Il ruolo della donna, tra docenti e studentesse, nella

La donna nell’età postfordista
Uno sguardo all’affermazione delle docenti
della Facoltà di Ingegneria di Cagliari
Dott.ssa Atzori Irene
Dott.ssa Deiana Valentina
Dott.ssa Marongiu Francesca
Dott.ssa Piras Martina
Dott.ssa Podda Alice
XIX secolo:
 Reciprocità obblighi economici coniugi.
 Corresponsabilità nei confronti dei figli.
• 1945: Conquista del diritto di voto.
• 1956: La donna viene ammessa nella Corte
d’Assise e nei tribunali dei minori come
giudice popolare.
• 1960: Accesso alle cariche pubbliche.
• 1962: Ottenimento della parità giuridica nel
lavoro.
• 1977: Legge Anselmi → parità di trattamento
tra uomini e donne in materia di lavoro.
• La donna non è più considerata come
“schiava”.
• Passaggio
dalla
figura
della
donna
esclusivamente casalinga a quella della donna
emancipata.
• Ingresso delle donne nel mercato del lavoro.
• La donna sopraffatta dal lavoro retribuito e dal
lavoro familiare.
• Differenze di genere nei ruoli lavorativi:
I. 5% funzionari direttivi donne.
II. 24 % dipendenti statali donne.
• Nelle scuole dell’obbligo l’insegnamento è
ancora prettamente femminile.
• Oggi la famiglia vive di reddito di lavoro.
• Con il processo di industrializzazione la donna
non è più legata alla condizione domestica
arcaica.
• Cambiamento dell’istruzione femminile negli anni.
• Oggi la donna rappresenta la componente più
dinamica della società.
• Vi è, soprattutto in Italia, ancora la presenza di
“Soffitti di Cristallo”: barriere sociali, culturali e
psicologiche che ostacolano la carriera delle donne.
• Questo comporta difficoltà per la donna italiana
trovare il suo spazio nel mercato del lavoro.
• Differenza dei tassi di attività femminili totali.
• Meridione di Italia e dell’Europa → parte con minori
opportunità di ingresso nel mercato del lavoro.
• Differenze nella partecipazione femminile al lavoro in base
all’età e zona geografica di provenienza.
• Modelli di partecipazione femminile al lavoro per età.
• Tassi di attività (femminile) per età in Italia.
• Investimento culturale maggiore delle donne rispetto
agli uomini.
• L’aumento dell’istruzione femminile porta ad una
maggiore condivisione delle decisioni familiari.
• Il loro incremento nel mercato del lavoro non ha
portato ad un riequilibrio dei ruoli familiari.
• Aumento dei livelli d’istruzione delle donne.
• Risultati migliori non rispecchiati nel ambito.
• Differenze di
accademico.
genere
soprattutto
in
ambito
La nostra ricerca
Obiettivo:
Indagare la presenza dei “Soffitti di Cristallo” attraverso
l’analisi di una serie di aspetti socio-culturali e familiari
che possono aver influenzato il percorso lavorativo delle
docenti della Facoltà di Ingegneria e Architettura
dell’Università degli Studi di Cagliari.
Organizzazione del lavoro
1. Consultazione di testi e precedenti ricerche.
2. Fase di preparazione delle interviste qualitative.
3. Svolgimento delle interviste (nelle giornate del 13 Maggio e
16 Maggio).
4. Fase di analisi dei dati.
5. Esposizione dei risultati.
Consultazione di testi e precedenti ricerche.
Focus sul polo ingegneristico di Cagliari
Numero totale dei docenti nell’Ateneo di Cagliari, nella Facoltà di
Ingegneria, per l’area disciplinare di ingegneria industriale e
dell’informazione.
Fonte: dati MIUR [anno riferimento 2012]
Consultazione di testi e precedenti ricerche.
Focus sul polo ingegneristico di Cagliari
Numero totale dei docenti nell’Ateneo di Cagliari, nella Facoltà di
Ingegneria, per l’area disciplinare di ingegneria civile e architettura.
Fonte: dati MIUR [anno riferimento 2012]
Consultazione di testi e precedenti ricerche.
Focus sul polo ingegneristico statale
Numero totale dei docenti negli Atenei Statali, nelle Facoltà di
Ingegneria, per l’area disciplinare di ingegneria industriale e
dell’informazione.
Fonte: dati MIUR [anno riferimento 2012]
Consultazione di testi e precedenti ricerche.
Focus sul polo ingegneristico statale
Numero totale dei docenti negli Atenei Statali, nelle Facoltà di
Ingegneria, per l’area disciplinare di ingegneria civile e architettura.
