CONSORZIO CHIERESE PER I SERVIZI Provincia di Torino Sede Legale: Via Palazzo di Città n. 10 - 10023 CHIERI (TO) Sede Operativa: Strada Fontaneto n. 119 - 10023 CHIERI (TO) Codice Fiscale 90005860011 - Partita I.V.A. 06840320011 Tel. 011.941.4343 - Fax 011.947.3130 e-mail: [email protected] - PEC: [email protected] PROT. 0005366 24.12.2013 PROCEDURA APERTA Art. 3 co. 16 e co. 17 - Art. 55 D.Lgs. del 12.04.2006 n. 163 e s.m.i. e D.P.R. 207/2010 e s.m.i. Servizio di recupero, escluso il trasporto, ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, dei rifiuti solidi urbani identificati con C.E.R. 20 03 07 rifiuti ingombranti. Disciplinare di gara - Capitolato Speciale di Appalto. SEZIONE 1: INFORMAZIONI GENERALI E SPECIFICHE TECNICHE 1. ENTE APPALTANTE: Consorzio Chierese per i Servizi, Strada Fontaneto n. 119 - 10023 Chieri (TO), tel. 011 – 9414343, fax 011-9473130 (in seguito anche “Consorzio Chierese per i Servizi”, “Consorzio Chierese”, “Stazione appaltante”, “Consorzio”, “Consorzio appaltante”). 2. ESTREMI DELLA DELIBERA DI C.D.A. DI APPROVAZIONE BANDO GARA E DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE: delibera a contrarre del C.d.A. n° 11 del 19.12.2013 163/2006). 3. CODICE IDENTIFICATIVO GARA (CIG): 5518544E8F. 4. NUMERO GARA: 5377753. Pagina 1 di 45 (art.11, co.2, D.Lgs. n. 5. OGGETTO DEL SERVIZIO: affidamento da parte del Consorzio Chierese per i Servizi in un unico lotto del servizio di recupero, escluso il trasporto, ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, dei rifiuti solidi urbani così classificabili ai sensi dell’Allegato D - parte Quarta del D.Lgs. 152/2006: Codice C.E.R. 20 03 07 Rifiuti ingombranti. Trattasi – per l’appalto in specie - di rifiuti solidi urbani non pericolosi che per dimensioni appunto di “ingombro” NON possono essere posti nei contenitori forniti alle utenze nell’ambito della raccolta differenziata rifiuti domiciliare che si svolge nei 19 Comuni consorziati e che vengono quindi depositati dalle utenze domestiche e non domestiche nei Centri di Raccolta Rifiuti comunali o consortili, o nell’ambito della raccolta con scarrabili itineranti o su chiamata dell’utente. E che per loro caratteristiche costruttive e/o di eterogeneità e disomogeneità dei materiali di cui sono costituiti (accoppiamento di prodotti e materia di diversa natura e origine), ovvero per indisponibilità dello specifico cassone scarrabile, NON possono essere direttamente collocati in modo “differenziato” per tipo di rifiuto nei rispettivi cassoni scarrabili da avviare direttamente a recupero (come invece avviene per i rifiuti di solo legno, vetro, metalli, RAEE, pneumatici fuori uso senza cerchione, macerie edili, imballaggi di cartone, imballaggi in plastica, ecc.), ma che sono attualmente raccolti in cassoni scarrabili da trasportare in discarica per rifiuti urbani per il loro smaltimento o da destinare al termovalorizzatore per il loro incenerimento. Esempi: elenco non esaustivo ma esemplificativo di rifiuti ingombranti che possono avere le caratteristiche descritte nel presente appalto: alberi di Natale sintetici assi da stiro lavandini tipo in vetroresina manichini attrezzature sportive tipo sci, bob, slittini, mazze da golf, mazze da materassi hockey, per bodybuilding box per bambini materassini e gommoni gonfiabili mobili in multimateriale accoppiato moquettes brandine ombrelloni canoe, cajak, remi onduline tipo in plastica, fibrocemento, vetroresina borse frigo rigide tipo in plastica box doccia cappelliere per auto carriole in plastica carte da parati colonne appendiabiti tipo in plastica panche e panchine tipo in plastica o vetroresina o gomma panelli e lastre tipo in plexiglass pannelli e cartelloni pubblicitari e tipo poster rigidi pannelli solari termici Pagina 2 di 45 sedie tipo in plastica sedili per auto seggiolini e seggioloni per bimbi selle sgabelli specchi stendibiancheria e stendinio in genere strumenti musicali non elettronici tapparelle tappeti e stuoie tavole da snowboard, surf e windsurf, vele tavoli da tennis tavolo misto legnometallo-plastica contenitori, serbatoi, cisterne e manufatti generici tipo in plastica o vetroresina paraurti tipo in plastica tavolini tipo in plastica cucce tipo in plastica passeggini culle peluches divani perline tipo in plastica tecnigrafi teli plastici da serra e per pacciamatura teloni per proiezioni giochi per bimbini tipo scivoli, altalene, ecc. tipo in plastica o vetroresina piscine gonfiabili tende da campeggio (esclusi telai e picchetti in metallo) girelli per persone pneumatici con cerchione gomme per irrigare e portagomme poltrone avvolgitore tende e tendoni parasole trasportini e contenitori da viaggio per animali grigliati carrabili tipo in plastica per parcheggi e manti erbosi portaombrelli e portafiori tipo in plastica triclici e macchinine a pedali Imballaggi tipo di plastica, nylon, cartone sporchi portapacchi e portabici per auto reti in plastica tipo per recinzioni, per porte da calcetto, per volley infissi e serramenti tipo in pvc innaffiatoi tipo in plastica lastre e pannelli in formica lastre in cartongesso lavagne e bacheche rotoli e teli in linoleum scope e ramazze tipo misto plastica e legno sdrai secchi, mastelli, tini tipo in plastica tubi corrugati flessibili o rigidi tipo in PVC o HDPE valigie, trolleys, bauli vasche e vaschette da bagno tipo in plastica o vetroresina vaschette per scarico acqua water zaini zerbini Tali rifiuti ingombranti in oggetto dovranno essere pertanto affidati, tramite trasporto da parte Ditte appaltatrici della raccolta dei rifiuti urbani nel territorio consortile, per conto e a spese del Consorzio stesso, con autotreni e/o autoarticolati dotati di cassoni scarrabili, in un impianto autorizzato (impianto-offerta) con procedura ordinaria ai sensi dell’art. 208-210 del D.Lgs. 152/2006 o con procedura semplificata ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/2006, D.M. 05.02.1998 e D.M. 161/2002, oppure ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 59/2005 ora sostituito dall’art. 213 del D.Lgs. 152/2006 Autorizzazione Integrata Ambientale, o nel caso di operatore economico con sede in altro Paese della Unione Europea, con autorizzazione equipollente vigente ex artt.39 e 47 D.Lgs. 163/2006, per operazioni di recupero (Allegato C - parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 da R1 a R13) intestato all’Appaltatore medesimo, titolare, per i rifiuti di cui al codice C.E.R. sopra specificato, per una capacità autorizzata impiantistica stoccabile e movimentabile tale da accogliere tutte le quantità oggetto di appalto. Pagina 3 di 45 6. ENTITÀ E DURATA DEL SERVIZIO: il quantitativo complessivo di rifiuti oggetto di appalto, è stimato in circa 2.054 tonnellate/anno. Tale entità presunta è suscettibile di incremento o decremento in funzione di diversi e molteplici fattori generali legati alla produzione e gestione dei rifiuti. Quantitativo totale stimabile oggetto di appalto: 2.054 ton./anno (171,167 ton./mese) x 3 anni = 6.162 tonnellate, con oscillazione complessivamente del +/- 20% tonnellate alle stesse condizioni, patti e prezzi contrattuali. La durata dell’appalto è di 36 (trentasei) mesi presumibilmente dal 01.05.2014 al 30.04.2017 e comunque, con decorrenza dalla data di effettivo inizio del servizio, anche posticipata rispetto a quella ivi prevista, ferma la durata triennale. Si precisa che è fatta salva la possibilità per il Consorzio ai sensi dell’art.11, commi 9 e 12, D.lgs.163/2006 di esigere l’inizio della esecuzione del servizio oggetto di appalto antecedentemente alla stipulazione del contratto in caso di particolari ragioni di urgenza, a far tempo dal giorno successivo l’aggiudicazione definitiva efficace, trattandosi di servizio di rilevante interesse pubblico, e subordinatamente al deposito della garanzia fideiussoria ex art.113, D.lgs.163/2006. Alla sua scadenza, il contratto potrà essere prorogato max sei mesi ai medesimi patti e condizioni e prezzi nelle more del perfezionamento della nuova procedura d’appalto preordinata a individuare il nuovo appaltatore. Il prezzo unitario a base di gara è pari a 110,00 (centodieci/00) Euro/tonnellata, (ecotassa e eventuali contributi vari inclusi) oltre iva, di cui 15,00 (quindici/00) Euro/ton. per costo del personale ex art.82, comma 3 bis, D.Lgs. 163/2006 non ribassabili, per un importo presunto complessivo pari a: 677.820,00 Euro (comprensivo di ecotassa e eventuali contributi vari inclusi, oltre iva), di cui 92.430,00 Euro per costo ex art.82, comma 3 bis, D.Lgs. 163/2006 non ribassabili. Oneri sicurezza inerenti valutazione rischi interferenziali pari a zero/00. In pratica, al prezzo offerto dal concorrente [pari o inferiore a 95,00 Euro/ton. (110,00 Euro – 15,00 Euro)] si aggiungerà automaticamente il sopradescritto costo unitario ex art. 82, comma 3 bis D.Lgs. 163/2006 di 15,00 Euro/ton., ottenendo il prezzo unitario offerto. Tutti gli importi sopraindicati sono iva esclusa. L’offerta deve essere relativa esclusivamente al prezzo del servizio di conferimento ossia di ritiro dei rifiuti presso l’impianto-offerta del concorrente e non al trasporto degli stessi all’impianto stesso, effettuato dalle Ditte di trasporto del Consorzio ed a spese del medesimo. Sarà pagato all’appaltatore esclusivamente il servizio effettivamente prestato, applicando il prezzo unitario offerto, moltiplicato per il quantitativo di rifiuti conferito a trattamento. 7. IMPIANTO E UBICAZIONE – CONDIZIONI DI OFFERTA LEGATE A FATTORE DI ECONOMICITA’ DERIVANTI DA APPALTO CONSORTILE SERVIZI TRASPORTO RIFIUTI URBANI IN VIGORE: l’impianto di conferimento da indicare nell’offerta (impiantoofferta) nel rispetto delle modalità infra indicate, deve risultare, alla data del 26.02.2014 (termine ultimo di Pagina 4 di 45 presentazione dell’offerta), regolarmente autorizzato con procedura ordinaria ai sensi dell’art. 208-210 del D.Lgs. 152/2006 o con procedura semplificata ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/2006, D.M. 05.02.1998 e D.M. 161/2002, oppure ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 59/2005 ora sostituito dall’art. 213 del D.Lgs. 152/2006 Autorizzazione Integrata Ambientale, o nel caso di operatore economico con sede in altro Paese della Unione Europea, con autorizzazione equipollente vigente ex artt. 39 e 47 D.Lgs. 163/2006, per operazioni di recupero (Allegato C parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 da R1 a R13) per il codice C.E.R. 20 03 07, con intestazione alla Ditta offerente, tale da soddisfare da solo ed autonomamente - senza frazionamenti in più impianti di conferimento eventualmente posseduti ed autorizzati in capo all’offerente - i quantitativi stimati di rifiuti oggetto di appalto in termini di capacità impiantistica autorizzata stoccabile e movimentabile . Ai sensi del vigente Appalto generale consortile di raccolta rifiuti stipulato con Contratto in data 19 ottobre 2009 rep. n. 84 con l’A.T.I. - Consorzio Nazionale Servizi Soc. Coop./San Germano S.r.l. (in seguito A.T.I.)., all’interno del perimetro di un cerchio di raggio pari a 97 km, in linea d’aria avente il centro nel baricentro del territorio del Consorzio Chierese per i Servizi (come da planimetria allegato A3) con latitudine 44° 58’ 43’’ e longitudine 7° 50’ 22.5’’, il costo di trasporto dei carichi delle varie tipologie di rifiuti urbani non pericolosi derivanti dalla raccolta differenziata dai luoghi di conferimento agli impianti autorizzati alle operazioni di recupero (andata e ritorno) da parte dell’A.T.I. che ha in affidamento tale vigente Appalto generale, è già compreso all’interno del costo complessivo dell’Appalto generale stesso. Nel caso che l’offerente dichiari la disponibilità ad utilizzare un proprio impianto autorizzato di recupero per il trattamento dei rifiuti oggetto di gara d’appalto (impianto-offerta), posto all’esterno del suddetto perimetro circolare, il Consorzio è tenuto a corrispondere ai trasportatori dell’A.T.I. che ha in affidamento il vigente Appalto generale un importo commisurato alla distanza del tratto stradale esistente - percorribile con autotreno e/o autoarticolato – tra il suddetto perimetro e l’impiantoofferta e viceversa, sulla base del seguente importo unitario: 0,10 Euro/ton./km. Pertanto per ragioni di effettiva e dimostrata economicità e convenienza per il Consorzio e di rispetto del principio di prossimità, a fronte di tale maggior onere rapportato alla distanza di trasporto dei rifiuti oltre il perimetro suddetto, è disposto ai soli fini della individuazione del migliore offerente nell’ambito del criterio di aggiudicazione al miglior prezzo unitario in ribasso rispetto al prezzo unitario posto a base di gara pari a 110,00 (centodieci/00) Euro/tonnellata (ecotassa e eventuali contributi vari inclusi) di cui 15,00 (quindici/00) Euro/ton. per costo ex art.82, comma 3 bis, D.lgs. 163/2006 non ribassabili, (oneri sicurezza inerenti valutazione rischi interferenziali pari a zero/00), iva esclusa: l’applicazione al prezzo unitario offerto dal concorrente in sede di gara di una maggiorazione ponderata dello stesso nel caso di impianto-offerta posto all’esterno del suddetto perimetro, pari al costo unitario di trasporto che il Consorzio è tenuto a corrispondere ai suoi Pagina 5 di 45 trasportatori per il tragitto da percorrere dal perimetro alla sede impianto-offerta e viceversa (Andata + Ritorno), in determinati casi di fermo impianto-offerta, l’applicazione di una diminuzione al prezzo offerto dall’aggiudicatario, a favore del Consorzio. L’offerente dovrà produrre la stampa del “Foglio di viaggio” da allegare (Sezione 2, punto 21., sub punto 2 sub c), con le modalità e forme sotto indicate, pena di esclusione, elaborato dal sito webprogramma internet Google maps. Una volta aperta la pagina principale del sito https://maps.google.it si dovrà cliccare su “indicazioni stradali”. Dopo di che: - scrivere nel campo del punto di partenza A: Strada Fontaneto, 119, Chieri, TO - scrivere nel campo del punto di arrivo B: l’indirizzo esatto e completo dell’impianto-offerta (via, strada, località, numero civico, comune, cap) Se per ragioni informatiche del sito web – programma Google Maps o per ragioni toponomastiche o logistiche, l’indirizzo ufficiale della sede ove è localizzato l’impianto-offerta non fosse riconosciuto dal medesimo sito web - programma e quindi non inseribile ed identificabile come punto di arrivo B, si dovrà in sequenza: 1) digitare nel campo per il punto B: il numero civico più vicino o una denominazione toponomastica riconoscibile dall’applicativo digitale o una via o località il più limitrofa possibile all’impianto-offerta riconoscibile dal sito web - programma, sempre comunque scrivendo il Comune interessato, in modo che sia individuabile un punto B di arrivo provvisorio. 