“Lumen Christi” 4° Trittico scritturistico

“Lumen Christi”
4° Trittico scritturistico
(18/3/2014 – 19/3/2014)
(studi di Fabio)
Lumen Christi – 4° Trittico scritturistico
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Lumen Christi – 4° Trittico scritturistico
Sommario
1.
Il Figlio dell’uomo ................................................................................................................................... 4
2.
La Donna vestita di sole ......................................................................................................................... 6
3.
Una resurrezione dai morti .................................................................................................................... 8
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Lumen Christi – 4° Trittico scritturistico
Premessa: Questo “Trittico scritturistico”, che termina la serie di studi della
collana “Lumen Christi”, vuole essere un aiuto al Magistero della Chiesa al fine di
comprendere al meglio gli accadimenti inerenti la sede papale.
1.
Il Figlio dell’uomo
Nostra Signora della Misericordia, 18/3/2014
Inizio questo primo capitolo prettamente “astronomico” leggendo Isaia 13,9-11:
Ecco, il giorno del Signore arriva implacabile,
con sdegno, ira e furore,
per fare della terra un deserto,
per sterminarne i peccatori.
Poiché le stelle del cielo e le loro costellazioni
non daranno più la loro luce;
il sole si oscurerà al suo sorgere
e la luna non diffonderà la sua luce.
Io punirò nel mondo la malvagità
e negli empi la loro iniquità.
Farò cessare la superbia dei protervi
e umilierò l’orgoglio dei tiranni.
Procedo con Marco 13, 24-25
In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e
gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti,
dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo.
Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa
tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. Così anche voi: quando
vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte.
In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo
avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.
Ed ancora Apocalisse 6,12-17:
E vidi, quando l’Agnello aprì il sesto sigillo, e vi fu un violento terremoto. Il sole
divenne nero come un sacco di crine, la luna diventò tutta simile a sangue, le stelle
del cielo si abbatterono sopra la terra, come un albero di fichi, sbattuto dalla
bufera, lascia cadere i frutti non ancora maturi.
Il cielo si ritirò come un rotolo che si avvolge, e tutti i monti e le isole furono
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smossi dal loro posto. Allora i re della terra e i grandi, i comandanti, i ricchi e i
potenti, e infine ogni uomo, schiavo o libero, si nascosero tutti nelle caverne e fra
le rupi dei monti; e dicevano ai monti e alle rupi: «Cadete sopra di noi e
nascondeteci dalla faccia di Colui che siede sul trono e dall’ira dell’Agnello,
perché è venuto il grande giorno della loro ira, e chi può resistervi?».
Proseguo con un passo tratto dal Volume 12, 29/1/1919, di Luisa Piccarreta:
Ora pareva che mi diceva: “Figlia diletta mia, voglio farti sapere l’ordine della
mia Provvidenza. Nel corso di ogni duemila anni ho rinnovato il mondo: nei primi
duemila lo rinnovai col Diluvio; nei secondi duemila lo rinnovai con la mia venuta
sulla terra, in cui manifestai la mia Umanità, dalla quale, come da tante fessure,
traluceva la mia Divinità, e i buoni e gli stessi Santi dei seguenti duemila anni sono
vissuti dei frutti della mia Umanità e come leccando hanno goduto della mia
Divinità. Ora siamo circa alla fine del terzo duemila, e ci sarà una terza
rinnovazione, ecco pertanto lo scompiglio generale: non è altro che il preparativo
alla terza rinnovazione. E se nella seconda rinnovazione manifestai ciò che faceva
e soffriva la mia Umanità e pochissimo ciò che operava la mia Divinità, ora, in
questa terza rinnovazione, dopo che la terra sarà purgata e distrutta in gran parte
la generazione presente, sarò ancora più largo con le creature e compirò la
rinnovazione col manifestare ciò che faceva la mia Divinità nella mia Umanità,
come agiva il mio Volere Divino col mio volere umano, come tutto restava
concatenato in Me e come tutto lo facevo e rifacevo, e anche ogni pensiero di
ciascuna creatura era rifatto da me e suggellato col mio Volere Divino.
