al USD LIBOR (Classe OTC); (ii) che hanno acquistato strumenti finanziari legati al USD LIBOR su una borsa (Classe Basata sulla Borsa); (iii) che hanno acquistato titoli di debito legati al USD LIBOR (Classe dei Titoli di Debito); (iv) che hanno concluso mutui a tasso variabile legati al USD LIBOR; o (v) concesso prestiti legati al USD LIBOR. Casi USD LIBOR e Corte MDL Nel marzo 2013, la Corte MDL ha emesso una decisione di rigetto della maggior parte delle istanze contro la Banca e le altre banche in tre principali azioni collettive proposte (Azioni Collettive Principali) e tre azioni individuali principali (Azioni Individuali Principali). In seguito alla decisione, gli attori nelle Azioni Collettive Principali hanno chiesto il permesso o di depositare un ricorso modificato o di fare appello contro un aspetto della decisione del marzo 2013. Nell’agosto 2013 e nel giugno 2014, la Corte MDL ha rigettato la maggior parte delle domande presentate nelle Azioni Collettive Principali. In conseguenza: 21962901v3 la Classe dei Titoli di Debito è stata completamente rifiutata; 28 le pretese della Classe Basata sulla Borsa sono state limitate alle pretese ai sensi del CEA; e le pretese della Classe OTC sono state limitate alle pretese per arricchimento senza causa e violazione dell’obbligo implicito di buona fede e correttezza. Successivamente alla decisione del marzo 2013 della Corte MDL, i ricorrenti delle Azioni Individuali Principali hanno instaurato un nuovo giudizio presso il tribunale statale in California (in quanto trasferito alla Corte MDL) sulla base dei medesimi argomenti inizialmente presentati nelle cause delle proposte azioni collettive sopra indicate. Il gruppo dei titoli di debito ha tentato di impugnare il rigetto del loro ricorso presso la Corte d'Appello del Secondo Circuito (Second Circuit), ma il Secondo Circuito ha respinto il ricorso in quanto prematura sulla base del fatto che la Corte MDL non aveva raggiunto una decisione per risolvere tutte le domande nell’azione congiunta. La Corte Suprema degli Stati Uniti ha accettato di rivedere il rigetto del ricorso del gruppo dei titoli di debito. A seconda della decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti e degli ulteriori procedimenti vari ricorrenti possono cercare di fare appello avverso alcune o tutte le decisioni della Corte MDL in futuro. Inoltre, varie altre azioni pendenti avanti la Corte MDL restano sospese, in pendenza di ulteriori gradi di giudizio nelle Azioni Collettive Principali. Fino a che ci saranno ulteriori decisioni, l’impatto finale delle decisioni della Corte MDL non sarà certo, ma è possibile che le decisioni saranno considerate dai tribunali come aventi un’influenza su altre cause, incluse le azioni di seguito descritte, alcune delle quali riguardano diversi tassi di interesse di riferimento. Ulteriori casi USD LIBOR nel SDNY Una ulteriore azione individuale è stata avviata il 13 febbraio 2013 nel SDNY contro la Banca e altre banche. Il ricorrente ha sostenuto che le banche imputate si siano accordate per aumentare lo USD LIBOR, e che ciò abbia causato la diminuzione del valore delle obbligazioni in pegno a garanzia di un prestito, determinando da ultimo la vendita delle obbligazioni ad un punto basso del mercato. Questa azione non è stata assegnata alla Corte MDL; il diverso procedimento si sta svolgendo davanti a un giudice diverso nello SDNY. Le banche convenute hanno presentato una mozione per respingere il ricorso, e la stessa e’ attualmente al vaglio della corte. Casi di “securities fraud” nel SDNY Barclays PLC, la Banca e BCI sono stati inoltre citati insieme a quattro precedenti funzionari e amministratori della Banca in una causa collettiva relativa a titoli pendente presso la DMNY con riferimento al ruolo dell’Emittente quale banca partecipante al comitato per il LIBOR. Il ricorso avanza pretese ai sensi dello US Securities Exchange Act del 1934, principalmente sostenendo che gli annual reports dell’Emittente per gli esercizi dal 2006 al 2011 contenevano informazioni errate e omissioni relativamente (tra le altre cose) al rispetto da parte dell’Emittente dei propri processi di gestione del rischio operativo e alcune leggi e regolamenti. Il ricorso asserisce inoltre che le proposte giornaliere della Banca relative al USD LIBOR costituissero false dichiarazioni in violazione della normativa statunitense in materia di strumenti finanziari. Il ricorso è stato presentato per conto di una proposta classe formata da tutte le persone o entità che hanno acquistato American Depository Receipts proposti da Barclays PLC in una borsa valori statunitense tra il 10 luglio 2007 e il 27 giugno 2012. Nel maggio 2013, la corte ha accolto integralmente la richiesta della Banca di rigetto del ricorso. I ricorrenti hanno appellato e, nel mese di aprile 2014, il Secondo Circuito ha emesso un ordine che ha confermato il rigetto di alcune azioni ma ha rinviato a giudizio la contestazione del fatto che le contribuzioni giornaliere della Banca relative allo USD LIBOR costituissero affermazioni false ai sensi della legge statunitense. L'azione sarà rinviato di nuovo al tribunale distrettuale per ulteriori procedimenti. Denuncia presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California 21962901v3 29 Nel mese di luglio 2012, una presunta class action presentata presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Centrale della California è stata modificata per includere accuse relative allo USD LIBOR e nominare la Banca come convenuta. L’azione modificata è stata presentata per conto di una presunta classe che comprende i titolari di mutui a tasso variabile legati allo USD LIBOR. La Banca ha chiesto il rigetto di tutte le domande, e nel mese di ottobre 2012, il tribunale distrettuale ha concesso la mozione di rigetto. I ricorrenti hanno impugnato il rigetto presso la Corte d'Appello del Nono Circuito (il Nono Circuito), e nel marzo 2014, il Nono Circuito ha emesso un ordine di ripristino della maggior parte delle domande della class action. L'azione ora è stata rinviata di nuovo al tribunale distrettuale per ulteriori atti, e uno dei querelanti ha indicato che presenterà una ulteriore domanda nell'agosto 2014. Caso Yen Giapponese LIBOR presso la SDNY Una ulteriore class action è stato avviata da un negoziatore in strumenti derivati contro la Banca ed altre banche nel mese di aprile 2012 nello SDNY in relazione allo Yen giapponese LIBOR. La citazione chiama in causa anche membri dello Euroyen Tokyo Interbank Offered Rate della Bankers Association giapponese (Euroyen TIBOR), di cui la Banca non è membro. La citazione sostiene, tra le altre cose, la manipolazione dei tassi di cambio Euroyen TIBOR e Yen LIBOR e le