Apertura CUD 2014 - Nuova Informatica

 Apertura CUD 2014 Data di edizione 05/02/2014 1 SOMMARIO Gestione Dati Certificazioni di Fine Anno............................................................................................................... 3
Compilazione Annotazione BO............................................................................................................................... 7
Lista Controllo Detrazioni / Familiari a carico................................................................................................................. 8
Recupero Acconti Addiz.Com. ex L.296/06 .......................................................................................................... 10
Gestione parametri di funzionamento ................................................................................................................. 13
Funzione di memorizzazione dati per mod. CUD ................................................................................................. 15
Elenco Sostituti con incongruenze in Rit.Eff./CUD ............................................................................................... 21
I capitoli del manuale sono presenti nel nostro Blog Paghe, all’interno della categoria CUD Data di edizione 05/02/2014 2 GESTIONE DATI CERTIFICAZIONI DI FINE ANNO ACCESSO PAGHE: SCELTE RISERVATE AL RESPONSABILE PAGHE: GESTIONE NORMALE ANNO PRECEDENTE GESTIONE DATI CERTIFICAZIONI DI FINE ANNO Tale funzione permette di gestire delle informazioni di carattere generali necessarie alle Certificazioni di fine anno, quali il modello CUD e modello 770. L’archivio viene utilizzato per memorizzare la percentuale ed il numero di mesi totali effettuati con rapporto di lavoro Part‐Time, separando i dati ante 2001 da quelli post 2001. Permette di inserire i dati relativi alla Previdenza Complementare che verranno recuperati nei modelli CUD e 770. Consente inoltre di memorizzare i dati relativi al periodo di commisurazione e l”anno di ultima erogazione del TFR, qualora campo che poi verrà recuperato nel modello 770.
Consigliamo di verificare la compilazione di questo archivio PRIMA di procedere alla Memorizzazione del Modello CUD. Data di edizione 05/02/2014 3 pye7e1r_NEW :: Dati fino al 31/12/2000: (compilazione automatica) per Modello 770 Part‐Time effettuato in …. mesi: numero di mesi in cui il dipendente sia nella situazione di contratto part‐time per una % totale ……..pari a: 0,00 %: percentuale totale ottenuta dalla moltiplicazione della percentuale di part‐time per il numero di mesi in cui il dipendente sia nella situazione di contratto part‐time :: Dati dal 01/01/2001:(compilazione automatica) per Modello 770 Part‐Time effettuato in …. mesi: numero di mesi in cui il dipendente sia nella situazione di contratto part‐time per una % totale ……..pari a: 0,00 %: percentuale totale ottenuta dalla moltiplicazione della percentuale di part‐time per il numero di mesi in cui il dipendente sia nella situazione di contratto part‐time :: Anno ultima erogazione TFR: (compilazione automatica) per Modello 770 campo nel quale la procedura di aperteura anno indica l’anno di ultima erogazione del TFR, Data di edizione 05/02/2014 4 qualora il dipendente abbia ricevuto acconti o anticipazioni di TFR 2 anni precedenti l’anno di riferimento (es se anno corrente 2013, l’anno in cui la procedura verifica se il dipendente ha ricevuto TFR sarà il 2011)‐ anno richiesto nel modello 770 :: Periodo commisurazione (in mesi): pari a: anni 0 mesi 0 (compilazione automatica) per Modello 770 periodo automaticamente compilato dalla procedura : è il periodo di commisurazione espresso in mesi per i dipendenti assunti prima del 01/01/2001 calcolato dalla data di assunzione al 31/12/2000. Qualora sia prevista per il dipendente una anzianità convenzionale viene segnalato in una lista in quanto l’Utente dovra’ verificare se tale anzianità