novembre 2014 345-9467418 Contattaci su Facebook PROSSIMA USCITA: 9 DICEMBRE [email protected] [email protected] 0386-864249 ANNO 29 - NUMERO 9- Martedì 11 Novembre 2014 - Mensile - Poste Italiane S.p.a - Spedizione in Abbonamento Postale 70% - LO/MN - Sede Operativa Villa Poma (MN) - Una copia Euro 0,0051 ESPOSIZIONE MONDIALE EXPO 2015 A MILANO E’ incredibile! Ogni anno, dati Adiconsum, circa 12 miliardi di euro di cibo vengono buttati. La metà di questo valore finisce nella spazzatura direttamente per colpa dei consumatori, ovvero da noi. L’altra metà, dalla filiera produttiva che produce scarti, resi, scaduti e disallineamento tra offerta ed effettiva domanda. Solo una piccola parte, il 6% di questa enorme quantità di cibo “buttato” viene recuperato per fornire mense dei poveri, famiglie bisognose. L’obbiettivo è di arrivare a circa al 50% di cibo recuperato per darlo a chi ne ha bisogno. Grandi aziende alimentari collaborano con il “banco alimentare” per arrivare a questo traguardo. In molte parti del mondo si muore di fame e noi buttiamo cibo. Strana contraddizione! E’ necessaria una buona educazione sociale ed imprenditoriale. Lo spreco è una perdita per tutti e non rappresenta un vantaggio per nessuno. Il tema proposto alla fiera mondiale Expo 2015 che si svolge a Milano dal 1° maggio 2015 è: “Nutrire il pianeta, Energia per la vita”. Sarà un’occasione per comprendere come sarà il futuro alimentare nei prossimi decenni e la sua sostenibilità. Ma il futuro sarà migliore se a questo aggiungeremo l’impegno di non buttare mai più cibo! M.G.B ALL’INTERNO Foto Bellesia Tel. 0376/598594 MELE CAMPANINE Troverete la vera “campanina”… una “campanina” al giorno toglie il medico di torno ! Pallacanestro Mantovana Poggio Rusco Magnacavallo Revere Ostiglia Pieve di Coriano Schivenoglia Quistello - Felonica S. Giacomo delleSegnate ACD. Poggese XRayOne Villa Poma Borgofranco sul Po Carbonara di Po - Sermide San Giovanni del Dosso Quingentole Mirandola - Sustinente San Benedetto Po Pegognaga Albumizziamoci Feste del tartufo 2-3 4 5 5 6 6 6 7 7 8-9 10 10 11 12 12 13 14 14 15 16 TURA NUOVA APER Ringiovanisce tutti quanti… è ricca di antiossidanti ! E’ l’unica mela del tutto salutare che dei mesi può durare Via Canali 3 SAN BENEDETTO PO 346-3247336 | O386 614405 APERTO TUTTE LE SERE lunedì - mercoledì - venerdì anche a mezzogiorno (chiuso il martedì) SALA INTERNA Via Martiri della Libertà, 20 - Poggio Rusco Tel. 349 3688987 - 328 4461494 www.stings.it [email protected] CON L’ ULTIMA VITTORIA AL PALABAM SU JESI GLI STINGS CONQUISTANO IL TERZO POSTO IN CLASSIFICA Dopo sette giornate di campionato la Dinamica Generale Mantova è a quota 8 punti in classifica, con 4 vittorie e 3 sconfitte ed occupa la terza posizione. Un buon inizio per i biancorossi nel secondo campionato nazionale e come neopromossa dopo la promozione della scorsa stagione. Nell’ultimno turno interno i ragazzi di coach Morea hanno superato tra le mura amiche la Fileni Bpa Jese col punteggio di 78 a 70. Marchigiani subito al comando del match con una partenza bruciante (9-23 al settimo minuto) guidata dalle triple del pivot Maggioli e dalle funamboliche ispirazioni del duo americano ElliottMiller. Stings in difficoltà, penalizzati dall’assenza di Riccardo Moraschini (influenzato), si tengono a galla con due triple consecutive di Rullo che mettono una pezza sul finire del quarto che si chiude con la Dinamica Generale sotto di 9 lunghezzze. Inizia la seconda frazione e Rullo si impone ancora come maggior trascinatore della rimonta Stings. Jefferson lo segue vestendo immeditamente i panni di “The King”. Ne conseguono una delle sue schiacciate spettacolari e una stoppata magistrale che infiamma il numeroso pubblico presente sugli spalti. Dalla panchina arriva il supporto essenziale di Aristide Landi e Armin Mazic che dalla lunga distanza contribuiscono a piazzare il break di 14-2 che porta per la prima volta la Dinamica Generale in vantaggio (31-30), a 4’ dal termine. Il match prosegue punto a punto, ma sul finire del quarto, la Mantovana trova in un contropiede ben gestito da Mazic e da una repentina schiacciata di Amoroso, lo slancio necessario per chiudere all’intervallo con 9 lunghezze di vantaggio. Riprende il match e Jesi si riavvicina progressivamente; l’attacco Stings entra in crisi e il solito Maggioli la fa da padrone segnando sia sotto le plance che dalla distanza. Ancora una tripla fondamentale di Rullo risveglia gli Stings e la partita prosegue in perfetto equilibrio fino al trentesimo minuto (58-56). L’ultima frazione comincia con una Dinamica piuttosto imprecisa, che rincorre a un solo possesso di distanza la formazione esina, guidata esclusivamente dalle giocate del duo MaggioliMiller. A 3’ dalla fine, il match prende definitivamente la sua svolta a favore degli Stings. Amoroso subisce fallo e realizza entrambi i liberi. Jesi perde palla sulla conseguente rimessa e riporta i virgiliani in lunetta con capitan Fultz che realizza altri due liberi fondamentali (+4 a 2’20” dal termine). Jesi prova a riprendersi, ma di fatto non riesce più a segnare. “The King” Jefferson realizza un tap-in vincente, su tiro di Fultz e archivia di fatto questo intenso incontro. Nel sesto turno di A2 Gold la Dinamica Generale in trasferta al PalaOlimpia di Verona per affrontare la Tezenis, capolista con 5 vittorie in altrettanti Johndre Jefferson turni di campionato, è uscita sconfitta 77 a 68. vola a schiacciare Primi 5 punti di gara messi a nel match casalingo referto da Verona. I mantovani contro Forlì vengono fuori piano piano con Moraschini che regala la prima gioia alla duecento supporters biancorossi. E’ Verona a strappare la partita con Ndoja e De Nicolao portandosi sul 10-4. Gli Stings tornano in partita con Jefferson e Moraschini e si riportano sotto 10-9 a 4’ dalla fine del primo quarto. Segue un appassionante botta e risposta tra biancorossi e gialloblu con Jefferson che realizza il primo sorpasso di Mantova sul 10-11. In seguito arriveranno le risposte di Monroe e Gandini alla doppia e ai tiri liberi di un ispirato Robert Fultz. Un comodo appoggio a canestro di Boscagin conclu- ICMOVING CHANNEL PROSSIMO TURNO INTERNO PALABAM MANTOVA DOMENICA 23 NOVEMBRE ORE 18:00 DINAMICA GENERALE MANITAL TORINO de i primi 10’ della partita, col parziale di 21-18. La solita schiacciata di Jefferson apre il secondo quarto accorciando le distanze per Mantova 21-20. Tezenis che aumenta il vantaggio con un Reati in serata di grazia. Gli Stings non perdono terreno, con le grandi giocate di Rullo e Moraschini si mantengono attaccati a -2 (28-26) e obbligano coach Ramagli a chiamare il primo timeout dopo tre minuti. Quattro punti di Gandini permettono alla Scaligera di allungare, ma Mantova non demorde e non permette la fuga con un’altra giocata di Jefferson e una tripla di Rullo. Ancora equilibrio a 4 minuti dalla fine, 33-31. Reati prima e Giuri poi concretizzano un’azione nata da una palla persa in attacco che fa porta Verona a +5 (37-32). Al rientro dal secondo timeout biancorosso la musica non cambia, l’alley-oop di Monroe è una tegola per i virgiliani; poi Boscagin e Giuri rincarano con un break di 7-0, ma Mantova rinviene in finale di quarto con la tripla di Gaddefors, fissando il risultato alla pausa sul 44-37. Ripresa aperta dalla Tezenis, ma la Dinamica Generale c’è, e con i due tiri liberi di Amoroso si rifà sotto. Gli Stings schiacciano il piede sull’acceleratore e si avvicinano alla Scaligera con i 5 punti di Gaddefors e Amoroso. Il vantaggio arriva con un canestro di Gaddefors, ma viene subito ripreso da Boscagin in lunetta. Segue un altro allungo della Tezenis, ma i virgiliani rimangono a contatto. Squadre sul 58 pari fino a due secondi dalla fine quando un cane- stro di Gandini permette ai gialloblu di concludere il terzo quarto sul 60-58. Monroe inaugura l’ultimo quarto di gara con una tripla. Landi accorcia e Jefferson, che riceve al volo l’assist di Viktor Gaddefors, regala al suo pubblico un bellissimo alley-oop che riduce ulteriormente il gap. Il tentativo di rimonta biancorosso non prende il volo e la Scaligera riesce a portarsi avanti di 7 lunghezze. A due minuti e mezzo dalla fine una bomba di Moraschini riaccende le speranze della truppa di Morea. Jefferson da ancora spettacolo schiacciando su passaggio filtrante di Fultz, ma l’inerzia del match non cambia. Gara che si conclude quindi sul 77-68 per i padroni di casa. La Dinamica Generale Mantova affronterà la Fileni BPA Jesi nel prossimo turno al PalaBam. Vi aspettiamo alle 18.00 per la palla a due. I “SOTA CHI TOCA – Stings Supporters” provano ad organizzare anche per la trasferta a Biella del 16 novembre un pullman per i tifosi che volessero seguire gli Stings. Il costo del pullman sarà di 20 euro. Sarà possibile ottenere informazioni e prenotazioni tramite la pagina Facebook dei “SOTA CHI TOCA – Stings Supporters”, al numero di telefono 3356518271 e presso il gazebo che sarà presente domenica 9 novembre al Palabam per la gara interna contro Jesi. Le adesioni saranno aperte fino a martedì 11 novembre. PUNTI G V 14 Tezenis Verona 10 Centrale Latte Brescia 8 Angelico Biella 8 Dinamica Generale MN Novipiù Casale Monferrato 8 8 Moncada Agrigento 6 Givova Napoli Assigeco Casalpusterlengo 6 6 FMC Ferentino 6 Pall. Trieste 2004 6 Sigma Barcellona 6 Manital Torino 6 Lighthouse Trapani 4 Fulgor Libertas Forlì 4 Basket Veroli 2 Fileni BPA Jesi Sopra Moraschini vola a schiacciare al PalaBam, a destra Viktor Gaddefors in penetrazione sul parquet di Verona, sotto l’esultanza a fine partita della Dinamica Generale dopo la vittoria al PalaBam Pantone Process Black Pantone Orange 021 C 7 6 7 7 7 7 6 6 7 7 7 6 7 7 7 7 7 5 4 4 4 4 3 3 3 3 3 3 3 2 2 1 P P.F. P.S. 0 1 3 3 3 3 3 3 4 4 4 3 4 5 5 6 556 505 584 463 490 531 478 424 537 560 501 491 426 518 482 498 442 474 566 445 487 531 442 421 540 567 511 511 449 559 548 561 POGGIO RUSCO 4 FONDO BOZZOLE: Noi e il 4 NOVEMBRE r ez z a g I hi n quanti in concomitanza della festa nazionale del 4 novembre si sono chiesti il motivo della sua importanza per la storia d’Italia. Le ricerche mi hanno portato a questo risultato: “In questa data si celebra l’armistizio che nel 1918 pose fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria - Ungheria, concluse sul campo con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto. Una vittoria frutto della dedizione, del sacrificio e dell’unità del popolo italiano. Una vittoria che costò la vita a quasi settecentomila italiani, mentre più di un milione furono i mutilati e i feriti: cifre che devono far riflettere, numeri da ricordare.” Come ho già descritto nel precedente articolo di luglio, l’Italia entrò in guerra nel maggio del 1915, e le battaglie sul fronte italiano durarono più di 40 mesi. In questo terribile periodo i nostri soldati oltre a rischiare e perdere la propria vita in crudeli scontri, soffrirono il freddo, la fame ed epidemie gravissime.La dodicesima Battaglia del Carso, meglio conosciuta come “Disfatta di Caporetto” (combattuta tra il 24 ottobre ed i primi giorni di novembre del 1917) segnò il punto più triste per l’esercito italiano: soprattutto per l’alto numero di perdite: 11.000 morti, 29.000 feriti, 280.000 prigionieri. Come primo responsabile di questa tragedia, venne additato il Generale Luigi Cadorna, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, e per questo motivo venne sostituito dal Generale Armando Diaz. La disfatta e decimazione dell’esercitò italiano, costrinse lo Stato Maggiore alla chiamata alle armi di ra- Lino gazzi inesperti, che mai prima avevano imbracciato un fucile e senza alcuna preparazione in caso di battaglia.Il momento chiave per le sorti del conflitto ebbe inizio il 24 ottobre 1918, con la battaglia di Vittorio Veneto, alla quale vi presero parte 51 divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro 73 divisioni austroungariche. Le truppe italiane, combatterono e vinsero il nemico grazie alle migliaia di giovani eroi, non ancora ventenni, che solo molti anni dopo vennero insigniti della nomina a Cavaliere e ricordati orgogliosamente come i “Ragazzi del ‘99”. Un dettaglio noto a pochi, rende più valorosi questi giovani, che arruolati e spediti al fronte senza servizio di leva, dovettero espletarlo al termine del conflitto, così per loro il servizio militare si protrasse fino al 1920.Nel pomeriggio del 3 novembre i delegati austriaci firmano la resa, noto col nome di patto di Villa Giusti. L’armistizio entrò in vigore il 4 novembre 1918. Ecco un brano tratto dal Bollettino della Vittoria di quel giorno, firmato dal Generale Diaz: “…. L’Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell’accanita resistenza dei primi giorni e nell’inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza. Il capo di stato maggiore dell’esercito, il generale Diaz» Quando Poggio arrivava primo Q Al Sfragulà di Dormalora uando, nel 1974, venne abolito il monopolio RAI nel campo dell’informazione il mondo delle comunicazioni via etere venne rivoluzionato. Aprire una radio libera o collaborare a una di esse era per i giovani uno dei pochi modi a disposizione per comunicare. Poggio Rusco arrivò primo in quegli anni pionieristici e nacque TELERADIOPOGGIORUSCO, tutto attaccato, anticipando anche, senza saperlo, il modo degli hastagh e dei social network. La prima sede era la mansarda di casa Perondi, nel palazzo dove adesso a piano terra c’è la sede dell’ACI, poi la seconda sede, a fianco della chiesa. Quel gruppo di ragazzi fece la storia del nostro paese, i loro programmi venivano seguiti da tutti coloro a cui l’etere riusciva ad arrivare. Furono precursori di mode: i programmi in dialetto, i concorsi vocali, le tribune elettorali con i confronti diretti. Si impegnarono anche nelle collaborazioni per l’organizzazione delle Fiere, si inventarono spettacoli al Teatro Verdi e tra i ragazzini andava a ruba l’adesivo con quel faccione strano; era il modo per riconoscersi “io ascolto TELERADIOPOGGIORUSCO!” Da sempre sostengo la necessità di ripercorrere e celebrare quegli anni attraverso una mostra, un libro, qualsiasi cosa faccia scoprire ai giovani di adesso quanto il nostro paese fosse avanti. Per questo plaudo a Gianni Roversi (uno di quei ragazzi) che ha creato su Facebook una pagina sulla radio poggese che sta facendo scoprire una realtà di cui andare orgogliosi. Allora Poggio Rusco era una fucina di idee, un paese vivo e vivace e se un giornalista affermato come Stefano Scansani mette, tra le note personali, di aver iniziato in questa radio, una delle prime emittenti private del nord Italia, qualcosa vorrà dire. Teleradiopoggiorusco è un pezzo di storia, della nostra storia, giusto non dimenticarlo. TOM Oh, ma quanti bèli robi è capità al més pasà!! Nüantar dal Pòs a sém propria furtünà! Par diran üna, a Stupièr è riwà sincsént (500) suldà ‘merican e i s’è butà sò dal reuplàn cun al paracadù! Pecà che ninsün a’l sawéwa! As’sem cuntentà ad li futugrafii che al Comün l’à mis insima al compiuter, parchè l’era ‘na mision segrèta! Beh, cun tüt’i casadòr ca gh’è in gir, la gh’è andada bén che in g’à mia tirà cun al sciòp! HahahahaN’antra roba clà fat al Comun l’è stà pulir indapartüt! Par far ‘na roba fata bén, ‘na olta a l’an is fa ‘iutàr dai pütlet ad li scöli a catar sü tüt quel ca gh’è partèra! Al risultà l’è sempar cumpagn ogni an: c’à sem di spurcaciòn! Al temp al pàsa! Pasà i Mort, è sa Nadal! Par i Mort anca al Dormalora lìè andà in simitéri a pulir li tombi .. bemma, iv vist quanti èrbui e fior in d’li quadrèli ad tèra tra un cundumini e cl’altar di locui? Chi à tirà sü na furèsta, chi à mis li rösi, chi à fàt la gròta cun la Madunina e chi à fat un pìcul giardin. Bòna vuluntà e dimondi fantasia! Al risultà l’è bèl, anca sa