Iniziative per il rilancio della pioppicoltura nelle regioni del nord Italia Fabio Boccalari Presidente Associazione Pioppicoltori Italiani F Casale Monferrato, 27 giugno 2014 CRA – PLF - Unità di Ricerca per le Produzioni Legnose Fuori Foresta Numerose iniziative legate al rilancio della pioppicoltura, hanno coinvolto e vedo ancora oggi gg coinvolta l’Associazione Pioppicoltori Italiani. 29/01/2014 Intesa interregionale per lo sviluppo della filiera pioppicola. Partecipazione al «patto di filiera bosco-legno-energia» promosso da Regione p g Lombardia. Partecipazione a Tavolo di filiera legno – promosso dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Attività di lobby presso il MiPAAF e le istituzioni europee. “Progetto quadriennale (2011/2014) per il rilancio ed il consolidamento della filiera pioppo legno”, finanziato dalla Camera di Commercio di Mantova. Progetto triennale (con termine il 9 luglio 2014) denominato “Qualità e sostenibilità ambientale della pioppicoltura per legno g ed energia”, g , finanziato dalla Regione g Lombardia con capofila il CRA – PLF di Casale Monferrato e partner la Provincia di Mantova e l’API. INTESA INTERREGIONALE PER LO SVILUPPO DELLA FILIERA PIOPPICOLA PERCHÉ É L’INTESA Costante C t t riduzione id i d ll superfici delle fi i coltivate lti t a pioppo i ( a causa degli d li alti lti costi del ciclo colturale e dei prezzi di mercato poco remunerativi). Crisi strutturale della filiera del legno di pioppo. Restrizioni normative e legislative relative alla Rete Natura 2000. Frammentazione dei produttori di materia prima. Forte concorrenza estera. NECESSITÀ E OPPORTUNITÀ Il deficit di produzione interna è coperto da massicce importazioni di legno g tondo da altri Paesi Europei p e dall’Est Europa. p Produzione nazionale di legno di pioppo stimata in 950.000 m3 a fronte di una richiesta di 2.252.000 m3 annui. Il legno l di pioppo i rappresenta t 1/3 del d l legname l t d da tondo d industria i d t i di origine italiana lavorato dalle imprese operanti nella filiera legnoarredo. NECESSITÀ E OPPORTUNITÀ la filiera legno-arredamento occupa circa 400.000 dipendenti a livello nazionale pari all nazionale, all’8% 8% dei dipendenti del settore manifatturiero, manifatturiero ed interessa 75.000 imprese, pari a circa il 15% sul totale nazionale. L L’alta alta resa del pioppo coltivato in Italia è legata all all’alta alta qualità del legname prodotto all’avanguardia. e da una tecnologia di trasformazione NASCITA DELL’INTESA GIUGNO 2013 – GENNAIO 2014 Necessità di confronto tra filiera pioppicola e istituzioni per incentivare lo sviluppo della pioppicoltura da settembre 2013, con il coordinamento della Regione Lombardia – struttura Foreste, incontri con i funzionari delle principali Regioni interessate dalla coltivazione del p pioppo pp (Regioni ( g del Nord Italia)) ed i principali p p attori della filiera pioppicola per condividere problematiche e per individuare azioni condivise Predisposizione documento di intesa per lo sviluppo della filiera del pioppo Venezia, 29 gennaio 2014 c/o Regione Veneto - Palazzo Balbi Sottoscrizione Intesa interregionale per lo sviluppo della filiera pioppicola Evento storico per il settore pioppicolo! SOTTOSCRITTORI DELL’INTESA Regione Lombardia Regione Piemonte Regione g Veneto Regione Friuli Venezia Giulia Regione Emilia Romagna Associazione Pioppicoltori Italiani FederlegnoArredo A Assocarta t CRA-FLP - Unità di ricerca per le produzioni legnose fuori foresta Confagricoltura CIA Coldiretti OBIETTIVI DELL’INTESA DELL INTESA riconoscere l’importanza p dell’arboricoltura da legno g in g generale e della p pioppicoltura pp in particolare, quale fonte di materia prima strategica, per far fronte ai fabbisogni dell’industria del legno, della carta e dell’energia rinnovabile, favorendo l’incremento delle superfici p destinate alla p pioppicoltura; pp adoperarsi, di concerto con i diversi soggetti della filiera, per un’azione di riconoscimento i i t degli d li aspetti tti ambientali bi t li e produttivi d tti i della d ll pioppicoltura, i i lt f favorendone d il rilancio mediante un adeguato sostegno economico soprattutto in occasione della definizione della nuova PAC (pagamenti diretti) e delle misure del PSR 2014-2020; prevedere interventi specifici a sostegno della pioppicoltura condotta secondo pratiche p at c e co colturali tu a soste sostenibili b ((misure su e ag agroambientali), oa b e ta ), o oltre t e cche e pe per g gli interventi te e t d di ttipo po ambientale prevista nella componente «greening» della PAC. OBIETTIVI DELL’INTESA DELL INTESA adoperarsi p per a far riconoscere ai p p pioppicoltori pp i crediti di carbonio corrispondenti p alla capacità di sequestro annuo di gas serra e gli altri molteplici servizi svolti a vantaggio dell’ambiente e della collettività; individuare strategie comuni per la regolamentazione dell’attività pioppicola, anche per q p quanto riguarda g l'attività di coltivazione all’interno di zone SIC ((Siti di Importanza p Comunitaria) e ZPS (Zone di Protezione Speciale) e di altre Aree Protette. NOVITA’ PAC 2014/2020 Pagamenti diretti Riconoscimento delle aree coltivate a pioppeto quali "Aree di interesse ecologico" (Ecological focus area) destinatarie del premio legato alla componente del Greening PSR 2014/2020 Necessità di uniformare le misure dedicate alla pioppicoltura nelle regioni del nord Italia all’interno dei diversi Programmi si Sviluppo Rurale R i Regione L Lombardia b di iimpegnata t nell di dialogare l con lle altre Regioni del nord Grazie per l’attenzione l attenzione
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