AI RISTORANTI

LOMBARDIA
GUIDA
AI RISTORANTI
2013 | 2014
CARTA
DEI VINI
DI LOMBARDIA
L’UNICO MODO PER SCOPRIRE
I SEGRETI DEI GRANDI CHEF
È SEDERSI A TAVOLA CON LORO.
VI ACCORGERESTE CHE
C’È UNA COSA
CHE NON MANCA MAI,
ANZI DUE.
SULLE MIGLIORI TAVOLE DEL MONDO
I
l nostro è un invito al viaggio tra
i gusti e i sapori della Lombardia,
per conoscere la nostra Regione a partire da un’esperienza enogastronomica che non vi lascerà delusi.
I Vini della Lombardia, anno dopo anno, hanno saputo affermarsi ai vertici del panorama enologico nazionale e
internazionale con 5 denominazioni Docg, 22 Doc e 15
Igt. Ragione di questo successo l’impegno generoso in vigna e in cantina dei nostri produttori, la ricerca costante
della qualità, l’attenzione all’immagine del prodotto, l’attività di promozione e valorizzazione
svolta dai Consorzi in sinergia con le istituzioni, la capacità di innovare nel rispetto della tradizione e del territorio.
Lo strumento che abbiamo il piacere di mettere a vostra
disposizione è un libretto che introduce
ai ristoranti lombardi che hanno aderito alla Carta dei
Vini di Lombardia. Si tratta di un’iniziativa promossa da
Ascovilo, con il sostegno di Regione Lombardia, e progettata per diffondere all’interno dei confini regionali la
conoscenza del nostro patrimonio enogastronomico.
In questi ristoranti troverete infatti un’offerta eterogenea che abbraccia tutti i territori vitivinicoli lombardi, dalle zone storiche e pluripremiate della Franciacorta, della Valtellina e dell’Oltrepò pavese a quelle emergenti del
mantovano, della brianza lecchese e della bergamasca.
La bravura e la creatività dei nostri chef proporranno in
abbinamento i prodotti tipici e i migliori piatti della tradizione lombarda.
Stampata in italiano e in inglese, la carta dei vini è indirizzata a quel pubblico sempre più numeroso
di viaggiatori del gusto, lontani dalle logiche di un consumo acritico e senza personalità
e stimolati invece dalla ricerca della varietà e della ricchezza delle produzioni agricole che la Lombardia può
orgogliosamente offrire.
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I N N OVAT I V E
M O B I L E K I TC H E N
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A
lla scoper ta
dei vini di Lombardia.
Il legame tra un territorio e i suoi prodotti agroalimentari è sempre molto profondo. È il risultato di secoli di impegno e di lavoro da parte degli abitanti che
hanno saputo sfruttare quanto la natura offriva aggiungendo passione e capacità, ma soprattutto rispetto per il passato, per il presente e per le generazioni
future. La produzione vitivinicola è il frutto dell’insieme di tradizione e cultura, gastronomia e storia, oltre
che del clima e della qualità del terreno. È l’insieme di
questi elementi che genera la diversità di un territorio da un altro. Ed è questo insieme di valori che deve
essere comunicato a viaggiatori, turisti, appassionati.
Per questo motivo, prendono vita iniziative volte a valorizzare i territori dal punto di vista agroalimentare
ed enogastronomico e la Lombardia ha colto brillantemente questa opportunità, promuovendo le proprie eccellenze vitivinicole e la sua grande ristorazione.
Grazie ad As.Co.Vi.Lo. (associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi www.ascovilo.it, [email protected]), è nata l’idea della Carta dei Vini di Lombardia: i
ristoratori aderenti all’iniziativa si impegnano a inserire
nelle rispettive carte dei vini almeno due referenze per
ogni denominazione d’origine lombarda (o indicazione
geografica tipica per le provincie sprovviste di doc). Si
tratta di un’iniziativa esemplare e di grande efficacia, in
grado di coinvolgere un numero sempre maggiore di
ristoranti, da quelli stellati a quelli meno blasonati, tutti accomunati dal rispetto per la tradizione. In cambio
del loro impegno, i ristoranti aderenti sono inseriti in
questa Guida, stampata in 50mila copie sia in italiano
che in inglese, che contiene indirizzi e brevi descrizioni
dei locali stessi. La Carta dei Vini di Lombardia è uno
strumento offerto ai ristoratori, per attirare una clientela attenta alla scelta dei vini e ad abbinamenti basati
non solo sul perfetto accostamento organolettico, ma
anche sullo spirito del territorio dal quale vini e piatti
traggono le loro origini.
AS.CO.VI.LO.
3
VIENI, VISITA E DEGUSTA
LA LOMBARDIA.
Le Cantine del Movimento Turismo del Vino
offrono solo un’accoglienza di qualità.
Benvenuto Wine Lover!
Un fresco bicchiere di acqua ti attende e la possibilità
di usufruire dei servizi igienici
Ti sarà offerta la possibilità di visite guidate nelle
cantine e/o nei vigneti.
Troverai esclusivamente vini/acqueviti confezionati.
Potrai degustare in almeno una tipologia di bicchiere
da degustazione.
Troverai disponibilità a effettuare la visita e la
degustazione di domenica e nei giorni prefestivi e/o
festivi, anche solo su prenotazione.
Troverai schede tecniche o depliants delle varie
tipologie di vini o distillati aziendali che permettano
all’enoturista di conoscere i vini/acqueviti proposti/e.
Rilassati e degusta un buon vino
nel “Salotto dell’Enoturismo” intorno a Milano
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Welcome Wine Lover!
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the possibility to use WC.
You will have guided tours to the winery and/or vineyards.
You’ll find available only pre-packaged wines/spirits.
You’ll find at least one type of tasting glass for your
tasting.
You’ll find the possibility to make a tour of the winery
and wine/products tasting on Sunday, pre-holidays,
holidays and/or weekends, as well as by appointment.
You’ll find wine cards or brochures of different wines
and spirits produced in the winery enabling the
enotourist to know the proposed wines/spirits.
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4
foto fornita da Cantina Montelio
C
onoscere e conoscersi
per bere bene
Oggi le normative sull’assunzione di alcolici fanno paura: per i rischi, per le sanzioni e per la salute.
Per questo motivo ASCOVILO, all’interno dei suoi progetti di promozione dei vini di Lombardia, pone l’attenzione anche su questo tema: perché il consumo di vino
sia un piacere senza conseguenze.
Quindi, nei ristoranti aderenti alla “Carta dei vini di
Lombardia” rendiamo reperibili gratuitamente gli alcol
test monouso: perché gli ospiti dei ristoranti possano
avere una conoscenza almeno indicativa del proprio
limite di tolleranza dell’alcol, e magari anche dei tempi
di smaltimento dell’alcol.
Già, perché probabilmente – e ben pochi lo sanno basta aspettare una mezz’ora senza bere alcol per non
incorrere nel rischio di sanzioni o peggio. Infatti, la cosa
peggiore è il cosiddetto “bicchiere della staffa”; attenzione anche al superalcolico a fine pasto, che magari
regala un picco che ci manda “fuori scala” sul tasso alcolemico.
Due bicchieri (o tre) di vino non ci trasformano in criminali, e ci fanno godere meglio il pasto: l’importante è
conoscere e conoscersi, per non abusare.
Carta dei Vini di Lombardia
Un progetto di
AS.CO.VI.LO • Associazione Consorzi Vini Lombardi
A cura di:
Carlo Pietrasanta • Matteo Lucchini
Coordinamento:
Carlo Pietrasanta • Giorgio Vizioli • Susanna Amerigo
In collaborazione con:
ASPI • MTVLOMBARDIA • ONAV • UIR
Testi a cura di:
ASPI • Matteo Lucchini • Giorgio Vizioli • Susanna Amerigo
Progetto grafico e impaginazione:
Àncora Arti Grafiche
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ASPI
ASPI, Associazione della Sommellerie
Professionale Italiana, nata nel 2007, è
l’unica associazione nazionale a essere
riconosciuta dall’ASI, Association de la
Sommellerie Internationale.
Il “parterre de Roi” ASPI, composto dai fondatori e dal
Consiglio Direttivo, esprime in modo evidente la sua
missione: essere in Italia il punto di riferimento della
più alta espressione della Sommellerie contemporanea, con l’obiettivo di creare e offrire opportunità reali
di crescita e affermazione ai Sommelier Professionisti,
nonché favorire la promozione della cultura del vino,
delle bevande e del cibo nei confronti del grande pubblico col quale il sommelier ha un confronto quotidiano.
www.aspi.sm
ONAV UIR
L’Unione Italiana Ristoratori è nata per promuovere la ristorazione italiana di qualità, in
Italia e all’estero. Sono oltre 150 cuochi e ristoratori che ogni giorno lavorano con passione per soddisfare la clientela e per valorizzare i migliori prodotti italiani.
U.I.R. è sinonimo di qualità e trasparenza, i valori che
più caratterizzano la mission dell’associazione e la relazione tra i soci. Essere socio U.I.R. significa sposare un codice etico che si concretizza nello svolgere
la propria professione al meglio e nell’eccellenza della proposta gastronomica, selezionando materie prime che esprimano la cultura e il gusto del territorio
di provenienza.
www.ristorantiuir.it
Dal 1951 ONAV, orgogliosa realtà del panorama enoico italiano, stimola la formazione d’ Assaggiatori esperti e promuove il vino
di qualità italiano.
