10 GENNAIO – 15 GENNAIO 2014 N° 02/2014 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 CONTENUTI Politica Economia Il Governo Romeno candida la Romania per Europa 2020 La Corte Costituzionale Romena ha dichiarato la Legge sulla Decentralizzazione incostituzionale Crisi all’interno dell’USL: La Vranceanu annuncia le dimissioni Pressioni contro l’uso della lingua romena nella scuole della Moldova. Basescu: “Grave violazione dei diritti umani” Analisi politiche e finanziarie in Romania per il 2014: anno di grandi cambiamenti politici ed economici Visita ufficiale di Costoiu negli Stati Uniti: Partnership strategia per la ricerca scientifica e tecnologica Il Ministro della Cultura contro lo sfruttamento di Rosia Montana Le esportazioni sono aumentate del 9% nei primi 11 mesi del 2013 La Turchia è il primo partner economico della Romania al di fuori dell’UE Stima dell’economia romena del 2014 da parte dei dirigenti di importanti reti di vendita al dettaglio I salari medi sono aumentati di 35 lei nel mese di novembre Il primo ministro Ponta annuncia che l’aumento dell’accisa sul carburante partirà ad aprile Inflazione al nuovo minimo storico: 1,55% a Dicembre 2013 rispetto a Dicembre 2012 Come evolverà l’economia romena nel 2014? Fisco: da luglio verranno ridotti i contributi Crescita della Romania pari al 3% nel 2013 Agricoltura Basescu respinge la legge che abolisce gli ispettorati per il controllo della qualita’ dei sementi Maggiore sostegno per le piccole aziende I cittadini UE possono comprare liberamente in Romania Raggiunto un accordo di collaborazione tra PRO AGRO e RO PAC Gli affari agricoli con maggior potenziale nel 2014 Pro Agro sostiene la coltivazione del mais geneticamente modificato MG 1507 Le esportazioni di prodotti agro-alimentari superano i 4 miliardi di euro Finanza Un ragazzo di Oradea ha ufficialmente introdotto la moneta virtuale Bitcoin in Romania. Quanti lei vale un Bitcoin? Come si è evoluto il cambio euro/leu dopo l’allentamento della politica monetaria partita da Isarescu Inaugurata una filiale di Banca Transilvania a Roma Partenariato Intesa San Paolo Bank – Poste Romene I romeni hanno investito 3,5 miliardi di lei in fondi comuni di investimento nel 2013 Lo Stato romeno ha emesso obbligazioni in dollari con scadenza a 30 anni 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Certificazione delle situazione finanziaria, un’altra prova per le aziende Industria Energia Costruzioni Turismo L’ipermercato Real di Ploiesti diventerà Auchan alla fine di gennaio Probabile apertura di un impianto di produzione Ikea a Tetatom 3 Prossima apertura del centro montaggio Star Transmission a Sebes Profitti in rialzo per la CFR Marfa Lieve crescita del mercato dei materiali per le costruzioni nel 2014 Selgros Cash and Carry avvia la vendita on line dei propri prodotti La TUI vuole spostare il reparto manutenzione in Romania Egger Austria completa impianto di biomassa in Romania Si attende il parere degli azionisti AGRI per decidere se continuare o meno il progetto di trasmissione di gas naturale Le importazioni di gas sono diminuite nel 2013 Firmato l’atto costitutivo del consorzio FALCON tra Ansaldo Nucleare, ENEA e l’ICN ERG Renew: completata la costruzione del nuovo parco eolico a Tulcea Firma del Memorandum tra Governo e Rompetrol Energia per la popolazione fornita solo da Nuclearelectrica e Hidroelectrica per il 2014 Prosegue il progetto “Prima Casa”. 1.200 di lei per il 2014 Bucarest tra i 10 mercati immobiliari più interessanti d’Europa Aperta al traffico una nuova sezione di Bulevard Uranus nella capitale Transazioni immobiliari aumentate dell’8% nel 2013 Il gruppo Astaldi realizzerà l’autostrada Arad-Nadlac Svariati milioni di lei sono stati spesi dagli enti locali per progetti non attuati InterCora costruisce un nuovo stabilimento Kaufland Il Ministro Grapini vuole uniformare l’IVA nel settore del turismo Presente stand della Romania alla Fiera del Turismo di Stoccarda Chiuso aeroporto di Suceava per ammodernamento Il successo della promozione turistica di Sibiu in Germania Modifiche nel visto per entrare in Turchia dal 10 aprile Perdita per gli albergatori di montagna pari a 1 milione di euro al giorno per mancanza di neve Progetti per un valore di 20 milioni di euro per l’ammodernamento della località montana di Predeal Notiziario sulla Romania 3 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Politica Il Governo Romeno candida la Romania per Europa 2020 Costituzionale motiverà in maniera dettagliata la sua decisione. Crisi all’interno dell’USL: La Vranceanu annuncia le dimissioni Hotnews, 10 gennaio Secondo le dichiarazioni rilasciate dalla Gazzetta Ufficiale, il Governo romeno avrebbe posto la propria candidatura per ospitare a Bucarest il girone finale degli Europei di calcio nel 2020. La Commissione del Coordinamento interdipartimentale supporterà a tal proposito la candidatura della Romania, e in tal senso si adopererà per ottenere il permesso di organizzare e preparare la città e le strutture ad accogliere gli europei di calcio. La Federazione Romena di calcio il 20 maggio del 2013 ha fatto richiesta ufficiale per entrare nella rosa delle 13 squadre che gareggeranno durante gli europei. La notizia è di grande portata e per la Romania, fiduciosa di ospitare questo grande evento sportivo, sarebbe un’occasione importante per l’economia, sia perché diverrebbe meta attrattiva per turisti interessati agli europei di calcio, sia perché un evento di tale portata creerebbe nuovi posti di lavoro tramite l’implementazione di progetti mirati alla ricostruzione degli impianti esistenti per adeguarli a questa nuova “sfida” che rilancerebbe l’immagine della Romania in tutta l’Europa. Sette Giorni, 13-19 gennaio L’alleanza di Governo USL sta attraverso un periodo difficile e secondo indiscrezioni potrebbe perfino arrivare a sciogliersi. Nei primi giorni del 2014, il Premier Victor Ponta, come da protocollo Usl, ha confermato, durante un intervista a Romania Tv, il suo appoggio alle prossime elezioni presidenziali alla candidatura di Crin Antonescu, leader PNL. Queste dichiarazioni arrivano dopo alcuni episodi di tensione che hanno visto protagonisti i leader dei partiti dell’alleanza USL, PSD e PNL nelle due filiali territoriali Ilfov e Botosani: Gabriela Vranceanu Firea, Presidente della filiale di Ilfov del PSD ha annunciato le sue dimissioni dal partito. Le cause che hanno portato a tale decisione sono da rinvenire nell’inattività del PSD nel prendere provvedimenti riguardo lo scandalo che ha coinvolto il leader PNL locale, accusato di collaborare con il PDL, favorendo il Presidente del PNL a Ilfov per l’incarico a coordinatore della campagna elettorale del PNL per le elezioni europarlamentari. A tal riguardo persino Dragnea ha mostrato il suo disappunto, dichiarando non propizia l’alleanza a Ilfov tra PNL e PDL. La Corte Costituzionale Romena ha dichiarato la Legge sulla Decentralizzazione incostituzionale Pressioni contro l’uso della lingua romena nella scuole della Moldova. Basescu: “Grave violazione dei diritti umani” Sette Giorni, 13-19 gennaio La legge sulla decentralizzazione in vigore dal 19 novembre 2013 è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte Costituzionale della Romania. La legge, promulgata con l’intento di semplificare, riducendolo, il sistema amministrativo romeno nei settori nevralgici del Paese, è stata respinta poiché la sua applicazione implicherebbe la violazione del principio dell’autonomia locale. Infatti, secondo le dichiarazioni dei membri del Partito Liberale Democratico, la legge contravviene all’articolo che consacra l’unità dello Stato romeno, inoltre, permette il trasferimento di proprietà tra le unità amministrative territoriali senza la decisione del Governo. Liviu Dragnea, che per primo decise di avviare il disegno di legge, dichiara tutta la sua perplessità a riguardo, e rilascerà maggiori dichiarazioni solo dopo che la Corte Curierul National, 14 gennaio Secondo un comunicato rilasciato dall’amministrazione presidenziale, il Presidente Traian Basescu ha mostrato tutta la sua preoccupazione riguardo le pressioni amministrative da parte delle autorità separatiste della Transnistria contro le scuole di lingua romena, amministrate dalle autorità dell’amministrazione della Repubblica Moldova. Le sue preoccupazioni riguardano il trattamento riservato agli insegnanti e a tutti coloro desiderano frequentare le lezioni di lingua romena. Il Presidente dopo l’episodio in cui le autorità hanno bloccato l’accesso al Liceo Blaga, unica scuola in lingua romena della città, ha dichiarato di trovarsi davanti ad un vero e proprio caso di violazione dei diritti umani. Per questo ha richiesto all’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) e Notiziario sulla Romania 4 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 ad altri enti competenti in materia, di intervenire affinché non venga violata la libertà dei cittadini della Moldova, che devono essere liberi di studiare in lingua romena, lingua ufficiale della Moldova. Analisi politiche e finanziarie in Romania per il 2014: anno di grandi cambiamenti politici ed economici Business24, 14 gennaio Quest’anno la Romania eleggerà il proprio rappresentante presso il Parlamento Europeo. Ma è anche l’anno in cui verranno fatte le proposte per apportare modifiche