20 marzo 2014 anno 25 n. 6 QuiAppenews Settimanale • Distribuzione gratuita . Poste Italiane Spa - Spedizione Abbonamento Postale -70% NE/PD. Pubblicazione Ufficiale dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi di Padova Segreteria 049.7817222 – Ufficio paghe 049.7817233 – Ufficio contabilità 049.7817244 Orario uffici: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.15 e dalle 14.00 alle 16.00 [email protected] - www.appe.pd.it - www.gustarepadova.it Tanti trucchetti e stratagemmi per non pagare il conto Clienti “mordi e fuggi”: torna di moda la truffa al ristorante C’è la coppia che finge di trovare un insetto nel piatto, quella che lascia la (finta) borsa di marca sul tavolo e poi si dilegua, quella che con la scusa della pausa-sigaretta prende il largo… Si sa che la fantasia degli italiani non conosce confini e, purtroppo, la regola viene confermata anche quando si tratta di truffare i ristoratori. La Segreteria dell’APPE ha ricevuto almeno tre segnalazioni, nel corso delle ultime settimane, da parte di esercenti che hanno subito delle vere e proprie truffe da parte dei loro “clienti”: evidentemente un fenomeno che, nel corso degli ultimi anni sembrava essere diminuito, sta prendendo nuovamente piede, complice la crisi economica. Non è certo possibile chiedere il pagamento in anticipo o pedinare i clienti che si alzano dal tavolo: il suggerimento che si può dare, tuttavia, è quello di fare attenzione alle coppie o ai piccoli gruppi che sembrano comportarsi in modo sospetto, magari tenendoli d’occhio – in modo discreto – nel caso NEW SLOT: ENTRO IL 31 MARZO 2014 VA RINNOVATA L’ISCRIZIONE ALL’ALBO Tutti i dettagli a pagina 4 escano tutti contemporaneamente (o alla spicciolata) dal locale. In tempi di crisi, purtroppo, occorre avere anche queste attenzioni … Primo commento positivo della FIPE nei confronti del Premier Renzi sembra partito con il piede giusto «Ad una prima impressione, le misure di Governo anticipate dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, vanno nella giusta direzione, con coraggiosi interventi finalizzati a rilanciare l’Italia». È questo il commento del presidente Fipe-Confcommercio, Lino Stoppani. «In particolare – prosegue Stoppani – vanno apprezzati gli interventi sul lavoro, come l’abolizione della causale per i contratti a termine fino a 36 mesi e lo snellimento burocratico sull’apprendistato. Si tratta di provvedimenti che portano a una maggiore flessibilità del lavoro, favorendo nuove assunzioni. Inoltre, relativamente agli interventi fiscali sulla revisione delle aliquote Irpef per i redditi più bassi ci conforta la posizione del presidente Renzi che ha collegato nuove entrate per le famiglie al rilancio dei consumi anche nel settore dei pubblici esercizi. Sentire affermazioni del capo di Governo del tipo “Voglio che un padre possa dare 20 euro in più al figlio magari solo per andare a mangiare una pizza” trasferiscono immediatamente l’obiettivo principale della manovra, che è quello di rilanciare i consumi e costituiscono un segnale di grande attenzione e consolazione anche per le imprese del nostro comparto». QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 6 • 20 marzo 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] 1 Un caloroso saluto agli Esercenti, alle Autorità ed ai Collaboratori Angelo Luni: grazie a tutti! «Lascio l’Associazione e la Società di servizi in mani sicure, con i conti in regola e in attivo» Non è stato facile condurre per 43 anni l’APPE e per 27 anni l’Appe Padova Service Srl, ma ora posso dire, con soddisfazione, che ce l’ho fatta. Il mio diuturno lavoro è stato sostenuto da 4 bravi Presidenti: fino al 1966 il Cav. Giuseppe Quartesan, seguito fino al 1982 dalla dott.ssa Maria Mioni, alla quale è subentrato, fino al 2003, il signor Giuseppe Colucci, fino all’attuale Presidente Cav. Erminio Alajmo. Tutti assistiti da preziosi vicepresidenti e