ONAV Lombardia da anni sviluppa le attività di didattica e di promozione del vino di qualità sul territorio
regionale, formando Assaggiatori, Assaggiatori Esperti
per le Commissioni delle Camere di Commercio che
vagliano i vini Doc e Docg, oltre a intrattenere centinaia
di appassionati in serate di degustazione e formazione.
www.onav.it
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MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
Al Tronco
Via Thaon di Revel, 10 - Milano
Tel. 02.606072
Email: [email protected]
Sito: www.altronco.it
Gestito dal 1968 dalla famiglia Arrigoni Zini, originaria
di Fucecchio, il locale offre una schietta gastronomia toscana. Le luminose sale del ristorante ben si prestano a
ospitare colazioni di lavoro, serate con amici, cene romantiche. In cucina c’è Sandra, che ha raccolto il prezioso testimone della mamma Anna e che oggi accoglie
i Clienti con sorriso e professionalità. Un buffet ricco di
verdure e altre por tate stuzzicanti introduce a proposte di primi piatti di pasta fresca: maccheroni, spaghetti, gnocchi, pappardelle sapientemente preparate al pomodoro, allo scoglio, al gorgonzola; ampia la scelta di
carni alla griglia e di piatti di pesce semplici e gustosi. La
cantina, assai ben fornita, offre vini provenienti da tutta
Italia per soddisfare ogni gusto e preferenza.
A’ Mare
Via Santa Tecla, 3 - Milano
Tel. 02.36503024
Email: [email protected]
Sito: www.amarerestaurant.it
La cucina, al primo piano, e la zona di preparazione del
crudo, al piano inferiore, sono entrambe orgogliosamente a vista, proprio come in una casa, dove la cucina è luogo di convivialità e la preparazione dei piatti un
momento di condivisione. Inoltre, a’Mare si caratterizza
per il fatto che atmosfera e menu cambiano completamente tra pranzo, aperitivo e cena. A pranzo, la proposta è concentrata sul menu “speedy a’Mare”: piatti unici e proposte innovative come hamburger di pesce e
fritture. A cena, la cucina offre ricette più ricercate ed
elaborate: degni di nota sono i crudi freschissimi tagliati al coltello e i primi piatti gustosi e raffinati. La proposta per l’aperitivo è infine incentrata su piatti a base
di pesce crudo e cotto, accompagnati da vini ben scelti e interessanti.
7
MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
Antica Trattoria Morivione
Via dei Fontanili, 2 - Milano
Tel. 02.89511578
Email: [email protected]
Il locale è caldo e accogliente, le luci sono soffuse e la
sera si cena a lume di candela. La cucina è di impronta mediterranea, con specialità del territorio lombardo. I piatti del giorno, sempre freschissimi e adatti alla
stagione, sono presentati dallo Chef Andrea Sconfienza in persona. Le materie prime sono di alta qualità e il
menù varia ogni giorno anche in base alle offer te stagionali. Solo gli antipasti sono quasi sempre fissi, oltre
a qualche rara specialità come il risotto giallo con midollo o il lesso. All’Antica Trattoria Morivione ci si sente
come a casa di amici che, dopo aver ti accolto nel migliore dei modi, dividono con te le specialità che hanno preparato.
Bellariva
Alzaia Naviglio Grande, 36 - Milano
Tel. 02.89406068
Email: [email protected]
Sito: www.bellarivamilano.it
In tutte le stagioni, questo locale, elegante ma senza
sfarzo, è sempre accogliente: quando piove o tira vento, è un caldo rifugio dove sostare e ritemprarsi; nella bella stagione, invece, permette di godere, mentre
si pranza o si cena, dell’atmosfera piacevolmente mondana dei Navigli milanesi. Classica la cucina, ma interpretata con mano creativa, elegante e leggera. Il locale è anche bar ed è ideale per un aperitivo, da soli o
in compagnia.
8
MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
Chic’n Quick
Via Cardinale Ascanio Sforza, 77 - Milano
Tel. 02.8950 3222
Email: [email protected]
Sito: www.sadler.it/cnq/cnq.htm
Accanto al Ristorate Sadler, questa “Trattoria Moderna” consente di accostarsi alla cucina di un grande Chef
stellato, con una spesa abbordabile. L’arredo è semplice ma elegante, cucina e servizio sono in tutto adeguati alla fama del locale principale. Molto attento alla stagionalità, il menu, che cambia frequentemente, propone
piatti studiati e par ticolari, come minestra di favette e
cicoria, scialatielli ai frutti di mare, fesa di Chianina marinata alla celtica, pane burro e alici, cotechino con lenticchie nere e insalata verde, scaloppa di salmone alla
griglia con crema di yogur t, gamberi in padella con farro e cavolo nero. Grande selezione di formaggi. Di valore assoluto la car ta dei vini.
El Chiustrin
Via San Barnaba, 48 - Milano
Tel. 02.5466494
Email: [email protected]
Sito: www.ichiostri.net
Situato all’interno dei Chiostri di San Barnaba, che godono dell’atmosfera affascinante e suggestiva del chiostro rinascimentale di un ex convento francescano
del XV secolo nascosto nel pieno centro di Milano, El
Chiustrin valorizza in modo magistrale i piatti più rappresentativi della tradizione e del territorio di Lombardia, rivalutando anche alimenti e ricette antiche ormai
poco conosciute. A caratterizzare la nuova proposta
di questo ristorante è anche l’accurata selezione delle
materie prime utilizzate, frutto di uno studio approfondito della storia della cucina milanese e lombarda, ma
soprattutto risultato di un’attentissima selezione di piccoli produttori locali di altissimo livello.
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MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
Ferrelli
Via Farini, 4 - Milano
Tel. 02.29060440
Email: [email protected]
Sito: www.ferrelliamilano.it
Aperta nel novembre 2008, la Trattoria Ferrelli è un locale dove la tradizione si fonde in modo straordinario
con la creatività e la fantasia. Basti pensare che il più che
biologico olio extravergine di oliva proviene dall’oliveto di famiglia, nell’Appennino Dauno, e che dalla stessa zona proviene la carne di bovino. Il pesce, preparato
su ordinazione, è sempre fresco e vario. Nel locale non
esiste una friggitrice, non esiste il dado e tutti i piatti, risotti compresi, sono preparati senza soffritto di base al
fine di rendere la cucina leggera e digeribile. I costi sono contenuti, la capienza è di circa 45 coperti e i giorni di chiusura sono il sabato a pranzo e tutta la domenica, tre settimane ad agosto e una nel periodo natalizio.
Globe
Piazza Cinque Giornate, 1 - Milano
Tel. 02.55181969
Email: [email protected]
Sito: www.globeinmilano.it
All’ottavo piano del palazzo Coin di Piazza Cinque Giornate a Milano, Globe è un’eccellente ristorante aperto
senza sosta dalle 12 alle 24. La cucina dello chef Gianfranco Semenzato si basa su materie prime eccellenti (ostriche di varie provenienze, pregiate carni di kobe
giapponese, crudités di pesce) e preparazioni ricercate
ma semplici. Nel menu anche piatti tradizionali: paste fresche fatte in casa e ricette regionali di carne e di pesce.
La lista dei vini fa onore all’eccellenza italiana. A pranzo
troviamo anche piatti unici, insalatone, pagnottelle con ripieni sempre particolari: carpaccio de La Granda (presidio Slow Food), salmone fresco marinato (segreto dello
Chef!), prosciutto crudo di Casa Ruliano, 24 mesi. Non
mancano proposte light, vegetariane e per celiaci. Da non
perdere il brunch domenicale, rivisitato all’italiana.
10
MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
CARTA DEI VINI
Il Giardino del Naviglio
Via Troilo, 14 - Milano
Tel. 02.39811074
Email: [email protected]
Sito: www.ristoranteilgiardinodelnaviglio.com
Nel pieno della mondana e caratteristica zona dei Navigli, a Milano, è un ristorante romantico, intimo e riservato con un bellissimo ed esclusivo giardino esterno
fiorito; un luogo dove si possono gustare piatti classici
ma proposti con un tocco di rispettosa e sapiente originalità, mantenendo in perfetto equilibrio tradizione e
innovazione. Il servizio in sala è par ticolarmente curato,
con personale gentile ed educato. La cucina è in grado
di soddisfare ogni esigenza, con piatti equilibrati e leggeri, di pesce, di carne e vegetariani; inoltre, tutti i dolci, così come il pane, sono fatti in casa.
Innocenti Evasioni
Via Priv. della Bindellina, 2 - Milano
Tel. 02.33001882
Email: [email protected]
Sito: www.innocentievasioni.com
Eros e Tommaso si sono conosciuti da ragazzi e hanno
frequentato entrambi l’Istituto Alberghiero “Carlo Porta”. Nel corso del tempo, hanno maturato esperienze
diverse, girando il mondo e collaborando con i ristoranti più quotati, in Italia e all’estero, negli Stati Uniti e
in Oriente. In questi anni hanno affinato le tecniche nel
trasformare i prodotti e le materie prime, alla ricerca
di sapori e gusti sempre nuovi. Nel 1998, Eros e Tommaso hanno unito le forze iniziando l’avventura di Innocenti Evasioni, in cui uniscono a una cucina genuina
e curata negli ingredienti e nella forma, il calore di un
ambiente rilassante con un servizio attento ma non invadente. Nel 2008, Michelin ha assegnato a Innocenti Evasioni la prima stella, stimolo per continuare a fare sempre meglio.
11
MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
I Valtellina
Via Taverna, 34 - Mialno
Tel. 02.72022411
Email: [email protected]
Sito: www.ivaltellina.it
Dal 1986 la famiglia Manfredi ha creato a Milano una
casa di campagna, dove trovare i piatti della tradizione
valtellinese, in un ambiente caldo e accogliente. La selezione attentissima delle materie prime, unita a un’esperienza antica e alla passione ar tigianale nel preparare i
piatti, a mano e sempre al momento, rendono la cucina
de I Valtellina tanto semplice quanto speciale: dalla calda gastronomia di montagna alla freschezza delle carni alla pioda e delle verdure coltivate nell’or to di proprietà. Il tutto, accompagnato dai grandi vini valtellinesi.