alla Costituzione Romena. Le elezioni europarlamentari, dunque, capitano proprio in un periodo di cambiamenti politici ed economici del Paese: ci si aspetta che da queste elezioni emergeranno svolte positive per l’economia romena e che si raggiunga finalmente una stabilità. Tuttavia si teme che gli scontri politici, così come le errate decisioni prese soprattutto in campo economico/finanziario possano scoraggiare potenziali investimenti nel Paese. La Vice Presidente dell’UGIR, Lucretia Voinescu, ha dichiarato che è fondamentale che il governo romeno adesso assicuri stabilità per poter avere una congettura economica favorevole. L’analista politico Mircea Dusa, prevede che nel 2014 vi sarà un aumento dei consumi rispetto al 2013, grazie all’aumento dei salari e della pensione e grazie al trend negativo del 3/5% del prezzo dei beni. L’analista finanziario, Dragos Cabat, prevede che le fluttuazioni del cambio della saranno fortemente influenzate dalla politica e dichiara che anche le statistiche confermano le sue dichiarazioni, i dati infatti mostrano come siano frequenti episodi in cui vi è apprezzamento del lei nei periodi preelettorali, mentre nel periodo post-elezioni, soprattutto presidenziali, il leu si deprezza. Stati Uniti così come delle opportunità di sviluppo all’interno di un contesto di una partnership strategica. Secondo le dichiarazioni rilasciate ad Agerpres da Costoiu, le parti intendono implementare al più presto una serie di nuovi progetti di ricerca e scambio di knowhow guidati dai rappresentanti di entrambe le amministrazioni. L’incontro si è tenuto in occasione della partecipazione della delegazione romena guidata da Costoiu, all’International Forum for Space Exploration, tenutosi a Washington D.C. Il 13 gennaio, Costoiu avrebbe incontrato presso l’Ambasciata romena negli Stati Uniti, alcuni esponenti della diplomazia e del settore della ricerca che lavorano negli Stati Uniti, così come alcuni studenti romeni. Il Ministro della Cultura contro lo sfruttamento di Rosia Montana RRI, 14 gennaio Il ministro della Cultura, Gigel Ştirbu, ha dichiarato, oggi, nella Commissione Cultura del Senato, che il suo Ministero non sarà d’accordo con lo sfruttamento del giacimento d’oro di Rosia Montana, finché non sarà sicuro che il patrimonio culturale nazionale della zona sarà protetto. Stirbu ha precisato che gli è pervenuto uno studio commissionato dal Ministero della Cultura ad alcuni specialisti britannici sulla possibilità di inserimento di Rosia Montana nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il progetto di avvio dello sfruttamento del giacimento di Rosia Montana (nel centro della Romania) con l’uso di cianuri ha portato, a fine 2013, ad ampie proteste di piazza, nel Paese e all’estero. Economia Visita ufficiale di Costoiu negli Stati Uniti: Partnership strategia per la ricerca scientifica e tecnologica Le esportazioni sono aumentate del 9% nei primi 11 mesi del 2013 Nine O’Clock, 14 gennaio Il Ministro dell’Educazione la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico, Minhea Costoiu, in visita ufficiale negli Stati Uniti, durante un incontro con John Holdren, assistente del Presidente della scienza e tecnologia e il Direttore dell’Ufficio della Casa Bianca della Scienza e Tecnologia, hanno discusso sulle opportunità di collaborazione nella ricerca tra la Romania e gli Curierul National, 10 gennaio Il deficit commerciale è sceso di 3,5 miliardi di euro nei primi 11 mesi dello scorso anno, assestandosi a 5,19 miliari di euro, con le esportazioni in aumento del 9% e le importazioni dello 0,4%, secondo gli studi effettuati dall’Istituto Nazionale di Statistica. Se valutate in lei, le esportazioni sono aumentate dell’8,2%, mentre le importazioni sono diminuite dello 0,3%. All’interno dell’UE il valore delle Notiziario sulla Romania 5 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 esportazioni è stato di 32,04 miliardi di euro, mentre quello delle importazioni è stato di 38,72 miliardi di euro. Fuori dai confini dell’UE, invece, le esportazioni si aggirano a 13,66 miliardi di euro e le importazioni a 12,18 miliardi di euro. Dal 1 Gennaio al 30 Novembre 2013, i beni più rilevanti negli scambi internazionali sono stati macchinari e mezzi di trasporto. quest’anno e se ci saranno incentivi per lo sviluppo agricolo, l’evoluzione di investimenti, se sarà tempo di scongelarli o meno, a quanto ammonteranno i prezzi dei servizi e delle accise sul carburante. La Turchia è il primo partner economico della Romania al di fuori dell’UE Mediafax, 13 gennaio Il salario medio a Novembre è aumentato a 1650 lei, 35 lei in più rispetto a Ottobre, e il 4,8% in più in relazione a Novembre 2012. Il maggior aumento è stato registrato nel settore dell’intermediazione finanziaria (incluso assicurazioni e fondi pensione), con una media di 4118 lei, circa il 27,2% in più, mentre il più basso nel settore alberghiero, con 905 lei, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica. Questo aumento degli stipendi rispetto a Ottobre 2013 è risultato dai bonus (come i premi occasionali) e dal raggiungimento di determinate soglie di produzione e di maggiori profitti. Il risultato della ricerca dell’INS a riguardo è influenzato anche da licenziamenti di lavoratori a basso reddito. Nel settore pubblico ci sono stati aumenti di guadagno netto medio nel settore dell’istruzione e anche in quello della sanità e dell’assistenza sociale, seppur lievemente. Agerpres, 10 gennaio Il valore del commercio bilaterale tra Romania e Turchia è ammontato a circa 4 miliardi di euro nel 2013, rappresentando una garanzia sullo sviluppo di questa relazione. Sorin Dimitriu, vice Presidente della Camera di Commercio e dell’Industria della Romania, durante il forum sul business Romania-Turchia, ha esposto una serie di statistiche positive che riguardano questo scambio commerciale, tra cui il numero di compagnie con capitale turco operative in Romania, circa 14 mila. In questo contesto, la Camera di Commercio e dell’Industria di Bucarest aprirà, nella seconda metà del 2014, un ufficio di rappresentanza e una mostra permanente dei prodotti romeni a Istanbul. Le compagnie turche possono avere patnership di successo in progetti nel campo dell’energia, del cibo e del turismo, della metallurgia. Nell’attuale situazione, il segretario generale dell’Associazione Businessmen Turchi in Romania, Guver Gungor, sostiene che la Romania rappresenta una stabile nonché ottima zona per gli investimenti turchi. Stima dell’economia romena del 2014 da parte dei dirigenti di importanti reti di vendita al dettaglio Ziarul Financiar, 12 gennaio I dirigenti di alcune delle più importanti aziende di vendita al dettaglio (Profi, Billa, Carrefour, Mega Image), un mercato da circa 8 miliardi di euro l’anno, stimano un lieve aumento per l’economia e delle esportazioni nel 2014. Questi dirigenti, i primi a testare e ad anticipare le preferenze dei consumatori, sostengono che siono necessarie misure per favorire lo sviluppo del consumo, come ad esempio la riduzione dell’IVA sui prodotti alimentari. La crescita economica del 2013 è stata sostenuta soprattutto da due pilastri: l’agricoltura e l’industria. La crescita economica del 2014 dipende da più fattori: come saranno i raccolti I salari medi sono aumentati di 35 lei nel mese di novembre Il primo ministro Ponta annuncia che l’aumento dell’accisa sul carburante partirà ad aprile Business24, 13 gennaio Il primo ministro Victor Ponta sostiene che l’accisa sul carburante aumenterà ad Aprile, altrimenti, oltre quella data, influirebbe negativamente sul bilancio, portando il Governo a rinunciare ad altre misure fiscali, come ad esempio la riduzione dei contributi previdenziali. Il Primo Ministro afferma che è una soluzione che avrà influenza su poche persone, ma aggiunge che con gli introiti guadagnati si potrà investire di più in sanità, istruzione e autostrade. Lo scorso anno, il Presidente Traian Basescu ha dichiarato più di una volta che non avrebbe firmato la Legge sul Bilancio dello Stato se fosse stata applicata l’accisa sul carburante, ma il Primo Ministro Ponta, dopo una negoziazione con il Fondo Monetario Internazionale e la Commissione Europea, ha affermato di posticipare l’aumento dell’accisa di tre mesi, al 31 Marzo 2014. A queste condizioni il Presidente Basescu ha dato parere positivo all’emanazione del Bilancio dello Stato. Notiziario sulla Romania 6 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Inflazione al nuovo minimo storico: 1,55% a Dicembre 2013 rispetto a Dicembre 2012 Adevarul, 13 gennaio L’inflazione a Dicembre 2013 è stata dello 0,3% in più rispetto al mese precedente, e dell’1,55% in più rispetto a Dicembre del 2012. Nel mese di dicembre 2013, i prezzi alimentari sono aumentati dello 0,6%, mentre i prezzi dei beni non alimentari e dei servizi dello 0,2%, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (INS). I maggiori aumenti di prezzo si sono registrati a Novembre per ortaggi (5,5%); il prezzo delle patate è cresciuto, addirittura, del 9,8%. Nella prima parte del mese di Novembre, la BNR ha significativamente rivisto al ribasso le sue previsioni di inflazioni per quest’anno, dal 3,1% all’1,8%, e per la fine del 2014, dal 3,1% al 3%. Per il 2013 la BNR aveva stabilito un target inflazionistico del 2,5% in un intervallo di valori che va