QUADRO DEGLI ORMEGGI: RICOGNIZIONE DEGLI ORMEGGI PER IL DIPORTO NAUTICO MINORE PRESENTI SUL TERRITORIO ai sensi dell’art. 10 della Disciplina del masteplan dei Porto Toscani ALLEGATO al Documento di Avvio del procedimento ai sensi della LRT 1/2005 e al Documento preliminare di verifica Assoggettabilità a VAS ai sensi della LRT 10/2010 della: VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO E CONTESTUALE VARIANTE AL PIANO STRUTTURALE DEL COMUNE DI ORBETELLO RELATIVA AGLI ORMEGGI MINORI DI S.LIBERATA E DELL’ALBEGNA. Nell’ambito del territorio comunale di Orbetello vengono individuati come punti di ormeggio: 1. Canale Collettore del Porto di Talamone (tratto Demanio Marittimo) 2. Canale di S.Liberata (tratto Demanio Marittimo) 3. Foce e controfosse del fiume Albegna. (tratto Demanio Marittimo) Il fabbisogno di posti ormeggio per il diportismo minore nel territorio comunale di Orbetello, escludendo quindi l’utenza specifica rivolta all’approdo turistico di Talamone, è distribuito sul territorio comunale come segue: 1. Canale Collettore di Talamone Il Canale collettore occidentale ricade per uno sviluppo di circa 400 ml nel demanio marittimo e all’interno di questo ambito l’Amministrazione Comunale si è auto assegnata con Deliberazione della G.M. n.111 in data 04/05/2012 la relativa Concessione Demaniale Marittima per destinare detto ambito ad attività di ormeggio di imbarcazioni fino ad una lunghezza di mt.5,50. Per motivi di sicurezza della navigazione ed accertata la consistente attività diportistica presente nel canale, l’amministrazione, di concerto con le autorità marittime, ha redatto apposito regolamento per il corretto utilizzo degli ormeggi all’interno di detto corpo idrico, consentendo l’ormeggio in modo temporaneo (da giugno a novembre) fino ad un numero massimo di 160 imbarcazioni/natanti (a fronte di una domanda complessiva di n. 256). Si è rilevato che la richiesta è indirizzata per il 60% circa alla popolazione non residente nel comune e che il punto di destinazione dei diportisti è la zona a nord lungo il litorale del Parco Regionale della Maremma, la zona di Monte Argentario versante isola del Giglio. Punti ormeggio richiesti: 160 circa 2. Canale di S.Liberata Nel canale di S. Liberata insistono concessioni demaniali marittime per attività di cantieristica ed ormeggio per il diportismo minore svolte da privati da oltre 15 anni. Dall’anno 2001, per motivi di sicurezza della navigazione nel canale ed accertato puntualmente il consistente aumento dell’attività diportistica durante la stagione estiva, il Comune, con l’ausilio dell’Ufficio Circondariale Marittimo di P. S. Stefano, ha emesso, fino alla stagione turistica 2011, delle ordinanze contingibili e urgenti al fine di sopperire alla mancanza di posti ormeggio e regolare contestualmente la navigazione in regime di sicurezza (collegata all’ordinanza n. 62/2007 dell’Ufficio Circondariale Marittimo) da giugno a novembre. Dal 2011, l’A.C. ha provveduto con Deliberazione della G.M. n.110 in data 04/05/2012 ad intestarsi le concessioni demaniali presenti nel corpo idrico, e non già assegnate ai privati, al fine di poter gestire direttamente l’attività in essere. Nel corso degli anni, le varie ordinanze e i successivi provvedimenti hanno permesso di accertare un’utenza complessiva di n.400 posti barca, di cui n.240 destinati a ormeggi sociali (a fronte di una domanda complessiva pari a circa 300), distribuiti su specchio acqueo di estensione pari a circa 600 ml. circa la cui utenza è quasi esclusivamente riservata ai cittadini residenti nel Comune di Orbetello (65%), mentre la restante è distribuita tra residenti nel Comune di Monte Argentario (15%) e altre località (20%). I provvedimenti straordinari adottati dall’Amministrazione comunale hanno consentito l’ormeggio in modo temporaneo (da giugno a novembre) riservato a imbarcazioni e natanti della lunghezza non superiore a mt.8,50, di un’utenza che predilige come punti di destinazione la zona a nord lungo il litorale del Parco Regionale della Maremma, il promontorio di Monte Argentario versante isola del Giglio, la stessa Isola del Giglio e isola di Giannutri. E’ da tenere in considerazione che attualmente sono presenti, sulle sponde del canale stesso, alcune attività di alaggio e varo, rimessaggio ed ormeggio imbarcazioni natanti svolte da soggetti privati con concessione demaniale marittima; la consistenza di quest’ultime attività presenti