La Dolce Vita
Via Bergamini, 11 - Milano
Tel. 02.58303843
Email: [email protected]
Sito: www.ladolcevitamilano.it
Mangiare a La Dolce Vita è un’esperienza per tutti e
cinque i sensi, a cominciare dagli occhi: ogni piatto, ha
una sua armonia, un suo modo di fondere profumi, colori e gusti peculiari. Per questo, è fondamentale che
l’insieme degli ingredienti esprima qualità, franchezza
e freschezza. Ma il vero punto di forza di questo locale è la cantina, orchestrata da Luisito Perazzo, miglior
sommelier d‘Italia 2005. Una cantina che racconta ed
esplora l’intimo legame di ogni vino con il suo territorio d’origine, snodandosi attraverso le grandi zone italiane e internazionali: Langhe e Toscana, ma anche Alsazia, Bordeaux, Borgogna, e Champagne fino all’Austria,
alla Germania e ai vini del Nuovo Mondo. Una car ta dei
vini che non è un elenco, ma piuttosto un itinerario da
percorrere passo dopo passo.
12
MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
La Piola
Viale Abruzzi, 23 - Milano
Tel. 02.29531271
Email: [email protected]
La Piola, che in dialetto milanese significa “osteria”, è caratterizzata da un ambiente accogliente e caldo dove tutto
è curato nei minimi dettagli e dove la tradizione lombarda e meneghina si respira nell’aria. La cucina è tradizionale
lombarda e milanese. Le materie prime sono freschissime
e provengono direttamente dalle zone limitrofe al locale.
A La Piola si possono trovare il classico risotto alla milanese, lo stinco, l’ossobuco, la trippa e la cassoeula. Si possono
inoltre gustare le specialità più tradizionali, quelle popolari
della cultura meneghina come il riso al salto o la cotoletta con l’osso. I piatti vengono accompagnati con ottimi vini degustati anche al calice. La filosofia de La Piola risiede
nel motto di Alberto e Valentina, i due gestori: “La nostra
realtà vuole conservare la tradizione”.
L’Ulmet
Via Olmetto, 21 - Milano
Tel. 02.86452718
Email: [email protected]
Sito: www.lulmet.it
Gli Chef Giovanni e Alessandro Mooney accolgono i
clienti in un ambiente fine e riservato all’interno del
quattrocentesco palazzo Brivio Sforza, nel centro storico di Milano. Il ristorante è composto da tre sale: una,
principale, con camino, una più piccola al piano terra e
infine una più riservata al primo piano. La cucina, che
trae spunto dalla tradizione lombarda, è creativa e raffinata. La cantina ospita 230 etichette, circa 3500 bottiglie, con le annate più impor tanti degli ultimi 15 anni,
che raccontano la geografia e la storia dei vigneti Italiani, pronti a soddisfare il miglior abbinamento per ogni
piatto, per ogni menu e per ogni occasione.
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MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
Osteria dell’Acquabella
Via San Rocco, 11 - Milano
Tel. 02.58309653
Email: [email protected]
Sito: www.acquabella.it
Acquabella era una roggia che scorreva a sud est di
Milano nei pressi della quale si trovava un locale dallo stesso nome, in piazzale Susa a Milano (oggi quasi in
centro, ma un tempo estrema periferia). Negli anni ‘50,
Mario Ar tuso rilevò il locale, rivolgendosi agli operai e
agli impiegati delle fabbriche e degli uffici della zona,
senza disdegnare l’attività di osteria con mescita e gioco delle car te. Il tutto con grande successo fino a quando il mitico “Mario” lasciò la gestione del locale. Dopo
quasi 25 anni, nel 2003, i figli Liliana, Massimo e Daniela
Ar tuso hanno ridato vita all’atmosfera in cui sono cresciuti, riaprendo l’Osteria dell’Acquabella dove, coadiuvati da Renzo Zucca (barman di grande esperienza), ripercorrono le gesta culinarie del padre.
Peccatori di Gola
Via Gola, 4 - Milano
Tel. 02.8357387
Email: [email protected]
Sito: www.peccatoridigola.it
Giuly e Marco attendono i clienti in quella che considerano come casa loro, tutte le sere della settimana, tranne il lunedì, dalle 19.30 alla 1,30 (aper tura a mezzogiorno solo su prenotazione). Per loro è un reale piacere
aprire le por te del loro locale, dal calore e dalla familiarità avvolgenti ma discreti. Interessantissima, innanzitutto, la selezione di salumi, tra i quali troviamo prodotti della tradizione ma non solo. Tra i primi, la scelta è tra
pasta, gnocchi e ravioli, tutti fatti rigorosamente in casa;
seguono piatti di carne e i dolci di Giuly. Le luci soffuse,
le candele sui tavoli, il fascino di un arredamento in cui
prevalgono mattoni e legno rendono speciale una cena in questo locale. Eccezionale, infine, la car ta dei vini,
con circa 150 etichette da Italia e Francia.
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MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
Rubacuori
C.so Concordia, 1 - Milano
Tel. 02.776761
Email: info@hotelchateaumonfor t.com
Sito: www.hotelchateaumonfor t.com
Tempio dell’alta cucina dell’hotel Château Monfort, il Ristorante Rubacuori sposa una gastronomia di alto livello
con la raffinata poesia degli ambienti. Nell’ambito di una
cucina classica, arricchita da materie prime di grande qualità, lo Chef Marco Offidani predilige prodotti locali, a chilometro 0, interpretando così la tipicità del territorio. Rubacuori è aperto tutto l’anno, sette giorni su sette, per
light lunch, business lunch & dinner, cene a lume di candela.
È possibile anche organizzare eventi, matrimoni, anniversari, compleanni e ricorrenze. Inoltre, ogni domenica dalle 12.30 alle 15 si rinnova l’appuntamento del brunch. Per
accompagnare i piatti del Ristorante Rubacuori, la Cella di
Bacco è una miniera delle migliori etichette, selezionate da
Michele Garbuio, Migliore Sommelier AIS d’Italia nel 2006.
Sadler
Via Cardinale Ascanio Sforza, 77 - Milano
Tel. 02.58104451
Email: [email protected]
Sito: www.sadler.it
Un sorprendente gioco architettonico di salette che si intersecano, con arredi eleganti e diversi ma legati da toni,
materiali, effetti di luci e colori. È questo il locale di Claudio Sadler, uno degli Chef più conosciuti in Italia, uno dei
templi della grande cucina a livello internazionale. Creativa e accurata, la cucina si basa sulle classiche tradizioni italiane e regionali, reinventate secondo la personalità
e l’amore di Claudio per l’innovazione. Propone cinque
menu: “Young”, ideato per agevolare le nuove generazioni
a conoscere la cucina gourmet (tre portate: due pietanze un dessert), “del Mercato”, quattro portate (antipasto,
primo piatto, piatto principale e dessert) realizzate con
prodotti di nuovo arrivo dal mercato, “Creativo”, in cui lo
Chef guida i commensali in un percorso gastronomico e
sensoriale di altissimo livello, “alla Carta” e “Vegetariano”.
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MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
Sophia’s Hotel Enterprise
C.so Sempione, 91 - Milano
Tel. 02.31818855
Email: [email protected]
Sito: www.sophiasrestaurant.com
Costruito all’interno di un ampio loft ristrutturato, il
Sophia’s ha ricreato al proprio interno un’atmosfera
calda e accogliente, in cui la luce è protagonista insieme alle proposte gastronomiche. La cucina è infatti una
vera sorpresa di gusto e creatività in cui la tradizione
italiana si mescola in modo sapiente e innovativo con
influssi di altri Paesi. Durante i mesi estivi, il locale mette a disposizione dei suoi ospiti il proprio giardino interno: un’oasi di pace e relax con lampade a sospensione e arredo orientaleggiante, per creare un ambiente
rilassante e famigliare.
Sorsi e Morsi
Via Washington, 92 - Milano
Tel. 02.89693830
Email: [email protected]
Sito: www.sorsiemorsi.net
Ideale per gli amanti del buon cibo e del buon vino, è
un winebar la cui punta di diamante è l’ampiezza delle
etichette proposte: circa 400, con una trentina di bottiglie disponibili anche al calice. Grande la competenza
nella guida agli abbinamenti e, cosa rara, giusta attenzione al panorama dei vini rosati. Una così vasta ampia
scelta di proposte al bicchiere è una brillante oppor tunità per consentire di abbinare il giusto vino con ogni
singolo piatto: si possono gustare taglieri a base di formaggi e salumi di qualità, primi piatti di pasta, insalate o
freschi carpacci. Tutti giorni (esclusi domenica e lunedì)
dalle 18 c’è l’happy wine.
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MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
Steak House Open Art
Via Viale Fulvio Testi, 29 - Milano
Tel. 02.64100911
Email: info@steakhouseopenar t.it
Sito: www.steakhouseopenar t.it
Un ristorante dove ar te e cibo appagano i piaceri sensoriali di un pubblico sempre più attento ed esigente. Questa è la filosofia che ha ispirato la realizzazione
dei menù e del locale fatto di colori, suoni e immagini.
L’accoglienza dell’ambiente si sposa egregiamente con
la qualità dei menù stagionali a base di carne dei migliori allevamenti: primi piatti a base di riso e pasta fresca, salumi e formaggi attentamente selezionati e dolci
da gourmet, fatti in casa. Tutti i piatti sono accompagnati da una vasta scelta di vini e birre nazionali ed estere. Con oltre 120 posti a sedere, il locale è ottimo per
banchetti, ricevimenti, e colazioni di lavoro. La frequente presenza di musicisti, pittori, fotografi, scultori, attori, poeti, prestigiatori assicura simpatici momenti di intrattenimento.
