VIAGGIO NEL MONDO DELL'UNITRE Volantino informativo gratuito a distribuzione interna N° 8 - Anno 2014 2 0 / 3 - 74L’Unitre di Casamassima è giunta al suo IX anno di vita, rinnovata, come da Statuto, con un nuovo Consiglio Direttivo così composto: Presidente VALENTINO ELENA UN SALUTO ALLA PROFESSORESSA ANNA DI DONNA Nella chiusura dell’anno accademico, il pensiero ine vitabilmente mi riporta a chi per nove anni ha gui Vice Presidente LINGRIA ANTONELLA CARELLI GIUSEPPE EMILIO Direttrice dei corsi D ’INNELLA ANTONIETTA dato l’Unitre come presidente: la prof .ssa Anna Di Donna. Riassumere il Suo operato in poche righe è impossibile, di certo l’associazione ha percorso mol ta strada e ha conseguito non pochi riconoscimenti, grazie alla Sua professionalità e competenza con cui ha interpretato disposizioni e leggi, alla dedizione e Vice direttrice dei corsi PASTORE MARIA BRIGIDA LAB ALESTRA ANNA perseveranza con cui ha stabilito rapporti relazionali con le istituzioni e i corsisti e ha saputo trovare solu zioni ottimali per la crescita culturale dell’università. Ora il testimone è nelle mie mani, mi aiuterà l’espe Segretaria CUCCO VILLO MINA Vice segretario GARGANO MICHELE Consiglieri FERRANTE TONINA NOTARPIETRO LINA RUSSO FRANCO Rappresentanti dei corsisti DE BARI ANGELA MELIOTA ANTONELLA rienza fatta a Suo fianco. Grazie Presidente! Il consiglio Direttivo e tutti i cor sisti La salutano con affetto. Elena Valentino VERSO UN NUOVO PERCORSO Vitali, motivati e positivi, sostenuti da una forte e unitaria volontà di proseguire per consentire la cre scita della nostra associazione, il 21 ottobre 2013 ab biamo aperto il IX anno accademico alla presenza delle autorità. Il 14 maggio 2014 il ciclo di lezioni si Prof. Umberto Mascia “Viaggio nello spazio ai confini del sistema solare.” Prof. Ennio Corvaglia del Dipartimento di Storia contemporanea dell’Università di Bari “I problemi del ‘900” è concluso. Non ci vogliono molte parole per fare il bilancio dell’anno appena terminato: aumento dei corsi, degli iscritti e dei frequentanti. In crescita, anche, la pre senza di persone giovani e nuove che, per la prima volta, si sono affacciate aH’Unitre. Una promettente e costruttiva fase di svolta appare chiaramente dai dati appena riportati, ma la nota più interessante emerge dalla programmazione delle at • Partecipazione al Concorso letterario “Inchiostro d ’argento” indetto dall’Unitre di Sesto Calende • Appuntamento al Teatro Petruzzelli per lo spettacolo “La Traviata” • Passeggiata culturale con Beatrice Birardi docente del corso “Storia di Casamassima” • Attività di solidarietà con la tombolata natalizia alla “Pia Domus” di Cristo Re. • Collaborazione con l’Ant e le altre associazioni. tività. Il nostro lavoro, come sempre, tende a valorizzare la cultura; da quest’anno, infatti, è iniziato un percorso più coinvolgente. Ora si parla di progetti e non solo • Cerimonie di apertura e chiusura dei corsi • Carnevale in pizzeria • Visita guidata a Galatone e Gallipoli • Realizzazione del giornalino di programmi. Una via nuova si è aperta con il progetto dal tito lo suggestivo e di profonda significatività: “Il Bello • Manifestazione di chiusura con lo spettacolo teatrale “Una carezza e un sorriso” come Bene-Essere” Promotrice dell’innovazione la professoressa Elena Valentino che, con la sua concreta attenzione e competenza, ha instaurato immediati e costruttivi rapporti interpersonali, rendendone possibile la rea Il pranzo di fine anno concluderà l’anno accademico e, insieme, dirigenti, docenti e corsisti, riprenderemo il cammino per festeggiare, ad ottobre, il decennale dell’Unitre con un nuovo consiglio direttivo, rinno vato, come da statuto, ogni tre anni. lizzazione. Sulla base di valori condivisi, tutti hanno efficace mente collaborato per lo sviluppo dell’università, mettendo a confronto le proprie esperienze. Nel piano annuale, oltre ai corsi e laboratori, l’Unitre si è impegnata nel promuovere diverse attività che evidenziano la dimensione umana e sociale della nostra associazione. Queste in sintesi le attività col laterali: • Collaborazione con l’Università degli Studi di Bari per il progetto “Cibo all’Opera” • Conferenze: Vicepresidente Prof. Antonella Lingria “Educare alla memoria, riflessioni e documenti sulla Shoah.” Direttrice dei corsi Nietta D'Innella Collaborazione con l’Università degli Studi di Bari INCONTRI CONVIVIALI... DI BUON GUSTO Tutti a tavola con la dieta Mediterranea sulle note Acqua dell’acquedotto pugliese, birra artigianale, delle arie di noti e poco noti melodrammi ! drink, bevande zuccherine e soprattutto il nettare di Un banchetto all’Unitre? ogni tempo: il vino, con l’analisi degli aspetti nutri No, di certo. Una meta fora per descrivere l’interes zionali e merceologici di ogni sante progetto dal titolo “Il bevanda. cibo all’opera - dalla pirami Né poteva mancare l’ospite per de alimentare ai libretti d ’o eccellenza: l’olio della nostra pera” , realizzato dai docenti terra, accompagnato dal pane Franca Carrisi, Roberta Co casereccio e dai derivati del fru lomba e Roberto Calisi. mento con tutte le caratteristiche Un mixer di cultura e cibo, organolettiche. Allora via alla di letteratura e sapori antichi. degustazione e conversazione! Cinque incontri di laborato Su cosa? Ovvio, sugli rio, come dire, prelibati e una storico - culturali e sui riferi visita guidata alla Lunghiera, menti al simbolismo religioso. un’azienda zootecnica con I