violazioni del CEA e Stati Uniti Sherman Antitrust Act tra il 2006 e il 2010. I convenuti hanno presentato una richiesta di rigetto, e il 28 marzo 2014, la Corte ha emesso una parziale decisione di accoglimento della domanda di rigetto. In particolare, il giudice ha rigettato interamente le domande antitrust, ma ha mantenuto invece le domande dell’attore relative a presunte violazioni del CEA. I convenuti hanno chiesto il riesame della decisione relativa alle domande sul CEA, e l'attore si è riservato di presentare una terza modifica della domanda aggiungendo alcune domande, tra cui una contestazione relativa al RICO. Casi EURIBOR Il 12 febbraio 2013, e’ stata depositata una class action relativa all’Euribor contro la Bank, Barclays PLC e BCI e altre banche del pannello Euribor. Le parti hanno presentato domande relative a presunte violazioni antitrust, CEA, RICO e di ingiustificato arricchimento. In particolare, la Banca è accusata di aver concordato con altre banche del pannello Euribor la manipolazione dell'Euribor. La causa è portata per conto di acquirenti e venditori di contratti futures NYSE LIFFE Euribor, acquirenti di contratti futures su valute legate euro e acquirenti di altri contratti derivati (quali interest rate swap e forward rate agreement che sono legati a Euribor), durante il periodo tra l’1 giugno 2005 ed il 31 marzo 2011. Inoltre, a Barclays Bank PLC è stata concessa una condizionale dal DOJ-AD in relazione a potenziali violazioni del diritto antitrust degli Stati Uniti con riferimento agli strumenti finanziari che fanno riferimento all’EURIBOR. Come risultato di tale concessione della condizionale, Barclays PLC a fronte della propria soddisfacente collaborazione con la DOJ-AD e la corte che presiede il procedimento civile ha diritto (i) ad un limite di responsabilità se sulla condotta della Banca coperta dalla condizionale, i danni dovessero essere assegnati in qualsiasi azione antitrust civile ai sensi del diritto antitrust degli Stati Uniti e (ii) una esenzione dalla responsabilità solidale in relazione a tale azione antitrust civile. I casi non-USA In aggiunta alle azioni degli Stati Uniti, alcuni procedimenti legali sono stati iniziati o minacciati nei confronti del Gruppo in relazione ad una presunta manipolazione del LIBOR ed dell’EURIBOR, in un certo numero di giurisdizioni. La prima procedura in Inghilterra e Galles è stata iniziata da Graiseley Properties Limited in un processo presso l'Alta Corte di Giustizia ed è stata transatta a condizioni riservate nel mese di aprile 2014. Si prevede che il numero di tali procedimenti in giurisdizioni non statunitensi, i parametri di riferimento a cui si riferiscono, e le giurisdizioni in cui possono essere portati aumentino nel tempo. Importi richiesti/impatto finanziario 21962901v3 30 Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria delle azioni descritte sul Gruppo o che effetto, se del caso, potrebbero avere sui risultati operativi del Gruppo, i flussi di cassa o la posizione finanziaria in un periodo particolare. Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo al contenzioso indicato nel precedente paragrafo “Procedimento civile relativo al LIBOR”. Azioni civili nei confronti di Trading Foreign Exchange Dal novembre 2013, una serie di azioni civili sono state depositate nel SDNY per conto di presunte classi in relazione al presunti casi di manipolazione dei mercati di tassi di cambio in base alla legge statale statunitense Sherman Antitrust Act e alla legge di New York e nominando diverse banche internazionali come imputati, compresa la Banca. Sviluppi recenti La Corte SDNY, davanti al quale tutti i casi sono pendenti, ha congiunto tutte le azioni sostenendo l’esistenza di una categoria di persone degli Stati Uniti in ha disposto che questa azione congiunta sia coordinata in relazione alla fase pregiudiziale ed altri procedimenti con due casi similari iniziati per conto di classi di persone norvegesi e coreane. I convenuti inclusa la Banca hanno chiesto il rigetto delle azioni. Gli importi richiesti / impatto finanziario Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria delle azioni descritte sul Gruppo o che effetto, se del caso, potrebbero avere sui risultati operativi del Gruppo, i flussi di cassa o la posizione finanziaria in un periodo particolare. Azioni civili in relazione al GoldFix Dal mese di marzo 2014, una serie di azioni civili sono state depositate presso i tribunali federali statunitensi, ognuna per conto di una presunta classe di ricorrenti, sostenendo che società del Gruppo e altri membri del London Gold Market Fixing Ltd abbiano manipolato i prezzi di oro e i contratti derivati sull’oro in violazione del CEA, dello Sherman Antitrust Act degli Stati Uniti, e delle leggi statali antitrust e le leggi di protezione dei consumatori. Gli importi richiesti/impatto finanziario Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria della potenziale esposizione delle azioni descritte o che effetto, se del caso, potrebbero avere sui risultati operativi, flussi di cassa o la posizione finanziaria del Gruppo in un periodo particolare. US Residential Mortgage attività correlate e Contenzioso Le attività del Gruppo nel settore dei mutui residenziali negli Stati Uniti nel periodo dal 2005 al 2008 sono: • Sponsoring e la sottoscrizione di circa $ 39miliardi di cartolarizzazioni private; • L'esposizione economica a sottoscrizione di circa $ 34 miliardi per le altre cartolarizzazioni-private; • Le vendite di circa $ 0,2 miliardi di prestiti alle imprese sponsorizzate dal governo (GSE); e • Vendite di circa 3 miliardi di dollari di prestiti ad altri. 21962901v3 31 Inoltre, durante questo periodo di tempo, circa $ 19,4miliardi di prestiti (al netto di circa 500 milioni di dollari di crediti ceduti durante questo periodo e, successivamente riacquistati) sono stati originati e venduti a terzi da parte di società consociate ad un'entità che il Gruppo ha acquisito nel 2007 (la Controllata Acquisita). In relazione alle vendite di finanziamenti e talune cartolarizzazioni private, il Gruppo ha rilasciato alcune dichiarazioni e garanzie sui livelli di prestito (R&Ws), che, se violate, possono imporre al Gruppo di riacquistare i crediti relativi. Il 30 giugno 2014 il Gruppo ha richieste di riacquisto irrisolti relativi ai prestiti con un saldo in linea capitale di circa 2,2 miliardi di dollari, al momento della vendita, e azioni civili sono state avviate da varie parti, sostenendo che il Gruppo deve riacquistare tali prestiti. Inoltre, il Gruppo è parte di una serie di cause intentate da acquirenti di titoli garantiti da mutui residenziali (RMBS) in base a pretese di legge statale e/o comuni e ha stipulato alcuni accordi di