Tano Passami l’Olio
Via Villoresi, 16 - Milano
Tel. 02.8394139
Email: [email protected];
Sito: www.tanopassamilolio.it
Ristorante notissimo a Milano e non solo, regno di Tano Simonato, che por ta avanti una straordinaria filosofia nella ricerca sulle materie prime, sulle tecniche di
cottura e sugli abbinamenti tra gli ingredienti. Cer tamente molto for te è la spinta creativa, ma con un occhio di rispettoso riguardo verso la cultura mediterranea. La leggerezza dei piatti è diretta conseguenza della
scelta di usare come condimento quasi esclusivamente l’olio d’oliva extravergine: da qui il nome del locale,
e del resto l’assor timento delle varietà di olio presenti nel ristorante arriva a circa quaranta, selezionati ogni
anno per offrire sempre la migliore qualità possibile.
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MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
Testina
Via Abbadesse, 19 - Milano
Tel. 02.4035907
Email: [email protected]
Sito: www.testina.eu
Storica trattoria, dove i valori fondanti sono passione,
professionalità e amore della tradizione. Ne risultano
piatti ricercati, ma in completa sintonia con l’ambiente, informale e gradevole: Gnocco fritto con salumi del
Piacentino, Mondeghili, Riso al Salto, Costoletta alla milanese, Risotto con ossobuco. Il resto della Car ta varia
mensilmente affiancata da gustose proposte “Fuori Menù”. La Sala è calda e molto accogliente: immagini della vecchia Milano alle pareti, travi a vista, tovaglie a quadri e luci di candele creano un’atmosfera emozionante
e quasi magica. Ottimo il servizio di sala, garantito da
personale cordiale e molto professionale. La Cantina
è ampia e selezionata, con grandi etichette per i palati
più esigenti, ma allo stesso tempo con una vasta scelta
di vini regionali, con un ottimo rappor to prezzo/qualità.
Ticinello
Via Ascanio Sforza, 53 - Milano
Tel. 02.89428531
Il locale propone una cucina italiana: antipasti, primi, secondi piatti sia di carne che di pesce, ottimi desser t. Tra
le specialità della casa, classici piatti della cucina mediterranea e di quella lombarda: spaghetti alla chitarra,
linguine alla brezza di mare, tagliolini con polpa di ricciola e finocchietto selvatico, spaghetti alla Por tofino,
trenette al pesto, per quanto riguarda i primi, tagliata di
carne, tagliata di tonno rosso in crosta di sesamo e pistacchi, trancio di rana pescatrice gratinato al forno, filetto di rombo chiodato con olive taggiasche, pinoli e
patate. L’atmosfera è accogliente e la tavola offre un’esperienza rilassante e piacevole.
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MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
Trattoria Masuelli
Viale Umbria, 80 - Milano
Tel. 02.55184138
Email: [email protected]
Sito: www.masuellitrattoria.com
Da quasi un secolo, la Trattoria Masuelli por ta avanti la
tradizione culinaria milanese e piemontese, che viene
riproposta con accurate rivisitazioni e nuove impostazioni, ma saldamente ancorata alle radici dei due territori. Gli ospiti sono accolti in un ambiente che rispecchia la personalità della cucina, uno stile classico con
arredamento originale degli anni Venti e Trenta. Tratto
caratteristico della cucina è la fusione, in alcune portate, delle tradizioni gastronomiche delle due regioni,
che dà vita a piatti prelibati, con lo scopo di trasmettere alle nuove generazioni la passione e la creatività
di un tempo.
Trattoria Casa Fontana 23 Risotti
Piazza Carbonari, 5 - Milano
Tel. 02.6704710
Email: [email protected]
Sito: www.23risotti.it
Il Ristorante Trattoria Casa Fontana 23 Risotti è stato
aper to oltre trenta anni fa, nel 1979, per volontà e idea
di Sergio Fontana, Chef di lunga carriera, coadiuvato
dalla moglie Erminia e dal figlio Rober to. Il locale propone una tipica specialità milanese, il risotto, che viene
preparato e proposto declinato in 23 differenti ricette,
dalle più tradizionali a quelle più innovative e creative.
Oggi, la Trattoria è gestita da Rober to Fontana e dalla
moglie Indira e prosegue la sua attività nel solco di una
tradizione che l’ha sempre premiata. Il locale è anche la
sede della Confraternita del Risotto, associazione che
ha l’intento di divulgare la cultura del risotto, un piatto
che, a differenza della pasta, è esclusivamente italiano.
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MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
Unico Ristorante
Viale Achille Papa, 30 - Milano
Tel. 02.39261025
Email: [email protected]
Sito: www.unicorestaurant.it
La stella Michelin più alta d’Europa, al ventesimo piano
della WJC Tower al Portello di Milano, presenta, una tavola ricercata in un ambiente esclusivo, completamente
rinnovato. La spettacolare collocazione simboleggia l’alto
livello della cucina, sofisticata nell’elaborazione dei piatti
ma con forti ancoraggi alla tradizione e alle materie prime. Intuizione, fantasia e solarità sono i pilastri della cucina del nuovo chef Felice Lo Basso, che si concretizza in
piccoli contenitori di forma, gusto e colori che contrastano tra loro e al tempo stesso si integrano. Ogni creazione racchiude un’idea legata alla stagione e al rispetto della natura. Sono previste diverse formule che vanno
dai pranzi di lavoro, rapidi ma molto curati, ai menu degustazione per esperienze gastronomiche indimenticabili.
Vetusta Insigna
Alzaia Naviglio Grande, 48 - Milano
Tel. 02.58106279
Ambiente dall’atmosfera intima e romantica, con illuminazione soffusa e mattoni a vista, offre piatti tipici della
cucina dell’Italia settentrionale, come Cassoeula o Pizzoccheri, preparati e presentati con grande cura e con
ingredienti di primissima qualità. Pregiati e ricercati anche i salumi e i formaggi dei taglieri. Il servizio in sala è
efficiente e cordiale; ottima la scelta dei vini.
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MILANO
I Ristoranti
CITTÁ
Wineroad
Viale Piave, 19 - Milano
Tel. 02.84172190
Email: [email protected]
Sito: www.wineroad.it
Enoteca con degustazione e tavola fredda. Si possono
trovare oltre mille etichette tra cui scegliere, risultato
di una attenta ricerca basata sul rappor to prezzo/qualità. Vi è inoltre una lunga lista di prodotti tipici (tra cui
Pata Negra, Chianina affumicata) con cui sono preparati al momento panini, piatti di salumi e formaggi misti e taglieri, ottimi anche come soluzione per il pranzo. L’enoteca è resa speciale dall’architettura costituita
da un assemblaggio tra l’antico palazzo in cui è situata, del quale si possono ammirare volte e soffitti, e l’impronta industriale, legato all’utilizzo del ferro con cui è
stato costruito il soppalco (detto appunto Wine Road)
e sul quale gli avventori possono ammirare l’esposizione di vini (suddivisa per regioni) per aspor to e mescita.
Vinosfera
Via Luigi Cagnola, 7 - Milano
Tel. 02.87074004
Email: [email protected]
Sito: www.vinosfera.it Con bellissima vista sull’Arco della Pace di Milano, è una
Enoteca & Bistrot all’italiana, dove trovare un’eccellente
selezione di vini in rappresentanza di tutte le regioni, proposti sia in vendita che al calice. E, in abbinamento al vino, i taglieri di salumi e formaggi freschi e stagionati, che
esprimono la tipicità e i sapori del territorio d’origine: sono gli stessi ingredienti di qualità con cui vengono preparati, sempre al momento, gli invitanti stuzzichini del bistrot, le
piade artigianali e le ricche insalate per ogni gusto e stagione. Un ambiente confortevole e ospitale, dove una leggera
musica di sottofondo rende ancora più piacevole concedersi un momento di relax, da soli o in compagnia.
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MILANO
CITTÁ
I Ristoranti
Viola Enoteca
Via Pavia, 6/2 - Milano
Tel. 02.89421529
Email: [email protected]
Sito: www.violaenoteca.com
La cucina dell’enoteca Viola offre una gamma amplissima di proposte, accompagnando i clienti in un vero
viaggio di cultura enogastronomica: Rosa Sapio, Chef
e patron del locale, propone menu sempre legati alla stagionalità, alla tradizione e al desiderio di valorizzare le eccellenze italiane; inoltre, Viola fa propri i valori fondanti della filosofia Slow Food e nel menu sono
presenti diversi Presidi destinati ad aumentare in futuro. I menu sono adatti al consumo rapido per la pausa
pranzo, a quello d’accompagnamento al vino fino alla
vera e propria cena di degustazione. Piatti ricchi di gusto e calore ma anche di eleganza e originalità che fanno di Viola un riferimento sicuro e una miniera di scoper te e curiosità.
I Segreti di Bacco
Via D. Cimarosa, 9 - Milano
Tel. 02.248020479
Email: [email protected]
Enoteca molto ben fornita, con una scelta di vini ampia e interessante: ci sono tutte le etichette che ci “devono” essere, ma anche bottiglie par ticolari, scelte con
cura e competenza. Alcuni vini bianchi fermi e bollicine
sono sempre disponibili per l’aspor to a temperatura di
consumo ma, telefonando con anticipo, si può ordinare
qualunque bottiglia, e trovarla pronta per essere portata a casa o da amici, già fredda al punto giusto. Per regali personali e aziendali è possibile acquistare avere la
personalizzazione delle etichette.
