Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 36 – Riduzione di valore di CGU con avviamento by Marco Papa L’impairment test (1) o La perdita di valore (impairment) si determina confrontando il valore di bilancio con il valore recuperabile: superiore Costo storico Valore d’uso Valore recuperabile tramite: Valore di realizzo Svalutazione Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 2 L’impairment test (2) o L’IT può riguardare: 1. singole attività; 2. CGU priva di avviamento; 3. CGU inclusiva di avviamento. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 3 La perimetrazione delle CGU (1) o Se per l’attività oggetto di verifica non è possibile determinare: 1. il net realizable fair value; 2. né il valore d’uso in quanto la singola attività non genera flussi finanziari autonomi. è necessario attribuire l’attività ad una data cash generating unit è il più piccolo gruppo di attività, comprendente l’attività oggetto di valutazione, che produce flussi finanziari in entrata ampiamente indipendenti. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 4 La perimetrazione delle CGU (2) o l’obbligo di attribuire la singola attività ad una CGU non scatta, quindi, nei casi in cui: 1. il valore di recupero di una singola attività coincide con il suo net realizable fair value (e.g. immobile industriale di proprietà); 2. il valore di recupero coincide con il valore d’uso (e.g. brevetto industriale). ¨ criterio prudenziale per evitare giudizi soggettivi del management aziendale è aggressive accounting o fraud accounting Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 5 La perimetrazione delle CGU (3) o Come individuare le CGUs? 1. in primo luogo ricordiamo che il para. 8 stabilisce che una CGU è il più piccolo gruppo di attività comprendenti la singola attività non monitorabile autonomamente, che genera inflow finanziari ampiamente indipendenti. trattasi, dunque, di attività distinte che sono accumunate tra loro dall’essere collettivamente indirizzate alla genesi di medesimi flussi finanziari ampiamente indipendenti. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 6 La perimetrazione delle CGU (4) o Come individuare le CGUs? 2. con criteri organizzativo-gestionali che riflettono il modello di controllo di gestione addotato dall’entità è management approach (per linee di prodotto, per divisione ecc.); 3. in base all’esistenza di un mercato attivo per i prodotti e i servizi anche se i beni sono prodotti internamente all’entità o in ogni caso la perimetrazione delle CGUs deve essere costante nel tempo Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 7 La stima del valore recuperabile delle CGUs o Anche per le CGU il Valore recuperabile corrisponde al maggiore tra i due valori parametrici dati dal net realizable fair value e dal value in use. o la valutazione, tuttavia, si effettua: Ø con riferimento ad un novero organico di attività è l’ammontare totale dei VNC delle attività perimetrate entro la CGU; Ø considerando le CGU come micro-entità autonome, separate dall’entità che le ospita Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 8 L’avviamento – aspetti generali (1) o L’avviamento è inteso nei principi IAS/IFRS come un intangible asset esprimente benefici economici futuri i quali derivano da attività che di per sé: 1. non possono essere identificate distintamente e/o; 2. non possono essere contabilizzate analiticamente (non sono misurabili in alcun modo e/o incompatibili con una rappresentazione monetaria) Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 9 L’avviamento – aspetti generali (2) o l’avviamento può essere generato: 1. internamente all’entità è non deve essere mai rilevato nei bilanci; 2. o essere acquistato dall’esterno all’entità è da rilevare quando si acquisisce il controllo economico di un’etità (IFRS 3); o quest’ultimo può essere, quindi, inteso come “il costo pluriennale” pagato per ottenere benefici economici futuri intesi come maggiori redditi attesi è sovraredditi attesi Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 10 L’avviamento – rilevazione iniziale (1) o L’avviamento in quanto attività immateriale deve essere rilevato in base al criterio del costo. o Il metodo per calcolare il valore dell’avviamento è definito dallo IFRS 3 e nello IAS 27 (para. 22) o Un’entità combinante (e.g. entità incorporante, acquirente, consolidante etc..) deve calcolare il valore dell’avviamento che si attribuisce all’entità “combinata” nel seguente modo: Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 11 L’avviamento – rilevazione iniziale (2) o Avviamento = Costo della partecipazione nell’entità combinata – frazione di PNfv della partecipata di pertinenza della combinante, quanto a diritti di voto esercitabili o o dove PNfv dell’entità combinata= + FV attività identificabili - FV passività identificabili - FV passività potenziali se l’avviamento > O (<0) si è in presenza di un’attività (passività) immateriale che va sempre contabilizzata ed esposta tra le attività (passività) dello SP dell’entità combinate ex IFRS 3. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 12 L’impairment dell’avviamento (1) o L'avviamento (goodwill) è ad evidenza un'attivita’ "singolare" nell'ambito degli impieghi del capitale di funzionamento dell'entità. Infatti: a) una volta acquisito dall'esterno, di per sé esso non è idoneo a costituire lo specifico oggetto esclusivo di una possibile "rivendita" a terzi (al limite, può essere rivenduto in concorso con altre attività e passività); b) altresì, esso non e' mai atto ad originare inflow finanziari, men che meno "ampiamente indipendenti" rispetto agli altri inflow finanziari della gestione. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 13 L’impairment dell’avviamento (2) o ne consegue che per l’avviamento : a. non è mai possibile ipotizzare uno specifico NFV; b. né uno specifico valore d’uso. c. e quindi non è identificabile un suo specifico valore recuperabile o Tuttavia lo IAS 36 prevede per l’avviamento l’obbligo di IT per lo meno annuale. Nel concreto si pone quindi il problema di come realizzare il test. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 14 L’impairment dell’avviamento (3) o occorre ricordare che l’avviamento può essere acquistato dall’esterno soltanto in simbiosi con un gruppo di altre attività e di passività. o tale considerazione comporta che: Ø l’avviamento non è mai considerabile come singola attività, bensì trova sempre la sua logica “allocazione” in una o più CGUs, formata dalle attività e dalle passività dell’entità “combinata” a cui l’avviamento stesso afferisce. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 15 L’impairment dell’avviamento (4) o se i redditi attesi dalla combinazione sinergica con l’entità acquisita non si manifestano nella misura e/o nei tempi previsti, consegue che l’avviamento perde di valore o meglio perde di valore nel suo complesso la specifica CGU in cui l’avviamento è stato – in tutto o in parte – allocato, concorrendo alla determinazione del VNC complessivo della stessa CGU. o lo IAS 36 stabilisce che se ….. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 16 L’impairment dell’avviamento (5) ¨ lo IAS 36 par. 104 stabilisce che se una CGU - il cui VNC include il costo di un avviamento - denota una "perdita di valore" poiché tale VNC e' inferiore al "valore recuperabile" della CGU, allora la "perdita di valore" prima di essere imputata alle singole attività della CGU deve essere portata a rettifica (parziale o totale) dell'avviamento. ¨ Dopodiché, soltanto nella misura in cui la "perdita di valore" eccede l'avviamento azzerato, essa va imputata alle altre attività, in misura proporzionale al loro VNC. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 17 L’impairment dell’avviamento (6) ¨ consegue da quanto detto finora che il valore contabile dell'avviamento: • nella co.ge. e' rilevato inizialmente al costo dopodiché: a) nella misura in cui non ci si attende benefici economici futuri dalle CGUs in cui esso e' allocato ("eccesso di prezzo pagato" oppure "revisione della stima della redditivita' futura inizialmente prevista") lo si spesa in conto economico come costo d'esercizio, Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 18 L’impairment dell’avviamento (7) b) se, invece, ci si attende benefici economici futuri dalle CGUs in cui e' allocato: • lo si iscrive tra le attivita' di SP e non lo si ammortizza mai, • bensì lo si rettifica svalutandolo delle eventuali "perdite di valore" delle CGUs a cui esso e' stato imputato extracontabilmente in sede di IT, al limite sino ad azzerarne il valore netto contabile residuo, • e in caso di perdite superiori all’avviamento l’eccedenza deve essere imputata in misura proporzionale ai singoli VNC delle altre attività. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 19 L’impairment dell’avviamento (8) o una volta che il valore dell’avviamento e’ stato svalutato poiché giudicato impaired, esso non può più essere eventualmente “ripristinato” in futuro. Università degli studi di Bari 'Aldo Moro' Insegnamento di Principi Contabili Internazionali Prof. Marco Papa 20
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