dall’1,5% al 3,5%; a Dicembre, quindi, l’inflazione si aggirava attorno al valore minimo. Come evolverà l’economia romena nel 2014? Sette Giorni, 13-19 gennaio Nei primi nove mesi del 2013, la Romania ha registrato una crescita economica del 2,7%. I dati dell’Eurostat indicano che la Romania ha registrato la maggiore crescita economica (1,6%) nell’UE nel terzo trimestre dello scorso anno, sia rispetto al trimestre precedente che allo stesso trimestre del 2012. La crescita economica superiore alle aspettative, il consolidamento fiscale, il più basso tasso inflazionistico dal 1989, il deficit di circa il 2% del PIL e le evoluzioni record delle esportazioni, costituiscono segnali chiari che nel 2013 la Romania è entrata in un nuovo ciclo economico. La Commissione Europea e il Fondo Internazionale Monetario stimano un’ulteriore crescita del 2,1% circa nel 2014. Una risorsa fondamentale sarà rappresentata dai fondi europei, purché le autorità non sottovalutino questa opportunità. Il Governo si è imposto un tasso di assorbimento dell’80% per il periodo 2014-2020, ma questo dipenderà molto da come il Governo stesso si comporterà a riguardo. Fisco: da luglio verranno ridotti i contributi Sette Giorni, 13-19 gennaio Tra le misure fiscali che saranno introdotte nel 2014, il Governo romeno ha stabilito una riduzione del 5% dei contributi, pagati dai datori di lavoro per i loro dipendenti, a partire dal primo Luglio. Il Ministro delle Finanze, Daniel Chitoiu, ha sottolineato che tale riduzione dei contributi è stata resa possibile grazie alle positive entrate fiscali. I liberali, che fanno parte della coalizione governativa, sosterrebbero anche l’eliminazione della tassa sul reinvestimento dei profitti, se le casse dello Stato lo permetteranno e se il Fondo Monetario Internazionale darà il suo consenso. Al momento sono ancora molti i dubbi a riguardo, sia in termini di fattibilità, sia per quanto riguarda gli effetti che questa nuova misura potrebbe avere sul rilancio economico. Il leader liberale Crin Antonescu ha dichiarato, comunque, che il premier Victor Ponta è aperto a questa ipotesi di eliminazione della tassa sui reinvestimenti di profitto. Crescita della Romania pari al 3% nel 2013 RRI, 14 gennaio La crescita economica registrata, lo scorso anno, dalla Romania, è stata di quasi il 3%, superando le stime del Governo, nel contesto in cui c’è stata una ripresa del consumo nel quarto trimestre. Lo ha dichiarato, oggi, il ministro con delega al Bilancio, Liviu Voinea, alla Bloomberg. Voinea ha pure detto che la precedente lettera d’intenti inviata dal Governo di Bucarest al Fmi e la nuova, che sarà discussa questo mese, dovrebbero essere approvate dal consiglio direttivo dell’ente finanziario internazionale nella primavera del 2014. A fine 2013, il presidente romeno Traian Basescu si era rifiutato di firmare la lettera d’intenti in seguito ad una disputa sull’accisa sui combustibili. Una missione del FMI dovrebbe giungere a Bucarest nella seconda parte di gennaio. Agricoltura Basescu respinge la legge che abolisce gli ispettorati per il controllo della qualita’ dei sementi Mediafax.ro, 9 gennaio Il presidente Traian Basescu ha chiesto al Parlamento di riesaminare la Legge sulla riorganizzazione del Ministero dell'Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, precisando di voler mantenere lo status giuridico degli ispettorati per il controllo di qualita’ delle sementi. Attualmente sono attivi 30 ispettorati regionali per il controllo di qualità delle sementi e delle piante. Questi, operando da istituzioni pubbliche con Notiziario sulla Romania 7 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 personalita’ giuridica, sono in possesso di laboratori atti al campionamento e ai test di qualita’ necessari per la certificazione di riconoscimento a livello europeo. Secondo il Presidente, il risultato dell'abolizione di questi enti e il loro cambio di nome si tradurrebbe in una perdita di accreditamento dei laboratori e in un conseguente aumento di spese inutili. Inoltre, abolendo queste strutture territoriali e fondendole all’Autorita’ Nazionale delle Risorse Vegetali, si rischierebbe di creare una centralizzazione superflua e inefficiente, che minerebbe la competitivita’ dei prodotti romeni a livello europeo e mondiale. prelazione. Sarebbe necessario, infatti, un disegno di legge che ponga alcune condizioni. I legislatori si stanno gia’ muovendo in questa direzione, ma si dovra’ attendere almeno fino al 10 febbraio per avere un riscontro. Una delle condizioni di adesione all’UE e’ stata, per l’appunto, la liberalizzazione del mercato fondiario. Dall’entrata in Europa, nel 2007, sono gia’ trascorsi sette anni, durante i quali l’acquisto di terreni agricoli e’ stato concesso solo alle persone giuridiche. Maggiore sostegno per le piccole aziende Agrointel.ro, 13 gennaio La Federazione Nazionale PRO AGRO e l'Alleanza RO PAC hanno firmato venerdì un protocollo di cooperazione. La collaborazione tra PRO AGRO e RO PAC intende raggiungere gli obiettivi presenti sia nella Politica Agricola Comunitaria (PAC) sia nel Piano di Sviluppo Rurale Nazionale 2014-2020 (PNDR). Il piano di collaborazione tra le due organizzazioni mira, inoltre, a supportare gli agricoltori romeni attraverso le competenze possedute dagli specialisti di AGRO PRO e RO PAC e la modifica di alcune norme fiscali per lo sviluppo in agricoltura. Un altro punto presente nel protocollo e’ il sostegno dei membri dei due comitati del Ministero dell'agricoltura e dello sviluppo rurale. La cooperazione tra PRO AGRO e RO PAC contera’ sull’appoggio di importanti strutture europee di politica agricola, (Commissione europea, COPA COGECA, ELO, PAC 2013, il Coordinamento europeo Ţărănescă, IFOAM, ecc). Il protocollo ha una validita’ temporale di un anno, a partire dalla data della firma Agrointel.ro, 12 dicembre Il ministro dell’Agricoltura, Daniel Constantin, ha adottato una misura volta a fornire un maggiore sostegno per le piccole imprese nel corso del 2014; verranno assegnati ad ogni azienda 15.000 euro per lo sviluppo e 20 euro come bonus per ogni tonnellata di latte consegnata alle imprese di trasformazione. Questa nuova formula di incentivo sostituira’ quella precedente: un assegno di 1500 euro annuali, che le piccole imprese hanno ricevuto per cinque anni per il loro sviluppo e per entrare nel mercato agricolo. Constantin è convinto che un importo superiore sia non solo un valido supporto per la crescita delle piccole imprese, ma anche il primo passo per la riorganizzazione di tutta l’agricoltura romena. Dal monitoraggio effettuato sulle aziende agricole beneficiarie delle sovvenzioni gia’ elargite, si e’ potuto constatare come questi aiuti abbiano incrementato positivamente la qualita’ delle piccole imprese. Inoltre, gli allevatori riceveranno un sussidio sui capi di bestiame, oltre al bonus per ogni tonnellata di latte consegnata. I cittadini UE possono comprare liberamente in Romania Capital.ro, 12 gennaio Il ministro delegato per le PMI Maria Grapini ha dichiarato sabato, durante una conferenza svoltasi ad Arad, che dal primo gennaio 2014 i cittadini UE possono comprare terreni in Romania come persone fisiche e senza restrizioni. Il Ministro ha precisato che il diritto di comprare e’ attualmente illimitato, in quanto esiste un “vuoto legislativo”, dopo che il presidente Basescu ha respinto la legge che concedeva ai cittadini romeni il diritto di Raggiunto un accordo di collaborazione tra PRO AGRO e RO PAC Gli affari agricoli con maggior potenziale nel 2014 Agrointel.ro, 13 gennaio La domanda nel mercato agroalimentare cambia di anno in anno e le piccole e medie imprese devono adattarsi per soppravvivere. L’apertura a nuove colture e a nuove varietà di produzione comporta certamente dei rischi, ma, a posteriori, e’ dimostrato che gli investitori “pionieri” sono quelli che raggiungono i migliori risultati. Dopo un'analisi della domanda di mercato, “Agrointeligenţa”, una rivista romena dedicata allo studio del settore agricolo, ha presentato, all'inizio del 2014, una top ten degli affari agricoli che hanno il maggior potenziale di profitto. Tra questi dieci spiccano: la coltivazione di zucche, Notiziario sulla Romania 8 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 non solo per l’uso alimentare, ma anche per il loro uso decorativo nel periodo di Halloween; quella delle bacche di Aronia, che permette di recuperare l’investimento iniziale già dopo due anni; la coltivazione di lavanda, che arriva a realizzare anche 8 mila euro per ettaro coltivato; nel settore degli allevamenti, ottimi investimenti sono quelli in suini mangalica, in quaglie e in mucche angus. Pro Agro sostiene la coltivazione del mais geneticamente modificato MG 1507 Industriacarni.ro, 14 gennaio La Federazione Pro Agro approva la coltivazione di mais geneticamente modificato. La ragione, e’ la resistenza di questa coltura ad alcuni insetti. Questo portera’ un aumento dell'efficienza economica dei coltivatori di mais in Romania, si legge in un comunicato della Pro Agro. La decisione è stata presa dopo l'esame della documentazione esistente da parte dei membri della federazione. Pro Agro ha detto che il mais GM 1507 soddisfa i più recenti standard normativi dell'UE, dato che l'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) ha pubblicato sette