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ZIBIDO
I Ristoranti BARATE DI GAGGIANO
Antica Osteria di Moirago
Strada Pavese, 4 - Zibido San Giacomo (MI)
Tel. 02.9000.21.74
Email: [email protected]
Sito: www.anticaosteriamoirago.it
Costruito nel 1250, sulla strada postale per Pavia (oggi statale dei Giovi), l’edificio ospita un’osteria fin dal
1478. I menu, stagionali, hanno come base il pesce, proposto in tutte le por tate: dagli antipasti, con ricchi assor timenti di crudità, ai primi, accompagnati a paste
fresche fatte in casa, fino ai secondi, in varie raffinate
preparazioni. Altri elementi di assoluto pregio del locale sono il carrello dei formaggi, che meriterebbe una
visita specifica, e la car ta dei vini, sapientemente scelti
per valorizzare al meglio i piatti del menu.
Antica Osteria Magenes
Via Cavour, 7 - Barate di Gaggiano (MI)
Tel. 02.9085125
Email: [email protected]
Sito: www.osteriamagenes.it
Nata da una storia centenaria di convivialità, culto e
lavorazione dei prodotti del territorio, e dalla passione della Chef-patron Mariella Magenes, il locale propone una sana cucina tradizionale milanese e regionale,
con gusti e sapori di una volta rivisitati in chiave moderna. La famiglia risiede a Barate dal 1880, passando
dallo smercio di birre e gazzose a quello di bestiame e
aprendo una macelleria proprio nella casa natale. Dagli
anni Cinquanta il locale è non solo luogo dove acquistare carne di prima scelta, ma anche un punto d’incontro, sia per gli abitanti della zona che per i milanesi, che
arrivavano in campagna per trascorrere qualche ora di
buona compagnia all’aria aper ta e per gustare ravioli e
paste fatte in casa, salami e cotechini, cassoeule e bolliti, salmì di lepre e crostate di frutta cotta.
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RHO
I Ristoranti
Al Rhotaia
Via Magenta, 42 - Rho (MI)
Tel. 02.93180158
Email: [email protected]; [email protected]
Sito: www.alrhotaia.it
Aper to dal 1985, con passione e attenzione al cliente,
è diventato uno dei ristoranti più rinomati della zona
(si trova a Rho, vicino alla stazione). In cucina, spicca la
genuinità delle materie prime. I piatti sono di ispirazione mediterranea, ai sapori di terra e di mare, ma non
mancano anche alcuni classici lombardi: risotto alla milanese con ossobuco di vitello, o la cotoletta di vitello
alla vera milanese. Per chi ha voglia di pesce si consiglia
il plateau di crudità, mentre chi vuole la carne può provare l’Angus beef. Vini in prevalenza italiani, per tutte
le tasche, dal Gutturnio vivace al Sassicaia. Non manca una selezione di Champagne. Al Rhotaia offre anche
un efficiente servizio di catering, da due a 500 ospiti.
La Barca
Via Achille Ratti, 54 - Rho (MI)
Tel. 02.9303976
Email: [email protected]
Sito: www.trattorialabarca.it
Un vero e proprio tempio della cucina di pesce, che la famiglia Virgilio gestisce dal 1967: prima con Franco e Elena
e ora con i figli Domenico cuoco, pasticcere, sommelier,
Andrea, sommelier, Giuseppe, chef. L’approvvigionamento è al mercato del pesce di Milano con arrivi da Mazara
del Vallo, Olbia, Porto Santo Spirito Manfredonia, Gallipoli
e Trieste. Tutto il pesce fresco acquistato al mercato viene
abbattuto alla temperatura di -24° C al cuore, per mantenerne inalterate le qualità organolettiche e soprattutto
per garantire la sicurezza del consumo del prodotto crudo. Buona parte dei piatti proposti in carta, oltre a dolci
e biscotti, sono disponibili anche in versione senza glutine. Inoltre, poiché la tradizione del ristorante affonda le
sue radici anche nella preparazione di verdure e formaggi, si possono avere anche piatti per vegetariani e vegani.
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I Ristoranti
SESTO
S. GIOVANNI
Osteria del Riccio
Via Renzo del Riccio, 75 - Sesto San Giovanni (MI)
Tel. 02.2622 0328
Email: [email protected]
Sito: www.osteriadelriccio.it
Una piccola Osteria (dieci tavoli) nata nel ‘99 nel Rione
Vittoria di Sesto San Giovanni: un ex rione popolare che
ha mantenuto il suo fascino e il calore di un’epoca lontana. Non è un locale alla moda ma di sostanza, fondato
sulla ricerca delle materie prime, l’amore per la cucina, la
creatività, la professionalità maturata con lo studio e il lavoro e, particolare importante, una eccellente carta dei
vini. Un locale che può contare su una clientela affezionata e fedele, che con stima e affetto ha sempre incoraggiato e premiato la costante ricerca di miglioramento. La
filosofia del Riccio è unione di passione e creatività, condite con un pizzico d’immaginazione: un connubio perfetto per regalare emozioni… perché non c’è limite alla fantasia nel creare né all’immaginazione per sognare!
Vico della Torretta
Via Milanese, 3 - Sesto San Giovanni (MI)
Tel. 02.241126
Email: [email protected]
Sito: www.villatorretta.it/ristorante-milano
Affacciato sullo splendido chiostro del Piano Nobile
dell’Hotel Villa Torretta, il ristorante è capitanato dal
giovane e stimato Chef Angelo Nasta che vanta collaborazioni di altissimo livello. Con un raffinato menù à
la car te lo chef invita a scoprire le delizie della migliore tradizione gastronomica milanese e nazionale, accompagnate da una sofisticata selezione di pregiati vini nazionali e internazionali. Nel 2013, si è aggiudicato
il Premio per il Migliore Risotto allo Zafferano, nell’ambito della kermesse Giallo Milano. Ottimo anche come
ristorante per cerimonie.
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SEREGNO
CARATE
I Ristoranti
Osteria del Pomiroeu
Via Garibaldi, 37 - Seregno (MB)
Tel. 0362.237973
Email: [email protected]
Sito: www.pomiroeu.com
Nel 1993 Giancarlo Morelli ha aper to a Seregno il suo
Pomiroeu (pometo, in dialetto locale): un’antica cor te,
scenario perfetto per esperienze gastronomiche appaganti. Il Pomiroeu è un luogo in continua evoluzione,
che ospita opere di ar tisti affermati ed emergenti. Con
la bella stagione il déhors esterno si anima di colori e
sentori. La cucina del Pomiroeu è visionaria e concreta,
sofisticata e genuina. Il punto di par tenza è il rispetto
della materia prima da cui Giancarlo par te per creare
i suoi piatti. Ha una sua teoria: il cibo va toccato poco.
La car ta dei vini è divisa in due aree: vini noti e sezione
‘underground’, con attenzione par ticolare al territorio
e alla sostenibilità. Oggi, Giancarlo vanta il prestigioso
conferimento della stella Michelin e l’inserimento nel
circuito “Le Soste”.
La Piana
Via Zappelli, 15 - Carate (MB)
Tel. 0362.909266 - 348.8088931
Email: [email protected]
Sito: www. ristorantelapiana.it
In questo ristorante brianzolo si fa veramente ricerca
e sviluppo sui prodotti del territorio: Gilber to Farina
propone i pesci dei laghi lombardi, la pecora brianzola,
il bollito misto, le verdure del territorio, i formaggi lombardi (valtellinesi e bergamaschi), quelli che lui chiama i
“piatti dimenticati”… Tutto, naturalmente, a un ottimo
livello. Nella car ta dei vini si trovano circa 450 etichette, tutte italiane: anche su questo tema la ricerca è sempre attiva. Disponibile anche la birra ar tigianale cruda
del birrificio Menaresta.
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ARCORE
I Ristoranti
ORNAGO
L’Arco del Re
Via Papina, 4 - Arcore (MB)
Tel. 039.6013644
Email: [email protected]
L’Arco del Re è un ristorante–enoteca ricco di calore e
di fascino. L’arredamento del locale è infatti in stile cantina, con mattoni a vista, tavoli in legno e sedie impagliate. In esposizione nelle vetrine, alcune bottiglie che
vengono proposte ai clienti: alla gamma completa della
produzione lombarda si affianca una intelligente e accurata selezione di etichette di tutta Italia oltre che di
blasonati vini francesi. Ottima alternativa ai vini sono le
birre ar tigianali. Tra le specialità, classici piatti della cucina mediterranea e di quella lombarda. L’atmosfera è
molto accogliente e la tavola offre un’esperienza rilassante e piacevole.
Osteria Della Buona Condotta
Via per Cavenago, 2 - Ornago (MB)
Tel. 039.6919056
Email: [email protected]
Sito: www.osteriabuonacondotta.it
Un cascinale d’inizio ‘900, sapientemente ristrutturato,
ospita questo piacevole ristorante che propone una
cucina d’impronta regionale e con menu for temente
legati alle stagioni. Le proposte dello chef Matteo Scibilia, vanno dagli antipasti (scaloppa di foie gras cotta nel
passito, missoltini grigliati con polenta,) ai primi (risotto
Carnaroli al Nebbiolo e Castelmagno, zuppa di fagioli
di Lamon al sugo di cozze), ai piatti di carne (cotechino in sfoglia di porro, bottaggio d’oca, trippa e foiolo). Ottima varietà di formaggi. Ampia e con etichette
di pregio la car ta dei vini. D’estate si pranza nel bellissimo giardino.