è di circa n. 160 imbarcazioni. Punti ormeggio richiesti: 200 circa 3. Foce del Fiume Albegna Il Tratto del Fiume Albegna, con relative controfosse, compreso tra la foce e il ponte sulla strada Aurelia, insiste in area demaniale marittima, come determinato in seguito al passaggio delle competenze amministrative dal Demanio Idrico al Demanio Marittimo effettuato tra gli anni 1996 1998. La concessione demaniale, rilasciata dal Genio Civile fino al 1998 in quanto demanio idrico (destinata a ormeggio mediante posizionamento di pontili galleggianti), non è più stata rinnovata dalla Capitaneria di Porto di Livorno in seguito al passaggio di competenze amministrative citato. L’Amministrazione comunale, a seguito del trasferimento delle competenze amministrative in materia di gestione del demanio marittimo, non ha mai ricevuto dagli enti precedentemente competenti la documentazione attestante il legittimo rilascio di concessioni sulla foce dell’Albegna; è in ordine a tale problematica che l’A.C., convocata dalla Capitaneria di Porto di Livorno alla conferenza dei servizi del 26/01/2005 per la definizione dell’istanza di rinnovo della concessione per mantenere in foce del fiume Albegna un pontile galleggiante, ha espresso parere contrario, come confermato dal Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo approvato dal Comune con Del.CC. 39/06. Il Comune nel 2008 ha rilasciato un’autorizzazione temporanea previa D.G.M.; dal 2009 al 2011 sono state emesse ordinanze contingibili e urgenti per la sicurezza nella navigazione. Con permesso di costruire temporaneo n. 4 del 4.07.2012, ai sensi dell’allegato “A” del REC “Regolamento per la realizzazione di strutture temporanee e stagionali” approvato con Del.G.M. n. 11/2012, è stata autorizzata l’installazione temporanea (120gg) di pontili galleggianti per attività di ormeggio di natanti da diporto nautico su specchi acquei in concessione demaniale marittima, con l’individuazione di tre concessioni temporanee all’interno della foce con destinazione turistico ricreativa, mentre per le concessioni poste all’interno delle due controfosse del fiume sono stati previsti attracchi per ormeggi a scopo sociale. Ai fini della determinazione del fabbisogno di posti ormeggio nel litorale della costa orbetellana, nella zona della foce del fiume Albegna si è accertato che alla data del luglio 2004 i natanti presenti erano circa 140 170, come confermato dalla consistenza della concessione demaniale oggetto di osservazione e diniego da parte dell’amministrazione comunale in sede di conferenza dei servizi e nell’adozione dello stesso Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo ed aree retrostanti per Servizi ed Attrezzature. L’utilizzo dell’ormeggio alla foce è temporaneo (da giugno a ottobre) e si rivolge ad un’utenza che predilige come punti di destinazione la zona a nord lungo il litorale del Parco Regionale della Maremma, la zona di Monte Argentario versante isola del Giglio, la stessa Isola del Giglio e isola di Giannutri. Punti ormeggio richiesti: 190 circa di cui 90 da destinare ad ormeggi sociali (ormeggi per residenti) da prevedere all’interno delle due controfosse. L’ormeggio previsto all’interno della foce è destinato ad imbarcazioni di lunghezza non superiore a ml.8,50 mentre all’interno delle controfosse non maggiori di ml.6,00. Fabbisogno complessivo di ormeggi: Conclusioni Dal quadro del fabbisogno di posti ormeggio destinati al diportismo minore nel litorale orbetellano, si ipotizza una richiesta complessiva massima (durante il periodo estivo) pari a circa 850 posti. Si consideri inoltre che: nel corso degli anni si è accertato che il 20% circa della richiesta resta comunque disattesa (130 posti c.ca) anche dalle possibilità offerte -in modo temporaneo- con le ordinanze sindacali; che l’utenza è rivolta a diportisti che per il 60% circa sono residenti nel Comune di Orbetello; che l’utenza predilige come punti di destinazione la zona a nord lungo il litorale del Parco Regionale della Maremma, il promontorio di Monte Argentario, l’Isola del Giglio e isola di Giannutri; Dall’analisi di cui sopra e tenuto conto della posizione baricentrica della foce del fiume Albegna nel particolare contesto del litorale orbetellano, l’A.C. ritiene congruo sopperire alla carenza di ormeggi per il diportismo nautico minore nelle zone individuate dalla presente variante.
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