pareri successivi sull’uso sicuro di questo tipo di mais. Secondo uno studio pubblicato dal Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea nel 2008, la coltivazione di questo tipo di mais in Spagna ha portato molti vantaggi rispetto al mais convenzionale portando l’ aumento del reddito degli agricoltori a +122 euro per ettaro, un aumento medio della produttività del 11,8%. Le esportazioni di prodotti agro-alimentari superano i 4 miliardi di euro Wall-street.ro, 15 gennaio La Romania ha esportato, nel periodo gennaio– ottobre, prodotti agro-alimentari per un totale di 4.09 miliardi di euro, con un aumento del 24,6%, stando ai dati trasmessi dal Ministero dell'Agricoltura. La Romania sta mantenendo un trend di crescita nel settore agro-alimentare: nei primi dieci mesi del 2013 il bilancio commerciale e’ stato positivo, registrando un surplus di 182 milioni di euro, a fronte di un deficit di 532.7 milioni dello stesso periodo nel 2012. Il grano e’ la coltura che ha dominato le esportazioni tra i prodotti agro-alimentari, con un volume di 3,74 milioni di tonnellate, 2,12 volte in piu’ rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un fatturato di 778.6 milioni di euro, 382,9 milioni in piu’ rispetto ai proventi dello stesso periodo del 2012. Tra le colture maggiormente esportate, seguono il mais, i semi di girasole (con entrate supplementari rispetto all'anno precedente di 148.4 milioni di euro), l'orzo (più 71,8 milioni) e la colza con una quantità esportata quasi sette volte superiore a quella dello stesso periodo del 2012 e ricavi aggiuntivi di 145.1 milioni di euro. Finanza Un ragazzo di Oradea ha ufficialmente introdotto la moneta virtuale Bitcoin in Romania. Quanti lei vale un Bitcoin? Ziarul Financiar, 8 gennaio Un giovane di Oradea ha annunciato di aver lanciato la prima piattaforma di transazione della moneta virtuale Bitcoin in Romania, una moneta privata nata nel 2009 da un anonimo conosciuto con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Questa ha la caratteristica di essere trasmessa direttamente tra più persone senza costi di transazione imposti da intermediari. Il Bitcoin si è diffuso con molta rapidità, in un mercato libero non controllato da nessuno Stato, e il suo prezzo è determinato da domanda e offerta di moneta. Il giovane afferma che dopo aver creato la piattaforma, un utente può compiere transazione e cambiare lei in Bitcoin e viceversa. Un Bitcoin ha un valore che si aggira attorno ai 2400 lei ed è stato garantito che fino al prossimo anno non imporrà alcun costo di cambio. Come si è evoluto il cambio euro/leu dopo l’allentamento della politica monetaria partita da Isarescu Ziarul Financiar, 12 gennaio La Banca Nazionale della Romania (BNR) continua il ciclo di allentamento monetario abbassando il tasso d’interesse a 3,75%, mentre l’inflazione scende ai minimi storici e la domanda dei consumatori rimane debole. La BNR ha ridotto i coefficienti di riserva obbligatoria in lei per allentare la condizione monetaria e incoraggiare i crediti in lei. Il governatore Isarescu ha sollecitato le banche a utilizzare questo surplus di moneta per estinguere i debiti verso le banche. Se inizialmente il leu si è rafforzato nei confronti dell’euro, scendendo sotto il livello di 4,50 lei per euro, dopo le dichiarazioni di Isarescu, è tornato a indebolirsi, in contraddizione con quanto successo in tutto il 2013, quando la Banca Notiziario sulla Romania 9 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Centrale è intervenuta spesso e in maniera decisiva per allentare la traiettoria ascendente del tasso di cambio. Inaugurata una filiale di Banca Transilvania a Roma Sette Giorni, 13-19 gennaio La Banca Transilvania ha inaugurato a Roma, nei primi giorni del 2014, una succursale destinata soprattutto ai romeni, diventando, così, l’unica banca romena in Italia. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Transilvania, Horia Ciorcila, ha evidenziato come questo evento sia una grossa opportunità di business e di crescita per la banca. I clienti avranno a disposizione tutti i servizi della Banca Transilvania e per i primi clienti, fino a fine marzo, l’offerta comprende anche tre pacchetti di prodotti gratuiti. Banca Transilvania è una delle prime tre banche della Romania, in termini di attivo, con una quota di mercato dell’8,5%, ed è strutturata su quattro linee principali di business: persone fisiche, PMI, grandi compagnie, Divisione per Medici. La Banca Transilvania conta oltre 6000 dipendenti, 550 sedi e 1,65 milioni di clienti attivi. E’ stata designata dalla rivista Piata Financiara “Banca dell’Anno 2013”. Partenariato Intesa San Paolo Bank – Poste Romene Sette Giorni,13-19 gennaio La Compagnia Nazionale Poste Romene ed il Gruppo Intesa San Paolo hanno avviato una serie di negoziati volti al raggiungimento di un accordo che prevede la vendita di servizi bancari negli uffici postali romeni sotto il brand “Poste Romene”. Questo accordo rientra nel nuovo quadro strategico di diversificazione dei servizi erogati, adottato dalla compagnia postale. Il Direttore Esecutivo delle Poste Romene, Alexandru Petrescu, ha commentato positivamente l’accordo avvenuto, nella speranza che i nuovi servizi finanziari offerti dalle Poste Romene avranno un importante impatto sul mercato bancario. Il Gruppo bancario Intesa San Paolo è presente ormai da tempo in Romania con un vasta gamma di servizi e un management estremamente sperimentato, nonché un cospicuo bagaglio di progetti transfrontalieri. Poste Romene è l’operatore nazionale di servizi postali leader in Romania; lo Stato ne detiene il 75% del capitale sociale, mentre il Fondo Proprietatea il 25%. I romeni hanno investito 3,5 miliardi di lei in fondi comuni di investimento nel 2013 Ziarul Financiar, 15 gennaio I fondi comuni di investimento hanno attratto dagli investitori 3,5 miliardi di lei (795 milioni di euro) nell’arco di tutto il 2013, raggiungendo così un patrimonio record di circa 13 miliardi di lei (2,95 miliardi di euro), 4,2 miliardi in più rispetto all’inizio dell’anno. Nell’arco dello scorso anno, circa 30 mila investitori hanno collocato i loro risparmi nei fondi comuni, raggiungendo quota 271 mila. Dragos Neacsu, presidente di Erste Asset Management, uno dei principali fondi comuni (5,9 miliardi di lei di patrimonio), ha sottolineato l’importanza e la dimensione raggiunta dai fondi comuni d’investimento nell’economia romena. Il miglior fondo comune del 2013 è stato Audas Piscator che, scommettendo su una svalutazione del franco svizzero, ha ottenuto una resa del 33% in euro. Tra i fondi azionari, Certinvest BET-FI Index ha registrato un rendimento del 30%, investendo in azioni dei cinque SIF e del Fondului Proprietatea. Lo Stato romeno ha emesso obbligazioni in dollari con scadenza a 30 anni Ziarul Financiar, 15 gennaio Il Ministero delle Finanze ha emesso, nella giornata di Martedì 14 Gennaio, obbligazioni in dollari con scadenza a 10 e 30 anni, del valore di 2 miliardi di dollari, al tasso d’interesse rispettivamente del 5% e del 6,2%. È la prima volta che la Romania emette obbligazioni con scadenza a 30 anni, come sono soliti fare Usa, Francia e Germania ad esempio. La scadenza a 30 anni è stata sempre una condizione difficile per le obbligazioni romene, a causa di un eccessivo rimborso richiesto dagli investitori e dalla debolezza della domanda causata dalla sfiducia. Cristian Popa, Vice Governatore della Banca Centrale della Romania, ha dichiarato che il prestito obbligazionario in dollari, con scadenza a 30 anni, è un importante passo per garantire la sostenibilità del debito pubblico, nonché un punto d’accesso permanente nei mercati internazionali. Certificazione delle situazione finanziaria, un’altra prova per le aziende Curierul National, 15 gennaio La certificazione delle situazioni finanziarie per le aziende da parte di consulenti fiscali è Notiziario sulla Romania 10 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 diventata obbligatoria a partire dal 1 gennaio 2014. La misura era programmata dal 2008, ma è stata sempre sospesa a causa di numerose contestazioni. All’inizio del 2010 la certificazione fu già considerata obbligatoria, ma non c’erano le norme di applicazione e le sanzioni previste. Nel 2011 invece, le certificazioni sono state sospese due settimane prima della scadenza di presentazione, quando molte di esse risultavano già pronte e le aziende avevano già i contratti con i consulenti. Secondo il vicepresidente del Consiglio Nazionale delle Imprese Private Piccole e Medie di Romania (CNIPMMR), Liviu Rogojinaru, tale decisione influisce molto sull’ambiente d’affari. Inoltre, Rogojinaru spera che la legge, creata nel periodo 2005-2006, quando il contesto economico era molto diverso, non verrà applicata. Questa situazione porterebbe a dei costi molto alti, che le imprese non si potrebbero permettere di affrontare. I rappresentanti della UGIR invece considerano che tale misura si potrebbe applicare solo ad una categoria di aziende, con un fatturato compreso tra 500 mila e 1 milione di euro. Industria L’ipermercato Real di Ploiesti diventerà Auchan alla fine di gennaio Mediafax, 9 gennaio L’ipermercato Real di Ploiesti sarà trasformato in Auchan alla fine di gennaio. Dal 14 gennaio, infatti, si procederà alla liquidazione delle scorte, in modo da smaltire la merce