è da imputarsi al periodo fino al 31/12/2000 o dopo tale data. :: Previdenza Complementare per Modello CUD La procedura di apertura dell’anno paghe memorizza ’1′ per tutti i dipendenti abbinati ad un ente di tipo ’2′ Inserisce il segnale ‘3′ se il dipendente è identificato con la ‘S’ (di prima occupazione dopo 31/12/06) abbia versato i contributi alla Previdenza Complementare. Nel caso in cui il dipendente sia legato al fondoMario Negri(*F1460 oppure 000006) trasforma il codice da 1 a 2; oppure da 3 a 2. Se il dipendente, entrato nel mondo del lavoro dopo il 31/12/2006 non è abbinato ad alcun ente di tipo 2: la procedura non compila la casella Previdenza Complementare. DIPENDENTI ENTRATI NEL MONDO DEL LAVORO SUCCESSIVAMENTE AL 31/12/2006 ***NB la funzione di Apertura anno paghe compila automaticamente le caselle ‘Previdenza Complementare‘ , ‘Contributi Previdenza Complementare’, ‘Data Iscrizione al Fondo, ‘Plafond Deducibile‘ per i dipendenti per i quali si è gestito i campi ‘Dopo il 31/12/2006‘ ed ‘in data ’ , pertanto dovreste trovare l’achivio già compilato***. :: Ingresso nel mondo del lavoro: :: Dopo il 31/12/2006: Gestione interattiva: Indicare ‘S’ se il dipendente è stato assunto per la prima volta dopo il 31/12/2006 per Modello CUD :: in data: Gestione Interattiva: Indicare la data di assunzione del dipendente.per Modello CUD :: Data iscrizione al fondo (compilazione automatica) per Modello CUD Data di edizione 05/02/2014 5 “Data iscrizione al fondo”: va indicata la data di iscrizione al fondo di previdenza complementare effettuata successivamente alla data di entrata in vigore del D. Lgs.252/2005, relativamente ai lavoratori di prima occupazione a decorrere dal 1° gennaio 2007. Se non presente: La procedura di apertura dell’anno paghe compila il campo : nel caso in cui l’utente abbia inserito il segnale ‘S’ (dati aggiuntivi dipendente “ingresso nel mondo del lavoro dopo il 31/12/2006″) indicando la data adesione del fondo che si trova nella “Gestione destinazione TFR” (F19 dalla ditta) campo “Data adesione” (siccome possono esserci più sequenze si prende la prima valida dopo il 31.12.2006). :: Contributi di Previdenza Complementare (compilazione automatica) per Modello CUD La procedura di apertura dell’anno paghe riporta i contributi memorizzati nel campo 67 “Contributi Previdenza Complementare” in cui vengono memorizzati i contributi complessivamente versati durante l’anno, per i dipendenti che sono entrati nel mondo del lavoro succesivamente al 31/12/2006 (identificati con la ‘S’ e con la data assunzione), tale casella è un contatore, e somma gli importi ai contributi eventualmente già presenti in tale campo, per i primi 5 anni di adesione al fondo. Si intende ricordare che il campo “67 Contributi di Previdenza Complementare” viene valorizzato, durante le elaborazioni dell’anno, dalle voci aventi routine 61. Tale campo è un contatore pertanto la procedura aggiunge i contributi versati nell’anno ad eventuali contributi di previdenza complementare già presenti nel campo stesso, perchè versati in anni precedenti. Di seguito illustriamo le novità introdotte in relazione alla normativa illustrata nell’articolo ‘Lavoratori di prima occupazione successiva al 31/12/2006‘ Plafond Deducibile: (compilazione automatica) per Modello CUD plafond complessivamente accumulato nei primi 5 anni di partecipazione ad una forma pensionistica complementare, la procedura di apertura dell’anno paghe ha compilato il campo per i dipendenti interessati (entrati nel mondo del lavoro successivamente al 31/12/2006 e che non hanno ancora terminato i primi 5 anni di desione al fondo di previdenza complementare), la procedura riporta: limite deducibilità (5164,57) – contributi effettivamente versati all’Ente di Previdenza Complementare (importo memorizzato nel campo 67). E’ stata distribuita una utility per il recupero del Plafond complessivamente