rinuncia al diritto con alcuni acquirenti istituzionali di RMBS riguardanti i loro potenziali reclami. L'attuale valore nominale in circolazione di RMBS relative a tali azioni attese e/o minacciate nei confronti del Gruppo ammonta al 30 Giugno 2014 a circa $ 1,5 miliardi. Richieste di riacquisto delle RMBS Informazioni generaliIn merito alle vendite di mutui e alle sponsorizzazioni di cartolarizzazioni private del Gruppo Barclays PLC, il Gruppo Barclays PLC ha rilasciato alcune dichiarazioni e garanzie contrattuali (c.d., representations and warranties, le R&Ws) generalmente in relazione ai mutui sottostanti, al relativo titolo di proprietà, alla documentazione dei mutui e/o alla conformità alla legge. Il Gruppo Barclays PLC è il solo soggetto ad aver rilasciato le R&Ws con riferimento a: • circa $5 miliardi di cartolarizzazioni sponsorizzate dal Gruppo Barclays PLC; • circa $0,2 miliardi di mutui venduti a ISG; e • circa $3 miliardi di mutui venduti ad altre parti; • inoltre, la Società Acquistata è il solo soggetto ad aver rilasciato le R&Ws con riferimento ai $19,4 miliardi di mutui venduti dalla stessa a terze parti.Oltre a circa $1 miliardo di mutui venduti a terzi per i quali l’efficacia delle R&Ws è scaduta prima del 2012, non sono previste clausole di scadenza applicabili alle R&Ws rilasciate dal Gruppo Barclays PLC o dalla Società Acquistata. Le R&Ws del Gruppo Barclays PLC con riferimento a $3 miliardi di mutui venduti a terzi sono relative a mutui generalmente venduti ad un prezzo significativamente scontato e contenevano R&Ws più limitate rispetto a quelle contenute nei mutui venduti a ISG, ai mutui venduti dalla Società Acquistata o a quelli venduti dal Gruppo Barclays PLC sulle cartolarizzazioni sponsorizzate dal Gruppo Barclays PLC. Le R&Ws sulle rimanenti cartolarizzazioni del Gruppo Barclays PLC i sono state rilasciate prevalentemente dalle terze parti erogatrici dei mutui direttamente ai trust con una controllata del Gruppo Barclays PLC, in qualità di depositario per la cartolarizzazione e hanno contenuto più limitato. In certe circostanze, il Gruppo Barclays PLC e/o la Controllata Acquistata potrebbero essere tenuti a riacquistare i relativi mutui o effettuare altri pagamenti in relazione a tali mutui qualora le R&Ws siano state violate. Le richieste di riacquisto irrisolte ricevute al 30 giugno 2014 collegate alle R&Ws rilasciate del Gruppo Barclays PLC o dalla Societa’ Acquistata su mutui venduti a ISG e altre operazioni private avevano un saldo capitale originario non pagato pari a circa $2,2miliardi al momento di tale vendita. Quasi tutte le richieste di riacquisto irrisolte sopra descritte riguardano cause civili intraprese dai trustee per alcune cartolarizzazioni di titoli garantiti da mutui ipotecari residenziali (RMBS), in cui i trustee sostengono che il Gruppo Barclays PLC e/o la Controllata Acquistata debbano riacquistare i prestiti che hanno violato le R&Ws operative. I trustee in tali cause hanno sostenuto che le R&Ws operative 21962901v3 32 potrebbero essere state violate in relazione a un importo maggiore (ma non precisato) quantitativo di prestiti rispetto a quanto precedentemente indicato nelle richieste di riacquisto specifiche effettuate da tali trustee. Importi richiesti/impatto finanziario Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria delle azioni descritte sul Gruppo o che effetto, se del caso, potrebbero avere sui risultati operativi del Gruppo, i flussi di cassa o la posizione finanziaria in un periodo particolare. Pretese relative ai Titoli Garantiti da RMBS Informazioni generali In considerazione di quanto descritto nella precedente sezione relativa alle “Richieste di riacquisto delle RMBS” sono state iniziate diverse cause da parte di investitori le RMBS. Nell’Aprile del 2014, il Gruppo ha transatto alcune cause iniziate dalla US Federal Housing Finance Agency (FHFA). Tuttavia il Gruppo rimane parte di un diverso numero di cause analoghe iniziate da parte di investitori le RMBS sponsorizzate e/o acquistate dal Gruppo tra il 2005 ed il 2008. Tra le altre cose, le azioni sostengono, tra l’altro, che la documentazione di offerta delle RMBS conteneva dichiarazioni sostanzialmente false e fuorvianti e/o omissioni e generalmente si domanda l’annullamento e il recupero del corrispettivo pagato per le RMBS e il recupero delle presunte perdite pecuniarie derivanti dalla titolarità. Il Gruppo ha altresì aderito ad accordi di rinuncia al diritto con alcuni acquirenti istituzionali di RMBS che hanno minacciato di far valere le loro pretese in relazione alla vendita di RMBS sponsorizzate e/o sottoscritte dal Gruppo. Inoltre, il Gruppo ha ricevuto richieste di chiarimenti, inclusi subpoenas, da parte di diverse autorità di vigilanza e governative, inclusa il DOJ, in relazione alle attività relative ai mutui ipotecari ed il Gruppo sta al riguardo cooperando in relazione a tali richieste. L’ammontare nominale originario di RMBS relativo a tali contenziosi contro il Gruppo Barclays PLC nelle cause e negli altri procedimenti civili sopra menzionati contro il Gruppo Barclays PLC e’ di circa complessivi $4,1 miliardi, di cui circa $1,5 miliardi risultavano ancora in essere al 30 giugno 2014. Le perdite complessive riportate su tali RMBS al 30 giugno 2014 erano di circa $0,9 miliardi. Sviluppi recenti Il 24 aprile 2014 il gruppo ha transatto una contenzioso iniziato dalla FHFA contro la Banca e certe consociate per un importo pari a $280milioni. Tali contenziosi riguardavano presunte rilevanti informazioni false e/o fuorvianti e/o omissioni che sarebbero state presumibilmente riflesse nella documentazione di offerta delle RMBS acquistate dalla Federal National Mortgage Association (Fannie Mae) e dalla Federal Home Loan Mortgage Corporation (Freddie Mac). Importi richiesti/impatto finanziario Nel caso in cui il Gruppo Barclays PLC dovesse perdere le cause sopra descritte, il Gruppo Barclays PLC ritiene che potrebbe incorrere in una perdita equivalente, al massimo, all’ammontare di RMBS ancora esistenti alla data del giudizio (prendendo in considerazione eventuali ulteriori rimborsi del capitale successivi al 30 giugno 2014), più qualsiasi perdita complessiva sui RMBS a tale data ed eventuali interessi, commissioni e costi, meno il valore di mercato dei RMBS a tale data e meno ogni riserva istituita a tale data. Il Gruppo Barclays PLC ha stimato che il valore complessivo di mercato di tali RMBS al 30 giugno 2014 sia approssimativamente di $1 miliardo. Il Gruppo Barclays PLC potrebbe avere diritto a degli indennizzi in relazione a parte di tali perdite. 