non ancora venduta. Dopo la svendita, il negozio sarà chiuso per essere riattrezzato. L’ipermercato sarà riaperto entro metà di febbraio sotto il nome di Auchan. Negli ultimi mesi del 2013, Auchan ha acquisito sette ipermercati Real, due a Bucarest e altri a Brasov, Oradea, Costanza, Sibiu e Satu Mare, due dei quali trasformati in Auchan City. La catena di distribuzione acquisisce in media tre negozi al mese, probabilmente ne acquisirà circa 20 in meno di un anno, con un investimento complessivo di 40 milioni di euro. La transazione è stata messa in atto il 12 Settembre 2013, dopo l’accordo firmato il 30 Novembre 2012 tra Auchan e Metro Group. Auchan Romania ha raggiunto, così, quota 31 negozi aperti e due in costruzione. Probabile apertura di un impianto di produzione Ikea a Tetatom 3 Adevarul, 10 gennaio Secondo le dichiarazioni di Remo Lapusan, consigliere del comune di Jucu nel distretto di Cluj, una nuova compagnia appartenente al settore dell’industria del legname e delle forniture aprirà un impianto di produzione nel parco industriale di Tetatom 3 proprio a Jucu. Secondo quanto riportato da Mediafax, sarà la svedese Ikea ad aprire il nuovo impianto di produzione. Lapusan ha inoltre dichiarato che si provvederà ad estendere le dimensione del parco industriale di Tetarom 3 di almeno 24 ettari per il nuovo impianto che creerà circa 400 posti di lavoro. Il consigliere, però, non si esprime circa l’identità della nuova compagnia. Attualmente il parco industriale ospita anche la Bolsh, De Longhi e l’impianto di produzione della Nokia. Il gruppo Ikea fu fondato nel 1943 dallo svedese Invar Kamprad, con circa 300 stores in tutto il mondo consta di un patrimonio del valore di 3,3 miliardi di dollari. Prossima apertura del centro montaggio Star Transmission a Sebes 9am, 13 gennaio La Star Transmission, compagnia di proprietà del tedesco Daimler, ha inaugurato giovedì 9 gennaio a Sebes un nuovo centro montaggio per gli autoveicoli Mercedes Benz. L’investimento per l’apertura della fabbrica ammonta a 40 milioni di euro. L’edificio ha una superficie di circa 13.000 metri quadrati e include al suo interno uffici logistici, depositi e spazi destinati all’assemblaggio. Secondo le dichiarazioni rilasciate da Daimler la nuova fabbrica in Romania accrescerà la capacità di produzione della Mercedes; inoltre, grazie alla professionalità della forza lavoro locale, si prevede di ottenere un grande successo. La fabbrica assumerà circa 150 dipendenti romeni che dovranno prima effettuare un training formativo in Germania della durata di un anno. L’amministratore di Star Transmission, Bernd Krottmayer, assicura che non vi saranno differenze qualitative e di efficienza tra i montaggi effettuati in Germania e quelli in Romania. Notiziario sulla Romania 11 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Profitti in rialzo per la CFR Marfa Business24, 13 gennaio Secondo le dichiarazioni di Florin Kubishi, ex direttore del Consiglio di Amministrazione della CFR Marfa, la compagnia avrebbe tenuto fede agli impegni assunti con le istituzioni finanziarie internazionali, adottando misure che hanno incrementato i profitti e ridotto il debito finanziario durante i primi nove mesi del 2013. Kubinshi ha precisato che la CFR Marfa registra attualmente un profitto di 51 milioni di lei, mentre nel 2013 aveva accumulato debiti per un valore di 169 milioni di lei. A fine novembre si registravano arretrati della compagnia ferroviaria per un valore totale di 1,1 miliardo di lei, 0,4 miliardi di lei in meno rispetto ai dati di marzo 2013. Le efficienti manovre economiche, condotte dall’amministrazione della compagnia, hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi preposti dal governo romeno, FMI, Banca Mondiale e Unione Europea. Durante il meeting del 10 gennaio, il Ministro dei trasporti ha dichiarato che si è deciso di destituire alcuni membri del CdA, responsabili della negativa gestione della CFR Marfa e della violazione dell’ordinanza di emergenza 109/2011, causa del grave indebitamento della compagnia. Lieve crescita del mercato dei materiali per le costruzioni nel 2014 Ziarul Financiar, 13 gennaio Per il 2014 è prevista una crescita del mercato dei materiali per le costruzioni solo del 5%. Nel 2012 si registrò una crescita di circa 3,3 miliardi di euro, fatturato simile al 2012. Claudio Georgescu, presidente dell’Associazione dei produttori di materiali per il settore delle costruzioni, ha dichiarato che rispetto al 2012, nel 2013 vi è stata una crescita dei profitti del 3%, grazie all’aumento del prezzo dei materiali e alla crescita del volume di produzione. Dopo il boom registrato nel 2008 nella vendita dei materiali per l’edilizia (periodo durante il quale l’insieme totale degli specialisti del settore, ha raggiunto il picco massimo dei profitti, per un totale di circa 5 miliardi di euro) la crisi finanziaria ha causato un indebolimento evidente del mercato dei materiali per le costruzioni del 40%. I produttori sono stati così indotti a produrre al di sotto la capacità di produzione potenziale. Selgros Cash and Carry avvia la vendita on line dei propri prodotti 9am, 13 gennaio La catena Selgros Cash and Carry è entrata anch’essa all’interno del commercio on line, attraverso una partnership con Megamarket.Ro, piattaforma on line in cui vengono pubblicate circa 11.000 annunci di vendita di prodotti alimentari e non. Gli articoli possono essere ordinati via web o attraverso un’applicazione disponibile per smartphone android e i-Phone. Grazie a questo nuovo servizio, quindi, i prodotti Selgros potranno essere facilmente comprati e i clienti saranno agevolati nell’acquisto; la merce richiesta arriverà all’acquirente in meno di 24 ore e i costi di trasporto saranno compresi nella spesa. Pia Krauss, direttore di Selgros Cash and Carry, ha dichiarato durante una conferenza stampa che al momento il servizio è disponibile in Romania solo a Bucarest, Otopeni e Corbeanca, ma in seguito sarà possibile usufruire del servizio di acquisto on line anche nelle città di Cluj-Napoca, Timisoara e Brasov. La TUI vuole spostare il reparto manutenzione in Romania Curierul National, 14 gennaio La Romania è diventata meta ambita dal tour operator tedesco TUI. Il gruppo, proprietario della compagnia aerea TUIfly, vuole attuare una politica di risparmio per decine di milioni di euro annui. Per raggiungere tale scopo è intenzionato a spostare in Romania il comparto di manutenzione degli aeromobili, che consta di 350 posti di lavoro. Il programma del taglio della spesa, denominato Max Thrust, si prefigge di diminuire i costi della compagnia aerea TUIfly di 65 milioni di euro, attraverso la riduzione dei servizi gratuiti e dei costi del personale. Un risparmio di 35 milioni di euro, invece, sarà dato dal congelamento degli stipendi; a tal proposito, si sta attuando una negoziazione con i dipendenti. Il trasferimento del reparto manutenzione degli aeromobili in Romania porterebbe a una riduzione dei costi per il gruppo, ma conseguentemente causerebbe il licenziamento di alcuni dipendenti. A dispetto della politica di taglio delle spese, il gruppo prevede l’ampliamento della flotta aerea con l’aggiunta di altri sei velivoli. Notiziario sulla Romania 12 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Energia Egger Austria completa impianto di biomassa in Romania Business Review, 9 gennaio Egger, società austriaca con un fatturato di quasi 200 milioni di euro in Romania, utilizza i rifiuti dalla lavorazione del legno come materia prima per la produzione di energia. La società austriaca ha completato un impianto biomassa di 83 MW presso la sede di Radauti, nella regione Suceava, per un investimento di 35 milioni di euro. Il nuovo impianto è progettato per fornire calore ed energia ed è alimentata da scarti del legno. L'impianto Egger in Radauti si trova in una posizione strategica per il gruppo Egger. L'azienda ha continuato a sviluppare l’impianto Radauti in una unità di produzione che è completamente integrato con la costruzione di un impianto a biomasse. L’impianto, che ha richiesto 13 mesi per la costruzione, è stato completato nel mese di ottobre 2013. Anche se l’energia a base di biomassa è stato protetto dalle modifiche della legislazione sulle energie rinnovabili, la potenza installata di progetti alimentati dai rifiuti agricoli o forestali è attualmente di soli 35 MW, secondo i dati Transelectrica. Si attende il parere degli azionisti AGRI per decidere se continuare o meno il progetto di trasmissione di gas naturale Adevarul, 9 gennaio Il Ministro per l'Energia, Constantin Nita, ha dichiarato che gli azionisti del progetto AGRI per la via di trasmissione del gas naturale Azerbaigian - Georgia - Romania, decideranno entro quest'anno se continuare o meno l'investimento. Gli azionisti devono ancora valutare se il progetto è considerato redditizio. L’AGRI richiede la consegna del gas naturale dall'Azerbaigian alla Georgia e la liquefazione in un terminal che verrà costruito sulla costa georgiana del Mar Nero, dove sarà spedito in Romania. Nel terminal in Romania avverrà la rigassificazione e il trasferimento nel sistema nazionale del trasporto sia per quanto riguarda il transito sia per il consumo interno. L'investimento è stimato tra l’1,2 miliardi e i 4,5 miliardi di euro in base alla capacità di trasporto. La