Depliant Piedi el locale 2011_Layout 1 29/10/13 12.19 Pagina 1 .… Insomma c’è tanto da dire….. La fede e i giovani “I piedi nel locale la testa nel globale” Modalità di partecipazione XIII Edizione Tipo di lavoro: singolo o a gruppi, ma sempre con un docente tutor Tipo di comunicazione: elaborato scritto, grafico, reportage fotografico con commento, prodotto multimediale, video Tempo di consegna dei lavori: entro mercoledì 30 aprile 2014 all’ufficio soci del CREDITO TREVIGIANO BCC Via Roma 15 - 31050 Vedelago (TV) Giuria: una giuria, formata da insegnanti e da rappresentanti dell’Istituto di Credito, valuterà i lavori secondo parametri che verranno stabiliti al momento dell’insediamento della stessa. Chi: Il concorso è riservato agli allievi delle Scuole Medie Superiori dei comprensori di Castelfranco Veneto, Montebelluna, Asolo e Treviso. Come: Il lavoro può essere svolto singolarmente o a gruppi. Ogni gruppo deve essere coordinato da un docente tutor (sempre indicato in ogni opera), che si fa carico di promuovere e seguire i lavori. Cosa: Il lavoro svolto può essere presentato con queste tipologie di comunicazione: • elaborato scritto: saggio, testo argomentativo, ricerca (storica, letteraria) • elaborato grafico • prodotto multimediale: cd o dvd sito web - progetti di rete Quando: Tutti gli elaborati vanno inviati o consegnati personalmente entro e non oltre mercoledì 30 aprile 2014 all’ufficio soci del CREDITO TREVIGIANO BCC Via Roma 15 - 31050 Vedelago (TV) Le premiazioni si svolgeranno venerdì 30 maggio 2014 presso il Centro “Don Ernesto Bordignon” di Castelfranco Veneto Premi : Studenti Docente tutor 1º classificato € 450 buono libri di € 200 2º classificato € 350 buono libri di € 200 3º classificato € 250 buono libri di € 200 4º classificato € 200 buono libri di € 200 5º classificato € 150 buono libri di € 200 “Un Dio per noi… giovani. Una fede difficile” Depliant Piedi el locale 2011_Layout 1 29/10/13 12.19 Pagina 2 Una Banca... un territorio… il lavoro 13° concorso dal titolo “Un Dio per noi…giovani. Una fede difficile” Cento anni di storia sono tanti e la nostra banca ha attraversato tutto il Novecento, tutto un secolo pieno di tragedie, ma anche di grandi progressi. E qui, su questo territorio, la nostra Cassa Rurale, ora Credito Trevigiano, è stata di sicuro agente di sviluppo, motore per mille iniziative volte a trasformare la realtà sociale ed economica delle nostre comunità, dei nostri paesi, aderendo ai bisogni, alle necessità, alle sfide che ogni singola famiglia si è trovata ad affrontare. Questa attenzione riguarda tutte le componenti che agiscono da protagoniste, compresa la scuola, che noi immaginiamo come centrale e indispensabile nel processo di formazione e di crescita generale. Alla scuola, alle scuole di questo territorio il nostro Istituto di Credito intende dedicare una particolare attenzione con una serie di iniziative volte a capire, a conoscere, a vivere il presente e progettare il futuro qui, nella nostra terra, ma con occhi aperti, attenti al mondo. “A modo mio avrei bisogno di pregare Dio” cantava Lucio Dalla. A modo mio appunto, perché se c’è un mondo difficile da sondare è quello della fede giovanile. La grande maggioranza dei giovani oggi sono lontani dalle manifestazioni “spettacolari” e scenografiche della fede che abbiamo visto e vediamo in occasione delle adunanze oceaniche di giovani, di quelli che tifano per il papa, i “papa boys”. L’elezione recente di un papa “diverso”, Papa Francesco, sembra aver riavvicinato parte dei giovani alla Chiesa. Ed è appunto sul conflitto tra Chiesa e fede personale che spesso si giocano i destini del rapporto tra religione e giovani, giovani che fanno fatica ad accettare l’incoerenza di certi comportamenti, la mancata eticità di certe strutture, la laicità dello stato Italia in un paese a maggioranza cattolica, che sempre più incorpora dentro di sé altre fedi, altre religioni, mettendo a prova il dettato costituzionale, l’art. 19 che recita: “Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume”. Eppure, a vedere bene, a loro modo i giovani celano un bisogno di soprannaturale, di assoluto, esiste una tensione interna che li spinge comunque a cercare vie nuove, alle volte alternative. Credito Trevigiano Banca di Credito Cooperativo Vi invitiamo a riflettere su questo tema, a confrontarvi, certi che questa volta andiamo a toccare sentimenti e pensieri che appartengono alla sfera personale. La ricerca può organizzarsi anche considerando singoli temi o settori: • Sotto forma di ricerca storica: – sulla storia dei rapporti tra religione e Stato, anche sul tema dell'insegnamento della religione nella scuola pubblica – sulla storia delle religioni in rapporto alla formazione dei giovani – sul rapporto tra fede tradizionale e nuove esigenze di spiritualità • Sotto forma di ricerca filosofica sui fondamenti di pensiero che hanno accompagnato la riflessione tra fede e ragione • Sotto forma di inchiesta o intervista ai giovani stessi, stanandoli dalla loro presunta indifferenza • Sotto forma di dossier che prenda spunto dai dati sulla partecipazione religiosa dei giovani stessi • Sotto forma di intervista ai protagonisti della vita religiosa sul tema “I giovani e la fede” • Sulle nuove forme di dibattito, di comunicazione e partecipazione religiosa : blog, siti web, social-networks
© Copyright 2024 ExpyDoc