consiglieri, tra i quali mi onoro di ricordare il dottor Rino Chiumenti che ha accompagnato la presidenza negli anni difficili dalla costituzione dell’Associazione (1945), al momento della cessazione della propria attività nel 1984. Dai tre dipendenti APPE originari del 1963 siamo arrivati ai 42 del 2010, oggi diminuiti di alcune unità, passando dagli scarsi servizi associativi offerti negli anni ‘60 (vi ricordate il rinnovo delle licenze!) fino all’assistenza totale degli ultimi decenni (contabilità, paghe, società, contrattualistica, amministrativa), tra cui spicca la formazione, sia di accesso all’attività, che di aggiornamento continuo. Ho organizzato e condotto tanti convegni, assemblee, riunioni, per dare agli esercenti la più larga informazione possibile sulle novità legislative e comportamentali, ma anche per ascoltare lagnanze, proposte, osservazioni ed incoraggiamenti. Con il supporto della Presidenza, dei Dirigenti e della Federazione nazionale (FIPE), compresa quella regionale, sono state risolte tante situazioni critiche, cercando, laddove era possibile, di attenuare la portata di certe norme ritenute ingiuste e penalizzanti per la categoria. Mi rimane il cruccio di non essere riuscito, malgrado il massimo impegno 2 Angelo Luni in una pausa caffè al bar (foto Nicola Bianchi). profuso e tutta l’esperienza maturata, a risolvere il grave problema della concorrenza sleale praticata dalle sagre e dagli agriturismi. Qui è prevalso il disegno politico che, a livello europeo, nazionale e regionale, ha voluto il mantenimento, anzi l’ampliamento delle possibilità operative di queste attività parallele, agevolate da regole amministrative fiscali permissive e libertarie. Ce l’ho messa tutta per anni, ma proprio non ho, non abbiamo, trovato ascolto presso le Autorità preposte. Con i risparmi sulle voci dei bilanci abbiamo messo da parte un piccolo gruzzolo che, nel 1992, ci ha permesso di acquistare gli uffici di via Berchet, poi ceduti per trasferirci nella sede attuale, versando delle rate di mutuo contenute, sicuramente inferiori di un ipotetico canone di affitto. Ho la soddisfazione di dire che il mutuo di quindici anni, contratto nel 1999 per l’acquisto dell’immobile di via Savelli, terminerà il prossimo dicembre 2014, con tutte le rate pagate regolarmente, senza ritardi. Al Presidente Giuseppe Colucci, che ha avuto il coraggio di firmare il mutuo basandosi soprattutto sul mio impegno (iniziale) e all’attuale Presidente Erminio Alajmo, che è subentrato nel QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 6 • 20 marzo 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] 2003 nella conduzione dell’Organizzazione, posso assicurare, come è dimostrato dai bilanci, che tutto è andato per il meglio, a vantaggio dell’Associazione e degli associati. Nel corso dei 51 anni passati all’APPE ho avuto modo di essere formato seguendo, fino al 1970, gli insegnamenti del primo Segretario, il Cav. Lamberto Zampieron (altri tempi!); ho imparato tanto sulla tenuta dei libri paga dal Consulente del lavoro Antonio Ceccato che ci ha seguiti fino al 1987. Altro personaggio importante per l’APPE è stato il ragionier Francesco Marchese, con il quale abbiamo creato dal nulla il servizio di tenuta della contabilità, tuttora attivo ed efficiente, e che è rimasto con noi fino al 2001. Anche tra il personale abbiamo avuto validi collaboratori e collaboratrici, tra i quali mi preme ricordare Teresa, Marisa, Francesca e, per ultima, Daniela, che hanno lasciato il segno del loro impegno. Ma tutto il personale dell’APPE merita che lo racchiuda in un affettuoso abbraccio per un caloroso ringraziamento del servizio svolto con passione, per dare agli associati la migliore assistenza possibile. SEGUE A PAG. 3 La stampa del certificato va effettuata per via telematica Il cud dei pensionati non viene recapitato: va richiesto all’Inps È necessario essere in possesso del PIN (codice di identificazione personale). APPE può ottenerlo per conto degli interessati ancora sprovvisti. Negli anni passati l’INPS, nei primi mesi dell’anno, inviava al domicilio dei pensionati il Modello CUD o il modello ObisM. Come per il 2013 lo stesso Istituto rilascerà i suddetti certificati, di norma, attraverso il canale telematico. Con la circolare n° 32 del 26 febbraio 2013 l’INPS ha fornito le indicazioni attese dai pensionati. Per accedere al sito web, oltre a disporre di un computer connesso ad internet, è necessario avere il PIN (codice di identificazione personale), da richiedere allo stesso Istituto qualora non fosse già in possesso del pensionato. Inoltre, ai cittadini in possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) – nota all’INPS – il CUD verrà recapitato alla casella PEC corrispondente. L’INPS ha previsto modalità alternative per ottenere il CUD. È possibile, pertanto, richiedere ed ottenere la SEGUE DALLA SECONDA – consegna del certificato utilizzando i seguenti canali di accesso: • sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto: presso le Agenzie INPS di Padova, Cittadella, Este, Camposampiero e Piove di Sacco; • postazioni informatiche self-service, presso le Strutture territoriali INPS: gli utenti possono procedere solo se in possesso del PIN; • posta elettronica: il CUD verrà recapitato a chi è in possesso della casella PEC comunicata all’INPS; • centri di assistenza fiscale: l’acquisizione del CUD avviene direttamente dai CAF; • uffici Postali appartenenti alla rete “Sportello Amico”; • sportello mobile per utenti ultra ottantacinquenni: si tratta di un servizio a favore di utenti particolarmente disagiati; • spedizione del CUD al domicilio del titolare: è una facoltà rimasta al cit- tadino che può richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea, presentando espressa richiesta, dichiarando l’impossibilità ad accedere alla certificazione direttamente o delegando altra persona. SERVIZIO GRATUITO APPE: la Segreteria dell’Associazione è in grado di stampare il CUD purché l’interessato si presenti con il PIN. Chi non lo possiede, e non ha la possibilità di richiederlo all’INPS, potrà ottenerlo tramite l’APPE presentandosi personalmente con la Tessera Sanitaria (tesserino blu per il medico ed il farmacista) e la carta d’identità. Se il CUD serve per la dichiarazione dei redditi (Mod. 730 o Unico) potrà essere richiesto al momento dell’appuntamento per la predisposizione della dichiarazione. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria dell’APPE (tel. 049.7817222). Angelo Luni: grazie a tutti! Nel ringraziamento per la decennale collaborazione puntuale, professionale, attenta ed appassionata ricordo il responsabile delle paghe Vladimiro Lorenzoni, l’addetto stampa e “tanto altro” Massimo Galante, il responsabile della formazione Adriano Galesso, l’assistente alle pratiche societarie, subingressi e contratti Filippo Bernardi. E poi ci sono loro: i miei sostituti. Il dr. Francesco Leonori, Amministratore delegato della Società Appe Padova Service Srl e direttore/responsabile del servizio contabilità/paghe, più il dr. Filippo Segato, Segretario Provinciale dell’APPE, l’Associazione di difesa e promozione degli esercenti, che assicura un’assistenza specifica ed unica ad una categoria particolare, sempre all’attenzione delle Autorità per le necessità di servizio al pubblico e (talvolta) per i suoi abusi (si pensi agli spritz). Tutti e due collaborano con me da oltre 10/15 anni, per cui sicuramente conoscono l’Organizzazione, pregi e difetti, così come hanno imparato a conoscere i comportamenti degli esercenti, sempre alla berlina nella buona e, soprattutto, nella cattiva sorte. Auguro a loro, con stima, tutto il bene possibile e che possano ripetere, anzi aumentare, i successi della categoria. A voi cari Esercenti giunga il mio più vivo e sincero ringraziamento per la vicinanza che ho