Fonte: dati MIUR [anno riferimento 2012]
Fase di preparazione delle interviste qualitative.
• Interviste semi-strutturate.
• 12 domande.
Fase di preparazione delle interviste qualitative.
Età
Ruolo
1) Perché ha scelto ingegneria come corso di studi?
2) Nella sua scelta è stata influenzata dai genitori e altri familiari?
3)In famiglia avrebbero preferito che frequentasse un altro corso di studi?
4) Durante gli anni da studentessa pensa di essere stata discriminata o al contrario di aver avuto
facilitazioni da parte dei docenti essendo donna?
5) Nella ricerca del lavoro pensa di aver avuto le stesse possibilità dei suoi colleghi uomini?
6) Nel ramo ingegneristico è difficile per una donna compiere un percorso di carriera?
7) Pensa che le donne che intendano avviarsi alla carriera universitaria in ambito ingegneristico
incontrino più difficoltà dei colleghi uomini?
8) Crede che le docenti di ingegneria abbiano lo stesso successo, riconoscimento e possibilità dei
colleghi uomini?
9) Pensando al suo percorso lavorativo e attuale ruolo accademico, pensa che negli anni 70
avrebbe potuto raggiungere lo stesso successo?
10) Pensa che il carico lavorativo domestico, tra lei e suo marito o compagno sia equilibrato?
11) Crede che decidere di avere figli possa compromettere la carriera?
12) Se ha una famiglia o prevede di averne una, ha mai pensato di rinunciare alla carriera per
dedicarsi completamente ad essa?
Svolgimento delle interviste (nelle giornate del 13 Maggio e
16 Maggio).
• 10 docenti intervistate.
Analisi del contenuto
Dimensione socio-culturale
•
•
•
•
•
Scelta del corso di studi.
Discriminazione/favoritismo di genere.
Opportunità.
Carriera.
Successo e riconoscimento.
Dimensione familiare
•
•
•
•
Influenza familiare nella scelta del corso di studi.
Supporto della famiglia.
Divisione dei ruoli domestici.
Rinuncia carriera/dedizione famiglia.
Dimensione Socio-Culturale
Scelta del corso di studi:
•
Preferenza studi scientifici.
•
Sbocco professionale.
•
Sfida.
“Mi è sempre piaciuta la matematica, a volte capita quando sei bambina.”
“Mi piaceva la matematica, ma gli sbocchi professionali erano limitati, scelsi
per questo ingegneria strutturale.”
“Mi piaceva la matematica, mi piaceva la geologia…le ho messe insieme, ed
è uscita ingegneria mineraria! Era completamente diversa da quello che mi
aspettavo.”
“Era una sfida con me stessa, volevo provare una strada dove ci fossero,
poche donne, per questo ho scelto un ambito di Ingegneria Industriale.”
Dimensione Socio-Culturale
Discriminazione e Favoritismo di genere:
• Discriminazione in ambito universitario e lavorativo.
• Favoritismo in ambito universitario e lavorativo.
“…C’era un docente che ci fermava e ci prestava più attenzioni, ci chiedeva
come andavano i lavori, se andava tutto bene. ”
“Nessuna discriminazione, un professore faceva qualche battutina poco
gradevole durante le lezioni sulle future ingegnere, però durante l’esame si è
rilevato onestissimo! Mi ha interrogato, ho preso il mio bel 30 e arrivederci!”
Dimensione Socio-Culturale
Discriminazione e Favoritismo di genere:
• Discriminazione in ambito universitario e lavorativo.
• Favoritismo in ambito universitario e lavorativo.
“Facilitazioni no di certo, la discriminazione che ci fosse qualche professore
che aveva degli atteggiamenti un po’ di sufficienza nei confronti delle donne
c'era e credo ci siano tuttora[…] per alcune materie era risaputo nel senso
che le ragazze prendevano voti più alti.”
“Qualche docente tendeva a scoraggiarmi, anche se forse in modo bonario.”
Dimensione Socio-Culturale
Opportunità, Carriera e Successo: differenze di genere.
“Nella fase di ingresso all’ università, non ci sono discriminazioni tra
generi. Molto conta invece il professore Ordinario col quale lavori.”
“Successo sicuramente, riconoscimento forse…”
“Meno possibilità, infatti dopo la laurea tutti i colleghi di sesso
maschile hanno trovato lavoro in tempi relativamente brevi, mentre io
e le mie colleghe siamo restate indietro. Inoltre mi è stato anche detto
apertamente da direttori di stabilimento/personale che preferivano gli
uomini.”
Dimensione Socio-Culturale
Opportunità, Carriera e Successo: differenze di genere.