accumulato negli anni 2007‐2008‐2009‐2010‐2011: clicca qui per maggiori informazioni. Data di edizione 05/02/2014 6 Utilizzo del Plafond per 20 anni: (compilazione automatica) per Modello CUD dal 6° al 25° anno la procedura di elaborazione ha compilato automaticamente memorizza l‘utilizzo del Plafond accumulato nei primi 5 anni di partecipazione ad una forma pensionistica complementare (contributi versati alla previdenza complementare memorizzati nel campo 67 – campo 65 – 5164,57). NB: Se la casella ‘Data Iscrizione al Fondo‘ per i dipendenti entrati nel mondo del lavoro POST 2006 e la casella ‘Previdenza Complementare‘ NON SONO stati compilati dalla funzione di ‘APERTURA ANNO’, è possibile lanciare autonomamente 2 note funzionali, DOPO aver compilato i campi: ‐ ingresso nel mondo del lavoro DOPO il 31/12/2006: con ‘S’; ‐ in data: con la data di assunzione Per compilare le caselle collegarsi al seguente menù: PAGHE: SCELTE RISERVATE AL RESPONSABILE PAGHE: MENU’ DI SERVIZIO LANCIO PROGRAMMI VARI PAR040CP la procedura compila la casella ‘Previdenza Complementare‘ PAR042CP la procedura compila la casella ‘Data Iscrizione al Fondo‘ COMPILAZIONE ANNOTAZIONE BO Abbiamo implementato la procedura per poter compilare automaticamente la nuova annotazione BO. Nel Modello CUD, è prevista l’indicazione dei dati relativi ai familiari che nell’anno precedente sono stati fiscalmente a carico del sostituto ai fini della corretta verifica dell’attribuzione delle detrazioni. Per ogni familiare dovrà essere indicato: ‐ grado di parentela (C, F, F1, A, D); ‐ Codice Fiscale; ‐ numero mesi a carico; ‐ l’indicazione del figlio minore di 3 anni; Data di edizione 05/02/2014 7 ‐ % di detraz. spettante; ‐ % detraz. spettante fam numerose. LISTA CONTROLLO DETRAZIONI / FAMILIARI A CARICO PAGHE: SCELTE RISERVATE AL RESPONSABILE PAGHE: ELABORAZIONI MENSILI ANNUALI PAGHE: ELABORAZIONI ANNUALI ANNO PRECEDENTE PAGHE: ELABORAZIONI ANNUALI IRPEF ANNO PRECEDENTE LISTA CONTROLLO DETRAZIONI/FAMILIARI A CARICO Indicare l’anno di riferimento: PAS001CL Dopo aver confermato l’anno, la procedura richiede di impostare gli usuali parametri di scelta. Lo scopo di questa lista è di segnalare le eventuali discordanze presenti tra l’archivio “Detrazioni” (pyj3rep) e l’archivio “Familiari a carico“ (pyabrep), utilizzato per la memorizzazione dell’Annotazione BO del modello CUD. La funzione è lanciabile sia per l’anno in corso, sia per l’anno precedente. Produce una lista a 132 caratteri ordinata secondo le scelte dell’utente stampando una ditta per pagina. Vi consigliamo di lanciare questa stampa e di sistemare le anomalie evidenziate, prima di lanciare la successiva funzione descritta. La stampa è suddivisa i due COLONNE: Data di edizione 05/02/2014 8 :: prima colonna SITUAZIONE DETRAZIONI (archivio PYJ3REP) in confronto con :: la seconda colonna SITUAZIONE FAMILIARI A CARICO (archivio PYABREP) Le discordanze segnalate riguardano: 
coniuge se a carico nell’archivio “detrazioni” ma non esiste ell’archivio familiari a carico esce (msg: manca coniuge ) se a carico deve esistere nell’archivio familiari con codice fiscale formalmente corretto, diversamente esce : (msg: cod.fiscale coniuge errato) (msg: cod.fiscale coniuge mancante) se non è presente nell’archivo detrazioni ma presente nell’archivio dei familiari, esce : (msg: coniuge eccedente) 
figli le considerazioni fatte per il coniuge, valgono anche per il confronto dei figli tra i due archivi: se ci sono figli a carico, devono esistere i figli nei familiari con codici fiscali corretti (msg: figlio nr.x mancante) (msg: figlio nr.x eccedente) (msg: cod.fiscale errato figlio nr.x) (msg: cod.fiscale mancante figlio nr.x) (msg: percentuale forzata figli): se esce dicitura forzata al 100% significa che in presenza di coniuge ( e la procedura avrebbe comunque dato le detrazioni intere) l’utete ha forzato la percentuali dei figli al 100%. 
