CONTIGO Nº 6. Marzo 2014 OPINIONE IN EVIDENZA Dottor Pascal Despierres, medico della Maison Sainte Germaine di Parigi, Francia “Nella Provincia di Francia organizziamo con nostalgia l'apertura della conmmemorazione del centenario di San Benedetto Menni” pongono la Provincia. Collaboriamo inoltre con le missioni assegnate in Africa, diamo accoglienza e forniamo le cure necessarie alle suore di questo continente. Pascal Despierres Nella Provincia di Francia organizziamo con nostalgia e speranza l'apertura della commemorazione del centenario della morte di San Benedetto Menni, che nel 1894 fondò la prima casa di questa Provincia, la Maison Sainte Germaine di Parigi, dedicata alla cura e all’assistenza delle donne con disabilità fisiche e intellettuali. Attualmente ci avvaliamo di 164 suore e di oltre 400 collaboratori ripartiti tra gli 11 centri che com- In occasione delle celebrazioni del centenario sono in programma diversi eventi che si terranno a Dinan e un pellegrinaggio a Lourdes, che stiamo preparando con entusiasmo e fedeltà verso San Benedetto Menni, che consacrò la sua vita a Dio nell'esercizio della carità ospedaliera guidato dall'unione di scienza e carità.Per noi, Dinan rappresenta la memoria del nostro fondatore e della sua vita, segnata dall'umiltà e dalla santità. Oggi ospita un ospedale psichiatrico che vede la collaborazione delle Suore Ospedaliere. Dalla mia esperienza, di 14 anni, come medico nella Maison Sainte “Lavorare con le Suore Ospedaliere significa condividere, sopra ogni cosa, i valori ospedalieri (...)” Germaine posso affermare che: “lavorare con le Suore Ospedaliere significa condividere, sopra ogni cosa, i valori ospedalieri, che dovremo salvaguardare seguendo l'evoluzione della società”, commenta il dottor Despierres. “Oltre a un’umanità speciale con un reale desiderio di evangelizzazione, tutti noi che lavoriamo in questa Istituzione dobbiamo fornire il nostro contributo, offrendo le nostre competenze per adattarci alle nuove restrizioni amministrative” aggiunge. 1 CONTIGO ISTITUZIONALE Le Suore Ospedaliere compiono 50 anni a Granada casa di Malaga si sono trasferite nel novembre del 1963 in una casa di campagna sulla strada di Pulianas, per avviare la preparazione del nuovo centro, destinato ad accogliere ragazze con disabilità intellettive. Fondazione Immacolata Concezione Granada è la città in cui ebbe origine la Congregazione delle Suore Ospedaliere da due amiche, María Josefa Recio e María Angustias Giménez, nella seconda metà del XIX secolo. Pertanto, era un luogo in cui le suore desideravano rimanere e questo fu reso possibile 50 anni fa. La Fondazione dell'Immacolata Concezione (Fundación Purísima Concepción, come si chiama la casa delle suore a Granada) ha iniziato ad operare nel febbraio del 1964, quando quattro suore della Quindi, con mezzi molto precari che contavano sulla collaborazione della Congregazione e sui piccoli contributi delle famiglie, per lo più provenienti da zone rurali con risorse limitate, il centro psicoeducativo ha iniziato a crescere, giorno dopo giorno, fino a giungere ai giorni nostri, diventando oggi un centro pioniere nella cura delle persone con disabilità intellettiva, in cui da sempre si lavora seguendo uno spirito di eccellenza, un modello di innovazione e creatività che fa onore agli insegnamenti del nostro fondatore, secondo cui scienza e carità devono camminare insieme. “La Fondazione Immacolata Concezione è pioniere nella cura di persone con disabilità intellettiva, in cui da sempre si lavora con spirito di eccellenza” Celebrando 50 anni, sebbene in maniera austera, desideriamo gioire e condividere la nostra gioia con vari eventi che si terranno nel corso di tutto il 2014. Abbiamo iniziato con la celebrazione della ricorrenza nella prima metà di febbraio. A questo evento seguiranno diverse attività per i residenti, gli utenti, le famiglie, i professionisti, le suore, le associazioni di categoria... Nel corso dell'anno terremo varie mostre di pittura e d'arte realizzate dagli studenti, un incontro con le suore e i professionisti che hanno fatto parte di questi 50 anni e nel mese di maggio organizzeremo le olimpiadi tra i centri, nonché vari eventi sportivi. Prima di tutto, quest'anno vogliamo che sia un momento per ringraziarvi di quanto vissuto sinora e uno stimolo a sviluppare ulteriormente le capacità delle persone che serviamo. María Ángeles Perdomo Pío Suora Ospedaliera 2 CONTIGO “Il marchio 400+ EFQM certifica la qualità delle cure offerte dall'Istituzione, l'efficienza della sua gestione, l'innovazione e il chiaro orientamento al paziente” Joan Orrit completa, sistematica e regolare delle attività e dei risultati dell'organizzazione. Come parte della nostra politica di qualità e delle nostre iniziative di miglioramento continuo all'interno del modello EFQM, abbiamo deciso di sottoporci a un lavoro quotidiano di audit per esaminare il lavoro compiuto nei nostri centri, al fine di incoraggiare e stimolare i nostri processi globali di gestione. Joan Orrit Il Complesso Assistenziale nella Salute Mentale (CASM) "Benito Menni", delle Suore Ospedaliere, è diventato la prima Istituzione di salute mentale in Catalogna a ottenere il marchio 400+ EFQM rilasciato dal Club Excelencia en Gestión. Joan Orrit, amministratore delegato di questo complesso che si trova a Sant Boi de Llobregat, in Spagna, ha condiviso con tutta la comunità ospedaliera ciò che rappresenta questo riconoscimento. Come è stato ottenuto il marchio distintivo di eccellenza europea 400+? Il CASM "Benito Menni" ha ottenuto il Marchio di Eccellenza Europea a seguito di un processo di valutazione interna ed esterna sulla base di un'analisi Che cosa presuppone questa certificazione? Questo riconoscimento internazionale certifica l'impegno che le Suore Ospedaliere da sempre profondono a favore delle persone più svantaggiate nella nostra società, al fine di fornire un elevato livello di assistenza e di efficienza gestionale, un'innovazione e una chiara attenzione sul paziente, incoraggiandoci tutti a continuare a migliorarci ogni giorno per fornire un servizio di alta qualità umana e tecnica, secondo il nostro Logo di Identità. Qual è la politica di qualità del CASM "Benito Menni"? Sulla base dei nostri valori istituzionali e della nostra chiara vocazione di servizio al paziente, il CASM "Benito Menni" basa i suoi servizi di cure e assistenza sull'accoglienza e sulla qualità. Attualmente, il Complesso Assistenziale vanta la certificazione di conformità alla nuova edizione della norma ISO 9001-2008 e sviluppa tutti i processi all'interno del modello EFQM. Informazioni sul marchio distintivo di eccellenza europea 400+ La Fondazione europea per la gestione di qualità (European Foundation for Quality Management, EFQM) è un'organizzazione no-profit costituita da grandi organizzazioni o imprese. La sua missione è quella di essere costantemente la forza trainante dell'eccellenza nelle organizzazioni europee. L'EFQM è rappresentata in vari Paesi europei attraverso le National Partners Organizations (NPO). Il Club Excelencia en Gestión (CEG) è il socio in Spagna. Vi sono quattro distinzioni corrispondenti ai livelli di eccellenza nella gestione che possono incontrarsi all'interno di un'organizzazione: Impegno per l'Eccellenza e l'Eccellenza europea 300+, 400+ e 500+. Sulla base del risultato ottenuto nel corso del processo di autovalutazione condotto dall'organizzazione e nel corso dell'audit condotto dall'organo incaricato della verifica, l'istituzione può superare 300, 400 o 500 punti nell'ambito del Modello di Eccellenza dell'EFQM. 3 CONTIGO Biografia di San Benedetto Menni Provincia di Madrid Comitato Etico Assistenziale Il Comitato Etico Assistenziale (Comité de Ética Asistencial, CEAS) delle Suore Ospedaliere di Madrid ha nuovamente ottenuto l'accreditamento con il Servizio Sanitario Madrileno (Servicio Madrileño de Salud, SMS). Il CEAS ha iniziato il proprio operato nel 1999 come Commissione Bioetica per promuovere questa disciplina in tutta l'organizzazione e sostenere i nostri collaboratori nel prendere decisioni di cura in cui l'etica potrebbe essere compromessa. Già nel 2004 ha ottenuto il primo certificato che lo ha identificato come Comitato Etico per l'assistenza sanitaria da parte della Pubblica Amministrazione. Nel corso di tutti questi anni, il CEAS ha, direttamente o indirettamente, incrementato il numero di persone coinvolte nel proprio operato. Grazie al coinvolgimento di tutti loro e al sostegno ricevuto dal Governo e dal Dipartimento delle Suore Ospedaliere, è riuscito a promuovere l'etica in tutta la nostra Istituzione. Provincia di Francia Il Comitato Etico rinnova il suo accreditamento con l'SMS Nell'ambito del centenario della morte di San Benedetto Menni (1914-2014), le Suore Ospedaliere della Provincia di Francia hanno collaborato alla pubblicazione della