“Stesse possibilità dei colleghi uomini a livello di lavoro in università.
Devo dire anche che non ho lavorato nei cantieri dove dicono che ci
siano problemi di discriminazioni di genere.”
“Secondo me la discriminazione dell'ingegnere donna non è tanto
nell'università, quanto nel mondo del lavoro. Basta vedere le
percentuali delle donne occupate, è un dato di fatto. Si ripercuote nel
corso di studi perché le donne lo scelgono di meno, perché hanno meno
probabilità di occupare posizioni di fascia alta.”
Dimensione Socio-Culturale
Opportunità, Carriera e Successo: differenze di genere.
“Secondo me la discriminazione dell'ingegnere donna
nell'università, quanto nel mondo del lavoro. Basta vedere
delle donne occupate, è un dato di fatto. Si ripercuote nel
perché le donne lo scelgono di meno, perché hanno meno
occupare posizioni di fascia alta.”
non è tanto
le percentuali
corso di studi
probabilità di
“Oggi la carriera universitaria non è più tanto ambita. Oggi chi rimane
nell'università ci rimane perché non ha altro da fare, purtroppo. Oggi per
una donna è comunque difficile trovare posto nel mondo del lavoro, di
conseguenza può capitare che trovi più facilmente nell'università perché è
stata rigettata nel mondo del lavoro.”
Dimensione Socio-Culturale
Opportunità, Carriera e Successo: differenze di genere.
“Secondo me gli uomini hanno maggiori riconoscimenti e riescono ad
avere più successo.”
“E’ più difficile per una donna più che per un uomo compiere un percorso
di carriera. Deve dimostrare due, tre volte quello che sa fare. Gli uomini
generalmente vengono presi a prescindere dal fatto che sappiano fare o
no. La discriminazione c'è!!!!! Soprattutto nei ruoli alti. Noi non abbiamo
mai avuto un rettore donna, abbiamo per la prima volta il preside che è
una donna ma dopo che le facoltà sono state declassate di molto. Nella
facoltà di un tempo non sarebbe sicuramente successo.”
Dimensione familiare
Influenza della famiglia nella scelta del corso di studi.
“Mio padre avrebbe voluto che mi iscrivessi in economia […] boh, non so
ancora il perché.”
“Impresa di costruzioni in famiglia, direi fortemente consigliata!”
“Ad essere sincera no, erano un po’ stupiti della mia scelta, non che
preferissero un altro corso di studi…però non so! Si immaginavano
facessi altro.”
Dimensione familiare
Influenza della famiglia nella scelta del corso di studi.
“Influenzata no! Mi hanno sempre dato piena fiducia.”
“Sicuramente era nelle corde…mio padre è un ingegnere e mio
nonno era lo stesso un ingegnere, ma non sono stata influenzata
da loro nel momento in cui erano dei dipendenti regionali e
statali e non avrei preso il loro posto una volta laureata.”
“Assolutamente no, grazie a Dio eravamo liberi di scegliere.”
Dimensione familiare
Supporto della famiglia e divisione dei ruoli domestici.
“Mi ha consentito di fare volontariato all’università nonostante non
portassi a casa neppure una lira se non lo stipendio che portavo dalla
scuola.”
“Sinceramente non ho mai espresso la necessità di avere un supporto
in questo campo.”
Dimensione familiare
Supporto della famiglia e divisione dei ruoli domestici.
“L‘ho fatta prima io di lui, ci sono arrivata prima io di lui (sorriso
soddisfatto!). Ci siamo supportati a vicenda ovviamente perché ripeto
per fare questo tipo di carriera ci vuole molta passione e molto
impegno anche in termini di tempo per cui ci siamo supportati perché
ne io ho preteso che lui stesse a casa e mi dedicasse più di tanto tempo
e lui lo stesso.”
“Non posso lamentarmi, mi aiuta molto in casa! Ma non abbiamo
sicuramente gli stessi ruoli.”
Dimensione familiare
Supporto della famiglia e divisione dei ruoli domestici.
“Sicuramente per la donna il carico di lavoro non si limita alle 46h
settimanali da sindacato. Quando torna da lavoro deve comunque
organizzare anche il lavoro domestico. La mole è triplicata per una
donna. Il fatto di avere figli o no limita la disponibilità di tempo
libero.”
“Non ho marito o compagno, ma sono stata fortemente sostenuta a
livello economico e psicologico dai miei genitori.”
Dimensione familiare
Rinuncia vs Dedizione:
• Rinuncia della carriera per la famiglia.
• Dedizione totale alla carriera.
“Quando mio figlio è stato male, grave, ho lavorato di meno.”