secondi poi! È stata presentata produzione biologica, altret un’ampia carrellata degli ali tanto allettante, condotti con menti proteici animali e vegetali abilità e brio. con i relativi contorni, possibil Infatti i docenti, tirocinan mente locali, connessi alla col ti del Master in Educazione tura della biodiversità. Infine Alimentare, svolto presso il tanta frutta e verdura, erbe e Dipartimento di Scienze del spezie. E per dessert? Voilà, la la Formazione, Psicologia e deliziosa musica operistica che Comunicazione dell’Univer diletta l’animo e raffina il pala sità degli studi “Aldo Moro” to. di Insomma quale l ’elisir di lunga Bari, coordinato dalla aspetti prof.ssa Silvana Chiazza, alternandosi con la propria vita? Attività fisica, alimentazione corretta, sempre specificità, hanno saputo coinvolgere i numerosi cor nel rispetto della stagionalità e dei ritmi della natura sisti intervenuti che sollecitano il bis nel prossimo . . . e tanta convivialità! anno. Dunque una scorpacciata di benessere per uno stile di vita sostenibile! Alla rappresentazione grafica in power - point degli alimenti che caratterizzano la dieta mediterranea, alla sua evoluzione storica dal 1960 al 2010, all’invito a seguire una costante attività fisica, è stata abbinata tanta convivialità, stuzzicata dalla lettura dei libretti d’opera, declamati con squisitezza. E per brindare? Elena Valentino I PROBLEMI DEL ‘900 Conferenza del Prof. Ennio Corvaglia Ho conosciuto personalmente bale. Nella costruzione di un nuovo il prof. Corvaglia tre mesi fa e ordine mondiale, l’Unione Euro ho potuto apprezzare la grande pea potrà svolgere un ruolo di pre cultura e la passione che sosten minente importanza per affrontare i gono e accompagnano il suo problemi del presente e del futuro. lavoro di ricerca storica sull’età Al termine della conferenza si contemporanea. è aperto un vivace dibattito, a Mi ha colpito la sua capacità cui hanno dato il loro contributo di stabilire un contatto umano molti corsisti con partecipazione senza barriere, mostrandosi di e interesse. sponibile ad accettare l’invito Grazie, professore. deH’Unitre di Casamassima a Antonella Lingria tenere una conferenza sul ‘900, e di questo lo ringra zio e gli sono riconoscente. Parlare del ‘900 non è semplice: i problemi, gli av NOTE MUSICALI venimenti, le trasformazioni del secolo scorso sono Partecipare a un coro ha un potere quasi miracoloso: di natura diversa e si presentano come un puzzle dif ci fa sentire più buoni, in armonia e in accordo col ficile da ordinare; e questo ci ha fatto comprendere mondo intero. il professore, sottolineando come gli eventi siano tra Cantare insieme significa stabilire contatti che indu loro strettamente collegati, non si può parlare del XX cono a migliorare spiritualmente, perchè, come af secolo senza far riferimento a quanto è accaduto nel ferma sant’Agostino, il canto è la più significativa le epoche precedenti. delle preghiere. Riferire tutti i collegamenti stabiliti dal professore Queste riflessioni ci portano ad essere ancora più ri nel suo discorso, non è facile impresa; basti qui ri conoscenti nei confronti dei nostri maestri Ermelin cordare come abbia saputo, con estrema chiarezza da Del Monaco e Pietro Barbieri che con pazienza, e con altrettanto rigore scientifico, richiamare alla bravura, competenza e professionalità hanno fatto sì nostra memoria gli eventi dell’800 preliminari agli che in ciascuno di noi avvenisse questa straordinaria accadimenti del XX secolo. trasformazione. Protezionismo economico, imperialismo e colonia A loro il nostro grazie commosso e la nostra ricono lismo hanno determinato la politica di potenza che scenza. portò allo scoppio di due conflitti mondiali (19141918 e 1939-1945). Infine, pur semplificando e riassumendo, non si può dimenticare che il ‘900 vede lo scontro tra diverse ide ologie politiche e tra diversi modelli di organizzazione statale, quali la democrazia, il nazifascismo e il comu niSmo sovietico. Dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica e il crollo del muro di Berlino, gli stati di tutto il mondo hanno cercato un’integrazione commerciale e produttiva glo La Redazione UN MESSAGGIO DALLA TERRA Anche quest’anno il prof. Umberto M ascia ha te con sé un disco d ’oro su cui sono registrati suoni nuto una conferenza dal titolo “Viaggio nello spa e immagini della terra; sull’esterno del disco sono zio ai confini del sistema solare” guidandoci in un anche incise delle informazioni circa la posizione sorprendente cammino attraverso pianeti, stelle e del sole e della terra (se qualche extraterrestre lo galassie. trova avrebbe il nostro indirizzo!); il Voyager è a In particolare ci ha parlato di una delle imprese più grandiose dell’ingegno umano: il lancio e il percorso della sonda spaziale Voyager 1 . Con nostra grande sorpresa, abbiamo scoperto che Voyager 1 , lanciata nel lontano 1977, è ancora in funzione e trasmette utili dati alle stazioni della Nasa. Durante il suo viaggio, che dura da 37 anni, la son da ha sfiorato i due pianeti giganti Giove e Satur no, inviando, per la prima volta, delle spettacolari immagini ravvicinate della “grande m acchia” di Giove e degli anelli di Saturno. Le foto hanno permesso di approfondire la natura di questi fenomeni planetari: la “macchia di G io ve” è un immane ciclone che dura da almeno 400 tutti gli effetti l ’ambasciatore del nostro mondo e della nostra civiltà. Siamo sempre grati al prof. M