gh’è un po’ d’anarchia!!! Ha ha ha ha…Ma la nutìsia pusè gròsa l’è che i vers la césa!! Quei ca laora i’è dventà mat par far in présia a fnir, atzi inveci d’andar dentar par Nadàl andem dentàr indritüra prima!! Che bràwa gent! As ved che anca al prét nöf, don Paolo, al s’è fat séntar!!! E sì, veh, c’al gà mia un vusòn cmè c’al ghea don “Trenino”! E par San Martìn, l’undàs ad Nuvembar, al Dormalora av ricorda da praparàr li castagni rustìdi e i turtèi sguasaròt, cum a völ la nostra tradisiòn! Guardè insìma al nostar libar “Li ricèti dal Pòs”. E quei ca seguìs minga la tradisiòn i è di cu…rgnöi! Va bèn? Av salüt, bèi e brüt!! D gocce di passione e amore per la propria terra F ondo Bozzole è una azienda agricola che si trova nella campagna poggese ai confini col territorio di Magnacavallo, sulla strada che da Cantaboa porta al Dosso dell’Inferno. L’insediamento su questo fondo ha origini antichissime (nome derivante dagli antichi proprietari Bozzoli), e la storia dice che già nel Cinquecento vi erano filari di uva atta alla produzione di vino. Ora, da questa corte, escono prodotti di qualità grazie a Franco e Mario Accorsi menti pensanti e operative dell’azienda, che rispondono alle nostre domande: Quando e come è nato il progetto fondo Bozzole e su cosa si basa la vostra produzione? Il nostro progetto nasce con la vendemmia del 2007, quando per esigenze di crescita personale e aziendale abbiamo deciso di mettere un primo piede nel mondo della trasformazione della nostra produzione. Abbiamo iniziato a produrre lambrusco, che è ancora il nostro cavallo di battaglia, al quale abbiamo affiancato la trasformazione di altri prodotti della terra che coltiviamo come le pere e il farro. Quanta passione e quali valori servono al giorno d’oggi per fare prodotti di qualità come i vostri? Per fare prodotti di qualità come i nostri bisogna principalmente avere rispetto assoluto per chi accende la macchina e viene in cantina a fare acquisti. Metterci nelle condizioni di fare ciò che di meglio si possa trovare in giro, questo è quello che noi facciamo e che è la nostra filosofia. Non sarebbe divertente fare diversamente, non impegnarsi a cercare il massimo in questi momenti così difficili è deprimente Quali sono i vostri obiettivi futuri? Il futuro sono le pagine non scritte di questa vita, i nuovi incontri, le nuove avventure, le nuove idee dettate dalle nuove conoscenze creeranno da sole le strade da seguire sempre con quell’onestà intellettuale che ci ha mossi fin qui. La direzione ostinata è dare ciò che di meglio possiamo fare a chi ci conosce e ci apprezza. Non è mai il “cosa”, ma il “ come” viene concepito un prodotto che lo rende speciale. Nasce la schola gregoriana “Matilde di Canossa” urante la scorsa estate, in seguito al successo dei Workshop di Canto Gregoriano di Poggio Rusco e del Corso estivo svoltosi presso il Santuario della Comuna con l’illustre presenza del m° Fulvio Rampi, è nata la Schola Gregoriana “Matilde di Canossa”, diretta dal m° Luca Buzzavi. Essa convive con il coro polifonico da camera “Gamma Chorus” all’interno dell’Accademia Corale “Teleion”. Lo scopo che ci si è prefissi è quello di studiare, interpretare, divulgare il Canto Gregoriano autentico sia in ambiente accademico e concertistico, ma anche e soprattutto durante la liturgia. Il 2015 sarà l’anno matildico, il 900enario della morte dalla Grancontessa, un anno in cui la Schola sarà lieta di poter partecipare a cele- Laurea Il 14 Ottobre 2014 NORA FACCHINI si è laureata con 110 e Lode in Ingegneria Edile presso l’Università di Firenze con una tesi sul “Recupero e Restauro della Chiesa di Poggio Rusco” lesionata dal terremoto del 2012. Si ringraziano Don TONINO FRIGO e l’Ing. MANI, direttore dei lavori, per la disponibilità e i consigli suggeriti alla neo-laureata. Congratulazioni NORA, dai genitori e dagli amici. brazioni, commemorazioni, conferenze. Nell’immediato futuro si vuole segnalare il Workshop “Il Canto Gregoriano nel Tempo di Avvento” che si terrà sabato 22 novembre presso la Sala Martini della Biblioteca Comunale di Poggio Rusco con il m° Rampi. Tale evento è patrocinato da Comune e Parrocchia di Poggio Rusco e da U.S.C.I. Lombardia e Mantova. Gli orari delle lezioni saranno 10.30-12.30 e 14.30-17.30; il costo di partecipazione è di 25 euro, pranzo presso il CircoloA.N.S.P.I. incluso. Le iscrizioni sono possibili attraverso il sito www.accademiacoraleteleion.it, oppure telefonando al 370-3153785 (lun-ven, 18-20) oppure presso il negozio “Cappelleria Donata” (Via Matteotti 94, Poggio Rusco). L.B. I.C. Poggio Rusco, scarsa l’affluenza al voto C on C.M. n. 42 del 21/7/14, e delibera n. 72 del Consiglio d’Istituto, anche per questo anno scolastico 2014/15, come di consueto si è proceduto allo svolgimento delle elezioni degli Organi Collegiali di durata annuale, secondo le procedure previste dalle OO.MM. vigenti.Il 21, 22 e 23 Ottobre u.s. i genitori degli alunni frequentanti la Scuola dell’Infanzia, Primaria e Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Poggio Rusco chiamati al voto sono stati 1851; solo 577 (31,17 %) hanno espletato il diritto al voto, dato più o meno in linea con gli anni scorsi. Dopo quarant’anni dall’inoltro di questa normativa, è cambiato ben poco; affluenze scarse, spese ingenti tra materiale informativo, modulistica e quantaltro, personale impegnato alla viglianza, ecc., un vero sperpero di denaro pubblico per un qualcosa che non interessa più o verosimilmente non ha mai interessato a nessuno ! e si parla continuamente di riforma della scuola e spending review. Alcuni dati che faranno riflettere sulle spese sproporzionate in un momento dove i conti stanno andando a rotoli. Per Poggio, tra informative ai genitori e materiale utile alle votazioni, necessitano circa 12 kg di carta (2.700 fogli A4); oltre all’impegno del personale dell’istituzione scolastica, per un ammontare di circa 30 ore lavorative complessivamente, esclusi i genitori ai seggi. Questi numeri moltiplicati per le oltre 41.000 sedi scolastiche sul territorio nazionale fan si ad arrivare facilmente a cifre a sei zeri! Per la Scuola dell’Infanzia hanno votato 137 genitori su 495, alla Primaria i votanti sono stati 319 su un totale di 910 genitori, mentre la Secondaria di 1° Grado ha avuto un’affluenza di 121 genitori su 446 aventi diritto. La più virtuosa è stata la pluriclasse della Primaria di Magnacavallo con il 56.66 % di votanti, mentre la “maglia nera” è toccata alla 3^ sezione dell’Infanzia di Poggio Rusco con il 10,63 % di genitori recatisi al seggio. Bi POggio rusco S lo bizzar an i La Barchessa in trionfo a Magnacavallo ri ulla scia della precedente commedia “Un schers da pret”, ha bissato il successo dell’anno scorso la compagnia di prosa dialettale “La Barchessa” di Poggio con il nuovo testo “Agenzia investigativa” rappresentato al teatro Pertini di Magnacavallo nell’ambito della manifestazioni della Festa d’Autunno organizzata dalla Pro Loco del presidente Monica Giovanelli. Un successo sottolineato a più riprese dai continui e reiterati applausi del numeroso pubblico, che ha apprezzato la comicità delle scene e dei personaggi. Una serata all’insegna della brillante comicità, nella quale gli interpreti si sono calati nei panni di personaggi molto caratterizzati. Intrecci imprevisti con continui colpi di scena hanno accompagnato i dialoghi pastosi e frizzanti propri della cultura popolare. La storia racconta le vicende di un’agenzia investigativa, che si occupa di tradimenti coniugali, nella quale gli investigati finiscono per essere proprio gli investigatori in colpi di scena continui. Pregevole l’interpretazione degli attori e delle attrici nei rispettivi ruoli. Questo il cast della commedia. Paolo Gavioli (Avv. Nildo Ferrari), Sandra Trazzi (Caterina Ferrari), Andrea Emanuele Oliani (Otto Strossner), Pietro Roberto Ardis (Primo Lumaga), Bice Capucci (Anna Raimondi), Gilberto Gualandi (Conte della Passera), Marzia Bertolasi (Emma Battini), Roberto Monesi (Tino Battini), Roberta Baraldi (Pia Battini), Maria Cristina Piva (Ines Vaga), Roberto Stella (Don Maurizio). Regista: Andrea Emanuele Oliani; suggeritrice: Giovanna Tomasi; scenografia e costumi: la compagnia ‘La Barchesa’, Edo Tartari d 5 e il piccolo Vittorio Oliani; musica: Pietro Roberto Ardis; assistente al palco: Pietro Scortini; tecnico luci: Marzio Rossin; trucco e parrucco: Gabriella Solera. magnacavallo Il consiglio comunale congeda il segretario Medjugorje: la Madonna ci chiama Musica e poesia “linguaggi dell’anima” E “ altra esperienza di fede con la salita al Podbrdo, la montagna della apparizioni, con la Madonna lassù in cima ad attenderci. Un calvario la salita su di un terreno sassoso e accidentato. Ad ogni cento, duecento metri una sosta di preghiera davanti alle effigie di quadri scolpiti su lastre di marmo, fin quando raggiungiamo la cima per pregare davanti alla statua della Madonna. Lì avvenne il suo primo incontro con sei ragazzini 33 anni fa. La Madonna continua anche oggi ad apparire loro mandando messaggi di fede. Il giorno dopo ci attende un’altra sgroppata, ma sono solo nove coloro che la sostengono. La scalata è quella del Krizevac, la Montagna della Croce, che si trova al lato opposto di quella delle apparizioni. Qui il sentiero è molto stretto e la folla dei pellegrini, continuamente a stretto contatto, diventa un formicaio, e i commenti e le preghiere dei vari gruppi si mescolano ad ogni stazione della Via Crucis. L’ultima ascesa è una una passerella di scala che ci porta ai piedi della croce dove ognuno eleva la sua preghiera al Signore. L’ultima sera Santa Messa in una vasta arena in mezzo a migliaia di pellegrini. Qui finisce la crociera umana, che porta a rimuginare un dubbio, che solo la fede dissolve. lungo corso, Danilo Bizzarri. A presentare la serata Sara Tinti di LoghinoVallazza, responsabile di Energetika, associazione culturale, sportiva, dilettantistica con sede in Poggio Rusco, che tra le sue molteplici attività organizza corsi di cucina vegetariana e vegana, conferenze dinumerologia e feng shui, tecniche di meditazione, concerti di suono terapia, corsi di yoga e presentazione di libri. Il tutto per il benessere dell’uomo (come entità unica di corpo-mente-anima) attraversole cosiddette “discipline olistiche del benessere”. Per la parte musicale si è esibito Andrea Benati con lemagiche armonie create da hang, campana tibetana e kalimba. Il respiro letterario della serata era affidato a una decina di poesie inedite del maestro Bizzarri, scritte tra la fine Anni Settanta e inizio Anni Ottantache esprimono tutta la sensibilità poetica, la varietà tematica e una profonda analisi dei sentimenti umaniaffrontati dall’Autore. Basta scorrere qualche titolo: “Amicizia”, “Speranza”, “Dov’era la luce”, “Aspirazione” e quella poesia d’amore “Felicità” che gli è valsa la menzione della Giuria della XXII edizionedel Premio Letteratura d’Amore organizzato dal Centro Sudi Cultura e Società di Torino. Linguaggi dell’anima” ovvero una serata diversa, piacevole, nel contesto della Festa d’Autunno organizzata dalla Pro Loco di Magnacavallo presso la saletta civica ex Magnaclub. Musica e poesia che sifondono nell’incanto di un binomio ideale. Strumenti esotici della cultura tibetana, di lontani mondiincontaminati, tra natura e silenzi, hanno accompagnato le letture di poesie inedite dello storiografolocale e scrittore-giornalista di u go buganz a sperienza di fede vissuta un giovedì di metà settembre da un manipolo di partecipanti alla gita a Medjugorje organizzata dalla Pro Loco della presidente Monica. Primo posto di blocco, la dogana per il passaggio dalla Slovenia alla Croazia, breve controllo e la comitiva continua il suo viaggio. Dopo l’attraversamento del centro di Medjurorie si fa scalo alla pensione. Alla sera la Santa Messa nel retro della cattedrale fra una folla oceanica e la mattina seguente la testimonianza di una veggente, Vizca, la ragazzina che 33 anni prima insieme ai suoi compagni di gioco fu folgorata dall’apparizione della Madonna. Il suo intervento è subissato da un lungo applauso. Il giorno successivo, C on un consiglio comunale straordinario martedì 21 ottobre tutta l’Amministrazione comunale di Magnacavallo ha voluto salutare il segretario comunale uscente dr. Franco Cardamone, che si appresta a farsi “in quattro“ tra i Comuni di Pieve di Coriano, Quingentole, S.Giovanni del Dosso e Schivenoglia oltre all’Unione dei Comuni denominata “Isola Mantovana“. Cardamone ha lasciato il testimone all’avv. Stefano Cappilli, che si è insediato il 1 novembre dividendosi tra Magnacavallo con un incarico settimanale di 8 ore, Poggio Rusco con 14 ore, Revere per 10 ore e Serravalle Po con 4 ore.“ Franco Cardamone ci lascia – ha esordito il sindaco Arnaldo Marchetti – non per scelta di Magnacavallo ma per un nuovo riordino tra Unioni dei Comuni. Lo ringraziamo per questi 6 anni, in cui abbiamo visto le sue capacità professionali sempre al massimo e lo abbiamo apprezzato per la sua caratura morale. Gli facciamo gli auguri di un buon proseguimento condivisi dalla minoranza”. Gli ha fatto eco Mauro Trazzi capogruppo di minoranza.” Il segretario Cardamone è stato un ottimo segretario, molto preparato e disponibile, siamo spiacenti che lasci il Comune di Magnacavallo - ha sottolineato Trazzi - e non possiamo far altro che auguragli un buon lavoro”. Oltre alla convenzione in forma associata del servizio di tesoreria tra i Comuni di Poggio Rusco, Magnacavallo, Revere e Serravalle a Po, convenzione approvata all’unanimità, ha fatto l’en plein di consensi anche la semplificazione procedurale per l’alienazione del patrimonio immobiliare comunale, illustrata dal tecnico comunale Angela Faini. Nella fattispecie nel regolamento dei contratti del ’98 è stata prevista la trattativa privata diretta in caso di esperimento di gara andata deserta. Un buffet finale ha suggellato il tributo di tutta l’Amministrazione magnacavallese ad un emozionato e, quasi ex, segretario. Marilena Buganza Danilo Bizzarri revere Anna Frank: una storia attuale SA M NALI AR L AN INI o scorso venerdì 7 novembre alle ore 11.00 presso il salone della scuola media di Revere, alla presenza delle autorità locali, promotrici dell’evento, e di quelle scolastiche, degli alunni e delle loro famiglie, è stata inaugurata la mostra dedicata ad Anna Frank.Lo storico Livio Zerbinati, presidente dell’ISERS istituto di sudi e ricerche storiche e locali, ha presentato la mostra internazionale “ANNA FRANK – UNA STORIA ATTUALE”, dedicata alla ragazza ebrea tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondevano dai nazisti e per la sua tragica morte nel campo di concentramento di Bergen-Belsen.La mostra, ideata e prodotta dalla Fondazione Anne Frank di Amsterdam, si compone di 34 pannelli di foto e testi, alcuni dei quali relativi al periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, in cui l’attenzione si focalizza sull’attività dei tribunali Internazionali e sulla difesa dei Diritti Umani.Zerbinati così ha esposto: “La mostra documentaria racconta la persecuzione degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale attraverso la biografia di Anne Frank, le fotografie, molte delle quali scattate dal padre Otto ed in gran parte inedite, le immagini e le citazioni delle pagine del diario di Anne, fanno emergere le condizioni in cui una famiglia ebrea fu costretta a vivere durante il periodo nazista. La storia di Anne e della sua famiglia mette in luce temi quali il fanatismo politico e la ricerca di un capro espiatorio, le epurazioni, l’atteggiamento nei confronti degli ebrei, la Shoah e le violazioni dei diritti umani.”