altri le considerazioni fatte per il coniuge, valgono anche per il confronto dei altri familiari tra i due archivi: Data di edizione 05/02/2014 9 se ci sono altri familiari a carico, devono esistere gli altri familiari nell’archivio con codici fiscali corretti (msg: altro nr.x mancante) (msg: altro nr.x eccedente) (msg: cod.fiscale errato altro nr.x) (msg: cod.fiscale mancante altro nr.x) pas001_1 Attenzione: nel caso di segnalazione di mancanza del coniuge, dei figli o degli altri familiari , l’utente deve provvedere a crearli nell’archivio Dettaglio Familiari in storico detrazioni. RECUPERO ACCONTI ADDIZ.COM. EX L.296/06 Questa funzionalità deve essere eseguita PRIMA di effettuare la memorizzazione del Modello CUD dalla procedura paghe, in quanto consente di calcolare per l’anno 2014, l’acconto di addizionale comunale (ai sensi della L. 296/06). Si intende precisare che Nuova Informatica ha distribuito le Tabelle di Addizionali Comunali con l’aggiornamento AC001 2014‐003‐1 del 03/01/2014 eventuali variazioni alle aliquote avvenute successivamente a tale data dovranno essere gestite dall’Utente Data di edizione 05/02/2014 10 La procedura di calcolo degli acconti è stata implementata: ora vengono prese in considerazione le fasce di esenzione e le soglie di reddito, presenti nella Tabella Addizionali Comunali valide al 31/12 dell’anno precedente. Il calcolo dell’acconto dell’Addizionale Comunale è stato introdotto dalla Legge 296/2006, Finanziaria per il 2007 ALIQUOTA DA APPLICARE Per individuare il Comune destinatario dell’addizionale (e conseguentemente l’aliquota da applicare) si deve fare riferimento al domicilio fiscale del lavoratore/collaboratore al 1° gennaio dell’anno cui l’addizionale si riferisce. L’aliquota da applicare ‐ per il calcolo dell’acconto, è quella del periodo d’imposta cui l’addizionale si riferisce se la delibera è pubblicata sul sito del Ministero delle Finanze (www.finanze.it) non oltre il 20 dicembre del medesimo anno (Decreto Legge 201/2011 – Manovra Salva Italia, Comma 16) ‐ per il calcolo del saldo, è quella del periodo d’imposta cui l’addizionale si riferisce. L’addizionale comunale si calcola in funzione del domicilio fiscale previsto al 1/1/dell’anno in corso mentre l’addizionale regionale al domicilio fiscale al 31/12 anno precedente. Per domicilio fiscale (art. 58 DPR 600/73) si intende il luogo dove la persona fisica ha la residenza anagrafica (dove vota) di solito coincide con il domicilio civilistico che è il luogo dove la persona ha il centro dei propri affari e dei propri interessi. Per i non residenti in Italia il domicilio fiscale è il luogo: ‐ dove è stato prodotto il reddito ‐ se si sono prodotti più redditi dove è stato prodotto il maggiore ‐ o dove risiede il datore che ha erogato il reddito. DETERMINAZIONE ACCONTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF L’acconto è stabilito nella misura del 30% dell’addizionale ottenuta applicando l’aliquota individuata con le modalità sopra indicate al reddito imponibile addizionali dell’anno precedente. L’importo viene versato in un massimo di 9 rate nel corso del periodo d’imposta cui l’addizionale si riferisce (esempio: acconto addizionale 2014 calcolato sulla base imponibile addizionali anno 2013 e versato a rate nel corso del 2014). Il versamento deve esaurirsi il 16 dicembre 2014 per cui i periodi di paga coinvolti dal prelievo delle 9 rate di acconto sono: – cedolini da febbraio a ottobre compresi per tipo mensilità ” ” (retribuzione corrisposta nel mese successivo a quello di maturazione) ovvero Data di edizione 05/02/2014 11 – cedolini da marzo a novembre per tipo mensilità * (retribuzione corrisposta nello stesso mese di maturazione) DETERMINAZIONE SALDO ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF A novembre avremo base imponibile del saldo per anno 2014 così calcolato: reddito complessivo‐ oneri deducibili Con le nuove aliquote