Romania risultava fondamentale per garantire l'approvvigionamento con il gas del gasdotto Nabucco, che doveva essere sviluppato insieme all'Austria, alla Bulgaria, all’Ungheria, alla Turchia e alla Francia. Dopo il fallimento del progetto del gasdotto Nabucco, le autorità romene hanno annunciato che si concentreranno sulla produzione del gas nel Mar Nero. Le importazioni di gas sono diminuite nel 2013 Agerpress, 10 gennaio Secondo i dati pubblicati dall'Istituto Nazionale di Statistica (INS) le importazioni di gas della Romania si sono dimezzate nei primi dieci mesi dello scorso anno rispetto allo stesso periodo del 2012, raggiungendo 1,068 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (tep). La Romania ha importato il 15,7% in meno di risorse energetiche primarie: diminuito il carbone del 28,1%, l'elettricità del 66,9%. Le importazioni di petrolio greggio sono aumentate solo leggermente del 3,9%. Inoltre, il consumo nazionale di elettricità è sceso del 6,4% nei primi dieci mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Dai dati INS emerge che risorse energetiche primarie sono state inferiori del 9,4% nel periodo analizzato, rispetto al corrispondente periodo del 2012, mentre l'energia elettrica è inferiore del 4%. Inoltre, la produzione di energia nelle centrali elettriche è stata di 23,9 TWh, in calo del 20,3% rispetto all'anno precedente. L'energia idroelettrica ha generato 13,9 TWh, in crescita del 23% e la produzione di energia nucleare era di 10,6 TWh. Nel frattempo, la produzione di energia da impianti eolici ha raggiunto 4,2 TWh, il doppio dell'anno precedente vale a dire un aumento di 1,9 TWh. Firmato l’atto costitutivo del consorzio FALCON tra Ansaldo Nucleare, ENEA e l’ICN Sette Giorni, 13-19 gennaio Alla fine dello scorso anno è stato costituito il consorzio FALCON (Fostering ALfred CONstruction) di cui fanno parte Ansaldo Nucleare, ENEA e l’Istituto di Ricerca Nucleare di Romania ICN. Il consorzio si occuperà della realizzazione del reattore nucleare ALFRED di IV generazione, consolidando la trentennale collaborazione tra Italia e Romania nel settore nucleare: il know-how italiano, in termini di progettualità e di infrastrutture, contribuirà ancora una volta allo sviluppo tecnologico Notiziario sulla Romania 13 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 romeno. Il dimostratore ALFRED è stato progettato nel rispetto del VII Programma Quadro EURATOM, avvalendosi di Ansaldo Nucleare quale leader nelle attività di integrazione di sistema e di ENEA per le competenze tecnologiche, oltre che dell’ICN -in qualità di supporter della sua approvazione in Romania e dell’Università italiana per la formazione tecnica degli studenti partecipanti. Il consorzio, a cui aderiranno prossimamente diverse organizzazioni europee, procederà in un primo momento alla progettazione dell’impianto, reperendo le risorse attraverso meccanismi in kind; proseguirà, nella seconda fase, alla costruzione del reattore, usufruendo dei finanziamenti della European Investment Bank e dei fondi di coesione. ERG Renew: completata la costruzione del nuovo parco eolico a Tulcea Sette Giorni, 13-19 gennaio Nel comunicato stampa emesso dalla societa’ italiana ERG del 9 gennaio, si legge che la Lukerg Renew, joint venture tra l’italiana ERG Renew e LUKOIL- Ecoenergo, ha completato di recente la costruzione e il commissioning del parco eolico di Topolog-Dorobantu in Romania, nella regione di Tulcea. Il parco è stato connesso alla rete elettrica nazionale a novembre scorso e sono in corso le attività di testing delle turbine. Il nuovo impianto, composto da 41 aerogeneratori Vestas V90 da 2 MW ciascuno, ha una capacita' installata di 82 MW che sarà incrementata di ulteriori 2 MW nel corso dei prossimi mesi, non appena verrà ultimata la costruzione dell'ultima turbina autorizzata lo scorso mese di dicembre. Con la realizzazione del parco, LUKERG Renew rafforza in maniera significativa la propria presenza nel mercato eolico romeno e si posiziona, con una capacità installata complessiva di 150 MW, tra i principali operatori del settore. Firma del Memorandum tra Governo e Rompetrol Realitatea, 13 gennaio Azamat Zhangulov, vicepresidente senior del gruppo Rompetrol, ha annunciato che il Governo romeno è disposto a prendere le misure necessarie per l'attuazione del Memorandum stipulato con il Gruppo Rompetrol. In attesa che il Governo completi il processo di adozione, il gruppo ha già attuato tutte le misure preliminari per rispettare gli impegni assunti nel Memorandum. La settimana scorsa il premier Victor Ponta ha chiesto al Ministro dell'Energia, Constantin Nita, e al Ministro della Giustizia, Robert Cazanciuc, di sviluppare un progetto di risoluzione per l’approvazione del protocollo con la Rompetrol. L’obiettivo della sigla del protocollo è salvare i posti di lavoro alla Rompetrol, salvare uno dei maggiori contribuenti del bilancio dello Stato e di conseguenza salvare anche l'immagine della Romania. La firma del protocollo rappresenta un segnale positivo per lo sviluppo dell’investimento del gruppo in Romania. Subito dopo l'approvazione del memorandum, il Gruppo Rompetrol trasferirà 200 milioni di dollari nel di bilancio dello Stato come corrispettivo per il 26,7% delle azioni della Rompetrol Rafinare e inizierà l'attuazione di progetti di investimento già individuati, secondo il Memorandum. Energia per la popolazione fornita solo da Nuclearelectrica e Hidroelectrica per il 2014 Economica, 13 gennaio In seguito ad una decisione dell’ANRE (Autorità Nazionale per la Regolamentazione dell’Energia) di assegnare quest’anno solo alle società Nuclearelectrica e Hidroelectrica la fornitura pubblica, le grandi centrali elettriche in Romania dovranno trovare soluzioni per vendere l’energia prodotta sul mercato libero. Questa decisione dell’ANRE è stata presa per mantenere gli attuali prezzi dell’energia. La forte concorrenza da parte dei produttori più economici a prezzi di mercato, rende difficile la permanenza di alcune società all’interno del mercato stesso. Nel 2013, l’energia fornita alla popolazione proveniva da Hidroelectrica, da Nuclearelectrica e dalla Petrom. Anche se nel 2014 la Petrom non fornirà la popolazione, con la centrale termoelettrica più avanzata del paese, essa può permettersi di vendere energia anche al di sotto della media. La situazione cambia se si tratta del Complesso Energetico Hunedoara, la società con i maggiori costi di produzione di energia. Essere competitivi è quasi impossibile, dato che il prezzo di mercato è quasi un terzo di sotto del suo costo di produzione. Quindi il presidente dell’ANRE, Nicolae Havrileţ, sostiene che ogni impianto dovrà gestire i costi, se vuole resistere all’interno del mercato libero. Notiziario sulla Romania 14 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Costruzioni Prosegue il progetto “Prima Casa”. 1.200 di lei per il 2014 Business24, 9 gennaio Anche nel 2014 il progetto ”Prima Casa” si riconfermera’ quale motore principale per le vendite del settore residenziale, previsione data dal successo registrato lo scorso anno. il Fondo di Credito Nazionale di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese (FNGCIMM) ha comunicato che saranno messi a disposizione del programma 1.2 miliardi di euro. Tale importo sara’ integrato attraverso il riutilizzo di fondi non attribuiti e/o sospesi nel piano 2013: circa 740 milioni di euro, di cui circa 495 milioni per l'acquisto di abitazioni costruite dall'Agenzia Housing nazionale (ANL), usufruibili entro il 31 dicembre 2014. Secondo i dati forniti da FNGCIMM, nel 2013 sono stati assegnati circa 25.500 titoli con un finanziamento medio di circa 37.000 euro. Tra i gruppi bancari partner del progetto, Intesa Sanpaolo, UniCredit Tiriac, Banca Romaneasca, Alpha Bank, Banca Millennium, Banca Transilvania, CEC Banck, Bancpost, Piraeus Bank, Credit Agricole Bank, RIB (Romanian International Bank). Bucarest tra i 10 mercati immobiliari più interessanti d’Europa Adevarul, 10 gennaio Da uno studio condotto da BNP Paribas Real Estate si evince che i dieci mercati europei più attraenti per gli investitori immobiliari sono Bucarest, Varsavia, Dublino, Amsterdam, Milano, Barcellona, Roma, Madrid, Bruxelles e Lussemburgo, benché la Gran Bretagna, la Germania e la Francia ne rappresentino ancora l'80%. Durante lo scorso anno il volume degli investimenti in queste 10 città è aumentato del 73% rispetto al 2012, raggiungendo 10,4 miliardi di euro. Il valore delle transazioni immobiliari in Romania l'anno scorso è stato pari a 335 milioni, in crescita del 10% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l'accesso limitato al credito si è riconfermato il principale ostacolo agli investimenti, soprattutto per gli investitori locali. La stagnazione del PIL promette, per l’anno in corso, un miglioramento, seppur minimo, rispetto al 2013. Aperta al traffico una nuova sezione di Bulevard Uranus nella capitale Stirile Pro TV, 14 gennaio Domenica 13 gennaio è stato aperta al traffico una nuova sezione di Bulevard Uranus, il tratto Buzesti-Berzei. I cittadini della capitale possono adesso usufruire della direttrice che attraversa da nord a sud la città. Le opere sono state fedeli al progetto di architetti e progettisti presentato nei lontani anni '30. I lavori di costruzione comprendono 2 km, con due corsie per