.Lo storico, ha continuato raccontando la vita della famiglia Frank, illustrando la struttura della mostra, divisa in 5 periodi, corrispondenti alle tematiche principali. La sera stessa si è svolta presso la sala incontri del Palazzo Ducale di Revere la conferenza su “Antisemitismo e Shoah nel novecento”. L’esposizione, già allestita in più di cento località italiane, si rivolge soprattutto ai giovani sollecitando una riflessione sul significato di ideali quali la tolleranza, il rispetto reciproco e la democrazia, valori fondamentali per il mantenimento di una società democratica e pluralista. L’iniziativa è promossa dall’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi in Italia in collaborazione con la “Casa di Anne Frank” di Amsterdam. Le Scuole che ne faranno richiesta potranno visitare la mostra aperta fino al 15 prossimo dalle ore 8.00 alle 13.00. 6 ostiglia E in a g e r b ’ ufficiale! Paolo Fresu sarà con noi nell’ambito del Natale ostigliese e della stagione invernale di ACCORDIAMOCI JAZZ & Co.Un evento unico a livello nazionale che sarà arricchito dalla presenza di Alessandro Sanna grande artista ostigliese che “disegnerà” la serata accompagnano le musiche con grafiche dal vivo!il concerto sarà al Teatro Nuovo Mario Monicelli di Ostiglia la sera del 19 dicembre e vedrà sul palco oltre a Paolo Fresu anche Daniele di Bonaventura (fisarmonica) e Alessandro Sanna (grafico, pittore, disegnatore). La serata vedrà pertanto la contemporanea presenza di due arti: la musica e la pittura.Infatti Alessandro (originario di Correggioli di Ostiglia) nella prima parte del concerto dipingerà su Ipad immagini che verranno proiettate su grande schermo e nella seconda parte dipingerà una grande tela sul palco.La due giorni di Fresu, di Bonaventura e Sanna non sarà solo incentrata sul concerto ma gli artisti saranno nelle scuole e in alcuni locali del territorio. Nelle scuole Fresu e Sanna incontreranno i ragazzi il giorno dopo il concerto mentre Sanna presenterà il suo ultimo libro (vincitore del premio Andersen e del Festival di Berlino come miglior libro dipinto) in alcuni locali di Ostiglia. Il giorno del concerto alle 18,00 sarà organizzata una master class per i musicisti interessati ad incontrare Fresu e di Bonaventura.L’organizzazione della serata è a cura dei Comuni di Ostiglia e Sustinente con il supporto della Scuola Musicale dell’Oltrepo mantovano con il progetto ACCORDIAMOCI. is t ell i U na delegazione composta da nove studenti della quarta e quinta del Liceo artistico “G. Greggiati” accompagnati dal prof. Vittorio Masiello, ha ritirato presso il nuovo Palazzo della Regione Lombardia di Milano, un premio di cinquemila euro, per il concorso: “Prima... vera educazione ferroviaria Lombardia 2014”. L’evento, organizzato dall’Ufficio Scolastico regionale, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie e il Compartimento Polizia ferroviaria Lombardia,aveva come finalità quella di sensibilizzare e fornire agli studenti le competenze per una gestione informata dell’ambiente ferroviario, nell’ottica della prevenzione di azioni vandaliche e dannose.Attraverso elaborati grafici e la creazione di alcuni video, gli studenti hanno sviluppato il tema della sicurezza e del rispetto delle regole in ambito ferroviario, cercando di soddisfare le aspettative degli ideatori della proposta.Il percorso formativo multidisciplinare ha visto coinvolti i docenti delle divere discipline, coordinati dalle professoresse Cinzia Ascari ed Alida Ferrari, oltre al personale della polizia ferroviaria.Il riconoscimento è stato motivo di soddisfazione per tutta la comunità scolastica, sempre attenta alle tematiche, quali la sicurezza e la prevenzione del pericolo in ogni ambito.Gli studenti hanno dimostrato interesse ed una matura dedizione, affrontando con intensa partecipazione l’intero percorso. Stefano Lastrucci Accordiamoci jazz & Co. con Paolo Fresu cr 5000 € La vittoria del Liceo artistico Greggiati pieve di coriano Festa dei Nonni al Nido d’Infanzia “C’era una volta” I l 2 Ottobre al Nido d’infanzia “C’era una volta”, gestito dalla Cooperativa “Ai Confini”, si è tenuta la festa dei nonni, che sono stati coinvolti nei momenti di gioco, appositamente organizzati in ogni sezione, dai più piccoli ai più grandi.. Abbiamo scelto di valorizzare proprio questa data. accogliendoli, per sottolinearne l’importanza, in quanto essi costituiscono una preziosa risorsa, rappresentando le radici della famiglia e custodendone le memorie.Noi quando inseriamo un bambino al nido sottolineiamo sempre che inseriamo anche la famiglia, facendo spazio di relazione, anche inter-generazionale, sostenendo i rapporti tra bambini, tra adulti e tra bambini e adulti.In questa cornice coinvolgere i nonni in un momento di vita del nido, “pomeriggio di gioco-laboratorio” vuole essere un modo per creare e favorire i percorsi di condivisione educativa nido-famiglia. I nonni possono portare al nido pezzi di storia personale, che sono però, allo stesso tempo, pezzi di storia del territorio a cui appartengono. Dopo il saluto di benvenuto, i nonni si sono messi al lavoro, sotto la guida delle educatrici, giocando nel laboratorio del sale che, con i colori e i gessetti, ha permesso di creare “armonie colorate in contenitori trasparenti”. Bella l’immagine dei nonni e dei nipotini che, seduti a tavolino, si divertivano a colorare il sale, a riempire, a travasare, a mischiare colori, ottenendo armonie cromatiche suggestive. I gesti, le parole, i sorrisi, erano la testimonianza di un felice momento di condivisione affettiva e creativa, dove il piacere di fare si fa collante capace di unire due generazioni, evidenziando il senso della continuità. Gli oggetti realizzati sono stati poi donati ai nonni, che, orgogliosamente, li hanno portati a casa come ricordo del pomeriggio insieme. L’équipe educativa al termine del laboratorio ha offerto una dolce merenda per tutti, nonni e nipotini che “dolcemente” hanno chiuso il pomeriggio, con la promessa di ripetere l’esperienza. L’equipe educativa del Nido d’infanzia “C’era una volta” schivenoglia F Diversità = Ricchezza ATI KA esta importante domenica 16 novembre 2014, in Sala Polivalente a Schivenoglia. L’Associazione Arte e Cultura, in collaborazione con la Parrocchia, vuole proporre una giornata all’insegna della multi-etnia e delle varie culture. Schivenoglia è un piccolo paese dove, come in tanti piccoli centri, si incontrano culture e popoli diversi: sensibilizzare tutti verso questa problematica è indispensabile nella certezza di poter avere una sempre maggior consapevolezza che la “diversità porta ricchezza”! Ero convinta di non dovermi mai porre in veste istituzionale, ma voglio affrontare un discorso sulla diversità riportando le parole che un amico che, oltre al aver condiviso in pieno, mi hanno fortemente colpito e messo in discussione come persona e come istituzione:“Cara Katia, a mio modestissimo avviso, un Sindaco dovrebbe costituire il faro, la guida di tutti i suoi concittadini siano essi bianchi, neri, giovani, gay, anziani, musulmani, etero, atei, cattolici, diversamente abili o non e, come tale, dovrebbe essere - o cercare di essere - sempre all’erta affinchè dalle sue parole, qualche sensibilità non ne risulti “offesa”. Un Sindaco dovrebbe sospendere sempre il giudizio poi, in quanto persona è normale che abbia i propri pensieri ed il proprio credo su qualunque tema ma, ribadisco a mio parere, una carica istituzionale dovrebbe essere “super partes” e tutelare - anche a parole - la cittadinanza tutta” Sicuramente queste parole vogliono sottolineare che , in una occasione ben precisa, sono stata poco attenta e ho offeso sensibilità altre, che non meritano affermazioni scorrette.Quindi ben venga questa festa dal titolo “Uniamo le mani per unire il mondo....” e speriamo veramente unisca anima e corpo di tutti i cittadini. Non vuole essere una festa religiosa o una sterile discussione sulla diversità, ma un momento di coesione e di scambio di idee per adulti, giovani e bambini! TO TIA S LFIN ANNUNCI Parleremo, ammireremo una mostra di disegni dei bambini della Scuola Primaria di Schivenoglia, ascolteremo musiche provenienti da tutto il mondo e condivideremo insieme “dolcetti tipici” di tutte le etnie. Arte e Cultura e la Parrocchia vi aspettano numerosi! La Parrocchia e l’Associazione Arte e Cultura di Schivenoglia invitano [email protected] AFFITTASI AFFITTASI a Villa Poma monolocale arredato in palazzina dotata di ascensore. Classe energetica E Info: 0386/566540 ore pasti adulti, bambini e ragazzi DOMENICA 16 NOVEMBRE alle ore 15,30 in sala polivalente ad ascoltare, leggere e ballare con poesie e canzoni da tutto mondo .. !! "Uniamo le mani per unire il mondo" mondo" Finché il colore della pelle di un uomo non avrà più valore del colore dei suoi occhi; finché i diritti umani fondamentali non saranno ugualmente garantiti a tutti, senza distinzione di razza; fino a quel giorno, il sogno di una pace duratura, la cittadinanza del mondo e le regole della morale internazionale resteranno solo una fuggevole illusione, perseguita e mai conseguita. Haile Selassie I AFFITTASI Affittasi in centro a Schivenoglia appartamento di 90 mq. completamente appena ristrutturato con 2 bagni, garage e rustico di mt 4 x 8. Tel. ore pasti 349 4218487 CERCO LAVORO Ragioniera diplomata con pluriennale esperienza in contabilità ordinaria fino al bilancio, gestione completa cantieri edili e certificazione ISO 9001:2008, cerca lavoro, preferibilmente part-time. Astenersi perditempo. Per contatti scrivere al seguente indirizzo mail: [email protected] quistello ebo r a da ol io d Porte aperte alla domenica in biblioteca N ovità al Centro Culturale di Quistello: la biblioteca apre alla domenica pomeriggio, dalle 15,30 alle 18,30, dedicando alcuni appuntamenti a letture, animazioni, laboratori creativi. L’apertura ha iniziato domenica 26 ottobre e proseguirà fino alla fine di febbraio 2015, compreso: l’intento è quello di “accogliere” i bambini che si annoiano in casa e non vanno al cinema, oppure quei ragazzi che sono ancora senza patente e che hanno l’Oratorio trasformato in canonica, oppure ancora quegli adulti che non amano guidare nella nebbia e nemmeno giocare a tombola. Naturalmente, oltre ad offrire ulteriori opportunità di incontro, sarà sempre possibile per i visitatori scambiare libri e navigare in internet grazie alla connessione wireless. A tutti si aprono le porte di locali caldi e luminosi, con la possibilità di leggere, di prendere libri a prestito, di ammirare l’angolo dell’arte, ed anche di assistere ad eventi. Dalle ore 16,00 TUTTINSIEME LA BIBLIOTECA IN I Dalle ore 16,00 Incontri LA BIBLIOTECA IN COMPAGNIA La biblioteca apre la domenica e offre delle occasioni d’incontro tra l’approfondimento e il divertimento dedicate a tematiche sempre diverse. FAMIGLIA La biblioteca apre la domenica e dedica alcuni appuntamenti alle famiglie, offrendo letture, animazioni, laboratori creativi, occasioni di incontro per sperimentare, apprendere e divertirsi pensati per adulti e bambini insieme, attività per stimolare la fantasia e regalare idee e spunti di gioco. A cura di Maria Grazia Bonelli con la partecipazione di Antonella Boschini Domenica 9 Novembre Gli autori Quistellesi Claudio Malavasi e Mauro Piva incontrano i lettori Domenica 16 novembre Domenica 16 Novembre NOI CHE… SCRIVIAMO Al centro della stanza decine di vestiti, parrucche, oggetti… ognuno si vestirà come vuole, cercando possibilmente di non essere riconoscibile, di cambiare fisionomia. Così conciati si comincerà a improvvisare e a creare tanti personaggi. Anna Giraldo presenta l’autrice Sara Andreoli Domenica 23 Novembre NOI CHE… PARLIAMO DI DONNE La Commissione Pari Opportunità “Ispirazione Femminile” incontra Giulia Fazzi autrice di “Per il bene di tutti”. Coordina l’Assessore alla Cultura Roberta Cavalli Domenica 30 Novembre COME UN ALBERO, UN UCCELLO, UNA RANA Domenica 7 Dicembre fiabe, gioco e immaginazione creativa. Attraverso la narrazione di una storia, giochiamo con lo yoga. NOI CHE… LEGGIAMO MOLTO Il Gruppo di lettura “Quistello Legge” incontra i lettori Domenica 21 dicembre TuttINsiemE per Natale Domenica 14 Dicembre NOI CHE… SIAMO MANTOVANI Naturalmente ognuno avrà a disposizione uno spazio “più intimo”, dove potrà comodamente approfittare della biblioteca, per leggere o farsi leggere un libro. E per concludere merenda per tutti. Quistello Libera Università l Gruppo della Libera Università di Quistello compie quest’anno 15 anni di attività . Ecco il ricchissimo programma del nuovo Anno Accademico: Mercoledì 5 novembre Centro Culturale ore 15,00 “La nascita della lega contadina” a cura di Sandro Signorini. I primi disordini e scioperi dei braccianti agricoli di fine ‘800 vengono repressi con numerosi arresti. Da quel momento nacquero le leghe contadine per chiedere migliori condizioni di vita lavorativa. Mercoledì 12 novembre Centro Culturale ore 15,00 “Gazzetta di Mantova, nuova da 350 anni” a cura di Paolo Boldrini, direttore del quotidiano mantovano, il più antico giornale ancora in stampa in Italia Martedì 18 novembre Milano: visita alla mostra“Marc Chagall” (Università Aperta Sermide) Mercoledì 26 novembre Centro Culturale ore 15,00 “Defendi Semeghini – Luoghi” a cura di Ferdinando Capisani. L’artista, nato a Quistello nel 1852, di famiglia contadina, si formò presso la milanese Accademia di Brera. Giovedì 4 dicembre Cinema Teatro Lux ore 16,00 proiezione film “Il giovane favoloso” di Mario Martone. Si racconta la vita di Giacomo Leopardi dall’infanzia fino alla morte a Napoli, una vita non felice, vissuta nel segno della cultura . Martedì 9 dicembre ore 15,00 - Centro Culturale “Leopardi e la magia della poesia” a cura di Giorgio Piccinini. Il grande poeta di Recanati presentato attraverso le sue opere Domenica 14 dicembre ore 18,00 Cinema Teatro Lux. “Aspettando il Natale”, in compagnia del coro di Quistello Mercoledì 17 dicembre ore 15,00 - Centro Culturale “Piatti speciali: Mostarde e d’intorni” a cura di Elio Marini. La tradizione mantovana tramandata in cucina NOI CHE…LEGGIAMO E SCRIVIAMO IN DIALETTO NASI ROSSI, ALLA RICERCA DEL PROPRIO CLOWN 7 Anna Giraldo, promotrice del progetto “Quistello in cerca d’autore” conversa con Giorgio Gabrielli e Fabio Veneri autore di “Mantova Beat & Bit” San giacomo delle segnate Incontro con i ragazzi di Exodus L ’Amministrazione Comunale e una discreta presenza di giovani ed adulti sangiacomesi hanno incontrato, in Municipio, un gruppo di ragazzi facenti parte della fondazione onlus EXODUS accompagnati dal nipote di Don Mazzi, Giovanni, responsabile della casa presente nel Mantovano, che si trova a Cavriana (Casa di Beniamino), nonché Presidente della Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi. L’incontro si è svolto in un clima veramente piacevole e ricco di una tematica fondamentale legata all’aiutarsi e all’impegnarsi per l’Altro.Le scritte presenti sull’automezzo che accompagna i giovani, ”apriamo strade impossibili”, nonché quelle presenti sulle magliette, “riservato a chi ha una TREMENDA voglia di vivere” fanno molto pensare e anche quanto ci hanno raccontato gli amici di Exodus a partire da Giovanni Mazzi e dai suoi collaboratori ci inducono a porci una marea di interrogativi, il primo dei quali è come aiutarli? Quando i fiumi erano come il mare m os goline L a lli ’inquinamento, la qualità delle acque e la balneabilità del fiume Po sono i temi centrali di un duplice appuntamento storico-ambientale in programma a Felonica fino a domenica 6 novembre. Si tratta di due eventi: una mostra fotografica e un importante convegno.” Quando i fiumi erano come il mare” è il titolo della esposizione sul Po. Più di cento immagini documentano il periodo che va dagli anni ‘20 agli anni ‘60, nel quale il fiume era ancora frequentato a scopi