ascia per le sue bel lissime conferenze che speriamo possano ripetersi nei prossimi anni. Mina Cuccovillo anni, mentre gli anelli di Saturno sono costituiti prevalentem ente da pezzi di ghiaccio che girano vorticosam ente intorno al pianeta. Voyager 1 ha ormai attraversato tutto il sistema solare ed è vicina ad entrare nello spazio interstel lare. Il prof. Mascia ci ha anche detto che la sonda porta L’UNITRE AL PETRUZZELLI E’ in scena “La Traviata” La Traviata è un’opera che tutti conoscono, o credo Bravi i cantanti, in particolare il soprano che no di conoscere. terpretava Violetta, perfetta la scenografia, i costu La trama è nota: "un’allegra signora”(Violetta), ad mi, le luci e la regia del grande Ferzan Ozpetech. un certo punto della sua vita s’innamora perduta- I corsisti hanno assistito allo spettacolo con parte mente di un giovane ricco e nobile (Alfredo) che cipazione e rapita ammirazione, perché la musica con uguale passione corrisponde al suo sentimento. di Verdi ha un valore universale e quest’opera, in Inizia così un periodo di felice convivenza per i particolare, è tra le più rappresentate al mondo, per due innamorati, sino a quando il padre di lui parla la bellezza di alcune indimenticabili arie: “Libiam con Violetta e la convince, per il bene di Alfredo e nei lieti calici” , “Amami Alfredo” , “Parigi,o cara” . in della sorella, prossima al matrimonio, a lasciarlo. Il giovane, convinto che la sua innamorata l’abbia abbandonato per tornare alla vita dissoluta e dispen diosa che conduceva prima di cono scerlo, l’affronta nel corso di una festa e le lancia dei soldi in segno di disprez zo, lasciando intendere che tutti pote vano comprare l’amore di Violetta. Dopo questo episodio, la giovane si ammala di tisi e solo allora si chia risce l ’equivoco: Violetta non ha mai smesso di amare il suo Alfredo. Il giovane accorre al capezzale dell’a mata, nella speranza di salvarla e di portarla con sé, ma è troppo tardi. Violetta muore tra le braccia di Al fredo con un lungo straziante addio. Questa in sintesi la vicenda narrata da F.Maria Piave e musicata da G. Verdi. Nella Traviata, scritta nel 1853, Verdi, con ac centi di grande verismo, pone, al centro di vi cende drammatiche, sentimenti l’amore, la morte, il dolore e la gelosia violenti: che ritor neranno nel Rigoletto(1851) e nel Trovatore(1853), opere che costituiscono la famosa trilogia popolare. L’opera, divisa in tre atti, è di una musicalità affa scinante e straordinaria che la magistrale orchestra, diretta dal giovane direttore Daniele Rustioni ha sot tolineato e valorizzato nel rispetto della tradizione classica musicale. Antonella Lingria UNA GUIDA SPECIALE PER IL PAESE AZZURRO U DIALETTE DE CASAMASSEME Quest’anno scolastico ci ha riservato una piacevole Poche lezioni si, ma tanto interesse e curiosità negli sorpresa, l’arrivo di una giovane e nuova docente: la incontri con il prof. Giuseppe Carelli. dott.ssa Beatrice Birardi. Argomenti: u dialette de Casamasseme, come si è evoluto, come pronunciarlo e soprattutto come scri verlo. Vocali mute, consonanti doppie, apostrofi e parentesi cancellate, poesie e racconti in vernacolo echeggiano nell’aula. La mia memoria, però, mi riporta indietro nel tempo, ai miei nonni, ai suoni musicali e aspri che mi hanno accompagnata da bambina, dispersi oggi dalla cosid detta civiltà. Recuperarli? Impossibile perché dimenticati. Valorizzarli? Certamente perché fanno parte del pa trimonio culturale locale. Ed è questo l ’obiettivo che il professore, con i suoi studi, si prefigge e che ha trasmesso a noi corsisti partecipanti numerosi, coinvolti dalla sua passione Con la sua dolcezza e preparazione, continua il per per il dialetto consapevole della importanza storica. corso alla scoperta di Casamassima, iniziato dall’in Grazie professore! dimenticabile professore Vincenzo Camardella. La nostra Beatrice è molto legata alle nostre origini e si impegna profondamente a farci amare e riscoprire la bellezza del “Paese Azzurro” . Tra musica, documenti e storie che racconta, e che a nostra volta raccontiamo, ci fa rivivere il passato. Il mondo antico, che ci appartiene, non dovrebbe es sere mai dimenticato ma tramandato a tutti, specialmente ai più giovani. Per questo esprimo la mia riconoscenza, anche a nome di tutte le corsiste, alla professoressa Beatrice Birardi per la sua disponibilità e per la passione alla ricerca storica che traspare dalle sue lezioni. Teresa De Cataldo Lucia Carabellese VISITAAL BORGO ANTICO DI CASAAAASSIAAA deste abitazioni adiacenti che furono demolite, e su progetto dell’ing. Gaetano Labellarte di Turi, fu co struita la chiesa dedicata a Maria SS.ma Addolorata con un passaggio interno che collegava i due edifici. La preannunciata apertura al pubblico prevista da Il complesso, come si evince dalle facciate su cui tempo è slittata a data da destinarsi, ma grazie ad un sono evidenti i segni di logge ad archi e antiche tra permesso speciale e l’accoglienza del responsabile beazioni, così come l’interno con i locali ampliati e e amico dr. Giampaolo Montanaro, ci è stata data la rimpiccioliti tagliando le volte, a seconda dell’utiliz- possibilità di visi zo successivo ha subito varie trasformazioni, tare mostrando oggi una forma austera senza una la Biblioteca e la Pinacoteca in particolare e decisa architettura. fase di ultimazione La chiesa si apre su chiasso Carità. E ’ in stile dell’ex-Orfanatrofio tardo barocco con paramento in conci in