Progetto “DopolaScuola” Presentazione Esiti 1° fase Caregivers e percezione del bisogno formativo dei soggetti dagli 11 ai 14 anni Legnano, 09.10.2014 Progetto “DopolaScuola” Obiettivi dell' incontro • Presentare gli esiti della prima fase di analisi • Attivare un confronto tra gli “attori” coinvolti (scuole, doposcuola, associazioni) e Comune (rappresentanti Giunta + Consiglio Comunale) • Avviare una riflessione per individuare “linee di risposta” alle esigenze che si evidenziano Progetto “DopolaScuola” Contesto del Progetto Piano di mandato, obiettivi salienti 2013/15: • • • • interventi per integrazione e coesione sociale (p. 16) rafforzamento rete servizi educativi/aggregativi (p. 18) progetti e piani per il diritto allo studio (p. 20) principio di sussidiarietà = coinvolgimento famiglie, volontariato e terzo settore (p. 22) Progetto “DopolaScuola” Metodologia alla base della rilevazione • Ricerca intervento partecipato & empowerment sociale • Modello partecipativo relazionale = intervento con promozione delle relazioni + attivazione interessati: soggetti • coinvolgimento adulti con compiti cura e responsabilità educativa verso ragazzi 11-14 anni per definirne i bisogni formativi x promozione di benessere e successo formativo • analisi dati relativi ai risultati scolastici ed alle com-petenze sociali dei ragazzi delle medie di Legnano Progetto “DopolaScuola” Metodologia: ipotesi di partenza Elementi necessari ai preadolescenti per successo in carriera scolastica e possibilità di scelta di percorsi di inclusione sociale: • successo scolastico • buone competenze sociali • benessere sufficiente a contenere normale disagio evolutivo Progetto “DopolaScuola” Metodologia: motivazioni della fascia d' età individuata • frequenta la scuola secondaria di primo grado, indicata come anello debole del sistema scolastico italiano • dà l’opportunità di intervenire in chiave promozionale e preventiva per ridurre la dispersione scolastica, presente in misura significativa • esprime un disagio maggiore, rispetto ai coetanei europei, rispetto alla frequenza scolastica • tra le finalità delle medie sono dichiarati l’orientamento (ancor oggi perseguito secondo criteri discontinui) e la garanzia dell’eguaglianza delle opportunità scolastiche (non raggiunta con conseguenze nei difficili processi di inclusione sociale per molti giovani) • negli interventi rivolti a questi ragazzi si intrecciano istituzioni pubbliche e private, legami naturali e formali, sussidiarietà, processi di inclusione e di emarginazione Progetto “DopolaScuola” La rilevazione dei bisogni: interlocutori coinvolti • L’indagine ha coinvolto gli adulti che condividono responsabilità educative e formative dei ragazzi di 11-14 anni e in particolare: • I genitori dei ragazzi frequentanti le classi quinte della scuola primaria, prima e seconda della scuola secondaria • I rappresentanti dei servizi dopo scuola parrocchiali San Magno, San Domenico, Santi Martiri, Santo Redentore, Beato Cardinal Ferrari, San Pietro, Santa Teresa • La referente dei CAG presenti nei quartieri di Mazzafame e Canazza • La referente della cooperativa Stripes • I Presidi e/o insegnanti referenti delle scuole Bonvesin, Dante, via Parma e Tosi • Le associazioni attive a Legnano con proposte rivolte a ragazzi di questa fascia di età Progetto “DopolaScuola” La rilevazione dei bisogni: gli strumenti utilizzati (1/2) • Questionario a scelta multipla distribuito a famiglie x raccogliere le opinioni sull’interesse a attività extrascolastiche in relazione a: tipologia di attività più interessanti, gli orari, la frequenza settimanale, l’interesse per l’inclusione del servizio mensa • Questionario a risposte aperte rivolto a: • volontari ed educatori di dopo scuola e CAG, per raccogliere informazioni relative a caratteristiche chiave del servizio offerto e profilo “socio formativo” degli utenti • Presidi delle scuole medie x raccogliere informazioni quanti- qualitativi su esito dei percorsi scolastici, presenza di bisogni di supporto didattico e proposte di attività integrative che potrebbero rispondere ai bisogni delineati Progetto “DopolaScuola” La rilevazione dei bisogni: gli strumenti utilizzati (2/2) • Focus group per accedere alle idee e alle prospettive dei volontari ed educatori, rappresentanti dei doposcuola • Intervista individuale per approfondire il punto di vista di Presidi delle scuole, dell’educatrice dei CAGlla referente della cooperativa Stripes, e dei referenti di alcuni doposcuola non present nel focus group Progetto “DopolaScuola” Fasi dell' indagine • Settembre-ottobre 2013: Distribuzione questionari ai genitori • Gennaio 2014: Attivazione e coinvolgimento dei referenti dei doposcuola