sempre sentito e per avermi sopportato quando – spero po- che volte – non vi ho saputo comprendere o non sono stato all’altezza delle vostre attese. Ringrazio anche le Autorità per avermi ascoltato e per aver goduto della loro considerazione. Mi troverete in APPE fino ad aprile/maggio, a giorni alterni, senza orari precisi: devo ultimare di passare le “consegne” e portare a termine vari incarichi presso Enti e la FIPE. A tutti un abbraccio e l’augurio di buona salute e di buon lavoro. Grazie a tutti! Angelo Luni ex Segretario APPE ed ex Consigliere Delegato Appe Padova Service Srl L’INPS li “parcheggia” nel cosiddetto Cassetto Previdenziale Gli avvisi bonari non vanno sottovalutati La situazione va sanata per evitare il passaggio ad Equitalia Com’è noto, l’INPS non invia più agli utenti commercianti/artigiani le comunicazioni dirette o documenti, relative ai contributi pensionistici, CUD e avvisi vari (si vedano, a questo proposito, gli articoli pubblicati alle pagine 3 e 6 di questo stesso notiziario). L’APPE ha recentemente ricevuto dall’INPS la comunicazione che nel “cassetto previdenziale” degli esercenti (solo quelli che avevano ri- lasciato, a suo tempo, apposita delega all’Associazione) era presente un “avviso bonario”, che la Segreteria ha provveduto a stampare e spedire al recapito dell’associato. L’avviso è relativo a ritardato e/o mancato pagamento di una o più rate dei contributi pensionistici, situazione che può essere sanata senza applicazione di sanzioni entro trenta giorni dal recapito dell’avviso. La Segreteria dell’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (tel. 049.7817222 – sig.ra Patrizia o sig. Mauro) è a disposizione degli interessati, entro la scadenza prevista, per gli adempimenti del caso, in modo da evitare che l’avviso bonario diventi avviso di addebito a ruolo presso il concessionario della riscossione (Equitalia), con ulteriori aggravi. Vale sempre il motto “un premio non si nega a nessuno” Attenzione al “Registro Eccellenze Italiane” Sta arrivando in queste settimane agli esercenti pubblici esercizi un’email con l’invito ad iscriversi al “Registro Eccellenze Italiane”: un elenco di esercizi che, rispettando determinati requisiti (quali??), entrano a far parte di un circuito promozionale che – dicono – sarà diffuso anche a livello internazionale. Viene richiesta la compilazione di un modulo di adesione, con la richiesta di essere certificati e beneficiare di tutti i vantaggi (quali??). Nella comunicazione non c’è traccia di alcun costo a carico delle aziende, ma non si può escludere a priori che, collateralmente, venga richiesto una somma di denaro a qualche titolo. Appare piuttosto singolare la frase «L’Operatore, sottoscrivendo la presente domanda, s’impeIN PILLOLE gna ad accogliere il funzionario e accetta di fornire tutto il materiale necessario al buon esito della visita (fatture, foto, brochure, biglietti da visita, NEW SLOT: ENTRO IL 31 MARZO etc.)». A cosa servano, ad esempio, le fatture, non è dato sapere… VA RINNOVATA L’ISCRIZIONE ALL’ALBO Simili proposte sono arrivate, in passato, da altre Entro il prossimo 31 marzo occorre rinnovare l’iscrizione aziende, come ad esempio “Original Italy” che, all’albo degli operatori del gioco, al quale devono iscria fronte del pagamento di diverse migliaia di versi tutti i titolari (ditte individuali o società) degli esercizi euro, garantiva l’iscrizione dell’esercizio sul loro presso i quali sono installati gli apparecchi da gioco con vinportale. cita in denaro di cui all’articolo 110 comma 6 del TULPS (TeL’APPE invita gli esercenti associati a valutare sto Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza), comunemenbene le eventuali offerte di pubblicità o promote noti come “New slot”. La Segreteria dell’APPE (tel. zione che possono arrivare e, soprattutto, leggere 049.7817222) è a disposizione degli associati per fornire con attenzione tutte le