Termino cronologicamente con Santa Faustina Kowalska (Apostola della Divina
Misericordia, il suo Diario è stato pubblicato direttamente dalla Editrice Vaticana)
riguardo a questa oscurità così ne parla nel suo Diario:
“Prima di venire come Giudice giusto, vengo come Re di misericordia.
Prima che giunga il giorno della giustizia, sarà dato agli uomini questo segno in
cielo: si spegnerà ogni luce in cielo e ci sarà una grande oscurità su tutta la terra
… apparirà in cielo il segno della Croce e dai fori, dove furono inchiodati i piedi e
le mani del Salvatore, usciranno grandi luci che per qualche tempo illumineranno
la terra.
Ciò avverrà poco tempo prima dell’ultimo giorno […] È ormai assai vicino il
Giorno nel quale ogni stella si spegnerà, il sole perderà la sua luce ed apparirà nel
Cielo la grande Croce, dai fori delle Mie Piaghe usciranno Raggi luminosissimi.
Essa comparirà pochi giorni prima della fine”.
Provo a riepilogare: non si parla della fine del mondo, ma di un grande cambiamento
che avverrà a breve e che viene anche indicato quale grande purificazione.
Come è possibile fare un collegamento astronomico al predetto oscurarsi del sole,
dato che mediamente ogni anno abbiamo una eclissi solare ogni anno?
Isaia, il primo ad avere descritto questo importante “passaggio” per l’umanità, ci dà
una indicazione apparentemente “inutile”, ma invece decisiva ad occhio accorto: il sole
si oscurerà al suo sorgere.
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Il 20 marzo 2015 il sole sorgerà dopo sei mesi di buio al polo nord ed
immediatamente sarà oscurato da una eclissi totale, fatto che ha una probabilità di
accadimento ogni 400.000 anni e più.
Un evento più unico che raro, dunque. E questo nel secolo della Donna vestita di
sole…
Solo un indizio?
Coinciderà o comunque avverrà in prossimità di un evento tra quelli predetti a
Garabandal o a Medjugorje?
2.
La Donna vestita di sole
Nostra Signora della Misericordia, 18/3/2014
Ho già parlato nei testi precedenti dell’importanza storica del secolo di Maria, che
va dal 1917 (apparizione di Fatima – rivoluzione russa) al 2017 e che la vede affrontare
direttamente Satana, il serpente antico, il suo avversario di sempre.
Descrive Giovanni in Apocalisse 12, 1-6
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna
sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle. Era incinta, e gridava per
le doglie e il travaglio del parto. Allora apparve un altro segno nel cielo: un enorme
drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi; la sua coda
trascinava un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra. Il drago si pose
davanti alla donna, che stava per partorire, in modo da divorare il bambino
appena lo avesse partorito.
Essa partorì un figlio maschio, destinato a governare tutte le nazioni con scettro
di ferro, e suo figlio fu rapito verso Dio e verso il suo trono. La donna invece fuggì
nel deserto, dove Dio le aveva preparato un rifugio perché vi fosse nutrita per
milleduecentosessanta giorni.
Spiega Gesù ne “I Quaderni dal 1943”, 11/12/1943, a Maria Valtorta:
Dopo questo periodo di travaglio doloroso in cui, perseguitata da forze
infernali, la Chiesa, come la mistica Donna di cui parla Giovanni, dopo esser
fuggita per salvarsi rifugiandosi nei migliori e perdendo nella mistica (dico
mistica) fuga i membri indegni, partorirà i santi destinati a condurla nell’ora che
precede i tempi ultimi.