parrocchiali e dei referenti dei CAG, con l’invio del questionario a domande aperte e la richiesta di compilarlo in autonomia • Febbraio 2014: interviste con referente CAG e Coop. Stripes • Marzo 2014: focus group con referenti doposcuola parrocchiali • Aprile 2014: Intervista ai referenti dei doposcuola non partecipanti al focus group • Maggio-luglio 2014: Interviste ai Presidi e insegnanti referenti delle scuole • Luglio-settembre 2014: sintesi ed elaborazione Report • Ottobre 2014: presentazione Report Progetto “DopolaScuola” I risultati della rilevazione: questionari • 116 risposte dai questionari (contributo quantitativamente esiguo) • Le risposte indicano le seguenti attività quale utile contributo integrativo rispetto a compiti di cura ed educazione dei figli: Attività di aiuto allo studio/potenziamento scolastico (successo formativo) Attività artistiche e/o ricreative (benessere) Attività sportive (benessere) Nessun aiuto Risposte % 69 59,5 45 38,8 41 23 35,4 19,8 Progetto “DopolaScuola” I risultati della rilevazione: i docenti delle medie (1/2) • costruzione di una alleanza educativa tra adulti significativi attraverso maggior cooperazione tra famiglia, associazioni, servizi specifici (doposcuola, sportello di ascolto, servizi sociali, di mediazione linguistica e servizi di neuropsichiatria infantile); • potenziamento linguistico livello A2 per gli alunni stranieri necessario per garantire l’integrazione scolastica; • recupero e consolidamento delle abilità scolastiche di base (per almeno il 10% degli alunni) nell’ordinaria attività scolastica; • sostegno alla funzione genitoriale; • promozione del benessere (autostima, identità..). Progetto “DopolaScuola” I risultati della rilevazione: i docenti delle medie (2/2) • possibilità per i docenti di formarsi su didattiche innovative x la promozione delle diverse peculiarità dei ragazzie operare in modo formativo specifico rispetto a bisogni educativi speciali; • risorse/strumenti per integrare la didattica corrente con attività relative alla motivazione all’apprendimento attraverso la Progetto “DopolaScuola” I risultati della rilevazione: educatori dei CAG e referente coop. • costruzione di una alleanza educativa tra gli adulti che intrattengono con i ragazzi relazioni significative; • attuazione di attività che favoriscano processi di riflessione sul se’ e la definizione dell’identità; • attivazione di percorsi formativi finalizzati: • allo sviluppo di competenze di empowerment (senso di autoefficacia, autoconsapevolezza delle proprie risorse/limiti, autostima...) • al recupero e consolidamento delle abilità di base rispetto alle discipline scolastiche • alla prevenzione primaria e allo svolgimento compiti. Progetto “DopolaScuola” I risultati della rilevazione: i referenti delle associazioni • acquisizione di specifiche competenze disciplinari (citata frequentemente la lingua italiana) dell’associazione diverse in relazione allo • sostegno alla funzione genitoriale, attraverso attività orientate alla promozione di responsabilità) abilità sociali (socializzazione, regola, • sviluppo di competenze di empowerment (senso di autoefficacia, autoconsapevolezza delle proprie risorse e dei propri limiti, autostima...) Progetto “DopolaScuola” I risultati della rilevazione: i volontari e gli educatori del doposcuola (1/2) • Recupero/consolidamento abilità di base rispetto alle scolastiche • svolgimento compiti scolastici • sostegno motivazione all’apprendimento attraverso la promozio-ne del benessere integrazione, inclusione) • interventi di (autostima, identità, supervisione (didattica, psicologica, neuropsichia-trica), per adeguare risposte a bisogni educativi speciali Progetto “DopolaScuola” I risultati della rilevazione: i volontari e gli educatori del doposcuola (2/2) • costruzione di alleanza educativa tra “adulti significativi” (famiglie, scuola, servizi sociali e neuropsichiatria infantile) • possibilità di continuare il servizio anche durante il primo anno delle scuole superiori per i ragazzi già “in carico” dalle medie • sostegno alla funzione genitoriale, attraverso attività formative che abbiano per oggetto abilità sociali che favoriscono i processi di inclusione (funzione della regola, educazione civica..) Progetto “DopolaScuola” Sintesi dei risultati dell' indagine • • • • • Insufficienza dei servizi presenti Qualificare/Migliorare l'intervento dei servizi presenti Mettere a disposizione servizi di supporto Fare/proporre esperienze significative Creare collegamenti, comunicazione, relazione tra i diversi soggetti • Fornire interventi/supporti specialistici ai servizi • Supportare gli adulti con compiti educativi
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