biografia di San Benedetto Menni, il 6° numero della raccolta "Vies des saints et bienheureux de l'Hospitalité" (“Vite dei Santi e Beati dell'Ospitalità”) diretta dall'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. Nel 1867, Benedetto Menni, giovane frate milanese, venne inviato in Spagna dal proprio Superiore Generale e da Papa Pio IX, con la delicata missione di restaurare l'Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio. Uomo di preghiera e d'azione, affrontò le più grandi prove, fondò numerosi ospedali in Spagna, in Portogallo e in Messico ed offrì alla Chiesa una nuova famiglia religiosa: la Congregazione delle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù. Collabora con interventi di consulenza in situazioni sensibili, nella formazione dei nostri collaboratori tenendo seminari e corsi o mediante la pubblicazione di circolari e articoli di Bioetica, oltre alla pubblicazione di collane editoriali come il libro di “Casos”, recentemente pubblicato sul nostro sito Web. Ricevere l'accreditamento, ancora una volta, è per il CEAS e per l'intera Comunità Ospedaliera una grande notizia che ci incoraggia a proseguire su questa strada e a rendere il valore dell'“etica in ogni azione” una realtà. 4 CONTIGO Villa San Giuseppe Bollino rosa dall’osservatorio nazionale sulla salute della donna “o.n.da” Il giorno 3 Dicembre 2013 alle ore 12,00 presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in Roma, si è tenuta la cerimonia di premiazione dell’Associazione Nazionale sulla salute della Donna “O.N.Da.” . Quest’anno anche la Casa di Cura Villa San Giuseppe di Ascoli Piceno, grazie ad un Progetto presentato Dall’Equipe scientifica coordinata dal Dr. Alessandro Valchera Direttore Sanitario e Scientifico di Villa San Giuseppe ha ottenuto il riconoscimento del bollino Rosa. O.N.Da. l'Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, da sempre impegnato nella promozione e nella tutela della salute femminile, ha avviato nel 2007 il Programma Bollini Rosa con l'obiettivo di individuare e premiare gli ospedali italiani "vicini alle donne",che offrono percorsi diagnostico-terapeutici e servizi dedicati alle patologie femminili di maggior livello clinico ed epidemiologico, riservando particolare attenzione alle specifiche esigenze dell'utenza rosa. Con i Bollini Rosa, O.N.Da conferma l’impegno nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi socio-sanitari, che è indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini. Grazie a questo riconoscimento, la Casa di Cura Villa San Giuseppe ha organizzato per il 24 Gennaio 2014, un evento spe- Alessandro Valchera ciale nella bella cornice di Piazza del popolo di Ascoli Piceno ovvero, un convegno dal tema “Gravidanza e Neuro-Psichiatria: dai miti del passato alla ricerca scientifica odierna” a cui hanno partecipato relatori di rilievo di fama nazionale, massimi esperti su questo delicato argomento. Fiera della Disabilità di Las Condes Viceprovincia Argentina La Rete di Salute Mentale "San Benito Menni" del Cile mostra il lavoro svolto in occasione della Fiera delle Disabilità (Feria de Discapacidad) nella comunità di Las Condes. Questo incontro è organizzato dal Municipio di Las Condes e riunisce le istituzioni legate alla Disabilità di tutta la regione. Fiera della Disabilità di Las Condes Alcuni utenti e tutte le suore e i collaboratori hanno partecipato a questa attività, che contribuisce alla diffusione dell'Opera Ospedaliera e alla partecipazione della comunità. 5 CONTIGO Sala di integrazione sensoriale L'Unità del Bambino e dell'Adolescente del Centro Ospedaliero "Benito Menni" di Valladolid, in Spagna, ha un approccio multidisciplinare alle difficoltà di apprendimento e/o comportamento nei bambini e incorpora l'integrazione sensoriale come strumento di massima importanza. Lo scorso 28 febbraio, il centro ha inaugurato la prima sala di integrazione sensoriale in Castilla y León. “La capacità del Sistema Nervoso di ricevere e interpretare le sensazioni che provengono dal nostro corpo e dall'ambiente è la base su cui il bambino creerà nuove competenze in tutti i settori del proprio sviluppo. Il suo deficit provoca varie difficoltà di apprendimento, abilità motorie e/o comportamentali del bambino, da qui l'importanza di un trattamento di integrazione sensoriale in sale appositamente predisposte a tal fine”, afferma la dottoressa Folgado, coordinatrice dell'Unità del Bambino e dell'Adolescente