clausole prima di firmamaggiori informazioni e per assistere nella compilazione ed re i contratti: in caso di dubbio è possibile contatinvio della domanda ai Monopoli. tare gli uffici dell’Associazione (049.7817222) per ottenere tutti i necessari chiarimenti. NOTIZIA 4 QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 6 • 20 marzo 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] Per le imprese commerciali e di pubblico esercizio sono disponibili anche altre agevolazioni Nuova legge “Sabatini”, possibili sostegni alle imprese per investimenti La legge statale prevede l’intervento del Ministero, per quelle regionali basta rivolgersi a Brentafidi/appe È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico che istituisce un nuovo strumento di agevolazione alle piccole e medie imprese (PMI), operanti in tutti i settori produttivi, che realizzano investimenti (anche a mezzo di leasing) in macchinari, impianti, attrezzature, beni strumentali e simili. È stato costituito un fondo di 2,5 miliardi di euro presso la Cassa Depositi e Prestiti per la concessione di prestiti, dell’importo da 20.000 euro fino a 2 milioni di euro, a fronte degli investimenti sopra descritti, con un tasso d’interesse agevolato e possibilità di usufruire di apposita garanzia erogata dal Fondo di garanzia per le PMI. Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo, è stato previsto un meccanismo automatico e di accesso semplificato. Infatti, l’impresa presenta alla banca, all’atto della richiesta del finanziamento, una dichiarazione-domanda per l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei requisiti, compresa la finalità e ammissibilità degli investimenti. Una volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Ministero procede, in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo e a darne comunicazione all’impresa. Per maggiori informazioni è necessario rivolgersi presso gli sportelli della propria banca. Riteniamo utile ricordare che, oltre alla misura sopra indicata, esistono anche altri strumenti a supporto delle esigenze finanziarie delle imprese (Disposizioni operative uniche per lo sviluppo del sistema produttivo veneto): Disposizioni operative uniche (commercio, pubblici esercizi e manifatturiero) Finanziamento 50% a tasso zero e 50% a tasso banca (max euribor 3mesi + 5%). Spese ammissibili: investimenti, rinnovo locali, avvio attività, subentro in attività esistente (solo per la quota relativa alle attrezzature) Disposizioni operative uniche (imprenditoria giovanile, meno di 36 anni) Contributo del 15% a fondo perduto e il restante 85% finanziamento a tasso agevolato. Spese ammissibili: investimenti, rinnovo locali, avvio attività, subentro in attività esistente (solo per la quota relativa alle attrezzature) Disposizioni operative uniche (imprenditoria femminile) Contributo del 15% a fondo perduto e il restante 85% finanziamento a tasso agevolato. Spese ammissibili: investimenti, rinnovo locali, avvio attività, subentro in attività esistente (solo per la quota relativa alle attrezzature) Disposizioni operative uniche (interventi di supporto finanziario) Sostegno alla liquidità delle imprese, con rifinanziamento a tasso agevolato delle ultime 24 rate mensili di finanziamenti accesi a fronte di investimenti. Accordo per il credito (moratoria) firmato da ABI e Confederazioni imprenditoriali Tra le operazioni regolate dall’intesa vi sono la sospensione fino a 12 mesi della rata relativa ai finanziamenti e l’allungamento dei finanziamenti fino a 3 anni (se chirografario) o 4 anni (se ipotecario). Per maggiori informazioni relative a queste ultime agevolazioni, è possibile contattare la Segreteria dell’APPE (049.7817222) che fisserà un incontro con l’esperto di Brentafidi, presente presso gli uffici dell’Associazione tutti i martedì su appuntamento. www.gustarepadova.it Sul “portale del gusto” è possibile inserire i menù di Pasqua e