Generatori di azoto MAXIGAS nella produzione del vino www.domnickhunter.com Produzione ed imbottigliamento del vino L’azoto viene utilizzato dalle aziende produttrici di vino da oltre 20 anni per prevenire l’ossidazione del vino e l’eventuale formazione di muffe. Il processo di ossidazione è una fase necessaria per l’invecchiamento di alcuni tipi di vino, ma un’eccessiva concentrazione di ossigeno può al contrario modificarne il colore, l’aroma e il sapore. I problemi legati all’ossidazione si possono così riassumere: • ossidazione enzimatica, che porta ad un colorazione marrone del vino • proliferazione batterica, che porta ad un deterioramento del vino • rosatura dei vini bianchi dopo la fermentazione L’ossidazione può essere controllata attraverso un’attenta gestione della temperatura e della pressione, mentre l’azoto riduce la concentrazione di ossigeno (inferiore all'1%). A differenza di altri gas inerti, l’azoto ha una bassa solubilità. L’azoto può apportare dei vantaggi in diversi stadi del processo produttivo, alcuni dei quali sono elencati nella tabella di seguito. Stadio della produzione di vino Applicazione d’azoto Fermentazione De-areazione / aggiunta di CO2 Immagazzinamento Produzione Sollevatura delle muffe “Sparging” “Blanketing” dei serbatoi Chiarificazione Trasferimento del vino Test d’integrità dei filtri a membrana Centrifuga Messa sotto pressione Attrezzatura di purga De-alcolizzazione Pulitura delle bottiglie, fiaschi e scatole Essiccamento Riempitura Chiusura con tappo Distribuzione del vino Imbottigliamento / Imballo Altro Fermentazione e pigiatura con l’azoto Nella fase di pigiatura del grappolo, dalla buccia dell’uva viene rilasciata una sostanza chiamata tannino che risulta essere molto importante per la colorazione e conservazione del vino. La pigiatura o cap dipping è il processo di mescolare ed immergere la parte solida dell’uva durante la fermentazione per estrarne il tannino che aggiunge colore. L’aggiunta di azoto allo stato gassoso nella parte inferiore dei tini per fermentazione che contengono all’interno dei bracci meccanici per la mescolatura migliora notevolmente questo processo. L’azoto forma delle bolle che diminuiscono la densità del succo, il quale, diventando più leggero, sale in superficie mentre le parti solide cadono sul fondo. Foro di riempimento Sensore temperatura Sollevamento bolle d’azoto Braccio roteante Filtro autopulente roteante Lama roteante che genera getti di gas Foro di scarico Recipiente di fermentazione con fornitura d’azoto 1 Sparging e portate d’azoto Dopo la fermentazione è essenziale che la presenza di ossigeno sia minima per mantenere la qualità del vino e prevenirne l’ossidazione. Il metodo dello “sparging” serve a rimuovere l’ossigeno disciolto e ad equilibrare i livelli di anidride carbonica nel vino, oltre ad assicurare che quest’ultimo non si ossidi eccessivamente dopo l’imbottigliamento. Il processo dello “sparging” prevede l’introduzione di azoto gassoso nel vino in corrispondenza delle tubazioni o dei serbatoi di lavorazione/stoccaggio. L’efficienza dello sparging dipende da: • • • • • Il tempo di contatto (da 5 a 30 secondi) La temperatura del vino (da 15°C a 20°C) La pressione (da 100 a 200 kPa) La portata d’azoto Il numero di processi di sparging Le portata dell’azoto dovrebbero normalmente essere tra 0,1 e 0,3 volumi, sebbene possano anche arrivare fino a 0,8 e 1,2. Il contenuto tipico d’ossigeno nel vino imbottigliato è di 7-10cc/litro. Un processo monofase di sparging può ridurre questo contenuto a 2-3cc/litro ed un processo bifasico fino a 1-2cc/litro. Filtro per gas sterile Filtro sterile per sfiato Aria compressa Azoto Piastra di diffusione Generatore d’azoto MAXIGAS Sparging all’interno del serbatoio Azoto Filtro per gas sterile Aria Filtro sterile per sfiato compressa Generatore d’azoto MAXIGAS SPARGER Alla seconda fase di sparging Sparging in linea Blanketing dei serbatoi Introdurre azoto nella parte vuota dei serbatoi di lavorazione/stoccaggio serve a ridurre la concentrazione di ossigeno in modo tale da prevenire l’ossidazione e proteggere il vino dal deterioramento causato dai lieviti e dai batteri. Stoccaggio del mosto L’utilizzo di anidride solforosa per stabilizzare il mosto durante lo stoccaggio per lunghi periodi è una pratica comune in quanto riduce la proliferazione microbiologica e dissolve l’ossigeno ma può portare alla proliferazione di sostanze dal sapore sgradevole. L’utilizzo dell’azoto in questa fase produttiva riduce la quantità di anidride solforosa richiesta per la stabilizzazione. 