21962901v3 33 Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo al contenzioso indicato nel precedente paragrafo “Contenzioso relativo alla US Federal Housing Finance Agency (FHFA) e ad Altri Titoli Garantiti da Ipoteche Residenziali (RMBS)”.Lehman Brothers Sino dal settembre 2009, il Gruppo è stato impegnato in un contenzioso con varie controparti che hanno cercato di contestare alcuni aspetti dell’operazione in base alla quale BCI e altre società del Gruppo hanno acquisito la maggior parte delle attività di Lehman Brothers Inc. (LBI) nel settembre 2008, nonche’ l'ordine del tribunale (Ordine) che approva la vendita (Vendita). L'Ordine è stato confermato dai giudici e non e’ più in contestazione. I Tribunali di grado inferiore hanno deciso a favore del Gruppo altri contro in relazione alla titolarità delle attivita’ oggetto della vendita’ e un processo di appello è attualmente pendente dinanzi il Secondo Circuito. La decisione del Secondo Circuito potrebbe comportare ulteriori azioni di recupero o perdite per il Gruppo e potrebbe essere soggetto a ulteriori ricorsi o procedimenti. Informazioni generali Nel settembre 2009, sono state proposte istanze presso il Tribunale Fallimentare degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York (il Tribunale Fallimentare) da Lehman Brothers Holdings Inc. (LBHI), dal Trustee SIPA per Lehman Brothers Inc. (il Trustee) e dal Comitato Ufficiale dei Creditori Chirografari di Lehman Brothers Holdings Inc. (il Comitato). Tutte e tre le istanze contestavano certi aspetti della Vendita e dell’Ordine. I ricorrenti hanno chiesto un provvedimento che annulli la cessione di certi assets a BCI; che obblighi BCI a restituire al patrimonio di LBI qualsiasi eccesso di valore asseritamente ricevuto da BCI; e che dichiari che BCI non ha il diritto di ricevere certi assets che pretende ai sensi dei contratti della Vendita e dell’Ordine (le Pretese ai sensi della Rule 60). Nel gennaio 2010, BCI ha presentato la sua risposta alle istanze e ha anche presentato un’istanza per l’attribuzione di certi assets che LBHI e LBI non avevano consegnato come invece previsto dai contratti della Vendita e dall’Ordine (congiuntamente alle pretese concorrenti del Trustee per queste attività, le Pretese Contrattuali). Nel 2011, il Tribunale ha respinto le Pretese ai sensi della Rule 60 e ha deciso in merito ad alcune delle Pretese Contrattuali a favore del Trustee e in merito ad altre a favore del Gruppo Barclays PLC. Il Gruppo Barclays PLC e il Trustee hanno ciascuno presentato appello contro le decisioni del Tribunale a loro sfavorevoli sulle Pretese Contrattuali presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Meridionale di New York (SDNY o DMNY). LBHI e il Comitato non hanno appellato la decisione del Tribunale Fallimentare sulle Pretese relative alla Rule 60. Il SDNY ha emesso una Opinion nel giugno 2012, riformando una delle decisioni del Tribunale relativa alle Pretese Contrattuali che era stata sfavorevole al Gruppo Barclays PLC e confermando l’altra decisione del Tribunale Fallimentare relativa alle Pretese Contrattuali. Nel luglio 2012, il SDNY ha emesso un giudizio concordato che ha dato attuazione alle decisioni contenute nell’Opinion (la Sentenza). Ai sensi della Sentenza, il Gruppo Barclays PLC ha diritto di ricevere: $1,1 miliardi (£0,6 miliardi) dal Trustee in relazione agli asset “clearance box” (Asset Clearance Box); e proprietà detenute presso varie istituzioni in relazione ai conti dei derivati negoziati in borsa trasferiti a BCI nell’ambito della Vendita (il Margine ETD). Recenti Sviluppi Il Trustee ha proposto appello contro la decisione dello SDNY presso il Secondo Circuito. Il presente giudizio e’ sospeso in pendenza della decisione di appello proposta dal Trustee. 21962901v3 34 E’ possibile che il Trustee contesti la titolarità del Gruppo rispetto ad alcuni Margini ETD anche qualora il Gruppo riceva una decisione favorevole nel processo di appello pendente di fronte al Secondo Circuito. Inoltre vi e’ incertezza rispetto la possibilita’ di recuperare una parte del Margine ETD non ancora consegnato al Gruppo che e’ detenuto da una istituzione fuori dagli Stati Uniti. Pertanto il Gruppo non puo’ ragionevolmente stimare quanto del Margine ETD del Gruppo potrà ragionevolmente ricevere. Importi richiesti/impatto finanziario Circa $4,3 miliardi (£2,5 miliardi) di attivi cui il Gruppo Barclays PLC ha diritto nell’ambito della Vendita non sono stati ricevuti al 30 giugno 2014, dei quali circa $2,7 miliardi (£1,6 miliardi) sono stati iscritti a bilancio come credito esigibile a tale data. L’importo non riconosciuto, pari a circa $1,6 miliardi (£1,0 miliardi) al 30 giugno 2014, rappresenta un accantonamento a copertura dell’incertezza inerente al contenzioso e ai possibili ulteriori gradi di giudizio successivi all’appello e le vicende relative al recupero di alcuni asset detenuti da un istituto al di fuori degli Stati Uniti. Qualora le decisioni del SDNY non siano riformate da futuri gradi di giudizio, ma ipotizzando prudenzialmente che il Gruppo Barclays PLC non riceva alcun Margine ETD che il Gruppo Barclays PLC ritiene possa essere soggetto a opposizione successiva all’appello da parte del Trustee o ad incertezza in merito alla recuperabilità, il Gruppo Barclays PLC riceverà asset in eccesso rispetto ai $2,7 miliardi (£1,6 miliardi) riconosciuti come credito a bilancio del Gruppo al 30 giugno 2014. Il Gruppo riceverebbe quindi un guadagno pari a tale eccesso. Nello scenario peggiore in cui il Secondo Circuito riformi la decisione del SDNY e decida che il Gruppo Barclays PLC non abbia diritto ad alcun Asset Clearance Box o al Margine ETD, il Gruppo Barclays PLC valuta che, tenendo in considerazione le proprie previsioni concrete, la perdita totale sarebbe all’incirca pari a $6 miliardi (£3,5 miliardi). Circa $3,4 miliardi (£2 miliardi) di tale perdita sarebbero da imputarsi ad Asset Clearance Box e al Margine ETD precedentemente ricevuti dal Gruppo Barclays PLC e agli interessi anteriori e posteriori al giudizio su tale Asset Clearance Box e sul Margine ETD che dovrebbero venire restituiti o corrisposti al Trustee. In tale contesto, il Gruppo Barclays PLC è soddisfatto della valutazione degli attivi riconosciuti nel proprio stato patrimoniale e del relativo livello di effettivi accantonamenti. Accantonamento Il contenzioso descritto nel precedente paragrafo “Lehman Brothers” comporta un accantonamento effettivo di $1,6 miliardi (£1,0 miliardi) in vista dell’incertezza della controversia e delle questioni relative al recupero di alcuni assets detenuti dalle istituzioni fuori dagli Stati Uniti.Azione di indennizzo di Citibank L’11 Marzo 2014 Citibank N.A. (Citi) e la Banca hanno raggiunto una transazione in relazione ad una cause proposta da Citi in relazione ad una clausola di indennizzo