pietra Monacelle, che, in lavorata a corsi regolari e due paraste laterali sieme alla annessa ed è sovrastato da un ampio frontone curvili chiesa dell’Addolo neo con due acroteri alle estremità. L’ingresso rata trasformata in nella parte centrale, sul quale si apre una gran auditorium, sopperi de finestra sagomata con una cornice in pietra, rebbe alla carenza di ha il portale di fattura semplice ma elegante spazi socio-culturali e presenta sull’architrave sotto la trabeazio nel cuore del Borgo ne l’incisione : D.DOMINICUS CONSOLE Antico. FUNDATOR 1800. Prima delle impres Nella parte posteriore, incorporato nell’Orfanatro- sioni raccolte, è d’obbligo tracciare un breve excursus fio, si innalza l’elegante campanile a due ordini, sor storico-architettonico per favorirne la lettura. montato dalla caratteri Risaliamo al XVII sec. quando il Primicerio e stica “cipolla barocca” Vicereggente del Vaticano, mons. Domenico Bel su base parallelepipeda. lisario de Bellis, ereditò dalla famiglia la cinque Con la soppressione dei centesca Casa Palazzata a ridosso della muraglia conventi occidentale. il Comune divenne pro Alla sua morte (1701) il palazzo fu ereditato dal ni prietario del complesso pote, Giudice della Gran Corte di Napoli, che non e trasferendo l’orfana- avendo figli e decidendo di rimanere nella Capitale trofio del Regno, lo vendette nel 1794 al Primicerio don Domenico Console, che vi realizzò l’Orfanatrofio dei ^ 1866) all’ex-Convento Minori (ospedale), Addolorata nel quale alcune orfane, sottratte allo stato di maltrattamento delle famiglie affidatane, (legge Osservanti insediò la Caserma dei Carabinieri, V le Scuole, un albergo e ricevevano l’insegnamento di attività culturali, tra nel giardino fu creato il cui la musica che consentì l’insediamento di un mercato coperto (1913) Conservatorio facente capo al rinomato San Pietro lasciando un passaggio a Maiella di Napoli, e che per la loro piccola statura per accedere alla chiesa. e il loro abbigliamento furono chiamate Monacelle. Negli anni ’60 l’Amministrazione Comunale trasferì In seguito per evitare che le fanciulle uscissero per se la Caserma nell’attuale Palazzo Martucci e l’albergo guire la messa alla Chiesa Matrice, acquistò due mo chiuse, per cui il complesso, chiesa compresa, essen dosi esaurita la confraternita del Sacro Cuore, rimase per diversi anni in stato di abbandono e sottoposto a trafugazioni. GITA IN TOSCANA Dal 1988 dopo vari interventi di demolizione di su Tra amici, divertimento e arte perfetazioni e del mercato, i lavori di restauro, du Alla fine dell’anno accademico 2012-2013 dopo aver rati lunghi anni, hanno riportato alla luce la struttura svolto con piacere per otto lezioni, il programma di dell’ex-Orfanatrofio Monacelle, destinandolo a Pa Storia dell’arte, riguardante importantissimi artisti lazzo della Cultura. del ‘400 e del ‘500 che ha suscitato grande entusia Immergerci nelle migliaia di libri che riempiono i smo tra i numerosi partecipanti al corso, il Direttivo locali destinati alla biblioteca, dei quali oltre 10.000 dell’UNITRE e i corsisti mi hanno richiesto di prepa fanno parte della donazione che Vindimenticabile rare un programma dettagliato per una gita che fosse Mons. Sante Montanaro ha voluto devolvere alla sua la visione diretta di quanto svolto durante le lezioni; comunità, è stato come tuffarci in un fiume di sapien pertanto quale meta migliore della Toscana poteva za infinita che scorre tra gli scaffali bagnandoci di essere scelta? Quindi a, giugno, valige in spalla (si storia, di letteratura, di filosofia, in un percorso che fa per dire), abbiamo affrontato questo meraviglioso dai giorni nostri è risalito a tempi antichi con i grandi viaggio, fittissimo di visite e di impegni, nondimeno volumi secolari toccati da mani tremanti e guardati da pieno di divertimento, entusiasmo e interesse, di tut occhi lucidi di gioia infinita. ti i partecipanti che, come scolaretti, non hanno mai Anche la Pinacoteca allestita all’ultimo piano ac perso un solo attimo di spiegazioni e per quanto stan coglie prevalentemente opere donate da don Sante, chi, per i numerosi spostamenti non finivano mai di molte delle quali frutto delle tante estemporanee che porre attenzione nell’ascoltare e ammirare lo stupen hanno animato in passato il nostro borgo, e in attesa do patrimonio artistico visitato. di una definitiva e più idonea sistemazione. La mia esperienza è stata esaltante e vi assicuro molto Di particolare impatto i “Drappi Dipinti” che calano gratificante, soprattutto sono stata felice di aver fatto dall’alto, grandi lenzuola trasformate in opere d’arte parte di un gruppo di persone con cui, non abbiamo da alcuni artisti che hanno animato alcune edizioni solo lavorato, ma condiviso ogni attimo di stanchezza della Rassegna di Arte promossa da don Sante, ve , divertimento e belle passeggiate serali compreso lo nendo esposte alle finestre di Monacelle. shopping (che non poteva ovviamente mancare) nella La visita è stata completata da un giro esterno dell’in elegante Montecatini, dove abbiamo alloggiato in un tero complesso dandoci la possibilità della sua com confortevole e centralissimo Hotel. pleta visione storica ed architettonica, e da una capa Il ringraziamento di tutti è stato molto caloroso , nei tina nella Chiesa Santa Croce dove il momento più miei riguardi, ma ritengo di essere io invece a ringra emotivo è stato la visione dell’amato grande Croci ziare chi mi ha