Pasquetta (e molto altro ancora …) Chiedi informazioni alla Segreteria Appe 049.7817222 QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 6 • 20 marzo 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] 5 L’INPS ha modificato il sistema di informazione agli iscritti Per pagare i contributi pensionistici gli esercenti dovranno procurarsi gli “F24” Indispensabile l’utilizzo di internet, però serve il “PIN” Gli esercenti, commercianti e artigiani, non hanno ancora dimenticato il pagamento dell’ultima rata dei contributi 2013 e già si devono preoccupare, in prima persona, a come ottenere importi e moduli per la prossima scadenza del 16 maggio, la prima del 2014. Come lo scorso anno l’INPS non invierà al domicilio degli operatori il prospetto dei contributi, suddiviso in rate e relativi importi, ma non invierà neppure i moduli “F24” per i pagamenti: le imprese e gli iscritti dovranno procurarseli tramite internet, seguendo una procedura non proprio semplice, né facile. Ci sono due situazioni: il titolare di ditta individuale in possesso di partita Iva deve Qualità procurarsi il “PIN” (serie alfanumerica da utilizzare come pase assortimento sword per il collegamento con l’ufficio previdenziale) presso la al servizio dei sede dell’Istituto o le sedi periferiche. Con tale “chiave” potrà professionisti dell’alimentazione collegarsi e ottenere sia il prospetto dei contributi da versare, sia gli “F24” da utilizzare. I versamenti, come già avviene da SELF SERVICE INGROSSO ALIMENTARI E NON ALIMENTARI qualche anno, vanno fatti esclusivamente per via telematica; i soci di società: ogni socio deve munirsi di “PIN”, collegarsi con l’INPS, stampare il prospetto con scadenze e relativi importi Fino al 15 novembre 2014 e poi, entro il 16 maggio, versare la prima rata presso la propria N U O VA R A C C O LT A P U N T I banca di appoggio (no pagamento telematico). Per ottenere il “PIN” – che servirà per tutti i futuri rapporti con l’INPS – il contribuente deve recarsi alla sede dell’Istituto o presso le sedi periferiche con un documento di riconoscimento, attendere il suo turno e ottenere direttamente dallo sportello, o il “PIN”, oppure i moduli. QUI APPE news Gli esercenti assistiti dall’APPE nella tenuta • Periodico di proprietà dell’Associazione della contabilità potranProvinciale Pubblici Esercizi aderente no usufruire dell’apposiFIPE-CONFCOMMERCIO to servizio della Segreteria che sarà messo a • edito da Appe Padova Service Srl loro disposizione. Qui Appe darà ulterio• Direzione, redazione e amministrazione ri notizie, quanto priVia Savelli, 28 - 35129 Padova ma, su come dovranno Tel. 049.7817222 - Fax 049.7817229 comportarsi gli associati • Autorizzazione del Tribunale in vista della scadenza di Padova n. 1216 del 16.05.1990 della prima rata dei conweb: www.appe.pd.it tributi. e-mail: [email protected] Per ulteriori informaDirettore editoriale: Angelo Luni zioni è possibile conZona Industriale Direttore responsabile: Massimo Galante tattare la Segreteria via Prima Strada, 25 Tipografia: Cleup Sc - Padova dell’Associazione ProVia Quarto, 11 tel. 049 8076202 fax 049 7811000 tel. 049 8712272 vinciale Pubblici Eserci• In caso di mancato recapito, fax 049 8714116 dal lunedì al venerdì: zi al numero di telefono restituire al mittente che si impegna dal lunedì al sabato: 8,00-12,30 e 14,00-19,00 049.7817222. 