rilasciata dalla Banca per perdite subite da Citi tra il 17 e il 19 settembre 2008 nello svolgimento di servizi di regolamento di tassi di cambio per LBI, in qualità di membro di regolamento nominato con CLS Bank International. American Depositary Shares Barclays PLC, la Banca e vari membri attuali e passati del Consiglio di Amministrazione di Barclays PLC sono stati citati come convenuti in cinque proposte di azioni collettive relative a strumenti finanziari (securities class action) riunite presso il SDNY, adducendo errori ed omissioni nel documento di registrazione (registration statement) relativo alle American Depositary Shares offerte dalla Banca. Informazioni generali Il ricorso riunito modificato depositato nel febbraio 2010 avanzava pretese ai sensi del Securities Act del 1933, sostenendo che le registrazioni relative alle American Depositary Shares rappresentanti azioni 21962901v3 35 privilegiate, serie 2, 3, 4 e 5 (le Azioni Privilegiate ADS), offerte dalla Banca in vari momenti tra il 2006 e il 2008 avrebbero contenuto false dichiarazioni e omissioni relative, tra l’altro, a strumenti finanziari legati a mutui ipotecari (anche mutui ipotecari statunitensi subprime) presenti nel portafoglio dell’Emittente, all’esposizione dell’Emittente al rischio ipotecario e al rischio del mercato del credito, e alla situazione finanziaria dell’Emittente. Recenti sviluppi Le domande relative alle offerte delle serie 2, 3 e 4 offerte, concludendo che erano prescritte. Tuttavia, il Secondo Circuito ha stabilito che ai ricorrenti si sarebbe dovuta dare la possibilità di presentare un secondo ricorso modificato in relazione ai reclami relativi alla offerta della serie 5. Nel giugno 2014, il SDNY ha rigettato l’istanza di riesame dei ricorrenti relativa alle offerte della serie 5. Importi richiesti/impatto finanziario Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria delle azioni descritte sul Gruppo o che effetto, se del caso, potrebbero avere sui risultati operativi del Gruppo, i flussi di cassa o la posizione finanziaria in un periodo particolare. Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo al contenzioso indicato nel precedente paragrafo “American Depositary Shares”. Trust Devonshire (Devonshire) Il 19 giugno 2014 la Banca e Devonshire hanno raggiunto un accordo per risolvere una controversia proposta dinanzi alla Corte Superiore dell'Ontario in relazione al scadenza anticipata esercitata dalla Banca rispetto a due credit default swap regolati da un Master Agreement con Devonshire Trust (Devonshire). La Corte ha già stabilito che Devonshire aveva diritto a ricevere dalla Banca del contante prestato a garanzia per un importo pari a circa $533milioni unitamente agli interessi maturati. L'attuazione dell’accordo è soggetta ad alcune condizioni, tra cui l’approvazioni da parte degli obbligazionisti e l'approvazione della Corte. La Banca aveva in precedenza costituito un fondo svalutazione in relazione a questi swap, e nessun profitto incrementale o perdita per la Banca è prevista come conseguenza di questo accordo transattivo. Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo al contenzioso indicato nel precedente paragrafo “Trust Devonshire (Devonshire)”. BDC Finance L.L.C. BDC Finance L.L.C. (BDC) ha depositato un ricorso presso la New York Supreme Court (la NY Supreme Court) sostenendo la violazione da parte della Banca dei termini di un portafoglio di total return swaps regolati da conferme (cd. confirmations) e un ISDA Master Agreement (le conferme e l’ISDA Master Agreement, collettivamente l’Accordo). E’ stata presa una decisione avversa alla Banca ma e’ attualmente pendente un giudizio di appello a fronte della New York State Court of Appeals. Alcune parti connesse a BDC hanno altresì portato a giudizio la Banca e BCI a fronte della corte dello Stato del Connecticut in relazione alla condotta della Banca relativa all’Accordo. Informazioni Generali 21962901v3 36 Nell’’ottobre 2008, BDC ha depositato un ricorso presso la NY Supreme Court sostenendo che la Banca ha violato l’Accordo quando ha omesso di trasferire circa $40 milioni di collaterale asseritamente in eccesso in risposta alla richiesta di BDC formulata nell’’ottobre 2008 (la Richiesta). BDC asserisce che ai sensi dell’Accordo, la Banca non avesse diritto di contestare la Richiesta prima di aver trasferito il collaterale asseritamente in eccesso e che anche qualora la Banca avesse avuto il diritto di farlo, la stessa avrebbe omesso di contestare la Richiesta. BDC chiede il risarcimento di danni per $298 milioni oltre ai costi dei legali, alle spese, e agli interessi prima del giudizio. Nell’agosto 2012, la NY Supreme Court ha emesso un giudizio sommario parzialmente favorevole alla Banca, stabilendo che la Banca avesse diritto di contestare la Richiesta, prima di trasferire il collaterale asseritamente in eccesso, ma stabilendo che un processo fosse necessario per determinare se la Banca lo avesse effettivamente fatto. Le parti hanno entrambe proposto appello alla Divisione d’Appello della NY Supreme Court (la Divisione d’Appello). Nel settembre 2011, il consulente per gli investimenti di BDC, BDCM Fund Adviser, L.L.C. e la sua capogruppo, Black Diamond Capital Holdings, L.L.C. hanno citato la Banca e BCI davanti a un tribunale dello Stato del Connecticut per danni non quantificati asseritamente dovuti alla condotta della Banca in relazione all’Accordo, asserendo la violazione dell’Unfair Trade Practices Act del Connecticut e l’illecita interferenza nelle relazioni commerciali e nelle relazioni commerciali potenziali. Le parti hanno concordato una sospensione di tale causa. Nell’ottobre 2013, la Divisione d’Appello ha riformato la decisione favorevole alla Banca della NY Supreme Court con cui emetteva giudizio sommario parziale, ammettendo invece la richiesta di BDC di giudizio sommario parziale, sostenendo che la Banca avesse violato l’Accordo. La Divisione d’Appello non ha deciso in merito all’importo del risarcimento dei danni di BDC, che non è ancora stato determinato dalla NY Supreme Court. Recenti sviluppi Nel gennaio 2014, la Divisione d’Appello ha emesso ordinanza di consenso all’appello presso la New York Court of Appeals avverso la decisione dell’Ottobre 2013. L’appello e’ attualmente pendente. Importi richiesti/impatto finanziario BDC ha presentato ricorso nei confronti del Gruppo per un totale di $298 milioni oltre a onorari, spese e interessi. Tale importo non riflette necessariamente la potenziale esposizione finanziaria del Gruppo se dovesse essere presa una decisione contro di questa. Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo alle potenziali sanzioni indicate nel precedente paragrafo “BDC Finance L.L.C.”