ATTUALITÀ COMMERCIO A Bologna il congresso dei dealer di Alessandro Maresca Pac, Pan, Clp La sfida di Compag La federazione dei rivenditori è in prima linea su formazione e informazione I l 2015 sarà l’anno delle grandi sfide per tutta la filiera agricola, sfide che vanno a sommarsi a problemi di redditività e competitività che già attanagliano il settore. Innanzi tutto l’avvio della nuova Pac, ma anche il Piano d’azione nazionale sull’uso sostenibile dei pesticidi (dal 26 novembre 2015 sarà indispensabile il patentino per acquistare i preparati per uso professionale), nonché l’entrata in vigore, dal 1° giugno, del regolamento Clp, che prevede nuove indicazioni su classificazione, etichettatura e imballaggio degli agrofarmaci. Di questi e di molti altri argomenti correlati si è occupato il Convegno nazionale Compag (la federazione nazionale dei commercianti di prodotti per l’agricoltura), dal titolo “Le sfide per le rivendite e la filiera agricola”, che si è tenuto a Bologna il 27 novembre scorso. «Tutta la filiera agricola è avvolta in una fitta nebbia come quella che in questi giorni ha interessato diverse zone del nostro Paese – ha detto Fabio Manara, presidente di Compag, – e molti agricoltori e commercianti non sanno da che parte devono andare. Compag però ha realizzato una serie di strumenti formativi per permettere a tutti di far chiarezza su tutte le questioni normative che ci vedranno tutti in prima linea nel corso del prossimo anno». Compag infatti mette a disposizione corsi accessibili via web, come ha spiegato anche il direttore della federazione Vittorio Ticchiati, che cercano di rendere la vita più facile a commercianti e agricoltori «Dobbiamo riprendere in mano il nostro futuro – ha detto Mario Guidi, presidente di 16 terra vita 016_Compag.indd 16 n. 48-2014 Confagricoltura – iniziando a costruire oggi l’agricoltura così come la vogliamo dopo il 2020, al termine della corso della nuova Pac. È infatti un abominio che questa Pac vada a giustificare il ruolo dell’agricoltore in modo particolare attraverso misure come il greening che, nonostante siano state create per garantire la sostenibilità, in molti casi creano solo pesanti pastoie nella conduzione dell’azienda agricola». Ma se le cose nell’agricoltura italiana non vanno bene, secondo Guidi, dobbiamo anche interrogarci sulla nostra organizzazione interna. «Il tanto decantato “modello italiano” – afferma Guidi – deve essere completamente rivisto eliminando tutte le criticità che oggi attanagliano la nostra filiera produttiva e commerciale. Anche le organizzazioni professionali, compresa la mia, dovranno avere un nuovo approccio lavorando a fianco dell’agricoltore e non davanti a lui come un ulteriore anello della filiera». Ed è grazie a un’adeguata organizzazione della filiera che si ottengono produzioni remunerative e sostenibili, come ha ricordato Emilio Ferrari, responsabile acquisti di grano duro della Barilla. «Solo con una buona organizzazione si realizzano produzioni di qualità, sane ed economicamente competitive - ha detto Ferrari . E’ grazie ai contratti di filiera che riusciamo ad avere materia prima con specifici requisiti, mentre gli agricoltori vedono remunerato economicamente il loro sforzo a produrre qualità». Nel suo intervento Lorenzo Bordoni di Agrofarma ha ricordato che la sua associazione ha realizzato una pubblicazione dal titolo: «La classificazione e l’etichettatura degli agrofarmaci. Le nuove regole» con l’obiettivo di fornire uno strumento di facile lettura sulle principali caratteristiche e sugli adempimenti derivanti dall’applicazione del regolamento Clp e sull’impatto sulle normative correlate. CORSI E SERVIZI, TUTTO ON LINE «Stiamo sviluppando servizi per aiutare le rivendite all’applicazione del Pan - afferma Manara - proponendo formazione on line e un registro trattamenti informatizzato. La formazione per ottenere i certificati di abilitazione professionale (patentini) è obbligatoria per agricoltori, rivenditori e consulenti. Gli agricoltori dovranno disporre del patentino mentre le rivendite dovranno disporre di personale formato e verificare che i clienti siano muniti di patentino. Per quanto riguarda i corsi di formazione l’Emilia-Romagna ha già approvato e deliberato l’adozione delle misure di competenza regionale indicate nel Pan mentre in Veneto, Lombardia, Piemonte, Marche siamo nella fase di elaborazione. In tutte le altre regioni siamo ancora all’inizio. Il registro dei trattamenti che noi offriamo mette a disposizione una serie di facilitazioni. Si tratta di un programma di facile utilizzo che incrocia le informazioni con una banca dati affidabile e prevede controlli per evitare errori. Comprende la gestione del magazzino». Tutte le informazioni sul sito: www.compag.org. La pubblicazione, che sarà disponibile anche on line, è destinata a rivenditori e distributori di agrofarmaci, tecnici e consulenti e ai vari interlocutori ellai filiera. Nei prossimi numeri di AgriCommercio e garden center, la rivista Edagricole realizzata in partnership con Compag, verranno approfonditi i temi trattati nel corso del Convegno Nazionale Compag 2014. 6 dicembre 02/12/14 17:46
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