senso di marcia, con linee di tram e piste ciclabili. Il sindaco ha affermato che ora si attende l'approvazione per la sezione che passerà sotto il Palazzo del Parlamento e, entro la fine del 2015 sarà pronto l'intero viale. La prima sezione dei lavori boulevard è costato 130 milioni di lei ( IVA esclusa) . Transazioni immobiliari aumentate dell’8% nel 2013 Business24, 13 gennaio Secondo i dati presentati dall'Unione Nazionale del Notariato pubblico in Romania (UNNPR) il numero di transazioni immobiliari, nel periodo gennaio-novembre 2013, pari a 432 mila, è cresciuto dell'8%. Conseguentemente, anche le imposte statali sui trasferimenti di proprietà degli immobili sono aumentate dell'8%, per un valore di circa 493 milioni di lei (111,6 milioni di euro). Nello stesso periodo dell’anno precedente, invece, si è registrata una crescita annuale del 17% rispetto al 2011. Sono state portate a termine 400,7mila operazioni, che, attraverso le relative imposte, hanno incrementato le tasche dello Stato di 457,4 milioni di lei (circa 103 milioni di euro). Durante il 2012 (includendo anche dicembre), sono avvenute mediamente 35 mila transazioni al mese. Il numero mensile medio di transazioni immobiliari sarà, ovviamente, più alto per il 2013, benché la percentuale di crescita annua risulti inferiore a quella del 2012. Anche il valore complessivo delle imposte statali del 2013 risulterà maggiore rispetto a quello dell’anno precedente (500 milioni di lei nel 2012). Il gruppo Astaldi realizzerà l’autostrada AradNadlac Sette Giorni, 13-19 gennaio La Compagnia Nazionale di strade e autostrade romena (CNADNR) ha assegnato al gruppo italiano Astaldi l’appalto relativo alla Notiziario sulla Romania 15 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 realizzazione del Lotto 1 del tratto autostradale Nadlac-Arad; 22 km che permetteranno il collegamento tra la città di Arad e Nadlac, cittadina al confine con l’Ungheria. Il gruppo Astaldi -attivo nel comparto infrastrutturale stradale e aeroportuale in Romania da più di 20 anni- eseguirà le opere insieme alla società tedesca Max Bogl, con la quale ha già collaborato per l’edificazione dello Stadio Nazionale Lia Manoliu di Bucarest e per la costruzione di alcuni lotti autostradali della A2 Bucarest-Costanza. Il contratto, che include sia la progettazione che la costruzione del tracciato, ha un valore di 56 milioni di euro. 12 mesi è il tempo stimato necessario al completamento dell’infrastruttura. I costi saranno coperti per l’85% dai fondi di coesione europei del POS-T e per il rimanente 15% dal bilancio statale romeno. Svariati milioni di lei sono stati spesi dagli enti locali per progetti non attuati Digi24, 14 gennaio Ancora una volta il problema dell’ottimizzazione dei fondi europei viene a galla in Romania. A Cluj-Napoca, la città avrebbe dato un milione di lei per ripetere uno studio di fattibilità condotto già cinque anni fa. Il comune di Iasi ha, invece, pagato quasi 500 mila lei per un progetto fatto tutto due volte. Nel corso del 2009, Cluj-Napoca City Hall ha pagato uno studio di fattibilità per un tunnel di quasi tre chilometri per attraversare il centro della città. Un milione di lei, spesi inutilmente dal momento che dal primo studio di fattibilità il budget predisposto non sarebbe stato sufficiente. La nuova galleria avrebbe un costo di 500 milioni di euro, cinque volte più di quanto stimato nel 2009, finanziati dall'Unione Europea. Un caso analogo si è verificato a Iasi per la costruzione del cavalcavia atto a collegare i due quartieri principali della città. Dopo aver speso 360 mila euro, i lavori furono sospesi per mancanza di reti idriche. Il progetto è stato rielaborato. La nuova struttura avrà un costo di 88 milioni di lei, finanziati dai fondi europei. InterCora costruisce un nuovo stabilimento Kaufland Ziarul Financiar, 14 gennaio Il gruppo ceco InterCora, che ha già creato sul mercato locale più di 30 negozi per la rete di ipermercati Kaufland, ha cominciato qualche settimana fa la demolizione della fabbrica Munplast del quartiere Drumul Taberei, sul terreno della quale verrà costruito un nuovo negozio del gruppo tedesco. Munplast ha concluso due mesi fa il processo di vendita di un terreno di 17.000 mq collocato in Bulevard 1 Mai, dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni per la costruzione di un supermercato Kaufland. La produzione della Munplast è stata trasferita qualche anno fa in un capannone della piattaforma industriale Faur. Stando ai rappresentanti Kaufland, il nuovo negozio avrà una superficie di circa 3.300 mq e l’inaugurazione è prevista per la seconda parte dell’anno in corso. Kaufland è il leader del mercato locale di retail alimentare, con un giro d’affari di oltre 1,4 miliardi di euro nel 2012 e con una catena di 89 negozi in Romania, di cui 6 a Bucarest. Turismo Il Ministro Grapini vuole uniformare l’IVA nel settore del turismo Hotnews, 11 gennaio Il Ministro delegato per le Piccole e Medie Imprese, per gli Affari e il Turismo, Maria Grapini, ha dichiarato sabato scorso ad Arad che è sua intenzione uniformare l’IVA nel settore del turismo. Attualmente, il turista paga il 9% di IVA sugli alloggi e sulla prima colazione, invece paga il 24% di IVA per pranzo e cena all’interno dell’hotel dove pernotta. La differenza di IVA penalizza gli albergatori, poiché i turisti decidono di non cenare nell’hotel, bensì in altri luoghi. Il Ministro ha chiesto ai partner del settore di effettuare uno studio per dimostrare che con l’uniformazione dell’IVA lo Stato non avrà perdite negli incassi. Inoltre il Ministro ha affrontato la questione del turismo balneare, lamentando lo stato in cui si trovano la maggior parte delle località turistiche. Secondo il suo parere, aumentare la tassa sulle acque minerali del 25% dall’1 gennaio, non dovrebbe portare all’aumento dei costi, ma al contrario servirà solo a migliorare la qualità del servizio. Presente stand della Romania alla Fiera del Turismo di Stoccarda Agerpres, 12 gennaio Il Presidente dell'Autorità Nazionale per il Turismo (ANT), Razvan Filipescu, ha partecipato all'apertura ufficiale della Fiera sul Notiziario sulla Romania 16 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Turismo CMT (Caravan, Motori, Turismo), che si sta tenendo in questi giorni a Stoccarda, in Germania, dall’11 al 19 gennaio. In tale occasione, la Romania ha allestito uno stand per la promozione turistica del paese di 100 mq. Si tratta del più grande evento pubblico in Europa, il numero dei visitatori nel 2013 è stato di 223 mila. Nei prossimi giorni sono previste delle riunioni, al quale parteciperà il presidente dell’ANT, Razvan Filipescu, insieme ai rappresentanti della Fiera di Stoccarda, per definire i dettagli relativi alla partecipazione della Romania alla Fiera del Turismo CMT di Stoccarda del 2015, come paese partner. Il mercato tedesco è un mercato prioritario nel strategia romena di promozione turistica, infatti i dati sul numero di arrivi dei turisti tedeschi in Romania indicano che la Germania si trova tra i primi 3 paesi dal quale arrivano i turisti in Romania. Chiuso aeroporto di Suceava per ammodernamento Business24, 13 gennaio Il Presidente del Consiglio del Distretto di Suceava, Catalin Nechifor, ha dichiarato che l’aeroporto di Suceava è stato chiuso per l'ammodernamento delle piste di atterraggio e decollo. L’aeroporto verrà riaperto in autunno. Il programma iniziale prevedeva l’inizio dei lavori mantenendo l’aeroporto operativo, ma questo avrebbe comportato un ritardo nel completamento dei lavori e un aumento del costo. Il progetto prevede la demolizione della vecchia pista e delle piattaforme adiacenti e la costruzione di una nuova pista. Si tratta di tre progetti: uno finanziato dalla Romatsa (Amministrazione Romena dei Servizi del Traffico Aereo), uno finanziato dall’Unione Europea e uno finanziato dal Consiglio del Distretto di Suceava. I lavori, il cui valore ammonta a 105 milioni di lei IVA esclusa, sono stati assegnati alla società Tehnic Asist del Distretto Botosani. Le autorità di Suceava hanno gia’ avviato le trattative con varie compagnie che potranno operare dopo il completamento dei lavori, verso destinazioni europee, tra le quali c’è Torino. Il successo della promozione turistica di Sibiu in Germania Financiarul, 13 gennaio Stela Matioc, Responsabile della Promozione e Sviluppo della Cultura e del Turismo nel Comune di Sibiu, ha dichiarato la scorsa settimana che a Sibiu si è registrato nel 2012 un incremento di turisti rispetto al 2008, oltre a un lieve aumento registrato nel 2013 rispetto all’anno precedente. Il 60% dei turisti stranieri che arriva a Sibiu sono di lingua tedesca. Grazie alla politica adottata per la sponsorizzazione della città, attraverso la tecnologia e la promozione online, Sibiu riesce a farsi conoscere dai turisti di tutto il mondo. Sibiu ha anche partecipato alla Fiera che si sta tenendo in questi giorni a Stoccarda con la creazione di un opuscolo informativo di 75 pagine. Nel 2013 i turisti sono stati attratti da 79 progetti culturali, centinaia di eventi. Più di 6 milioni di lei sono stati investiti dal Comune nella cultura, oltre a 62 km di pista ciclabile, che ha contribuito in modo significativo all’ "occidentalizzazione" di una città medievale situata nel cuore della Transilvania. Modifiche nel visto per entrare