2 Trasferimento in pressione Molti liquidi sono difficili da pompare o in molti casi vengono degradati dai metodi meccanici convenzionali di pompaggio. L’azoto in pressione viene utilizzato per assistere il trasferimento o il pompaggio del vino/mosto nei serbatoi di processo, nelle tubazioni, negli altri siti produttivi, etc. Inoltre sempre in questa fase grazie all’uso di azoto si assicura un’atmosfera a concentrazione di ossigeno controllata. Azoto Filtri per gas sterili Generatore d’azoto MAXIGAS Filtri sterili di sfiato Serbatoio Filtri di stabilizzazione microbiologica Vino Filtri sterili di sfiato Trasporto pneumatico Purificazione Le attrezzature e le tubazioni sono soggette alla contaminazione microbiologica e al recupero d’ossigeno: la purificazione con azoto riduce la concentrazione dell’ossigeno limitando la proliferazione di batteri ed altri microrganismi. Miscela di vini L’introduzione di azoto nel serbatoio tramite un condotto perforato fornisce un’alternativa efficace ai metodi meccanici di miscelatura che richiedono una sterilizzazione regolare ed approfondita. Pulitura ed essiccamento delle bottiglie La pulizia delle bottiglie con azoto è molto più efficace della semplice sterilizzazione in quanto grazie all’utilizzo dell’azoto si riduce l’uso dell’acqua e la concentrazione dell’ossigeno nelle bottiglie prima del riempimento. Riempimento delle bottiglie Durante l’imbottigliamento, l’ossigeno che entra nella bottiglia a mano a mano che questa viene riempita, può incidere sulla qualità del vino. L’utilizzo dell’azoto nel processo di imbottigliamento elimina gli inconvenienti dovuti all’ossidazione. Miscela di gas on-site L’anidride carbonica evita che il vino perda l’effervescenza e ne aumenta l’aroma. I purificatori di CO2 di domnick hunter possono venire integrati con MAXIGAS per fornire una miscela di gas ottimale per la produzione di vini rossi e bianchi. La pressione di entrambi i gas dovrebbe essere tra 400 e 600 kPa. 3 “ Il nostro scopo era di trovare un metodo sicuro per aggiungere pressione nel processo di trasferimento del vino. La movimentazione delle bucce e del succo utilizzando una pompa meccanica ha causato problemi nel passato. Tramite l’introduzione del generatore d’azoto MAXIGAS nei nostri sistemi di trasferimento abbiamo eliminato il sistema di pompaggio meccanico aumentando la qualità del vino e limitando i costi. ” Chris Roux, Co-operative Manager Wamakersvallei Winery, South Africa “ Tutti i nostri siti di imbottigliamento hanno un impianto d’aria compressa; noi utilizziamo MAXIGAS per capitalizzare questa risorsa ed eliminare la continua necessità di gas criogenico. Il nostro scopo è di massimizzare le efficienze produttive assicurando standard elevati che diano al cliente quella marcia in più nel vendere i propri vini anche all’estero. ” Ian Matthews, Direttore Generale Portavin, Melbourne, Australia 4 MAXIGAS è un’alternativa vantaggiosa rispetto ad altri sistemi di approvvigionamento dell'azoto senza alcuna spesa di mantenimento come per esempio le ricariche, le procedure d’ordine ed i costi di trasporto. È inoltre un’alternativa più sicura in quanto viene eliminata la necessità di una persona per la movimentazione delle bombole ad alta pressione. Il tempo di fermo produzione è minimizzato grazie alla disponibilità continua di azoto ogni qualvolta venga richiesto. Le potenzialità di MAXIGAS G G G G G G G G Purezza dell’azoto fino a 10PPM di contenuto d’ossigeno Azoto a richiesta Nessuna dipendenza dalla consegna di gas in zone remote o difficili da raggiungere Ingombri limitati Semplicità Minima manutenzione Servizio e supporto globale di domnick hunter Esperienza nell’industria – oltre 40 anni di installazioni nei vigneti MAXIGAS modello N2MAX116 5 Come funziona I generatori di azoto Maxigas utilizzano il principio PSA (Pressure Swing Adsorption) per produrre il flusso di azoto continuo dall’aria compressa. Il sistema Maxigas utilizza doppie colonne di alluminio estruso riempite con un carbone a setaccio molecolare. L’aria compressa pre-trattata