dato la possibilità di vivere una tale fisso di Adolfo Rollo da troppo tempo collocato nella affascinante esperienza che mi ha riempito di gioia, cripta. concedendomi la possibilità di conoscere persone Eccezionale accompagnatrice la d.ssa, maestra, mu così entusiaste e interessate. sicista e ricercatrice storica Beatrice Birardi che con Un grazie a tutti nella speranza di ripetersi! la sua preparazione e umiltà nel porsi, sostituendo l’amato prof. Vincenzo Camardella, ne ha colto il profondo amore verso il proprio paese, continuando degnamente l’operazione di trasmissione della storia e delle radici di Casamassima. Marilina Pagliara Clementina Romano VIAGGIO NEL MONDO DELL’UNITRE RAMI NOI DUE Rami vuoti Ci vogliamo bene, colgono l’aria litighiamo, nel vento. ritorniamo a far pace. Lance verdi, Noi due. di foglie minute, In là con gli anni, nel cielo cupo ma testardi, puntigliosi, capricciosi di una pioggia continua. come bambini Sono ferri aguzzi, che il tempo lacerano come non riesce a plasmare rovi di spine, Siamo bufera e sereno insieme, si piegano, due rive opposte, eppure vicine. simili a tenui Noi due insieme. giunchi,portano E per noi due una grazia chiedo nel cuore caldo al buon Dio del tronco, piccoli che insieme ancora uccelli di un nido ci lasci giungere fin là smarrito. dove il sole della vita muore. Antonella Lingria L’uno avrebbe timore senza l’altro accanto! Tonina Ferrante SULLE ALI DEL VERO ...dal cuore all’anima allo spirito Raggio di faro ritmo di sapienza Eco d ’amore vento di fede Spirito sublime sana maestria Alti argomenti luoghi bellissimi Ci conduci con mano sicura tra Realtà fugaci e docilmente ragioni Dai valori terreni verso il divino Ci fai sognare lunghe primavere L’animo di chi t ’ascolta esulta Avanza il navigante e se a volte Si perde d ’ansia intriso il cuore L’anima nel pensiero si ritrova Fin ch’è il sole il giorno ristora Tua saggezza creature rincora AL GIOVANE POLACCO SVENTURATO Oh giovincello che avevi 17 anni appena per la mia Patria sei caduto come una foglia d ’autunno. Dalla tua casa con i tuoi ricordi sei partito per poi perdere la tua vita. Da lontano si sentono ancora delle voci addolorate che ti chiamano mentre tu sperduto stai nella mia fredda terra. Ora eternamente riposi fra cipressi che oscillano al vento e la triste e bianca luna circondata da milioni di fulgide stelle che ti cantano la ninna nanna come faceva la tua mamma. Ogni tuo verbo scia di pensiero Teso a custodire il nobile Fiore Mette in fuga ogni ombra ottusa Il ciel ti sia grato e ti benedica Con te si rinasce si vola si gode Nella luce d ’ogni crepuscolo Ogni conoscenza è sinfonia Alla gente che torna che spera Che crede..nel radioso tuo puro Discernere: il bello, il buono, il Vero. Prego per te Iddio di tenerti accanto a Lui o mio piccolo soldatino dagli occhi azzurrini e i capelli biondi come il sole che riscalda le tue ossa. Potessi scavare con le mie mani questa terra e prendere i tuoi resti, li porterei in giro in Polonia per farti ritrovare i tuoi c a ri... che avranno ormai gli occhi inariditi che ti cercano ancora nel loro dolore e piangono...piangono infinitamente. Maria Brigida Pastore Guardando la tua tomba dove si spense la tua giovinezza vedo una piccola lucciola che illumina la tua croce. E mentre ci sono qua io che ti penso ancor sulle mie rugose guance scendono lacrime di dolor. Maria Giovanna Nitti NATALE A TAVOLA posizionati sulla metà a sinistra del piatto in alto. Il bicchiere del vino deve stare sopra la punta del col “BON TON” tello e verso il centro il bicchiere dell’acqua. Vicino Una sorta di manuale della perfetta gentildonna da ai bicchieri va posizionato il piattino per il pane. utilizzare in tutte le occasioni della vita. In particolar Durante le pause, le posate vanno messe nel piatto modo il Bon Ton a Tavola. con i rebbi rivolti verso il basso, la posizione esatta Un adagio recitava “a tavola e al tavolino si ricono è raffigurata dalle 20.20 dell’orologio. Finito il pa sce il signore e il signorino” . sto le posate sono con i rebbi verso l’alto, parallele L’Accademia Italiana Galateo ha voluto verificare alle ore 6.30. Il tovagliolo è sulla tavola per essere quanto si conosce del galateo della tavola in Italia. usato e non per decorazione. Deve essere utilizzato Dal sondaggio, effettuato su più di 500 soprattutto ogni volta che si decide di bere un sorso persone, emerge un disastro. di acqua o di vino. Sgradevole in una tavola forma le vedere i calici degli invitati unti e con l’impronta delle labbra. Dopo questi e tanti altri consigli di Bon Ton scaturiti in un tiepido pomeriggio di dicembre, con grande cor dialità ed amicizia abbiamo festeggiato l’arrivo delle festività natalizie, gustando dolci, rustici e tante altre leccornie, preparate da ognuna di noi con l’entusia smo che contraddistingue questo gruppo di lavoro. Giovanna Notarpietro La maggioranza delle persone non conosce le regole Ton. Due esempi per tutti: se si pensa al termine TOMBOLATA ALLA “PIA DOMUS” CRISTO RE Buon appetito! L’87% degli intervistati crede che Come consuetudine, ogni anno a Natale, qui a Ca dire “buon appetito”sia un atto di cortesia, ma in re samassima presso l’istituto Cristo Re, si svolge una altà è sbagliato iniziare il pasto così. tombolata alla quale partecipa l’associazione UNI- Cosa dice il Galateo: per gli aristocratici la tavola TRE con tutti i suoi soci, per offrire ai ragazzi che era un’occasione per conversare, creare alleanze e frequentano l ’istituto un momento di svago, di diver sinergie. 