Settimanale mercati valutari 13/10/2014

 Settimanale Mercati e Valute, 13 ottobre 2014 Questioni di prospettive Mercati in bilico, fra timori di rallentamento economico e tassi in discesa La vita è una questione di prospettive. Il Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving Day), fa notare Nicholas N. Taleb, è un evento completamente inaspettato e sorprendente per il tacchino, ma non lo è affatto per il macellaio. EURO, DOLLARO E TIMORI DI RALLENTAMENTO Come l’Euro fino a poco fa spaventava l’Europa, perché era troppo alto, ora il rafforzamento del Dollaro spaventa la FED. Esportare con una moneta forte, è più difficile! L’economia USA potrebbe risentire di un calo delle esportazioni a seguito dell’apprezzamento del dollaro. Viceversa, l’export europeo trarrà vantaggio dall’indebolimento dell’Euro (e gli americani verranno contenti a far vacanza in Europa, pagando un po’ meno). Lo stesso evento (il rafforzamento del dollaro) appare diverso a seconda della prospettiva da cui lo si osserva. La possibilità di un rallentamento USA all’orizzonte ha dato lo spunto per un alleggerimento delle posizioni in Dollari, con conseguente rimbalzo del cambio Euro/Dollaro che da 1.25 ha sfiorato area 1.28, per chiudere la settimana sopra 1.26. I timori di una frenata dell’economia USA, emersi dai verbali dell’ultima riunione della Banca Centrale USA, e le fosche previsioni del Fondo Monetario Internazionale che per la terza volta consecutiva ha tagliato le stime di crescita globale (e in particolare di Area Euro, Giappone e Brasile) hanno scosso i mercati. MERCATI AZIONARI SPAVENTATI Per dirla tutta, i mercati azionari hanno come al solito reagito con entusiasmo iniziale alle cattive notizie, con un rimbalzo di quasi il 2% dopo i verbali delle FED, vedendo allontanarsi il momento del rialzo dei tassi d’interesse in USA. Poi, finalmente, si sono resi conto che la sola liquidità non può sostenere all’infinito le quotazioni dei listini azionari, se consumi ed economia sono in frenata. E hanno iniziato a scendere, chiudendo la settimana sui minimi degli ultimi mesi. L’indice USA S&P500 appena sopra la soglia dei 1900 punti. MC Capital Ltd è autorizzata e disciplinata dalla Financial
Conduct Authority del Regno Unito (FCA) ed è iscritta all’albo
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Ltd è registrata in Inghilterra con il numero 07690337, e in
Italia con il numero 516340.
MC Capital Ltd Tel: +44 (0) 207 193 95 83 45 Beech Street EC2Y 8AD Londra Fax: +44 (0) 203 006 89 92 E-­‐‑mail: [email protected] Regno Unito Web: www.mccapital.co.uk Il Dax 30, tedesco, è sceso sotto la soglia psicologica dei 9.000 punti, chiudendo la settimana a 8788 punti, livelli che non si vedevano da ottobre 2013. L’indice italiano FTMIB 40, dopo aver testato area 19.000, ha chiuso a 19.200 punti. Il quadro rialzista dei mercati azionari è scricchiolante, ma ancora intatto. La discesa “vera”, arriverebbe in caso di cedimento dei minimi della scorsa settimana. Grafico settimanale SP500 da ottobre 2011 al 10 ottobre 2014 Grafico settimanale Xetra DAX 30 da ottobre 2011 al 10 ottobre 2014 MC Capital Ltd è autorizzata e disciplinata dalla Financial
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