entra nella parte inferiore di una delle due colonne ed attraversa il letto di setaccio molecolare. Durante questo passaggio l’ossigeno e gli altri gas, presenti in tracce nell’aria, vengono assorbiti dal setaccio. Il setaccio molecolare utilizzato differisce dal normale carbone attivo in quanto i pori di apertura sono molto più stretti. Ciò permette alle molecole di piccole dimensioni, come quelle di ossigeno, di penetrare nei pori ed essere perciò separate dalle molecole di azoto, troppo grandi per essere trattenute nei pori del setaccio. Le molecole di azoto, una volta attraversato il letto di materiale, costituiscono il gas purificato in uscita dal generatore di azoto. Dopo un tempo stabilito, quando il letto nella colonna è pressoché saturo del gas assorbito, il sistema pone automaticamente il materiale in fase rigenerativa, durante la quale, tramite flussaggio, vengono eliminati i contaminanti dal carbone. La seconda colonna di materiale, precedentemente rigenerata, viene posta in fase di adsorbimento, continuando così il processo di generazione di azoto. Carbone a setaccio molecolare Le due colonne di carbone passano periodicamente da fase rigenerativa a fase di adsorbimento e viceversa, il tutto per assicurare una produzione di azoto continua ed ininterrotta. 6 Dati di prestazione Modello Portata d’azoto in uscita – Nm3/hr (ATP) Vs Contenuto d’ossigeno Con Senza compressore compressore 10ppm 100ppm 0.1% 0.5% 1% 2% 3% MAXIGAS MIDI N2MID350 N2MID351 N2MID600 N2MID601 MAXIGAS A MODULO SINGOLO • • • 0.6 1.0 1.6 2.6 3.1 4.0 N/a • 0.9 1.5 2.6 3.9 4.6 6.1 N/a 1.3 2.2 4.5 7.6 9.0 11.8 13.8 1.9 3.2 6.7 11.4 13.5 17.7 20.7 2.6 4.4 9.0 15.3 18.0 23.6 27.6 3.2 5.3 11.3 19.1 22.6 29.5 34.5 5.2 8.4 18.4 30.8 36.4 41.2 47.8 6.9 11.2 24.5 41.0 48.5 52.9 61.4 • • • • • • N2MAX104 N2MAX106 N2MAX108 N2MAX110 N2MAX112 N2MAX116 I dati di prestazione sono basati su una pressione dell’aria in ingresso di 6bar g (87 psig), e ad una temperatura ambiente di 20°C-25°C (68°F-77°F). Prego rivolgersi agli indirizzi a fondo pagina per le prestazioni in altre condizioni specifiche. Pesi e dimensioni Specifiche tecniche Temperatura ambiente Pressione dell’azoto in uscita Pressione min aria in ingresso Pressione max aria in ingresso Qualità dell’aria in ingresso Alimentazione elettrica Attacchi ingresso/uscita 5°-45°C (41-113°F) 5 barg (72.5psig) 6 barg (87psig) 9.5 barg (138psig) Punto di rugiada: -40°C (-40°F) Particelle: <0.1 micron Olio: <0.01 mg/m3 220V/1ph/50Hz o 110V/1ph/60Hz G1/2 Modello Altezza (mm) Larghezza (mm) Profondità (mm) Peso (kg) N2MID350 N2MID600 N2MAX104 N2MAX106 N2MAX108 N2MAX110 N2MAX112 N2MAX116 1100 1100 1650 1650 1650 1650 1760 1760 590 590 500 500 500 500 600 600 600 600 810 980 1150 1320 1717 2055 145 180 250 330 410 490 674 837 Accessori standard MAXIGAS MIDI Analizzatore d’ossigeno per il continuo monitoraggio della purezza dell’azoto. La gamma MAXIGAS MIDI è progettata per offrire la soluzione più compatta per piccole richieste di azoto. Queste unità sono disponibili con l’opzione di un compressore oil-free integrato, rendendo così la fornitura d’azoto più flessibile e conveniente. Kit per il controllo della portata. Uscite analogiche per il monitoraggio degli attacchi allarme da remoto. Altri prodotti G G G G G G G G G G Installazione MAXIGAS Filtri per aria compressa Filtri per aria sterile Essiccatori frigoriferi Generatori di gas da laboratorio Separatori acqua/olio Refrigeratori d’acqua Purificatori di CO2 Fogli filtranti & cartucce lenticolari Filtri per chiarificazione e stabilizzazione Filtri per gas sterili e di sfiato Concetto modulare di MAXIGAS Per applicazioni a portate più elevate, più moduli di MAXIGAS possono essere assemblati insieme per offrire la soluzione più economica. Il design modulare di MAXIGAS significa che si possono aggiungere moduli extra man mano che l’esigenza di azoto ed il vostro business aumentano. domnick hunter limited www.domnickhunter.com Distribuito in Italia da: ZANDER Italia S.r.L. Via Druso, 279 • I-39100 BOLZANO Telefono: 0471 919 240 Telefax: 0471200 154 e-mail: [email protected] www.zander.it domnick hunter hiross S.p.A. Strada Zona Industriale 4 - 35020 S. Angelo di Piove (PD) Telefono: 049-9712111 Telefax: 049-9701911 e-mail: [email protected] www.dh-hiross.com
© Copyright 2024 ExpyDoc