balneari. I giochi, gli esercizi ginnici, le corse in barca, i bagni nel fiume sono i principali temi fissati nelle foto scattate in vari paesi rivieraschi del Po. Fra i comuni interessati, oltre a quelli parmensi, reggiani e cremonesi, molti appartengono alla provincia di Mantova come Felonica, Sermide, Dosolo, Pomponesco, Bondanello di Moglia e Suzzara. L’esposizione è stata ulteriormente arricchita con altre foto di Felonica e Sermide e da oggetti utilizzati in quel periodo dai bagnanti del Po. La proiezione di alcuni filmati sull’inquinamento completa la mostra. Al convegno, tenutosi sabato 8 novembre, sono intervenuti esperti di balneabilità e di qualità delle acque. L’intento di questa manifestazione è anche quello di mantenere vivo l’interesse per le problematiche relative al fiume Po. “Una maggiore frequentazione del fiume – afferma il vicesindaco Malagò - porterebbe anche benefici in termini di sicurezza contro la criminalità, oggi molto frequente lungo l’asta del Po, e consentirebbe un maggior controllo di situazioni di dissesto idrogeologico come frane e piccoli smottamenti di argini e sponde” L’incontro è proseguito con i ragazzi ospiti di Casa di Beniamino che si sono presentati uno ad uno con età varianti dai 16 ai 22 anni che, chi da circa due anni e chi da soli 17 giorni vive oggi a Cavriana. Alcuni di questi ragazzi frequentano regolarmente l’Istituto Scolastico.Al termine ci siamo recati presso il Centro ricreativo sangiacomese dove il Consiglio Direttivo e un nutrito gruppo di anziani attendeva con piacere di incontrare i ragazzi e offrire loro un ottimo buffet. E’ stato anche donato al Centro Giovanile Don Mazzi un modestissimo contributo derivante da parte del ricavato della Cena sotto le stelle di ferragosto e il Sindaco a nome di tutto il Consiglio si è impegnato ad organizzare per il prossimo anno un pranzo cittadino, che dovrà diventare una ricorrenza continua il cui ricavato verrà donato per il 50% alla Fondazione Don Mazzi. Arrivederci al prossimo anno con gli amici di Exodus. I Tiròt protagonista a Torino l Tiròt di Felonica ha vissuto momenti da protagonista al Salone internazionale del gusto di Torino, evento internazionale che è un mercato del cibo, un luogo d’incontro e aggregazione dove si praticano l’economia e la cultura gastronomica. Il Gal Oltrepò Mantovano ha avuto uno stand nell’area della Regione Lombardia. Erano presenti le specialità mantovane, tra cui il riso alla Pilota, la sfoglia, le mostarde, la zucca, il lambrusco e, soprattutto, il tiròt di Felonica, l’unico presidio slow food mantovano. Alla specialità felonichese con la cipolla è stato dedicato un laboratorio di degustazione e presentazione del progetto del presidio. Sono intervenuti la sindaca Annalisa Bazzi, il presidente e alcuni volontari della Pro Loco di Felonica e il fornaio Evangelisti che ha preparato alcune teglie di tiròt, poi distribuite e assai apprezzate dal pubblico. Ringraziamenti L’Amministrazione vuole ringraziare il signor Gino Tampellini che, dal 1° settembre scorso, ha cessato il suo servizio di volontariato a favore del Comune nella custodia del Cimitero. Un vivo grazie di cuore per la disponibilità, impegno e correttezza che ha sempre dimostrato. Un augurio di buon lavoro al neo entrato nel compito cimiteriale sig. Sergio Rossetti. felonica L’Appuntato Cestaio va in pensione N ato nel 1963 sposato con due figli, l’Appuntato dei Carabinieri Massimo Cestaio ha raggiunto i limiti per la quiescenza ovvero, il meritato pensionamento. Giunto a Felonica nel 1987 come semplice Carabiniere per arrivare con gli anni di servizio a ricoprire la carica di Appuntato presso la locale caserma, svolgendo il suo compito sotto la direzione del Comando di Gonzaga sul territorio che va dalla zona felonichese sino ad Ostiglia e nel confinante territorio emiliano. Residente a Trecenta nel rodigino con la famiglia, ha dedicato al suo lavoro, tenacia e rispetto delle regole con la giusta saggezza colma di umanità con fare attento e comprensivo. Nel mese di settembre ha ricevuto un riconoscimento dall’Amministrazione Comunale per gli anni di servizio a Felonica; durante il rinfresco presso palazzo Cavriani nella medesima cerimonia, la Sindaca Annalisa Bazzi ha consegnato anche una medaglia al Maresciallo Alessandro Tatangeli, Comandante della locale caserma, per la ricorrenza dei 200 anni dell’Arma. La cerimonia si è tenuta nella piazza del municipio gremita di gente e si è conclusa con canti nazionali interpretati dal coro locale. Franco Orsatti Il restauro delle 5 statue L e vicende del terremoto non hanno fine, dopo la ripresa della vita quotidiana su standard quasi normale, c’è la nuova notizia che riguarda le cinque statue cadute dal tetto di palazzo Cavriani (del 700) in seguito al terremoto del maggio 2012.Con l’interessamento dell’Amministrazione Comunale, dal fondo terremoto provinciale, sono a disposizione circa 30 mila euro per il restauro e il recupero di quelle che i felonichesi identificano “i sing galantòm”: Ercole, Cecere, Giunone, Venere e Putto.Questi i “personaggi” che occupano i discorsi dei paesani; il lavoro del restauro è stato affidato alla ditta felonichese della restauratrice Elga Malagò, ipotizzando la destinazione stabile all’ingresso del palazzo, previa la disposizione del sovrintendente delle Belle Arti di Mantova.Pertanto si evolve positivamente la riqualificazione dei danni materiali sul territorio di Felonica, rimangono aperte ancora un paio di siti che sono in via di sistemazione . F.O. Chi è Mr. Bruschi ? P Quindi sei un “figliol prodigo” del nostro DS? A Ostiglia lui è il nostro modello di allenatore perché ci ha prima conosciuti come bambini, poi cresciuti come calciatori, e infine ha affiancato i due di noi che hanno deciso di intraprendere la strada di Allenatore. Gli devo molto e sono contentissimo che sia anche lui parte di questo progetto. er la pagina dell’Album di questo mese abbiamo deciso di scambiare qualche parola con il nostro allenatore della prima squadra: Mr Cesare Bruschi. Nuovo e giovane talento della categoria, che dopo avere lasciato la DAK neo promossa in Promozione, ha vestito la divisa Bianco Azzurra con l’intento di regalare tante soddisfazioni anche ai colori di Acd Poggese X-Ray One. Non a caso questa intervista viene fatta in questo periodo, a ridosso di qualche risultato non confortante. L’intenzione è di mostrare al nostro allenatore tutto il calore e la fiducia del gruppo Dirigente e dei tifosi: sappiamo che ci vorrà tempo per arrivare in vetta, ma siamo certi di avere fatto la scelta giusta. In bocca al lupo Mr! Chi è Mr Bruschi ? Mr Bruschi è un allenatore giovane, di 33 anni appena compiuti, al decimo anno su una panchina. Ho smesso di giocare piuttosto giovane per motivi fisici, ma la passione per il calcio mi è sempre rimasta. Ho fatto tutta la trafila dagli allievi fino alla prima categoria per scendere di nuovo in seconda quest’anno. Questo è il quarto anno che alleno a questi livelli. Come sei arrivato fino a qui? Sono sempre stato nell’orbita di Ostiglia. Nel 2011 dopo l’anno di 3^ categoria con la GS sono andato ad Ostiglia alla DAK prima alla Juniores, e successivamente a fare il secondo di Stefano Gardona. Poi è arrivata la promozione in 1°^ categoria e poi la promozione in “promozione”. Cosa hai lasciato ad Ostiglia? A Ostiglia lascio tanti bei ricordi e l’inizio di questa mia carriera da allenatore, le “prime armi” diciamo. Lascio tanti successi e in particolare l’ultimo play-off vinto con la DAK. Lascio quindi tante soddisfazioni, ma era il momento di cambiare e di cercare nuovi stimoli, magari in una piazza importante come Poggio Rusco. Come è stato il primo impatto con la società? Ne parlavo anche qualche giorno fa con il Presidente Castellano, quando tutto sembrava essersi messo nel peggiore dei modi. Io a Poggio sto bene, lo ribadisco anche a tutti gli amici di Ostiglia che me lo chiedono. Ho trovato una bella società, degli ottimi dirigenti, un bel ambiente. Voglio creare le condizioni per continuare a stare qui a lungo perché mi trovo molto bene. Come descriveresti Acd Poggese X-Ray One se stessi chiacchierando con un amico ? L’ Acd Poggese X-Ray One è una società gloriosa con un passato glorioso. Ha uno stadio bellissimo, e dei dirigenti che intendono fare calcio in modo serio. Soprattutto ha un Presidente che vuole al più presto e con tutto se stesso portare questo paese nelle categorie che gli competono. Per la mia scelta di quest’anno, quest’ultimo punto è stato fondamentale e rappresenta la parte più affascinante della sfida che ci attende. L’andamento del campionato è in linea con le tue attese? Ti aspettavi qualcosa di diverso a questo punto della stagione ? Arrivati a questa giornata mi sarei augurato almeno 4/5 punti in più. Non mi aspettavo invece nulla di più dalla squadra perché questo è un lungo progetto di crescita. Siamo un cantiere aperto, in continua evoluzione, ma nulla posso recriminare sul lavoro fatto e sull’impegno profuso dai ragazzi fino a questo punto. Gli errori che si vedono sul campo sono tipici di una squadra che sta facendo piccoli passi nella direzione del miglioramento continuo. Ho la convinzione che ci stiamo muovendo nella direzione giusta. Fatto 100 il potenziale massimo che questa squadra può esprimere, a che livello siamo ora e perché? Adesso siamo al 50/55%, ovvero a metà del nostro potenziale. Di settimana in settimana lavoriamo, continuiamo a mutare, e ad inserire nuove informazioni. Lavoriamo continuamente e non solo sul campo, ma anche sulla mentalità. Quale è stata la nostra migliore prestazione fino a questo punto? Il calcio espresso nella partita persa in casa con l’Iveco Suzzara 2-1 è stato il migliore che abbiamo mostrato fino a qui. Abbiamo fatto una grande prestazione, ma purtroppo non sempre il campo ripaga il migliore in campo. Il calcio è fatto di episodi e a noi gli episodi TORREFAZIONE ARTIGIANALE VITTORIO Vendita caffè tostato in grani o macinato e prodotti enogastromici Via Roma Nord, 135 VILLA POMA (MN) COLORIFICIO VINCENZI VIA MATTEOTTI 50 – 46025 - POGGIO RUSCO MN TEL. 038651087 – [email protected] SISTEMI TINTOMETRICI PER L’EDILIZIA – INDUSTRIA - CARROZZERIA Specializzato in consulenza di Tecnologie innovative e soluzioni all'avanguardia di prodotti vernicianti per l'edilizia storica e moderna CAMPIONATO DI 2^ CATEGORIA GIRONE “N” 2014/2015 sono costati 3 punti in quell’occasione. Secondo miglior attacco nonostante le illustri assenze, ma peggior difesa. In quali ruoli siamo ancora carenti? Sarebbe possibile con uno o due giocatori fare un deciso salto di qualità ? La mia definizione di difesa è i quattro difensori più il portiere. L’intenzione è quella di fare un innesto a novembre in questo reparto, scelta che ci darebbe una mano importante nel gruppo che più ha faticato soprattutto nelle primissime giornate. Tuttavia di recente la crescita del reparto e il recupero di Armondi ci hanno fatto migliorare molto, ma prendiamo ancora dei goal troppo banali. Stiamo lavorando tantissimo in queste settimane proprio sulle situazioni difensive. Quale è l’obiettivo minimo di questa stagione? Ad inizio novembre, visto anche quanto detto prima, è difficile azzardare una previsione. In questo momento il pensiero è fare il prima possibile i 42/43 punti necessari per mettere l’annata al sicuro da brutte sorprese. Poi viste le giuste ambizioni della società, se sarà possibile, parleremo molto volentieri anche di Play-Off. E quale l’obiettivo del ciclo iniziato a Poggio lo scorso settembre? Il mio obiettivo è quello di portare la società in Prima Categoria. Poi, vedremo… Questa squadra utilizza spesso i ragazzi della juniores. E’ corretto o è troppo presto? Quali sono quelli da tenere d’occhio? La collaborazione con Mr Annichiarico della Juniores è totale e i più meritevoli cerco di averli sempre a disposizione durante gli allenamenti. Da tenere d’occhio sicuramente Massaretti, i fratelli ANDATA RIS. INCONTRO 07/09/14 RIS. RITORNO 2-1 DON BOSCO - POGGESE X RAY ONE 11/01/15 14/09/14 2-2 FUTURA - POGGESE X RAY ONE 18/01/15 21/09/14 0-2 POGGESE X RAY ONE - RIVALTA 25/01/15 28/09/14 0-3 S.EGIDIO S.PIO X - POGGESE X RAY ONE 01/02/15 05/10/14 3-1 POGGESE X RAY ONE - SERMIDE 08/02/15 12/10/14 4-2 VILLIMPENTESE - POGGESE X RAY ONE 15/02/15 19/10/14 1-2 POGGESE X RAY ONE - IVECO SUZZARA 22/02/15 26/10/14 3-2 SERENISSIMA - POGGESE X RAY ONE 01/03/15 02/11/14 4-2 POGGESE X RAY ONE - POMPONESCO 08/03/15 09/11/14 1-1 MARMIROLO - POGGESE X RAY ONE 15/03/15 16/11/14 BORGO VIRGILIO - POGGESE X RAY ONE 22/03/15 23/11/14 POGGESE X RAY ONE - ROVERBELLESE 29/03/15 30/11/14 BOCA JUNIORS - POGGESE X RAY ONE 12/04/15 07/12/14 POGGESE X RAY ONE - SARGINESCO 19/04/15 14/12/14 SUZZARA - POGGESE X RAY ONE 26/04/15 Thomas e Danny Bacchiega. Dal 26/10/14 al 22/3/15 ore 14.30. Dal 29/3/15 ore 15.30 Inizialmente veniva spesso con noi anche Ghiotti che poi è tornato in Juniores per altri motivi. Di recente abbiamo anche visto Moi. Questi sono i ragazzi al momento a più stretto contatto con il giro della prima squadra.Siamo in conclusione. Qualche domanda più “leggera”. 6 Dicembre Serata d’Auguri Chi è il tuo allenatore di riferimento? Quello che più stimi? Antonio Conte. Ha grinta, cattiveria e fame di vincere che dovrebbero essere un esempio per chiunque fa questo mestiere. Se fossi Commissario Tecnico, quale giocatore ora fuori dal giro della nazionale troverebbe sempre posto nel tuo 11 tipo ? Direi nessuno in particolare. I migliori di ogni ruolo ci sono, e non vedo degli illustri esclusi. Balotelli? E’ uno che se fosse per me lo castigherei dalla mattina alla sera per quello che può dare e che non da. Chi vince il Pallone d’Oro quest’anno? Arjen Robben lo meriterebbe tantissimo. Quali sono le tue ambizioni personali ? Dove ti vedi calcisticamente fra 10 anni ? Spero di essere ancora su di una panchina ad allenare, confidando che non sia meno della seconda categoria. Ho militato anche in terza categoria e non disprezzo assolutamente quel mondo, ma ritengo che il calcio a certi livelli inizi da qui. E almeno qui vorrei stare, e possibilmente… QUINGENTOLE - Via Fermi 5 Telefono 0386 42207 Anche quest’anno la società Acd Poggese X-Ray One intende festeggiare con tutti i suoi atleti, i genitori, gli amici e i più vicini alla Società, le imminenti Festività Natalizie. La serata da segnarsi sul calendario è per sabato 6 dicembre al Circolo ANSPI. Sarà una serata per stare insieme tra cena, musica, giochi, riffe e divertimenti vari. La priorità verrà data ai nostri sponsor e alla presenza dei giocatori che sono invitati fin d’ora a dare le loro adesioni ai propri Dirigenti: andremo poi a saturare la capienza lasciando spazio anche a chi vorrà unirsi a noi per festeggiare…restate in contatto su Facebook e sul nostro sito ufficiale per tutti gli aggiornamenti. Ivan Russo SERVICE AG. GEN. POGGIO RUSCO TEL. 0386734529 10 villa poma Una serata nel giallo. Presentato il libro d’esordio di Francesco Farsoni L d ri a nascita di uno scrittore non è più un evento straordinario come nel passato. Tanti s’affacciano a quest’arte della penna, come a quella del pennello, ma pochi sono coloro che mostrano vero talento. Francesco Farsoni fa parte di questa schiera. Fin da ragazzo, come dicono in molti che l’anno conosciuto, covava questo sogno: quello di realizzarsi nel campo della letteratura. Un sogno che si sta realizzando. La serata del suo esordio letterario ne ha fornito una testimonianza. Nella saletta della biblioteca comunale di Villa Poma, per l’occasione stipata di pubblico, Flavia Sbreviglieri ha presentato la sua opera, “Tre sfide per l’ispettore Dunsdridge”, Edizioni Il Rio Letture, un corpo di tre racconti del genere giallo poliziesco, oggi così di moda. La