Navi leoni e cioccolata.pub

MUSEO POLDI PEZZOLI - SERVIZI EDUCATIVI
Navi, leoni e cioccolata
Un viaggio nella storia
dal libro di storia
Le esplorazioni atlantiche del XV e del XVI secolo avevano lo scopo di trovare una rotta che
portasse in Oriente, per raggiungere le favolose ricchezze della Cina e di altre terre lontane.
Per questo, proprio nel XVI secolo, si approfondirono la conoscenza e l’uso di strumenti per la
navigazione.
LA NAVICELLA DEL RE
È un orologio solare in avorio a forma di navicella. Lo scafo
è formato da due tavolette sovrapposte tra cui è infilato l’albero maestro, che può essere inclinato a seconda delle
stagioni. Sullo scafo ci sono il nome del costruttore (Oronce
Fine) e la data, 1524.
Quando l’orologio era orientato correttamente verso il sole,
un filo che scendeva dall’albero proiettava la sua ombra sul
quadrante. Sul piccolo cursore sull’albero sono incisi i tre
gigli, simbolo della casa reale di Francia, e una salamandra, emblema di Francesco I.
La navicella era probabilmente appartenuta al re!
dal libro di storia
L’epoca di Elisabetta I fu l’epoca della lotta per il dominio dei mari. La regina si era resa conto,
infatti, che proprio sul mare si sarebbero giocate le sorti dell’Inghilterra. Aumentò la flotta e fu in
grado di battere la concorrenza di spagnoli e portoghesi, servendosi anche dell’aiuto di pirati come
Francis Drake.
IL MEDAGLIONE DELL’AMMIRAGLIO
Il pendente è formato da due ovali uniti da una cerniera. Un’ovale
contiene una lastrina di madreperla su cui è incisa l’arca di Noè.
Intorno, la scritta in latino SEVAS (SAEVAS!) TRANQUILA PER UNDAS, “tranquilla tra le onde impetuose”, e 43 rubini. L’altro ovale, ora
vuoto, forse conteneva un ritratto; magari quello di Elisabetta I, che
amava donare gioielli con il suo ritratto in segno di riconoscenza.
È probabile, che questo medaglione, che all’epoca era un gioiello
tipicamente maschile, sia stato regalato dalla regina a uno dei suoi
ammiragli (Drake o Hawkins) per la vittoria della flotta inglese sulla
Invincibile Armata spagnola nel 1588.
dal libro di storia
Nel 1517, con l’affissione alla porta del duomo di Wittenberg delle sue 95 tesi, Martin Lutero diede inizio alla riforma protestante
I CONIUGI LUTERO
Martin Lutero e la moglie Caterina sono dipinti su uno sfondo azzurro; a sinistra di Lutero,
ci sono la data e un piccolo dragone alato, la
sigla dell’artista Lucas Cranach.
Lutero voleva farsi conoscere, e ritratti come
questi erano fatti per essere portati in giro per
le città ed esposti nelle piazze durante la predicazione.
Lucas Cranach e la sua bottega ne realizzarono molte copie, piuttosto simili tra loro.
dal libro di storia
Ignazio di Loyola, un nobile ufficiale spagnolo, fondò
nel 1534 un nuovo ordine religioso, la Compagnia di
Gesù, con il compito di educare i giovani e di diffondere il cattolicesimo.
Tra le prime destinazioni dei missionari gesuiti ci furono l’Asia e l’America del Sud.
IL GESUITA E IL LEONE
L’anziano religioso, dipinto nel 1638 da Jusepe de Ribera, tiene la mano posata sulla criniera di un grosso leone. È come se l’uomo e la bestia camminassero insieme.
Il leone può indicare che il gesuita era un missionario,
inviato in terre lontane. Oppure può essere visto come il
simbolo di Cristo, lo stesso dell’evangelista Marco.
dal libro di storia
A partire dal XVI secolo le navi europee raggiungevano regolarmente i nuovi continenti per fare
rifornimenti di prodotti locali, che erano molto richiesti. Attraverso questi contatti commerciali,
l’Europa faceva conoscenza con tre bevande esotiche: il tè, il caffè e la cioccolata.
LA TAZZA PER LA CIOCCOLATA
Questa tazza per la cioccolata, prodotta a Berlino alla
fine del XVIII secolo, è di finissima porcellana dorata.
Il coperchio serviva per tenere ben calda la bevanda, i
due manici per non scottarsi le dita. E la piccola ringhiera al centro del piattino? Perché la tazza non si rovesciasse.
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A cura di M.T. Balboni Brizza e M. Sambuy Milano 2011