Nella Costituzione Dogmatica “Lumen Gentium” del Concilio Vaticano II sulla
Chiesa, al capitolo VIII “LA BEATA MARIA VERGINE MADRE DI DIO NEL
MISTERO DI CRISTO E DELLA CHIESA”, si legge (par. 63 - Maria vergine e madre,
modello della Chiesa):
La beata Vergine, per il dono e ufficio della divina maternità che la unisce col
Figlio Redentore, e per le sue singolari grazie e funzioni, è pure intimamente
congiunta con la Chiesa: la Madre di Dio è figura della Chiesa, come già insegnava
sant’Ambrogio, nell’ordine cioè della fede, della carità e della perfetta unione con
Cristo. Infatti, nel mistero della Chiesa, la quale pure è giustamente chiamata
madre e vergine, la beata Vergine Maria è andata innanzi, presentandosi in modo
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eminente e singolare, quale vergine e quale madre. Poiché per la sua fede e
obbedienza generò sulla terra lo stesso Figlio di Dio, senza contatto con uomo, ma
adombrata dallo Spirito Santo, quale Eva novella credendo non all’antico
serpente, ma, senza alcuna esitazione, al messaggero di Dio. Diede poi alla luce il
Figlio, che Dio ha posto quale primogenito tra i molti fratelli (Rom 8,29), cioè tra
i fedeli, alla rigenerazione e formazione dei quali essa coopera con amore di
madre.
Dunque tenterò ora anche in questo secondo capitolo di interpretare la visione di San
Giovanni alla luce degli accadimenti astronomici dei tempi attuali.
Una tetrade di eclissi lunari consta di quattro eclissi totali di luna consecutive. Qui
prendo in considerazione solo quelle con la particolarità di essere coincidenti o con la
Pasqua ebraica (Pesach) o con la Festa dei tabernacoli (Sukkot), quindi di origine
biblica come importanza.
Di tetradi con tali caratteristiche se ne contano dalla morte di Cristo sino al 1917
solo cinque, e tutte contemporanee con eventi sinora drammatici per la nazione ebraica.
Dal 1917 al 2017, secolo della “Donna vestita di sole” quale si è annunciata a Fatima,
vi sono già state invece due tetradi di luna favorevoli allo stato di Israele, mentre una
terza sta per avere inizio.
Parliamo dunque in totale di 12 eclissi lunari che si presentano molto particolari, in
cui il sole “adombra”, corona la luna…
La prima tetrade è avvenuta nel 1949-1950, durante la quale Israele giunge a firmare
l’armistizio di Rodi con gli arabi, allargando il proprio territorio rispetto al piano di
spartizione dell’ONU del 1947.
La seconda tetrade è avvenuta nel 1967-1968, durante la quale con la fatidica guerra
dei sei giorni Israele conquista l’attuale territorio.
La terza tetrade avverrà il 15/4/2014, l’8/10/2014, il 4/4/2015 ed il 28/9/2015, con
frammezzo l’evento della eclissi totale di sole del 20/3/2015 di cui abbiamo parlato nel
capitolo precedente. Ricordiamo che l’eclisse totale di luna viene chiamata anche luna
di sangue o luna rossa, effetto dovuto alla presenza dell’atmosfera terrestre che in
qualche modo filtra i raggi solari tingendo la luna di rosso. E rileggendo il primo
capitolo possiamo notare come gli eventi sole-luna fossero abbinati...
Si profilano tempi interessanti, dunque, visto che dovranno prima o poi iniziare a
venire rivelati i 10 segreti dati da Maria ai 6 veggenti di Medjugorje, alla luce anche
del primo messaggio delle Locuzioni al mondo dato da Gesù il 4/2/2011 in riferimento
al terzo segreto di Fatima, tutto ovviamente centrato su Israele:
Fra quanto tempo sarà? Tenete il vostro occhio su Israele. Questo è il centro.
Tenendo l’occhio su Israele si arriva a conoscere il tempo. Non esattamente, ma lo
vedrete avvicinarsi. Più pericolo c’è per Israele, più vicino sarà il tempo.
