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Si informa che dal prossimo 6 aprile entrerà in vigore il certificato penale obbligatorio per i
soggetti che operano con i minori. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale,
n. 68 del 22 marzo 2014 il decreto legislativo recante “Attuazione della direttiva 2011/93/UE
relativa alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile,
che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI” il quale prevede che il soggetto che intenda
impegnare una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie
organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, deve preventivamente
richiedere il certificato penale al fine di verificare l’esistenza di condanne per taluno dei reati
concernenti la tutela dei minori (trattasi dei reati di cui all’art. 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600quinquies, 600-undecies del codice penale).
Il datore di lavoro che non adempie all’obbligo è soggetto alla sanzione amministrativa
pecuniaria del pagamento di una somma da euro 10.000,00 a euro 15.000,00.
Tale disposizione si applica anche per ogni attività di natura volontaria e, pertanto, a tutte le
associazioni e società sportive dilettantistiche che svolgono attività rivolte ai minori per il
tramite di dipendenti e volontari. In tale casistica rientrano, quindi, tanto coloro i quali svolgono
attività di puro volontariato quanto coloro i quali percepiscono i compensi di cui all’art. 67,
comma 1, lett. m), del TUIR.
Rispetto a tale norma che non prevede alcun regime transitorio ed entra in vigore in data 6
aprile2014, sono state presentate richieste di chiarimento agli enti competenti, con particolare
riguardo ai seguenti aspetti:
come si agisce se il casellario non è informatizzato e venga richiesto certificato di soggetto
non residente nella giurisdizione richiesta;
-
se si possa ricorrere all’autocertificazione;
-
se la norma interessi solo i nuovi rapporti di lavoro a partire dal 6 aprile;
-
se la richiesta deve essere fatta dal datore di lavoro o anche direttamente dall’operatore.
Sarà cura dell’Ufficio Legale del CIP pubblicare eventuali novità di interesse per le entità
sportive paralimpiche.
Per quanto di interesse si invia la circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7/E del 20 marzo 2014
(allegata alla presente) avente ad oggetto “Cinque per mille per l’esercizio finanziario 2014”.
Maria Marinopiccoli
Area Legale, Riconoscimenti e Promozione
Comitato Italiano Paralimpico
Via Flaminia Nuova 830
00191 Roma
Tel. +39 06 3685 6204
Fax +39 06 3685 7747