2) trascinare manualmente con il mouse a video sulla mappa digitale tale punto B provvisorio trovato, spostandolo sino ad arrivare all’effettiva collocazione stradale dell’ingresso dell’impianto - offerta, ove sarà collocato il punto B di arrivo definitivo. 3) Ripristinare a video la mappa stradale in modo che comprenda in una sola videata tutto il percorso stradale ottenuto dai punti A a B zoomando e/o trascinando, spostando con il mouse nella scala e posizione opportuna, in modo che si possa eseguire la stampa come da istruzioni seguenti. Nel caso il sito web - programma Google maps proponga più soluzioni ossia più di un percorso stradale collegante il punto A di partenza ed il punto B definitivo di arrivo, l’offerente dovrà produrre la stampa del “Foglio di viaggio” relativa ad un solo itinerario prescelto. Indi, si procederà alla stampa del “Foglio di viaggio” che dovrà essere comprensivo sia del testo dell’itinerario stradale chilometrico, che delle relative mappe, secondo le seguenti istruzioni: 1) cliccare sulla icona “stampa”. Pagina 6 di 45 2) selezionare come indicazioni da mostrare: “mappe” e attivare (apporre il fleg) l’opzione “inserisci mappa grande”. 3) cliccare sul comando “stampa”. La stampa dovrà quindi mostrare sia la mappa grande complessiva che l’itinerario stradale chilometrico con relative mappe parziali delle indicazioni stradali. Vedasi l’esempio di stampa del “Foglio di viaggio” allegato A5 (con un indirizzo di arrivo individuato a caso, solo per puro scopo esemplificativo). La Stazione Appaltante, durante le operazioni di gara, sulla base del “Foglio di viaggio” presentato dai concorrenti, verificherà, prima di tutto, la localizzazione dell’impianto-offerta rispetto al suddetto perimetro circolare su un personal computer degli uffici consortili tramite il sito web - programma Google Earth (http://www.google.it/intl/it/earth/), sul quale la medesima Stazione Appaltante, ha predisegnato e prefissato il suddetto perimetro, creato come un poligono il più possibilmente adattabile ad un cerchio (con diagonali passanti dal sopra identificato baricentro e quindi adattabili come fossero il diametro di un cerchio con raggio pari 97 km. di lunghezza). Nel caso di impianto - offerta posto all’esterno a tale perimetro circolare, la Stazione appaltante individuerà sul suddetto Google Earth il punto di incontro del perimetro circolare con il tracciato stradale descritto sulla stampa del “foglio di viaggio” prodotta dall’offerente. Indi, sul sito web -programma Google Maps, https://maps.google.it, la Stazione Appaltante effettuerà la verifica ed il calcolo della lunghezza dell’itinerario stradale proposto dall’offerente con il “Foglio di viaggio”, relativa al tratto di percorso stradale esterno al suddetto perimetro circolare sino all’impianto dell’offerente. Per fare ciò verrà riprodotto a video il medesimo tracciato stradale del “Foglio di viaggio” presentato dall’offerente e si trascinerà manualmente con il mouse sulla mappa digitale il punto di partenza A spostandolo sino ad arrivare al punto di intersezione con il perimetro circolare suddetto, interfacciandosi con il suddetto programma Google Earth (ove tale perimetro è stato preventivamente realizzato), mantenendo inalterato il punto B di arrivo definitivo, il tutto sempre nei limiti tecnici di approssimazione del programma. Dopo di che la Stazione Appaltante eseguirà da Google Maps una stampa finale dell’itinerario stradale chilometrico e mappe cosi ottenuti. La Stazione Appaltante, durante le operazioni di gara, si riserva di compiere tutte le verifiche del caso sui dati immessi di localizzazione dell’impianto e sul calcolo del percorso prodotto, ed in caso di irregolarità disporrà l’esclusione dell’offerta. In fase di esecuzione del contratto di appalto, nei casi di fermo impianto-offerta, l’appaltatore dovrà tempestivamente produrre per l’impianto di riserva la stampa del nuovo tragitto stradale con le stesse modalità sopradescritte. Pagina 7 di 45 Nei casi che: - in sede di valutazione delle offerte, se la strada per e da l’impianto-offerta proposto dall’offerente non risulti tecnicamente percorribile dagli autotreni e/o autoarticolati delle Ditte dell’ATI incaricate dal Consorzio al trasporto dei rifiuti oggetto di servizio di conferimento, il Consorzio procederà all’esclusione dell’offerta. - in corso di appalto, se in caso di fermo impianto-offerta, la strada per e da l’eventuale impianto riserva proprio dell’appaltatore o di terzi proposti dall’appaltatore, non risulti tecnicamente percorribile dagli autotreni e/o autoarticolati delle Ditte dell’ATI incaricate dal Consorzio al trasporto dei rifiuti oggetto di servizio di conferimento, il Consorzio procederà alla risoluzione di diritto del contratto ex art.1456 c.c. con incameramento della garanzia ex art. 113 DLgs. 163/2006 fatta salva ogni eventuale richiesta di risarcimento danni, senza che nulla sia più dovuto all’Appaltatore se non il pagamento dei servizi regolarmente eseguiti. 8. SPECIFICHE TECNICHE: I rifiuti ingombranti CER 20 03 07, oggetto di appalto, saranno conferiti dal Consorzio all’impianto-offerta dell’appaltatore, tramite gli automezzi (autotreni e/o autoarticolati), dotati di cassoni scarrabili delle Ditte dell’ATI che stanno svolgendo il vigente servizio di raccolta rifiuti sul territorio consortile, con a carico dell’appaltatore l’onere della pesatura e di qualsivoglia onere/o prestazione necessaria a eseguire il servizio a carico . L’impianto-offerta deve essere aperto in tutti i periodi dell’anno in termini di giorni feriali lavorativi, dal LUNEDI’ al SABATO, compreso tassativamente tutto il mese di AGOSTO. Qualsiasi modifica di carattere straordinario e momentaneo dell’orario di apertura dell’impianto dovrà essere comunicata via fax al Consorzio (tel. 011-9473130) con almeno 48 ore di anticipo. Nel caso di presenza di frazioni estranee di rifiuto per ogni carico, si applicheranno i seguenti criteri: % peso frazioni estranee % corrispettivo rispetto rispetto al peso totale del al prezzo offerto carico aggiudicato Oneri smaltimento frazioni estranee Fino al 10% in peso 100% Totalmente a carico dell’appaltatore Oltre il 10% in peso - Facoltà di respingere il carico Per frazioni estranee di rifiuto si intendono i rifiuti non classificabili con il codice C.E.R. 20 03 07, che potrebbero essere rinvenuti accidentalmente all’interno di un carico, dovuto ad irregolare conferimento da Pagina 8 di 45 parte di utenti non identificati, negli scarrabili di raccolta e celati al controllo degli stessi operatori e addetti alla raccolta e trasporto. Nel caso in cui l’appaltatore contestasse un carico di materiale per la supposta presenza di frazioni estranee di rifiuto, questi dovrà non firmare il DDT e comunicare tale contestazione al Consorzio nel minor tempo possibile, via telefono o fax, per dar modo ai tecnici di recarsi in sito per la verifica in contraddittorio tramite verbale e documentazione fotografica. Nel caso in cui i tecnici del Consorzio non potessero recarsi in sito in tempo utile, l’appaltatore dovrà stilare apposito rapporto scritto corredato con fotografie del carico contestato da trasmettersi al Consorzio, il quale si riserverà di assumere le decisioni in merito riferendosi alla Tabella sopraindicata. La firma apposta sul DDT da parte dell’appaltatore equivale alla piena accettazione del carico senza eccezioni e/o riserve. Dovranno essere accettate in modo incondizionato l’elenco delle tare effettuate dal Consorzio Chierese di ogni automezzo che verrà impiegato per il trasporto del materiale presso l’impianto di conferimento prescelto, già eseguite e prefissate con il criterio del carburante a metà serbatoio. In caso di motivate anomalie tra il peso lordo registrato in uscita dal Consorzio Chierese e quello in entrata presso l’impianto di conferimento prescelto, si potrà svolgere un controllo in contraddittorio con il Responsabile del Consorzio. In relazione a quanto previsto dalle disposizioni legislative del D.M. Ambiente 8 Aprile 2008 e dell’art. 193 co. 4 del D.Lgs. n. 152/2006, i rifiuti viaggeranno con DDT (di cui si allega fac-simile – allegato A4) e nel campo “Detentore” verrà indicato a seconda dei casi il soggetto gestore del servizio di raccolta rifiuti del Consorzio Chierese per i Servizi o Consorzio Chierese direttamente o, per quanto riguarda i materiali provenienti dai Centri di Raccolta, il soggetto gestore del Centro di Raccolta. In tutti i casi nel campo “Note” verrà apportata la dicitura “Materiale raccolto nell’ambito della convenzione/contratto con il Consorzio Chierese per i Servizi” . Si elencano di seguito i nominativi dei soggetti gestori del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel territorio consortile, che trasporteranno, quindi, i rifiuti oggetto di appalto: COOP.L.A.T. S.c.a.r.l. Via Menabrea, n. 1 - 50136 FIRENZE. SAN GERMANO S.r.l. DERICHEBOURG ENTERPRISES Gruppo CFF RECYCLING Via Vercelli, n. 9 - 10044 Pianezza (TO) Si elencano di seguito i nominativi dei soggetti gestori dei Centri di Raccolta: COOP.L.A.T. S.c.a.r.l. Via Menabrea, n. 1 - 50136 FIRENZE. Cooperativa Solidarietà Quattro Via Giovanni XXIII, n. 2 - 10022 Carmagnola (TO). SAN GERMANO S.r.l. DERICHEBOURG ENTERPRISES Gruppo CFF RECYCLING Via Vercelli, n. 9 - 10044 Pianezza (TO) Pagina 9 di 45 ELENCO INFORMATIVO DEI CENTRI DI RACCOLTA RIFIUTI ESISTENTI in cui si raccolgono i rifiuti oggetto di contratto che verranno trasportati dal Consorzio all’impianto-offerta dell’aggiudicatario: 1. C.D.R. di Chieri (TO) – Strada Fontaneto 119 – 10023 Chieri (TO). Gestore COOP.L.A.T. S.c.a.r.l. 2. C.D.R. di Riva presso Chieri (TO) – Strada Ronello-Gerbisio s.n.c. – 10020 Riva presso Chieri (TO). Gestore COOP.L.A.T. S.c.a.r.l. 3. C.D.R. di Pecetto Torinese (TO) – Strada Valle Sauglio s.n.c. presso il civico 252 – 10020 Pecetto Torinese (TO). Gestore COOP.L.A.T. S.c.a.r.l. 4. C.D.R. di Pino Torinese (TO) – Strada Valle Balbiana 61 – 10025 Pino Torinese (TO). Gestore COOP.L.A.T. S.c.a.r.l. 5. C.D.R. di Carmagnola (TO) – Via Monteu Roero s.n.c. – 10022 Carmagnola (TO). Gestore Cooperativa Solidarietà Quattro 6. C.D.R. di Poirino (TO) – Via Rio di Banna (anche chiamata via Carmagnola) s.n.c - 10046 Poirino (TO). Gestore Sangermano S.r.L. 7. C.D.R. di Pavarolo (TO) – Piazzale dell’Olmetto - 10020 Pavarolo. Gestore Sangermano S.r.l. Nel caso dovessero cambiare i soggetti gestori dei Centri di Raccolta sarà cura del Consorzio comunicare all’aggiudicatario i nuovi nominativi. ELENCO INFORMATIVO DELLA LOCALIZZAZIONE RACCOLTA CON SCARRABILI ITINERANTI: 1) Piazza Italia, Comune di Andezeno (TO), 2) Via della Madonnetta, Comune di Marentino (TO); 3) Frazione di Aviglione, Comune di Marentino (TO); 4) Frazione di Vermone, Comune di Marentino (TO); 5) Piazza Superga, Comune di Montaldo Torinese (TO) 6) Piazzale antistante il Cimitero, Comune di Moriondo Torinese (TO) 9. CONDIZIONI TECNICHE DI FERMO IMPIANTO: se per qualsiasi motivo e ragione (tecnichelogistico-impiantistiche e/o eventi straordinari e/o provvedimenti coercitivi da parte di Enti e Organi competenti preposti all’autorizzazione, al controllo e alla vigilanza ambientale, di polizia, ecc.) fosse impossibile conferire i rifiuti a causa della sospensione straordinaria delle attività dell’impianto-offerta, l’appaltatore dovrà tempestivamente inviare una comunicazione via fax al Consorzio (tel. 011-9473130) in Pagina 10 di 45 merito, entro 24 ore dal fermo impianto, con la descrizione precisa del motivo e origine della causa di fermo, le tempistiche previste di riapertura dell’attività, allegando documentazione relativa all’accaduto. Se si prevedesse il fermo impianto-offerta superiore alle 72 ore continuative, il Consorzio dovrà essere messo in grado dall’appaltatore di poter conferire il materiale entro le 96 ore dalla sospensione stessa in altro impianto di riserva autorizzato e abilitato alle attività di recupero (Allegato C parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 da R1 a R13), per rifiuti codice C.E.R. 20 03 07 con idonea capacità autorizzata stoccabile e movimentabile eventualmente di titolarità propria o di terzi. L’appaltatore dovrà mettere a disposizione un solo impianto di riserva che dovrà trattare in autonomia, senza ausilio di altri impianti complementari, l’intero quantitativo annuo effettivo di rifiuti raccolto dal Consorzio. Analogamente anche l’impianto di riserva dovrà essere aperto in tutti i periodi dell’anno in termini di giorni feriali lavorativi, dal LUNEDI’ al SABATO, compreso tassativamente tutto il mese di agosto e comunque dovrà garantire le medesime prestazioni indicate supra. 10. SCENARI POSSIBILI CAUSA FERMO IMPIANTO E CONDIZIONI ECONOMICHE: 1) Nel caso che l’appaltatore con impianto-offerta ubicato all’interno del sopradescritto perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile (vedasi Planimetria Allegato A3), metta a disposizione del Consorzio un impianto di riserva posto sempre all’interno del perimetro stesso, si applicherà lo stesso prezzo unitario aggiudicato. 