viene calcolata addizionale comunale dovuta, si detrae acconto del 30% già versato e si determina il saldo dovuto che verrà versato in 11 rate. Il saldo dell’addizionale è così determinato: – dal totale complessivamente dovuto meno le rate di acconto già trattenute, – a conguaglio di fine anno ovvero di fine rapporto se antecedente, – sulla base dell’imponibile addizionali del periodo d’imposta cui l’addizionale si riferisce, – applicando l’aliquota in vigore nel momento in cui lo si determina. Per i dipendenti non cessati, l’importo del saldo può essere versato in un massimo di 11 rate. Il versamento del saldo 2014 deve esaurirsi il 16 dicembre 2015, pertanto i periodi di paga coinvolti dal prelievo delle rate di saldo sono: – cedolini da gennaio a novembre compresi, per tipo mensilità *, per un totale di 11 rate ovvero – cedolini da gennaio a novembre compresi, per tipo mensilità ” “, per un totale di 10 rate. A tale archivio si accede con il tasto funzionale F9 Acconto addizionale comunale dalla visualizzazione e variazione dati memorizzati. Il calcolo viene effettuato nel seguente modo: campo 25 Imponibile Irpef dell’anno precedente x aliquota del comune dell’anno precedente, tenendo conto delle fasce di esenzione indicate in tabella x 30%. Tale dato verrà poi recuperato nel cud , con la funzione memorizzazione dati da paghe, nella casella 13 “Acconto addizionale comunale 2014″ . ***Precisazione: la procedura non compila l’archivio per i dipendenti che risultano licenziati al momento del lancio*** ACCESSO PAGHE: SCELTE RISERVATE AL RESPONSABILE PAGHE: ELABORAZIONI MENSILI/ANNUALI PAGHE: ELABORAZIONI ANNUALI ANNO CORRENTE Recupero Acconti Addiz.Com. ex L.296/06 Data di edizione 05/02/2014 12 GESTIONE PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO GESTIONE SOSTITUTO D’IMPOSTA GESTIONE SOSTITUTO D’IMPOSTA ANNO CORRENTE GESTIONE MODELLO CUD GESTIONE PARAMETRI DI FUNZIONAMENTO La funzione consente di gestire le stampe laser, il numero di copie dei modelli, la coda di emissione e la possibilità di stampare la nuova scheda per la scelta della destinazione del cinque per mille dell’IRPEF. Possibilità di non stampare la seconda pagina del cud se priva di dati CUAGGDTA Data di edizione 05/02/2014 13 Stampa su stampante laser: immettere una ‘S’ per stampare il modelli su stampatrice laser , immettere una ‘M’ per stampare utilizzando la modalità Spoolmaster Coda di stampa: indicare la coda di stampa sulla quale si vogliono eseguire le stampe dei modelli. Numero di copie: immettere il numero di copie da stampare, ovviamente con la Stampa Laser: la procedura produce uno spool unico e al suo interno l’intero spool è replicato quante volte è scritto nel campo. Stampa quarta pagina , Stampa Modulo 5 x Mille: di default la procedura propone ‘ ‘: stampa il modulo; inserendo ‘N’ nel campo il modulo non verrà stampato. Attenzione essendo modulo unico quest’anno, se si decide di non stampare il 5 per mille non verrà neppure stampato l’8 per mille. Stampare seconda pagina se priva di dati?: ***NOVITA’ 2012**** Impostando questa nuova scelta con il segnale N (=No), si evita di stampare la seconda pagina del modello cud qualora essa sia priva di dati. La pagina non viene stampata quando le sezioni ad essa riferite non sono compilate; nel caso in cui il segnale sia impsotato ad N e, la sezione ad essa riferita sia compilata, la stampa della pagina verrà comunque generata. Tale impostazione servirà a pilotare le seguenti modalità di stampa: ‐ macro laser (c/s singola e di massa, ISeries massa) ‐ pdf (c/s singola e di massa) ‐ fdf (c/s massa, il lancio singolo produrrà sempre la generazione sempre di tutte le pagine) Flag Indirizzo Sostituto …….. S=Sede impresa, *blank=domicilio fiscale lasciando il campo blank la procedura riporta in fase di recupero (funzione ‘Memorizzazione dati PAGHE per modello CUD’ del menu’ ‘Paghe: Elaborazioni annuali IRPEF anno