Amo Israele e amo Gerusalemme. A Gerusalemme ho versato il mio sangue, ho
redento il mondo e sono risorto dai morti. È una città sigillata, sigillata nel mio
sangue e nel mio Spirito Santo. Ancor più che geograficamente, amo il popolo
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ebraico. Essi sono la mia gente. Ma le labbra ebraiche non gridano: “Gesù è il
nostro Messia”. Mi piace sentire queste parole dalla bocca di chiunque. Ma io ho
la mia più grande gioia quando sento quelle parole dalle labbra di un ebreo e dalle
labbra di Israele. Questa è la più profonda speranza del mio cuore.
Post Scriptum: Qui è da intendere la corona di 12 stelle attorno al capo di Maria.
Per quanto riguarda le tre corone attorno al Cuore di Maria, di cui ho parlato nel
trittico scritturistico precedente, è possibile individuarle nelle tre eclissi totali di luna
del 21/12/2010, 15/6/2011, 10/12/2011. Esplicitare di più per ora non posso.
Interessante comunque come l’annuncio dell’inizio delle locuzioni al mondo fosse
avvenuto esattamente un anno prima dell’ultima, il 10/12/2010, ovvero nella festività
della Madonna di Loreto.
3.
Una resurrezione dai morti
San Giuseppe, 19/3/2014
Nei precedenti capitoli vengono astronomicamente identificati come estremamente
importanti per il futuro dell’umanità gli anni 1914-1915.
Parlando del 1914 la Madonna nella locuzione al mondo del 5/1/2014 affermava:
Nel 2014 prometto che la mia parola fuoriuscirà, come una luce sorprendente
nel grande buio.
Ed ancora il 12 gennaio 2014
La grande guerra, descritta in Apocalisse, capitolo 12, sta cominciando. Io sono
la Donna vestita di Sole, grande avversario di Satana, nascosta fino a questi tempi,
ma ora rivelata.
Per completare con una frase del 22 febbraio 2014
Per tornare alla domanda: “Quanto tempo rimane?” L’inizio degli eventi si
verificherà prima che l’America elegga il suo prossimo presidente (8 novembre
2016, ndr). Si noti che ho detto, “inizierà”, perché ci saranno eventi iniziali ed
eventi culminanti.
Quindi cosa ci riserverà il futuro negli eventi culminanti?
Sappiamo che una data importante e fondamentale cadrà nel 2017, in cui terminerà
il secolo dalle apparizioni di Fatima.
E più in là cosa attende l’umanità?
Scrive S. Giovanni in Apocalisse 20,1-6:
E vidi un angelo che scendeva dal cielo con in mano la chiave dell’Abisso e una
grande catena. Afferrò il drago, il serpente antico, che è diavolo e il Satana, e lo
incatenò per mille anni; lo gettò nell’Abisso, lo rinchiuse e pose il sigillo sopra di
lui, perché non seducesse più le nazioni, fino al compimento dei mille anni, dopo i
quali deve essere lasciato libero per un po’ di tempo. Poi vidi alcuni troni - a quelli
che vi sedettero fu dato il potere di giudicare - e le anime dei decapitati a causa
della testimonianza di Gesù e della parola di Dio, e quanti non avevano adorato
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la bestia e la sua statua e non avevano ricevuto il marchio sulla fronte e sulla mano.
Essi ripresero vita e regnarono con Cristo per mille anni; gli altri morti invece non
tornarono in vita fino al compimento dei mille anni. Questa è la prima
risurrezione.
Beati e santi quelli che prendono parte alla prima risurrezione. Su di loro non
ha potere la seconda morte, ma saranno sacerdoti di Dio e del Cristo, e regneranno
con lui per mille anni.
Mille anni di pace dunque, questo attende l’umanità, libera dal dominio satanico.