2) Nel caso che l’Appaltatore con impianto-offerta ubicato all’interno del sopradescritto perimetro circolare con raggio di 97 km. dal baricentro consortile (vedasi Planimetria Allegato A3), metta a disposizione del Consorzio un impianto di riserva posto però all’esterno del perimetro stesso, si applicherà a carico dell’Appaltatore una decurtazione del prezzo unitario offerto -pari al sopradescritto costo di trasporto sostenuto dal Consorzio fissato con l’Appalto generale consortile di raccolta rifiuti vigente- di 0,10 Euro/ton./km. da calcolarsi sulla lunghezza della strada che dal baricentro consortile porta all’impianto di riserva, per il tratto compreso tra il punto di incontro di tale perimetro circolare con la strada stessa e l’ingresso dell’impianto di riserva e viceversa ossia andata + ritorno. Esempio: Impianto-offerta dell’Appaltatore, ubicato internamente al perimetro di 97 km. dal baricentro consortile. Prezzo conferimento aggiudicato 100,00 Euro/t. Impianto riserva dell’Appaltatore, ubicato esternamente al perimetro di 97 km. dal baricentro consortile, a 25 km. di strada da tale perimetro (andata) per complessivi 50 km. (andata e ritorno). Prezzo conferimento decurtato del trasporto: Pagina 11 di 45 100,00 Euro/t. – (0,10 Euro/t. x 50 km.) = 100,00 Euro/t. – 5,00 Euro/t. = 95,00 Euro/t. L’appaltatore dovrà quindi tempestivamente trasmettere alla Stazione Appaltante la stampa del nuovo itinerario stradale con le stesse modalità e criteri sopradescritti per mettere in condizione la Stazione Appaltante stessa di calcolare il chilometraggio sul quale applicare la succitata decurtazione. 3) Nel caso che l’Appaltatore con impianto-offerta ubicato all’esterno del sopradescritto perimetro circolare con raggio di 97 km. dal baricentro consortile (vedasi Planimetria Allegato A3), metta a disposizione del Consorzio un impianto di riserva posto ancora più lontano, come percorso stradale, rispetto al primo, si applicherà a carico dell’Appaltatore una decurtazione del prezzo unitario offerto -pari al sopradescritto costo di trasporto sostenuto dal Consorzio fissato con l’Appalto generale consortile di raccolta rifiuti vigente- di 0,10 Euro/ton./km. da calcolarsi sulla differenza in chilometri tra il percorso stradale baricentro consortile e impianto-offerta e il percorso stradale baricentro consortile e impianto di riserva, ossia esattamente l’eccedenza in lunghezza che un mezzo di trasporto rifiuti deve percorrere per raggiungere l’impianto di riserva rispetto all’impiantoofferta, misurata sui rispettivi tratti stradali compresi tra il punto di incontro di tale perimetro circolare con le strade in questione e gli ingressi dei due rispettivi impianti, intesa come andata + ritorno. Esempio: Impianto-offerta dell’Appaltatore, ubicato esternamente al perimetro di 97 km. dal baricentro consortile, a 25 km. da tale perimetro (andata) per complessivi 50 km. (andata e ritorno). Prezzo unitario conferimento aggiudicato 100,00 Euro/t. Impianto riserva dell’Appaltatore, ubicato sempre esternamente al perimetro di 97 km. dal baricentro Consortile, ma a 100 km. di strada da tale perimetro (andata) ossia + 75 km. (andata) rispetto all’impianto-offerta, per complessivi + 150 km. (andata e ritorno) Prezzo unitario conferimento decurtato del trasporto: 100,00 Euro/t. – (0,10 Euro/t. x 150 km.) = 100,00 Euro/t. – 15,00 Euro/t. = 85,00 Euro/t. L’appaltatore dovrà quindi tempestivamente trasmettere alla Stazione Appaltante la stampa del nuovo itinerario stradale con le stesse modalità e criteri descritti per mettere in condizione la Stazione Appaltante stessa di ricalcolare il chilometraggio sul quale applicare la succitata decurtazione. 4) Nel caso che l’Appaltatore con impianto-offerta ubicato all’esterno del sopradescritto perimetro circolare con raggio di 97 km. dal baricentro consortile (vedasi Planimetria Allegato A3), metta a disposizione del Consorzio un impianto di riserva interno al perimetro medesimo si applicherà lo stesso prezzo unitario aggiudicato. Nell’eventualità che l’Appaltatore non ottemperi a uno dei casi di fermo impianto-offerta sopraindicati e che comunque non metta il Consorzio in grado di poter conferire i rifiuti con autotreni e/o autoarticolati entro le 96 ore dalla sospensione attività conferimento in altro impianto di riserva autorizzato e abilitato alle attività di recupero (Allegato C parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 da R1 a R13), del codice CER. 20 Pagina 12 di 45 03 07 per la relativa capacità autorizzata di deposito e trattamento, eventualmente di titolarità propria o di terzi, oppure si trovi nella condizione di sospensione o perdita dell’autorizzazione e dell’abilitazione alle operazioni di recupero, per la tipologia e/o per la quantità dei rifiuti in oggetto per il proprio impiantoofferta nel corso dell’appalto, il Consorzio procederà alla risoluzione di diritto del contratto ex art.1456 c.c. con incameramento della garanzia ex art. 113 DLgs. 163/2006 fatta salva ogni eventuale richiesta di risarcimento danni, senza che nulla sia più dovuto all’appaltatore se non il pagamento dei servizi regolarmente eseguiti. Il servizio oggetto dell'appalto è da considerarsi attività di pubblico interesse sottoposta alla normativa dettata dal D.Lgs. n. 152/2006. Il servizio oggetto dell’appalto non potrà essere sospeso o abbandonato salvo casi di forza maggiore che, comunque, dovranno essere documentati e idoneamente giustificati. In caso di astensione dal lavoro del personale per sciopero, l'Appaltatore dovrà impegnarsi al rispetto delle norme contenute nella legge 146/1990 e s.m.i. per l'esercizio dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. Non sono considerati causa di forza maggiore, gli scioperi del personale direttamente imputabili all'Appaltatore quali, a titolo di esempio, la ritardata o mancata corresponsione delle retribuzioni o il mancato rispetto di quanto disposto dal contratto collettivo nazionale di lavoro. In caso di sciopero, il servizio non garantito deve essere recuperato entro le 48 ore successive dallo stesso. Il Consorzio si riserva di effettuare in qualsiasi momento dello svolgimento dell’appalto, visite ispettive mediante propri tecnici presso l’impianto/gli impianti dell’Appaltatore, finalizzate al controllo delle attività oggetto dell’appalto. Nel caso dovessero cambiare i soggetti gestori dei Centri di Raccolta sarà cura del Consorzio comunicare all’appaltatore i nuovi nominativi. 11. REVISIONE PREZZI: il corrispettivo per l’espletamento del servizio oggetto dell’appalto, quale risulterà dal verbale di aggiudicazione della gara (prezzo unitario/tonnellata), è soggetto a revisione, con cadenza annuale, ai sensi dell’art. 115 D.Lgs. n.163/2006. Il prezzo unitario di aggiudicazione del servizio oggetto dell’appalto è fisso per il primo anno di servizio. A partire dal secondo anno, qualora il meccanismo revisionale di cui all’art. 115 del D.Lgs. 163/2006 non fosse ancora operativo, la revisione avverrà secondo la variazione del potere di acquisto dell’Euro accertato dall’ISTAT e riferito all’indice FOI. Per l’eventuale parte di prezzo unitario costituito da ecotassa e contributi vari, la revisione a partire dal secondo anno avverrà in proporzione agli incrementi di tali voci. A titolo di esempio il sistema di calcolo risulta essere il seguente: avvio del servizio 01.05.2014 con prezzo unitario di aggiudicazione pari a euro X/t. [X prezzo unitario/tonnellata = Y (prezzo unitario) + Z (eventuale ecotassa e contributi vari) + W costi ex art. 82 c. 3bis l D.Lgs. 163/2006]: fino al 30.04.2015 la parte di prezzo unitario Y + W (al netto della ecotassa e contributi vari) non subisce modifiche; a partire dal Pagina 13 di 45 01.05.2015, sulla base dell’istat Foi, si rileva un incremento pari al 2%: di conseguenza il prezzo unitario Y + W (al netto della ecotassa e contributi vari) a partire dal 01.05.2015 sarà Y + W incrementato del 2%. Analogamente, in caso di aumento di Z ( eventuale parte di prezzo unitario costituito da ecotassa e contributi vari), il prezzo unitario verrà annualmente e proporzionalmente incrementato a partire dal secondo anno successivo di servizio. Gli stessi meccanismi revisionali si applicheranno in caso di decremento risultante dall’istat Foi, e/o in caso di decremento dell’eventuale ecotassa e contributi vari. 12. PAGAMENTI: pagamenti mensili posticipati tramite bonifico bancario o postale su conto dedicato (l.136/10 e s.m.i.), a 30 gg. dal: - (i) ricevimento della fattura dell’appaltatore e subordinatamente: - (ii) all’acquisizione del DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva) dell’appaltatore regolare - (iii) all’accertamento da parte del direttore dell'esecuzione, confermato dal responsabile del procedimento, della prestazione effettuata, in termini di quantità e qualità, rispetto alle prescrizioni previste nei documenti contrattuali (art.307, comma 2, dpr 207/10) - (iv) insussistenza inadempimenti agli obblighi di versamento accertati da Equitalia Servizi ex art.48 bis dpr 602/73 e dm 40/08. Pertanto all’emissione di ogni fattura, sarà verificata la regolarità contributiva con il D.U.R.C. dell’appaltatore di cui alla Legge n. 266/2002 richiesto dalla Stazione appaltante ai sensi dell’art. 16 bis comma 10 della Legge n. 2/2009 e della legge 98/13 e la insussistenza di debiti ex dm 40/08. 13. CLASSIFICAZIONE SERVIZIO: Categoria 16, CPC 94, CPV 90513000-6 (riferimento All. IIA del D.Lgs.n. 163/2006). 14. PRESTAZIONI (art.37, comma 2, D.Lgs.163/2006): PRESTAZIONE PRINCIPALE (UNICA): servizio di recupero (Allegato C - parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 da R1 a R13), escluso il trasporto, ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, dei rifiuti solidi urbani così classificabili ai sensi dell’Allegato D - parte Quarta del D.Lgs. 152/2006: Codice C.E.R. 15. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: 20 03 07 Rifiuti ingombranti. prezzo più basso [art.82, D.lgs. 163/2006 e art.283, commi 4 e 5, dpr 207/10 smi] ponderato alle ragioni di economicità e di prossimità del Consorzio a fronte del maggior onere a carico dello stesso dovuto alla distanza di trasporto dei rifiuti oltre il perimetro territoriale Pagina 14 di 45 stabilito dall’Appalto Generale consortile di raccolta rifiuti, descritto alla Sez. 1 Par. 7 del presente Disciplinare di gara – Capitolato speciale di appalto, in caso di impianto-offerta esterno a tale perimetro. Posto 110,00 (centodieci/00) Euro/tonnellata, (eventuali ecotassa e contributi vari inclusi) Iva esclusa, di cui 95,00 (novantacinque/00) Euro/ton. ribassabili come base d’asta unitaria, iva esclusa, per il confronto tra offerte unitarie relative a impianti interni e esterni al suddetto perimetro circolare dell’Appalto generale consortile, e proprio alla luce del costo di trasporto dei rifiuti a carico del Consorzio in impianti esterni al tale perimetro, si applicherà ai fini della individuazione del miglior offerente il seguente criterio di ponderazione delle stesse offerte unitarie pervenute: calcolo del prezzo ponderato unitario Euro/ton. (Pp) del concorrente iesimo rispetto all’offerta unitaria presentata dal medesimo, sulla base d’asta unitaria a ribasso, comprensiva del costo unitario del personale non ribassabile (Po): Pp = Po + (km x 0,10 Euro/ton./km) Dove: Pp = Prezzo unitario Euro/ton. ponderato offerto dal concorrente iesimo. Po = Prezzo unitario Euro/ton. offerto dal concorrente iesimo, rispetto alla base di gara unitaria ribassabile pari a 95,00 Euro/ton., iva esclusa (base d’asta complessiva di 110,00 Euro/ton. iva esclusa, ecotassa e eventuali contributi vari inclusi), a cui sono automaticamente sommati i 15,00 Euro/ton. iva esclusa, non ribassabili, del costo unitario del personale ex art.82, comma 3 bis, D.lgs. 163/2006, e quindi comprensivo degli stessi. Esempio: Prezzo unitario offerto rispetto alla base di gara ribassabile : 85,50 Euro/t. Po ossia prezzo unitario offerto comprensivo del costo unitario del personale = 85,50 Euro/t. + 15,00 Euro/t. = 100,50 Euro/t. km = Distanza stradale in km. da percorrere dai mezzi di trasporto rifiuti (autotreni e/o autoarticolati dotati di cassoni scarrabili), delle Ditte incaricate dal CCS sulla strada indicata dall’offerente in base ai criteri imposti dal CCS nel bando e disciplinare di gara-capitolato speciale di appalto (in seguito anche semplicemente “disciplinare di gara”), dal punto di incontro del perimetro di raggio di 97 km. dal baricentro CCS all’ingresso impianto-offferta, calcolata andata + ritorno. (vedasi planimetria allegato A3) 0,10 Euro/ton./km. = importo costo unitario peso rifiuti - chilometro che il Consorzio è tenuto a corrispondere ai trasportatori dell’A.T.I. che ha in affidamento il vigente Appalto generale commisurato alla distanza del tratto stradale esistente - percorribile con autotreni e/o autoarticolati dotati di cassoni scarrabili – tra il suddetto perimetro e l’impianto-offerta e viceversa. Pagina 15 di 45 Per cui al solo fine del confronto tra offerte tra impianti interni e esterni al perimetro circolare dell’Appalto generale consortile, ossia tra i Prezzi Ponderati Pp : - se l’impianto-offerta si trova all’interno del perimetro circolare di 97 km. dal baricentro del Consorzio Chierese per i Servizi, con latitudine 44° 58’ 43’’ e longitudine 7° 50’ 22.5’, non sarà applicata maggiorazione al Prezzo offerto Po. - se l’impianto-offerta si trova all’esterno del perimetro circolare di 97 km. dal baricentro del Consorzio Chierese per i Servizi, con latitudine 44° 58’ 43’’ e longitudine 7° 50’ 22.5’, sarà applicata maggiorazione al Prezzo offerto Po. Fermo restando che il Prezzo unitario offerto non può essere in aumento rispetto alla base d’asta unitaria ribassabile di 95,00 Euto/ton., Iva esclusa, pena esclusione, verranno messi a confronto tra loro tutti i prezzi unitari Po offerti dai vari concorrenti - ossia i prezzi unitati offerti a cui è sommato il costo unitario del personale non ribassabile - purché l’offerta di ciascun concorrente soddisfi entrambe le seguenti condizioni: - il prezzo unitario offerto Po deve essere inferiore alla base d’asta unitaria di 110,00 Euro/ton. - il relativo prezzo unitario ponderato Pp, in caso di impianto-offerta esterno al sopra decritto perimetro circolare, deve risultare mai superiore, ossia inferiore o pari, alla prezzo unitario posto a basa d’asta di 110,00 Euro/ton. Nel caso l’offerta del concorrente non soddisfi contemporaneamente quanto sopra, la stessa verrà esclusa. Proprio per le ragioni di economicità del Consorzio a fronte del maggior onere a carico dello stesso dovuto alla distanza di trasporto dei rifiuti oltre il perimetro