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CAVENAGO
DI BRIANZA
I Ristoranti
12-24 Devero Hotel
L.go Kennedy, 1 - Cavenago di Brianza (MI)
Tel. 02.95337152
Email: [email protected]
Sito: www.deverohotel.it/ristorazione/dodici24quick-restaurant/
Situato in una location strategica, a 500 metri dall’uscita dell’autostrada A4 (casello Cavenago/Cambiago) tra
Milano e Bergamo, è un Quick Restaurant dinamico e
informale con una cucina rapida, leggera e gustosissima.
Espressamente concepito per ospitare colazioni d’affari, rapidi lunch, brunch e stuzzicanti spuntini fuori orario con servizio continuato da mezzogiorno a mezzanotte; il Dodici24 Quick Restaurant è il luogo ideale
per concedersi una veloce pausa tra gli impegni lavorativi della giornata, con un menu che vuole essere appetitoso e leggero.
Enrico Bartolini
L.go Kennedy, 1 - Cavenago di Brianza (MI)
Tel. 02.95335268
Email: [email protected]
Sito: www.deverohotel.it/ristorazione/deveroristorante/
Gusto, innovazione, esclusività, in ambienti glamour che
si sposano a una cucina di alta scuola: queste le caratteristiche del ristorante del Devero Hotel, affidata alla
creatività e al talento dello chef stellato Enrico Bar tolini. Una location ideale per pranzi e cene di lavoro di
alto livello, banchetti esclusivi in un ambiente di lusso e
ricercato, matrimoni, battesimi, anniversari e ricorrenze speciali. Ma anche per cene romantiche o in compagnia, all’insegna della gradissima gastronomia. Periodicamente, si organizzano serate di degustazione con le
migliori etichette di Champagne e vini di prestigio nazionali e internazionali.
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PESCHIERA BORROMEO
I Ristoranti
TAVAZZANO CON
VILLAVESCOVO
Il Laghetto Azzurro
Via Matteotti, 56 - Peschiera Borromeo (MI)
Tel. 02.5470377
Email: [email protected]
Sito: www.laghettoazzurro.it
Il ristorante propone la cucina tipica della pianura padana in un ambiente caldo e familiare (ma nella bella
stagione si pranza all’aper to), utilizzando solo prodotti locali di produzione propria o comunque rigorosamente selezionati. I clienti possono pranzare o cenare
alla car ta, che è costantemente in evoluzione per accogliere piatti sempre in armonia con le stagioni, oppure
scegliere tra vari menù proposti dallo Chef, che conducono gli ospiti in percorsi gastronomici nei quali genuinità e raffinatezza si fondono in un connubio che non
manca mai di sorprendere e affascinare. Rigorosamente fatti in casa i dolci, che sono uno dei fiori all’occhiello del locale.
Osteria Pater
Via XX Settembre, 15-17 - Fr. Madignano
Tavazzano con Villavescovo
Tel. 0371.470250
Email: [email protected]
Sito: www.osteriapater.it
Locale a conduzione famigliare, con ambiente confortevole e riservato, immerso nel verde della tranquilla
campagna lodigiana, dove si possono gustare piatti tipici della tradizione lodigiana e lombarda. La cucina è rimasta fedele ai sapori di un tempo, ma al tempo stesso
è creativa e abbina in modo nuovo e leggero prodotti freschi legati alla stagionalità, preparati con materie
prime di qualità, acquistate personalmente da produttori selezionati con cura. Negli antipasti si privilegiano i
prodotti tipici locali, come i salumi e i formaggi, accompagnati da proposte leggere e sfiziose. La car ta dei vini, semplice e suddivisa in regioni, offre una selezione di
più di 80 etichette della tradizione vinicola italiana, affiancata a un ampio assor timento di liquori e distillati.
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LODI
CASAL PUSTERLENGO
I Ristoranti
Tre Gigli all’Incoronata
Piazza della Vittoria, 47 - Lodi
Tel. 0371.421404
Email: [email protected]
È uno dei migliori ristoranti della città di Lodi: all’interno di una galleria che si affaccia sulla piazza principale, ha tre salette, ognuna delle quali ospita solo quattro tavoli; l’arredo, tutto nei toni del rosa, contribuisce
a creare un’atmosfera intima e romantica. Il ristorante
Tre Gigli propone un menu di sette/otto piatti a base
di pesce, ma anche un menu degustazione da quattro
por tate. Tra i primi, è da notare la zuppa di pesce con
crostacei e gamberi servita con fette di pane abbrustolito e, tra i secondi, la tagliata di Fassona con tor tino di
cipolle: creazioni dello chef Fabio, che ha lanciato e fatto crescere il locale. Ma la vera specialità della casa è il
Fegato Grasso d’Oca affumicato servito in una coppa
di gelatina di melone bagnata nel Por to.
Risotteria Alla Torre
Piazza Della Repubblica - Casalpusterlengo (LO)
Tel. 0377.919147 - 335.5851412
Email: [email protected]
Sito: www.risotteriaallatorre.it
Questo locale si propone, con successo, di por tare a
nuova vita una cultura culinaria fatta di sapori ormai dimenticati. Tutti i piatti sono proposti in una veste ricca di fantasia e creatività: ricette sempre nuove, create
mantenendo grande rispetto per le tradizioni. Al centro di tutto, sua maestà il riso, anzi il risotto. Con pistilli di zafferano, e zucchine, alla fragola, agli asparagi,
al Pachino o al provolone: sono solo alcune delle tantissime versioni di questo piatto, italiano al 100%, proposto come primo o nell’ambito dell’apprezzata formula del piatto unico, abbinato a secondi di carne o di
pesce. Molti prodotti del menu sono tutelati dal Presidio Slow Food.
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MALPENSA AIRPORT
I Ristoranti
VIGEVANO
Ristorante Il Canneto Sheraton
Milan Malpensa
Terminal 1 Aeropor to Milano Malpensa
Tel. 02.23351
Email: [email protected]
Sito: www.ristorante-ilcanneto.it
La prima cosa che colpisce, del ristorante Il Canneto,
dell’hotel Sheraton Milan Malpensa è la spettacolare
Wine Tower, una torre di vetro alta sei metri al centro
della sala. Arioso e luminoso, il locale offre un’atmosfera comoda e accogliente dove gustare una delle migliori cucine italiane. Lo Chef Enrico Fiorentini, che guida il
Canneto dall’aper tura, nel 2010, propone il suo personale approccio, dove l’attenzione per l’innovazione e la
contaminazione, la passione per la stagionalità, le proposte del mercato e i prodotti del territorio, diventano
vera ar te culinaria. Ogni giorno, gli ospiti del ristorante
possono assaporare le sue creazioni di impronta mediterranea a pranzo e a cena, grazie a un menu alla car ta
di stagione e alle veloci scelte del pranzo espresso dedicato a chi è di fretta ma non vuole rinunciare a sapori autentici e all’alta gastronomia.
I Castagni
Via Ottobiano, 8/20 - Vigevano (PV)
Tel. 0381.42860
Email: [email protected]
Sito: www.ristoranteicastagni.com
Enrico Gerli par te dal “suo” territorio, lombardo e pavese, per esplorare altri mondi: così nel piatto si trovano emozioni suscitate dall’oca lomellina, dal maiale ma
anche dal pesce di mare. Per tutti gli ingredienti seleziona e sceglie produttori e fornitori, anche per i vini:
così propone una car ta insolita, fatta di piccoli produttori, della quale è interessante farsi spiegare la filosofia.
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RIVANAZZANO (PV)
SALICE TERME (PV)
I Ristoranti
Selvatico
Via Silvio Pellico, 11 - Rivanazzano (PV)
Tel. 0383.944720
Email: [email protected]
Sito: www.albergoselvatico.com
Alle por te della Valle Staffora, nella località termale di
Rivanazzano, Francesca e Michela Selvatico in collaborazione con Sergio Daglia hanno aper to nell’ottobre
2003 il primo wine & restaurant bar della zona, un locale elegante e raffinato per cene romantiche e incontri tra amici. È collegato all’omonimo albergo, aper to da
oltre un secolo. Nella saletta accanto al camino acceso con la luce soffusa delle candele, si può sorseggiare
un buon vino abbinandolo a piatti originali nel rispetto
dei sapori tradizionali, oppure farsi travolgere da uno
dei dolci di Michela.
Ca’ Vegia Salice Terme
Via E. Diviani, 27 - Salice Terme (PV)
Tel. 0383.934088
Email: [email protected]
Sito: www.cavegia.it
In un antico casale dell’ottocento, nel cuore dell’Oltrepo Pavese, nei pressi di Varzi, storica cittadina simbolo della grande tradizione salumaia d’Italia, il ristorante
propone una grande cucina stagionale, con le migliori materie prime territoriali e internazionali. Attraverso una costante ricerca, si ricreano a livello sensoriale e gustativo quelle emozioni che solo la cucina di un
tempo sapeva suscitare. Apprezzato anche per le originali ricette a base di pesce, il locale offre una sapiente
rivisitazione delle tradizioni gastronomiche. Calda sala con caminetto per l’inverno, lussureggiante giardino
con tavoli all’aper to per la bella stagione; ricchissima
la cantina.
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BRONI (PV)
I Ristoranti
REVERE (MN)
Liros
Quar tiere Piave, 104 - Broni (PV)
Tel. 0385.52000
Email: [email protected]
Sito: www.liros-broni.it
Nato dalla decennale esperienza maturata nel complesso “Fonti di Recoaro”, il Ristorante è la sede invernale delle stesse Fonti, riproponendone la buona
cucina e le gustose pizze e aggiungendo creatività alla rinomata tradizione culinaria. I piatti sono preparati con cura e passione e propongono profumi e sapori
della cucina tradizionale e innovativa: rinomati i risotti, dal più classico alla raffinata versione al Pinot Nero
D.O.C.G. Oltrepo Pavese, brasati e arrosti tipici, piatti di pesce e deliziosi dolci di antica tradizione. La carta dei vini propone un’attenta selezione delle cantine
dell’Oltrepò Pavese e di quelle italiane.