prec’) nell’indirizzo del sostituto Persona Fisica il domicilio fiscale, immettendo S viene riportata la sede dell’impresa Si intende precisare che per attivare la stampa laser, dopo aver compilato la videata l’Utente deve premere il tasto funzionale INVIO per confermare i dati inseriti e successivamente il comando funzionale ‘F6′ per impostare l’area dati. Data di edizione 05/02/2014 14 FUNZIONE DI MEMORIZZAZIONE DATI PER MOD. CUD Tale funzione permette di recuperare i dati dai progressivi dei dipendenti dell’anno precedente e di memorizzarli nella gestione del Modello CUD. Il recupero dei dati per il modello Cud avviene per tutte le dichiarazioni: sia in stato di Sospeso sia in stato di Pronto. E possibile inoltre, attraverso l’immissione di un flag (S) memorizzare i dati anche per le dichiarazioni che risultino gia’ stampate: tale funzione puo’ risultare particolarmente utile qualora si desideri rimemorizzare i dati per i modelli Cud rilasciati a dipendenti licenziati in corso d’anno. La funzione di memorizzazione automaticamente pone le dichiarazioni in stato di Pronto, tuttavia se l’Utente desidera modificare lo stato di arrivo, e’ sufficiente che inserisca il flag ‘N’: i Cud verranno recuperati nello stato di Sospeso, e di conseguenza immeditamente modificabili interattivamente. E’ inoltre possibile recuperare i dati di un singolo percettore utilizzando il tasto funzionale ‘F23′ e inserendo sia il codice anagrafico del percipiente (allineando il campo), sia il codice anagrafico del sostituto. ACCESSO PAGHE: SCELTE RISERVATE AL RESPONSABILE PAGHE: ELABORAZIONI MENSILI/ANNUALI PAGHE: ELABORAZIONI ANNUALI ANNO PRECEDENTE PAGHE: ELABORAZIONI ANNUALI IRPEF ANNO PRECEDENTE MEMORIZZAZIONE DATI PAGHE PER MODELLO CUD La funzione di memorizzazione Batch da quest’anno non viene più eseguita cliccando solamente il tasto ‘INVIO’, ma, per essere lanciata deve essere si deve utilizzare il tasto funzionale F6 = Conferma: questo per evitare che banali invii della videata lancino la funzione di memorizzazione dalle paghe al cud di massa per tutte le ditte e i dipendenti presenti in archivio. Data di edizione 05/02/2014 15 Anno di riferimento: Riporta l’anno di riferimento cui si riferiscono le operazioni di memorizzazione. Per NON mettere in stato di Pronto le dichiarazioni, immettere ‐N‐: Di default le dichiarazioni vengono create nello stato di ‘PRONTO’. Immettendo il carattere ‘N’ vengono create nello stato ‘SOSPESO. Per forzare la memorizzazione anche dei modelli già stampati immettere ‐S‐: In fase di memorizzazione dei modelli CUD vengono preventivamente cancellati tutti i righi che compongono i modelli stessi; fa eccezione il caso in cui il Modello risulta stampato. In tal caso il odello esistente non viene modificato, a meno che non si forzi la ri‐memorizzazione del modello anche se gia’ stampato. Tale forzatura avviene immettendo il carattere ‘S’. MEMORIZZAZIONE DI UN SOLO PERCIPIENTE Data di edizione 05/02/2014 16 cud_memo_singolo Per memorizzare il modello CUD di un solo percipiente, immettere il: In caso si volesse memorizzare, o ri‐ memorizzare, un modello CUD di uno specifico Percipiente, e’ possibile, tramite il tasto funzionale ‘F23′ indicare il codice di anagrafica unica del percipiente ed il codice di anagrafica unica del sostituto (tale sezione verrà visualizzata esclusivamente con il tasto funzionale F23). E’ importante ricordare che le informazioni per la gestione dei CUD vengono recuperate elaborando per Anagrafica Unica Ditta e per Anagrafica Unica Dipendente in modo da permettere di recuperare TUTTI i rapporti di lavoro per lo stesso dipendente (a parita’ di Anagrafica Unica Ditta). Se un dipendente ha piu’ rapporti di lavoro con la stessa ditta vengono recuperati tutti i dati dei piu’ rapporti di lavoro che lo stesso ha avuto; eccetto che nel caso in cui nei progressivi annuali, tramite il tasto funzionale “F20=Segnale per Mod.770/SA”, sia