territoriale stabilito dall’Appalto Generale consortile di raccolta rifiuti in caso di impianto-offerta esterno a tale perimetro. Fermo restando il rispetto di quanto sopra, al termine del confronto, risulterà aggiudicatario della gara il concorrente che risulterà con il Pp più basso e nel caso che il miglior prezzo unitario per il Consorzio, risultante dalla ponderazione Pp, fosse un Pp relativo ad un impianto-offerta esterno, il prezzo unitario aggiudicato che verrà posto in contratto sarà comunque quello offerto dall’aggiudicatario ossia il Po. A conferma del criterio di ponderazione adottato e in precisazione ad esso, nel caso di messa a confronto di offerte relative entrambe ad impianti-offerta esterni al perimetro circolare dell’Appalto generale consortile e posti tra loro a differente distanza stradale dallo stesso, si riterrà più vantaggioso per il Consorzio l’offerta con il Pp risultante più basso. Esempi pratici. Pagina 16 di 45 Tutti riferiti alla base d’asta unitaria a ribasso di 110,00 Euro/t. della presente procedura aperta: Ipotesi A: Concorrente A con impianto-offerta posto all’interno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile. Concorrente B con impianto-offerta posto all’interno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile. 1) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 106,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 107,00 Euro/t. Pp concorrente A: Pp = Po = 106,00 Euro/t. Pp concorrente B: Pp = Po = 107,00 Euro/t. Vince concorrente A: Pp = Po = 106,00 Euro/t. < 107,00 Euro/t. 2) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 108,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 107,00 Euro/t. Pp concorrente A: Pp = Po = 108,00 Euro/t. Pp concorrente B: Pp = Po = 107,00 Euro/t. Vince concorrente B: Pp = Po = 107,00 Euro/t. < 108,00 Euro/t. 3) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 107,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 107,00 Euro/t. Pp concorrente A: Pp = Po = 107,00 Euro/t. Pp concorrente B: Pp = Po = 107,00 Euro/t. Si procede ai sensi dell’art.77, rd 827/24 (vedasi Sez. 3 Punto 26 del presente Disciplinare di gara). Ipotesi B: Concorrente A con impianto-offerta posto all’interno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile. Concorrente B con impianto-offerta posto all’esterno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile, con impianto offerta, a 100 km. di strada da tale perimetro (andata) per complessivi 200 km. (andata e ritorno): Casi: 1) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 109,00 Euro/t. Pagina 17 di 45 Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 90,00 Euro/t. Pp concorrente A: Pp = Po = 109,00 Euro/t. Pp concorrente B: Pp = 90,00 + (200 x 0,10) = 90,00 + 20,00 = 110,00 Euro/t. Vince concorrente A: Pp 109,00 Euro/t. < Pp 110,00 Euro/t. In questo caso il prezzo unitario aggiudicato Po è uguale a Pp ossia 109,00 Euro/t. 2) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 109,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 86,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = 109,00 Euro/t. concorrente B: Vince concorrente B: Pp = 86,00 + (200 x 0,10) = 86,00 + 20,00 = 106,00 Euro/t. Pp 106,00 Euro/t. < Pp 109,00 Euro/t. Il prezzo unitario aggiudicato Po del concorrente B è 106,00 Euro/t. 3) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 105,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 100,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = Po = 105,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 100,00 + (200 x 0,10) = 100,00 + 20,00 = 120,00 Euro/t. Prezzo unitario offerto Po concorrente B 100,00 Euro/t. < 110,00 Euro/t. a base d’asta, ma Pp 120,00 Euro/t. > 110,00 Euro/t. a base d’asta, pertanto l’offerta del concorrente B non è ammessa. Vince concorrente A: Pp = 105,00 Euro/t. In questo caso il prezzo unitario aggiudicato Po è uguale a Pp ossia 105,00 Euro/t. Questo caso 3) vuole evidenziare come non possa essere ammessa l’offerta di un concorrente con impianto-offerta esterno al sopra-decritto perimetro circolare, se, pur con un prezzo unitario offerto Po inferiore al prezzo unitario posto a base d’asta, il derivante prezzo unitario ponderato Pp risulti superiore alla base d’asta, per le ragioni di economicità del Consorzio sopradescritte. 4) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 109,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 89,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = Po = 109,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 89,00 + (200 x 0,10) = 89,00 + 20,00 = 109,00 Euro/t. Offerte Pp uguali: 109,00 Euro/t = 109,00 Euro/t.. Si procede ai sensi dell’art.77, rd 827/24 (vedasi Sez. 3 Punto 26 del presente Disciplinare di gara). Se dall’esito di tale procedura risulterà aggiudicatario il Concorrente A il prezzo unitario aggiudicato Po è 109,00 Euro/t., se invece risulterà il concorrente B aggiudicato Po è 89,00 Euro/t. Pagina 18 di 45 il prezzo unitario Ipotesi C: Concorrente A con impianto-offerta posto all’esterno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile, con impianto offerta, a 100 km. di strada da tale perimetro (andata) per complessivi 200 km. (andata e ritorno): Concorrente B con impianto-offerta posto all’esterno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile, con impianto offerta, a 100 km. di strada da tale perimetro (andata) per complessivi 200 km. (andata e ritorno): Ossia ambedue posti esternamente ed alla stessa distanza stradale dal perimetro circolare dell’Appalto generale Consortile di raccolta rifiuti: Casi: 1) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 85,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 87,00 Euro/t. Pp concorrente A: Pp = 85,00 + (200 x 0,10) = 85,00 + 20,00 = 105,00 Euro/t. Pp concorrente B: Pp = 87,00 + (200 x 0,10) = 87,00 + 20,00 = 107,00 Euro/t. Vince concorrente A: Pp 105,00 Euro/t. < Pp 107,00 Euro/t. Il prezzo unitario aggiudicato Po del concorrente A è 85,00 Euro/t. 2) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 87,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 85,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = 87,00 + (200 x 0,10) = 87,00 + 20,00 = 107,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 85,00 + (200 x 0,10) = 85,00 + 20,00 = 105,00 Euro/t. Vince concorrente B: Pp 105,00 Euro/t. < Pp 107,00 Euro/t. Il prezzo unitario aggiudicato Po del concorrente B è 85,00 Euro/t. 3) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 85,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 100,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = 85,00 + (200 x 0,10) = 85,00 + 20,00 = 105,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 100,00 + (200 x 0,10) = 100,00 + 20,00 = 120,00 Euro/t. Prezzo unitario offerto Po concorrente B 100,00 Euro/t. < 110,00 Euro/t. a base d’asta, ma Pp 120,00 Euro/t. > 110,00 Euro/t. a base d’asta, pertanto l’offerta del concorrente B non è ammessa. Vince concorrente A: Pp = 105,00 Euro/t. Il prezzo unitario aggiudicato Po del concorrente A è 85,00 Euro/t. Pagina 19 di 45 Questo caso 3) vuole evidenziare come non possa essere ammessa l’offerta di un concorrente con impianto-offerta esterno al sopra-decritto perimetro circolare, se pur con un prezzo unitario offerto Po inferiore al prezzo unitario posto a base d’asta, il derivante prezzo unitario ponderato Pp risulti superiore alla base d’asta, per le ragioni di economicità del Consorzio sopradescritte. 4) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 90,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 90,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = 90,00 + (200 x 0,10) = 90,00 + 20,00 = 110,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 90,00 + (200 x 0,10) = 90,00 + 20,00 = 110,00 Euro/t. Offerte Pp uguali: 110,00 Euro/t = 110,00 Euro/t.. Si procede ai sensi dell’art.77, rd 827/24 (vedasi Sez. 3 Punto 26 del presente Disciplinare di gara). Dall’esito di tale procedura sia che risulti aggiudicatario il Concorrente A che il Concorrente B il prezzo unitario aggiudicato Po è sempre 90,00 Euro/t. Ipotesi D: Concorrente A con impianto-offerta posto all’esterno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile, con impianto offerta, a 100 km. di strada da tale perimetro (andata) per complessivi 200 km. (andata e ritorno): Concorrente B con impianto-offerta posto all’esterno del perimetro circolare con raggio di 97 km dal baricentro consortile, con impianto offerta, a 150 km. di strada da tale perimetro (andata) per complessivi 300 km. (andata e ritorno): Casi: 1) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 89,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 80,00 Euro/t. Pp concorrente A: Pp = 89,00 + (200 x 0,10) = 89,00 + 20,00 = 109,00 Euro/t. Pp concorrente B: Pp = 80,00 + (300 x 0,10) = 80,00 + 30,00 = 110,00 Euro/t. Vince concorrente A: Pp 109,00 Euro/t. < 110,00 Euro/t. Il prezzo unitario aggiudicato Po del concorrente A è 89,00 Euro/t. 2) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 89,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 78,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = 89,00 + (200 x 0,10) = 89,00 + 20,00 = 109,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 78,00 + (300 x 0,10) = 78,00 + 30,00 = 108,00 Euro/t. Vince concorrente B: Pp 108,00 Euro/t. < Pp 109,00 Euro/t. Il prezzo unitario aggiudicato Po del concorrente B è 78,00 Euro/t. Pagina 20 di 45 3) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 100,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 80,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = 100,00 + (200 x 0,10) = 100,00 + 20,00 = 120,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 80,00 + (300 x 0,10) = 80,00 + 30,00 = 110,00 Euro/t. Prezzo unitario offerto Po concorrente A 80,00 Euro/t. < 110,00 Euro/t. a base d’asta, ma Pp 120,00 Euro/t. > 110,00 Euro/t. a base d’asta, pertanto l’offerta del concorrente A non è ammessa. Vince concorrente B: Pp = 110,00 Euro/t. Il prezzo unitario aggiudicato Po del concorrente B è 80,00 Euro/t. Questo caso 3) vuole evidenziare come non possa essere ammessa l’offerta di un concorrente con impianto-offerta esterno al sopra-decritto perimetro circolare, se pur con un prezzo unitario offerto Po inferiore al prezzo unitario posto a base d’asta, il derivante prezzo unitario ponderato Pp risulti superiore alla base d’asta, per le ragioni di economicità del Consorzio sopradescritte 4) Offerta concorrente A: Prezzo unitario offerto Po 85,00 Euro/t. Offerta concorrente B: Prezzo unitario offerto Po 75,00 Euro/t. Pp Pp concorrente A: Pp = 85,00 + (200 x 0,10) = 85,00 + 20,00 = 105,00 Euro/t. concorrente B: Pp = 75,00 + (300 x 0,10) = 75,00 + 30,00 = 105,00 Euro/t. Offerte Pp uguali: 105,00 Euro/t = 105,00 Euro/t.. Si procede ai sensi dell’art.77, rd 827/24 (vedasi Sez. 3 Punto 26 del presente Disciplinare di gara). Se dall’esito di tale procedura risulterà aggiudicatario il Concorrente A il prezzo unitario aggiudicato Po è 85,00 Euro/t. , se invece risulterà il concorrente B il prezzo unitario aggiudicato Po è 75,00 Euro/t. 16. SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: - Sono ammessi alla gara i soggetti di cui all’art.34 del D.Lgs. n. 163 del 12.04.2006 in possesso di idonei requisiti di capacità professionale. - Non possono partecipare alla medesima gara i concorrenti per cui la stazione appaltante accerti che le relative offerte sono da imputarsi ad un unico centro decisionale sulla base di univoci elementi, pena esclusione di tutte le offerte. - E' fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti, pena esclusione di tutte le offerte. Si trascrive di seguito l’art.37, comma 7, primo periodo, D.Lgs. 163/2006: Pagina 21 di 45 “È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un raggruppamento temporaneo o consorzio ordinario di concorrenti, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara medesima in raggruppamento o consorzio ordinario di concorrenti”. - I consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lett. b) e c), D.Lgs. 163/2006, qualora non provvedano ad eseguire l’appalto direttamente mediante la propria organizzazione di impresa, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; ai consorziati indicati è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il/i consorziato/i indicato/i; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale. Si trascrive di seguito l’art.37, comma 7, secondo periodo, D.Lgs. 163/2006: “I consorzi di cui all'articolo 34, comma 1, lettera b), sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l'articolo 353 del codice penale.” Per quanto riguarda i consorzi di cui alla lett. c), D.Lgs. 163/2006 si trascrive di seguito l’art.36, comma 5, predetto d.lgs.: “I consorzi stabili sono tenuti ad indicare in sede di offerta per quali consorziati il consorzio concorre; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara; in caso di violazione sono esclusi dalla gara sia il consorzio sia il consorziato; in caso di inosservanza di tale divieto si applica l’articolo 353 del codice penale. È vietata la partecipazione a più di un consorzio stabile.” Non possono altresì partecipare alla gara: - le società che versino nei divieti di cui all'art. 13 comma 1 del D.L. 223 del 04/07/2006 come convertito in Legge 248 del 04/08/2006 e s.m.i.. Le reti di operatori economici (di cui all’art. 3, commi 4-ter e ss., del d.l. 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33 e smi) sono ammesse a partecipare alle stesse condizioni dei raggruppamenti temporanei di imprese. 