Il Tartufo
Via Guido Rossa, 46036 - Revere (MN)
Tel. 0386.846076
Email: tar [email protected]
Sito: www.ristoranteiltar tufo.com
Sulla riva destra del Po, si estende la Valle del Tar tufo Mantovano, che offre varie qualità di tar tufo, tra cui
il più pregiato è quello Bianco, profumatissimo. Situato
in una elegante villetta, con giardino estivo, il ristorante
offre piatti tipici della cucina mantovana, creativamente rivisitati e arricchiti da questo prezioso prodotto del
territorio: dal Couscous alle verdure con fiore di zucca
ripieno al Riso Venere con cappesante e pistacchi, dalla Parmigiana di zucchine cremosa a tre diverse temperature e consistenze al Tor tino di ratatouille e burrata, dagli Gnocchi di patate al pesto di basilico al Petto
d’anatra alle ciliegie con riduzione di vino rosso, solo
per citare alcune eccellenze del locale, che ha anche
una cantina con oltre duecento etichette di vini italiani e internazionali.
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Vini e Territorio
VALTELLINA
In questa zona alpina della Lombardia
attraversata dal fiume Adda la vite è coltivata sui terrazzamenti protetti da muretti a secco che tappezzano la media e bassa valle. Il vitigno tipico locale è il particolare e difficile Nebbiolo chiamato qui Chiavennasca. Le
denominazioni sono quattro: Valtellina Superiore (DOCG),
Sforzato di Valtellina (DOCG), Rosso di Valtellina (DOC),
e Terrazze Retiche di Sondrio (IGT). Il Valtellina Superiore
DOCG viene affinato almeno 24 mesi, di cui 12 in botte
di rovere. Può avere le diciture di sottozone come Sassella,
dove il vitigno viene coltivato in un’area impervia e soleggiata
a ovest di Sondrio che comprende il santuario della Sassella;
Grumello per l’area che si trova a nord est di Sondrio e si
identifica con l’omonimo castello; Inferno, la più piccola delle
sottozone, caratterizzata da terrazzamenti impervi dove in
estate si raggiungono temperature particolarmente elevate;
Valgella la più vasta delle sottozone dove si produce un Superiore particolarmente morbido e infine Maroggia, che viene prodotto in quantità limitate. Lo Sforzato di Valtellina è il
primo vino passito secco italiano che può vantare la DOCG;
viene prodotto ponendo i grappoli di Nebbiolo ad appassire
su graticci. L’appassimento dura mediamente più di tre mesi
e quando si è compiuto si procede a pigiare il vino che sarà
affinato 24 mesi in botte e in bottiglia.
MOSCATO DI SCANZO
Il Moscato di Scanzo è un vino a
DOCG che viene ottenuto per vendemmia tardiva da un vitigno autoctono di antichissima tradizione coltivato in una zona ben precisa e limitata come
quella del comune di Scanzorosciate in provincia di Bergamo. Le uve, che crescono su scoscesi filari, vengono fatte
appassire su graticci, mentre solo dopo due anni il vino può
essere imbottigliato per la vendita. Si tratta di un vino da
meditazione, speziato con sapori di prugna, frutti di bosco e
salvia e con un retrogusto amarognolo. Il Moscato di Scanzo
non predilige il legno: per questo dopo la torchiatura viene
quasi sempre conservato in vasi vinari neutri.
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Vini e Territorio
VALCALEPIO
La zona di produzione comprende le
colline che corrono dal lago di Como
fino al lago di Iseo, in provincia di Bergamo. Le denominazioni sono Valcalepio Rosso DOC, Valcalepio Bianco
DOC e Valcalepio Moscato DOC Passito. Il Valcalepio
Rosso si ottiene da vitigni Cabernet Sauvignon e Merlot
vinificati separatamente (in purezza), quindi si procede
all’invecchiamento di 12 mesi di cui almeno 6 in botti di
rovere. Il Valcalepio bianco si ottiene da uve Pinot Bianco e
Chardonnay che vengono pigiate secondo il metodo della pigiatura soffice, il vino viene imbottigliato giovane in
modo da preservare un aroma sottile. Il Valcalepio Passito
è uno dei pochi passiti ad essere ottenuto da un vitigno a
bacca rossa aromatico. Viene commercializzato da maggio
del secondo anno successivo alla vendemmia. Oltre che
alla pasticceria secca può essere ottimamente accompagnato anche ai formaggi erborinati come il Gorgonzola.
FRANCIACORTA
Il nome di questo anfiteatro morenico in provincia di Brescia deriva da
“cor ti franche” che in epoca medievale erano le cor ti
cluniacensi “franche” perchè esentate dal pagamento
dei dazi commerciali, dove cer tamente fin da allora si
coltivava le vite.
Oggi qui si producono le uniche bollicine italiane, il
Franciacorta DOCG che si identifica con un territorio
preciso e un unico e caratteristico metodo di produzione. Le uve impiegate per produrlo sono lo Chardonnay,
il Pinot Bianco e il Pinot Nero vinificati in bianco, tra cui
il più tipico è il Franciacorta Satèn, ma anche, Millesimati,
Riserva tra i bianchi ed il Rosé quando la presenza del
Pinot Nero rende il colore rosato. Recentemente è
stata istituita la DOC Curtefranca per i vini bianchi e
rossi non sottoposti a rifermentazione.
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Vini e Territorio
VALTENESI - GARDA CLASSICO
I vini della denominazione Garda
Classico DOC vengono prodotti
su colline moreniche a ridosso del lago di Garda nate
dall’accumulo di materiali provenienti dalle montagne
a causa dell’erosione provocata dai ghiacciai, ma anche
in zone paludose molto ricche di sostanza organica situate in aree un tempo occupate dal lago. Il microclima
mitigato di questa zona favorisce la coltura della vite. Il
vitigno caratterizzante di questa zona è il Groppello. Le
sottodenominazioni sono Garda Classico Chiaretto, Garda Classico Rosso, Garda Classico Bianco, Garda Classico
Rosso Superiore, Garda Classico Groppello, Garda Classico
Groppello Riserva e San Martino della Battaglia. Il Garda
Classico Chiaretto è una della esclusive enologiche, un
rosato che arriva in tavola già nel febbraio che succede
la vendemmia, che dal 2013 ha preso la denominazione
Valtenesi Chiaretto. Nasce da più uve rosse tra cui domina
certamente il locale Groppello, oltre a Marzemino e Barbera. Le bucce di queste uve vengono tenute a contatto
con il mosto per una durata modesta e limitata in modo
da ottenere un vino dalle tonalità rosa delicate e dal bouquet di fiori e fragole.
Altra specialità di questa zona è il Garda Classico Groppello, prodotto da quest’uva omonima e tipica che viene coltivata sulle colline del Garda, un rosso delicato di
pronta beva con note speziate e fruttate; dopo un invecchiamento di due anni si ottiene il Riserva, vino più
corposo ma dai tannini morbidi.
Il Garda Classico Rosso Superiore viene ottenuto vinificando Groppello insieme ad altre varietà di vitigni non
locali come Barbera e Sangiovese e invecchiato almeno
un anno.
Il Garda Classico Bianco è un vino ottimo per accompagnare i pesci di lago, viene prodotto con Riesling italico e
Riesling renano, così come i vini bianchi ottenuti da uve
Garganega, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Cortese e Tocai.
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Vini e Territorio
BOTTICINO
Botticino è una DOC piccolissima
(sono solo 45 gli ettari tutelati iscritti
all’Albo dei vigneti della DOC) e nelle immediate vicinanze
di Brescia che prende il nome proprio dal paese di Botticino. Qui, nel perimetro di pochi comuni sulle pendici delle
Prealpi, vengono coltivati i vitigni che daranno vita all’uvaggio
preciso ed oculato di questo vino rosso da medio invecchiamento e da cibi saporiti. La Barbera non autoctona si
mischia per il 30% al locale Marzemino (per il 20%) che
dona colore e tipicità, alla Schiava gentile in percentuale minima (per il 10%) e quindi al Sangiovese (10%). Quando
invecchiato, anche in botti di rovere, per almeno due anni il
Botticino può fregiarsi della dicitura Riserva.
LUGANA
Sui terreni argillosi della pianura ai piedi
delle colline moreniche del lago di Garda trova la sua culla l’uva Turbiana o Trebbiano di Lugana. In
tale area questo vitigno gode di una scarsa incidenza delle escursioni termiche e può quindi sviluppare tutto il suo
peculiare corredo aromatico. La DOC Lugana si distingue
in Lugana, un vino bianco giovane di colore giallo paglierino tenue con riflessi verdognoli, profumi floreali e note di
mandorle; Lugana Superiore, sottoposto ad un periodo di
invecchiamento di almeno un anno, dai riflessi più dorati
e profumi più evoluti, di mela matura, di mandarino uniti
a quelli della nocciola o spezie sostenuti da un’acidità che
dona freschezza al bicchiere; quindi il Lugana Riserva che,
introdotto di recente, è un’evoluzione del Lugana Superiore
con un invecchiamento di almeno 24 mesi di cui 6 in bottiglia
ed è un vino bianco più complesso dalla mineralità più calda.
Il Lugana Vendemmia Tardiva non è un vero e proprio passito,
ma un vino ottenuto dalla maturazione tardiva delle uve che
vengono lasciate sulla pianta fino alla fine di ottobre/inizio
di novembre. La versione Spumante del Lugana, rappresenta
invece una tradizione per l’enologia di questa zona e viene
prodotto sia in autoclave con il metodo Charmat, sia con il
metodo classico, con la rifermentazione in bottiglia.