8,00 - 12,30 e 14,30 - 19,00 sabato solo mattino: 8,00 - 12,30 a corrispondere la tassa dovuta. PADOVA 6 QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 6 • 20 marzo 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] Il provvedimento è stato convertito in Legge Le violazioni sul lavoro regolare e la sicurezza punite più pesantemente Sanzioni su orari e riposi raddoppiate anziché decuplicate, come previsto originariamente nel testo del decreto legge È stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale n. 43 del 21 febbraio 2014, la legge 21 febbraio 2014, n. 9 di conversione del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, sugli interventi urgenti di avvio del piano «Destinazione Italia». Tra le misure approvate l’incremento delle sanzioni amministrative riguardanti le violazioni su lavoro regolare e sicurezza nei luoghi di lavoro e la contestuale assunzione di nuovo personale ispettivo. In particolare il Legislatore ha ridefinito gli importi sanzionatori collegati alle irregolarità in materia di orario di lavoro e di lavoro sommerso, come specificato nelle 2 tabelle sottostanti. Confermato l’aumento del 30% degli importi delle sanzioni amministrative per mancata comunicazione preventiva di instaurazione del rapporto di lavoro. Inoltre, viene chiarito che restano soggette alla procedura di diffida le violazioni commesse prima dell’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge. Violazione Violazione Durata massima Durata dell’orario di massima lavoro dell’orario di lavoro Riposo Settimanale Riposo Settimanale Riposo giornaliero Riposo giornaliero Nuove sanzioni amministrative Nuove sanzioni amministrative da 200 a 1.500 € (se la violazione ha riguardato fino a 5 lavoratori da a 1.500in€2 (se la violazione ha riguardato fino a 5 lavoratori o si200 è verificata periodi di riferimento). oda si è800 verificata in 2 periodi di riferimento). a 3.000 € (se la violazione ha riguardato da 6 a 10 da 800 ao si 3.000 € (seinla violazione ha diriguardato da 6 a 10 lavoratori è verificata almeno 3 periodi riferimento). lavoratori è verificata almeno 3 periodiil dipagamento riferimento). da 2.000oasi 10.000 € einnon è ammesso in misura da 2.000 € ehanon è ammesso il pagamento in omisura ridotta (se ala10.000 violazione riguardato più di 10 lavoratori si è ridotta (sein la violazione ha di riguardato più di 10 lavoratori o si è verificata almeno 5 periodi riferimento). verificata almeno 5 periodi di riferimento). da 200 ain1.500 € (se la violazione ha riguardato fino a 5 lavoratori da a 1.500in€2 (se la violazione ha riguardato fino a 5 lavoratori o si200 è verificata periodi di riferimento). oda si è800 verificata in 2 € periodi di riferimento). a 3.000 (se la violazione ha riguardato da 6 a 10 da 800 ao si 3.000 € (seinla violazione ha diriguardato da 6 a 10 lavoratori è verificata almeno 3 periodi riferimento). lavoratori è verificata almeno 3 periodiil dipagamento riferimento). da 2.000oasi 10.000 € einnon è ammesso in misura da 2.000 € ehanon è ammesso il pagamento in omisura ridotta (se ala10.000 violazione riguardato più di 10 lavoratori si è ridotta (sein la violazione ha di riguardato più di 10 lavoratori o si è verificata almeno 5 periodi riferimento). verificata almeno periodi di riferimento). da 100 ain300 € (se5 la violazione ha riguardato fino a 5 lavoratori o si è100 verificata periodi di riferimento). da a 300in€2 (se la violazione ha riguardato fino a 5 lavoratori o daè verificata 600 a 2.000 € (sedilariferimento). violazione ha riguardato da 6 a 10 si in 2 periodi lavoratori è verificata almeno 3 periodi riferimento). da 600 ao si 2.000 € (seinla violazione ha diriguardato da 6 a 10 da 1.800o asi 3.000 € e in non è ammesso il di pagamento in misura lavoratori è verificata almeno 3 periodi riferimento). ridotta (se ala 3.000 violazione più il di pagamento 10 lavoratori si è da 1.800 € e ha nonriguardato è ammesso in omisura verificata almeno 5 periodi riferimento). ridotta (sein la violazione ha di riguardato più di 10 lavoratori o si è verificata in almeno 5 periodi di riferimento). L’articolo 14 della legge n. 9 ha previsto un incremento del 30% dell'importo delle sanzioni amministrative cui all'articolo del decreto legge 22 febbraio 2002, n. 12, nonché L’articolo 14 delladilegge n. 9 ha 3previsto incremento del 30% dell'importo delle L’articolo 14 delle della legge n. aggiuntive 9/2014 ha previsto un incremento delun 30% dell’importo delle sanzioni amministrative per il somme cui all'articolo all'articolo 314, lettera e comma 5, lettera del sanzioni amministrative didi cui delcomma decreto4,legge 22c), febbraio 2002, n. 12, b), nonché lavoro sommerso, nonché delle somme aggiuntive. decreto legislativo 9 aprile n. 81. 