17. TERMINI: Pagina 22 di 45 La documentazione di cui alla sottoindicata sezione 2 dovrà pervenire con qualsiasi mezzo a scelta e a rischio dell’offerente: • in apposito Plico sigillato con ceralacca o materiale plastico equipollente sui lembi di chiusura (con esclusione di quelli preincollati dal fabbricante del Plico), e riportante sul frontespizio la seguente dicitura: “Offerta per il servizio di recupero, escluso il trasporto, rifiuti ingombranti CER 20 03 07 - PROCEDURA APERTA – NON APRIRE” e il nominativo dell’offerente singolo o gruppo1; • al protocollo del Consorzio Chierese per i Servizi - Strada Fontaneto n. 119, 10123 Chieri (To) entro e non oltre le ore 12,00 (ora italiana) del giorno mercoledì 26 febbraio 2014 pena esclusione. Si applica in ogni caso la disciplina di cui all’art.46, comma 1 bis, D.lg. 163/2006. Il recapito del Plico sigillato rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, esso non giunga a destinazione in tempo utile. Non fa fede la data del timbro postale. Nel caso di consegna del Plico sigillato “brevi manu”, si precisa quanto segue: - l’orario di scadenza sopraindicato rappresenta il termine temporale ultimo entro il quale il consegnatario deve trovarsi fisicamente presente con il plico d’offerta all’interno dell’ufficio protocollo del Consorzio, e tale orario limite ultimo sarà riferito dalla Stazione Appaltante al “tempo legale italiano” , misurato dell’Istituto nazionale di Ricerca Metrologica (I.N.RI.M) quale ora esatta nazionale, di cui al sito Internet pagina web http://www.inrim.it/ntp/webclock_i.shtml#nogo, o equipollente in caso di problemi di accesso allo stesso, che verrà monitorato a video dall’operatore consortile addetto al protocollo. Tale operatore, a fronte di eventuali contestazioni, allo scoccare delle ore 12.00 (ora italiana) di tale giorno, così misurate e visibili in tempo reale sulla specifica pagina del succitato sito web, eseguirà la stampa della stessa a testimonianza dell’orario raggiunto, e immediatamente effettuerà la verifica del pubblico presente all’interno dell’Ufficio Protocollo al fine di annotare la presenza degli eventuali consegnatari del Plico di offerta in attesa, e la custodirà come atto d’ufficio da allegare ad un verbale da questo sottoscritto e consegnato in copia al Responsabile del Procedimento. Ciò a comprova e ad ufficializzazione della situazione in atto, in termini di persone fisiche-offerenti eventualmente presenti in attesa delle operazioni di protocollo informatico del loro Plico d’offerta, rispetto al temine ultimo prefissato dal bando di gara e disciplinare di gara. 18. SUBAPPALTO: non ammesso il subappalto per la natura e peculiarità delle prestazioni dedotte in contratto. 19. FORMA DEL CONTRATTO: stipulato in forma pubblica amministrativa (rogito del Segretario Generale dell’Ente). Vedasi bozza di contratto Allegato A2. 1 Per concorrente gruppo intendesi i soggetti ex art.34/1, lett. d), e), f), d.lgs.163/2006 Pagina 23 di 45 20. RICOGNIZIONE DEI LUOGHI: Per ricognizione dei luoghi si intende la libera facoltà e non l’obbligo di recarsi da parte del concorrente presso il principale Centro di Raccolta Rifiuti (C.D.R.) del territorio consortile (compreso nell’elenco di cui alla Sez. 1 punto 8), posto presso la sede consortile di Strada Fontaneto 119 a Chieri (TO) per la eventuale presa visione dei rifiuti ingombranti contenuti in quel momento negli appositi scarrabili presenti presso tali aree, fermo restando che tipologia, quantità ed eterogeneità dei rifiuti raccolti è continuamente variabile. L’operatore economico, nella persona del legale rappresentante del concorrente o dall’eventuale direttore tecnico o da persona appositamente delegata per iscritto dal legale rappresentante, se interessato a tale libera ricognizione, deve concordare il sopralluogo contattando il Consorzio ai seguenti numeri telefonici di cui ai seguenti referenti: Dott. Dario Bosso n. 011-9414343 int. 919 [email protected] ed in subordine: Arch. Gianmarco Mottura: n. 011-9414343 int. 922. [email protected] SEZIONE 2 – OFFERTA ECONOMICA E DOCUMENTAZIONE D’OFFERTA DA PRESENTARE: 21. La documentazione deve essere in lingua italiana o, se in lingua straniera, accompagnata da traduzione giurata in lingua italiana. 1. OFFERTA ECONOMICA, su foglio di carta libera con apposta marca da bollo da Euro 16,00 con i riferimenti della ditta/società (es: carta intestata o timbro, ecc.) sottoscritta con firma autografa dal titolare o legale rappresentante2 della ditta/società offerente, con indicazione in cifre e in lettere del prezzo unitario offerto [pari o inferiore al prezzo unitario ribassabile posto a base di gara di 95,00 Euro/ton. (110,00 Euro/ton. - 15,00 Euro/ton. costo unitario ex art.82, comma 3 bis, D.lgs. 163/2006 non ribassabile) ecotassa e eventuali contributi vari inclusi, oltre iva]. Esempio: Concorrente A offre: 92,00 euro/ton.; novantadue/00 euro/ton. Concorrente B offre 89,50 euro/ton.; ottantanove/50 euro/ton. Concorrente C offre 86,45 euro/ton.; ottantasei/45 euro/ton. 2 O dall’institore [in tal caso occorre allegare copia (anche semplice) della preposizione institoria; o dal procuratore speciale [in tal caso occorre allegare copia (anche semplice) della procura speciale] Pagina 24 di 45 Alla offerta economica presentata, ossia al prezzo unitario offerto rispetto al prezzo unitario a base di gara ribassabile di 95,00 Euro/ton. verrà automaticamente addizionato il costo unitario ex art.82, comma 3 bis, D.lgs. 163/2006 non ribassabile di 15,00 Euro/ton., e si otterrà il prezzo unitario offerto comprensivo del costo unitario del personale ossia il Po, ecotassa e eventuali contributi vari inclusi, oltre iva. Esempio: Concorrente A : Po= 92,00 euro/ton. + 15 euro/ton = 107,00 euro/ton. Concorrente B: Po = 89,50 euro/ton + 15 euro/ton. = 104,50 euro/ton. Concorrente C: Po = 86,45 euro/ton.+ 15 euro/ton. = 101,45 euro/ton. Si precisa che gli oneri di sicurezza inerenti la valutazione dei rischi interferenziali D.U.V.R.I. sono stati computati in misura pari a zero/00. L’OFFERTA ECONOMICA deve essere inserita in busta sigillata con ceralacca o materiale plastico equipollente sui lembi di chiusura (con esclusione di quelli preincollati dal fabbricante della busta), e riportante sul frontespizio la seguente dicitura: “Offerta Economica” e il nominativo dell’offerente singolo o gruppo3. In caso di discordanza tra il prezzo in cifre e in lettere, salvo manifesto errore, prevarrà l’offerta più vantaggiosa per la Stazione appaltante (art.72, rd 827/1924). Non sono ammesse offerte economiche unitarie in aumento rispetto al prezzo di 95,00 Euro/ton. [(110,00 Euro/ton. - 15,00 Euro/ton. costo unitario ex art.82, comma 3 bis, D.lgs. 163/2006) ecotassa e eventuali contributi vari inclusi, oltre iva]. N.B.: Nella offerta economica dovranno altresì essere indicati dall’offerente i costi di sicurezza cd. specifici o aziendali espressi in Euro per singola tonnellata, diversi da quelli previsti dal D.U.V.R.I. (stimati pari a zero euro), nel rispetto del Documento di Valutazione Rischi Aziendale, pena l’esclusione. Si applica in ogni caso la disciplina di cui all’art.46, comma 1 bis, d.lg. 163/06 in materia di tutela della segretezza delle offerte. La busta “Offerta Economica” così confezionata va inserita nel Plico di cui al precedente punto 17. 2. DOCUMENTAZIONE D’OFFERTA. a) Una ISTANZA–DICHIARAZIONE (in carta libera), inserita in busta sigillata con ceralacca o materiale plastico equipollente sui lembi di chiusura (con esclusione di quelli preincollati dal fabbricante della busta), e riportante sul frontespizio la seguente dicitura: “Documentazione Pagina 25 di 45 d’offerta” e il nominativo dell’offerente singolo o gruppo4, resa ai sensi degli artt. 35, 38, 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445/2000, firmata e sottoscritta con firma autografa sotto la propria responsabilità dal titolare o legale rappresentante5 della ditta/società offerente, accompagnata da fotocopia semplice di un documento di identità del sottoscrittore, avvalendosi del modello IstanzaDichiarazione Allegato A1 o modello equivalente predisposto dall’offerente, completando nelle parti puntinate il testo evidenziato in corsivo ed elencato per punti e cancellando con una riga le parti di eventuale non competenza. b) [requisiti professionali] copia (anche semplice) cartacea, completa in ogni sua parte e conforme all’originale, di documentazione ufficiale in corso di validità alla data ultima prevista per la presentazione delle offerte (26.02.2014), e comprovante l’autorizzazione e l’abilitazione alle attività di recupero dei rifiuti in oggetto, mediante impianto autorizzato con procedura ordinaria ai sensi dell’art. 208-210 del D.Lgs. 152/2006 o con procedura semplificata ai sensi degli artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/2006, D.M. 05.02.1998 e D.M. 161/2002, oppure ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 59/2005 ora sostituito dall’art. 213 del D.Lgs. 152/2006 Autorizzazione Integrata Ambientale, per operazioni di recupero (Allegato C - parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 da R1 a R13) o nel caso di operatore economico con sede in altro Paese della Unione Europea, con autorizzazione equipollente vigente ex artt. 39 e 47 D.Lgs. 163/2006, intestato all’offerente, titolare, per i rifiuti di cui al codice CER 20 03 07, per una capacità impiantistica autorizzata stoccabile e movimentabile tale da accogliere per il triennio le quantità oggetto di appalto. c) [requisiti professionali] impianto-offerta: stampa completa del “foglio di viaggio” dell’itinerario elaborato dal sito-programma internet Google maps, https://maps.google.it, nel rispetto dei criteri indicati ai sensi della sezione I, sub punto 7. (Vedasi esempio Allegato A5). Da produrre da parte di tutti i concorrenti offerenti, indipendentemente dalla localizzazione dell’impianto-offerta rispetto al perimetro circolare sopradescritto. d) Cauzione provvisoria/garanzia fideiussoria, ai sensi art. 75, D.Lgs. 163/2006, nella misura del 2% dell’importo complessivo presunto a base di gara e pertanto pari a 13.556,40 Euro da prestarsi in numerario oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito presso la tesoreria comunale (Unicredit Banca, Via Palazzo di Città n. 8 - Chieri) o presso aziende di credito autorizzate a titolo di pegno a favore del Consorzio oppure mediante assegno circolare “non trasferibile” oppure ancora - a scelta dell’offerente - nella forma della 3 4 Per concorrente gruppo intendesi i soggetti ex art.34/1, lett. d), e), f), d.lgs.163/2006 Per concorrente gruppo intendesi i soggetti ex art.34/1, lett. d), e), f), d.lgs.163/2006 Pagina 26 di 45 fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata da intermediario finanziario iscritto nell'albo di cui all'articolo 106 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, che svolge in via esclusiva o prevalente attività di rilascio di garanzie e che è sottoposto a revisione contabile da parte di una società di revisione iscritta nell'albo previsto dall'articolo 161 del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, con durata pari almeno a 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. Qualora la cauzione provvisoria sia prestata in numerario oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato, o mediante assegno circolare “non trasferibile”, essa dovrà essere corredata, a pena di esclusione, dall’impegno incondizionato di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113, D.Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario. In caso di raggruppamento costituendo, il predetto impegno incondizionato del fideiussore, a corredo della cauzione provvisoria prestata in numerario oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato, o mediante assegno circolare “non trasferibile”, dovrà contenere l’indicazione espressa dei nominativi di tutti i componenti il raggruppamento. In caso di raggruppamento costituito, il predetto impegno incondizionato del fideiussore dovrà contenere l’indicazione espressa del nominativo del solo capogruppo oppure in alternativa di tutti i componenti il raggruppamento. In caso di raggruppamento temporaneo costituito o da costituirsi, la cauzione provvisoria in contanti oppure in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato o mediante assegno circolare “non trasferibile” dovrà essere prodotta rispettivamente dal capogruppo o dal futuro capogruppo. In caso di cauzione provvisoria prodotta in forma di fideiussione, essa dovrà contenere: - l’impegno incondizionato di un fidejussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto, di cui all’articolo 113, D.Lgs. 163/2006, qualora l’offerente risultasse aggiudicatario, a pena di esclusione; - la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ex art. 1944 c.c.; - la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c.; - l’indicazione dell’operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Consorzio. La garanzia fideiussoria deve avere validità per almeno 180 giorni dalla data di presentazione dell’offerta. L’importo della garanzia, è ridotto del cinquanta per cento (e pertanto pari a 6.788,20 Euro) per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l’operatore economico offerente dichiara, in sede di offerta nella busta “documentazione d’offerta” (vedasi Modello istanza-dichiarazione Allegato A1 - sub lett. o), il possesso del requisito in corso di validità. 