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Vini e Territorio
GARDA COLLI MANTOVANI
Nella provincia di Mantova la coltivazione della vite risale al tempo degli insediamenti romani e ha quindi tradizioni antichissime. Oggi, in una
manciata di comuni su colline di origine morenica nei pressi
del lago, la DOC Garda Colli Mantovani include la produzione di vini rossi, rosati e bianchi, vini leggeri e briosi tendenzialmente da bere giovani. Il Garda Colli Mantovani Rosso e
Rosato sono prodotti da un uvaggio di Merlot, Rondinella e
Cabernet, vinificati a loro volta in rosso o in rosato.
Il Garda Colli Mantovani Bianco è, invece, a base di Garganega,
Trebbiano Toscano e Chardonnay. Si tratta di un vino da bere
giovane e tradizionalmente accompagna la tipica torta di
rane di queste parti. Quando invece il vino a denominazione
è costituito principalmente da un solo vitigno andrà sotto la
dicitura Colli Mantovani Merlot o Colli Mantovani Cabernet
per i rossi e Colli Mantovani Chardonnay o Pinot Grigio o
Pinot Bianco o Sauvignon per i bianchi. Il Garda Colli Mantovani rosato può presentare anche la dicitura Chiaretto, vino
fresco e leggermente amarognolo. Il Garda Colli Mantovani
Merlot può essere invecchiato fino a due anni così come il
Garda Colli Mantovani Cabernet, in questo caso entrambi
portano la dicitura Riserva che identifica vini più complessi e
strutturati adatti ad accompagnare piatti più elaborati.
CAPRIANO DEL COLLE
Il Capriano del Colle DOC viene prodotto sulle colline bresciane dei comuni
di Capriano del Colle e Poncarale, in una zona molto piccola
e caratteristica (la DOC è di soli 100 ettari) a sud della
città di Brescia. Tre sono le tipologie di vino prodotte: Rosso,
Rosso Riserva e Bianco. Il Rosso è essenzialmente a base di
Sangiovese, Marzemino e Barbera. La dicitura Riserva spetta
allo stesso vino che viene, però, lasciato ad invecchiare dai
due ai cinque anni in botti di rovere. Il Bianco, invece, è prodotto con uve Trebbiano Veronese o Trebbiano di Lugana: è
un vino dai delicati profumi floreali adatto a piatti di pesce
e carni bianche e si trova anche nella versione frizzante, dissetante e piacevole.
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Vini e Territorio
LAMBRUSCO MANTOVANO
Il Lambrusco Mantovano DOC nasce in
due territori distinti della Bassa Padana
orientale, l’uno tra il fiume Oglio e il fiume Po, l’altro nell’Oltrepò mantovano. I vitigni sono tipici di queste zone: Lambrusco Viadanese (o Groppello Reperti), Lambrusco Maestri (o
Groppello Maestri), Lambrusco Marani e Lambrusco Salamino almeno per l’85%, a cui possono essere aggiunti Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa, l’Ancellotta e Fortuna. Si trova sia rosato sia rosso ed è un vino frizzante naturale,
ottenuto con il metodo della presa di spuma, cioè l’aggiunta
di zuccheri e lieviti in autoclave o in bottiglia, e per questo
sviluppa una spuma che si estingue veloce naturalmente.
È un vino delicato, fruttato e vinoso adatto ad accompagnarsi
a piatti semplici e non troppo strutturati, sarà per questo che
tradizionalmente si aggiunge un goccio di Lambrusco Mantovano alla scodella di tagliatelle o altra pasta in brodo.
SAN COLOMBANO
Il San Colombano DOC, viene considerato l’unico vino di Milano e viene
prodotto in una zona particolare, una collina che è di fatto un’isolata altura nel mezzo della Pianura Padana, a sud
di Milano, e oggi anche sulle Provincie di Lodi e di Pavia. Il
sottosuolo qui è ricco di minerali oltre che di anidride carbonica e solforosa. Il terreno ricco e fecondo e l’esposizione
della collina creano un ambiente ideale per la coltivazione
della vite. Sulla collina vengono tradizionalmente coltivate
uve rosse come la Croatina, la Barbera e l’Uva Rara, insieme
al Cabernet Sauvignon e al Cabernet Franc. L’uva bianca
tradizionale invece è la Verdea, un vitigno a bacca bianca
che si mantiene bene fino all’appassimento, impiegata per
l’IGT di questa zona chiamata “Collina del Milanese”. Il San
Colombano DOC è, quindi, solo un vino rosso, che nasce
dall’uvaggio accurato di Croatina, Barbera e Uva Rara più
altre uve autorizzate in percentuali minime. Un rosso che si
può bere giovane fermo o nella tradizionale versione di frizzante, ma anche invecchiato di qualche anno, dove esprime
le sue aristocratiche caratteristiche organolettiche.
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Vini e Territorio
OLTREPÒ PAVESE
Lungo le colline della provincia di Pavia in un territorio anticamente vocato
alla viticoltura (citato fin da Plinio e Strabone), dal clima
abbastanza asciutto d’inverno e ventilato d’estate, vengono prodotti vini rossi, rosati, bianchi e spumanti Metodo
Classico che in virtù della loro lunga tradizione rappresentano ormai un punto fermo dell’enologia italiana, godendo, per altro, di un ampio riconoscimento anche all’estero.
I numeri sono veramente da battaglia considerati i 15.000
ettari vitati di questa zona, di cui ben un quarto a Pinot
nero. Le colline qui si innalzano non sopra i 300 mt. sul
livello del mare e godono di un clima dolce e favorevole.
Tra i vini rossi della DOC Oltrepò Pavese (che sono ben 8
e particolarmente caratteristici di questa zona), famosi per
la loro estrema bevibilità e immediata e indubitabile piacevolezza, è da annoverare la Bonarda, ottenuta con la tipica
Croatina, un vitigno a maturazione tardiva da cui si ottiene
un vino più diffuso nella sua versione vivace o frizzante
che nella versione ferma, da accompagnare ai piatti tipici
di questa zona come i bolliti, lo zampone o la cassoeula,
ma anche ai salumi prodotti da queste parti come per
esempio il famoso Salame di Varzi; quindi l’Oltrepò Pavese
Buttafuoco DOC, vino a base di Croatina e sopratutto Barbera, particolarmente corposo e ricco, e ancora l’Oltrepò
Pavese Sangue di Giuda DOC, sempre a base di Bonarda
e Croatina e anche Uva rara, bevanda dai riflessi rosso
violacei, frizzante naturale e tendente al dolce. Nella zona
collinare corrispondente alla cittadina di Casteggio viene
prodotto il Casteggio DOC, a base di Barbera, Croatina e
Uva rara, che si può trovare anche nella versione Riserva
più corposa e complessa e adatta a piatti dello stesso tipo.
Da qualche anno, inoltre, e cioè dal 2007, l’Oltrepò Pavese
ha ottenuto il riconoscimento come DOCG di un prodotto veramente degno di nota quale il Metodo Classico
Oltrepò Pavese Pinot nero VSQPRD. Viene elaborato con la
rifermentazione del vino in bottiglia, per aggiunta di zuccheri e lieviti, che in questo modo diventa effervescente
naturalmente. Sempre da Pinot nero, un’uva che trova
nell’Oltrepò pavese condizioni climatiche particolarmente
favorevoli alla sua fruttificazione, può essere ottenuto ansegue a pag. 24
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Vini e Territorio
OLTREPÒ PAVESE
che uno spumante rosato e in questo caso prende il nome
di Cruasé, unione di Cru e Rosé, ma è anche rievocazione
e riattualizzazione del nome antico del vino/vitigno di queste parti chiamato allora e conosciuto come Cruà. Il vino
si inserisce in quel trend generale di riscoperta dei rosati
a cui si assiste da un po’ di anni, sapendo però celebrare
una tradizione locale attraverso l’impiego di un processo
produttivo rigoroso.
La tradizione spumantistica dell’Oltrepò Pavese risale al
1872 quando per opera di Domenico Mazza di Codevilla,
nacque il primo Metodo Classico prodotto da uve Pinot
nero che fu chiamato “Champagne dell’Oltrepò”. Già allora la base era rappresentata da vino ottenuto da uve
di Pinot nero. Da quel momento anche altri produttori
cominciarono a cimentarsi sulla strada della spumantizzazione tanto da arrivare oggi al riconoscimento più ambito
a DOCG.
Nella zone dell’Oltrepò Pavese vengono prodotti anche
alcuni vini bianchi, comprendendo anche il Pinot nero vinificato in bianco. Le uve utilizzate sono naturalmente il Pinot nero, ma anche la Malvasia, il Cortese, il Pinot Grigio,
il Moscato, lo Chardonnay, il Riesling italico e renano e il
Sauvignon. In questa bella zona di ridenti colline, inoltre, si
producono anche un Moscato liquoroso dolce e un Moscato
liquoroso secco, a base di uva Moscato e Malvasia di Candia.
I vini rosati possono essere prodotti sia con il Pinot nero
sia con un uvaggio di Barbera, Croatina ed Uva rara che
vengono vinificati in rosa. Non rimane, allora, che l’imbarazzo della scelta.
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Alti Formaggi.
Unici.Uniti.Ottimi.
Alti Formaggi è una Associazione
senza scopo di lucro alla quale aderiscono
i Consorzi di Tutela del Provolone Valpadana,
del Quartirolo Lombardo, del Salva Cremasco
e del Taleggio.
L’Associazione ha come finalità la promozione
e la realizzazione di attività idonee allo sviluppo
di informazioni ed educazione alimentare dei
prodotti associati, così come alla promozione e
valorizzazione dei medesimi e, più in generale,
delle Dop e delle Igp.
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