inserita la lettera “A=escludi da Dati Fiscali CUD”. In tal caso non vengono recuperati i dati fiscali del dipendente in oggetto ma solamente gli, eventuali, compensi derivanti dalla “TASSAZIONE SEPARATA‐ INDENNITA’ DI FINE RAPPORTO e i DATI PREVIDENZIALI INPS e INPDAI”. Per quanto attiene l’INPS nei casi in cui vengano trovate piu’ posizioni per: “stessa qualifica, stesso tipo di rapporto di lavoro e stessa Ditta Paghe con stessa Matricola INPS”, viene esposta un’unica situazione assistenziale. LISTE PRODOTTE DAL RECUPERO DATI DA PAGHE La procedura di recupero dati dalle paghe genera una lista denominata PAMCUD1E : PAMCUD1E Questa lista segnala i dipendenti che nel corso precedente hanno avuto: PAMCUD1E‐ ‘rapporti di lavoro precedenti‘ e di conseguenza annotazione AI e dipendenti con presenza di più situazioni rilevanti ai fini della previdenza complementare e di conseguenza l’annotazione BD. In particolare i dati verranno presentati nel seguente modo: ‐codice paghe ditta; ‐ragione sociale; Data di edizione 05/02/2014 17 ‐codice anagrafica unica; ‐matricola dipendente; ‐progressivo anagrafica unica dipendente; ‐cognome e nome; ‐gruppo servizio; ‐ufficio; ‐presenza annotazione BD, AI PAMCUD1E‐1 lista dipendenti con contributi previdenza complementare esclusi dai redditi supera il limite. Il programma segnala in una lista i casi in cui, con segnale Prev.Compl. diverso da 2, la casella “Contributi previd. complem. esclusi dai redditi di cui ai punti 1 e 2” supera il limite di 5164,57. La casella ‘Contributi previd. complem. esclusi dai redditi di cui ai punti 1 e 2′ viene recuperata dalla procedura di memorizzazione come differenza tra i campi progressivi 67 (totale contributi) e 65 (quota non deducibile) . PAMCUD1E‐2 Questa lista segnala i dipendenti con la casella “totale redditi 2012″ della sezione ‘Somme erogate per l’incremento della produttività del lavoro’ superiori al limite previsto per l’anno 2012 (2500 euro). Di seguito le liste prodotte: PAMCUD1E_1 Data di edizione 05/02/2014 18 PAMCUD1E PAMCUD1E‐2 RECUPERO ANNOTAZIONE BD Si fa presente che l’annotazione BD ‘Presenza di più situazioni rilevanti ai fini della previdenza complementare: codice (…), reddito (…)..’ è incompleta e deve essere completata a cura dell’Utente nel Modello CUD . RECUPERO ANNOTAZIONE AI La funzione di “Memorizzazione Dati per Modello CUD” è stata aggiornata per riportare in automatico l’annotazione AI nel CUD; si precisa il funzionamento del programma: ‐Per ogni rapporto di lavoro (dipendente o co.co.co) la procedura emette l’annotazione AI desumendo le Date di Inizio e Fine Rapporto dalle date di assunzione e licenziamento se nell’anno, ovvero inserendo 01/01 o 31/12. ‐La procedura emette un’altra annotazione AI in presenza del campo 87 dei Progressivi del dipendente compilato: Reddito Assimilato al Reddito di lavoro dipendente, senza diritto a detrazioni (casella 2 CUD), l’importo è dato dal campo 87 al netto di eventuali redditi assimilati dovuti a tutti i precedenti rapporti di lavoro. ‐L’Importo è dato dal campo 25 dei progressivi del dipendente, al netto degli eventuali redditi di lavoro dipendente dovuti a tutti i precedenti Rapporti di Lavoro. ‐La Tipologia di Reddito: lavoro dipendente se dipendente normale, assimilato se co.co.co.; ‐Presenza o meno di TFR: Lavoro dipendente presenza di TFR, Co.Co.Co: assenza di TFR: ‐Tempo Determinato/Indeterminato: dalla Gestione Storica del Rapporto di Lavoro. ‐Per gni rapporto di lavoro precedente, la procedura esaminando i dati dell’omonimo file per ogni datore precedente presente in archivio e per ogni tipologia di reddito emette l’annotazione AI: Data di edizione 05/02/2014 19 ‐ desumendo le Date di Inizio e Fine Rapporto dai nuovi campi inseriti nella funzione; ‐ Importo è dato dal campo: Redditi da lavoro Dipendente; ‐ tipologia di Reddito: Lavoro Dipendente se dipendente normale, assimilato se inserito il segnale P