14, comma 4, lettera c), e comma 5, lettera b), del delle somme aggiuntive di 2008, cui all'articolo decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Maxi sanzione Maxi sanzione Mini maxi sanzione Mini maxi sanzione Somma aggiuntiva per la revoca del Somma aggiuntiva provvedimento di per lasospensione revoca del provvedimento di dell’attività sospensione imprenditoriale dell’attività imprenditoriale Sanzioni per lavoro sommerso la maxi Sanzioni sanzione, per a partire dalsommerso 24 dicembre 2013, passa, rispettivamente, da lavoro unmaxi minimo di 1.950 fino un massimo di passa, 15.600rispettivamente, euro, mentre la la sanzione, a partire dala24 dicembre 2013, da somma aggiuntiva di 150 euro sale di a 195 euroeuro, (ogni mentre giorno dila un minimo di 1.950 fino a aungiornata massimo 15.600 attività “in nero” riferito a ciascun lavoratore), secondo un orientamento che somma aggiuntiva di 150 euro a giornata sale a 195 euro (ogni giorno di qualifica la stessa come sanzione aggiuntiva (circ. Ministero del Lavoro n. attività “in nero” riferito a ciascun lavoratore), secondo un orientamento che 38/2010) qualifica la stessa come sanzione aggiuntiva (circ. Ministero del Lavoro n. la c.d. “mini maxi sanzione” (applicabile nei confronti del datore di lavoro che 38/2010) abbia regolarizzato il rapporto di lavoro precedentemente non dichiarato la c.d. “mini maxi sanzione” (applicabile nei confronti del datore di lavoro che prima dell'accesso ispettivo), sempre a partire dal 24 dicembre 2013, passa, abbia regolarizzato il rapporto di lavoro precedentemente non dichiarato rispettivamente da un minimo di 1.300 fino a un massimo di 10.400 prima dell'accesso ispettivo), sempre a partire dal 24 dicembre 2013, passa, euro, mentre la somma aggiuntiva di 30 euro a giornata sale a 39 euro rispettivamente da un“in minimo di 1.300 fino lavoratore) a un massimo di 10.400 (ogni giorno di attività nero” riferito a ciascun euro, mentre la somma aggiuntiva di 30 euro a giornata sale a 39 euro la somma aggiuntiva (che non è una sanzione) legata alla riapertura (ogni giorno di attività “in nero” riferito a ciascun lavoratore) dell’attività (cosa che comporta anche l’avvenuta regolarizzazione delle la somma che aggiuntiva (che alla non chiusura è una dell’attività sanzione) legata allaesempio, riapertura situazioni hanno portato come, ad il dell’attività che“incomporta anche l’avvenuta regolarizzazione delle numero dei (cosa lavoratori nero” in percentuale pari o superiore al 20% degli situazioni portato allamentre chiusuraper dell’attività come, ad esempio, occupati), che salehanno a 1950 euro, quelle correlate alle gravi e il numero lavoratori “in nero” percentuale parie odella superiore al 20% degli reiteratedei violazioni in materia di in tutela della salute sicurezza l’importo occupati), sale a 1950 euro, mentre per quelle correlate alle gravi e sale a 3.250 euro. reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza l’importo sale a 3.250 euro. Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Paghe dell’APPE al numero 049.7817233. Gli uffici della Federazione rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento. Gli uffici saluti. della Federazione rimangono a disposizione per qualsiasi chiarimento. Distinti QUIAPPENEWS • anno 25 • n. 6 • 20 marzo 2014 | www.appe.pd.it - [email protected] Distinti saluti. 7 E’ online il nuovo sito: www.appe.pd.it per essere sempre aggiornati: » notizie sui pubblici esercizi » legislazione » newsletter » eventi » mercatino annunci » notiziario quiAppe registrati gratuitamente su www.appe.pd.it
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