11 cibo era solo un contorno piacevole alla timento e di allegria con l’assegnazione di piccoli re conversazione. La nobiltà non arrivava mai affamata gali che rendono più piacevole e carica di significato ad una tavola formale. Ecco perché augurare buon l’attesa del Natale. appetito è scorretto. L’inizio del pasto avviene in si Le educatrici, coordinate dalle signorine Ermelinda di base della buona educazione. Di qui la necessità di focalizzare le regole del Bon lenzio e con disinvoltura, seguendo il padrone o la padrona di casa. L’85% non conosce la giusta posizione di piatti, bic chieri e posate. Le posate sono ai lati del piatto, e fin qui nessun problema, alla destra vanno i coltelli con la lama rivolta verso l’interno e per ultimo all’e sterno il cucchiaio. Alla sinistra le forchette in ordine di utilizzo, dall’esterno alTinterno. I bicchieri vanno e Antonella, si occupano con sacrificio e forte senso del dovere dei ragazzi a loro affidati, che spesso vi vono realtà socio-culturali limitate e necessitano di maggior affetto ed attenzioni. E ’ stata una serata di vertente per grandi e piccoli ed è un’esperienza che aspetto e ripeto ogni anno con il piacere di donare e di ricevere un sorriso. Clorinda Cardone LE BELLEZZE ARTISTICHE DI GALATONE E GALLIPOLI Il 29 Aprile alle ore 6.30 siamo partiti per la consueta sissimo colore blu in cui si rifletteva il grigio ceruleo e annuale gita turistica e istruttiva verso due località e turbolento di un cielo plumbeo. Ad un tratto il fred salentine. do vento ha scompigliato e spinto le nuvole liberan Alle ore 10 circa siamo arrivati a Galatone, un paese do il sole che, a tratti, ci inondava con il suo tepore. cinto da mura trecentesche ormai scomparse e terra Durante la passeggiata per le strade di questa inte di passaggio per coloro che si recava ressante no o ritornavano dall’oriente. biamo potuto visitare Attorno alla piazzetta sorgono tre le piccole chiese che la interessanti costruzioni: il Santuario mano artistica dell’uo del S.S. Crocifisso del XVII secolo, mo ha impreziosito con il palazzo Marchesale e la massiccia i capolavori architetto torre Pinelli Pignatelli del IV secolo. nici del barocco lecce La Chiesa barocca, costruita con il se. caratteristico tufo leccese, al suo in Nella chiesa di S. Maria terno custodisce un pregevole altare della Purità che occupa tutta la larghezza dell’ab stodite, con grande de side, ornato da quattro colonne tortili vozione, statue in legno cittadina ab sono cu solcate da scanala o in cartapesta ad altezza naturale, ture, che le rendono che raffigurano il Cristo, la Madon in tal modo leggia na e Santi, personaggi che vengono dre e belle. Copiose portati in processione ogni anno il decorazioni venerdì santo in commemorazione come foglie, statue di San della passione di Gesù. ti e angeli sistemati Altre chiese hanno le pareti e il sof in nicchie, abbelli fitto ricoperti di enormi tele che il scono e incornicia lustrano episodi della Bibbia e dei no l ’Icona del Cristo Vangeli . Sull’altare della chiesa del nello splendore del Santissimo Crocifisso dieci palmette le dorature elementi a forma di cono hanno suscitato la tipici del Barocco. nostra attenzione perché erano for Colpiti dalla luce ri mate da migliaia di corallini di vetro flessa dall’oro, incantati da tanta bellezza abbiamo infilati in modo da formare un ricamo fitto, e magi percorso l’unica navata, in religioso silenzio. stralmente intessuto, che solo mani piccole, delicate Di fronte alla chiesa è situato il Palazzo Marchesale e femminili hanno potuto eseguire. Credo che solo composto da sale e saloni e che ci ha deluso per un profondo sentimento religioso può stimolare la la cattiva ristrutturazione eseguita. Accanto si eleva fantasia e l’estro dell’uomo che riesce a creare i ca una massiccia torre difensiva non visitabile che fu polavori che lo elevano dalla sua precaria condizione adibita a carcere. umana. Sotto la pioggia abbiamo lasciato Galatone un po’ contrariati, prevedendo di non poter visitare Gallipoli. Ad una svolta ci è comparso il suo mare di un inten Luisa Franco Maiellaro QUANTA EMOZIONE PER LE VIE DEL SALENTO Noi dell’Unitre siamo soliti organizzare una gita al Anche qui dopo un excursus in alcune chiese, lungo fine di ampliare la conoscenza storica e culturale del le stradine del borgo antico e sul lungomare, pun nostro territorio. Stuzzicati daH’ottimismo, nonché teggiato di barche e pescherecci, siamo andati a sod dall’entusiasmo che sempre ci distingue, abbiamo disfare il nostro appetito in un rinomato ristorante, deciso di sfidare le previsioni meteorologiche di un affacciato sul mare dove l’occhio si perde nell’im aprile piovoso e, attrezzati di ombrelli e di imperme mensa distesa dell’acqua spumeggiante dalle mille abili, siamo partiti alla scoperta delle bellezze della sfumature di verde, di azzurro e di blu. Che mera nostra terra di Puglia. viglia! Quanta bellezza ci regala la natura e quanta Meta: costa salentina con sosta a Ga- gioia nel nostro cuore! latone e Gallipoli. E ’ stata una giornata bellissima di Prezzo allettante, pranzo compreso. allegria, di svago, di aggregazione Via Bari, strada principale di Casa e amicizia condivisa e noi...solo massima, alle 6,30 del mattino è già di questo abbiamo bisogno per animata. mitigare la solitudine, mantenere Il pullman è in attesa e i partecipanti sveglia