. Indagini Antitrust su Credit Default Swap (CDS) Sia la Commissione sia il DOJ-AD hanno iniziato delle indagini sul mercato dei CDS (rispettivamente nel 2011 e nel 2009). Nel luglio 2013, la Commissione ha inviato una Contestazione degli Addebiti alla Banca e ad altre 12 banche, a Markit e all’ISDA. La questione si riferisce alle preoccupazioni relative al fatto che alcune banche hanno posto in essere misure collettive per ritardare e impedire la progressiva affermazione di prodotti derivati di credito negoziati in borsa. 21962901v3 37 Ove la Commissione arrivasse ad una decisione sulla questione ha già comunicato che intende imporre delle sanzioni. Le sanzioni della Commissione possono prevedere multe. L’indagine del DOJ-AD è un’indagine civile e si riferisce a tematiche simili. La Banca sta contestando anche azioni legali collettive che sostengono argomenti simili e sono state depositate negli Stati Uniti. Importi richiesti/impatto finanziario Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria delle azioni descritte sul Gruppo o che effetto, se del caso, potrebbero avere sui risultati operativi del Gruppo, i flussi di cassa o la posizione finanziaria in un periodo particolare. Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo alle potenziali sanzioni indicate nel precedente paragrafo “Indagini Antitrust su Credit Default Swap (CDS)”. Indagini sull’Interscambio L’Office of Fair Trading e le altre autorità europee sulla concorrenza continuano a svolgere indagini sui tassi di intercambio crediti e debiti tra Visa e MasterCard. La Banca riceve commissioni di intercambio, in qualità di emittente di carte, da fornitori di carte che acquistano servizi per i commercianti. I rischi fondamentali derivanti dalle indagini includono potenziali multe imposte dalle autorità sulla concorrenza, il contenzioso giudiziale e proposte per nuove norme. Importi richiesti/impatto finanziario Non è attualmente possibile fornire una stima dell'incidenza finanziaria delle azioni descritte sul Gruppo o che effetto, se del caso, potrebbero avere sui risultati operativi del Gruppo, i flussi di cassa o la posizione finanziaria in un periodo particolare. Accantonamento Non è stato effettuato nel Barclays Bank PLC Annual Report 2013 uno specifico accantonamento relativo alle potenziali sanzioni indicate nel precedente paragrafo “Indagini sull’Interscambio”. Prodotti di Copertura del Tasso di Interesse Nel 2012, la FSA ha annunciato che varie banche inglesi, tra cui il Gruppo Barclays PLC, avrebbero condotto un esercizio di revisione e indennizzo in relazione a prodotti di copertura del tasso di interesse venduti nel o successivamente al 1° dicembre 2001 a clientela retail o clienti privati classificati come “non-sofisticati”. Il Gruppo Barclays PLC ha venduto prodotti di copertura del tasso di interesse a circa 4.000 clienti privati o retail nel rilevante periodo, di cui circa 2.900 sono stati classificati come nonsofisticati. Al 31 dicembre 2013 il Gruppo Barclays PLC ha previsto un accantonamento di £1.169 milioni a copertura dei costi degli indennizzi alla clientela classificata come non-sofisticata e dei relativi costi, successivamente all’utilizzo complessivo di £331 milioni a tale data, principalmente relativi a costi amministrativi, e di £87 milioni di costi per indennizzi sostenuti. Un indennizzo iniziale è stato comunicato a circa il 30% dei clienti classificati come non-sofisticati che sono coperti dalla revisione. Nonostante il Gruppo Barclays PLC ritenga che l’accantonamento al 31 dicembre 2013 sarà sufficiente per coprire l’intero costo connesso al completamento degli indennizzi, il livello appropriato degli 21962901v3 38 accantonamenti sarà tenuto sotto osservazione ed è possibile che i costi finali possano essere rilevantemente diversi nella misura in cui il dato di esperienza non sia in linea con le previsioni attuali. Si prega di fare riferimento alla nota 11 (Accantonamenti) dello stato patrimoniale di Barclays PLC come contenuta nell’Interim Results Announcement per una descrizione della revisione condotta dalla FSA e del risarcimento relativo a prodotti di copertura di tassi di interesse e per gli accantonamenti previsti dal Gruppo. Generale Il Gruppo Barclays PLC è impegnato in vari altri procedimenti legali, concorrenziali e regolamentari, sia nel Regno Unito che in varie altre giurisdizioni estere, che sorgono di volta in volta nell’’ordinario svolgimento della propria attività. Tra le altre, il Gruppo e’coinvolto in azioni legali relative a contratti, valori mobiliari, recupero crediti, credito al consumo, frodi, trust, attività’ di pertinenza dei clienti, concorrenza, antiriciclaggio, lavoro, ambiente e altre questioni legali. Il Gruppo è inoltre oggetto di indagini ed esami, richieste di informazioni, verifiche, indagini e procedimenti giudiziari e di altri procedimenti da parte di autorità di vigilanza e altri enti pubblici e governativi in relazione (ma non solo) a misure di protezione dei consumatori, al rispetto della legislazione e della regolamentazione, al commercio all'ingrosso e ad altre operazioni bancarie e commerciali in cui il Gruppo è o è stato impegnato. Al momento, il Gruppo non si aspetta che la risoluzione definitiva di una qualsiasi di queste altre questioni possa avere un effetto negativo sulla sua posizione finanziaria. Tuttavia, alla luce delle incertezze relative a tali questioni e alle materie specificatamente descritte, non vi e’ alcuna garanzia che la risoluzione di una o più’ questioni non possa avere un impatto rilevante sulle operazioni e i flussi di cassa del Gruppo per un particolare periodo, a seconda, tra l'altro, dell'importo delle perdite e dei profitti risultanti per tale periodo di riferimento. Laddove non diversamente possibile, il Gruppo non ha fornito una stima del potenziale effetto sul Gruppo che possono determinate passività. In taluni casi anche laddove diversamente possibile, il Gruppo non ha fornito una stima qualora sia stato valutato che la medesima potrebbe influire negativamente sul corso degli eventi. Sono stati previsti accantonamenti nei casi nei quali il Gruppo ha potuto efficientemente stabilire possibili perdite.” *** Il Capitolo 14 del Documento di Registrazione deve intendersi modificato come di seguito indicato: “14 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Dalla data del presente Documento di Registrazione e per tutta la durata di validità del medesimo, i seguenti documenti saranno a disposizione del pubblico presso gli uffici di Barclays Bank PLC, Succursale Italiana, Via della Moscova 18, 20121 Italia e saranno altresì consultabili sul sito internet dell’Emittente www.bmarkets.it, ovvero su altro sito internet specificato nella