5 O dall’institore [in tal caso occorre allegare copia (anche semplice) della preposizione institoria; o dal procuratore speciale [in tal caso occorre allegare copia (anche semplice) della procura speciale] Pagina 27 di 45 Non sono ammesse garanzie fideiussorie rilasciate da soggetti diversi da quelli sopra indicati, pena l’esclusione dell’offerta. In caso di raggruppamento costituendo, la garanzia fideiussoria, a’ sensi dell’art. 75 D.Lgs. 163/2006, dovrà essere prodotta dal futuro capogruppo con indicazione espressa nella fideiussione dei nominativi di tutti i membri del raggruppamento. In caso di raggruppamento costituito nelle forme di legge, la garanzia fideiussoria, a’ sensi dell’art. 75 D.Lgs.163/2006, dovrà essere prodotta dal capogruppo. In caso di altri “soggetti gruppo” costituendi (art.34/1, lett. e, f, D.Lgs.163/2006) la garanzia fideiussoria deve riportare il nominativo dei consorziati indicati. In caso di consorzi o geie già costituiti, (art.34/1, lett. e, f, D.Lgs.163/2006) la garanzia fideiussoria deve riportare il nominativo del consorzio o geie. In caso di consorzi o geie già costituiti o costituendi (art.34/1, lett. e, f, D.lgs.163/2006), per beneficiare della predetta riduzione del 50% è necessario che ogni membro indicato per lo svolgimento delle prestazioni, nessuno escluso, sia certificato UNI CEI ISO 9000. Tale principio trova applicazione anche per la garanzia definitiva ex art.113, D.lgs. 163/2006. e) Comprova del pagamento del contributo alla Avcp di Euro 70,00 CIG 5518544E8F. Allegare Ricevuta pagamento contributo alla Autorità di Vigilanza Contratti Pubblici o scontrino in originale di attestazione versamento di Euro settanta/00 come stabilito in base all’art. 2 alla Deliberazione della Avcp del 21.12.2011 (da 500.000 Euro a meno di 800.000 Euro), secondo le Istruzioni disponibili all’indirizzo: http://www.avcp.it /riscossioni.html del 1.1.2011, che si riportano di seguito per estratto per le parti salienti): B.2 Operatori economici Gli operatori economici che intendono partecipare a procedure attivate dai soggetti di cui al precedente punto B.1[(Stazioni Appaltanti] devono versare il contributo, nella misura prevista … [dalla deliberazione 21.12.2011] ….. entro la data di scadenza per la presentazione delle offerte prevista dall’avviso pubblico…… L’utente iscritto per conto dell’operatore economico dovrà collegarsi al servizio con le credenziali da questo rilasciate e inserire il codice CIG che identifica la procedura alla quale l’operatore economico rappresentato intende partecipare. Il sistema consentirà il pagamento diretto mediante carta di credito oppure la produzione di un modello da presentare a uno dei punti vendita Lottomatica Servizi, abilitati a ricevere il pagamento. Pertanto sono consentite le seguenti modalità di pagamento della contribuzione: online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express. Per eseguire il pagamento sarà necessario collegarsi al “Servizio riscossione” e seguire le istruzioni a video oppure l’emanando manuale del servizio. • A riprova dell'avvenuto pagamento, l’utente otterrà la ricevuta di pagamento, da stampare e allegare all’offerta, all’indirizzo di posta elettronica indicato in sede di iscrizione. La ricevuta potrà inoltre essere stampata in qualunque momento accedendo alla lista dei “pagamenti effettuati” disponibile on line sul “Servizio di Riscossione”; Pagina 28 di 45 • in contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione, presso tutti i punti vendita della rete dei tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini. All’indirizzo http://www.lottomaticaservizi.it è disponibile la funzione “Cerca il punto vendita più vicino a te”; a partire dal 1° maggio 2010 sarà attivata la voce “contributo AVCP” tra le categorie di servizio previste dalla ricerca. Lo scontrino rilasciato dal punto vendita dovrà essere allegato in originale all’offerta. B.3 Operatori economici esteri Per i soli operatori economici esteri, sarà possibile effettuare il pagamento anche tramite bonifico bancario internazionale, sul conto corrente bancario n. 4806788, aperto presso il Monte dei Paschi di Siena (IBAN: IT 77 O 01030 03200 0000 04806788), (BIC: PASCITMMROM) intestato all'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. La causale del versamento deve riportare esclusivamente il codice identificativo ai fini fiscali utilizzato nel Paese di residenza o di sede del partecipante e il codice CIG che identifica la procedura alla quale si intende partecipare. Il mancato versamento della contribuzione è condizione di esclusione dalla procedura di gara. In caso di offerente gruppo (art.34/1, lett. d), e), f), D.Lgs.163/2006) costituendo o costituito il versamento della contribuzione va effettuato da uno qualsiasi dei membri. La busta “Documentazione d’offerta” così confezionata va inserita nel Plico di cui al precedente punto 17. Disposizioni in caso di raggruppamenti temporanei ex art. 34, comma 1, lett. d) d.lgs. 163/2006 I requisiti di capacità professionale di cui alla istanza-dichiarazione (Allegato A1) sub lett. f) – non frazionabili - in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, vanno posseduti e documentati da uno qualsiasi dei membri. Le prestazioni oggetto di appalto sono: PRESTAZIONE PRINCIPALE (UNICA): servizio di recupero (Allegato C - parte Quarta del D.Lgs. 152/2006 da R1 a R13), escluso il trasporto, in un unico lotto, ad operatore economico dotato di impianto autorizzato, dei rifiuti solidi urbani così classificabili ai sensi dell’Allegato D - parte Quarta del D.Lgs. 152/2006: Codice C.E.R. 20 03 07 Rifiuti ingombranti. Fermo che i requisiti di capacità professionale di cui alla istanza-dichiarazione (Allegato A1) sub Pagina 29 di 45 lett. f) – non frazionabili – in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, vanno posseduti e documentati da uno qualsiasi dei membri, la prestazione principale può essere assunta da un raggruppamento (cd. “raggruppamento orizzontale”). Si trascrive l’art.37, comma 2, D.lgs. 163/2006: “……. per raggruppamento orizzontale quello in cui gli operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione; le stazioni appaltanti indicano nel bando di gara la prestazione principale ……..” - raggruppamenti temporanei costituendi: L’offerta economica di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 1. deve essere debitamente sottoscritta da tutti i membri, pena l’esclusione. Dichiarazione di intenti, sottoscritta da tutti i membri, da inserirsi nella busta “documentazione d’offerta” di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2 sub a) , indicante il futuro capogruppo e contenente l’impegno a conformarsi all’art. 37, D.lgs. 163/2006, con indicazione delle prestazioni che ciascun membro eseguirà. L’art.37, comma 4, D.lgs. 163/2006 asserisce: “Nel caso di ……. servizi nell'offerta devono essere specificate le parti del servizio ………………che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o consorziati” La istanza-dichiarazione di cui alla istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta da ogni membro del raggruppamento, tenendo conto - per quanto concerne i requisiti di capacità professionale sub lett. f) - che essi sono non frazionabili e devono essere posseduti, dichiarati e documentati da un membro qualsiasi del raggruppamento. La documentazione di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2., lettere b), c), d), e) deve essere prodotta secondo quanto ivi indicato, tenendo conto -per quanto concerne i requisiti di capacità professionale lettere b), c)- che essi sono non frazionabili e devono essere posseduti, dichiarati e documentati da un membro qualsiasi del raggruppamento. - raggruppamenti temporanei costituiti: L’offerta economica di cui alla Sezione 2, punto 21., Pagina 30 di 45 sub punto 1. deve essere debitamente sottoscritta da tutti i membri o dal capogruppo, pena l’esclusione. Atto costitutivo del raggruppamento (anche in copia semplice) relativo all’appalto oggetto di gara, redatto nelle forme di legge, conforme all’art.37, D.lgs.163/2006 e da inserirsi nella busta “documentazione d’offerta” di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2 sub a). Indicazione debitamente sottoscritta dal capogruppo delle prestazioni che ciascun membro eseguirà da inserirsi nella busta “documentazione d’offerta” di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2 sub a). Tali indicazioni potranno risultare eventualmente dall’atto costitutivo. Si trascrive di seguito l’art.37, commi 14 e 15, D.lgs. 163/2006 che, in punto “atto costitutivo”, asserisce: “14. Ai fini della costituzione del raggruppamento temporaneo, gli operatori economici devono conferire, con un unico atto, mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, detto mandatario. 15. Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della stazione appaltante.” Il contratto sarà stipulato in forma pubblica amministrativa a cura dell'ufficiale rogante dell'amministrazione aggiudicatrice. Il mandato collettivo speciale con rappresentanza e la procura speciale potranno risultare da unico atto redatto in forma pubblica notarile. La istanza-dichiarazione di cui alla istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta da ogni membro del raggruppamento, tenendo conto - per quanto concerne i requisiti di capacità professionale sub lett. f) - che essi sono non frazionabili e devono essere posseduti, dichiarati e documentati da un membro qualsiasi del raggruppamento. La documentazione di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2 lettere b), c), d), e) deve essere prodotta secondo quanto ivi indicato, tenendo conto -per quanto concerne i requisiti di capacità professionale sub lettere b), c) - che essi sono non frazionabili e devono essere posseduti, dichiarati e documentati da un membro qualsiasi del raggruppamento. Pagina 31 di 45 Disposizioni in caso di consorzi ordinari ex art. 34, comma 1, lett. e) D.lgs. 163/2006 e GEIE ex art.34, comma 1, lett. f) D.lgs. 163/2006. I consorzio e i GEIE costituendi sono ammessi a partecipare alla gara alle stesse condizioni dei raggruppamenti temporanei costituendi. I consorzi e GEIE costituiti sono tenuti a indicare per quale/i consorziato/i concorrono, pena l’esclusione dell’offerta. I consorzi e i GEIE costituiti: -l’offerta economica di cui alla Sezione 2, sub punto 21., sub punto 1. deve essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante del consorzio o del GEIE, pena l’esclusione. -la istanza-dichiarazione di cui alla istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta dal legale rappresentante del consorzio con riferimento alle lettere sub a), b), c), d), e), h), i), j), k), l), m), n), o, q), r). La istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta dal titolare o legale rappresentante del/i consorziato/i indicato/i con riferimento alle lettere sub a) b), c), d), e), f), g), h), i), k), l), m), n), o), p), r) tenendo conto delle parti del servizio che ciascun consorziato intende direttamente prestare e che i requisiti di capacità professionale sub lett. f) non sono frazionabili e devono essere posseduti, dichiarati e documentati da un consorziato indicato. -la documentazione di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2 deve essere prodotta dal legale rappresentante del consorzio con riferimento alle lettere d), e). La documentazione di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2 sub lettere b), c), con le modalità ivi indicate, deve essere prodotta dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore 6 di un consorziato indicato. - in luogo dell’atto costitutivo del raggruppamento va prodotto l’atto costitutivo del consorzio e del GEIE (anche in copia semplice). Disposizioni in caso di consorzi ex art.34, comma 1, lett. b) D.lgs. 163/2006 . Qualora il Consorzio non provveda all’espletamento dei servizi oggetto di appalto direttamente mediante la propria organizzazione di impresa, il consorzio è tenuto a indicare per quale/i 6 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale Pagina 32 di 45 consorziato/i concorre. In tale caso la istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta dal legale rappresentante del consorzio o institore o procuratore7 con riferimento alle lettere sub a), b), c), d), e), f), g), h), i), j), k), l), m), n), o), p), q), r). La istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore8 del/i consorziato/i indicato/i con riferimento alle lettere sub a) b), c), d), e), f), g), h), i), k), l), m), n), o), r) tenendo conto -per quanto concerne i requisiti di capacità professionale sub lett. f), g) - che essi sono non frazionabili e devono essere posseduti, dichiarati e documentati da un consorziato indicato. La documentazione di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2. deve essere prodotta dal legale rappresentante del consorzio o institore o procuratore9 con riferimento alle lettere sub d), e) . La documentazione di cui alla Sezione 2, punto 21., sub punto 2. sub lettere sub b), c), con le modalità ivi indicate, deve essere prodotta dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore10 di un consorziato indicato. L’offerta economica di cui alla Sezione 2, punto 21, sub punto 1. deve essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante o institore o procuratore11 del consorzio, pena l’esclusione. Disposizioni in caso di consorzi ex art.34, comma 1, lett. c) D.Lgs. 163/2006. Qualora il Consorzio non provveda all’espletamento dei servizi oggetto di appalto direttamente mediante la propria organizzazione di impresa, il consorzio è tenuto a indicare per quale/i consorziato/i concorre. La istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta dal legale rappresentante o institore o procuratore speciale12 del consorzio con riferimento alle lettere sub a), b), c), d), e), h), i), j), k), l), m), n), 7 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale 8 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale 9 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale 10 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale 11 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale 12 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale Pagina 33 di 45 o), p), q), r). La istanza-dichiarazione (Allegato A1) deve essere prodotta dal titolare o legale rappresentante o institore o procuratore speciale 13 del/i consorziato/i indicato/i con riferimento alle lettere sub a) b), c), d), e), f), g), h), i), k), l), m), n), o), r), tenendo conto -per quanto concerne i requisiti di capacità professionale sub lett. f) - che essi sono non frazionabili e devono essere posseduti, dichiarati e documentati da quello tra i consorziati indicato per lo svolgimento di tale attività (ai sensi dell’art.277, dpr 207/10). La documentazione di cui alla Sezione 2, sub punto 21., sub punto 2 deve essere prodotta dal consorzio con riferimento alle lettere sub d), e). La documentazione di cui alla Sezione 2, sub punto 21., sub punto 2 sub b) c) deve essere prodotta dal consorziato indicato per lo svolgimento di tale attività con riferimento alle lettere sub b), c) con le modalità ivi indicate. L’offerta economica di cui alla Sezione 2, sub punto 21, sub punto 1. deve essere debitamente sottoscritta dal legale rappresentante o procuratore o institore14 del consorzio, pena l’esclusione. Riassumendo: La busta “Documentazione d’offerta” dovrà contenere, i succitati documenti di cui alla Sez. 2 punto 21 sub punto 2: sub