la memoria e allungare il si radunano a poco a poco in coppie, a tempo della nostra vecchiaia! gruppi, impazienti e confusionari, per Grazie Unitre !!! accaparrarsi la posizione più comoda. Soddisfatta la prima ansia, finalmente si parte. Il clamore si placa e il dia logo si compone tra i vicini di posto. Ad interrompere il brusio generale, si diffonde nell’abitacolo una musica di sottofondo; è l ’autista che ha inserito la sua “hit-parade” . La gente si rilassa, cullata dalla dol ce melodia, e qualcuno addirittura si addormenta. Pioviggina appena e, dopo un paio di ore, arriviamo finalmente a destina zione. Prima tappa Galatone in provincia di Lecce, importante centro di produ zione vinicola e custode di vari edifi ci barocchi di rara bellezza come ad esempio la chiesa di San Sebastiano e la Cattedrale del “S.S. Crocifisso della pietà” e il Palazzo Marchesale. Il sole, mezzo sepolto dalle nuvole, però, è a Gallipoli a darci il benve nuto. Tonino Ferrante fjP CONCORSI Mostra di pittura Concorso Nazionale “Alla scoperta dei Beni Culturali del proprio paese” Il Edizione LA PUGLIA IN TRE SCATTI L’Università di Osimo ha indetto un concorso fo tografico e pittorico al quale ha aderito l’Unitre di Casam assina di cui faccio parte. Ho deciso di partecipare fotografando monumenti e paesaggi che meglio rappresentano la mia Puglia e che mi hanno particolarm ente colpito durante le passeggiate dom enicali. Il mio obiettivo ha imm ortalato il Castello di M o nopoli, m eglio conosciuto come il castello di Car lo V, fortilizio cinquecentesco edificato durante la dom inazione spagnola della città. Con la seconda fotografia ho voluto esprimere e trasm ettere l ’emozione che si prova guardando la suggestiva Selva di Fasano. Un angolo delizioso che si affaccia da una parte verso il mare Adriatico e dall’altra parte verso la valle d ’Itria. E ’ un tipico esempio di m acchia m editerranea dove si posso no osservare aree naturali protette come il bosco delle Pianelle, caratterizzato dalla presenza di le pri, volpi, ricci, pettirossi e falchi. La vegetazione comprende anche numerosi vigneti da cui si ricava un ottimo vino bianco ed uliveti secolari dai quali si produce olio extra-vergine di oliva. Nella mia terza ed ultima foto ho ferm ato con lo scatto le vie del borgo antico di Bisceglie, am e na località che sorge sulla costa adriatica distante circa 35 Km da Bari. E ’ un importante centro agri colo e marinaro con industrie m anifatturiere, con fiorenti attività commerciali e turistiche. Clorinda Cardone La nostra amica Isa Grimaldi ha partecipato con i suoi lavori alla m ostra di pittura presso il chiostro della Basilica della “M adonna del pozzo” in Capurso. L’Unitre di Casamassima partecipa ai concorsi delle altre sedi Unitre Concorso letterario “Inchiostro d’Argento” I Edizione UNITRE UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ Sede di Sesto Calende Sesto Calende, 14 maggio 2014 OGGETTO: Comunicazione dei risultati del concorso letterario “Inchiostro d ’Argento - Edizione I’ ..........omissis.......... La giuria esamina gli elaborati e premia: • Pastore Maria Brigida (Unitre di Casamassima) “Dalla Passione... alla poesia” Signore, dalla Tua Passione, dalla luce che Ti avvol Dal mistero tenta di affacciarsi ai piani alti dello spi ge nel Tuo dolore, nel mio cuore sboccia: la poesia rito. Il poeta, silenzioso, intrasente canticchiare, sus che mi salva, mi riempie di fede, mi fa cristiana e mi surrare piccole dolci note, intravede, come la punta ridà la speranza e la gioia di vivere. Ti prego non di un iceberg nella nebbia, alla deriva, la destinazio guardare i miei peccati, ma la voglia di gioire della ne: la speranza, la vita. Appare come un flebile rifles tua misericordia. La poesia è con Te, nello Spirito. so di luce sconosciuta, come in un gioco di specchi Più è profondo e reale il dolore, il sentimento che frantumati da voci violente. Compare, scompare tra la concepisce, più l'anima gelosamente la custodi mille frantumi, ombre prive di corpo, evanescenze sce, la difende, la protegge e la vorrebbe solo per sé. indelebili. Sembra articolarsi, esibirsi, a volte schiva, Germoglia nei sentieri del cuore, sulle vette dello altre volte disinvolta, fiera, servendosi di parole ap spirito, nei meandri della mente e dell’anima. Appa prossimate, imprecise, di dubbia radice che cercano re, se può, solo per quella Croce che l*ha generata. rudemente, modestamente di segnalarne la presenza. Poi, col coraggio della gioia e della fede, all’improv Furtiva o fugace, la poesia se è tale, affiora e irrom viso decide di dilagare, di risalire dalle profondità pe, anche per pochi attimi. dell’anima, a visitare i grovigli degli specchi terreni, Imprevedibile poi, magari decide di ritirarsi per me umani, da dove può risalire, diffondersi, confrontare, ditare, quindi arretra inafferrabile, sfuggente, perma esibirne le proprie verità e affinità con quelle al losa, impaurita dall’indifferenza e dalla crudeltà... trui. Ogni verso ha una sua interpretazione, da ciò Altre volte, dopo mesi di fatica, di ricerche, di ri l’anonimato. E ’ l’universalità della poesia. Tuttavia flessioni, ripensamenti, silenzi e lunghe giacenze sui i ”misteri” restano misteri, urlano nel silenzio di un fondali ombrosi, decide di riemergere, felice di esi deserto infinito dove il poeta si ferma ai piedi di un birsi come una diciottenne al primo ballo, rendersi ulivo... per un sonno di pace. Perciò, la