del Centro. Il Centro Retiro rinnova le sue strutture Clínica San Miguel e LRHP Centro Ospedaliero Benito Menni Sala di integrazione sensoriale Facciata del Centro Retiro Il Centro Retiro è uno dei 9 centri di lavoro diretti dalla Clinica San Miguel - Linea di Riabilitazione Psicosociale (Línea de Rehabilitación Psicosocial, LRHP) della Provincia Canonica di Madrid. Fin dalla sua istituzione, il Centro Retiro ha risposto a una crescente richiesta di numerodi posti letto nell'assistenza sociosanitaria. Nel dicembre 2013 ha completato un piano di riabilitazione, espansione e miglioramento delle proprie strutture, ottenendo come risultato un'infrastruttura sanitaria con 261 posti letto, 61 residenziali e 200 di assistenza diurna. L'opera realizzata interessa una superficie totale di 2.873 metri quadrati suddivisa su 5 piani e 4 accessi indipendenti alle residenze "Residencia Menni Retiro" e "Residencia Menni Sainz de Baranda", al centro di riabilitazione lavorativa "Centro Rehabilitación Laboral Menni Retiro" e al guardaroba solidale "Ropero Solidario Hermanas Hospitalarias". La qualità delle cure assistenziali di tutte le loro strutture e garantita dai 69 professionisti impegnati nel progetto. 6 CONTIGO Ospedale di Salute Mentale Nuestra Sra. del Perpetuo Socorro Ospitalità senza frontiere... Ingresso dell'Ospedale Personale dell'Ospedale L'Ospedale di Salute Mentale "Nuestra Señora del Perpetuo Socorro" di Pasto, in Colombia, è stato fondato nel 1949 dalle Suore Ospedaliere ed è il primo centro dell'Istituzione in America Latina. ll'Ecuador settentrionale, per il tipo di malattie che tratta, oltre ad essere centro pioniere nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie dell'informazione per il settore sanitario La sua attività assistenziale si basa sulla cura della salute mentale, sui servizi di ricovero nel reparto di Psichiatria per adulti, bambini e adolescenti, sui servizi di emergenza, sui servizi ambulatoriali, sul day hospital e sulle cure palliative. Con un'attenzione incentrata sull'utente, alla luce del carisma ospedaliero e nell'ambito di un sistema di approccio alla gestione di qualità promuove il miglioramento continuo nella cura dei pazienti della Colombia occidentale (Nariño, Cauca, Valle e Huila) in regime contributivo, sovvenzionato, speciale e per persone prive di risorse. I suoi servizi: - Consulenze esterne: 13 consultori abilitati e 3 ambulatori di valutazione psichiatria, psicologica, assistenza infermieristica e sociale. Sin dalla sua costituzione, nel corso degli anni ha servito oltre 25.000 utenti con un grande impegno e la massima dedizione, come indicato dal Logo di Identità della nostra Istituzione nelle azioni della vita quotidiana. Attualmente, 4 suore e 167 collaboratori svolgono la missione di questo Ospedale, che vanta la certificazione di qualità ISO 9001. L’Ospedale è una componente essenziale nella rete di fornitura di servizi sanitari nella Colombia occidentale e ne- - Emergenze psichiatriche: 9 posti letto singoli per la cura di casi particolari di psichiatria e 8 camere condivise per la gestione iniziale di emergenza. L'ospedale offre inoltre un servizio di consulenza medica specializzata in psichiatria, consulenza medica generale, consulenza psicologica, assistenza sociale, assistenza infermieristica, consulenza odontoiatrica, laboratorio di analisi cliniche, terapia occupazionale e una sala ricreativa. - Ricovero: 300 posti letto in 5 unità di degenza prolungata e 2 unità di degenza breve per i pazienti acuti. Dispone inoltre di 5 unità di terapia occupazionale dirette da professionisti esperti del settore. - Servizi aggiuntivi: odontoiatrico, nutrizionale, farmaceutico, assistenza sociale e cura delle malattie organiche concomitanti nella persona. 7 Date da ricordare Marzo-Aprile 2014. Visita Canonica della Superiora generale nella Provincia di Inghilterra. Marzo 2014. IV Giornata di Psicopatologia dal 5-7 marzo a Malaga, Spagna. Marzo 2014. 125° anniversario della fondazione dell'Ospedale San Rafael di Barcellona, Spagna (31.03.2014). Aprile 2014. Giornata Mondiale della Salute (07.04.2014). Aprile 2014. 50° anniversario della fondazione di Saint Martin de Seignanx nella Provincia di Francia (23.04.2014). Aprile 2014. Apertura del centenario della morte di San Benedetto Menni a Dinán, Francia (24.04.2014). [email protected] www.hospitalarias.org
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