serata rientrava nella rassegna di incontri letterari ‘Autunno d’autore’ organizzata dalle Biblioteche consociate di Poggio Rusco e Villa Poma patrocinate dagli Assessorati alla Cultura dei due Comuni. Ad aprire la serata e a dare il benvenuto, l’assessore alla Cultura Elisa Bertelli. Presente l’editore Giulio Girondi di Mantova. Nella sua introduzione la relatrice ha esaltato le doti inventive dello scrittore, compenetrate da un singolare aspetto razionale e da una vena poetica che vanno magnificamente a braccetto nelle tre storie raccontate. Tre storie dove l’ispettore Dunsdridge si viene a trovare ad un certo punto disorientato nel tentativo di risolvere i casi di delitti che vi vengono commessi. Ma sarà proprio un “fortissimo disagio esistenziale” ad aiutarlo nello scardinare tutto il mistero che l’avvolge. Bellissime le descrizioni dei personaggi, così come quella degli ambienti in cui si svolgono i fatti, soprattutto quelli naturali ed in modo particolare la luna, che dà ispirazione ai sentimenti. Nei racconti si riscontra una forte tensione sociale e civile, che denota una profonda sensibilità dell’autore. Interpellato durante la presentazione, l’autore ha detto di essersi ispirato in questo genere narrativo ad Agata Christie, di cui è un fervente ammiratore. Francesco Farsoni è laureato in Scienze della Comunicazione con laurea specialistica in Giornalismo, collabora al quotidiano ‘La Voce di Mantova’, al mensile ‘Album’, al settimanale ‘La Cittadella’ e alla rivista digitale ‘4 week’. Un eterogeneo bagaglio di attività, che lo rendono scrittore a tutti gli effetti. Naturalmente, ci associamo ai tanti complimenti che ha ricevuto durante la serata. E’ nata l’Isola Mantovana A S TA n autunno denso di concerti e di soddisfazioni è già cominciato per la corale San Michele Arcangelo di Villa Poma diretta dal M° Lorena Salani. Infatti già il 25 settembre scorso si è esibita nel concerto di inaugurazione della Sagra del paese, al quale ha partecipato anche il coro InCanto di Poggio Rusco diretto dal M° Francesco Gilioli. La corale ha poi animato la liturgia domenicale. Successivamente il 5 ottobre, in occasione della riapertura post terremoto della chiesa di Schivenoglia, si è esibita in un concerto assieme alla corale Humana Vox di Carbonara di Po diretta dal M° Simone Morandi, pianista accompagnatore il M° Gianni Fioravanti. Questo concerto ha visto la presenza anche della Corale Sant’Andrea Apostolo di Sarginesco diretta dal M° Stefano Patuzzi. “San Michele Arcangelo” e “Humana Vox”, con brani in comune, ma anche con i rispettivi repertori, si sono esibite l’11 ottobre a Mirandola in Villa Tagliata per allietare i partecipanti ad un convegno interregionale dell’Associazione Nazionale Tumori, brillantemente organizzato dalla Sig.ra Maria Grazia Zagnoli, responsabile del locale gruppo ANT.Altri importanti impegni attendono la corale San Michele a cominciare dai festeggiamenti per la riapertura della chiesa parrocchiale di Villa Poma dopo i lavori post terremoto, prevista per domenica 30 novembre. Il primo appuntamento sarà venerdì 21 novembre in sala civica dove, assieme ad altri musicisti villapomesi, allieterà la serata organizzata dalla parrocchia sia per portare i saluti e i ringraziamenti a tutta la popolazione, ma anche per dare le necessarie informazioni sulla tipologia dei lavori eseguiti. Domenica 30 Novembre alle ore 10.30 poi, animerà, assieme ai ragazzi dell’A.C.R., la S.Messa solenne presieduta dal Vescovo di Mantova Mons. Roberto Busti. Nel pomeriggio stesso poi la corale S.Michele sarà chiamata, assieme ad altri esecutori, nella chiesa matildica di Pieve di Coriano per un concerto in occasione delle manifestazioni che il Consorzio dell’Oltrepo Mantovano organizzerà in omaggio ai Maestri Francesco Martini, Franco Benzi e Roberto Braglia Orlandini. borgofranco sul po Le 101 primavere di nonna Gina era piuttosto subalterno, ma il senso del dovere e la gioia del dare, sempre e in rispettoso silenzio, rendevano ugualmente appagante e comunemente accettato questo “modus vivendi” irripetibile come i personaggi che l’hanno vissuto. Ma Gina, mente ancora lucida, forse ricorda con nostalgia i tempi di Corte Bancare vivacizzata dall’omonimo,vicino caseificio, dei numerosi “latèr” che dopo il duro lavoro nei campi e nella stalla stemperavano il tutto in piacevoli, estemporanei “filò” dopo il conferimento dei bidoni di latte. Un mondo sommerso e sereno a un tempo, sospeso tra oblio e memoria. u go buganz I N C ES CO F A R Musei e territorio discussi al Tru.Mu. di Bonizzo musei come possibile aiuto al mondo del tartufo e come importante presidio culturale del territorio. Se n’è parlato al Tru.Mu. di Bonizzo di Borgofranco sul Po nel corso del 19° Convegno Lombardo sul prezioso tubero, presenti numerosi esperti, autorità e giornalisti. Dopo il saluto del sindaco di Borgofranco Lisetta Superbi che ha ricordato due tappe importanti del suo Comune (tra le città del tartufo dal 1995 e la struttura museale nel 2007) la moderatrice Antonella Brancadoro ha evidenziato l’aumento di visitatori del Tru.Mu. di Bonizzo che nei dieci mesi del 2014 ha sfiorato i duemila. La consigliere regionale Anna Lisa Baroni ha citato il patrocinio di Milano Expo 2015, importante vetrina per il piccolo Comune. Il felice ritorno alla cultura del territorio e il forte sviluppo di sinergie sono stati sottolineati dal a+ S uperato l’anno scorso il fatidico traguardo del secolo, Gina Chiari ved. Bertolani da Borgofranco sul Poha archiviato felicemente il suo voluminoso “fascicolo di vita”, è ripartita da capo e il 5 novembre scorsoha aggiunto il primo capitolo toccando quota 101, circondata dall’affetto dei quattro figli, dei nipoti e pronipoti e parenti collaterali.Gina, originaria di Moglia di Sermide, dopo il matrimonio è entrata nellanumerosa quanto laboriosa e stimata famiglia Bertolani (per tutti “Narin”) sobbarcandosi, con la umilededizione delle persone più semplici, le fatiche dei campi, i lavori domestici, la cura dei figli. A quei tempi, come in tutte le famiglie patriarcali, il ruolo della donna Ma non è finita. Il 14 dicembre, ancora insieme alla corale Humana Vox, la corale San Michele è stata invitata a cantare a Soliera (MO) dove si terrà una importante rassegna musicale.Il 18 dicembre poi nella rinnovata chiesa parrocchiale non mancherà il tradizionale concerto per gli auguri di Natale offerto dall’Associazione AIDO di Villa Poma, durante il quale ancora una volta la corale San Michele si esibirà assieme alla corale Humana Vox di Carbonara. La serata prevede anche la presenza del Piccolo Coro Villapomese diretto dal M° Daniela Zerbinati e della corale di Villimpenta diretta dal M° Mattia Lorenzetti. Questo concerto, come d’abitudine, sarà poi replicato nell’oratorio di Sant’Andrea a Ghisione l’11 gennaio 2015. Particolarmente importante questo appuntamento che chiuderà il Presepe e che sarà anche corollario all’estrazione della Lotteria pro raccolta fondi per la chiesa parrocchiale.Infine la corale San Michele di Villa Poma parteciperà all’ormai tradizionale concerto di fine anno che si terrà all’ospedale di Pieve di Coriano, voluto dall’Azienda Ospedaliera Carlo Poma e organizzato come sempre dalla corale Humana Vox di Carbonara di Po. Che dire ancora di questa corale “San Michele Arcangelo” di Villa Poma? Chi la conosce non può non apprezzare la volontà e, ancor più, la voglia dello stare insieme del gruppo. Grazie all’impegno e alla competenza del suo Direttore M° Lorena Salani, la musica la fa comunque da padrona, la prova è intensa, si cura la vocalità, si imparano brani all’unisono, ma anche polifonici e non viene tralasciata anche la ricerca attenta dell’interpretazione. I coristi ce la mettono sempre proprio tutta e i molteplici concerti dentro e fuori Villa Poma ne testimoniano i risultati. Da sottolineare poi che, come organizzatori, cercano sempre di coinvolgere e collaborare con altre realtà musicali in modo da superare qualsiasi forma di sterile “rivalità”. I unedì 13 ottobre a Villa Poma presso la Sala Civica, si è tenuta la prima riunione dell’Isola Mantovana, l’Unione dei 7 Comuni: Villa Poma, Pieve di Coriano, Revere, Schivenoglia, San Giovanni del Dosso, San Giacomo delle Segnate, Quingentole. Il Consiglio al completo è composto da 21 consiglieri: i 7 sindaci con i loro vice e un componente della minoranza per ogni Comune. Come prima formalità si è passati all’elezione del Presidente e la scelta è caduta su Alberto Borsari sindaco di Villa Poma ed al suo vice Sergio Faioni di Revere, entrambi eletti all’unanimità poiché le scelte erano state già condivise nelle riunioni preparatorie che hanno preceduto l’insediamento ufficiale del Consiglio. Al termine Borsari ha ringraziato della fiducia riposta e quindi ha illustrato il programma che si pone di affrontare con il nuovo Consiglio. “…l’Unione è la soluzione studiata, condivisa e fortemente voluta con la quale andiamo a gestire il nostro territorio come un unico Comune e questo è l’obiettivo finale, cioè la fusione; iniziamo un percorso nuovo, una scelta storica per i Comuni, questo è il momento di scelte coraggiose da prendere senza più voltarsi indietro per il bene dei nostri cittadini e contando sulla collaborazione fondamentale dei nostri dipendenti comunali”.Presente in sala un numeroso pubblico, tra cui amministratori ed ex amministratori di Comuni limitrofi, in prima fila il Sindaco di Poggio Rusco che ha formalmente espresso l’interesse ad entrare nell’Unione. ANO ROVE DR I Un autunno molto intenso per la corale San Michele Arcangelo SO N L U O gni anno, in Italia, circa 60.000 persone muoiono in conseguenza di un arresto cardiaco, spesso improvviso e senza essere preceduto da alcun sintomo premonitore. Per questo motivo il 26 Aprile 2012 il Governo emanò il cosiddetto decreto Balduzzi che prevedeva, tra le altre cose, l’obbligatorietà del possesso da parte di ogni società sportiva di un defibrillatore che, usato in caso di arresto cardiaco improvviso, riesce a salvare fino a più del 30% delle persone colpite. Proprio con il fine di dotare di un defibrillatore la palestra comunale di Villa Poma (utilizzata da società sportive e dalle scuole locali) si è messo in moto l’Ufficio dei promotori finanziari di Banca Mediolanum di Poggio Rusco che, con il Gruppo Astrea, ha organizzato la sera del 25 Ottobre scorso, nella sala civica di Villa Poma, lo spettacolo Cafè Chantant. Lo spettacolo ha fruttato un incasso di 1720 €, interamente donato al Sindaco Borsari da Alberto Marchini, supervisor di Banca Mediolanum, presente con le colleghe Alessandra Begnardi e Sara Bassoli. Il Sindaco Borsari si è dimostrato particolarmente soddisfatto dell’iniziativa benefica che ha permesso di raggiungere un così importante obiettivo per la comunità villapomense. Tom FRA lo bizzar an i Defibrillatore per il paese presidente della Provincia Pastacci e ribaditi da Manicardi, presidente Consorzio Oltrepò che ha anche raccomandato la salvaguardia delle tartufaie storiche e i buoni rapporticon i Consorzi di bonifica. Urbani, cittadino onorario di Borgofranco, ha ricordato gli straordinari risultati della ventennale “avventura” tartufo, iniziata e portata avanti con l’allora sindaco Remo Scaravelli. Grizzi, responsabile Sistema Museale provinciale, ha parlato degli ottimi risultati per far crescere i piccoli museie Boccaletti del Distretto culturale Dominus ne ha evidenziato funzioni e obiettivi. Bassoli, presidente uscente Strada Tartufo, ha parlato di turismo cicloturistico, sommità arginali, mentre Boscagli, presidente Ass. Città del Tartufo, ha messo in guardia dal rischio invasione tartufi dall’estero. Infine l’on. Marco Carra ha colto l’attenzione del Governo e della Commissione Agricoltura per una legge quadro sul comparto. carbonara di po Miele e tartufo binomio vincente del territorio In 300 a festa anziano “Insieme” buganz a+ u go L N ell’ambito degli eventi della 17^ Tartufesta di Carbonara di Po,la Pro Loco ha inserito un incontro alPalatartufo nel corso del quale si è parlato di un’altra risorsa da abbinare e sviluppare in un territorio vocato al tartufo, le api e il miele. Ad illustrarne potenzialità e prospettive è stata invitata Corte Bancaredi Borgofranco sul Po, un’azienda agricola e fattoria didattica in un contesto di mille piante tra selvatichee nostrane, sulla quale dovrebbe sorgere,all’interno di una grande arnia didattica, un Museo multimedialedell’ape e del miele. Corte Bancare (gestione Laura Tampellini)ha proposto il progetto Apetilia in collaborazione con Associazione Apicoltori Mantovani e Consorzio Agrituristico Mantovano e il patrocinio diConsorzio Comuni Oltrepò, Gal, Strada del Tartufo, Comune di Borgofranco sul Po, Slow Food e ConsorzioBonifica. Tra le finalità d’Apetilia, laboratori didattici, conoscenza del mondo delle api, monitoraggioambientale, ecc… A vivacizzare l’incontro al Palatartufo illustrando le prospettive dell’apicoltura (anchecome fonte occupazionale giovanile) e presentando alcune sue opere sul tema, era presente il MaestroArtista GuFo’, versatile pittore, regista teatrale, collaboratore Unicef, reduce da un mostra collettiva aTokio di artisti italiani e giapponesi. GuFò ha ricordato l’antica tradizione del miele nel territorio (nel 1920già si contavano 200 apicoltori) delle straordinarie proprietà del prodotto( ma anche della pubblicità ingannevole che spesso lo circonda)e infine di un convegno specifico di due giorni, in dicembre, presso il Museodel Tartufo di Bonizzo. a seconda Festa dell’Anziano “Insieme” di Borgofranco sul Po e Carbonara di Po ha ribadito il notevolesuccesso della prima edizione e le sinergie messe in campo dai due Comuni, dalle due Pro Loco e dai duegruppi Auser. Più di 300 i partecipanti all’ottimo pranzo presso la tensostruttura borgofranchese, con idue sindaci (Paola Motta, Carbonara e Lisetta Superbi, Borgofranco) a destreggiarsi abilmente nel ruolodi cameriere per 11 Nuova agenda umoristica di Zap e Ida T iramisù 2015” con il sottotitolo di “agenda irriverente” è l’ultimo anello della collaborazionedegli infaticabili, versatili umoristi Zap e Ida. Edita da AkenA –Send your emotions-ha un fitto corollario di vignette e dubbi atroci che ruotano attorno al tema dell’alimentazione, in linea con Expo 2015. In particolare il porco, “cucinato” umoristicamente in mille modi, fa da filo conduttore a questa esilarante vivisezionein tempi in cui anche questo tipo di “tiramisù” può fare da antidoto ai tanti problemi della quotidianità.Questa agenda (la quarta) si allinea con la vasta produzione e iniziative di Zap e Ida:38 libri, collaborazionicon emittenti Tv, periodici e quotidiani, lezioni di umorismo in 1500 scuole, grafica pubblicitaria per Henkel,Cartiere Fabriano, Bayer, mentre la futura progettualità editoriale prevede impegni con le Editrici Giunti, Einaudi e, per il mondo televisivo, con TV Sette. Inoltre Zap e Ida, sulla scia del grande successo di “Passi”(Ed. Giraldi, Bologna) un avvincente romanzo poliziesco strutturato come una sceneggiatura cinematografica, stanno lavorando a un secondo libro sul nuovo filone “giallo” per un’altra serie diavventure del personaggio di Amareno Fabbri, Commissario capo della Questura di Bologna, impegnato a risolvere una catena di omicidi efferati e misteriosi avvenuti nella sua città, una specie di Serpico insalsa bolognese. Un nuovo campo d’azione per la fertile fantasia che accomuna Zap (di origini carbonaresi) e l’inseparabile Ida. dare una mano al piccolo esercito dei volontari della festa. Qualche presenza di anziani anche da Felonica e da Sermide, il cui sindacato Spi Cgil ha offerto doni per la lotteria mentre a tutte lesignore presenti gli organizzatori hanno fatto omaggio di una rosa. Per