La riabilitazione implantoprotesica computer guidata - COI

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Studenti: gratuito
ISCRIZIONI APERTE!
C.O.I.-A.I.O.G 2014
Quota tesseramento € 1 50,00
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Piazza Michelangelo Buonarroti, 22
951 26 Catania
Tel/Fax 095 437887
Sig. Claudio Marletta
La riabilitazione
i m p l a n to p r o te s i c a
c o m p u te r g u i d a ta
Dott. Andrea Alberghini Maltoni
ECM
6
S a b a t o 2 5 g e n n a i o 2 01 4
h .0 9 : 0 0 ­ h .1 6 : 3 0
"La riabilitazione implantoprotesica computer guidata"
Relatore: Dott. Andrea Alberghini Maltoni
Dopo il “Consensus Conference” internazionale svolto a Pisa nel 2007 in cui sono stati ridefiniti i criteri di successo in
implantologia, per poter soddisfare il requisito estetico si ha la necessità di mettere l’impianto in una posizione 3D
ideale e ragionata. La chirurgia guidata al giorno d’oggi rappresenta la massima evoluzione nell’implantologia dentale,
basata sui principi e sulla predicibilità della pianificazione anatomico/protesica assistita dal software.
Questa disciplina infatti consente all’operatore di pianificare l’intervento chirurgico al computer sulla base di
un’indagine TC o DVT e attraverso il modello in gesso su cui verrà poi realizzata, mediante tecnica Cad­Cam, una
dima chirurgica utilizzata per la preparazione del sito implantare. Durante l’osteotomia, guidata con frese e con
strumenti ultrasonici, sarà possibile ottenere sicurezza e precisione per le strutture anatomiche (come la membrana
Shneideriana nel rialzo crestale guidato), eliminare il pericolo del surriscaldamento dell’osso tipico della preparazione
con fresa in un osso Hard (HNS bone quality Classification, Jan 2010), ripulire il sito implantare da cellule epiteliali e
frustoli ossei dannosi per l’osteointegrazione, migliorare il meccanismo di guarigione dell’interfaccia osso­impianto per
le proprietà biostimolanti ultrasoniche, programmare un’espansione crestale guidata, avere un maggior controllo
dell’osteotomia per garantire, quando possibile, una sufficiente stabilità primaria dell’impianto (indispensabile nel
carico immediato) e migliorare il controllo infiammatorio post­operatorio del paziente grazie alla mini invasività flapless.
Sessione Igienisti dentali:
" Le n u ove te cn ol og i e n e l l a p ra ti ca cl i n i ca d e l l ’ I g i e n i sta D e n ta l e ,
d a l l a p re ve n zi on e a l m a n te n i m e n to"
Relatore: Dott. Andrea Butera
Nell’ambito della moderna odontoiatria, il ruolo dell’igienista dentale si impone in modo sempre più rilevante specie grazie l’ausilio delle più moderne
proposte in ambito tecnologico e merceologico. L’ottica della prevenzione, pertanto, ha modo di realizzarsi attraverso le più raffinate tecniche
caratterizzate da una mini-invasività e da una elevata efficacia. La Terapia di supporto guida alla risoluzione dei casi più complessi riabilitando il
sorriso di grandi e piccoli pazienti secondo i canoni estetici e morfologici. Talvolta purtroppo nel bilancio tra rischio e beneficio a pagarne le
conseguenze sono i tessuti parodontali, garanti a lungo termine della corretta riuscita del trattamento. Pertanto nella programmazione di un ideale
follow up figura una posizione di rilievo oltre alla motivazione del paziente,la rilevazione degli indici parodontali, la classificazione delle recessioni, la
morfologia papillare e non per ultimo la dotazione del paziente di tutti i sussidi per una corretta igiene orale domiciliare. Al fine di migliorare la qualità
di vita del paziente si aggiungono i trattamenti desensibilizzanti che riducono al minimo il rischio di sintomatologia e fastidiose ipersensibilità. Lo
scopo del lavoro è pertanto quello di delineare,in linea all’evidenze scientifiche, un corretto piano di trattamento , che possa offrire al paziente
esclusivamente vantaggi apportati dalla terapia mettendolo al riparo da fastidiosi inconvenienti legati ad un’errata risposta parodontale e giungere ad
un globale successo terapeutico.