poesia ha quasi appetibile, vogliosa di affiorare dall’ ambizione sempre qualcosa di magico, metaforicamente sacro. di fiumi di parole in gara, per filtrarne l ’essenza, le trasparenze, le verità. tanto gli si addice e delle parole, dalle quali si è sen Le parole, come cristalli di sale, levigati dal sole, tito deriso, tradito, farne un falò o lasciarle andare come ciottolini consumati dalle onde, nell’acqua ce nel vento come sconosciute foglie morte d ’inverno? dono i colori, come pennelli su vergini bianche tele. Aspettare un'altra Pasqua... e squilli di campane, e Ed è questo il momento in cui il poeta senza accor fiori, e cari ricordi! L’umanità tutta in festa! gersene, in lacrime, ama ascoltarsi, rivedersi e si Ero ancora una bambina quando la mia mamma, scopre compiaciuto ma, stranamente compromesso, dopo aver recitato la Via Crucis, cosi mi parlò: deluso, dalla sua stessa luce, accecato. Nel dubbio “Quando la vita ti sembrerà complicata e difficile e ti se velarne l ’imprudenza o esternarla, si legge e si ri sentirai confusa e triste, se avrai paura ritorna ai piedi legge, poiché appagato da sciamose trasparenze di del Crocifisso. Vedi? Egli ci aspetta sempre a braccia verità, ne condivide soddisfatto, note, pause, gridi, aperte. Concediti a quell’abbraccio, entra in quel do lamenti, gemiti, urli, ritmi e quant’altro di quelle sco lore e non avrai più paura. Solo Lui può capirci, par- nosciute realtà umane e terrene e mai del tutto de laGli con la preghiera, ascoltaLo. Egli toccherà il tuo cifrabili. Si, sono pur sempre parole, note stonate, cuore e troverai le risposte ai tuoi dubbi e la risolu colori sbiaditi da eccessiva misteriosa luce, comun zione agli affanni. Con Lui non sarai mai più sola, la que pronti a rivelarne l’essenza, l’identità del dolore sua luce ti guiderà verso i sentieri dell’amore e della sommerso, ma mai il Suo ”mistero” . Tuttavia è in pace. Con la preghiera e con la fede anche noi pos questo "mistero” , la forza che la spinge dal fondo siamo risorgere e sperare il cielo. Ed io, che sogno il verso la superficie per consegnarla a un foglio bianco cielo, come disse la mia mamma, prego: “poesia rivelata” . Il poeta sente con dolore, diluirsi, SIGNORE, s’alza il vento e per poco quasi perdersi fra le onde tumultuose dei sentimen La candela non si spegne ti, e ricerca parole meno trasparenti, come volesse Ti prego fa che questo non accada coprire la nudità del dolore, per pudore, dubbio o Salvami dal peccato improvvisa gelosia. Come a un naufrago, pur di ri Dal buio dalla paura tornare a terra, cerca nel relitto la salvezza, attento a Dal Tuo silenzio non impastoiarsi in quei gorghi melmosi sconosciuti, Quella Croce ti ha veduto quasi impaurito, si ferma e vorrebbe tornare in die Giustiziato senza colpa tro. Ma, la poesia essendo creatura di “luce” , decide Né rancore di vivere fino in fondo la sua avventura, di venirne Rassegnato al sacrificio fuori con coraggio e con fede. E, il poeta, giocando Obbediente al Padre Tuo con le parole, sconvolgendo quel mosaico come un Signore salgo anch’io bambino i castelli di sabbia, si trastulla a demoli Con Te sul Golgota re ogni legge: la logica, le tecniche, la metrica, la Salirò con la mia Croce punteggiatura, rime, spazi, e quant’altro di terreno... Per affidarti l’anima mia Questo poeta trasgredisce tutto in nome della libertà E condividere la Tua agonia e dell’amore meno le leggi della morte e del dolore. Aiutami spegni ogni vanità Dal silenzio, un verso solitario e un riferimento ete L’arroganza questa boria reo schiudono alla poesia che vola via e il poeta si E la follia di sfidare ritrova spogliato, solo, indifeso, lacerato, svuotato, La Tua Misericordia deluso dal suo stesso gioco del suo osare. Ormai, pri Signore fa di me quello che vuoi vato dell*integrità del suo più profondo io, la poesia Ma fammi rinascere dal dolore quasi non gli appartiene più! E ’ diventata patrimonio Un pò più degna del Tuo perdono. altrui! Al poeta, che non ha più il possesso dei suoi segreti, non rimane che il silenzio, la solitudine che Maria Brigida Pastore j NASCITE r LAUREA Il 25 Marzo 2014 ha brillantemente conseguito la Laurea Magistrale in “Informatica e comunicazioni digitali” Il 31 Marzo alle ore 15.05 è nata Francesca Allori Felicitazioni a mamma Rosita e papà Roberto e tanti cari auguri alla nostra cara amica neo-nonna Antonella Meliota. Giulio Maliardi ed è stato subito assunto presso la Microsoft di Peschiera Borromeo di Milano. Congratulazioni al neo-dottore e a mamma Liliana Lanave Il 30 Dicembre 2013 è nato Matteo Donati per la gioia dei nonni Angela e Marino Milella. Il piccolo Matteo è stato testimone d ’onore, l’8 Marzo 2014, al matrimonio di papà Valerio e mamma Luciana. Facciamo tanti auguri ai genitori e ai nonni. NOZZE Tanti auguri a Il 30 Gennaio 2014 è nato Patrick Netti e Lucia Settembre Francesco Saverio per la felicità dei neo genitori Giovanna e Moreno Montevago. Gioiosi auguri a nonna Lucia Lopane. che hanno celebrato il loro matrimonio il 26 Aprile 2014 Auguri anche a papà Pinuccio e zia Nietta D ’Innella. VIAGGIO NEL MONDO DELL’UNITRE U è Volantino informativo gratuito a distribuzione interna N° 8 - Anno 2014 Direttore R edazione Eiena Valentino Antonietta D ’Innella Antonella Lingria Mina Cuccovillo Impaginaz. e Stampa: Officina Tipografica A R C O B A L E N O Via S. Stefano 32 - Casamassima (BA) www.maximaprint.it
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