nel campo Tipo Conguaglio; ‐ Presenza o meno di TFR: se nel campo Tipo è indicato P: Assenza di TFR; ‐ Tempo Determinato/Indeterminato: Se indicati i giorni di lavoro a tempo determinato la procedura stabilisce nell’annotazione che il lavoro sia a tempo determinato. In presenza di Datori di Lavoro Precedenti (F17), il programma emette una lista (PAMCUD1E) in cui vengono segnalati i dipendenti: in particolare: ‐codice paghe ditta; ‐ragione sociale; ‐codice anagrafica unica; ‐matricola dipendente; ‐progressivo anagrafica unica dipendente; ‐cognome e nome; ‐gruppo servizio; ‐ufficio Data di edizione 05/02/2014 20 ELENCO SOSTITUTI CON INCONGRUENZE IN RIT.EFF./CUD Elenco Sostituti con incongruenze in Rit.Eff./CUD Accesso PAGHE: ELABORAZIONI MENSILI/ANNUALI PAGHE: ELABORAZIONI ANNUALI ANNO PRECEDENTE PAGHE: ELABORAZIONI ANNUALI IRPEF ANNO PREC MOD CUD ELENCO SOSTITUTI CON INCONGRUENZE IN RIT.EFF./CUDP Tale procedura esamina, per ogni Sostituto presente nell’archivio contenuto nella Gestione Dati Versamenti (ex quadro L), gli importi delle Ritenute Effettuate relative ai tributi 1001 e 1004 nell’anno indicato nel lancio della funzione ed il totale della casella 5 “Ritenute IRPEF” del CUD di tutti i percipienti di quel Sostituto e produce la lista solamente per le ditte che presentano delle incongruenze tra le ritenute effettuate e quelle esposte nel Cud. Nel dettaglio nella lista viene così esposta: ‐ ritenute effettuate quadro L: vengono riportate le ritenute effettuate esposte nell’omonima colonna dell’ex quadro L e le causali non versate (causale N3); ‐ ritenute non. effet. N2: vengono riportate le ritenute non effettuate esposte nell’ex quadro L – F8 o F14 ritenute non versate; ‐ rit. eff. netto N2: vengono esposte le ritenute effettuate al netto delle ritenute non versate; ‐ rit. CUD pronti : vengono riportate le ritenute esposte nella casella 5 “Ritenute Irpef” del CUD; ‐ rit. dat.lav. prec. : vengono riportate le ritenute del datore di lavoro precedente recuperate dall’F17 “Rapporto di lavoro precedente”; ‐ rit. CUD pro‐ DLP: vengono riportate le ritenute reperite dai CUD in stato di pronto al netto delle ritenute del datore di lavoro precedente; ‐ rit.CUD pr+sos‐DLP: vengono riportate le ritenute reperite dai CUD sia in stato di pronto che in stato di sospeso al netto delle ritenute del datore di lavoro precedente Data di edizione 05/02/2014 21 PALCUD La procedura elabora l’archivio Relazioni PAGHE‐CUD ordinato per cod.a.u. Sostituto e per ogni sostituto: 1. Legge i tributi 1001/1004 del sostituto e totalizza le ritenute effettuate (A) 2. Legge per gli stessi tributi gli importi NON versati con causale N2 (B) 3. Legge dai CUD dei dipendenti di quel sostituto le ritenute IRPEF (C1) e totalizza anche le ritenute IRPEF degli eventuali CUD sospesi (C2) 4. Legge per ogni rapporto di lavoro gli eventuali F17=Datori di Lavoro precedenti e totalizza le ritenute IRPEF effettuate da altro Datore di lavoro; allo scopo confronta il codice fiscale dell’altro datore con quello del sostituto in esame e solo se diverso viene considerato. (D) Data di edizione 05/02/2014 22 5. Confronta [(A) ‐ (B)] con [(C1) ‐ (D)] e, se diversi, segnala in lista evidenziando anche l’eventuale importo C2‐D qualora esistano CUD sospesi. PALCUD1 ESEMPIO Data di edizione 05/02/2014 23 TRIB_1004 TRIBUTO 1001 Data di edizione 05/02/2014 24 TRIB_1001 Data di edizione 05/02/2014 25 CAUS_NON VERSAM 1 – LEGGE RITENUTE EFFETTUATE DEI DUE TRBUTI E LE SOMMA NELLA PRIMA COLONNA= 2423,95 2 – LEGGE LA CAUSALE DI NON VERSAMENTO N2 3 – Legge dai CUD dei dipendenti di quel sostituto le ritenute IRPEF (C1) e totalizza anche le ritenute IRPEF degli eventuali CUD sospesi (C2). Il totale della casella 5 può essere desunto dalla nuova stampa cumulativa in formato PDF. Data di edizione 05/02/2014 26 La Casella 5 ‘Ritenute Irpef’ rimane la medesima anche nel Modello CUD 2014. Data di edizione 05/02/2014 27