Salvatore Ritrovato (1967) è docente presso l’Università degli Studi “Carlo Bo”, dove insegna Letteratura Italiana, Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letterature Comparate. Suoi campi di interesse sono il Cinquecento (in particolare, la questione del romanzo, il Gierusalemme del Tasso, la lirica e il petrarchismo, e il madrigale, di cui ha pubblicato la prima antologia, L’arte del madrigale. Poeti italiani del Cinquecento, Palomar, Bari, 2010, e ora sta curando una monografia complessiva, Il madrigale del Cinquecento. Saggi e studi, per l’editore Salerno; e quindi l’intersezione delle categorie di classicismo, manierismo e barocco in alcuni autori fra XVI e XVII secolo, come Michelangelo, Erasmo di Valvasone, Cesare Rinaldi) e il Novecento (fra gli altri Pascoli, Saba, Caproni, Flaiano, Calvino, Volponi, sul quale ha pubblicato la raccolta complessiva di saggi, All’ombra della memoria. Saggi su Volponi, Metauro, Pesaro, 2013; nell’ambito degli studi di “geopoetica”, ha pubblicato il saggio antologico, Dentro il paesaggio. Poeti e natura, Archinto, Milano 2006; e Piccole patrie. Il Gargano e altri Sud letterari, Stilo, Bari, 2011). Ideatore della rassegna di cinema e letteratura, “L’opera che visse due volte”, giunta all’VIII edizione, collabora e scrive per numerose e importanti riviste di letteratura contemporanea (alcuni suoi saggi sono inclusi in La differenza della poesia, Puntoacapo, Novi Ligure, 2009), è direttore dell’almanacco di poesia internazionale “Punto”, ed è scrittore e poeta tradotto in diverse lingue (ha al suo attivo diverse raccolte, fra le quali Quanta vita, 1997; Via della Pesa, 2003; Come chi non torna, 2008; e ultima, L’angolo ospitale, La Vita Felice, Milano, 2013).
© Copyright 2024 ExpyDoc