lett. a) Istanza- dichiarazione (Allegato A1), comprendente la dichiarazione di cui all'articolo 38, comma 1, lett. m quater) del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 (come da nota 1 alla Istanza-dichiarazione medesima); - sub lett. b) requisiti professionali (copia documento autorizzazione/abilitazione all’attività richiesta); – sub lett. c) requisiti professionali (Foglio di viaggio); sub lett. d) cauzione provvisoria/garanzia fideiussoria; – sub lett. e) comprova pagamento contributo alla Avpc. Indi, la suddetta busta “Documentazione d’offerta” unitamente alla busta “Offerta economica”, di cui alla Sez. 2 punto 21 sub punto 1., andranno inserite nel Plico di cui al precedente sub punto 17. SEZIONE 3: MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA GARA 13 14 Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale Occorre allegare copia anche semplice della preposizione institoria; copia anche semplice della procura speciale Pagina 34 di 45 22. L’apertura buste avverrà in un ufficio del Consorzio appaltante nella sede di Strada Fontaneto n. 119 a Chieri (TO), alle ore 9:00 (ora italiana) del giorno giovedì 27 febbraio 2014. Le sedute di gara sono pubbliche, ma soltanto i titolari o i rappresentanti legali delle Ditte/Società offerenti, o persone munite di apposita delega scritta conferita dai primi, anche non notarile, hanno diritto di parola e di chiedere che le loro dichiarazioni siano inserite a verbale. Il Consorzio si riserva la facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida. Il Consorzio appaltante si riserva, motivatamente di annullare o revocare il bando di gara e/o di non pervenire all'aggiudicazione e/o di non stipulare il contratto senza incorrere in responsabilità e/o azioni di risarcimento danni e/o indennità e/o compensi a qualsiasi titolo, neanche a’ sensi degli artt. 1337 e 1338 c.c.. Il Consorzio si riserva altresì facoltà ai sensi dell’art.81/3 D.Lgs.163/2006 che asserisce: “3. Le stazioni appaltanti possono decidere di non procedere all'aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto.” 23. Il Responsabile di gara – Responsabile del Procedimento, il giorno e all’ora fissati dal bando di gara per l’apertura delle offerte, in seduta pubblica, procederà al controllo della regolarità dei plichi pervenuti e delle buste ivi contenute, all’apertura delle buste “documentazione d’offerta” e a verificare l’ammissibilità delle offerte sulla base delle dichiarazioni e documenti prodotti dagli offerenti e sulla base altresì dei riscontri eventualmente rilevabili dai dati risultanti dal casellario informatico delle Imprese istituito presso l’Autorità di Vigilanza dei Contratti Pubblici e alle conseguenti determinazioni. Si procederà ad effettuare, per i concorrenti che risulteranno dotati di autorizzazione impianto-offerta regolare, di cui alla Sez. 2 punto 21. sub punto 2 sub. b), e che dal “foglio di viaggio”, di cui Sez. 2 punto 21. sub punto 2 sub c), presenteranno l’impianto-offerta posto esternamente al perimetro circolare di raggio pari a 97 km, in linea d’aria avente il centro nel baricentro del territorio del Consorzio Chierese per i Servizi, la procedura di verifica - calcolo del percorso cui alla Sez. 1 punto 7. del presente Disciplinare di gara. 24. Dopo di che il Responsabile di gara – Responsabile del Procedimento procederà all’apertura delle “offerte economiche” dei concorrenti ammessi, a leggerne il contenuto (prezzi unitari offerti), a determinare i prezzi unitari Po e i prezzi ponderati Pp ai sensi e per gli effetti della Sez. 1 punto 15 e a stilare, quindi, la graduatoria provvisoria. 25. La Stazione appaltante applica l’art.46 commi 1 e 1 bis del D.Lgs.163/2006. Nel caso ne ricorrano i presupposti, gli offerenti dovranno produrre eventuali integrazioni o eventuali chiarimenti entro il termine perentorio di max 8 gg. Pagina 35 di 45 26. In caso di parità: sorteggio. 27. Nel corso della gara, qualora si presentino motivate ragioni, il Responsabile di gara-Responsabile del Procedimento potrà stabilire la sospensione temporanea della stessa con il rinvio a nuova data, e avvalersi di eventuali consulenze a meri fini istruttori con esperti interni od esterni al Consorzio stesso, ivi compresi studi legali. Cfr. Consiglio di Stato (Sez. V, 23 novembre 2010 n. 8155): «Il principio di continuità e di concentrazione della gara non è assolutamente insuscettibile di eccezioni, potendo verificarsi situazioni particolari che obiettivamente impediscano l'espletamento delle operazioni in unica seduta (Cons. St. sezione V, 18.11.2002 n. 6388, 3.1.2002 n. 5). Tra queste possono in effetti annoverarsi la particolare complessità delle valutazioni da svolgere o l'elevato numero delle offerte da giudicare. In tali casi, tuttavia, l'esigenza di continuità impone comunque l'osservanza, nello svolgimento delle operazioni, del minimo intervallo temporale tra una seduta e l'altra e delle massime garanzie di conservazione dei plichi contenenti le singole offerte» 28. Le operazioni di gara saranno verbalizzate. 29. Le comunicazioni all’aggiudicatario e a tutti i contro interessati offerenti ammessi ed esclusi avverranno nel rispetto di quanto statuito dall’art. 79 c. 5 e seguenti del D.Lgs. 163/2006, entro 5 gg. dall’aggiudicazione definitiva e si procederà allo svincolo/restituzione delle cauzioni/garanzie fideiussorie provvisorie dei concorrenti non risultati aggiudicatari entro 30 gg. dalla stessa, escluso il concorrente aggiudicatario e secondo classificato; a questi ultimi saranno restituite entro 30 gg dalla stipulazione del contratto. L’aggiudicazione definitiva (ai sensi del combinato disposto degli art. 11 co. 4 - 5 e art. 12 co. 1 del D.Lgs. 163/2006), con efficacia sospensivamente condizionata al positivo esito delle verifiche dei requisiti soggettivi (art. 38 co. 3 del D.Lgs. 163/2006), avverrà con Deliberazione del C.d.A. consortile entro 30 gg. dalla trasmissione dei verbali di gara. Il Responsabile del procedimento procederà in seguito alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti di ordine etico dichiarati e della permanenza della capacità professionale dell’aggiudicatario definitivo documentata in gara (a’ sensi degli artt. 38 co.3 e 39 del D.Lgs. 163/2006 e 71, dPR 445/00), onde pervenire all’aggiudicazione definitiva efficace ex art.11, co.8 D.Lgs. 163/2006. 30. Con Determinazione il Responsabile del Procedimento procederà alla aggiudicazione definitiva efficace (ex art. 11 co. 8 D.Lgs. 163/2006). 31. Successivamente, dopo la stipula del contratto, verranno effettuate le comunicazioni a tutti i contro interessati ammessi ed esclusi di avvenuta stipula del contratto (ex art. 79, co. 5 lettera b-ter D.Lgs. Pagina 36 di 45 163/2006), e si procederà allo svincolo/restituzione della cauzione/garanzia fideiussoria provvisoria dell’appaltatore e del concorrente secondo classificato. 32. Avvenuta l’aggiudicazione definitiva efficace, si procederà alle pubblicazioni dell’avviso di postinformazione nei termini e forme di legge previste dall’art.65, D.Lgs.163/2006. SEZIONE 4: ALTRE INFORMAZIONI 33. Ammesse imprese estere a’ sensi art.47, D.Lgs. 163/2006, fermo quanto stabilito dall’art.37 della l.122/10 e dm ministero dell’economia e delle finanze 14.12.2010. 34. Non sono ammesse offerte economiche ossia prezzi unitari offerti Po in aumento; non sono ammesse offerte condizionate, parziali, indefinite, plurime. Così come non sono ammesse le offerte i cui prezzi unitari ponderati Pp risultino superiori alla base d’asta, per le ragioni di economicità del Consorzio sopradescritte alla Sez. 1 punto 7. del presente disciplinare di gara. 35. Si precisa che la fotocopia semplice del documento d’identità del sottoscrittore della domanda-istanza di ammissione alla gara e a essa allegata, vale anche per autenticare le altre dichiarazioni prodotte in base alla lex specialis di gara e sottoscritte dal medesimo sottoscrittore-persona fisica. 36. La presentazione dell’offerta comporta, automaticamente: a) la completa accettazione, da parte del concorrente, dell’informativa sui dati personali, reperibile al sito internet: www.ccs.to.it nella sezione “Privacy” b) la completa accettazione, da parte del concorrente, delle prescrizioni che regolano la presente gara senza riserve e/o eccezioni. c) che il concorrente accetta di iniziare il servizio anche in pendenza della stipula del contratto ai sensi dell’art.11 co.9, D.Lgs.163/2006 per ragioni di somma urgenza. 37. Per tutto quanto non previsto o disciplinato nel presente "Disciplinare di gara-Capitolato Speciale di Appalto" si richiama e conferma quanto contenuto nel bando di gara. 38. In caso di contrasto, prevale comunque il bando interpretato secondo il D.Lgs. 163/2006, la direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e le norme interpretative vigenti nell’ordinamento giuridico italiano. Pagina 37 di 45 39. Qualora, anche a seguito di osservazioni presentate dai concorrenti, emergano irregolarità, errori o contrasti e/o carenze rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente in tema di appalti pubblici di servizi, la Stazione appaltante in via di autotutela si riserva di correggere e/o integrare il bando di gara, il Disciplinare di gara-Capitolato Speciale di Appalto". Le correzioni e/o integrazioni verranno tempestivamente pubblicate sul profilo di committenza: www.ccs.to.it 40. Si richiama altresì quanto asserisce l’art. 37 Disposizioni antiriciclaggio della legge 122/2010: “1. Gli operatori economici aventi sede, residenza o domicilio in paesi così detti black list di cui al decreto del Ministro delle Finanze 4 maggio 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 10 maggio 1999, n. 107, e al decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 21 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 23 novembre 2001, sono ammessi a partecipare alle procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche e integrazioni, previa autorizzazione rilasciata dal Ministero dell'economia e delle finanze, secondo le modalità stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto. Il rilascio di tale autorizzazione è subordinato alla previa individuazione dell'operatore economico, individuale o collettivo, mediante la comunicazione dei dati che identificano gli effettivi titolari delle partecipazioni societarie, anche per il tramite di società controllanti e per il tramite di società fiduciarie nonché alla identificazione del sistema di amministrazione e del nominativo degli amministratori e del possesso dei requisiti di eleggibilità previsti dalla normativa italiana. La presente disposizione si applica anche in deroga ad accordi bilaterali siglati con l'Italia, che consentano la partecipazione alle procedure per l'aggiudicazione dei contratti di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, a condizioni di parità e reciprocità. 2. Il Ministro dell'economia e delle finanze può escludere con proprio decreto di natura non regolamentare l'obbligo di cui al comma 1 nei riguardi di paesi di cui al medesimo comma ovvero di settori di attività svolte negli stessi paesi; con il medesimo decreto, al fine di prevenire fenomeni a particolare rischio di frode fiscale, l'obbligo può essere inoltre esteso anche a paesi così detti non black list nonché a specifici settori di attività e a particolari tipologie di soggetti.” e il seguente Comunicato del Presidente dell’AVCP del giorno 06.10.2010: “Condizioni per la partecipazione alle procedure di affidamento dei contratti pubblici delle imprese con sede nei Paesi con regime fiscale Pagina 38 di 45 privilegiato (disposizioni antiriciclaggio ai sensi dell'art.37 del decreto legge 31 maggio 2010, n.78 convertito con legge 30 luglio 2010, n.122). Con il decreto legge n.78/2010, convertito con legge n.12212010, sono state emanate, fra I'altro, disposizioni volte a contrastare il fenomeno del riciclaggio dei proventi di attività criminose e finanziamento al terrorismo, introducendo una condizione ai fini della partecipazione alle gare per l'affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui al d.lgs. 12 aprile 2006, n.163. In particolare, I'art.37 stabilisce per le imprese aventi sede, domicilio o residenza nei Paesi con regime fiscale privilegiato, ove non è garantita la trasparenza nello scambio delle informazioni, non essendo impegnati al rispetto di vincoli fiscali dettati da norme internazionali - cd. black list individuate nei decreti ministeriali 4 maggio 1999 e 21 novembre 2001 - l'obbligo di essere in possesso di una autorizzazione rilasciata dal Ministero dell'economia e finanze ai fini dell'ammissione alla partecipazione alla procedura di evidenza pubblica. La disposizione citata rinvia ad un apposito decreto attuativo del Ministro dell'economia e finanze la disciplina relativa alle modalità di rilascio della suddetta autorizzazione, che sarà subordinata alla comunicazione dei dati identificativi dei titolari effettivi delle partecipazioni societarie (art.37,comma 1). L'Autorità richiama quindi I'attenzione delle stazioni appaltanti in merito alla inapplicabilità della norma in mancanza delle disposizioni di dettaglio sulla procedura autorizzatoria. Successivamente all'emanazione del d.m. di attuazione, che renderà operativa la novella di cui all'art.37, I'Autorità si riserva di fornire eventuali indicazioni e chiarimenti che si rendessero opportuni al fine di agevolare le stazioni appaltanti nell'attività di verifica del rispetto dei requisiti di partecipazione alle gare, alla luce della norma in argomento”. Si precisa che nella G.U.R.I. n. 46 del 25 febbraio 2011 è stato pubblicato il decreto attuativo del Ministero dell'economia e delle finanze, 14 dicembre 2010: «Disposizioni concernenti i criteri di rilascio dell'autorizzazione prevista dall'articolo 37 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, ai fini della partecipazione alla procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modificazioni». L’art.1, co. 3 del succitato decreto ministeriale asserisce: “3. Il concorrente può presentare la propria offerta, producendo copia dell'istanza, di cui al successivo articolo 4, già inviata.” Pagina 39 di 45 L’art. 4 asserisce: “Procedimento per il rilascio dell'autorizzazione 1. Al fine del rilascio dell'autorizzazione di cui all'articolo 1 del presente decreto, gli operatori economici presentano apposita domanda indirizzata al Ministero dell'economia e delle finanze – omissis - .” 