la piena riuscita della festa, soddisfatti, al termine, i due sindaci che hanno espresso la volontà di ripetere assieme l’iniziativa superandoconfini e particolarismi, hanno ringraziato Pro Loco e Auser per il prezioso volontariato a favore deglianziani che devono sentirsi sempre di più una grande famiglia unita e partecipe. sermide Consiglio comunale dei ragazzi E ann ’ partita il 3 Novembre il ciclo di incontri pubblici organizzati, come ogni anno, dall’Amministrazione Comunale nelle frazioni e nel capoluogo per parlare del Bilancio Comunale, per approfondire gli articoli del nuovo numero di Facciamo il Punto e per discutere di tutti i temi caldi nonché dei problemi del nostro paese. Una serie di incontri fuori dalla sede comunale, più vicino ai cittadini, un sistema per fare in modo che ogni persona possa esprimere, in maniera attiva e costruttiva, il proprio parere. Ad ogni appuntamento, oltre alla presentazione del Bilancio sono stati trattati argomenti differenti; ad esempio si è parlato degli argini a Caposotto il 3 novembre, della situazione lavori in Via Alfieri a Santa Croce il 10 novembre , dei lavori al teatro e alla scuola a Moglia il 6 novembre, delle azioni per il miglioramento della sicurezza stradale, delle problematiche relative ai piccioni e delle novità riguardanti l’ex- ospedale a Sermide il 13 novembre, per non parlare di altri temi che sono stati trattati durante tutti gli incontri come i voucher lavoro, la situazione relativa all’illuminazione pubblica, ecc. L ’apertura di un nuovo anno accademico dell’Università Aperta Sermide è sempre un appuntamento atteso e gradito che apre la stagione autunnale e ritma con i due appuntamenti settimanali, il tempo che porta fino alla tarda primavera. Straordinaria è stata la presenza del pubblico, come straordinaria è stata la lezione inaugurale, quella che ha aperto l’anno accademico 2014/15 sabato 25 ottobre, presso la Multisala Capitol. Raccontare un poema dove ragione, istinto, finzione e fantasia si impastano e danno vita ad un capolavoro è quasi come compiere un’impresa cavalleresca ariostesca. In occasione del prossimo Cinquecentenario della Editio Princeps del poema “Orlando Furioso” di Ludovico Ariosto, il prof. Claudio Cazzola, fine umanista, e apprezzato cattedratico ferrarese, ha proposto una conversazione dal titolo”Una foresta di nome Angelica”. Accompagnati da “Le donne i cavalier, l’arme e gli amori…. che hanno consegnato l’Ariosto alla storia, sulle ali di un leggendario Ippogrifo, è iniziato un volo metaforico dell’Università Aperta, alla scoperta di mondi che regalano possibilità di approfondimento e nuove conoscenze interpersonali. In un tempo di grandi incertezze, di falsi miti, di liquidità, il fare cultura offre rive sicure di approdo e doni preziosi che permettono di addolcire la quotidianità. La ricchezza di informazioni, di conoscenze, di approfondimenti, fa si che si possano apprezzare le novità, rafforzando il quotidiano, regalando nuovi strumenti di dialogo. L’attività dell’Università non si limita solo a conferenze, al contrario propone presentazione di libri, visite a mostre, serate teatrali. Martedì 18 novembre l’Università sarà a Milano a Palazzo Reale per apprezzare la mostra di Chagall e nel pomeriggio il Cenacolo leonardesco in S. Maria delle Grazie. Un’offerta culturale, dunque, di ampio respiro, che propone costantemente cose nuove. i Incontri Amministrazione Comunale na zib o rd E a e le lsa Baldazzi, della classe IIa B della Scuola Media, è stata eletta, qualche giorno fa, nuovo Sindaco del Consiglio comunale dei Ragazzi di Sermide. Con il 50% delle preferenze, è la seconda volta che una ragazza è chiamata ad assumere tale ruolo. Le basi legislative di tali iniziativa di partecipazione civica allargata all’infanzia risiedono nella legge del 28 agosto 1997, e hanno il fine di occuparsi dei problemi della propria città e della propria scuola. Affiancata da un Consiglio dei Ragazzi, costituito da 14 membri, il nuovo sindaco potrà esprimere le proprie opinioni ed elaborare proposte per il miglioramento del paese. Cura del territorio, sport, solidarietà saranno alcuni degli argomenti che verranno sviluppati in tale sede. Il primo impegno domenica 2 novembre, giorno in cui il Comune di Sermide ha commemorato i caduti. Il progetto di educazione alla cittadinanza attiva e al rispetto civico è una bella iniziativa che aiuta a sentirsi cittadini e a gestire piccole responsabilità. Apertura Università Aperta AGRITURISMO OLIANINA Pernottamento & 1ªColazione www.agriturismolianina.it Via Gaiardina, 4 - Villa Poma (MN) Tel. 349 4678345 — [email protected] Vendita ZUCCHE Allevamento a terraedi FARAONE E CAPPONI (prenotali già eviscerati ( al 335 5800746 12 san giovanni del dosso G razie all’iniziativa di alcune mamme, e con il supporto di Anspi e Pro Loco, sta diventando un piacevole appuntamento festeggiare i nonni. Infatti, domenica 5 ottobre, dopo la S. Messa, è stato organizzato il pranzo per i nonni, con sorprese e immancabili foto con i nipoti! Ancora una volta è stata un’occasione, oltre che per scambiare quattro chiacchere in allegria, per ricordarsi di quanto sia fondamentale nell’attuale società, il ruolo dei nonni. Non solo pilastri nella tenuta sociale del nostro paese, ma anche esempio e sprone per i nipoti di continuare a costruire il futuro, senza abbandonare i propri ideali e valori. Anche quest’anno, la Pro Loco Dossese si è messa in gioco, o meglio, al lavoro, alla “festa del riso” tenuta a Mantova nel mese di ottobre. Grazie allo staff di volontari che hanno partecipato nelle serate dal 10 al 13, alla realizzazione di circa 800 risotti, si è potuto centrare l’ennesimo obiettivo dell’associazione: Giovedì 18 dicembre, presso il salone delle scuole elementari, verrà offerto a tutti i bambini del plesso scolastico di S. Giovanni, lo spettacolo del Centro Teatrale Corniani. Sarà presentata “Storia di rondinella e del principe che le insegnò ad amare”...la magia dei burattini si lega ad una storia che insegna anche la solidarietà e l’altruismo. S Festa del Ringraziamento i è svolta domenica 26 Ottobre 2014 la tradizionale Festa del Ringraziamento, realizzata con il patrocinio del Comune di San Giovanni del Dosso in collaborazione tra gli agricoltori del paese e le varie sigle sindacali presenti sul territorio. La giornata è iniziata alle 09,30 in Sala Civica Polivalente dove si è tenuta la S.Messa presieduta da Don Elio Santini nella S i è svolta il 31 ottobre 2014 a San Giovanni del Dosso presso la Sala Civica Polivalente la seconda edizione della Festa di Halloween, organizzata da alcuni giovani genitori. Il ritrovo è stato presso la stessa alle ore 17.00 dove bambini e ragazzi si sono ritrovati davanti all’ingresso. Qui ad attenderli c’era un grosso e pauroso fantasma. Poi si sono divisi in piccoli grupppi per le vie e le case del paese, accompagnati da genitori e volontari, per raccogliere dolcetti predisposti per l’evento ma anche qualche sguardo sorpreso e impreparato. Al ritorno in polivalente genitori e figli sono stati accolti da un piatto di maccheroni preparato da qualche brava nonna. Per addolcire e finire la cena, sono stati serviti numerosi biscotti e fette di torte che le stesse mamme avevano preparato, condividendo i vari dolciumi nelle tavolate festose. Tale evento ha visto un folto numero di famiglie presenti e ci si è divertiti in compagnia. Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito con i dolcetti o per la cena. quale, durante l’offertorio, sono stati portati dei cesti all’altare pieni dei frutti della terra. Al termine è stata letta da un agricoltore la preghiera di ringraziamento per tutti i doni del creato e sono stati benedetti dal Sacerdote alcuni trattori e mezzi agricoli, definiti dal parroco “strumenti dei contadini”. Finita la S. Messa si è tenuta una conferenza presso la Sala Consigliare del Comune su “Crisi e Opportunità in Agricoltura” dove sono intervenuti vari relatori locali. Alle 12.30 è venuto I GU RB I n un momento storico in cui in prima pagina compaiono soventemente i disservizi, è bello constatare che molte cose nel nostro paese funzionano ancora. E se a funzionare sono i servizi a contatto con i bambini e le famiglie, è un segno ancora più incoraggiante. Qui infatti si è inaugurato sabato 18 ottobre il nuovo asilo nido comunale. Una struttura che il paese non aveva. Il nido comunale, infatti, da diversi anni era ospitato nella sala polivalente. La nuova struttura che ospita l’asilo nido comunale è costruita in legno, ecologico e antisismico: potrà ospitare 18 bimbi da 0 a 3 anni e costituirà un punto d’eccellenza del polo scolastico locale con un’offerta di servizi educativi per la prima infanzia di altissima qualità. L’inaugurazione si è aperta con il benvenuto del sindaco di San Giovanni del Dosso Angela Zibordi che ha tenuto gli onori della casa ai numerosi invitati ed ha fatto il punto sulla situazione attuale del dopo terremoto. All’inaugurazione hanno partecipato anche i rappresentanti dello Spi-Cgil che si sono alternati sul palco: Lucia Rossi dello Spi-Cgil di Roma, Stefano Landini dello Spi-Cgil regionale di Milano, Antonella Castagna dello Spi-Cgil di Mantova e Massimo Marchini segretario generale della Cgil di Mantova. Stefano Landini, segretario regionale dello SPI-CGIL, ha letto la lettera che ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri perché non dimentichi i pensionati che hanno raccolto tramite una sottoscrizione regionale ben 300 mila euro, contribuendo così per il 50 per cento al finanziamento dell’opera costata 650 mila euro. Massimo Marchini ha sottolineato, tra l’altro, che oggi qui si attua la solidarietà con un patto tra generazioni, tra pensionati e bambini ed ha fatto risaltare quest’opera come una scommessa sul futuro, visto che la nostra società individualistica e consumistica sembra attentare alla natalità. Al termine dei discorsi inaugurali, è seguito uno spettacolino che ha visto i bambini esibirsi con le maestre in una canzoncina animata, seguito da un girotondo che ha coinvolto le autorità. C’è stato, poi, il taglio del nastro della nuova sede. Dopo la benedizione del nuovo asilo da parte del parroco don Elio Santini e lo scoprimento di una targhetta di ringraziamento allo Spi, c’ è stata la visita al suo interno. Sono molti gli elementi positivi notati dal pubblico: un ambiente sereno, organizzato per angoli tematici (dall’area del gioco simbolico a quello della psicometricità, a quella della scoperta), dove si osserva una buona relazione tra pari, tra i bambini e le educatrici e tra l’equipe di professionisti. In questo clima caldo e familiare i bambini sono stimolati nell’autonomia, nel gioco, così come al momento del pasto e della nanna. Il progetto pedagogico del nido risulta quindi chiaro, completo e ottimamente strutturato grazie anche ad un personale moderno altamente qualificato, composto dalla coordinatrice Beatrice Bulgarelli e dalle assistenti per l’infanzia Giuliana Lanzoni e Giulia Bernardoni. C’è stato, poi, un rinfresco per i presenti presso il salone della adiacente scuola elementare, che ha visto una larga partecipazione di invitati e simpatizzanti. Tra il pubblico presente alla cerimonia, alcuni consiglieri comunali e assessori, rappresentanti delle segreterie locali dello Spi-Cgil, di varie associazioni di volontariato e del campo scolastico e delle famiglie, nonché il comandante della stazione carabinieri di San Giacomo delle Segnate. L’asilo nido di San Giovanni del Dosso è gestito dalla cooperativa I.G. di Villa Poma, che in provincia di Mantova ha già in gestione altre strutture per l’infanzia a San Giacomo delle Segnate, Governolo e Villa Poma, oltre alla gestione di Cres estivi e delle biblioteche comunali di Schivenoglia, Sustinente e Villa Poma. Naco67 Quingentole Inaugurato il nuovo asilo nido comunale NA S ER R I G A il momento del Pranzo sempre in Sala Polivalente organizzato dagli Agricoltori e dai Volontari dell’ANSPI.I commensali, autorità e compaesani che avevano prenotato, hanno potuto gustare Tortellini in Brodo, Risotto alla Zucca e Salsiccia, Bocconcini di Pollo agli Agrumi e Tiramisù, amorevolmente e professionalmente cucinati dalle cuoche dell’Oratorio. Sono stati inoltre sorteggiati tra i presenti dei cesti alimentari con i prodotti della terra, generosamente offerti da contadini e dai negozi locali. Alle 15.00 nel piazzale Donatori Avisini erano presenti diverse attrazioni: giochi gonfiabili per i più piccoli, cavalli e carrozze con i “Cavalieri del Po” che portavano grandi e piccini per le vie del paese, un punto di frittura della zucca e il Torneo di Sciàncol” dove diverse persone si sono cimentate in un vecchio gioco delle generazioni passate. L’allegra festa si è conclusa al calar del sole che per tutta la giornata di fine Ottobre aveva riscaldato gli animi di tutti i partecipanti. Un doveroso e sentito ringraziamento va a tutti coloro che, in diversi modi e con diversi contributi, hanno fortemente voluto e faticosamente lavorato per la buona riuscita di tale ormai trentennale evento. D Riapre l’oratorio di San Lorenzo opo due anni e mezzo riapre il settecentesco oratorio di San Lorenzo pesantemente danneggiato dal terremoto del 2012. Gremita la messa inaugurale di fedeli molto legati all’antico luogo di culto dedicato alla Beata Vergine di Loreto, su cui sorse l’antica parrocchiale nell’VII secolo, una delle più antiche chiese attestate nell’Oltrepò Mantovano. alla messa d’apertura è seguita la posa di una targa ricordo posata dalla prima cittadina di Quingentole Caleffi alla presenza del presidente Pastacci, del dott. Anghinoni di CARIPLO e del parroco don Marco. Don Marco ha evidenziato come la rìapertura sia stata possibile grazie alla sinergia tra Parrocchia e Amministrazione Comunale che ha permesso di raccogliere i fondi necessari per il completamento del recupero architettonico. L’ing. Pincinnelli. progettista e direttore dei lavori ha illustrato gli interventi realizzati secondo modalità autorizzate dalla competente Soprintendenza.Grazie ai fondi ministeriali per il terremoto e al contributo del fondo di solidarietà della Provincia di Mantova e il contributo di CARIPLO per un importo complessivo di circa 50.000 è stato possibile raggiungere l’obiettivo. Grande la soddisfazione del presidente della Provincia e del rappresentante di CARIPLO che hanno evidenziato come la scelta di finanziare l’opera è stata dettata dalla duplice valenza del sito strategico dal punto di vista culturale e devozionale. La sindaca Caleffi ha chiuso auspicando il recupero in tempi brevi della parrocchiale anch’essa devastata dal terremoto del 2012 e ancora inagibile, dopo i primi interventi che hanno garantito la messa in sicurezza esterna.L’oratorio di San Lorenzo e l’area antistante sarà fruibile tutti i fine settimana grazie al supporto di volontari e sarà aperto al culto periodicamente ai fedeli secondo un calendario definito dalla parrocchia che prevede la una santa messa ogni mese e la possibilità di celebrare battesimi e matrimoni.. CdR Il tuo Centro Olistico Riflessologia, Ayurveda & SPA LUCE PULSATA l’epilazione progressivamente definiva vedi le PROMOZIONI su: www.equilibrioebenessere.it a VILLA POMA (MN) Info e Appuntamenti Tel.0386 565410 anche la DOMENICA pomeriggio mirandola 13 Casa famiglia Papa Giovanni XXIII° al 1973 con sede a Coriano, in provincia di Rimini. In particolare per “Casa Famiglia” si intende una comunità educativa residenziale che richiama in tutto e per tutto una famiglia naturale. Il fondamento della casa famiglia sono le due figure genitoriali di riferimento, paterna e materna, che scelgono di condividere la propria vita in modo stabile, continuativo, definitivo, oblativo TITO