INDICE RASSEGNA STAMPA Si gira in Toscana Nazione Lucca 10/09/2014 p. 15 Ciak si gira a Castiglione Garfagnana Così arriva il video promozionale Tirreno Lucca 10/09/2014 p. VIII Trionfa al Lido e "fugge" a Montecarlo 1 Nicola Nucci 2 Michele Manzotti 3 Festival Cinematografici Qn 10/09/2014 Indice Rassegna Stampa p. 33 «Faccio risuonare le immagini» Ecco la rivoluzione di Kentridge Pagina I Ciak si gira a Castiglione Garfagnana Così arriva il video promozionale CASTIGLIONE di Garfagnana alla ribalta. Alcuni giorni fa si sono svolte le riprese dell'iniziativa `Accendi il Borgo'. «Si tratta di un video promozionale - afferma l'amministrazione comunale - organizzato dall'associazione `I Borghi più Belli d'Italia', per i Comuni associati che intendevano aderire all'iniziativa. Il video verrà trasmesso durante l'Expo 2015 a Milano. Inoltre, sarà utilizzato dal Comune per scopi promozionali-turistici. L'iniziativa si inserisce nel progetto di potenziare il turismo . Puntiamo infatti sulla cultura e sul turismo ». In occasione delle riprese , oltre al sindaco Daniele Gaspari, erano presenti il vice sindaco Gianluca Angeli , il consigliere Lucia Abrami, il consigliere Roberto Tamagnini, e il presidente della Proloco di Castiglione Luigi Lucchesi. if Si gira in Toscana I ange Reali Pagina 1 DALLA MOSTRA DI VENEZIA Trionfa Lido e`TuggC a Montecarlo Francesca Agostini , 23 anni, e la protagonista del film Short Skin all'apparenza bizzarra, in modo non banale e volgare e con un tocco di tenerezza e ironia. Bianca ed Edoardo sono amici d'infanzia, poi lui si innamora di me, mentre io ho già un fidanzato storico e in perenne ricerca di un futuro mi divido tra Milano e Parigi. Una pellicola con giovani attori toscani? Ci ha aiutato ad affiatarci». di Nicola Nucci 1 MONTECARLO È quasi un'esordiente sul grande schermo, ma dal prossimo autunno la vedremo senza sosta al cinema in "Short Skin", pellicola tutta Toscana del regista fiorentino Duccio Chiarini, presentata al festival di Venezia dove è già un piccolo culi movie; poi da protagonista nel duro e crudo Last Hope (accanto all'attore Michael Madsen, una delle "Iene" di Tarantino), storia di violenza e prostituzione, e in tv nelle fiction La vita di Oriana Fallaci, il San Francesco di Lilian a Cavani (sarà Sorella Paola) e Grand Hotel su Rai Uno, nel ruolo di Anita. Il suo volto candido e ribelle al tempo stesso con quell'aria un po' "francese" ha conquistato anche i fratelli Taviani che l'hanno scelta per una parte nel film "Meraviglioso Boccaccio". Francesca Agostini, 23 anni pistoiese di nascita, montecarlese di adozione, è una dei volti femminili emergenti del cinema italiano. Quando non vive a Roma torna nella "sua" Montecarlo, dove si è trasferita con la famiglia quando aveva otto anni. Versatile e intensa, dotata di un talento straordinario, si è subito confrontata con un cinema impegnato e anti convenzionale. Dai Martiti di Fiesole a Short Skin. «Mi piace il cinema di qualità, quello che fa pensare, emozionare, fuori dagli schemi», dice l'attrice che si gode le buone recensioni di Short Skin, il cui riscontro è stato ottimo fra gli spettatori del Lido. Nel film Francesca interpre- Si gira in Toscana Francesca Agostini ta Bianca, protagonista femminile, oggetto del desiderio di Edoardo, diciassettenne alle prese con le sue ansie sessuali. Girato tra Forte dei Marmi e Pisa, il film racconta l'estate di un adolescente intimorito dal passaggio nel mondo degli adulti, tra complessi del sesso e crisi familiari. Il titolo, come si scoprirà, è la "pelle stretta" del pene del protagonista, che deve operarsi di fimosi per avere una normale attività sessuale. Una metafora dell'aprirsi al mondo e abbandonare le paure. Un film fresco e originale, che parla accento toscano, dove tutti gli attori, praticamente esordienti, si sono trovati a loro agio nell'esibire la nudità. Un film costato solo 150mila euro e girato in 24 giorni. «Ho accettato questo film perché il regista Duccio Chiarini ha raccontato questa storia, Una