“[..] ho tre vecchietti a casa da accudire ma nonostante ciò non ho mai
pensato di rinunciare alla carriera.”
“A livello teorico no, ma sicuramente, la famiglia, limita la disponibilità di
tempo da dedicare al lavoro.”
Dimensione familiare
Rinuncia vs Dedizione:
• Rinuncia della carriera per la famiglia.
• Dedizione totale alla carriera.
“Non ho mai avuto il desiderio né di farmi una famiglia, né di avere dei
figli. Ho puntato sicuramente sulla carriera.”
“Compromettere no però sicuramente rallentare e non raggiungere le
tappe nel modo in cui lo si aveva prestabilito sicuramente.”
Dimensione familiare
Rinuncia vs Dedizione:
• Rinuncia della carriera per la famiglia.
• Dedizione totale alla carriera.
“Non ho mai pensato di rinunciare alla carriera.”
“Da precari è molto più difficile. Le dottorande di ricerca che fanno
un figlio nel frattempo hanno comunque la sospensione della borsa.”
Analisi dei risultati ottenuti
Dimensione socio-culturale
Scelta del corso di studi:
9 intervistate su 10 preferenza per gli studi scientifici o per lo sbocco
lavorativo.
 1 intervistata su 10 per sfida.

Discriminazione/favoritismo di genere:

10 intervistate su 10 nessuna discriminazione e/o favoritismi.
Analisi dei risultati ottenuti
Dimensione socio-culturale
Opportunità:
6 intervistate su 10 pari opportunità.
 4 intervistate su 10 meno opportunità.

Carriera:
•
4 intervistate su 10 nessuna differenza di genere.
• 6 intervistate su 10 differenze di genere.
Successo e riconoscimento:
•
7 intervistate su 10 nessuna differenza di genere.
• 3 intervistate su 10 differenze di genere.
Analisi dei risultati ottenuti
Dimensione familiare
Influenza familiare nella scelta del corso di studi:
•
•
9 intervistate su 10 non sono state influenzate.
1 intervistate su 10 è stata influenzata.
Supporto della famiglia:
•
•
•
4 intervistate su 10 hanno avuto supporto.
3 intervistate su 10 non hanno avuto supporto.
3 intervistate su 10 single (supporto dei genitori).
Analisi risultati ottenuti
Dimensione familiare
Divisione dei ruoli domestici:
•
7 intervistate su 10 non vengono aiutate nei lavori domestici.
• 3 intervistate su vengono aiutate nei lavori domestici.
Rinuncia carriera/dedizione famiglia:
•
10 intervistate su 10 non rinuncerebbero alla carriera (se non in casi
estremi, es. salute del proprio figlio).
Conclusioni
Cosa è emerso dalla nostra ricerca?
Contrariamente da quanto riportato dalla letteratura, nel nostro lavoro
di ricerca non sono emersi i cosiddetti “Soffitti di Cristallo”.
E’ utile considerare come il numero delle docenti ordinarie negli ambiti
accademici da noi osservati sia ancora molto inferiore rispetto a quello
dei docenti.
Limiti dell’indagine svolta:
• Ridotto numero delle docenti intervistate.
• Limiti di tempo.
• Limiti di risorse.
Punti di forza:
• Carattere esplorativo.
• Spunti per una futura ricerca.
Bibliografia
Casula C., Chiandrotto B., (2012). Carriera accademica e parità di genere in
Italia. La Medusa Editrice.
CIAPPELLI G., (2009). Memoria. famiglia, identità tra Italia ed Europa
nell'età moderna. Il Mulino.
Giannini M., De Feo A., Donne e Carriera nel campo accademico. Il caso di
ingegneria all’Università di Napoli in "Economia & lavoro" 2/2008, pp. 45-0,
doi: 10.7384/70789
Reyneri, E., (2011). Sociologia del mercato del lavoro Vol. I. Il mercato del
lavoro tra famiglia e welfare. Il Mulino.
Wiesner Merry E., (2003). Le donne nell'Europa moderna 1500-1750. Einaudi.
Sitografia
http://www.bibliolab.it/costituzione/9_agnese.pdf
http://www.kila.it/archivio-notizie-in-primo-piano/la-svalutazione-del-lavorofemminile.html
http://www.kila.it/archivio-il-tema-del-mese/democrazia-paritaria-una-questione-dicivilt.html
http://www.cnel.it/application/xmanager/projects/cnel/attachments/rapporticnel/files/00
0/000/007/Il_lavoro_delle_donne.pdf
http://statistica.miur.it/scripts/PersonaleDiRuolo/vdocenti2b.asp
http://www.treccani.it/vocabolario/soffitto-di-cristallo_(Neologismi)/