LA PROVINCIA DI VARESE 28 Busto Arsizio e Gallarate GIOVEDÌ 22 MAGGIO 2014 Venti ragazzi down dal Papa Passeggia per strada e trova un bossolo «Grazie per il bene che ci vuoi» Da dove è arrivato? I cassanesi dell’associazione Più di 21 hanno incontrato il pontefice Ivan, uno di loro, ha consegnato una sua lettera personale a Bergoglio Cassano Magnago «Grazie per il bene che ci vuoi e che operi al servizio della Chiesa e dei fratelli»: inizia così la lettera che Ivan Macchi ha consegnato personalmente a Papa Francesco. Il giovane cassanese è uno dei venti ragazzi con sindrome di down che hanno incontrato il pontefice, la scorsa settimana, al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro, in occasione del pellegrinaggio organizzato dall’associazione cittadina “Più di 21”, che raggruppa famiglie con figli portatori della nota disabilità genetica. Nel corso del consueto giro di saluto ai fedeli, Bergoglio si è fermato davanti al gruppo di Cassano Magnago, intrattenendosi con i ragazzi e i loro genitori: in particolare, ha ricevuto volentieri la lettera che Ivan aveva scritto per lui e l’ha benedetto. «Mi ha messo la mano sulla testa», racconta emozionato il ventenne, entusiasta per l’incontro a tu per tu con Francesco: un momento forte, che gli è rimasto nel cuore, al punto da ricordare a memoria l’intero testo del messaggio che ha consegnato al Papa. Il successore di Pietro Passeggiare per la città e inciampare nel bossolo di un proiettile. È successo martedì pomeriggio in via Volta, a poche decine di metri dalla rotonda di piazza Risorgimento. Protagonista Manuela Boschetti, giovane gallaratese attiva all’interno della Pro loco, che passeggiava insieme al marito di fronte alla lavanderia automatica che si trova sotto i portici. «Stavamo tornando verso l’auto, che avevamo parcheggiato da queste parti, quando a un certo punto mi è sembrato di aver calpestato qualcosa». LUCA GIRARDI Momenti forti Gallarate Il bossolo raccolto per strada Scatto socia A quel punto ha alzato il piede per capire di che si trattasse. «Ho chiesto a mio marito che cosa fosse», racconta, «lui l’ha raccolto e mi ha detto che si trattava di una pallottola». O meglio, del bossolo di un proiettile. La prima reazione della coppia è stata decisamente al passo con i tempi. Ovvero una foto con lo smartphone subito pubblicata su Twitter. «Sbaglio o questa è una pallottola?», ha cinguettato Manuela sul social network da 140 caratteri. E in effetti non sbagliava, visto che si tratta davvero di un bossolo. «Gli abbiamo scattato una foto perché non ci sembra normale che uno cammini per strada e calpesti un proiettile esploso», prosegue, «non ho idea da dove arrivi, ma magari se passava un bimbo....non so, mi ha fatto una certa impressione». Fortunatamente le cronache non registrano colpi d’arma da fuoco sparati di recente in città. Su mangiaweb.it le eccellenze italiane per palati sopraffini serite ci sono anche le produzioni artigianali che il ristoratore gallaratese ha incontrato nel suo viaggio attraverso le ottanta provincie italiane. Sul portale le ha catalogate sia su base territoriale, che in base alla categoria del prodotto, così da rendere più semplice la ricerca. Per ogni produttore c’è un’immagine, una foto e la descrizione dell’attività. Oltre ovviamente ai contatti telefonici. «Il MangiaWeb è diventato un po’ come la mia agenda. Quando mi serve un fornitore è lì che lo cerco». Il cassanese Ivan Macchi mentre consegna la sua lettera nelle mani di Papa Francesco Anniversario 10 anni di battaglie a fianco dei ragazzi Sono stati 70, fra ragazzi e famiglie, i partecipanti al pellegrinaggio a Roma organizzato dall’associazione “Più di 21”: dopo l’incontro con Papa Francesco, riprenderanno a settembre le iniziative per i 10 anni di vita del sodalizio, che offre servizi mirati a sviluppare