in Turchia dal 10 aprile Anat, 13 gennaio Dal 10 aprile 2014, i passeggeri che vogliono entrare in Turchia, non otterranno il visto all'arrivo nel territorio turco, bensi’ sarà disponibile un visto on-line (e-visa), che potra’ essere acquistato prima di partire. Tuttavia il visto non e’ necessario per i cittadini romeni in possesso di un passaporto ordinario, che si recano in Turchia fino a 90 giorni. Il visto online valido per 3 mesi è necessario, oltre che per i cittadini della Romania, per quelli della Bulgaria, della Repubblica Ceca, della Danimarca, dell’Estonia, della Finlandia, della Francia, della Germania, della Grecia, dell’Italia, della Lituania, di Malta, della Polonia, della Slovacchia, della Slovenia, della Svezia. I cittadini dell’Ungheria e della Lettonia hanno bisogno di un visto online, valido solo per 30 giorni. La situazione cambia per i cittadini di Austria, Belgio, Croazia, Cipro, Irlanda, Paesi Bassi, Spagna, Regno Unito, titolari di un passaporto ordinario, poiché dovranno ottenere un visto on-line, indipendentemente dalla durata del loro soggiorno. Perdita per gli albergatori di montagna pari a 1 milione di euro al giorno per mancanza di neve Wall Street, 13 gennaio La mancanza di neve in località di montagna e le temperature elevate rendono impossibile la produzione di neve artificiale, con la Notiziario sulla Romania 17 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 conseguenza di una diminuzione del 70-80% di turisti in montagna nel mese di gennaio rispetto allo scorso anno, causando perdite per alberghi e ristoranti di oltre 1 milione di euro al giorno. Nel mese di gennaio dell’anno scorso si era registrata un’occupazione dell’80-90%. Come conseguenza della mancanza di neve sono state annullate tutte le prenotazioni per il resto del mese di gennaio e anche gli eventi sportivi sono stati rinviati. Tra questi, il campionato internazionale di motoslitta, che si sarebbe dovuto tenere a Predeal nei giorni tra il 24 e 26 gennaio è stato rinviato ai primi di marzo, dove erano attesi più di 200 partecipanti provenienti da sei paesi. Il calo di presenze sulle montagne è dovuto anche al fatto che i clienti romeni comprano pacchetti “last minute”, in base alle previsioni meteorologiche. Secondo l'Istituto Nazionale di Statistica, nel mese di gennaio dell'anno hanno raggiunto le località di montagna intorno a 468 mila turisti, mentre ci saranno all’incirca 150-170 mila presenze. Progetti per un valore di 20 milioni di euro per l’ammodernamento della località montana di Predeal Romania Insider, 15 gennaio Le autorità locali della località montana di Predeal hanno investito 20 milioni di euro per la realizzazione di alcuni progetti per modernizzare la città. Si tratta della costruzione di un centro termale, il rifacimento di diverse strade, la creazione di piste ciclabili e di spazi verdi. La costruzione del centro termale inizierà quest'anno e sarà completata entro il 2015, include la costruzione di aree relax, saune, bagni turchi, piscine e un parco acquatico. Il valore del centro termale si aggira a 9,5 milioni di euro, di cui 4,4 milioni di euro provenienti da finanziamenti esterni e il resto dal municipio. Con questo progetto il municipio auspica l’aumento del numero dei turisti nella località di montagna. Il secondo progetto, che si avvierà anch’esso quest'anno, intende facilitare l'accesso alla zona turistica Clabucet-CiopleaPredeal. Il progetto include diversi parcheggi, il rifacimento e l'ammodernamento di due strade, e la creazione di piste ciclabili. Il valore totale del progetto è di circa 12,2 milioni di euro. Progetto integrato [email protected] di Confindustria Romania disponibile sui vari social media, oltre che su i-phone! Vista l’attenzione che la nostra struttura ripone nei confronti dei moderni social media, siamo lieti di informarvi che Confindustria Romania ha ufficialmente avviato il suo nuovo Progetto [email protected]. Avendo scelto di essere presenti su quelle nuove applicazioni online che permettono in ottica strategica un maggiore livello d’interazione tra il sito web di CR e i nostri utenti, la nostra struttura intende: promuovere le attività di CR tramite i Social Network di maggiore utilizzo; consolidare la “rete” (sia B2B che dei gruppi di lavoro) e le comunicazioni tra i soci, la comunità business locale e il sistema confindustriale italiano; diffondere maggiormente le informative tecniche redatte dal nostro Centro Studi e dalle singole Commissioni patronali; informare, grazie anche ai moltiplicatori del Social media, delle iniziative e dei grandi eventi di Confindustria Romania in programma, a livello nazionale, locale e in Italia; aumentare il grado di attrattività del sistema economico, politico e sociale della Romania; fornire ulteriori strumenti informativi per gli imprenditori che investono o che vorrebbero investire in Romania. Vi invitiamo, pertanto, a seguire i nostri account ufficiali sui seguenti link: Pagina Ufficiale di CR su FACEBOOK: www.facebook.com/co nfindustriaromania. Pagina Ufficiale di CR su LINKEDIN: http://www.linkedin.com/co mpany/confindustria-romania. Profilo del Centro Studi di CR su LINKEDIN: ro.linkedin.com/in/centrostu dicr/ Profilo Ufficiale Twitter di CR: www.twitter.com/confindustriaro. Desk Finanza Agevolata e Fondi Strutturali: servizio di Confindustria Romania Confindustria Romania informa e assiste i propri soci sugli strumenti di finanza agevolata previsti a livello comunitario, nazionale e regionale. Grazie ai suoi esperti e collaboratori, Confindustria Romania è in grado di accompagnare i soci durante tutto il ciclo di progetto svolgendo attività di pre-audit, progettazione, deposizione, management e rendicontazione. Notiziario sulla Romania 18 10 gennaio-15 gennaio 2014 N° 02/2014 Desk “Costruzioni & Infrastrutture” E’ nata Confindustria Romania TV ! Per essere sempre vicini alle aspettative dei soci, il Gruppo di lavoro “Costruzioni & Infrastrutture” fornisce i seguenti servizi di base a mezzo del nuovo Desk: • Assistenza ai soci nelle relazioni con la PA, locale e centrale. • Monitoraggio degli appalti pubblici (avvisi di pre-informazione, bandi di gara, gare assegnate). • Monitoraggio dell'attività svolta dai Ministeri legati al settore dell’edilizia, delle infrastrutture e delle grandi opere, al fine di informare in tempo sulle ultime decisioni, normative, strategie e progetti. • Redazione di una rassegna stampa mirata alle attività del settore (articoli specialistici, report, informative su eventi e fiere). Una piattaforma di comunicazione in rete, con le caratteristiche di una WebTV. Un filo diretto, moderno e veloce con l’informazione che vede protagonisti le imprese italiane del sistema Confindustria in Romania. Tre format: Mondo Impresa: “pillole tematiche” che si concentrano su diversi settori economici romeni tra cui agricoltura, industria, finanza, energia, ecc.; Focus Impresa: servizi girati direttamente all'interno delle sedi delle aziende italiane che hanno una stabile organizzazione nel territorio romeno; L’Approfondimento: in cui si affrontano temi importanti e cruciali per l’imprenditoria italiana in Romania. Nei servizi, inoltre, non mancano punti di vista di ospiti illustri, opinion leader, economisti e politici. http://confindustriaromaniatv.ro/ Desk Agricoltura ERG Renew: completata la costruzione del nuovo parco eolico in Romania Confindustria Romania, nell’assistere i propri associati e i potenziali nuovi soci che hanno avviato o intendono avviare in Romania iniziative legate al settore dell’agricoltura, fornisce azioni patronali e di marketing associativo con un’azione informativa, costante sull’opportunità concreta di operare in Romania sul settore primario attraverso: a) Redazione di bollettini informativi b) Pubblicazione di speciali e informative settoriali c) Produzione di “Pillole informative” in formato audiovisivo d) Informative legate alle opportunità di finanza agevolata offerte dal mercato romeno e) Seminari informativi, in Italia e in Romania tali da: i) Presentare i servizi ai soci e ai potenziali associati a Confindustria Romania ii) Presentare in Italia le opportunità di attrattività per gli investimenti de relativi al mercato romeno, sia in relazione alla produzione agricola che per il settore agroindustriale. Genova, 9 gennaio 2014 – LUKERG Renew, joint venture tra ERG Renew e LUKOIL- Ecoenergo, ha completato la costruzione e il commissioning del parco eolico di Topolog-Dorobantu in Romania, nella regione di Tulcea, (vedi CS del 17 dicembre 2012). Il parco è stato connesso alla rete elettrica nazionale a novembre scorso e sono in corso le attività di testing delle turbine. Il nuovo impianto, composto da 41 aerogeneratori Vestas V90 da 2 MW ciascuno, ha una capacità installata di 82 MW che sarà incrementata di ulteriori 2 MW nel corso dei prossimi mesi, non appena ultimata la costruzione dell’ultima turbina autorizzata lo scorso mese di dicembre. A regime l’impianto produrrà oltre 200 GWh all’anno di energia, pari a circa 85 kt di emissioni di CO2 evitata. Con la realizzazione del parco, LUKERG Renew rafforza in maniera significativa la propria presenza nel mercato eolico rumeno e si posiziona, con una capacità installata complessiva di 150 MW, tra i principali operatori del settore. 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