strada, quella di Francesca, all'opposto di tanti giovani che cercano un successo facile e veloce passando dai talent show o dai cinepanettoni. Una formazione teatrale alla prestigiosa accademia dello Stabile di Genova, una scuola dura e faticosa. A 15 anni è già sul palcoscenico. «Devo tanto al mio primo maestro Andrea Battistini, non avevo neanche 18 anni quando ho recitato nell'Enrico IV di Pirandello, mi sono innamorata del teatro mentre lo facevo e continuo a farlo». Dal Macbeth aRomeo e Giulietta. Poi il cinema e e le fiction. «I miei registi preferiti sono Truffaut e la nouvelle vogue, Lars von Trier, Emir Kusturica, Virzi, Sorrentino, il primo Salvatores e adoro il cinema di Monicelli e Scola», racconta Francesca, che pratica equitazione, aikido, ama il tango, il canto e la cucina. Vive a Roma, passo quasi obbligatorio per chi vuole sfondare nello spettacolo, ma appena riesce a liberarsi è di casa a Montecarlo, a San Salvatore, dove vive la famiglia. «Sono nata a Pistoia, una città a cui sono legata, ma a Montecarlo abito dall'età di 8 anni ed è un luogo del cuore. Montecarlo è un borgo stupendo, potrebbe anche essere una splendida location per un film o una fiction». ©RIRRODUZIOi'E RISERVATA Pagina 2 I .,/ .., * ,G i id « M ichete Manzotti FIRENZE r sic» %,I,,i,." l,ii;,%`:i/,.%, %//Ïii.95ìt%%ic l!-w, 0uY`BZige «GUARDA R E la musica e ascoltare le immagini. Questa può sembrare una stranezza, ma /%%%$, 9"ïJ%7oé°o '57,%438J carta mi è capitato di riflettere su questa prassi anche di recente quando ho visto degli spartiti antichi in un museo. In fondo realizziamo oggi con i mezzi a nostra disposizione ciò che veniva fatto anni fa grazie alla carta». La filosofia di William Kentridge, artista sudafricano tra i più celebrati nel panorama internazionale, è alla base del lavoro Paper Music (appunto musica con la carta), costruito sulle musiche del compositore Philip Miller. La prima assoluta di questo connubio tra visioni e musica inaugurerà domani sera alle 21 la settima edizione di Firenze suona contemporanea, « I » Dieci cortometraggi sonorizzati dalle partiture di Phili p iller Tutte eseg uite dal vivo festival di musica contemporanea e arti visi- ve in programma fino al 21 settembre nel Museo nazionale del Bargello. «Lo spettacolo ha spiegato ancora Kentridge - sarà un "cine concerto" che mette in relazione l'immagine e il suono. Un film o un'inquadratura di un cortometraggio in movimento farà sentire la musica in modo differente allo spettatore». La performance consiste nella proiezione di dieci cortometraggi di animazione disegnati da Kentridge (di cui quattro inediti) accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo dallo stesso compositore Philip Miller, da Vincenzo Pasquariello al piano con le voci di Anna Masina e Joanna Dudley. Music Paper è la realizzazione di un progetto in contibua evoluzione nato anni fa a Johannesburg e sarà poi portato in altre città come New York. Il festival, dal titolo Scolpire il Tempo (citazione del saggio di Andrei Tarkovskij), ha in Festival Cinematografici programma complessivamente nove spettacoli (i dettagli e le informazioni sui biglietti si possono trovare sul sito www.firenzesuona- contemporanea.it). Da segnalare i concerti del Quartetto Prometeo, della London Sinfonietta e poi quello di MicroEnsemble con l'esecuzione della Sonata per violino solo (1949) di Jean Barraqué, scoperta dal musicologo Laurent Feneyrou. Il rapporto con il cinema sarà nuovamente toccato con il gruppo Edison Studio che musicherà dal vivo 11 ga netto del dottor Caligari di Robert Wiene, simbolo del cinema espressionista tedesco. Chiudono il festival il recital pianistico di Ciro Longobardi, i concerti di Mdi Ensemble e Florence Art Music Ensemble con cinque prime assolute di Lorenzo Troiani, Luisa Valeria Carpignano, Michelle Agnes, Stylianos Dimou e Andrea Cavallari. Tutti i concerti, tranne uno al conservatorio «Cherubini», si terranno al Museo del Bargello. Pagina 3
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