TADDE con le persone provenienti dalle situazioni di disagio più diverse. In questo modo - ricordano i seguaci di Don Oreste Benzi (nella foto) di cui si è aperto il processo per la causa di beatificazione nei mesi scorsi - si vuole rispondere alla necessità essenziale e profonda di chi viene accolto: il bisogno di sentirsi amati da qualcuno e il bisogno di essere utile ed importante per qualcuno; in definitiva una relazione significativa con un papà e una mamma. Le persone o i ragazzi accolti non si sentono più assistiti ma scelti e stimati dalle figure genitoriali. Nella casa famiglia ci sono fratelli e sorelle, zii e nonni, piccoli e grandi, normodotati e diversamente abili, persone con problematiche e vissuti psicologici diversi; la casa famiglia accoglie tutti senza distinzione di età o situazione di provenienza. La relazione significativa e individualizzata con la figura paterna e materna e le relazioni che nascono fra le persone accolte creano l’ambiente terapeutico che lenisce e cura le ferite, che rigenera nell’amore, che riaccende la speranza nella vita. Coloro che scelgono questa modalità di vita e si assumono anche la responsabilità gestionale della casa famiglia, possono essere solo membri dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII°”. Essi hanno riconosciuto in se stessi la specifica proposta di vita dell’associazione ispirata alla figura di Gesù Cristo ed approvata ufficialmente dalla Chiesa Cattolica. I P er raccontare la storia della casa famiglia della Comunità Papa Giovanni XXIII° di Mirandola è necessaria una breve premessa. Paola e Matteo, a cui è stata affidata la gestione della struttura, nel loro ruolo di papà e mamma accudiscono sei figli affidandosi all’annuncio del Vangelo con una serie di gesti semplici. Lo scorso 15 ottobre un nutrito gruppo di persone che rappresentavano sia vecchi amici che aderenti alla Comunità Papa Giovanni XXIII° si sono riuniti intorno all’altare nella sala intitolata a monsignor Giuseppe Tassi per seguire la messa presieduta dal vescovo monsignor Francesco Cavina. Erano presenti Giovanni Ramonda e Andrea Montuschi, rispettivamente responsabile della zona Emilia della Papa Giovanni, e Loretta Tromba, assessore ai Servizi sociali del Comune di Mirandola. E’ stata una celebrazione liturgica davvero toccante che ha trovato momenti di forte emozione quando il più piccolo della famiglia - accolto da Paola e Matteo in affido insieme ad altri due minori - è stato battezzato. Come ha ricordato in un breve intervento Giovanni Ramonda, dopo il servizio di Cile e Spagna a cui si sono prestati negli anni scorsi, Paola e Matteo ora sono chiamati a testimoniare “come missionari proprio qui a Mirandola, nella loro città. Questo annuncio è ciò che le famiglie della Papa Giovanni cercano di portare, pur con tutti i limiti, ponendo al centro l’Eucurastia, secondo l’invito rivolto alla Comunità da Giovanni Paolo II dieci anni fa. Proprio dalle famiglie in quanto piccole chiese passa - ha aggiunto Ramonda - la nuova evangelizzazione. La prima casa famiglia Giovanni XXIII° risale sustinente Frutti e Semi L’Amministrazione incontra i cittadini cr in a g e r b on l’assemblea del 06 ottobre l’Amministrazione Comunale di Sustinente ha voluto aprire un ciclo di incontri programmati sulle tematiche , per sensibilizzare ed informare la cittadinanza in merito all’attività dell’amministrazione e forse per tacitare mormorii nati da recenti manifesti affissi dalla minoranza. Nei giorni scorsi infatti il gruppo consigliare di minoranza “Sustinente Civicamente Insieme” con capogruppo l’ex sindaco Matteo Pinzetta, aveva esplicitato perplessità e preoccupazioni “….per le azioni di un’amministrazione allegra che ha fatto dell’improvvisazione un modo di amministrare….” e lo ha fatto con un manifesto affisso in paese. Pronta la replica del sindaco Michele Bertolini che, difronte ad un attento e numeroso pubblico, ha aperto l’incontro con l’esposizione delle scelte politiche operate nella realizzazione del bilancio di previsione alla luce del nuovo scenario 2014 facendo chiarezza in merito ad alcuni interrogativi: esiste un “tesoretto” di 362 mila € ??? Il tesoretto esiste, dice il sindaco, ma “tecnicamente” non è spendibile a causa il patto di stabilità interno che per l’anno 2014 ha posto obiettivi particolarmente stringenti. Al momento del nostro insediamento, prosegue Bertolini, il tesoretto era in parte già ipotecato da lavori iniziati al termine del mandato, che noi non riteniamo prioritari, come l’ampliamento del parcheggio e da pagamenti di altri lavori precedenti che si dovevano effettuare , a scapito di opere di sistemazione delle strade già ampiamente in condizioni disastrose. Nell’illustrazione dei dati sono stati evidenziati i minori trasferimenti (per gran parte statali) che nel raffronto 2013 / 2014 sono stati di -€ 399.000: di questi € 287.000 per minor gettito compensativo (i trasferimenti dello stato a compensazione della sospensione dell’Imu prima casa e terreni agricoli). Nel corso della serata è stata presentata anche la manovra estiva con introduzione della Tasi e ridefinizione delle aliquote Imu e dell’addizionale regionale. Nel farlo oltre a ribadire il fatto che trattasi di una manovra “nazionale” e non “locale” in quanto di fatto imposta dai tagli operati nei trasferimenti, si è data evidenza alle scelte di altri comuni dando lettura delle relative delibere comunali con un esito chiaro: molto spesso l’aggregato Imu / Tasi degli altri comuni è più gravoso che non nel Comune di Sustinente.Venendo ai manifesti/volantini esposti dalla minoranza, il sindaco ha evidenziato errori nelle percentuali (da € 26 a € 66 non è 253% ma 153%) e ha contestato l’utilizzo di dati parziali estrapolati da un contesto molto più ampio con l’obiettivo di denigrare a scapito di una corretta informazione. Il primo cittadino ha illustrato le importanti esenzioni introdotte: soglia di esenzione Addizionale Comunale Irpef € 10 mila che andrà a beneficio di 176 nuclei familiari, le nuove fasce Isee per i servizi di trasporto scolastico, mensa e doposcuola con l’ampliamento a € 5 mila della fascia di esenzione e la riduzione del l’onere sulle altre fasce precisando come il tutto sia stato frutto di una approfondita pianificazione e programmazione e non di improvvisazione, in un contesto economico di grande difficoltà. Al termine dell’incontro il Sindaco ha lasciato spazio alle domande e ha risposto alle perplessità ed alle incertezze dei concittadini. L FRUTTI e semi ’Oltrepò mantovano ha sperimentato nell’ultimo decennio un’evoluzione della progettualità orientata alla trasformazione, alla riqualificazione e allo sviluppo del territorio valorizzando le innumerevoli risorse. Nell’ambito del progetto “Sesto Senso” ora sta nascendo un percorso che vede protagonisti i Comuni di Sustinente e Pieve di Coriano come SNODO CULTURALE SULLA Omaggio MUSICA CONTEMPORANEA ai compositori in una terra in cui si incontrano dell’Oltrepò i linguaggi musicali. Il titolo di questa iniziativa è “ FRUTTI E via Martini, 91 • Sustinente | venerdì 14.11 • ore 21.00 SEMI” e di frutti i due Comuni sono ricchi !!! Semi e frutti intesi Una terra in cui si incontrano i linguaggi musicali. Il compositore Adriano Guarnieri come eccellenze del territorio (e in incontra la cantante lirica Eleonora Burao e il pianista Federico Squassabia. questo caso parliamo di eccellenze nel campo musicale). Il programvia della Conciliazione, 33 • Mantova | sabato 15.11 • ore 21.00 ma che partirà il 14 novembre vuol essere un omaggio ai compositori Incontro con l'autore: l'opera di Adriano Guarnieri. Molteplicità di linguaggi: lirica, musica colta e popolare. dell’Oltrepò: Adriano GuarnieA colloquio con il compositore il musicologo Enrico Girardi. Partecipano Stefano Malferrari, Francesco Giomi e Damiano Meacci di Tempo Reale, Eleonora Burao, Federico Squassabia. ri (Sustinente), Eleonora Buratto In collaborazione con (Sustinente), Federico Squassabia (Sustinente), Paolo Perezzani piazza Gramsci • Pieve di Coriano | domenica 30.11 • ore 17.00 (Suzzara), Francesco Martini (Pieve di Coriano), Roberto Braglia Omaggio al Maestro Francesco Martini e ai compositori Franco Benzi e Roberto Braglia Orlandini. Orlandini (Pegognaga), Fausto Partecipano Banda 'G. Verdi' di Moglia, Coro femminile 'F. Poulenc' di Pegognaga, Lorenzo e Tommaso Beoni, Coro San Michele Arcangelo di Villa Poma, Marco Pinoi, Gabriele Barlera, Andrea Mai. Benzi (Moglia), e altri … coinvolgendo così strumentisti e cantanti, via della Conciliazione, 33 • Mantova | domenica 14.12 • ore 18.00 solisti, ensembles, bande e cori del territorio. Tutti gli spettacoli e gli Incontro con l'autore ³ Comporre l'ascolto: la musica di Paolo Perezzani. incontri sono ad ingresso libero. Il musicologo Paolo Petazzi a colloquio con il compositore. Partecipano Marco Pedrazzini, Mirco Ghirardini e Giovanni Mareggini dell'Icarus Ensemble. Questo il programma. i C is t ell Tesoretto reale o presunto ? Il Sesto Senso. Conoscenza e uso responsabile del patrimonio Culturale e Ambientale come diritto di ogni cittadino Con il patrocinio del Comune di Pieve di Coriano Comune di Sustinente Sustinente · Ca’ Guerriera Mantova · Conservatorio Campiani Pieve di Coriano · Pieve Matildica Mantova · Conservatorio Campiani Si stava meglio quando si stava peggio Consorzio Oltrepò Mantovano L a quotidianità delle nostre frenetiche giornate, ci mette sempre di fronte ad una serie di problemi che ci accompagnano di giorno in giorno e che sono ormai parte di noi; problemi relazionali, problemi di tempo, problemi lavorativi e potrei proseguire ancora a lungo... Oggi vorrei soffermarmi un attimo sui problemi che possono sorgere nell’ambiente di lavoro. Innanzitutto con i tempi che corrono, è già tanto avere un posto fisso, indipendentemente dall’età anagrafica. In secondo luogo si nota, purtroppo, un malcontento generale sempre più crescente per ciò che concerne i rapporti tra colleghi, o meglio tra capi e sottoposti. Nel 2014 non si va a lavorare con la gioia di trascorrere otto ore (a volte anche di più) in un k ic a Piazza Italia, 24 • 46020 Quingentole MN • tel. 0386.791001 • fax 0386.791002 • [email protected] • www.oltrepomantovano.eu AZIONE effettuata nell’ambito del Progetto “Nel segno mantovano - Il 6° senso” sostenuto da: ambiente sereno dove, oltre che svolgere la propria mansione, ti puoi confrontare con altre persone in modo da crescere anche a livello umano e il tuo capo è prima di tutto colui che sa ascoltarti ed aiutarti nei momenti di difficoltà, ma al contrario, il posto di lavoro, nella maggior parte dei casi, è diventato un luogo cupo, dove vige una sorta di malessere generale e il capo è solo ed esclusivamente colui che comanda e decide. È come se fossimo passati dall’essere considerati persone ad essere tanti piccoli numeri, oserei dire tante matricole e poco più. Certo, la situazione che sta a monte del nostro paese, come non agevola la serenità delle nostre vite private, non ci aiuta nemmeno in ambito lavorativo, ma io sono convinta che, come sempre accade, per migliorare e migliorarsi, bisogna farlo gradatamente, a piccoli passi. Se i nostri responsabili o capi, fossero solo leggermente più attenti a noi come persone e non solo al budget finale, probabilmente saremmo non dico felici, ma certamente più sereni rispetto a quanto siamo oggi e a guadagnarci sarebbero le nostre vite, i nostri stati d’animo. Si andrebbe a lavorare con lo spirito che avevano i nostri genitori o addirittura i nostri nonni e il tanto sospirato obiettivo finale, potrebbe essere raggiunto con il sorriso e non con l’ansia. Siamo anche online visita il sito www.albumnews.net 14 san benedetto po Riprese nella basilica benedettina le funzioni religiose L e ore 11,00 del 19 ottobre 2014 costituiscono la data che resterà scritta per secoli nella storia in ricordo del recupero quasi totale della Basilica di San Benedetto Po che, come si sa, è stata seriamente danneggiata dal sisma del maggio 2012.La solennità della cerimonia d’apertura della porta principale d’entrata, il silenzio, l’attesa ansiosa della folla che gremiva il vestibolo, ha suscitato gioia e commozione, anche sorpresa per l’insolito evento che richiamava curiosità e spiritualità nel momento in cui Mons. Roberto Busti, vescovo di Mantova, benediceva le porte Il Sindaco giavazzi e il parroco Don Albino il Vescovo Busti istoriate, la gente, i numerosi bambini. Delle tre navate due sono state completamente recuperate, sono splendide, la terza in via di recupero, la Campera rappresenta l’Ufficio dei Beni culturali della Diocesi di Mantova. gente le ha riviste con commozione, Sono trascorsi ben 31 mesi dal fatidico evento L’opera di restauro è stata affidata all’Impresa Marmiroli di Bagnolo San Vito, tellurico che è stato così micidiale in tanti altri paesi del modenese e dell’Oltrepò la complessità dei ponteggi alla P.F.M. Fausto Milloli di Cerese di Virgilio, mantovano. La Parrocchia di San Benedetto abate ha come rappresentante legale collaboratrice “l’Italica” in sub appalto, di Bologna. L’importo di spesa per pro tempore del complesso lavoro il parroco don Albino Menegozzo, che ha visto l’esecuzione dei lavori ammonta a 235.000 euro, sotto la alta sorveglianza della l’inizio dei lavori di restauro il 22.11.2013 e che ha con pazienza ed insistenza Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici delle Province di Brescia, promosso le pratiche necessarie per risanare un inestimabile monumento sacro Cremona e Mantova. Data l’importanza storica del recupero della Basilica di San caro ai Sambenedettini e alla storia dell’arte italiana ed europea. I progettisti Benedetto Po non è mancato l’intervento del Fondo di solidarietà dell’Unione sono tre: l’architetto Giancarlo Pavesi, l’ing. Alberto Moretti, l’arch. Alessandro Europea con ordinanza del 30 luglio 2013. Campera. Pavesi è anche direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza, mentre Oscar Piva L La Zingarella ritrovata lo stato dei lavori di ricerca per l’attribuzione della paternità del dipinto ad Antonio Allegri (detto il “Correggio”) e saranno previsti interventi di studiosi ed esperti. Nella stessa giornata verrà presentato il libro “La Zingarella ritrovata”, di Donatella Jager Bedogni e Giuliano Grasselli, [Ed.BLU, 2014]. Un antico sigillo sul retro, quello stesso che diede innesco e stimolo a ricerche approfondite, vuole la tavola appartenuta alla nobile famiglia dei Carafa di Napoli, che annovera tra i suoi più illustri membri papa Paolo IV e il cui ultimo rappresentante fu il principe del Sacro Romano Impero. L’evento vede il patrocinio del comune di Quattro Castella e di San Benedetto Po, comuni che stanno collaborando attivamente anche per gli eventi per il 900nario della morte di Matilde di Canossa (1115 – 2015), il primo come capofila dei comuni emiliani ed il secondo come capofila dei comuni mantovani e veneti, tramite il Sistema Po-Matilde. ’Associazione “Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello” ed un Comitato storico scientifico appositamente incaricato, hanno organizzato, per venerdì 14 novembre, una presentazione con esposizione, rivolta al mondo dell’arte, ad esperti e galleristi, giornalisti, del dipinto “La Zingarella”, una tavola devozionale attribuibile al Correggio. La tavola della Zingarella, del XVI secolo, che è stata prestata al Museo Correggio (RE), con sede a Palazzo Principi, per gentile concessione del proprietario, Giuliano Grasselli, sarà esposta al pubblico nel Museo Agorà Coppini a San Secondo Parmense, sede dell’evento. Dopo la presentazione, sabato 15 novembre i lavori proseguiranno con un convegno in cui verrà presentato sara bar b i pegognaga I favolosi anni ’50 – Storia, eventi, personaggi, folclore, attività commerciali e artigianali di Pegognaga N ell’ambito delle manifestazioni del “Natale a Pegognaga”, promosse da Comune, Pro Loco ed altre associazioni locali, domenica 30 novembre alle ore 16 presso la sala civica municipale, sarà presentato il libro di Vittorio Negrelli “I favolosi anni ’50 – Storia, eventi, personaggi, folclore, attività commerciali e artigianali di Pegognaga”. Nella sua struttura la pubblicazione di 470 pagine arricchite da un amplio apparato iconografico per lo più inedito, dopo aver descritto in appendice i principali eventi del decennio 1949 – ’59 a livello internazionale e nazionale, racconta con stile giornalistico gli anni ’50 nella loro dimensione provinciale, con particolare riferimento al territorio di Pegognaga e alla sua realtà amministrativa, ambientale, sociale, culturale, ricreativa ed economica. Il libro edito da E. Lui di Reggiolo, frutto di una puntuale ricerca basata su documenti storici d’archivio, pubblicazio- Ultimo libro di Vittorio Negrelli ni del territorio e testimonianze dei protagonisti degli eventi storici, urbanistici, economici ed associativi del paese, risulta un coinvolgente mosaico di avvenimenti comunitari, di storie personali e familiari, di significative attività commerciali ed artigianali, di personaggi caratteristici della società laurenziana che hanno lasciato un segno rilevante nella comunità nel periodo della ricostruzione e dei successivi anni ‘50. Le pagine di storia amministrativa, sociale, culturale e del tempo libero negli anni del “Miracolo economico”, nonché il racconto di alcuni dei protagonisti dell’evoluzione e dello sviluppo del commercio e dell’artigianato locale, restituiscono un esauriente quadro d’insieme della realtà economica, etnografica ed antropologica della Pegognaga dei primi 15 anni del Secondo Dopoguerra. “In questo periodo storico del Novecento – si legge nell’introduzione al libro - la nostra società ha subito una serie di profonde trasformazioni in tutti i settori della vita civile e comunitaria, che cambiarono il volto del paese, le abitudini, gli stili e la qualità della vita della gente, la quale si lasciò alle spalle le strutture, le tradizioni e i valori della società contadina ed entrò nella moderna civiltà dei consumi. Vennero chiamati “I favolosi anni ‘50”, eppure erano anni difficili anche se l’atmosfera era permeata da una rara e generale vitalità. C’era tensione verso il futuro, fiducia in un qualcosa di impor- tante che sarebbe arrivato cambiando la vita di ogni persona. Furono anni di ideali forti che potevano cambiare il mondo, le nuove generazioni si sentivano di possedere un futuro fra le mani, convinti che la povertà presto sarebbe stata un brutto ricordo, accompagnati a tempo di rock dalle note di Elvis o di Celentano che diventarono un mito”. L’iniziativa editoriale ha pertanto l’obiettivo di fare memoria dell’identità e della varia umanità locale, riportando l’attenzione dell’odierna collettività sugli scenari dei luoghi, delle persone, degli stili di vita, delle relazioni e del cambiamento epocale che contrassegnarono i “Favolosi anni ‘50”. L’ultima fatica letteraria del prof. Negrelli, è un libro da conservare e da leggere alla stessa stregua dei più importanti ricordi. DIRETTORE RESPONSABILE Adriano Negri REDAZIONE Franco Bocchi HANNO COLLABORATO Sara Barbi - Roberta Bassoli Gianni Bellesia Marco Giorgio Belluzzi Danilo Bizzarri Cristina Bombarda Marilena Buganza Ugo Buganza - Cristina Caleffi Elisa Cavalieri - Debora Daolio Francesco Farsoni Cristina Gerbelli Mario Ginelli - Amos Golinelli Annalisa Marini - Vittorio Negrelli Franco Orsatti - Bruna Papotti Maria Grazia Papotti - Oscar Piva Davis Raddi - Lino Rezzaghi Adriano Rovesta - Debora Rovesta Guerrina Sgarbi - Katia Stolfinati Tito Taddei - Giovanna Tomasi Anna Elena Zibordi GRAFICA www.chiaracoppini.it REDAZIONE [email protected] Tel.: 345-9467418 Fax: 0386-864249 GESTIONE PUBBLICITARIA IT DEV SOLUTION S.r.l. P.IVA 02247700350 tel. 345-9467418 Modulo 40x26 SITO WEB www.albumnews.net EDITORE FOTOLITO E COMPOSIZIONE IT DEV SOLUTION S.r.l. STAMPA: EUROSTAMPA Borgosatollo (BS) Aut. Tribunale di Mantova n. 7/86 Iscr. Registro Nazionale della Stampa n. 02302 vol. 24 foglio 9 ZONA DI DISTRIBUZIONE Borgofranco Po Carbonara Po Felonica Magnacavallo Moglia Ostiglia Pegognaga Pieve di Coriano Poggio Rusco Quingentole Quistello Revere San Benedetto Po San Giacomo delle Segnate San Giovanni del Dosso Schivenoglia Sermide Serravalle Po Sustinente Villa Poma Mirandola PUNTI DI DISTRIBUZIONE GRATUITA NELLE FRAZIONI NON RAGGIUNTE DAL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE BONDANELLO Tabaccheria - Edicola “Forni Lino” BONIZZO Distributore “Tamoil” CAVECCHIA Bar Tabacchi “Fiorini” DRAGONCELLO Bar Tabacchi FELONICA Tabacchi “Arginino” LIBIOLA “Ilverde” supermercati S. CROCE Bar “Bonini” SERRAVALLE PO Edicola “D’Amato” TORRIANA Farmacia “Taddei Dr. Franco” Per chi volesse ricevere tutti i numeri per posta dovrà versare l’importo sotto segnato sul conto corrente bancario intestato a: IT DEV Solution IBAN: IT 54 Z 02008 57790 000102818219 Per la Provincia di MN € 17,00 Fuori Provincia € 25,00 specificando nella causale indirizzo esatto di spedizione Oppure direttamente alla sede operativa dell’ “ALBUM” in Via Roma Nord 135 a Villa Poma (MN) 15 Vitamine, amiche per la pelle L e vitamine sono sostanze fondamentali per la salute del nostro organismo. Esse devo venire assunte quotidianamente attraverso una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, e se applicate direttamente sulla pelle, grazie alle proprietà antiossidanti, contrastano l’invecchiamento cutaneo e i danni derivati dall’esposizione ai raggi UV. Le vitamine permettono di:attenuare le rughe del viso e del collo; rallentare il processo di invecchiamento della pelle; ridurre l’aspetto delle macchie cutanee e i dannosi effetti distruttivi dei radicali liberi dovuti a un’eccessiva e scorretta esposizione alle radiazioni UV (sole e lampade abbronzanti). In particolare sono importanti: La si trova nei seguenti alimenti: agrumi, fragole, ribes nero, le verdure a foglia scura (broccoli, crescione, spinaci, cavolo), i pomodori e le patate. VITAMINA A Interviene nel processo nel processo di ricambio cellulare, favorendo il distacco dall’epidermide delle cellule morte e la loro sostituzione con i nuovi tessuti. La si trova in: fegato animale e olio di fegato di merluzzo, uova e latticini. VITAMINA E Potente antiossidante, è chiamata “vitamina della giovinezza”. E’ inclusa in molte creme e cosmetici anti-età, tanto è efficace la sua azione contro i radicali liberi La si trova in: olio di oliva e altri oli vegetali (di arachide, di semi di girasole, di germe di grano); grano intero e frutta secca (mandorle, noci, nocciole). Maria Grazia VITAMINA C Pochi sanno che la vitamina C, famosa per le sue virtù protettive, è indispensabile anche per la formazione del collagene, quell’importante costituente della pelle che le dà la struttura e la mantiene elastica. Una dieta scarsa di vitamina C rende l’epidermide più dura e secca, e favorisce la comparsa di macchie scure. ALBUMIZZIAMOCI Le che 1 foto vincitrici partecipano alla finale CONCORSO Vota la tua preferita e manda una mail a [email protected] rivolto alle realtà musicali del mantovano per un’appropriazione creativa delle musiche della tradizione popolare. 2 S uoni uno strumento? Canti? Fai parte di un coro o di una banda? Hai un gruppo rock? Sei un jazzista? Sei un dj o crei musica al computer? La tua classe fa musica? Allora puoi partecipare al concorso “RADICI/ROOTS” e vincere uno dei 3 premi da 500 euro cadauno e suonare i tuoi brani dal vivo in un Teatro del territorio dell’Oltrepò nella serata del 4 OTTOBRE. Premi da 500€ e la possibilità di suonare dal vivo 4 All’iscrizione ti verrà donato il libro+cd dedicato a Giovanna Daffini, ma potrai anche approfondire la conoscenza della musica popolare tradizionale del nostro territorio ascoltando musica online o dagli archivi dei Comuni di Mo eggiana (Archivio Daffini), Ostiglia (Fondo Greggiati), San Benede o Po (Museo Civico Polironiano). 6 5 P ARTECIPARE È SEMPLICE: registra in formato digitale la tua rielaborazione di due brani di tradizione popolare o del repertorio di Giovanna Daffini; presenta o invia la scheda di iscrizione ((scaricabile online dal sito del Consorzio Oltrepò Mantovano) e la busta contenente le registrazioni entro le ore 12.30 del 27 seembre 2014 al seguente indirizzo: Concorso “RADICI/ROOTS” - Consorzio Oltrepò Mantovano, Piazza Italia, 24 - 46020 Quingentole MN; versa la quota d’iscrizione di € 30,00 (la partecipazione è gratuita per gli Istituti Comprensivi). 7 3 16 CRI A B O MB l’altra natura dell’Oltrepò mantovano, quella lontana dal fiume, intima, scampata alle grandi trasformazioni agricole, ovvero la palude del Busatello, a Ostiglia, in barca a remi, dove si è divertito a portare direttamente la barca, nonostante l’abbigliamento non adeguato. Poi si è prestato volentieri a presenziare l’inaugurazione della “Tartufesta” a Carbonara di Po, dove l’amministrazione e la locale Proloco hanno preparato un buffet di qualità. La giornata di Rumiz si è conclusa a Revere, per un incontro con l’autore, nell’auditorium di Palazzo Ducale, dove, dialogando con il Presidente del Consorzio Oltrepò Mantovano Alberto ARD STIN PAOLO RUMIZ nell’OLTREPÒ MANTOVANO A E ’ stato un vero e proprio viaggio educativo quello compiuto con e per Paolo Rumiz, sabato 25 ottobre scorso. Il giornalista e scrittore, inviato speciale del Piccolo di Trieste e successivamente editorialista di La Repubblica, ha ricevuto vari premi per il giornalismo e la letteratura. Rumiz, infatti, é anche autore di numerosi volumi, tra cui “Morimondo” [ed.Feltrinelli 2013] che narra in prima persona un viaggio lungo il corso del fiume Po, dalla sorgente al delta, per poi arrivare fino in Croazia, approfondendo aspetti poetici e altri molto meno, da cui ne è stato ricavato anche un film-documentario. Proprio per “Il risveglio del fiume segreto” e il suo interesse per il Po, Rumiz è stato invitato dal Consorzio Oltrepò Mantovano e accompagnato in prima persona dal Presidente Alberto Manicardi a viverlo ancora più da vicino, con la sua gente, dentro e fuori il Fiume. “Ce l’avevo da sempre sotto il naso e mi sono reso conto che non lo conoscevo. Quando capita con qualcosa che è dall’altra parte del mondo te ne fai una ragione, ma con il Po è irritante”. A remi nelle paludi del Busatello Così Paolo Rumiz ha spiegato il suo interesse per il Po. “Tutti hanno scritto del Po guardandolo dagli argini. Io ho voluto rovesciare il punto di vista, percorrendolo in barca. Ho voluto cercare di capire perché sia tanto più selvaggio di quanto potessi immaginare. E’ strano visto che scorre in uno dei luoghi più popolati”. Il viaggio di Rumiz nell’Oltrepò prevedeva la visita al Museo Polironiano di San Benedetto Po dove, accompagnato da Federica Guidetti, ha potuto vedere, tra l’altro, l’installazione “To Say Nothing Of The Dog” di Ettore Favini e Antonio Rovaldi, opera finanziata nell’ambito del Progetto “Il Sesto Senso” del Consorzio per il Premio Suzzara e che propone un altro viaggio sul fiume. Poi, Rumiz si è imbarcato sulla motonave “Cicogna”, nell’ultimo viaggio del 2014, per una crociera fluviale da San Benedetto Po a Pieve di Coriano in compagnia dei partecipanti al tour con degustazione di prodotti tipici. “Ho ricordi di mangiate epiche da queste parti” ha detto il giornalista.Oltre al Po e alle golene conosciute in occasione della sua discesa lungo il fiume e descritte nel libro “Morimondo”, Paolo Rumiz ha potuto scoprire, sbarcato dalla Cicogna, anche Manicardi, il Sindaco di Revere Sergio Faioni e Daniele Cuizzi del Sistema Parchi Oltrepò Mantovano, ha spiegato ai presenti il suo interesse per il fiume e l’invito alla gestione e valorizzazione del Po. L’incontro era moderato dallo scrittore Davide Bregola . “Nel mio viaggio sul Po - ha detto - ho cercato di capire come mai il grande fiume sia così solitario pur trovandosi nel cuore di una delle zone più industrializzate del pianeta. Con questo viaggio mi sono reso conto che l’Italia è diventato un Paese che ha paura dell’acqua, è un Paese diventato idrofobo, per cui questo, per assurdo, ha salvato il Po. Questa distanza in qualche modo protegge il Po dai ficcanaso. Chi lo percorre, quindi, ha questa magnifica sensazione di libertà.” Rumiz, proseguendo con i ricordi ha raccontato che “Una volta, in un gelido inverno, i rami minori si sono ghiacciati e, sono riuscito a camminarci sopra per un po’.” Nel ringraziarlo per la sua disponibilità a nome del Consorzio e dei Comuni associati, ho chiesto a Rumiz se potremo contare di averlo ancora tra noi e mi ha risposto: “Cara Cristina, sono partito senza aver soddisfatto la mia voglia di vagabondare in bici da quelle parti. Devo prendere meglio le misure del territorio.” Ovviamente, quindi, invito aperto: nell’Oltrepò Mantovano le biciclette non mancano! Rumiz e Manicardi sulla Motonave Cicogna Associazione Strada del Tartufo Mantovano Le feste del Tartufo 2014 Pieve di Coriano 15 novembre 16 novembre I fornitori di Tartufo Fresco e prodotti al Tartufo I Tartufi del Borgo Borgofranco sul Po (MN) cell. 335 6582920 (cena) (pranzo) Questo evento è stato pensato per promuovere e valorizzare i prodotti tipici del nostro territorio. Vivere un luogo significa infatti assaporarne ogni dettaglio. Tutti i prodotti utilizzati sono di aziende agricole della provincia e scelte con cura in modo da proporre al consumatore finale prodotti di ottima qualità. Vi proponiamo un menù “alla carta” a base di tartufo e un menù senza tartufo per coloro a cui non piace il prezioso tubero! DOVE Sala Civica Sandro Pertini Prenotazione Consigliata per posti limitati: 340.5999252 - 347.5617560 - 0386.39131 tartufi.del.borgo - www.tartufidelborgo.it Alimentari “il Peperoncino” Carbonara di Po (MN) tel 0386 41687 I Ristoranti la cui specialità è il Tartufo Fresco Ristorante all’Angelo Quistello (MN) cell. 392 6515676 Ristorante-allAngelo - www.allangelo.eu Ristorante Il Tartufo Revere (MN) tel 0386 846076 Ristorante-il-Tartufo - www.ristoranteiltartufo.com Magnatartufo 23 novembre Magnacavallo (pranzo) Una giornata con piatti a base di tartufo che il Circolo Ricreativo di Magnacavallo proporrà grazie alla preziosa collaborazione con il Circolo Ricreativo Bonizzese! DOVE Centro Polivalente S.Pertini via S.Pertini Prenotazione Obbligatoria Magnacavallo: 0386 55518 - 55494 - Bonizzo: 0386 41833 - 340 6257176 Scaglie di Tartufo Villa Poma www.stradadeltartufo.org I nostri Soci Privati: le Feste di Novembre Profumo di tartufo nella Pieve c/o TRU.MU Museo del Tartufo via A. Barbi, 36/b 46020 Borgofranco sul Po (Località Bonizzo) tel. 0386 41667 - [email protected] 29 novembre (cena) Un giorno di gastronomia locale impreziosita dall’aroma inconfondibile del tartufo. DOVE Sala Civica via Arvati, 5 Prenotazione obbligatoria entro mercoledì 26 novembre ai numeri: 0386 864206 int.4 oppure al 349 7328484 Associazione Strada del Tartufo Mantovano nell’ambito del progetto “le Oasi mantovane del Tartufo” misura 313 “Innovazione Attività Turistiche” PSR 2007-2013 dom. N. 201000107347 Ristorante Padus Borgofranco sul Po (MN) cell. 335 8292740 Ristorante-Padus - www.ristorantepadus.it Circolo “La Contrada” Bonizzo (MN) tel 0386 41102 circolo.lacontrada - www.circololacontrada.it Gli Agriturismi Agriturismo Olianina Villa Poma (MN) cell. 349 467 8345 agriturismo.olianina.it - www.agriturismolianina.it Agriturismo Palazzina Pieve di Coriano (MN) cell. 339 7774731 agriturismo.cortepalazzina www.agriturismocortepalazzina.wordpress.com
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