relativa Nota Informativa o comunque comunicato all'investitore secondo la vigente normativa applicabile. Il Barclays Bank PLC Annual Report 2013; Il Barclays Bank PLC Annual Report 2012; Il Barclays PLC Annual Report 2013 on Form 20-F depositato presso la SEC il 14 marzo 2014; 21962901v3 39 Il Barclays PLC Annual Report 2012 on Form 20-F depositato presso la SEC il 13 marzo 2013; Il Barclays PLC Interim Management Statement; Il Barclays PLC Results Announcement; Il Barclays Bank PLC Interim Results Announcement; L’annuncio di Barclays PLC e Barclays Bank PLC relative all’Aggiornamento della Strategia del Gruppo (Group Strategy Update), come congiuntamente depositato on Form 6-K presso la SEC con Film Number 14827183 in data 9 maggio 2014; e L’annuncio di Barclays PLC contenente i risultati “rimodulati”, non revisionati, relativi al primo trimestre 2014, ed ai dati 2013 e 2012, ripresentati a fronte della riorganizzazione strategica del business annunciata in data 8 maggio 2014, come pubblicato in data 14 luglio 2014, tramite deposito presso la SEC con form 6-K, con Film Number 14973467; e lo Statuto attualmente in vigore (Articles of Association) e l'Atto Costitutivo (Certificate of Incorporation) di Barclays Bank PLC. [omissis…]” *** 21962901v3 40 SEZIONE 2: MODIFICHE AI PROSPETTI DI BASE PARTE 1: MODIFICHE ALLA SEZIONE I - NOTA DI SINTESI Il paragrafo "Informazioni finanziarie fondamentali selezionate sull’Emittente relative agli esercizi passati" incluso nell'elemento B12 della nota di sintesi dei Prospetti di Base Certificates e del Prospetto di Base Multicallable deve intendersi integrato inserendo alla fine del paragrafo quanto segue: “Informazioni finanziarie infrannuali In data 30 luglio 2014 e’ stato pubblicato il Results Announcement di Barclays PLC relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014 (il Barclays PLC Results Announcement) e l'Interim Results Announcement dell’Emittente relativo al semestre concluso in data 30 giugno 2014 (il Barclays Bank PLC Interim Results Announcement). Conto economico consolidato dell'Emittente Si riportano di seguito i dati finanziari consolidati non sottoposti a revisione* per il semestre chiuso al 30 giugno 2014 riportati a pagg. 4 e ss del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement. Semestre chiuso al 30.06.14 £m 6.110 4.270 Semestre chiuso al 31.12.13 £m 6.052 4.356 Semestre chiuso al 30.06.13 £m 5.601 4.396 2.545 1.978 4.570 356 336 263 345 417 387 13 13.630 66 13.060 32 15.403 (240) (241) (268) 13.390 12.819 15.135 (1.086) 12.304 (1.440) 11.379 (1.631) 13.504 Spese per il personale Spese amministrative e spese generali Costi di gestione esclusi accantonamento per risarcimento PPI e accantonamento per il rimborso dei prodotti di copertura sui tassi di interesse (5.730) (3.150) (5.724) (4.462) (6.431) (3.357) (8.880) (10.186) (9.788) Accantonamento per risarcimento PPI Accantonamento per il rimborso dei prodotti di (900) - - (1.350) (650) Attività continuative Note (1) Interessi attivi netti Commissioni nette Risultato netto dell’attività di negoziazione (net trading income) Risultato netto degli investimenti (net investment income) Premi netti da contratti di assicurazione Altri proventi Totale ricavi Richieste di risarcimento e benefici netti relativi a contratti di assicurazione Totale ricavi al netto delle richieste di risarcimento Impairment e altri accantonamenti per rischi su crediti Ricavi netti di gestione 21962901v3 41 copertura sui tassi di interesse Spese di gestione (Perdita)/Utili derivanti dall’alienazione controllate, collegate e joint venture Utileal lordo delle imposte Imposte Utileal netto delle imposte (9.780) (10.186) (11.788) (20) 2.504 (906) 1.598 44 1.237 (987) 250 (68) 1.648 (590) 1.058 1.446 152 1.598 77 173 250 886 172 1.058 di Imputabile a: Azionisti della controllante Partecipazione non di controllo Utile/(perdita) al netto delle imposte 2 (1) Per le note relative a Barclays Bank PLC si vedano le pagg. 9 e 10 del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement e le pagg. 55-87 del Barclays PLC Results Announcement per quelle che fanno riferimento anche a Barclays PLC. * Si precisa che tali informazioni finanziarie semestrali consolidate sono state sottoposte a revisione limitata ai sensi dell’International Standard on Review Engagements (UK and Ireland) 2410, “Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity” pubblicato dall’Auditing Practices Board. Stato patrimoniale consolidato dell'Emittente Si riportano di seguito i dati finanziari consolidati non sottoposti a revisione* per il semestre chiuso al 30 giugno 2014 riportati a pagg. 6 e ss del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement. Note Attivo Liquidità e saldi presso banche centrali Voci in corso di riscossione presso altre banche Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value: Strumenti finanziari derivati Crediti verso banche Crediti verso clientela Operazioni di acquisto con patto di rivendita e riserva liquidità su titoli di credito mutuati Attività finanziarie disponibili per la vendita Attività fiscali correnti e differite Ratei, risconti attivi e altre attività Partecipazioni in società collegate e joint venture Avviamento Attività immateriali Immobili, impianti e attrezzature Attività per benefici di pensionamento Totale attivo Passivo Debiti verso banche Voci in corso di riscossione dovute ad altre banche Debiti verso la clientela Operazioni di acquisto con patto di rivendita e riserva liquidità su titoli di credito mutuati Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value 21962901v3 42 (1) al 30.06.14 £m 44.047 1.746 128.854 39.746 333.369 43.836 442.549 al 31.12.13 £m 45.687 1.282 133.089 38.968 350.460 39.822 434.237 171.934 87.256 4.445 5.090 704 4.829 3.049 3.983 55 1.315.492 186.779 91.788 4.988 4.414 653 4.878 2.807 4.216 133 1.344.201 62.167 1.958 443.706 55.615 1.359 432.032 173.669 56.815 62.248 196.748 53.464 64.796 Strumenti finanziari derivati Titoli di debito in via di emissione Ratei, risconti passivi e altre passività Passività fiscali correnti e differite Passività subordinate Accantonamenti Passività per benefici di pensionamento Totale passivo Patrimonio netto Patrimonio netto escluso il patrimonio di competenza delle partecipazioni non di controllo Patrimonio netto di competenza delle partecipazioni non di controllo Totale patrimonio netto Totale passivo e patrimonio netto 326.501 83.832 13.113 1.364 19.812 3.445 1.743 1.250.373 347.118 86.693 13.673 1.390 22.249 3.886 1.958 1.280.981 58.639 58.931 62.989 65.119 1.315.492 61.009 63.220 1.344.201 (1) Per le note relative a Barclays Bank PLC si vedano le pagg. 9 e 10 del Barclays Bank PLC Interim Results Announcement e le pagg. 55-87 del Barclays PLC Results Announcement per quelle che fanno riferimento anche a Barclays PLC. *Si precisa che tali informazioni finanziarie semestrali consolidate sono state sottoposte a revisione limitata ai sensi dell’International Standard on Review Engagements (UK and Ireland) 2410, “Review of Interim Financial Information Performed by the Independent Auditor of the Entity” pubblicato dall’Auditing Practices Board. Rapporti di capitale di vigilanza Il Barclays Bank PLC Interim Results Announcement non contiene informazioni aggiornate al 30 giugno 2014 sui rapporti di capitale di vigilanza dell’Emittente. Tuttavia, informazioni aggiornate al 30 giugno 2014 sui rapporti di capitale di vigilanza riferite al Gruppo Barclays PLC, di cui fa parte l’Emittente, sono contenute nel Barclays PLC Results Announcement allegato altresì al Barclays Bank PLC Interim Results Announcement.” 