41. Fermi restando le previsioni della normativa antimafia e i relativi adempimenti, il Consorzio appaltante, nel pubblico interesse, si riserva di non procedere alla stipulazione del contratto, ovvero di recedere-risolvere ex tunc il contratto in corso di esecuzione, ove venga comunque a conoscenza, in sede di informative di cui all’art. 92, d.lg. 159/11 smi di elementi o circostanze tali da comportare il venir meno del rapporto fiduciario con l’appaltatore. 42. Nessun compenso spetterà ai concorrenti per la presentazione dell’offerta. I costi sostenuti dai partecipanti alla gara d’appalto relativi alla predisposizione della documentazione amministrativa e dell’offerta saranno a carico esclusivo degli offerenti. La documentazione di gara non sarà restituita, salvo la cauzione provvisoria/garanzia fideiussoria ai non aggiudicatari. 43. Per chiarimenti di natura procedurale/amministrativa e tecnica (art. 71, D.Lgs. 163/2006), il concorrente potrà rivolgersi, tramite richiesta scritta inviata esclusivamente a mezzo fax (ai sensi art.77, D.Lgs.163/2006), alla Stazione appaltante (fax n 011- 9473130) e in persona dell’arch. Gianmarco Mottura, Responsabile del Procedimento ex art.10, D.Lgs.163/2006, entro il perentorio termine del 14.02.2014 ore 12:00 (ora italiana). Tali richieste di informazioni, pena la non considerazione delle stesse, dovranno pervenire esclusivamente via fax al numero sopraindicato e saranno riscontrate dalla Stazione appaltante direttamente al richiedente per iscritto via fax e, se di interesse generale, saranno pubblicate in forma anonima sul profilo di committenza: www.ccs.to.it almeno sei giorni prima del termine ultimo di presentazione delle offerte (art. 71, comma 2, D.Lgs. 163/2006). 44. Gli offerenti avranno facoltà di svincolarsi dalla loro offerta mediante notifica alla Stazione appaltante ove, trascorsi 180 giorni dal termine ultimo di presentazione dell’offerta, la Stazione appaltante non abbia proceduto alla stipula del contratto. La stipulazione del contratto di appalto deve aver luogo entro 60 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva. La stipulazione del contratto non può comunque avvenire prima di 35 gg (termine dilatorio di stand still) dalla comunicazione a mezzo fax ai controinteressati del provvedimento di aggiudicazione definitiva, ai sensi degli artt.11, co. 10, 79, co. 5, D.Lgs.163/2006 o prima del termine sospensivo di cui all’art.11, co.10 ter medesimo D.Lgs. a seguito di notifica di ricorso giudiziale. Se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l’aggiudicatario può, mediante notifica alla Pagina 40 di 45 Stazione appaltante, sciogliersi da ogni impegno. La predetta facoltà di scioglimento non è esercitabile per il miglior offerente qualora il predetto termine sia decorso inutilmente per cause imputabili esclusivamente al concorrente stesso. 45. Mentre l’offerente resta impegnato per effetto della presentazione dell’offerta, la Stazione appaltante non assumerà verso di questi alcun obbligo contrattuale se non a seguito della stipulazione del contratto, fermi restando gli accertamenti previsti dalla normativa antimafia ex d.lgs. 159/11 smi. 46. Successivamente all’aggiudicazione definitiva efficace la Stazione appaltante procederà a richiedere via fax all’aggiudicatario la produzione (i) della cauzione definitiva a’ sensi dell’art.113, D.Lgs.163/2006 con firma del fideiussore legalizzata da notaio e (ii) della rimanente documentazione a valenza contrattuale per la stipulazione del contratto, ivi comprese polizza RCT secondo quanto infra specificato al punto 47. Tale documentazione dovrà pervenire all’Ente appaltante nel termine di 10 giorni dal ricevimento da parte dell’aggiudicatario della richiesta fatta dal CCS via fax. 47. L’appaltatore è responsabile verso il Consorzio appaltante del buon andamento dei servizi assunti e della disciplina dei propri dipendenti. Incombe all’appaltatore ogni responsabilità civile e penale per danni prodotti a persone o cose nell’esercizio delle sue funzioni, sia direttamente che dai suoi dipendenti. Nella conduzione e gestione dei servizi affidati l’appaltatore deve adottare tutti i provvedimenti e le cautele atte ad evitare danni alle persone e cose. L’appaltatore assume e riconosce in capo a sé ogni responsabilità sia civile che penale derivante dallo svolgimento del servizio, intendendosi il Consorzio appaltante e i suoi organi sollevati da ogni e qualsiasi responsabilità e da ogni conseguenza diretta o indiretta. L’appaltatore sarà, comunque, sempre considerato come unico ed esclusivo responsabile verso il Consorzio e verso i terzi per qualunque danno arrecato alle proprietà ed alle persone, siano esse addette o meno ai servizi, in dipendenza degli obblighi derivanti dall’appalto. L’appaltatore risponderà direttamente dei danni prodotti a persone o cose in dipendenza dell’esecuzione dei servizi allo stesso affidati e rimane a suo carico il completo risarcimento di danni prodotti a terzi. Sono pertanto a carico dell’appaltatore le seguenti coperture assicurative: a) Polizza di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) Grava sull’Appaltatore l’obbligo - da ritenersi sempre compensato nel corrispettivo d’appalto - di produrre, almeno dieci giorni prima dell’avvio del servizio, una polizza ai fini della copertura della responsabilità civile per tutti i danni cagionati a terzi durante il predetto esercizio, stipulata presso primaria compagnia di assicurazione. La copertura contro i rischi derivanti dalla R.C.T. dovrà prevedere un massimale non inferiore a euro 5.000.000,00 (Cinquemilioni/00) per sinistro. Pagina 41 di 45 Il novero degli Assicurati dovrà espressamente comprendere, oltre all’Appaltatore, il Consorzio Chierese per i Servizi, suoi Amministratori e Appaltatori e Prestatori di lavoro, i Subcontraenti ed in genere tutti coloro che partecipano all’esecuzione del servizio. La polizza dovrà comprendere le seguenti estensioni e condizioni: − responsabilità civile da committenza; − responsabilità civile da inquinamento accidentale; − danni a terzi a seguito di incendio; − danni ad autoveicoli di terzi in sosta ovvero durante operazioni di carico e scarico. La polizza R.C.T. dev’essere mantenuta in vigore fino alla data del certificato di ultimazione del servizio. Deve altresì risultare in regola con il pagamento del relativo premio per lo stesso periodo indicato. Ulteriori precisazioni L'Appaltatore è obbligato a reintegrare la garanzia indicata al comma precedente di cui l’Ente appaltante si sia avvalso, durante l'esecuzione del contratto o che risulti ridotta o posta a riserva dall’assicuratore a seguito di denuncia di sinistro. In caso di mancata reintegrazione della garanzia, l’Ente appaltante ha facoltà di trattenere i ratei di prezzo fino alla concorrenza di un importo che, sommato all’eventuale residuo del massimale delle garanzie, ripristini l’ammontare della garanzia medesima. Del pari, l’Ente appaltante ha facoltà di provvedere a proprie spese al reintegro della copertura assicurativa e/o al pagamento dei ratei di premio scaduti, addebitandone l’onere all’Appaltatore in occasione del primo pagamento immediatamente successivo a detto reintegro a proprie spese. Resta ferma l’intera responsabilità dell’Appaltatore anche per i danni non coperti, per i danni sottoposti a franchigie e scoperti, ovvero per gli eventuali maggiori danni eccedenti i massimali assicurati. Qualora l’aggiudicatario fosse già provvisto di idonea polizza assicurativa stipulata con primarie compagnie di assicurazione, dovranno comunque essere rispettate le prescrizioni contenute negli atti di gara, con apposite appendici di polizza. In caso di raggruppamenti temporanei ai sensi dell'articolo 37 del codice, le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale nel caso di cui all'articolo 37, comma 5, del codice. 48. Ai sensi dell’art.309 del dpr 207/10, a seguito di apposita comunicazione scritta dell'intervenuta ultimazione delle prestazioni, il direttore dell'esecuzione del contratto effettua i necessari accertamenti e rilascia il certificato attestante l'avvenuta ultimazione delle prestazioni, con le modalità previste dall'articolo 304, comma 2 del dpr 207/10. Pagina 42 di 45 Il direttore dell’esecuzione del Contratto redige il certificato di verifica di conformità finale quando tutte le fasi operative relative all'intera prestazione saranno completate e verificate con esito positivo. Ai sensi dell’art.316 del regolamento, la verifica di conformità finale è conclusa entro 40 giorni dall'ultimazione dell’esecuzione di tutte le prestazioni contrattuali certificata ai sensi dell’art.309 del regolamento. 49. In caso di consegna anticipata del servizio ex artt. 11, comma 9, D.Lgs.163/2006 per particolari ragioni di urgenza e per la tutela dell’interesse pubblico volta alla non interruzione del servizio, la Stazione appaltante procederà a richiedere all’aggiudicatario la garanzia fideiussoria ex art.113 codice contratti pubblici e la polizza assicurativa RCT che dovranno essere prodotte almeno 10 giorni prima della consegna del servizio. 50. L’aggiudicatario definitivo sarà tenuto a stipulare il contratto di appalto entro 10 giorni calendariali dal ricevimento via fax della convocazione scritta della Stazione appaltante per la sottoscrizione del contratto. 51. La Stazione appaltante applica l’art. 140, D.Lgs.163/2006. (“scorrimento verticale”) 52. Trattamento dei dati: a’ sensi dell’art. 13, D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si informa che i dati conferiti dal concorrente verranno trattati dall’Ente appaltante in qualità di Titolare del trattamento anche con mezzi informatici e per l'esclusiva finalità della scelta del contraente. Il loro conferimento ha natura facoltativa, fermo restando che il concorrente che intende partecipare alla gara o aggiudicarsi l’appalto deve fornire alla Stazione appaltante la documentazione richiesta dagli atti di gara e dalla vigente normativa. La mancata produzione dei predetti documenti comporta l’esclusione dalla gara, ovvero la decadenza dell’aggiudicazione. I dati personali raccolti potranno esser comunicati o, comunque, messi a conoscenza: (ì) del personale della Stazione appaltante che cura il procedimento di gara; (ìì) di coloro che presenziano alla seduta pubblica di gara; (ììì) di ogni altro soggetto che ne abbia diritto a sensi della l. 241/90 e D.P.R. 184/06. All'interessato sono riconosciuti i diritti di cui all'articolo 7, D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196. Per l'esercizio di tali diritti, da porre in essere a’ sensi e per gli effetti della l. 241/90, l'interessato potrà rivolgersi al Titolare del trattamento: Consorzio appaltante. 53. Prima di procedere alla stipula del contratto, l’aggiudicatario dovrà: versare le spese di contratto, che verranno quantificate esattamente e comunicate dalla Stazione Appaltante in tale fase (costo complessivo per 3 copie contratto, bolli, registrazione, diritti di rogito); Pagina 43 di 45 il modello GAP (Legge n. 726/1982 art. 2 e Legge n. 410/1991) debitamente compilato e sottoscritto nelle parti riservate all’aggiudicatario definitivo fornito dall’Ente appaltante e disponibile anche dal sito www.ccs.to.it nella sezione ‘Gare e appalti’. 54. Le spese di pubblicazione degli avvisi e bando del presente appalto di cui all’art art. 66 co. 7 D.Lgs. 163/2006, sono, ai sensi dell’art. 34, comma 35, della Legge 221/2012, a carico dell’appaltatore e sono rimborsate al Consorzio entro 60 giorni dalla aggiudicazione mediante bonifico bancario (importo max. Euro 10.000,00 + iva ). 55. Qualora nel corso dell’esecuzione dell’appalto dovesse essere istituita l’Autorità d’Ambito di riferimento o altro soggetto competente ai sensi di legge con successivo affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani in ambito territoriale più esteso, pur comprendente in tutto o in parte anche le prestazioni oggetto del presente Disciplinare di gara - Capitolato Speciale di Appalto, il contratto sarà da intendersi risolto ex art. 1353 c.c. dal momento in cui assumerà efficacia il predetto affidamento. In tal caso l’appaltatore avrà unicamente diritto alla corresponsione del corrispettivo maturato per l’esecuzione dei servizi dedotti in contratto fino alla data di risoluzione senza che lo stesso possa vantare nei confronti del Consorzio alcuna ulteriore pretesa economica sotto qualunque forma prospettata (espressamente comprese, ma solo a titolo esemplificativo, domanda di risarcimento del danno, domanda di indennizzo, domanda di ulteriori compensi), così anche come nel caso di cessazione in forza di previsioni normative / amministrative vincolanti per il Consorzio e/o per l’affidamento oggetto del presente Disciplinare di gara Capitolato Speciale di Appalto. Al di fuori del caso che precede, qualora ai sensi del d.lgs 152/06, e in particolare dell’articolo 201 comma 2, o di altra normativa imperativa sopravvenuta, la competenza in materia di gestione dei rifiuti venga trasferita dal Consorzio ad altro soggetto giuridico con ogni conseguente effetto sul contratto in essere al momento dell’entrata in vigore della normativa stessa, il concorrente presta fin d’ora il proprio consenso alla cessione del contratto da parte del Consorzio al nuovo soggetto titolare del servizio. 56. RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: Arch. Gianmarco MOTTURA - Tel. 011/941.43.43 int. 922. Pagina 44 di 45 Si allegano: A1: Modello istanza-Dichiarazione. A2: Bozza di contratto. A3: Planimetria. A4: Fac-simile di documento di trasporto (D.D.T.) A5: Esempio di “Foglio di viaggio”. Chieri, 24.12.2013 Il Responsabile del Procedimento (Arch. Gianmarco MOTTURA) O:\Dati_intersettoriali\GARE_APPALTI\IMPIANTI\SERVIZI_CONFERIMENTO_MATERIALI\Ingomb_CER_200307\GARA_2013\BANDO\Discipl_cap_ingomb_2014-2017.doc Pagina 45 di 45
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