Ma non solo. Dice Gesù nelle Locuzioni al mondo del 9/2/2011:
Tuttavia, quando il buio arriverà e Israele sarà in difficoltà, ci sarà un nuovo
momento. Il Papa, il capo della Chiesa Cattolica, andrà in Israele nella sua ora
più buia a dare la vita per Israele. Gli occhi di molti ebrei si apriranno. Diranno:
“Siamo stati salvati dalla Chiesa cattolica”. Il terreno sarà di nuovo aperto e
ricettivo al seme originale. La mia Chiesa e il mio popolo ebraico staranno
affiancati come ho voluto che fossero per secoli.
E questo accadimento si salda con il passo tratto dalla Lettera ai romani 11,11-15, in
cui in merito al popolo ebraico S. Paolo afferma:
La restaurazione futura
Ora io domando: Forse inciamparono per cadere per sempre? Certamente no.
Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta ai pagani, per suscitare la loro
gelosia. Se pertanto la loro caduta è stata ricchezza del mondo e il loro fallimento
ricchezza dei pagani, che cosa non sarà la loro partecipazione totale!
Pertanto, ecco che cosa dico a voi, Gentili: come apostolo dei Gentili, io faccio
onore al mio ministero, nella speranza di suscitare la gelosia di quelli del mio
sangue e di salvarne alcuni. Se infatti il loro rifiuto ha segnato la riconciliazione
del mondo, quale potrà mai essere la loro riammissione, se non una risurrezione
dai morti?
Quindi il riferimento di S. Giovanni nell’Apocalisse 20 non era poi da intendersi
così figurato…
Ribadisce Maria nella locuzione al mondo del 27 settembre 2013:
Tutto è nelle tenebre, anche nella Chiesa. Quando è mezzanotte e tutto è buio,
nessuno teme. Essi sanno che il sole presto sorgerà. Tuttavia, quando si tratta di
mezzogiorno e l’oscurità copre questa terra, allora il mondo intero teme. Questo
è il momento che si sta avvicinando nella storia umana.
Alla morte di Gesù, fin dal mezzogiorno si fece buio su tutta la terra. Tuttavia,
la sua morte ha portato ad una giornata di luce, la luce della risurrezione
sorprendente che ha scompigliato il regno delle tenebre di Satana. Per 2.000 anni,
attraverso menzogne, inganni ed i peccati dell’umanità, Satana ha ancora una
volta raccolto le sue tenebre. Egli ha pianificato a come sarebbe arrivato a
ricoprire questo nuovo sole della risurrezione. Quel momento è ciò che il mondo
sta vivendo.
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Per superare il buio, il Padre celeste ha preso una decisione. Dio mi ha rivestita
di sole e Satana non ha la capacità di coprire il sole con cui sono rivestita. Questo
è quello che cerco di rivelare. Quando la Chiesa aprirà al dono di Fatima, il mondo
sperimenterà il sole della risurrezione di Gesù con il quale sono rivestita.
Torniamo quindi ai segni nel cielo, per cercare di inquadrare il tempo propizio.
Il 30 marzo 2033 avverrà l’ultima eclisse totale del ciclo saros 120, con le medesime
caratteristiche di rarità ed unicità pari a quella del 20/3/2015, penultima totale dello
stesso ciclo, ovvero l’eclissi avverrà quando il sole sarà appena 7° sopra l’orizzonte.
E siamo giunti a 2000 anni esatti dalla resurrezione di Gesù Cristo.
Il 30 marzo ricorre inoltre la festa di S. Leonardo Murialdo, fondatore dell’omonima
congregazione di giuseppini (csj).
Sorprendente e forse non casuale che proprio oggi, nella festa di S. Giuseppe, abbia
trovato queste analogie astrali del tutto inaspettate.
Un finale col botto, si potrebbe dire…
A buon intenditor
poche parole, e chi vivrà vedrà!
Conclusione: Nulla solo per bambini nella storia dei Tre Magi, nulla solo per
bambini nello scrutare i segni nel cielo. Mediti la Gerarchia della Chiesa!
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