l’autonomia delle persone con sindrome di down. ha inoltre rivolto gli auguri di buon compleanno a un altro giovane dell’associazione, Daniele Menarbin, che proprio il giorno dell’appuntamento in Vaticano ha compiuto 34 anni. Punto di riferimento Diversi ragazzi di “Più di 21” hanno comunque avuto modo di salutare e rivolgere una parola al Papa, che uscendo in jeep sulla piazza, prima dell’udienza, ha anche baciato la piccola Sara, presente con i suoi genitori insieme al sodalizio cassanese. L’incontro con papa Bergoglio ha così ufficialmente aperto i festeggiamenti per i 10 anni dell’attività di “Più di 21”, associazione cui è toccato l’onore di essere fra i gruppi ringraziati dal pontefice al termine della catechesi. La felicità dei ragazzi down, accompagnati a Roma dalle loro famiglie, è la dimostrazione che non ci poteva essere modo migliore per iniziare a celebrare l’anniversario del gruppo, punto di riferimento per decine di famiglie non solo di Cassano Magnago, ma dell’intero circondario. 1 Gallarate Con più di 7.500 aziende censite, 400 video e 6mila foto, il portale MangiaWeb.it è la più grande raccolta delle eccellenze enogastronomiche italiane. E a realizzarla è stato un gallaratese. Giovanni Mastorianni di mestiere gestisce il ristorante “La corte del Re” a Gallarate. Ma ha trovato in rete un modo per coltivare la sua passione per la buona tavola. «Chiudo il ristorante alla una e poi lavoro al sito fino alle quattro. Dormo fino alle sette e ricomincio per altre tre ore», racconta. Solo il meglio E del resto il lavoro per mettere insieme tutto questo materiale è mastodontico. Tutto è nato qualche anno fa da una passione per il prosciutto crudo. Mastroianni ha girato l’Italia alla ricerca dei produttori e li ha censiti tutti sul suo portale. Scoprendo anche eccellenze varesine, come il crudo di capra che si realizza nelle valli del luinese. Oggi però il discorso si è allargato, andando a Mistero irrisolto Chissà allora che, esploso da un’altra parte, magari in un poligono, non sia semplicemente caduto dalle tasche di qualcuno. Del resto negli anni Novanta i ragazzini usavano portare i bossoli nelle tasche dei bomber, giacche inventate dalla gallaratese Charro. Sia come sia, per quanto l’origine di questo bossolo sia destinata a rimanere avvolta nell’ombra, è invece certa la fine che ha fatto: «l’ho buttato in un cestino», conclude il suo racconto Manuela, «a dire la verità questo proiettile mi faceva un po’ schifo». Forse non è esattamente il modo giusto per “differenziare” questo tipo di rifiuto. Ma è anche vero che un bossolo su un marciapiede non ci dovrebbe stare. 1 R. Sap. Amici illustri Giovanni Mastorianni coprire diverse categorie di prodotti tipici: dai salumi ai formaggi, dall’olio all’aceto, dal vino ai distillati, dalle birre artigianali alla pasta, dagli ortaggi alla frutta. «Sono andato a cercare chi li produce. E ho anche inserito una sezione dedicata ai posto in cui mangiare e nei quali fermarsi a dormire». Un pensiero per i turisti, ai quali il portale indica anche dove andare a fare del sano shopping. Tra le eccellenze in- Non mancano i video con le ricette tipiche regionali e quelli didattici, che mostrano ad esempio come si produce il Castelmagno, piuttosto che il Parmigiano. «Ho fatto tutto senza alcuno scopo di lucro», sottolinea Mastroianni.Il quale ora sta pensando a tradurre tutto il sito in inglese. «Qualche mio cliente mi ha suggerito di fare anche una versione cinese», scherza, «ma io oggi non ho la forza economica». Intanto si lavora per una traduzione british. E si continua a cercare personaggi famosi che siano anche produttori da inserire tra le eccellenze: per ora hanno aderito l’ex calciatore Rino Gattuso, il centrocampista Andrea Pirlo e il cantante Andrea Bocelli. 1 R. Sap.
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