21962901v3 43 PARTE 2: MODIFICHE ALLA COPERTINA DEL MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE La copertina del modello di condizioni definitive di cui all’Appendice 1 dei Prospetti di Base Certificates e’ modificata come segue: “[omissis…] Il presente documento costituisce le Condizioni Definitive relative [all’Offerta] [e] [alla Quotazione] degli [ ] Certificates di seguito descritti. Esso è stato predisposto ai fini dell’articolo 5, paragrafo 4 della Direttiva Prospetti e deve essere letto congiuntamente al Pprospetto di Bbase relativo al Programma di [ ] Certificates, depositato presso la CONSOB in data 13 gennaio 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0001519/14 del 9 gennaio 2014, come integrato e modificato dal supplemento depositato presso la CONSOB in data 24 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0051327/14 del 18 giugno 2014 (il Supplemento n. 1) e dal supplemento depositato presso la CONSOB in data 12 agosto 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0066636/14 del 7 agosto 2014 (il Supplemento n. 2) (compresi i documenti incorporati per riferimento) (congiuntamente, il Prospetto di Base), che alla Sezione III incorpora mediante riferimento il Documento di Registrazione depositato presso la CONSOB in data 5 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044957/14 del 29 maggio 2014 come integrato e modificato dal Supplemento n. 2 (il Documento di Registrazione), come di volta in volta supplementato, incorporato mediante riferimento alla Sezione III del Prospetto di Base relativo al Programma di [ ] Certificates, depositato presso la CONSOB in data 13 gennaio 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0001519/14 del 9 gennaio 2014, che insieme formano il Prospetto di Base relativo Programma di [ ] Certificates (il Prospetto di Base). [omissis…]” La copertina del modello di condizioni definitive di cui all’Allegato 1 del Prospetto di Base Multicallable e’ modificata come segue: “[omissis…] Le presenti condizioni definitive (le Condizioni Definitive) sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n. 11971/1999 e successive modifiche, nonché all'articolo 5, paragrafo 4, della Direttiva 2003/71/CE, così come successivamente modificata ed integrata (la Direttiva Prospetti) e al Regolamento 2004/809/CE, così come successivamente modificato ed integrato. Le Condizioni Definitive, devono essere lette congiuntamente al Ddocumento di Rregistrazione sull’emittente Barclays Bank PLC (l’Emittente), depositato presso la CONSOB in data 5 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044957/14 del 29 maggio 2014, come integrato e modificato dal supplemento depositato presso la CONSOB in data 12 agosto 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0066636/14 del 7 agosto 2014 (il Supplemento) (congiuntamente, il Documento di Registrazione) incluso mediante riferimento nella Sezione II del prospetto di base relativo al programma di prestiti obbligazionari "Barclays Bank PLC Obbligazioni Tasso Fisso, Tasso Fisso Step Up, Tasso Fisso Step Down, Tasso Fisso Step Up – Step Down, con possibile diritto di rimborso anticipato a favore dell'Emittente o dell'investitore" e "Barclays Bank plc Obbligazioni Zero Coupon", (il Programma), depositato presso la CONSOB in data 5 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044957/14 del 29 maggio 2014, come integrato e modificato dal Supplemento, congiuntamente costituenti il prospetto di base relativo al programma di prestiti obbligazionari "Barclays Bank PLC Obbligazioni Tasso Fisso, Tasso Fisso Step Up, Tasso Fisso Step Down, Tasso Fisso Step Up – Step Down, con possibile diritto di rimborso anticipato a favore dell'Emittente o dell'investitore" e "Barclays Bank plc Obbligazioni Zero Coupon, (congiuntamente, il Prospetto di Base). [omissis…]” 21962901v3 44 La copertina del modello di condizioni definitive di cui all’Allegato 1 del Prospetto di Base di Obbligazioni Garantite e’ modificata come segue: “[omissis…] Le presenti condizioni definitive (le Condizioni Definitive) sono state redatte in conformità al Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, nonché all'articolo 5, paragrafo 4, della Direttiva 2003/71/CE, così come successivamente modificata ed integrata (la Direttiva Prospetti) e al Regolamento 2004/809/CE, così come successivamente modificato ed integrato. Le Condizioni Definitive, devono essere lette congiuntamente al documento di registrazione sull’emittente Barclays Bank PLC (l’Emittente), depositato presso la CONSOB in data 5 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0044957/14 del 29 maggio 2014 e ogni relativo supplemento come modificato e integrato dal supplemento depositato presso la CONSOB in data 12 agosto 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0066636/14 del 7 agosto 2014 (il Supplemento n. 2) (il Documento di Registrazione), incluso mediante riferimento nella Sezione I del prospetto di base relativo al programma di prestiti obbligazionari “BARCLAYS BANK PLC Obbligazioni a Tasso Fisso garantite da Pegno, Obbligazioni a Tasso Variabile garantite da Pegno”, (il Programma), depositato presso la CONSOB in data 4 aprile 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0024614/14 del 28 marzo 2014 come integrato e modificato dal Supplemento n. 2 e dal supplemento depositato presso la CONSOB in data 24 giugno 2014, a seguito di approvazione comunicata con nota n. 0051327/14 del 18 giugno 2014 (il Supplemento n. 1), congiuntamente costituenti il prospetto di base relativo al programma di prestiti obbligazionari “BARCLAYS BANK PLC Obbligazioni a Tasso Fisso garantite da Pegno, Obbligazioni a Tasso Variabile garantite da Pegno” (congiuntamente, il Prospetto di Base). [omissis…]” 21962901v3 45
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