ESCURSIONE COL DA LA PIERES

 DOMENICA 5 OTTOBRE 2014 L’ASSOCIAZIONE “ PERNICI DELLA PIOF” ORGANIZZA UN’ESCURSIONE AL COL DA LA PIERES PROPONENDO DUE ITINERARI DI SALITA ITINERARIO A PARTENZA: Vallunga – baita ristoro “La Ciajota” 1700m ARRIVO: Col Raiser – Santa Cristina 1450m DISLIVELLO: 1150m circa ORE DI CAMMINO: 6/7 ore andata-­‐ritorno QUOTA MASSIMA: Col da la Pieres 2751m (facoltativo) DIFFICOLTA’: (EE) Escursione con limitate difficoltà tecniche che si svolge sempre su traccia di sentiero, tuttavia da non sottovalutare il dislivello e l’ambiente alpino MATERIALE: normale dotazione escursionistica PRANZO: al sacco – punto d’appoggio Rif. Stevia 2312m TRASFERTA: minibus 30 posti QUOTA: da stabilire in base al numero degli iscritti ed eventualmente ai costi degli impianti di risalita LUOGO E ORA DI RITROVO: Piazza Guella ORE: 5.30 CAPO GITA: Alessandro Maule, il cui parere è da ritenersi assolutamente vincolante DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO Posto tra la Vallunga e il crinale principale delle Odle, il Col da la Pieres è una rilevante cima dolomitica che, osservata dalla via normale di salita, presenta un’evidente sagoma rocciosa di forma piramidale. Siamo nel cuore delle dolomiti…e l’occhio sarà in difficolta per decidere dove guardare, tanta è la meraviglia…Odle, Sassolungo, Sella…cornice costante di questa salita. Partiremo dalla Vallunga dopo Selva di val Gardena, 1700m su strada sterrata verso la chiesa di san Silvestro, per poi deviare seguendo la via crucis in legno verso il sentiero 3 e 17 , che in salita costante ma mai eccessiva ci porta verso il Rif.Juach. Deviando decisamente a destra su bellissimo sentiero n. 17 guadagneremo la forcella ed il rifugio Stevia 2312m. dopo la pausa meritata ci dirigeremo verso la forcella della piza 2489m e quindi in vetta. Tornati alla forcella inizieremo il sentiero di rientro verso il rif. Firenze 17b quindi verso il pullman nei pressi di Santa Cristina. ITINERARIO B Salita al Col de la Pieres attraverso la ferrata Sandro Pertini MATERIALE: imbrago, set da ferrata e casco OBBLIGATORI ORE FERRATA: 2,30 circa DESCRIZIONE SOMMARIA DEL PERCORSO Partenza comune all’itinerario A con il quale ci ricongiungeremo al rif Stevia per proseguire assieme l’escursione. Per quanto riguarda la ferrata le caratteristiche principali della via sono sostanzialmente due: da un lato la ferrata offre gran varieta’ di passaggi sviluppandosi in gran parte lungo roccette attrezzate piuttosto verticali ma proprio quest’ultime donano alla Via la secondo caratteristica, di notevole arrampicabilita’ senza dover necessariamente “demolire”le braccia con una continua trazione sul cavo. Un discorso a parte merita la classificazione della difficolta’. La Via ferrata Pertini e’ generalmente valutata nella media delle Vie ferrate Dolomitiche, mediamente impegnativa ma e’ probabile che tale giudizio venga raggiunto e attribuito a causa della notevole e costante esposizione che puo’ ïntimorire” mentre dal punto di vista puramente tecnico, l’ottima e talvolta eccessiva attrezzatura nonche’ la gran quantita’ di appigli-­‐appoggi naturali fanno si che la quantita’ di passaggi “difficili” si riduca al minimo. Rimane comunque sottointesa la soggettivita’ dei giudizi ISCRIZIONI ED INFORMAZIONI PRESSO IL BAR MANOLO OPPURE TELEFONANDO AL NR.335-­‐6271801 (Simoncelli Marco) ENTRO E NON OLTRE VENERDì 03 OTTOBRE 2014 o fino a esaurimento posti IN CASO DI MALTEMPO LA GITA SARA’ ANNULLATA O SPOSTATA PREVIO AVVISO IN BACHECA E SUL SITO www.pernicidellapiof.it L’ORGANIZZAZIONE DECLINA OGNI RESPONSABILITA’ PER DANNI A COSE O PERSONE IL DIRETTIVO